Regolazione del comando a fune
dellʼacceleratore
Se con il tempo il numero massimo di giri
dellʼapparecchio non dovesse essere più raggiunto e
tutte le altre cause elencate al punto 9 “Soluzioni di
eventuali problemi” dovessero venire escluse,
potrebbe essere necessaria una regolazione del
comando a fune dellʼacceleratore.
Per far ciò verificate prima di tutto se il carburatore si
apre completamente premendo a fondo
lʼacceleratore. Ciò si verifica quando lo scorrevole
del carburatore (Fig. O1/Pos. 1) si trova alla battuta
(Fig. O1/Pos. 2) con acceleratore al massimo. La
figura O1 mostra lʼimpostazione corretta. Se lo
scorrevole del carburatore non dovesse toccare la
battuta è necessario regolarlo nuovamente.
Per regolare il comando a fune dellʼacceleratore
sono necessarie le operazioni seguenti.
Ȝ Allentate il controdado (Fig. O2/Pos. 3) di alcuni
giri.
Ȝ Svitate la vite di regolazione (Fig. O3/Pos. 4) fino
a quando lo scorrevole del carburatore con
lʼacceleratore al massimo si trova alla battuta,
come mostrato nella Fig. O1.
Ȝ Serrate di nuovo saldamente il controdado.
Impostazione del minimo
Attenzione! Impostate il minimo in stato di esercizio
a caldo.
Se lʼapparecchio si dovesse spegnere in caso di
mancato azionamento della leva dellʼacceleratore e
tutte le altre cause secondo il punto 9 “Soluzioni di
eventuali problemi” dovessero venire escluse, allora
è necessaria una nuova impostazione del minimo. A
tal fine ruotate la vite del minimo (Fig. O4/Pos. 5) in
senso orario fino a quando lʼapparecchio funziona al
minimo in modo sicuro.
Se il minimo dovesse essere così alto che gira anche
lʼutensile da taglio, allora deve essere ridotto girando
a sinistra la vite del minimo (Fig. O4/Pos. 5) fino a
quando lʼutensile da taglio non gira più.
7.3 Conservazione
Attenzione: un errore durante lʼesecuzione di queste
operazioni può provocare la formazione di depositi
sulla parete interna del carburatore, con
conseguente avviamento difficoltoso o danni
permanenti allʼapparecchio.
1. Eseguite tutti i lavori generali di manutenzione
inclusi nella sezione Manutenzione delle
istruzioni per lʼuso.
2. Togliete il carburante dal serbatoio (a tal fine
utilizzate una pompa per benzina di plastica
comunemente reperibile in commercio presso un
centro fai-da-te).
3. Dopo aver tolto il carburante, avviate
lʼapparecchio.
4. Fate girare al minimo lʼutensile fino a quando si
ferma. Questa operazione pulisce il carburatore
dal carburante residuo.
5. Fate raffreddare lʼapparecchio (ca. 5 minuti).
6. Togliete la candela di accensione (vedi punto
7.2.3).
7. Versate nella camera di combustione un
cucchiaino di olio per motori a 2 tempi. Tirate con
cautela la fune di avviamento un paio di volte per
umettare i componenti interni con lʼolio. Inserite
di nuovo la candela di accensione.
8. Pulite lʼinvolucro esterno dellʼapparecchio.
9. Conservate lʼutensile in un luogo freddo e
asciutto, distante da fonti di accensione e
sostanze combustibili.
Concimi o altri prodotti chimici per il giardinaggio
contengono spesso sostanze che accelerano la
corrosione dei metalli. Non conservate lʼutensile su o
vicino a concimi o altri prodotti chimici.
Rimessa in esercizio
1. Togliete la candela di accensione.
2. Tirate più volte la fune di avviamento per pulire la
camera di combustione da residui di olio.
3. Pulite i contatti della candela di accensione o
mettetene una nuova.
4. Riempite il serbatoio. Si veda il punto
“Carburante e olio”.
5. Eseguite le operazioni 1-7 descritte al punto
“Avvio a motore freddo”.
7.4 Trasporto
Se desiderate trasportare lʼapparecchio, vuotate
prima il serbatoio della benzina come descritto al
punto 2 nel capitolo Conservazione. Pulite
regolarmente lʼapparecchio con una spazzola o con
uno scopino per togliere lo sporco più grossolano.
Smontate il manico di guida come descritto al punto
5.1.
8. Smaltimento e riciclaggio
Lʼapparecchio si trova in una confezione per evitare i
danni dovuti al trasporto. Questo imballaggio
rappresenta una materia prima e può perciò essere
utilizzato di nuovo o riciclato.
Lʼapparecchio e i suoi accessori sono fatti di
materiali diversi, per es. metallo e plastica.
Consegnate i pezzi difettosi allo smaltimento di rifiuti
speciali. Per informazioni rivolgetevi ad un negozio
specializzato o allʼamministrazione comunale!
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