Gruppi
muscolari
Posizioni
di stimolazione
Attivazione volontaria della
fase di contrazione
Posizionamento
degli elettrodi
Glutei
Sdraiarsi proni oppure stare
in piedi
Raccomandazioni particolari:
Il modo m—1 per i glutei esige delle
ottime condizioni muscolari ed è poco
compatibile con determinate
configurazioni morfologiche
In caso di insuccessi ripetuti con
il modo m—1, si raccomanda i
procedere al lavoro sui glutei nel modo
“classico”
Contrarre vigorosamente
i muscoli dei glutei, cercando
di chiudere energicamente i
glutei e cercando di spingere le cosce
più indietro del tronco
Lombari
Mettersi seduti
Raccomandazioni particolari:
In funzione della specificità anato-mica
e morfologica dei muscoli della regione
lombare, è necessario disporre di
muscoli particolarmente prestanti per
lavorare nel modo
m—1
In caso di insuccessi ripetuti con questo
modo di lavoro, si consiglia di lavorare
nel modo “classico” o di adeguarsi al
posizionamento racco-mandato per la
stimolazione congiunta dei muscoli
lombari e degli erettori del rachide
(disegno n° 14); in questo caso,
accertarsi di posizionare sempre il
sistema m—4 a livello dei muscoli
della regione dorsale, come indicato sul
disegno
Contrarre vigorosamente
i muscoli della parte bassa
della schiena, cercando di fare uno
sforzo per ingrandirli
Addominali
Sdraiarsi sulla schiena, tenendo
quest’ultima leggermente
sollevata
Questo lavoro può essere realizzato in
due modi diversi:
■ in modo statico, se si cerca semplice-
mente di iniziare
volontariamente la fase di
contrazione muscolare
■ in modo dinamico, se si vuole
associare un esercizio con il
movimento che consiste nel
portare il tronco verso le cosce;
in questo caso, accertarsi di non accen-
tuare l’inarcamento della
regione lombare (lordosi); per poter pro-
cedere con l’esercizio
è indispensabile lavorare sempre man-
tenendo le ginocchia
fortemente flesse
Contrarre energicamente
i muscoli della cintura addominale,
cercando di staccare con forza la testa
e le spalle dal loro appoggio
Italiano
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