773786
108
Zoom out
Zoom in
Previous page
1/110
Next page
TRADUZIONE DELLE ISTRUZIONI PER L'USO
ORIGINALI
IMPORTANTE
LEGGERE ATTENTAMENTE PRIMA DELL'USO
DA CONSERVARE PER LA CONSULTAZIONE FUTURA
MY20P03-25_1.0_18.07.2019
Istruzioni per l'uso Shimano 6100
Opero Evo 5R Di2, Opero Evo 5F Di2 Automatic Belt, Opero Evo 5F Di2 NL,
Opero Evo 10
20-17-3142, 20-17-3144, 20-17-3066, 20-17-3067, 20-17-3068, 20-17-3072,
20-17-3073, 20-17-3074, 20-17-3220, 20-17-3222
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 2
Indice
Indice
1 Generalità sulle presenti
istruzioni per l'uso 6
1.1 Azienda produttrice 6
1.2 Numero di matricola e modello 6
1.3 Identificazione delle istruzioni per l'uso 7
1.4 Leggi, norme e direttive 7
1.5 Riserva di modifiche 7
1.6 Lingua 7
1.7 Per la propria sicurezza 7
1.7.1 Addestramento, training e servizio
assistenza 7
1.7.2 Avvertenze di sicurezza fondamentali 7
1.7.3 Avvisi 8
1.7.4 Simboli di sicurezza 8
1.8 Informazione 8
1.8.1 Istruzioni per le azioni da compiere 8
1.8.2 Convenzioni linguistiche 8
1.9 Targhetta di identificazione 9
1.9.1 Informazioni riportate sulla targhetta di
identificazione 10
2 Sicurezza 11
2.1 Avvertenze generali 11
2.2 Sostanze tossiche 12
2.3 Requisiti del ciclista 13
2.4 Protezione di gruppi particolarmente
vulnerabili e bisognosi di tutela 13
2.5 Informativa sulla privacy 13
2.6 Equipaggiamento di protezione
personale 13
2.7 Simboli e avvertenze di sicurezza 13
2.8 Casi di emergenza 14
2.8.1 Comportamento in caso di emergenza 14
2.8.2 Misure di primo soccorso 14
2.8.3 Misure antincendio 14
2.8.4 Fuoriuscita di liquidi 15
2.8.4.1 Liquido dei freni 15
2.8.4.2 Lubrificanti e oli all'interno della forcella 15
2.8.4.3 Lubrificanti e oli all'interno
dell'ammortizzatore del carro posteriore 15
3 Componenti 16
3.1 Descrizione 17
3.1.1 Ruota e sospensione 17
3.1.1.1 Valvola 17
3.1.2 Sospensione 17
3.1.2.1 Struttura della forcella ammortizzata in
acciaio 18
3.1.2.2 Struttura della forcella ammortizzata
pneumatica 18
3.1.2.3 Struttura dell'ammortizzatore del carro
posteriore FOX 19
3.1.2.4 Struttura dell'ammortizzatore del carro
posteriore Suntour 19
3.1.3 Sistema frenante 19
3.1.3.1 Freno a pattino 19
3.1.3.2 Freno a disco 20
3.1.3.3 Freno a contropedale 20
3.1.4 Sistema di trazione elettrica 21
3.1.5 Batteria 21
3.1.6 Caricabatterie 22
3.1.7 Luce di marcia 22
3.1.8 Display 22
3.2 Uso conforme 23
3.3 Uso improprio 24
3.4 Dati tecnici 25
3.4.1 Pedelec 25
3.4.2 Batteria 25
3.4.3 Emissioni 25
3.4.4 Coppia di serraggio 25
3.5 Requisiti ambientali 26
3.6 Descrizione degli elementi di
comando e di visualizzazione 28
3.6.1 Indicatore dello stato di carica della
batteria 28
3.6.2 Manubrio 28
3.6.3 Pulsanti del display 28
3.6.4 Indicatori sul display 28
3.6.4.1 Indicatore del rapporto 29
3.6.4.2 Indicatore dello stato di carica della
batteria 29
3.6.4.3 Grado di pedalata assistita 29
3.6.5 Indicatore delle funzioni 29
3.6.5.1 Informazioni sul percorso 29
3.6.5.2 Impostazioni e dati del sistema 30
3.6.5.3 Preimpostazioni 30
3.6.5.4 Velocità visualizzata 30
3.6.5.5 Modalità del cambio 30
3.6.5.6 Messaggio di sistema 30
3.6.6 Terminali di comando 31
4 Trasporto e immagazzinamento 32
4.1 Proprietà fisiche di trasporto 32
4.1.1 Dimensioni di trasporto 32
4.1.2 Peso di trasporto 32
4.1.3 Maniglie/punti di sollevamento previsti 32
4.2 Trasporto 32
4.2.1 Trasporto della batteria 33
4.2.2 Spedizione della batteria 33
4.2.3 Uso della sicura di trasporto del freno 33
4.3 Immagazzinamento 33
4.3.1 Pausa di funzionamento 34
4.3.1.1 Preparazione della pausa di
funzionamento 34
4.3.1.2 Esecuzione della pausa di
funzionamento 34
5 Montaggio 35
5.1 Utensili necessari 35
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 3
Indice
5.2 Disimballaggio 35
5.2.1 Componenti forniti 35
5.3 Messa in servizio 36
5.3.1 Controllo della batteria 36
5.3.2 Montaggio della ruota nella forcella
Suntour 36
5.3.2.1 Montaggio della ruota con perno
filettato (15 mm) 36
5.3.2.2 Montaggio della ruota con perno
filettato (20 mm) 37
5.3.2.3 Montaggio della ruota con perno
passante 38
5.3.3 Montaggio della ruota con
bloccaggio rapido 39
5.3.4 Montaggio della ruota nella forcella FOX 40
5.3.4.1 Ruota con bloccaggio rapido (15 mm) 40
5.3.4.2 Regolazione del bloccaggio rapido FOX 41
5.3.4.3 Montaggio della ruota con assi Kabolt 41
5.3.4.4 Controllo dell'attacco manubrio e del
manubrio 41
5.3.5 Vendita del pedelec 42
6 Uso 43
6.1 Rischi e pericoli 43
6.1.1 Consigli per ottenere una maggiore
autonomia 44
6.1.2 Equipaggiamento di protezione
personale 44
6.2 Prima del primo uso 45
6.2.1 Regolazione della sella 45
6.2.1.1 Regolazione dell'inclinazione della sella 45
6.2.2 Individuazione dell'altezza della sella 45
6.2.2.1 Regolazione dell'altezza della sella con
bloccaggio rapido 45
6.2.2.2 Cannotto reggisella regolabile in altezza 46
6.2.2.3 Regolazione della posizione seduta 46
6.2.3 Regolazione del manubrio 47
6.2.3.1 Regolazione dell'attacco manubrio 47
6.2.3.2 Regolazione dell'altezza del manubrio 47
6.2.3.3 Rotazione laterale del manubrio 48
6.2.3.4 Controllo della forza di serraggio dei
bloccaggi rapidi 48
6.2.3.5 Regolazione della forza di serraggio del
bloccaggio rapido 48
6.2.4 Regolazione della leva del freno 48
6.2.4.1 Regolazione del punto di pressione
della leva del freno Magura 48
6.2.4.2 Regolazione dell'ampiezza di presa 49
6.2.4.3 Regolazione dell'ampiezza di presa
della leva del freno Magura 49
6.2.5 Regolazione della sospensione della
forcella Suntour 50
6.2.5.1 Regolazione dell'escursione negativa
della sospensione 50
6.2.5.2 Regolazione dell'escursione negativa
della forcella ammortizzata pneumatica 50
6.2.5.3 Regolazione dell'escursione negativa
della forcella ammortizzata in acciaio 51
6.2.5.4 Regolazione del rebound 52
6.2.6 Regolazione della sospensione della
forcella FOX 52
6.2.6.1 Regolazione dell'escursione negativa
della sospensione 52
6.2.6.2 Regolazione del rebound 53
6.2.7 Regolazione dell'ammortizzatore del
carro posteriore Suntour 54
6.2.7.1 Regolazione dell'escursione negativa
della sospensione 54
6.2.7.2 Regolazione del rebound 54
6.2.7.3 Regolazione dello stadio di pressione 55
6.2.8 Regolazione dell'ammortizzatore del
carro posteriore FOX 55
6.2.8.1 Regolazione dell'escursione negativa
della sospensione 55
6.2.8.2 Regolazione del rebound 56
6.2.9 Rodaggio dei pattini o delle
guarnizioni del freno 57
6.3 Messaggi di errore 58
6.4 Messaggio di errore batteria 58
6.5 Visualizzazione di avvisi 58
6.6 Visualizzazione di messaggi di errore 59
6.7 Accessori 60
6.7.1 Seggiolino per bambini 60
6.7.2 Rimorchio della bicicletta 61
6.7.3 Portapacchi 61
6.8 Prima di ogni uso 62
6.9 Lista di controllo prima di ogni uso 62
6.10 Uso del cavalletto laterale 63
6.10.1 Sollevamento del cavalletto laterale 63
6.10.1.1 Parcheggio del pedelec 63
6.11 Utilizzo del portapacchi 63
6.12 Batteria 64
6.12.1 Batteria laterale sul tubo trasversale 65
6.12.1.1 Montaggio della batteria 65
6.12.1.2 Smontaggio della batteria 65
6.12.2 Ricarica della batteria 66
6.13 Sistema di trazione elettrica 68
6.13.1 Attivazione del sistema di trazione 68
6.13.1.1 Attivazione per mezzo del display 68
6.13.1.2 Attivazione per mezzo della batteria 68
6.13.2 Disattivazione del sistema di trazione 68
6.13.2.1 Disattivazione per mezzo del display 68
6.13.2.2 Disattivazione per mezzo della batteria 68
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 4
Indice
6.13.3 Display 69
6.13.3.1 Uso della luce di marcia 69
6.13.4 Uso della funzione di assistenza di
spinta 69
6.13.4.1 Scelta del grado di pedalata assistita
WALK 69
6.13.4.2 Attivazione della funzione di
assistenza di spinta 70
6.13.4.3 Uscita dal grado di pedalata assistita
WALK 70
6.13.4.4 Scelta del grado di pedalata assistita 70
6.13.5 Cambio delle informazioni sul
percorso 70
6.13.5.1 Apertura del menu delle impostazioni 70
6.13.5.2 Chiusura del menu delle impostazioni 71
6.13.5.3 Cancellazione dell'informazione sul
percorso 71
6.13.5.4 Impostazione dell'ora 71
6.13.5.5 Impostazione del rapporto alla partenza 71
6.13.5.6 Modifica della retroilluminazione 72
6.13.5.7 Modifica della LUMINOSITÀ 72
6.13.5.8 Modifica del segnale acustico 72
6.13.5.9 Modifica dell'unità di misura 72
6.13.5.10Modifica della lingua 73
6.13.5.11Modifica opzione sfondo carattere 73
6.13.5.12Impostazione della sequenza
automatica di cambio rapporto 73
6.13.5.13Modifica avvisi di cambio marcia 73
6.13.5.14Reset deragliatore posteriore 73
6.14 Freno 75
6.14.1 Uso della leva del freno 76
6.14.2 Uso del freno a contropedale 77
6.15 Sospensione e smorzamento 77
6.15.1 Regolazione dello stadio di pressione
della forcella Fox 77
6.15.2 Regolazione dello stadio di pressione
dell'ammortizzatore Fox 77
6.16 Cambio 78
6.16.1 Uso del cambio a catena 78
6.16.2 Uso del cambio al mozzo 78
7 Pulizia e cura 80
7.1 Pulizia dopo ogni uso 80
7.1.1 Pulizia della forcella ammortizzata 80
7.1.2 Pulizia dell'ammortizzatore del carro
posteriore 80
7.1.3 Pulizia dei pedali 80
7.2 Pulizia accurata 81
7.2.1 Pulizia del telaio 81
7.2.2 Pulizia dell'attacco manubrio 81
7.2.3 Pulizia dell'ammortizzatore del carro
posteriore 81
7.2.4 Pulizia della ruota 81
7.2.5 Pulizia degli elementi di trasmissione 82
7.2.6 Pulizia della catena 82
7.2.7 Pulizia della batteria 82
7.2.8 Pulizia del display 83
7.2.9 Pulizia dell'unità di trazione 83
7.2.10 Pulizia del freno 83
7.3 Cura 83
7.3.1 Cura del telaio 83
7.3.2 Cura dell'attacco manubrio 84
7.3.3 Cura della forcella 84
7.3.4 Cura degli elementi di trasmissione 84
7.3.5 Cura dei pedali 84
7.3.6 Cura della catena 84
7.3.7 Cura degli elementi di trasmissione 84
7.4 Manutenzione preventiva 84
7.4.1 Ruota 84
7.4.2 Controllo degli pneumatici 85
7.4.3 Controllo dei cerchi 85
7.4.4 Controllo e correzione della pressione
di gonfiaggio 85
7.4.4.1 Valvola Dunlop 85
7.4.4.2 Valvola Presta 85
7.4.4.3 Valvola Schrader 86
7.4.5 Sistema frenante 86
7.4.6 Controllo dell'usura delle guarnizioni
del freno 86
7.4.7 Controllo del punto di pressione 86
7.4.8 Controllo dell'usura dei dischi del freno 86
7.4.9 Cavi elettrici e cavi del freno 86
7.4.10 Cambio 87
7.4.11 Attacco manubrio 87
7.4.12 Porta USB 87
7.4.13 Controllo della tensione della cinghia
e della catena 87
7.5 Indicatore di manutenzione 88
8 Manutenzione ordinaria 89
8.1 Asse con bloccaggio rapido 90
8.1.1 Controllo del bloccaggio rapido 90
8.2 Regolazione del cambio 90
8.2.1 Cambio azionato da cavo singolo 91
8.2.2 Cambio azionato da cavo doppio 91
8.2.3 Interruttore a manopola del cambio
azionato da cavo doppio 91
9 Ricerca dei guasti, eliminazione
dei guasti e riparazione 92
9.1 Ricerca ed eliminazione dei guasti 92
9.1.1 Il sistema di trazione o il display non
si avvia 92
9.1.2 Messaggi di errore 92
9.2 Funzione di pedalata assistita 93
9.3 Batteria 94
9.4 Illuminazione 95
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 5
Indice
9.5 Display 96
9.6 Altre condizioni 96
9.7 Riparazione 97
9.7.1 Utilizzo di soli ricambi e lubrificanti
originali 97
9.7.2 Sostituzione dell'illuminazione 97
9.7.3 Regolazione del faro 97
10 Riciclaggio e smaltimento 98
11 Documenti 99
11.1 Elenco dei componenti 99
11.2 Protocollo di montaggio 100
11.3 Protocollo di manutenzione 103
12 Indice analitico 106
13 Glossario 107
Appendice 110
I. Traduzione della dichiarazione
di conformità CE originale 110
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 6
Generalità sulle presenti istruzioni per l'uso
1 Generalità sulle presenti
istruzioni per l'uso
Grazie per la tua fiducia!
I pedelec di Pegasus sono articoli sportivi della
massima qualità: hai fatto una buona scelta. La
consulenza e il montaggio finale sono stati effettuati
dal tuo rivenditore specializzato. Che si tratti di
manutenzione ordinaria, ispezione, trasformazione o
riparazione, il tuo rivenditore specializzato sarà
sempre a tua disposizione.
Insieme al tuo nuovo pedelec ricevi le presenti
istruzioni per l'uso. Dedica un po' di tempo a fare
conoscenza del tuo nuovo pedelec e attieniti ai
suggerimenti e ai consigli che troverai nelle istruzioni
per l'uso. Così resterai soddisfatto a lungo del tuo
pedelec Pegasus. Ti auguriamo buon divertimento e
buon viaggio in tutta sicurezza!
Le presenti istruzioni per l'uso sono state redatte per
il ciclista e il gestore del pedelec, per cui anche le
persone tecnicamente inesperte possono usare il
pedelec in tutta sicurezza.
Per avere le istruzioni per l'uso sempre a portata di
mano durante la guida, è possibile scaricarle sul
proprio telefono cellulare dal seguente indirizzo:
https://www.pegasus-
bikes.de/service/
downloads.html
1.1 Azienda produttrice
L'azienda produttrice del pedelec è:
ZEG Zweirad-Einkaufs-Genossenschaft eG
Longericher Straße 2
50739 Köln, Germany
Tel.: +49 221 17959 0
Fax: +49 221 17959 31
E-mail: info@zeg.de
Internet: www.zeg.de
1.2 Numero di matricola e modello
Le istruzioni per l'uso sono parte dei pedelec con
i seguenti numeri di matricola:
* I numeri di matricola non erano ancora
disponibili alla chiusura della redazione.
Avviso
Le istruzioni per l'uso non sostituiscono l'adde-
stramento personale effettuato dal rivenditore
specializzato da cui è stato acquistato il veicolo.
Le istruzioni per l'uso sono parte del pedelec. Se
l'utilizzatore cede la bicicletta a un terzo, deve
consegnare al nuovo proprietario anche le
istruzioni per l'uso.
Gli avvisi per il rivenditore specializzato sono evidenziati in
grigio e contrassegnati da un simbolo. Grazie alla sua
formazione professionale in materia e al training, il rivenditore
specializzato è in grado di riconoscere e di evitare i rischi che
possono presentarsi durante la manutenzione ordinaria, la cura
e la riparazione del pedelec. Le informazioni rivolte al personale
tecnico non rivestono carattere operativo per le persone
tecnicamente inesperte.
N.
matricola Modello Tipo di pedelec
20-17-3066 Pegasus Opero EVO 10
(Gent10) 500Wh Bicicletta da città e
da trekking
20-17-3067 Pegasus Opero EVO 10
(Trapez10) 500Wh Bicicletta da città e
da trekking
20-17-3068 Pegasus Opero EVO 10
(Wave10) 500Wh Bicicletta da città e
da trekking
20-17-3072 Pegasus Opero EVO 5F
Di2 Automatic Belt
(Gent5) 500Wh
Bicicletta da città e
da trekking
20-17-3073 Pegasus Opero EVO 5F
Di2 Automatic Belt
(Trapes5) 500Wh
Bicicletta da città e
da trekking
20-17-3074 Pegasus Opero EVO 5F
Di2 Automatic Belt
(Wave5) 500Wh
Bicicletta da città e
da trekking
20-17-3142 Pegasus Opero EVO 5R
Di2 (Gent5) 500Wh Bicicletta da città e
da trekking
20-17-3144 Pegasus Opero EVO 5R
Di2 (Wave5) 500Wh Bicicletta da città e
da trekking
20-17-3220 Pegasus Opero EVO 5F
Di2 (Gent5) (NL) 500Wh Bicicletta da città e
da trekking
20-17-3222 Pegasus Opero EVO 5F
Di2 (Wave5) (NL) 500Wh Bicicletta da città e
da trekking
Tabella 1: Numero di matricola, modello e tipo di pedelec
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 7
Generalità sulle presenti istruzioni per l'uso
1.3 Identificazione delle istruzioni
per l'uso
In basso a sinistra di ogni pagina compare il
numero di identificazione delle istruzioni per l'uso.
Il numero di identificazione è formato dal numero
del documento, dal numero di versione della
pubblicazione e dalla data di pubblicazione.
1.4 Leggi, norme e direttive
Le presenti istruzioni per l'uso soddisfano i
requisiti essenziali della:
direttiva 2006/42/CE, Macchine,
direttiva 2014/30/UE, Compatibilità
elettromagnetica,
ISO DIS 20607:2018, Sicurezza del macchinario
- Manuale di istruzioni - Principi generali di
redazione,
EN 15194:2018 Cicli - Biciclette a pedalata
assistita da motore elettrico - Pedelec,
EN 11243:2016 Cicli - Portapacchi per biciclette -
Requisiti e metodi di prova,
EN ISO 17100:2016-05 Servizi di traduzione -
Requisiti dei servizi di traduzione.
1.5 Riserva di modifiche
Le informazioni contenute nelle presenti istruzioni
per l'uso sono specifiche tecniche approvate al
momento della stampa. Le eventuali modifiche
significative compariranno in una nuova edizione
delle istruzioni per l'uso.
Tutte le modifiche apportate alle presenti
istruzioni per l'uso sono reperibili all'indirizzo:
https://www.pegasus-bikes.de/service/
downloads.html.
1.6 Lingua
Le istruzioni per l'uso originali sono state redatte
in lingua tedesca. La traduzione non è valida se
non corredata dalle istruzioni per l'uso originali.
1.7 Per la propria sicurezza
Il concetto di sicurezza del pedelec è costituito da
quattro elementi:
l'addestramento del ciclista o del gestore e la
manutenzione ordinaria e la riparazione del
pedelec eseguite dal rivenditore specializzato,
il capitolo Sicurezza generale,
gli avvisi nelle presenti istruzioni per l'uso e
i simboli di sicurezza presenti sulla targhetta di
identificazione e sul pedelec.
1.7.1 Addestramento, training e servizio
assistenza
Il servizio assistenza viene effettuato dal
rivenditore specializzato da cui è stato acquistato
il veicolo. I suoi dati di contatto sono riportati
sull'ultima pagina di copertina e nella scheda dati
delle presenti istruzioni per l'uso. Se non è
raggiungibile, nel sito www.pegasus-bikes.de
sono riportati altri rivenditori specializzati.
Prima della consegna del pedelec, il rivenditore
specializzato da cui è stato acquistato il veicolo
illustra personalmente al ciclista o al gestore del
pedelec le funzioni del pedelec stesso, in
particolare le funzioni elettriche e il corretto
utilizzo del caricabatterie.
Ogni ciclista a cui viene consegnato il pedelec
deve ricevere un addestramento sulle funzioni del
pedelec stesso. Le presenti istruzioni per l'uso
devono essere consegnate in forma cartacea a
ogni ciclista che le deve leggere e rispettare in
ogni loro parte.
1.7.2 Avvertenze di sicurezza
fondamentali
Nel capitolo 2, Sicurezza, delle presenti istruzioni
per l'uso sono riportate tutte le avvertenze di
sicurezza generali.
Numero di identificazione MY20P03-25_1.0_18.07.2019
Tabella 2: Numero di identificazione
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 8
Generalità sulle presenti istruzioni per l'uso
1.7.3 Avvisi
Le situazioni e le azioni pericolose sono
contrassegnate da avvisi. Nelle presenti istruzioni
per l'uso gli avvisi sono indicati nel modo
seguente:
1.7.4 Simboli di sicurezza
Sulle targhette di identificazione del pedelec si fa
uso dei seguenti simboli di sicurezza:
1.8 Informazione
1.8.1 Istruzioni per le azioni da compiere
Le istruzioni per le azioni da compiere sono
strutturate secondo lo schema seguente:
Condizioni (opzionali)
Azione
Risultato dell'azione (opzionale)
1.8.2 Convenzioni linguistiche
Il pedelec descritto dalle presenti istruzioni per
l'uso può essere equipaggiato con componenti
alternativi. L'equipaggiamento del pedelec è
definito dal rispettivo numero di matricola.
Laddove necessario, l'avviso alternativo posto
sotto il titolo richiama l'attenzione su componenti
alternativi in dotazione. Per migliorare la leggibilità
si fa uso dei seguenti termini:
Nelle presenti istruzioni per l'uso si adottano le
seguenti grafie:
In caso di mancata osservanza si subiscono
lesioni gravi e perfino mortali. Rischio elevato.
In caso di mancata osservanza si possono subire
lesioni gravi e perfino mortali. Rischio medio.
Si possono subire lesioni di lieve o media gravità.
Rischio basso.
Avviso
In caso di mancata osservanza si possono
verificare danni materiali.
Avvertenza generica
Attenersi alle istruzioni per l'uso
Tabella 3: Significato simboli per la sicurezza
PERICOLO
!
AVVERTENZA
!
ATTENZIONE
!
Termine Significato
Istruzioni per l'uso Istruzioni per l'uso
originali o traduzione delle
istruzioni per l'uso
originali
Pedelec Bicicletta a motore
elettrico
Motore Motore di trazione
Grafia Utilizzo
Corsivo Voce nel glossario
BLOCCATO Indicazioni sul display
[Esempio,
numerazione delle
pagine]
Rimandi
Enumerazioni
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 9
Generalità sulle presenti istruzioni per l'uso
1.9 Targhetta di identificazione
La targhetta di identificazione si trova sul telaio.
Per l'esatta ubicazione della targhetta di
identificazione vedere la figura 2. Sulla targhetta di
identificazione sono riportate tredici informazioni.
Figura 1: Esempio di targhetta di identificazione
N. Designazione Descrizione
1 Marcatura CE Con la marcatura CE l'azienda produttrice dichiara che il pedelec è conforme ai requisiti
applicabili.
2 Azienda produttrice e suo indirizzo L'azienda produttrice può essere raggiunta a questo indirizzo. Per ulteriori informazioni
vedere il capitolo 1.1.
3 Numero di matricola Ogni tipo di pedelec possiede un numero di matricola di otto cifre che indicano l'anno di
produzione del modello, il tipo di pedelec e la variante. Per ulteriori informazioni vedere il
capitolo 1.9.1.
4 Potenza nominale continua
massima La potenza nominale continua massima è la potenza massima erogata per 30 minuti
all'albero di uscita del motore elettrico.
5 Peso totale ammissibile massimo Il peso totale ammissibile massimo è la somma dei pesi del pedelec completamente
assemblato, del ciclista e del bagaglio.
6Anno di costruzione L'anno di costruzione è l'anno in cui il pedelec è stato costruito. Il periodo di produzione
si estende da agosto 2019 a luglio 2020.
7 Tipo di pedelec Per ulteriori informazioni vedere il capitolo 1.9.3.
8 Simboli di sicurezza Per ulteriori informazioni vedere il capitolo 2.6.
9 Indicazioni per lo smaltimento Per ulteriori informazioni vedere il capitolo 9.
10 Campo d'impiego Per ulteriori informazioni vedere il capitolo 1.9.4.
11 Anno di produzione L'anno di produzione di un pedelec prodotto in serie è l'anno in cui è stata prodotta la
versione per la prima volta e non sempre è identico all'anno di costruzione. In alcuni casi
l'anno di costruzione può essere antecedente all'anno di produzione. Se non vengono
apportate modifiche tecniche alla serie, i pedelec di un anno di produzione precedente
possono essere prodotti anche successivamente.
12 Peso del pedelec in ordine di marcia Il peso del pedelec in ordine di marcia si riferisce al peso del pedelec al momento della
vendita. A questo peso devono essere aggiunti gli eventuali accessori supplementari.
13 Velocità di disattivazione del
sistema di trazione
Velocità raggiunta dal pedelec nel momento in cui l'intensità di corrente assorbita si
azzera o diminuisce fino al minimo.
ZEG Zweirad-Einkaufs-
Genossenschaft eG
Longericher Str. 2
50739 Köln, Germany
Typ:
20-16-0001
EN 15194
0,25 kW / 25 km/h
zGG 180 kg
EPAC 25 kg
BJ 2019 / MJ 2020
nach
EPAC
2
3
1
4
5
6
7
89
12
13
10
11
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 10
Generalità sulle presenti istruzioni per l'uso
1.9.1 Informazioni riportate sulla targhetta
di identificazione
Oltre agli avvisi, sulle targhette di identificazione
dei prodotti sono presenti altre importanti
informazioni sul pedelec:
Leggere le istruzioni
Raccolta differenziata di
dispositivi elettrici ed
elettronici
Raccolta differenziata di
batterie
Non gettare nel fuoco (non
bruciare)
Non aprire la batteria
Dispositivo di classe di
protezione II
Utilizzare solo al coperto
Fusibile (fusibile del
dispositivo)
Conformità UE
Materiale riciclabile
Proteggere dalle
temperature maggiori di
50 °C e dall'irraggiamento
solare
Tabella 4: Significato avvertenze di sicurezza
max. 50°C
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 11
Sicurezza
2 Sicurezza
2.1 Avvertenze generali
Pericolo di incendio e di esplosione dovuto a
una batteria difettosa
Una batteria danneggiata o difettosa può portare
all'avaria del sistema elettronico di sicurezza. La
tensione residua può causare un cortocircuito. La
batteria può incendiarsi ed esplodere.
Mettere immediatamente fuori servizio una
batteria che presenta danni esterni e non
ricaricarla.
Far funzionare la batteria e gli accessori solo
in uno stato perfettamente funzionante.
Utilizzare solo batterie omologate per il
pedelec specifico.
Non utilizzare la batteria se i cavi di
collegamento o i contatti sono danneggiati.
Utilizzare la batteria solo per pedelec dei
sistemi BOSCH. Solo così la batteria viene
protetta da sovraccarichi pericolosi.
Se una batteria si deforma o inizia a emettere
fumo, mantenersi a distanza, interrompere
l'alimentazione elettrica sulla presa di corrente
e chiamare subito i vigili del fuoco.
Non estinguere l'incendio di una batteria
danneggiata con acqua e non portarla a
contatto con l'acqua.
Dopo una caduta o un urto senza danni esterni
all'involucro, mettere fuori servizio e osservare
la batteria per almeno 24 ore.
Le batterie difettose sono materiali pericolosi.
Smaltire correttamente le batterie difettose
prima possibile.
Fino allo smaltimento immagazzinarle in un
luogo asciutto. Non immagazzinare sostanze
infiammabili nello stesso ambiente.
Non aprire e non riparare mai la batteria.
Ricaricare la batteria prima dell'uso. Utilizzare
solo il caricabatterie fornito in dotazione.
AVVERTENZA
!
Folgorazione elettrica dovuta al
danneggiamento
Il danneggiamento del caricabatterie, dei cavi e
dei connettori aumenta il rischio di folgorazione
elettrica.
Prima di ogni uso controllare il caricabatterie,
i cavi e i connettori. Non utilizzare un
caricabatterie difettoso.
Pericolo di incendio e di esplosione dovuto al
cortocircuito
Piccoli oggetti metallici possono cortocircuitare i
contatti della batteria. La batteria può incendiarsi
ed esplodere.
Tenere lontani graffette, viti, monete, chiavi e
altri piccoli oggetti metallici e non infilarli nella
batteria.
Pericolo di incendio e di esplosione dovuto a un
caricabatterie errato
Le batterie ricaricate con un caricabatterie non
adatto possono subire danni interni. La
conseguenza può essere un incendio o
un'esplosione.
Ricaricare la batteria solo con il caricabatterie
in dotazione.
Per evitare confusioni, contrassegnare
inequivocabilmente il caricabatterie in
dotazione, ad esempio con il numero di telaio o
il numero di matricola del pedelec.
Pericolo di incendio e di esplosione dovuto
all'infiltrazione di acqua
La batteria è protetta solo contro gli spruzzi
d'acqua. L'infiltrazione di acqua può causare un
cortocircuito. La batteria può incendiarsi ed
esplodere.
Non immergere la batteria in acqua.
Se vi è motivo di supporre che nella batteria si
è infiltrata acqua, mettere la batteria fuori
servizio.
ATTENZIONE
!
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 12
Sicurezza
2.2 Sostanze tossiche
Pericolo di incendio e di esplosione dovuto a
temperature elevate
Temperature eccessive danneggiano la batteria.
La batteria può incendiarsi ed esplodere.
Proteggere la batteria dal calore.
Non esporre la batteria all'irraggiamento
solare permanente.
Incendio dovuto al surriscaldamento del
caricabatterie
Il caricabatterie si riscalda mentre ricarica la
batteria. La conseguenza di un raffreddamento
insufficiente può essere un incendio o l'ustione
delle mani.
Non utilizzare il caricabatterie su una
superficie facilmente infiammabile (ad
esempio carta, moquette, ecc.).
Non coprire il caricabatterie durante il
processo di ricarica.
Non lasciare mai la batteria incustodita durante
la ricarica.
Folgorazione elettrica dovuta all'infiltrazione
di acqua
L'infiltrazione di acqua nel caricabatterie
comporta il rischio di folgorazione elettrica.
Non ricaricare la batteria all'aperto.
Avviso
Durante il trasporto e la marcia del pedelec, la
chiave ancora inserita può rompersi o il
bloccaggio può aprirsi accidentalmente.
Estrarre la chiave della serratura della batteria
subito dopo l'uso.
Si consiglia di agganciare la chiave a un
portachiavi.
ATTENZIONE
!
Olio della sospensione tossico
L'olio della sospensione nell'ammortizzatore del
carro posteriore irrita le vie respiratorie, provoca
mutageni e sterilità delle cellule germinali, causa il
cancro ed è tossico al contatto.
Non disassemblare mai l'ammortizzatore del
carro posteriore.
Non lasciare mai che l'olio della sospensione
venga a contatto con la pelle.
Ustione chimica della pelle e degli occhi dovuta
alla batteria danneggiata
Da una batteria danneggiata o difettosa possono
fuoriuscire liquidi e vapori. Questi possono irritare
le vie respiratorie e provocare ustioni.
Non venire a contatto con i liquidi fuoriusciti.
Portarsi all'aria fresca e, in caso di disturbi,
recarsi da un medico.
In caso di contatto con gli occhi o di disturbi,
recarsi immediatamente da un medico.
In caso di contatto con la pelle, lavare
immediatamente con acqua.
Ventilare bene l'ambiente.
Pericolo per l'ambiente dovuto alla
fuoriuscite del liquido dei freni
All'interno dell'impianto frenante si trova un liquido
dei freni tossico e nocivo per l'ambiente. Se entrano
nella rete fognaria o nelle acque del sottosuolo,
queste ultime vengono avvelenate.
Se si nota una fuoriuscita del liquido dei freni,
il sistema frenante deve essere riparato
immediatamente. A tal fine contattare un
rivenditore specializzato.
Smaltire il liquido dei freni fuoriuscito in
conformità alle normative ambientali e alle
disposizioni di legge. A tal fine rivolgersi a un
rivenditore specializzato.
AVVERTENZA
!
ATTENZIONE
!
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 13
Sicurezza
2.3 Requisiti del ciclista
In assenza di requisiti di legge per i ciclisti di
biciclette a pedalata assistita da motore elettrico,
si consiglia un'età minima di 15 anni ed di aver
acquisito esperienza nell'uso di biciclette a
pedalata non assistita.
Le capacità fisiche e psichiche del ciclista devono
essere quelle richieste e sufficienti per condurre
una bicicletta a pedalata non assistita.
2.4 Protezione di gruppi
particolarmente vulnerabili e
bisognosi di tutela
Le batterie e il caricabatterie devono essere tenuti
lontani da bambini e da persone con capacità
fisiche, sensoriali o mentali ridotte o con
esperienza e conoscenze insufficienti.
Se il pedelec viene usato da un minorenne, oltre
a un accurato addestramento da parte dei suoi
genitori o del suo tutore legale, si deve svolgere
una prova di guida per accertare che il pedelec
venga utilizzato conformemente alle presenti
istruzioni per l'uso.
2.5 Informativa sulla privacy
Nel corso della manutenzione ordinaria,
collegando il pedelec allo strumento di diagnosi
vengono trasmessi dati sull'utilizzo del sistema di
trazione elettrica a Bosch Pedelec Systems
(Robert Bosch GmbH) a scopo di miglioramento
del prodotto. Per ulteriori informazioni visitare il
sito web di Bosch Pedelec www.bosch-
Pedelec.com
2.6 Equipaggiamento di protezione
personale
Si raccomanda di indossare un casco protettivo
adatto. Si consiglia inoltre di indossare indumenti
lunghi e attillati e calzature stabili e adatte per le
biciclette.
2.7 Simboli e avvertenze di sicurezza
Sulla targhetta di identificazione si trovano i
seguenti simboli e avvertenze di sicurezza:
Pericolo per l'ambiente dovuto ai lubrificanti
e agli oli all'interno della forcella
All'interno della forcella si trovano lubrificanti e oli
tossici e nocivi per l'ambiente. Se entrano nella rete
fognaria o nelle acque del sottosuolo, queste ultime
vengono avvelenate.
Se si nota una fuoriuscita di lubrificanti e oli, la
forcella deve essere riparata immediatamente.
A tal fine contattare un rivenditore
specializzato.
Smaltire i lubrificanti e gli oli fuoriusciti in
conformità alle normative ambientali e alle
disposizioni di legge. A tal fine rivolgersi a un
rivenditore specializzato.
Pericolo per l'ambiente dovuto ai lubrificanti
e agli oli all'interno dell'ammortizzatore del
carro posteriore
All'interno dell'ammortizzatore del carro posteriore
si trovano lubrificanti e oli tossici e nocivi per
l'ambiente. Se entrano
nella rete fognaria o nelle acque del sottosuolo,
queste ultime vengono avvelenate.
Smaltire i lubrificanti e gli oli fuoriusciti
dall'ammortizzatore del carro posteriore in
conformità alle normative ambientali e alle
disposizioni di legge. A tal fine rivolgersi a un
rivenditore specializzato.
ATTENZIONE
!
Simbolo Spiegazione
Avvertenza generica
Attenersi alle istruzioni per l'uso
Tabella 5: Significato simboli per la sicurezza
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 14
Sicurezza
2.8 Casi di emergenza
2.8.1 Comportamento in caso di
emergenza
In caso di pericolo imminente nel traffico
stradale frenare il pedelec fino al suo arresto.
Il freno svolge la funzione di sistema di arresto
di emergenza.
2.8.2 Misure di primo soccorso
I sintomi dovuti ai gas di combustione o alla
fuoriuscita di liquidi richiedono il soccorso medico.
In seguito all'inalazione
Se è danneggiata o utilizzata in modo
inappropriato, la batteria può sprigionare vapori.
Portarsi all'aria fresca e, in caso di disturbi,
recarsi da un medico. I vapori possono causare
l'irritazione delle vie respiratorie.
In seguito al contatto con la pelle
Rimuovere immediatamente le particelle solide.
Sciacquare l'area interessata con molta acqua
(per almeno 15 minuti). Poi tamponare
leggermente le zone della pelle colpite senza
strofinarle. Togliersi immediatamente gli
indumenti sporchi. In caso di arrossamenti o di
irregolarità recarsi immediatamente da un
medico.
In seguito al contatto con gli occhi
Sciacquare gli occhi con molta acqua (per almeno
15 minuti). Proteggere l'occhio non colpito.
Recarsi immediatamente da un medico.
In seguito all'ingestione
Bere un'abbondante quantità di latte o di acqua e
provocare il vomito. Recarsi immediatamente da
un medico.
2.8.3 Misure antincendio
Una batteria danneggiata o difettosa può portare
all'avaria del sistema elettronico di sicurezza. La
tensione residua può causare un cortocircuito. La
batteria può incendiarsi ed esplodere.
Se una batteria si deforma o inizia a emettere
fumo, mantenersi a debita distanza!
Evacuare tutte le persone dalle immediate
vicinanze della zona dell'incendio.
Allarmare immediatamente i vigili del fuoco!
Per estinguere l'incendio utilizzare estintori di
classe antincendio D.
Non estinguere l'incendio di una batteria
danneggiata con acqua e non portarla a
contatto con l'acqua.
Simbolo Spiegazione
Leggere le istruzioni
Raccolta differenziata di
dispositivi elettrici ed elettronici
Raccolta differenziata di batterie
Non gettare nel fuoco (non
bruciare)
Vietato aprire le batterie
Dispositivo di classe di
protezione II
Utilizzare solo al coperto
Fusibile (fusibile del dispositivo)
Conformità UE
Materiale riciclabile
Proteggere dalle temperature
maggiori di 50 °C e
dall'irraggiamento solare
Tabella 6: Significato avvertenze di sicurezza
max. 50°C
Avvelenamento
L'inalazione di vapori può causare
avvelenamento.
Mettersi dal lato dell'incendio da
cui proviene il vento.
Se possibile, utilizzare mezzi di
protezione delle vie respiratorie.
AVVERTENZA
!
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 15
Sicurezza
2.8.4 Fuoriuscita di liquidi
2.8.4.1 Liquido dei freni
Se si nota una fuoriuscita del liquido dei freni,
il sistema frenante deve essere riparato
immediatamente. A tal fine contattare un
rivenditore specializzato.
Smaltire il liquido dei freni fuoriuscito in
conformità alle normative ambientali e alle
disposizioni di legge. A tal fine rivolgersi a un
rivenditore specializzato.
2.8.4.2 Lubrificanti e oli all'interno della forcella
Se si nota una fuoriuscita del liquido dei freni,
il sistema frenante deve essere riparato
immediatamente. A tal fine contattare un
rivenditore specializzato.
Smaltire il liquido dei freni fuoriuscito in
conformità alle normative ambientali e alle
disposizioni di legge. A tal fine rivolgersi a un
rivenditore specializzato.
2.8.4.3 Lubrificanti e oli all'interno
dell'ammortizzatore del carro posteriore
Smaltire i lubrificanti e gli oli fuoriusciti
dall'ammortizzatore del carro posteriore in
conformità alle normative ambientali e alle
disposizioni di legge. A tal fine rivolgersi a un
rivenditore specializzato.
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 16
Componenti
3 Componenti
Figura 2: Vista del pedelec da destra, esempio
1Ruota anteriore
2Forcella
3 Parafango anteriore
4Faro
5Manubrio
6Attacco manubrio
7Telaio
8 Cannotto reggisella
9 Sella
10 Portapacchi
11 Fanale posteriore e catarifrangente
12 Parafango posteriore
13 Ruota posteriore
14 Cavalletto laterale
15 Catena
16 Carter della catena
17 Numero di telaio
18 Batteria e targhetta di identificazione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14 15 16 17 18
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 17
Componenti
3.1 Descrizione
3.1.1 Ruota e sospensione
Figura 3: Componenti della ruota, esempio di ruota
anteriore
1 Pneumatico
2Cerchio
3 Testa della forcella ammortizzata con
manopola di regolazione
4 Montante telescopico
5 Raggio
6 Bloccaggio rapido
7 Mozzo
8Valvola
9 Forcellino del montante telescopico
3.1.1.1 Valvola
Ogni ruota possiede una valvola. Essa serve a
gonfiare lo pneumatico con aria. Su ogni valvola si
trova un cappuccio della valvola. Il cappuccio
della valvola avvitato protegge la valvola dalla
polvere e dallo sporco.
Il pedelec possiede o una classica valvola Dunlop
o una valvola Presta o una valvola Schrader.
3.1.2 Sospensione
In questa serie di modelli sono montate sia forcelle
rigide sia forcelle ammortizzate. Una forcella
ammortizzata ammortizza tramite una molla di
acciaio o tramite una sospensione pneumatica.
Rispetto alla forcella rigida, la forcella ammortizzata
migliora il contatto con il fondo stradale e il comfort
grazie a due funzioni: la sospensione e lo
smorzamento.
Figura 4: Pedelec senza sospensione (1) e con
sospensione (2) nel passaggio su un ostacolo
Con la sospensione, un urto, ad esempio su una
pietra che si trova sulla strada, non viene
trasmesso direttamente al corpo del ciclista
attraverso la forcella, ma viene attenuato dal
sistema di sospensione. La forcella ammortizzata
si comprime. La compressione può essere
bloccata, dopo di che una forcella ammortizzata
reagisce come una forcella rigida. L'interruttore
per bloccare la forcella si chiama Remote
Lockout.
Dopo la compressione, la forcella ammortizzata
ritorna nella sua posizione originaria. Se
installato, l'ammortizzatore decelera questo
movimento, impedendo che il sistema di
sospensione ritorni in posizione originaria in modo
incontrollato e che la forcella inizi a vibrare
verticalmente. Gli ammortizzatori che smorzano i
movimenti di compressione, ossia gli sforzi di
compressione, si chiamano ammortizzatori a stadi
di pressione o anche ammortizzatori di
compressione.
Gli ammortizzatori che smorzano i movimenti di
espansione, ossia gli sforzi di trazione, si
chiamano ammortizzatori a stadi di trazione o
anche ammortizzatori rebound.
1
2
4
5
8
7
3
9
6
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 18
Componenti
3.1.2.1 Struttura della forcella ammortizzata in
acciaio
Figura 5: Esempio di forcella Suntour
Al cannotto della forcella (1) sono fissati l'attacco
manubrio e il manubrio. Al perno passante (6) è
fissata la ruota. Altri elementi: regolazione della
compressione (2), corona (3), Q-Loc (5),
parapolvere (6), forcellino per bloccaggio
rapido (7), fodero (8) e molla (9)
3.1.2.2 Struttura della forcella ammortizzata
pneumatica
La forcella del pedelec possiede sia una molla
pneumatica sia un ammortizzatore a stadi di
pressione e in parte anche un ammortizzatore a stadi
di trazione.
Figura 6: Esempio di forcella Yari
La figura illustra i seguenti componenti: valvola
dell'aria (1), cappuccio della valvola (2),
bloccaggio della forcella (3), bloccaggio
rapido (4) e regolatore dell'ammortizzatore a stadi
di trazione (5) e i gruppi: molla pneumatica (A),
ammortizzatore a stadi di pressione (B) e
ammortizzatore a stadi di trazione (C)
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 19
Componenti
3.1.2.3 Struttura dell'ammortizzatore del carro
posteriore FOX
L'ammortizzatore del carro posteriore possiede sia
una molla pneumatica sia un ammortizzatore a stadi
di pressione e anche un ammortizzatore a stadi di
trazione.
Figura 7: Esempio di ammortizzatore del carro posteriore
FOX
1 Occhiello della barra di guida
2 Valvola dell'aria
3 Manopola di regolazione
4Leva
5 Camera pneumatica
6O-ring
3.1.2.4 Struttura dell'ammortizzatore del carro
posteriore Suntour
L'ammortizzatore del carro posteriore possiede sia
una molla pneumatica sia un ammortizzatore a stadi
di pressione e anche un ammortizzatore a stadi di
trazione.
Figura 8: Esempio di ammortizzatore del carro posteriore
Suntour
1 Occhio superiore
2.1 Lunghezza totale dell'ammortizzatore
2.2 SAG
3 Occhio inferiore
4O-ring
5 Manicotto
6 Unità ammortizzatore
7 IFP (internal floating piston, pistone interno
flottante)
8 Valvola dell'aria
9 Camera pnumatica
10 Leva lockout
11 Leva rebound
3.1.3 Sistema frenante
Il sistema frenante del pedelec è formato da:
un freno a pattino idraulico sulla ruota anteriore e
posteriore,
un freno a disco idraulico sulla ruota anteriore e
posteriore o
un freno a pattino idraulico sulla ruota anteriore e
posteriore e un ulteriore freno a contropedale.
I freni meccanici fungono da dispositivi di arresto
di emergenza e consentono un arresto rapido e
sicuro in caso di emergenza.
3.1.3.1 Freno a pattino
Figura 9: Componenti del freno a pattino con dettaglio,
esempio Magura HS22
1 Freno a pattino ruota posteriore
2 Brake booster
3 Guarnizione del freno
4Manubrio con leva del freno
5 Freno a pattino ruota anteriore
Il freno a pattino arresta il movimento della ruota
quando il ciclista tira la leva del freno premendo
così le due guarnizioni contrapposte sul cerchio.
78
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 20
Componenti
Il freno a pattino idraulico possiede una leva di
bloccaggio.
Figura 10: Leva di bloccaggio del freno a pattino,
chiusa (1) e aperta (2)
3.1.3.2 Freno a disco
Figura 11: Sistema frenante di un pedelec con un freno a
disco, esempio
1 Disco del freno
2 Pinza del freno con guarnizioni del freno
3Manubrio con leva del freno
4 Disco del freno della ruota anteriore
5 Disco del freno della ruota posteriore
In un pedelec con un freno a disco, il disco del
freno è avvitato fisso sul mozzo della ruota.
Tirandola, la leva del freno sviluppa la pressione
di frenatura. Attraverso il tubo del freno, il liquido
dei freni trasmette la pressione ai cilindri nella
pinza del freno. La forza frenante viene
amplificata dalla riduzione della sezione del tubo
e trasmessa alle guarnizioni del freno, i quali
frenano meccanicamente il disco del freno.
Tirando la leva del freno, le guarnizioni del freno
vengono premute sul disco del freno e la ruota
viene frenata fino all'arresto.
3.1.3.3 Freno a contropedale
Figura 12: Sistema frenante di un pedelec con un freno a
contropedale, esempio
1 Freno a pattino della ruota posteriore
2Manubrio con leva del freno
3 Freno a pattino della ruota anteriore
4Pedale
5 Freno a contropedale
Il freno a contropedale arresta la ruota posteriore
quando il ciclista aziona i pedali in senso opposto
al verso in cui si muove il veicolo.
La leva di bloccaggio del freno a pattino non reca scritte. Solo a
un rivenditore specializzato è consentito regolare la leva di
bloccaggio del freno a pattino
2
5
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 21
Componenti
3.1.4 Sistema di trazione elettrica
Il pedelec viene azionato dalla forza muscolare
trasmessa agli ingranaggi della catena. La forza
applicata spingendo sui pedali in direzione di
marcia aziona il rocchetto anteriore. La catena
trasmette la forza al rocchetto posteriore e quindi
alla ruota posteriore.
Figura 13: Schema del sistema di trazione meccanico
1 Direzione di marcia
2 Catena
3 Rocchetto posteriore
4 Rocchetto anteriore
5 Pedale
Il pedelec possiede inoltre un sistema di trazione
elettrica integrato.
Del sistema di trazione elettrica fanno parte i
seguenti componenti:
Figura 14: Schema del sistema di trazione elettrica
1 Display
2 Cavo di collegamento
3 Pulsante di assistenza
4 Caricabatterie
5 Batteria
6 Dispositivo tendicatena
7 Copertura dell'unità di trazione
8 Unità di trazione
9 Deragliatore posteriore (DI2)
10 Ingranaggio anteriore
11 Pedivella
12 Pulsante del cambio
13 Batteria
Quando la necessaria forza muscolare applicata
dal ciclista spingendo sui pedali supera un
determinato valore, il motore si attiva
gradualmente supportando la pedalata del ciclista
stesso. La forza del motore dipende dal grado di
pedalata assistita impostato.
Il pedelec non dispone di un pulsante di stop di
emergenza o di arresto di emergenza.
Il motore si spegne automaticamente quando il
ciclista non pedala più, se la temperatura è
esterna all'intervallo di valori ammesso, in
presenza di un sovraccarico o al raggiungimento
della velocità di disattivazione del sistema di
trazione 25 km/h.
Si può attivare la funzione di assistenza di spinta.
Finché il ciclista tiene premuta la leva di
assistenza lunga sul manubrio, la funzione di
assistenza di spinta fa avanzare il pedelec a
passo d'uomo. La velocità massima in questa
condizione è di 6 km/h. Rilasciando la leva di
assistenza lunga, la trazione si arresta.
3.1.5 Batteria
La batteria agli ioni di litio possiede un sistema di
protezione elettronico integrato. Questo sistema è
armonizzato con il caricabatterie e il pedelec. La
temperatura della batteria viene sorvegliata
continuamente. La batteria è protetta dalla scarica
completa, dalla carica eccessiva, dal
surriscaldamento e dal cortocircuito. In caso di
pericolo la batteria si disattiva automaticamente
per mezzo di un circuito di protezione. Anche
dopo un prolungato periodo di non utilizzo, la
batteria passa allo stato "sleep" per
autoproteggersi.
Se la capacità restante della batteria è bassa, le
funzioni del sistema vengono disattivate
progressivamente nell'ordine seguente.
5
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 22
Componenti
1. Pedalata assistita (la modalità di pedalata
assistita passa automaticamente a [ECO] e
poi la pedalata assistita si disattiva. Il
passaggio a [ECO] avviene prima se è
collegata una luce alimentata dalla batteria.
2. Cambio
3. Luce.
La durata utile della batteria può essere
aumentata curandola attentamente e soprattutto
immagazzinandola alla temperatura giusta.
Anche se curata attentamente lo stato di carica
della batteria diminuisce all'aumentare dell'età
della batteria stessa. Una durata di esercizio
notevolmente ridotta in seguito alla ricarica indica
che la batteria è consumata.
Il pedelec possiede una batteria integrata:
Figura 15: Dettaglio della batteria integrata, vista dal
basso
1 Pulsante On/Off (batteria)
2 Coperchio della chiave
3 Copertura del connettore di ricarica
4 Indicatore di funzionamento e dello stato di
carica
3.1.6 Caricabatterie
Ogni pedelec viene fornito con un caricabatterie in
dotazione. Consultare le istruzioni per l'uso del
caricabatterie.
3.1.7 Luce di marcia
Con luce di marcia attivata, sia il faro sia il fanale
posteriore sono accesi.
3.1.8 Display
Il display controlla il sistema di trazione tramite i
due elementi di comando leva del cambio e leva
di assistenza e visualizza i dati di marcia. Il display
possiede un pulsante.
Figura 16: Schema del display con pulsante (1 e 2) e
indicatore (3)
Temperatura di trasporto 5 °C ... 25 °C
Temperatura ottimale di trasporto 10 °C ... 15 °C
Temperatura di immagazzinamento 5 °C ... 25 °C
Temperatura ottimale di
immagazzinamento 10 °C ... 15 °C
Temperatura dell'ambiente di ricarica 10 °C ... 30 °C
Tabella 7: Dati tecnici della batteria
1
2
3
4
1
2
3
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 23
Componenti
3.2 Uso conforme
Il pedelec deve essere utilizzato solo in uno stato
perfettamente funzionante. Al pedelec possono
essere richieste caratteristiche che si discostano
dall'equipaggiamento di serie. Per la circolazione
stradale si applicano in parte disposizioni
particolari relative alla luce di marcia, ai
catarifrangenti e ad altri componenti.
Si devono rispettare le leggi generali e le
disposizioni sulla prevenzione degli infortuni e
sulla tutela dell'ambiente vigenti nel paese in cui
si usa il veicolo. Devono essere osservate anche
tutte le istruzioni per le azioni da compiere e le
liste di controllo riportate nelle presenti istruzioni
per l'uso. Il montaggio di accessori approvati
eseguito da personale tecnico e consentito.
Ogni pedelec è associato a un tipo di pedelec da
cui ne risulta l'uso conforme e il campo d'impiego.
Biciclette da città e
da trekking Biciclette da
bambino / ragazzo Mountain bike Bicicletta da corsa Bicicletta da
trasporto carichi Bicicletta
pieghevole
Le biciclette da città e
da trekking sono pro-
gettate e realizzate
per il comodo
impiego quotidiano.
Sono idonee per la
circolazione stradale.
Le presenti istruzioni
per l'uso devono
essere lette e capite
dai genitori o dal
tutore legale del
minore prima della
messa in servizio del
veicolo.
Il contenuto delle pre-
senti istruzioni per
l'uso deve essere
comunicato al minore
in modo consono alla
sua età.
Le biciclette da bam-
bino e da ragazzo
sono idonee per la
circolazione stradale.
Per motivi ortopedici
è necessario control-
lare la grandezza del
pedelec a intervalli
regolari.
Il rispetto del peso
totale consentito deve
essere controllato
almeno una volta
ogni tre mesi.
La mountain bike è
progettata e dimen-
sionata per l'uso
sportivo. Le caratteri-
stiche strutturali sono
un passo corto, una
posizione avanzata
della sella e un freno
a bassa forza di azio-
namento.
La mountain bike è
un attrezzo sportivo
che, oltre alle neces-
sarie condizioni fisi-
che, richiede un certo
periodo di allena-
mento. È necessario
esercitarsi nel suo
uso, specialmente nel
comportamento in
curva e in fase di fre-
nata.
Gli sforzi a cui è sot-
toposto il ciclista,
specialmente le sue
mani, i polsi, le brac-
cia, le spalle, il collo e
la schiena, sono cor-
rispondentemente
elevati. Il ciclista ine-
sperto tende a fre-
nare eccessivamente
e quindi a perdere il
controllo del veicolo.
La bicicletta da corsa
è dimensionata per la
marcia a velocità ele-
vata su strade e per-
corsi con manto
stradale in buone
condizioni.
La bicicletta da corsa
è un attrezzo spor-
tivo e non un mezzo
di trasporto. La bici-
cletta da corsa è
caratterizzata da una
struttura leggera e
dalla riduzione ai soli
componenti neces-
sari per la marcia.
La geometria del
telaio e la disposi-
zione degli elementi
di comando sono pre-
disposte per poter
marciare a velocità
elevate. La struttura
del telaio richiede
esercizio per la salita
e la discesa dal vei-
colo, per la marcia a
bassa velocità e per
la fase di frenata.
La posizione della
sella è sportiva. Gli
sforzi a cui è sottopo-
sto il ciclista, special-
mente le sue mani, i
polsi, le braccia, le
spalle, il collo e la
schiena, sono corri-
spondentemente ele-
vati. Per questo la
posizione seduta
richiede condizione
fisica.
La bicicletta da tra-
sporto carichi è
dimensionata per il
trasporto quotidiano
di carichi nella circo-
lazione stradale.
Il trasporto di carichi
richiede abilità e con-
dizione fisica per
bilanciare il peso
aggiuntivo. Le condi-
zioni di carico e la
distribuzione delle
masse molto diverse
richiedono partico-
lare esercizio e abilità
in fase di frenata e in
curva.
La lunghezza, la lar-
ghezza e il diametro
di sterzata del veicolo
richiedono un prolun-
gato periodo di tempo
per abituarsi a usarlo
correttamente. La
bicicletta da tra-
sporto carichi richiede
una guida proattiva e
previdente. Per que-
sto è necessario
osservare il traffico
stradale e lo stato
della strada.
La bicicletta pieghe-
vole è idonea per la
circolazione stradale.
La bicicletta pieghe-
vole è richiudibile e
quindi adatta per il
trasporto a basso
ingombro, ad esem-
pio nei mezzi di tra-
sporto pubblici o in
automobile.
La richiudibilità della
bicicletta pieghevole
richiede l'impiego di
ruote più piccole e di
tubazioni idrauliche e
di cavi meccanici dei
freni più lunghi. In
condizioni di sollecita-
zioni elevate si deve
pertanto prevedere
una stabilità di marcia
e una capacità fre-
nante ridotte, un
minor comfort e una
minore manovrabilità.
Tabella 8: Uso conforme
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 24
Componenti
3.3 Uso improprio
Il mancato rispetto dell'uso conforme comporta il
pericolo di lesioni alle persone e di danni
materiali. Il pedelec non è adatto per i seguenti
usi:
manipolazione del sistema di trazione elettrica,
guida di un pedelec danneggiato o incompleto,
passaggio su scale,
attraversamento di acqua profonda,
prestito del pedelec a ciclisti inesperti,
trasporto di altre persone,
guida con bagaglio eccessivo,
guida senza mani,
passaggio su ghiaccio e neve,
pulizia inappropriata,
riparazione inappropriata,
guida in condizioni difficili, ad esempio in gare
professionistiche e
guida acrobatica, evoluzioni o piroette.
Biciclette da città e
da trekking Biciclette da
bambino / ragazzo Mountain bike Bicicletta da corsa Bicicletta da
trasporto carichi Bicicletta
pieghevole
Le biciclette da città e
da trekking non sono
biciclette sportive.
Nell'impiego sportivo
la stabilità di marcia e
il comfort diminui-
scono
Le biciclette da bam-
bino e da ragazzo non
sono giocattoli.
Prima della circola-
zione stradale, le
mountain bike
devono essere equi-
paggiate di sistema
di illuminazione,
parafango, ecc. con-
formemente alle
leggi e alle norma-
tive nazionali.
Prima della circola-
zione stradale, le bici-
clette da corsa
devono essere equi-
paggiate di sistema di
illuminazione, para-
fango, ecc. conforme-
mente alle leggi e alle
normative nazionali.
La bicicletta da tra-
sporto carichi non è
una bicicletta da viag-
gio o sportiva.
La bicicletta pieghe-
vole non è una bici-
cletta sportiva.
Tabella 9: Avvisi per l'uso improprio
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 25
Componenti
3.4 Dati tecnici
3.4.1 Pedelec
3.4.2 Batteria
3.4.3 Emissioni
I requisiti in materia di protezione secondo la direttiva 2014/30/
UE sulla compatibilità elettromagnetica sono soddisfatti. Il
pedelec e il caricabatterie possono essere utilizzati senza
restrizioni in zone residenziali.
3.4.4 Coppia di serraggio
* Salvo diversa indicazione sul componente
Temperatura di trasporto -20 °C ... +60 °C
Temperatura di immagazzinamento -20 °C ... +70 °C
Intervallo di temperatura di
funzionamento -10 °C ... 50 °C
Temperatura dell'ambiente di ricarica 0 °C ... 40 °C
Potenza utile/sistema 250 W (0,25 kW)
Velocità di disattivazione del sistema
di trazione 25 km/h
Tabella 10: Dati tecnici del pedelec
Temperatura di trasporto -20 °C ... +60 °C
Temperatura di immagazzinamento -20 °C ... +60 °C
Temperatura dell'ambiente di ricarica 0 °C ... 40 °C
Tensione di ricarica 100 ... 240 V AC
Tensione nominale 36 V DC
Tabella 11: Dati tecnici della batteria
Livello di potenza acustica ponderato A < 70 dB(A)
Valore totale delle vibrazioni per gli arti
superiori <2,5m/s²
Valore massimo effettivo
dell'accelerazione ponderata per l'intero
corpo
<0,5m/s²
Tabella 12: Emissioni del pedelec*
Coppia di serraggio del dado dell'asse 35 Nm ... 40 Nm
Coppia di serraggio massima delle viti di
bloccaggio del manubrio* 5 Nm ... 7 Nm
Tabella 13: Coppie di serraggio
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 26
Componenti
3.5 Requisiti ambientali
Il pedelec deve essere utilizzato in un ambiente a
temperatura compresa tra 5 °C e 35 °C.
All'esterno di questo intervallo di temperatura le
prestazioni del sistema di trazione sono ridotte.
Nella stagione invernale (in particolare a
temperature minori di unter 0 °C) consigliamo di
montare nel pedelec la batteria ricaricata e
conservata a temperatura ambiente solo poco
prima della partenza. Per lunghi tragitti in un
ambente a bassa temperatura è consigliabile
utilizzare involucri di protezione termica.
Si raccomanda di evitare temperature minori di –
10 °C e maggiori di +60 °C.
Vanno inoltre osservate le seguenti temperature.
Sulla targhetta di identificazione si trovano simboli che indicano il campo d'impiego del pedelec. Prima del
primo uso controllare su quali terreni e fondi stradali è consentito utilizzare il veicolo.
Temperatura ottimale di esercizio 5 °C ... 35 °C Temperatura di trasporto -10 °C ... 50 °C
Temperatura di immagazzinamento -10 °C ... 50 °C
Temperatura dell'ambiente di lavoro 15 °C ... 25 °C
Temperatura di ricarica 0 °C ... 40 °C
Tabella 14: Dati tecnici del pedelec
Campo
d'impiego Biciclette da città
e da trekking Biciclette da
bambino / ragazzo Mountain bike Bicicletta da
corsa Bicicletta da
trasporto carichi Bicicletta
pieghevole
Idoneità per strade
asfaltate e lastricate. Idoneità per strade
asfaltate e lastricate. Idoneità per strade
asfaltate e lastricate. Idoneità per strade
asfaltate e lastricate. Idoneità per strade
asfaltate e lastricate.
Idoneità per strade
asfaltate, piste
ciclabili e strade
imbrecciate ben
compattate e per
lunghi percorsi con
pendenza moderata
e salti fino a 15 cm.
Idoneità per strade
asfaltate, piste
ciclabili e strade
imbrecciate ben
compattate e per
lunghi percorsi con
pendenza moderata
e salti fino a 15 cm.
Idoneità per strade
asfaltate, piste
ciclabili e marcia
fuoristrada facile e
di media difficoltà,
tratti con pendenza
moderata e salti
fino a 61 cm.
Idoneità per strade
asfaltate, piste
ciclabili e strade
imbrecciate ben
compattate e per
lunghi percorsi con
pendenza moderata
e salti fino a 15 cm.
Idoneità per strade
asfaltate, piste
ciclabili e marcia
fuoristrada facile e
di media difficoltà,
impiego downhill
limitato e salti fino a
122 cm.
Idoneità per strade
asfaltate, piste
ciclabili e marcia
fuoristrada facile e
di grande difficoltà,
impiego downhill
illimitato e salti di
qualsiasi genere.
Tabella 15: Campo d'impiego
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 27
Componenti
Il pedelec non è idoneo per i seguenti campi d'impiego:
Campo
d'impiego Biciclette da città
e da trekking Biciclette da
bambino / ragazzo Mountain bike Bicicletta da
corsa Bicicletta da
trasporto carichi Bicicletta
pieghevole
Non marciare
fuoristrada e non
effettuare salti.
Non marciare
fuoristrada e non
effettuare salti.
Non marciare
fuoristrada e non
effettuare salti.
Non marciare
fuoristrada e non
effettuare salti.
Non marciare
fuoristrada e non
effettuare salti.
Non marciare
fuoristrada e non
effettuare salti di
altezza maggiore di
15 cm.
Non marciare
fuoristrada e non
effettuare salti di
altezza maggiore di
15 cm.
Non marciare
fuoristrada e non
effettuare salti di
altezza maggiore di
15 cm.
Non marciare
fuoristrada e non
effettuare salti di
altezza maggiore di
15 cm.
Non effettuare il
downhill o salti di
altezza maggiore di
61 cm.
Non marciare
fuoristrada su piste
di grande difficoltà
e non effettuare
salti di altezza
maggiore di
122 cm.
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 28
Componenti
3.6 Descrizione degli elementi di
comando e di visualizzazione
3.6.1 Indicatore dello stato di carica della
batteria
I cinque LED verdi dell'indicatore dello stato di
carica segnalano lo stato di carica della batteria
accesa. Ogni LED corrisponde a circa il 20 %
dello stato di carica.
Lo stato di carica corrente può essere verificato
per mezzo della combinazione di accensione e
lampeggio dei LED situati sulla batteria. Le
combinazioni di accensione e lampeggio sono
formate da LED accesi ( ), spenti ( ) e
lampeggianti ( ).
Lo stato di carica della batteria accesa viene
inoltre visualizzato sul display. Se lo stato di carica
della batteria è minore del 5 %, tutti i LED
dell'indicatore dello stato di carica della batteria si
spengono. Lo stato di carica continua tuttavia ad
essere visualizzato sul display.
Gli errori di sistema e gli avvisi vengono segnalati
per mezzo di diverse combinazioni di accensione
e lampeggio dei LED dell'indicatore dello stato di
carica della batteria. Una tabella contenente tutti i
messaggi del sistema è riportata in appendice.
3.6.2 Manubrio
Figura 17: Particolare del pedelec visto dalla posizione del
ciclista, esempio
1 Leva del freno posteriore
2 Display
3 Campanello
4 Leva del freno anteriore
5 Pulsante di assistenza
6 Bloccaggio della forcella sulla forcella
ammortizzata
7 Pulsante del cambio
3.6.3 Pulsanti del display
Il display possiede due pulsanti.
Figura 18: Schema della struttura e degli elementi di
comando del display
3.6.4 Indicatori sul display
Il display possiede undici indicatori:
Figura 19: Schema degli indicatori sul display
100 - 81 %
80 - 61 %
60 - 41 %
40 - 21 %
20 - 1 %
0 % se la batteria non è montata sul
pedelec
0 % se la batteria è montata sul pedelec
Tabella 16: Stato di carica della batteria
1
2
3
4
56
7
Simbolo Utilizzo
1 Pulsante luce di marcia
2 Pulsante On/Off (display)
Tabella 17: Elenco degli terminale di comando
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 29
Componenti
3.6.4.1 Indicatore del rapporto
Il ciclista può scegliere tra la modalità automatica
e la modalità manuale del cambio. Il tipo di cambio
scelto viene visualizzato sul display.
3.6.4.2 Indicatore dello stato di carica della
batteria
L'indicatore dello stato di carica della batteria
visualizza lo stato di carica corrente in
percentuale per mezzo di un simbolo a gradini.
3.6.4.3 Grado di pedalata assistita
All'aumentare del grado di pedalata assistita,
aumenta anche la forza con cui il sistema di
trazione assiste il ciclista nella pedalata. Vengono
offerti i seguenti gradi di pedalata assistita:
3.6.5 Indicatore delle funzioni
L'indicatore delle funzioni visualizza due
informazioni diverse:
informazioni sul percorso e
impostazioni del sistema.
3.6.5.1 Informazioni sul percorso
Si può passare dall'una all'altra delle informazioni
sul percorso visualizzate. L'informazione sul
percorso correntemente selezionata viene
visualizzata sul display. Vengono offerte le
seguenti informazioni:
Utilizzo
1 Unità di misura della velocità
2 Velocità corrente
3 Stato di carica della batteria
4Ora
5 Simbolo della luce di marcia
6 Grado di pedalata assistita
7 Modalità del cambio
8 Indicatore delle funzioni
9 Indicatore del rapporto
10 Potenza erogata dal motore
11 Messaggi del sistema (se presenti)
Tabella 18: Elenco degli indicatori sul display
Visualizza-
zione Funzione
AUTO Il sistema di trazione elettrica seleziona il
rapporto ottimale.
MANUAL Il ciclista seleziona i rapporti.
Tabella 19: Simboli dell'indicatore di cambio marcia
100 - 81 %
80 - 61 %
60 - 41 %
40 - 21 %
20 - 1 %
0%
Tabella 20: Stato di carica della batteria
Visualizzazione Descrizione
HIGH Grado di pedalata assistita elevato
NORM Grado di pedalata assistita normale
ECO Grado di pedalata assistita basso
OFF Pedalata assistita disattivata
WALK Funzione di assistenza di spinta
attivata
Tabella 21: Elenco dei gradi di pedalata assistita
Visualizzazione Funzione
DST Distanza percorsa dall'ultimo reset
ODO Visualizzazione della distanza totale
percorsa (non modificabile)
GAMMA* Autonomia prevista con la carica
corrente della batteria
TEMP Durata
MED Velocità media
MAX Velocità massima raggiunta
CADENZA Numero di giri della pedivella al
minuto
OROLOGIO Hora
Tabella 22: Informazioni sul percorso
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 30
Componenti
3.6.5.2 Impostazioni e dati del sistema
Per visualizzare le impostazioni e i dati del
sistema, il ciclista deve richiamare le impostazioni
del sistema. Il ciclista può modificare i valori delle
impostazioni del sistema, ma non i dati del
sistema.
3.6.5.3 Preimpostazioni
3.6.5.4 Velocità visualizzata
Per l'unità di misura della velocità, nelle
impostazioni del sistema si può selezionare
chilometri all'ora [km/h] o miglia all'ora [mph].
3.6.5.5 Modalità del cambio
Il ciclista può scegliere tra la modalità automatica
e la modalità manuale del cambio.
3.6.5.6 Messaggio di sistema
Il sistema di trazione si autosorveglia
continuamente e segnala gli eventuali guasti
codificandoli per mezzo di un numero come
messaggio di sistema. Il sistema di trazione
distingue due messaggi del sistema: avvisi ed
errori.
Avvisi
Figura 20: Esempio di avviso W010
Gli avvisi compaiono sul display tra il rapporto
scelto e l'indicatore dello stato di carica. A
seconda del tipo di errore vi possono essere
restrizioni nell'uso del sistema. Una tabella
contenente tutti i messaggi del sistema e le
relative misure da adottare è riportata in
appendice.
Visualizzazione Funzione
ELIMINA Modifica dei valori
dell'informazione sul percorso
OROLOGIO Ora
START MODE Selezione del rapporto
innestato alla partenza
RETROILLUMINAZIONE Retroilluminazione
LUMINOSITÀ Regolazione della luminosità
della retroilluminazione
BIP Impostazione del segnale
acustico
UNITÀ Modifica dell'unità di misura
visualizzata
LINGUA Selezione della lingua
OPZIONE SFONDO
CARATTERE Selezione dei colori
REGOLAZIONE Regolazione del cambio
AUTO Preselezione della frequenza
di pedalata
ESCI Ritorno alla pagina principale
Tabella 23: Impostazioni del sistema
Visualizzazione Funzione
RETROILLUMINAZIONE ON
LUMINOSI 3
BIP ON
UNITÀ km
LINGUA English
OPZIONE SFONDO
CARATTERE Bianco
Tabella 24: Preimpostazioni
Visualizzazione
AUTO Il sistema di trazione elettrica seleziona il
rapporto ottimale.
MANUAL Il ciclista seleziona i rapporti.
Tabella 25: Simboli dell'indicatore di cambio marcia
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 31
Componenti
Messaggi di errore
Figura 21: Esempio di messaggio di errore E010
I messaggi di errore compaiono sul display a tutto
schermo. A seconda del tipo di errore vi possono
essere restrizioni nell'uso del sistema di trazione.
Una tabella contenente tutti i messaggi di errore e
le relative misure da adottare è riportata in
appendice.
3.6.6 Terminali di comando
Il sistema di trazione elettrica viene comandato
per mezzo del display (II) e del terminale di
comando sinistro (I). Il terminale di comando
destro (III) serve a cambiare i rapporti.
Figura 22: Schema del terminale di comando
Nome
1 Leva di assistenza lunga
2 Leva di assistenza corta
3 Display
4 Leva del cambio lunga
5 Leva del cambio corta
Tabella 26: Schema del terminale di comando
12 3
III
45
III
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 32
Trasporto e immagazzinamento
4
Trasporto e immagazzinamento
4.2 Trasporto
Per il trasporto considerare il peso del pedelec
in assetto di marcia.
Prima del trasporto rimuovere il display e le
batterie dal pedelec.
Proteggere i componenti e i connettori elettrici
del pedelec dagli agenti atmosferici con
rivestimenti di protezione adatti.
Rimuovere gli accessori, ad esempio le
borracce, prima del trasporto del pedelec.
Per il trasporto con un'autovettura deve
utilizzare un sistema di portabiciclette adatto.
4.1 Proprietà fisiche di trasporto
4.1.1 Dimensioni di trasporto
Informazioni sulle dimensioni dello scatolone
non erano disponibili alla chiusura della
redazione. Si prega di desumere le informazioni
dalle ultime istruzioni per l'uso nel portale dei
rivenditori.
4.1.2 Peso di trasporto
Informazioni sulle dimensioni dello scatolone
non erano disponibili alla chiusura della
redazione. Si prega di desumere le informazioni
dalle ultime istruzioni per l'uso nel portale dei
rivenditori.
4.1.3 Maniglie/punti di sollevamento
previsti
Informazioni sulle dimensioni dello scatolone
non erano disponibili alla chiusura della
redazione. Si prega di desumere le informazioni
dalle ultime istruzioni per l'uso nel portale dei
rivenditori.
Cadute dovute all'attivazione accidentale
In caso di attivazione accidentale del sistema di
trazione sussiste il pericolo di lesioni.
Togliere la batteria prima di trasportare il
pedelec.
Pericolo di incendio e di esplosione dovuto a
temperature elevate
Temperature eccessive danneggiano la batteria.
La batteria può incendiarsi ed esplodere.
Non esporre la batteria all'irraggiamento
solare permanente.
ATTENZIONE
!
Perdita di olio se la sicura di trasporto manca
La sicura di trasporto del freno impedisce
l'azionamento accidentale del freno durante il
trasporto. Ne potrebbero derivare danni
irreparabili del sistema frenante e la perdita di olio
che nuoce all'ambiente.
Non tirare la leva del freno quando la ruota è
smontata.
Prima del trasporto con ruote smontate
applicare sempre la sicura di trasporto.
Avviso
Se il pedelec viene trasportata per piano, dal
pedelec possono fuoriuscire oli e grassi.
Se lo scatolone contenente il pedelec poggia per
piano o per costa, non offre una protezione
sufficiente del telaio e delle ruote.
Trasportare il pedelec solo in posizione
verticale.
I sistemi di portabiciclette nei quali il pedelec
viene fissato capovolto per il manubrio o il telaio
generano durante il trasporto forze non ammesse
sui componenti. Ne potrebbe risultare la rottura
dei componenti portanti.
Non utilizzare sistemi di portabiciclette nei
quali il pedelec viene fissato capovolto per il
manubrio o il telaio.
ATTENZIONE
!
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 33
Trasporto e immagazzinamento
Trasportare il pedelec in un ambiente asciutto,
pulito e protetto dall'irraggiamento solare diretto.
4.2.1 Trasporto della batteria
Le batterie sono soggette ai regolamenti e alle
norme sulle merci pericolose. Ai privati è
consentito trasportare batterie non danneggiate
nel traffico stradale.
Il trasporto commerciale richiede il rispetto dei
regolamenti e delle norme relative all'imballaggio,
alla marcatura e al trasporto di merci pericolose. I
contatti scoperti devono essere coperti e la
batteria deve essere imballata in modo sicuro.
4.2.2 Spedizione della batteria
La batteria è considerata un materiale pericoloso
e deve essere imballata e spedita solo da persone
addestrate. A tal fine rivolgersi al proprio
rivenditore specializzato.
4.2.3 Uso della sicura di trasporto del
freno
Innestare la sicura di trasporto tra guarnizioni
del freno.
La sicura di trasporto si incastra tra i due
pattini.
Figura 23: Fissaggio della sicura di trasporto
4.3 Immagazzinamento
In pedelec con cannotto reggisella idraulico,
fissare in un cavalletto di montaggio solo il
cannotto reggisella inferiore o il telaio, in modo da
evitare di danneggiare il cannotto reggisella e la
leva del cannotto reggisella stesso.
Non collocare a terra un pedelec con cannotto
reggisella idraulico capovolto, in modo da evitare
di danneggiare la leva e il cannotto reggisella.
Immagazzinare il pedelec, la batteria e il
caricabatterie in un ambiente asciutto e pulito.
Si raccomanda di evitare temperature minori di -
10 °C o maggiori di +60 °C. Per ottenere una
lunga durata utile, è particolarmente vantaggioso
un immagazzinamento alla temperatura di circa
20 °C.
Avviso
Il rivenditore specializzato offre la sua
consulenza per la scelta e l'utilizzo sicuro di un
sistema di supporto adatto.
Per spedire il pedelec si consiglia di incaricare
il rivenditore specializzato dello smontaggio
dei componenti e dell'imballaggio del pedelec.
Pericolo di incendio e di esplosione dovuto a
temperature elevate
Una temperatura maggiore di 60 °C può causare
la fuoriuscita del liquido dalla batteria e al
danneggiamento dell'involucro. La batteria può
incendiarsi ed esplodere.
Proteggere la batteria dal calore.
Non riporre mai la batteria vicino oggetti ad
alta temperatura o infiammabili.
Non esporre le batterie all'irraggiamento
solare permanente e non riporla mai vicino ad
apparecchi di riscaldamento.
Avviso
Se il pedelec viene trasportata per piano, dal
pedelec possono fuoriuscire oli e grassi.
Se lo scatolone contenente il pedelec poggia per
piano o per costa, non offre una protezione
sufficiente del telaio e delle ruote.
Immagazzinare il pedelec solo in posizione
verticale.
Temperatura di immagazzinamento
ottimale del pedelec 20 °C
Temperatura di immagazzinamento
ottimale della batteria 22 °C ... 26 °C
Tabella 27: Temperatura di immagazzinamento delle
batterie, del pedelec e del caricabatterie
ATTENZIONE
!
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 34
Trasporto e immagazzinamento
4.3.1 Pausa di funzionamento
Prima di metterlo fuori servizio, ad esempio
d'inverno, per più di quattro settimane, il pedelec
deve essere preparato per la pausa di
funzionamento.
4.3.1.1 Preparazione della pausa di
funzionamento
Rimuovere la batteria dal pedelec.
Ricaricare la batteria per circa il 30 % ... 60 %.
Pulire il pedelec con un panno leggermente
umido e proteggerlo con cera spray. Non
applicare la cera sulle superfici di attrito del freno.
Prima di lunghi periodi di fermo è consigliabile far
eseguire un'ispezione, un'accurata pulizia e un
trattamento protettivo dal rivenditore
specializzato.
4.3.1.2 Esecuzione della pausa di
funzionamento
Immagazzinare il pedelec, la batteria e il
caricabatterie in un ambiente asciutto e pulito.
Si consiglia l'immagazzinamento in un
ambiente non abitato dotato di avvisatori di
fumo. Sono particolarmente adatti luoghi
asciutti con una temperatura ambiente di
circa 20 °C.
Ricaricare la batteria del display per almeno
1 ora ogni 3 mesi.
Dopo 6 mesi controllare lo stato di carica della
batteria. Se è acceso soltanto un LED
dell'indicatore dello stato di carica, ricaricare la
batteria fino a circa il 30 % ... 60 %.
Avviso
La batteria si scarica dopo un determinato
periodo di non utilizzo. La batteria potrebbe
subire danni anche irreparabili.
La batteria deve essere ricaricata ogni 6 mesi.
Se resta collegata continuamente al
caricabatterie, la batteria potrebbe subire danni.
Non lasciare la batteria continuamente
collegata al caricabatterie.
La batteria del display si scarica dopo un
determinato periodo di non utilizzo. Essa ne
potrebbe subire danni irreparabili.
Ricaricare la batteria del display per almeno
1 ora ogni 3 mesi.
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 35
Montaggio
5 Montaggio
Montare il pedelec in un ambiente pulito e
asciutto.
La temperatura dell'ambiente di lavoro deve
essere compresa tra 15 °C e 25 °C.
L'eventuale cavalletto di montaggio utilizzato
deve essere omologato per sostenere un peso di
almeno 30 kg.
Per ridurre il peso è consigliabile di smontare la
batteria dal pedelec prima dell'uso del cavalletto
di montaggio.
5.1 Utensili necessari
Per montare il pedelec sono necessari i seguenti
utensili:
5.2 Disimballaggio
Il materiale di imballaggio è principalmente
cartone e pellicola di plastica.
Smaltire l'imballaggio a norma di legge.
5.2.1 Componenti forniti
Il pedelec è stato montato nello stabilimento per
eseguire le prove necessarie e quindi smontato
per il trasporto.
Il pedelec è già montato per il 95 - 98 %.
Componenti forniti:
pedelec premontato,
ruota anteriore,
pedali,
bloccaggio rapido (opzionale),
caricabatterie,
istruzioni per l'uso.
La batteria viene fornita indipendentemente dal
pedelec.
Lesioni agli occhi
Se le regolazioni dei componenti non vengono
eseguite correttamente, si possono presentare
problemi che potrebbero causare lesioni anche
gravi.
Durante il montaggio indossare sempre
occhiali di protezione.
Schiacciamenti dovuti all'attivazione
accidentale
In caso di attivazione accidentale del sistema di
trazione sussiste il pericolo di lesioni.
Togliere la batteria se non è indispensabile per
il montaggio
Temperatura dell'ambiente di lavoro 15 °C ... 25 °C
Tabella 28: Temperatura dell'ambiente di lavoro
coltello,
chiavi a brugola 2 (2,5 mm, 3, mm 4 mm, 5 mm,
6 mm e 8 mm),
chiave dinamometrica con campo di lavoro da
5 a 40 Nm,
chiave dentata T25,
chiavi ad anello (8 mm, 9 mm,10 mm), 13 mm,
14 mm e 15 mm) e
cacciavite con punta a croce e piatta
AVVERTENZA
!
ATTENZIONE
!
Lesioni alle mani dovute allo scatolone
Lo scatolone di trasporto è chiuso da graffe
metalliche. Durante il disimballaggio e lo
sminuzzamento dell'imballaggio si possono
subire punture e lesioni da taglio.
Indossare guanti protettivi adatti.
Rimuovere le graffe metalliche con una pinza
prima di aprire lo scatolone di trasporto.
ATTENZIONE
!
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 36
Montaggio
5.3 Messa in servizio
Poiché richiede utensili speciali e conoscenze
tecniche particolari, la prima messa in servizio del
pedelec deve essere eseguita soltanto da
personale tecnico qualificato.
L'esperienza insegna che un pedelec invenduto e
che dall'aspetto sembra in ordine di marcia viene
data ai clienti finali per effettuare giri di prova.
Dopo averlo montato, è quindi opportuno
portare subito ogni pedelec in uno stato
completamente agibile e pronto all'uso.
Per portare il pedelec in ordine di marcia, è
necessario eseguire tutti i lavori di montaggio
descritti nel protocollo di montaggio (vedere
l'appendice). Questo protocollo è un elenco
che descrive tutti i lavori di ispezione, prova e
manutenzione del pedelec importanti per la
sicurezza.
Compilare attentamente il protocollo di
montaggio per garantire la qualità del veicolo.
5.3.1 Controllo della batteria
La batteria deve essere controllata prima di
caricarla per la prima volta.
Premere il pulsante On/Off (batteria).
Se nessuno dei LED dell'indicatore dello stato
di carica è acceso, è possibile che la batteria
sia danneggiata.
Se ne è acceso almeno uno, ma non tutti i LED
dell'indicatore dello stato di carica, la batteria
può essere ricaricata completamente.
Una volta carica, montare la batteria nel
pedelec.
5.3.2 Montaggio della ruota nella forcella
Suntour
Solo per pedelec con questo equipaggiamento
5.3.2.1 Montaggio della ruota con perno
filettato (15 mm)
Inserire completamente il perno dal lato di
trazione.
Figura 24: Inserimento completo del perno
Pericolo di incendio e di esplosione dovuto a
un caricabatterie errato
Le batterie ricaricate con un caricabatterie non
adatto possono subire danni interni. La
conseguenza può essere un incendio o
un'esplosione.
Ricaricare la batteria solo con il caricabatterie
in dotazione.
Per evitare confusioni, contrassegnare
inequivocabilmente il caricabatterie in
dotazione, ad esempio con il numero di telaio o
il numero di matricola del pedelec.
Ustioni dovute alla temperatura elevata del
sistema di trazione
Durante l'uso, il radiatore del sistema di trazione
può assumere temperature estremamente
elevate. In caso di contatto si possono riportare
ustioni.
Prima della pulizia far raffreddare l'unità di
trazione.
ATTENZIONE
!
Pericolo di incendio e di esplosione dovuto a
una batteria difettosa
Una batteria danneggiata o difettosa può portare
all'avaria del sistema elettronico di sicurezza. La
tensione residua può causare un cortocircuito. La
batteria può incendiarsi ed esplodere.
Non ricaricare una batteria difettosa.
AVVERTENZA
!
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 37
Montaggio
Con una chiave a brugola da 5 mm serrare il
perno con una coppia di 8-10 Nm.
Figura 25: Serraggio del perno
Avvitare la vite di sicurezza sul lato opposto a
quello di trazione.
Figura 26: Applicazione della leva del bloccaggio rapido
nel perno
Con una chiave a brugola da 5 mm serrare la
vite di sicurezza con una coppia di 5-6 Nm.
La leva è stata montata
Figura 27: Serraggio della vite di sicurezza
5.3.2.2 Montaggio della ruota con perno
filettato (20 mm)
Inserire completamente il perno dal lato di
trazione.
Figura 28: Serraggio dell'albero inserito
Con una chiave a brugola da 4 mm serrare il
morsetto di sicurezza con una coppia di 7 Nm.
Figura 29: Serraggio del perno
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 38
Montaggio
5.3.2.3 Montaggio della ruota con perno
passante
Inserire il perno nel mozzo dal lato di trazione.
Serraggio a fondo della versione II
Figura 30: Applicazione del perno nel mozzo
Serrare il perno con la leva rossa.
Figura 31: Serraggio del perno
Inserire la leva del bloccaggio rapido nel
perno.
Figura 32: Applicazione della leva del bloccaggio rapido
nel perno
Ribaltare la leva del bloccaggio rapido.
La leva è bloccata
Figura 33: Bloccaggio della leva
Cadute dovute al perno passante
allentato
Un perno passante difettoso o montato
scorrettamente può impigliarsi nel disco del freno
e bloccare la ruota. La conseguenza è una
caduta.
Non montare un perno passante difettoso.
Cadute dovute al perno passante difettoso o
montato scorrettamente
Il disco del freno assume temperature molto
elevate. Alcuni componenti del perno passante
ne possono essere danneggiati. Il perno
passante si allenta. La conseguenza è una
caduta con le conseguenti lesioni.
Il perno passante e il disco del freno devono
trovarsi di fronte.
Cadute dovute alla regolazione errata del
perno passante
Una forza di serraggio insufficiente porta a una
trasmissione sfavorevole delle forze. La forcella
ammortizzata o il perno passante può rompersi.
La conseguenza è una caduta con le conseguenti
lesioni.
Non fissare il perno passante servendosi di un
utensile (ad esempio di un martello o di una
pinza).
ATTENZIONE
!
ATTENZIONE
!
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 39
Montaggio
Controllare la posizione e la forza di serraggio
della leva del bloccaggio rapido. La leva del
bloccaggio rapido deve trovarsi a filo della
scatola inferiore. Chiudendo la leva del
bloccaggio rapido, si deve osservare una
leggera impronta sul palmo della mano.
Figura 34: Corretta posizione della leva di serraggio
Se necessario, regolare la forza di serraggio
della leva di serraggio con una chiave a
brugola da 4 mm. Poi controllare la posizione e
la forza di serraggio della leva del bloccaggio
rapido.
Figura 35: Regolazione della forza di serraggio del
bloccaggio rapido
5.3.3 Montaggio della ruota con
bloccaggio rapido
Prima del montaggio verificare che la flangia
del bloccaggio rapido sia dilatata. Aprire
completamente la leva.
Figura 36: Flangia chiusa e aperta
Cadute dovute al bloccaggio rapido
allentato
Un bloccaggio rapido difettoso o montato
scorrettamente può impigliarsi nel disco del freno e
bloccare la ruota. La conseguenza è una caduta.
Non montare un bloccaggio rapido difettoso.
Cadute dovute al bloccaggio rapido difettoso o
montato scorrettamente
Il disco del freno assume temperature molto elevate.
Alcuni componenti del bloccaggio rapido ne
possono essere danneggiati. Il bloccaggio rapido si
allenta. La conseguenza è una caduta con le
conseguenti lesioni.
La leva del bloccaggio rapido della ruota ante-
riore e il disco del freno devono trovarsi di fronte.
Cadute dovute all'applicazione di una forza di
serraggio errata
Una forza di serraggio eccessiva danneggia il bloc-
caggio rapido che non svolge più la sua funzione.
Una forza di serraggio insufficiente porta a una
trasmissione sfavorevole delle forze. La forcella
ammortizzata o il bloccaggio rapido può rompersi.
La conseguenza è una caduta con le conseguenti
lesioni.
Non fissare il bloccaggio rapido servendosi di un
utensile (ad esempio di un martello o di una
pinza).
Utilizzare solo una leva di serraggio con forza di
serraggio regolata come prescritto.
ATTENZIONE
!
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 40
Montaggio
Inserire il bloccaggio rapido fino a percepire un
clic. Verificare che la flangia sia dilatata.
Figura 37: Inserimento del bloccaggio rapido
Regolare il serraggio con leva di serraggio
aperta a metà, fino a portare la flangia a
contatto con il forcellino.
Figura 38: Regolazione del serraggio
Chiudere completamente il bloccaggio rapido.
Controllare la stabilità del bloccaggio rapido e,
se necessario, correggerne la posizione sulla
flangia.
La leva è bloccata
Figura 39: Chiusura del bloccaggio rapido
5.3.4 Montaggio della ruota nella forcella
FOX
Solo per pedelec con questo equipaggiamento
5.3.4.1 Ruota con bloccaggio rapido (15 mm)
Le operazioni per il montaggio dei bloccaggi rapidi
15 x 100 mm e 15 x 110 mm sono le medesime.
Mettere la ruota anteriore nel forcellino della
forcella. Inserire l'asse nel forcellino dal lato
opposto a quello di trazione e nel mozzo.
Figura 40: Inserimento del bloccaggio rapido
Aprire la leva dell'asse.
Ruotare l'asse di 5 o 6 giri completi in senso
orario nel dado dell'asse.
Chiudere la leva del bloccaggio rapido. La leva
deve avere una tensione sufficiente per
lasciare un'impronta sulla mano.
La leva in posizione chiusa deve trovarsi
da 1 a 20 mm di distanza dal fodero della
forcella.
Figura 41: Distanza della leva dal fodero della forcella
Se la tensione della leva è insufficiente o
eccessiva quando si trova nella posizione
chiusa consigliata (da 1 a 20 mm dalla
forcella), il bloccaggio rapido deve essere
regolato.
1-20 mm
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 42
Montaggio
Stabilità
Per controllare la stabilità dell'attacco
manubrio, con leva del bloccaggio rapido
chiusa poggiarsi sul manubrio con l'intero peso
del corpo.
Il cannotto del manubrio non deve abbassarsi
nel cannotto della forcella.
Se il cannotto del manubrio si sposta nel
cannotto della forcella, aumentare il serraggio
del bloccaggio rapido. A tal fine, con leva del
bloccaggio rapido aperta ruotare in senso
orario girando leggermente il dado zigrinato.
Chiudere la leva e ricontrollare la stabilità
dell'attacco manubrio.
Controllo del gioco del cuscinetto
Per controllare il gioco del cuscinetto della
serie sterzo, chiudere la leva del bloccaggio
rapido dell'attacco manubrio. Collocare le dita
di una mano intorno al guscio superiore del
cuscinetto della serie sterzo, con l'altra mano
tirare il freno della ruota anteriore e tentare di
spingere il pedelec avanti e indietro.
I semigusci del cuscinetto non devono
spostarsi l'uno rispetto all'altro. Si tenga
presente che nelle forcelle ammortizzate e nei
freni a disco è possibile un eventuale gioco
percettibile dovuto alle boccole dilatate o al
gioco delle pastiglie del freno.
L'eventuale gioco che interessa il cuscinetto
della serie sterzo deve essere regolato prima
possibile, altrimenti il cuscinetto subirebbe
danni. Questa regolazione deve essere
eseguita come descritto nel manuale
dell'attacco manubrio.
5.3.5 Vendita del pedelec
Compilare la scheda dati riportata sulla
copertina delle istruzioni per l'uso.
Annotare l'azienda produttrice e il numero
della chiave.
Adattare il pedelec al ciclista.
Regolare il cavalletto e la leva del cambio e
mostrare le regolazioni all'acquirente.
Illustrare al gestore o al ciclista tutte le funzioni
del pedelec.
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 44
Uso
6.1.1 Consigli per ottenere una maggiore
autonomia
Quale distanza può percorrere il pedelec? Una
risposta immediata a questa domanda non c'è,
perché l'autonomia dipende da molteplici fattori.
Con una batteria carica si possono percorrere sia
meno di 20 chilometri sia anche più di
100 chilometri. Vi sono tuttavia un paio di consigli
con cui si può massimizzare l'autonomia.
Frequenza di pedalata
Le frequenze di pedalata maggiori di 50 giri al
minuto ottimizzano il rendimento dell'unità di
trazione. Una frequenza di pedalata molto bassa
costa invece molta energia.
Peso
Si raccomanda di minimizzare la massa; il peso
totale del pedelec e del bagaglio non deve essere
inutilmente elevato.
Partenza e frenata
Come per l'automobile, frequenti partenze e
frenate sono meno economiche che percorrere
lunghe distanze a velocità possibilmente
uniforme.
Cambio
Un cambio rapporti corretto rende il pedelec più
efficiente: per la partenza e le salite è meglio
scegliere un rapporto basso e passare
gradualmente ai rapporti superiori in base al
terreno e alla velocità. A tal fine il computer di
bordo offre utili indicazioni.
Pressione di gonfiaggio degli pneumatici
La resistenza al rotolamento può essere
minimizzata gonfiando gli pneumatici alla
pressione corretta. Consiglio: per massimizzare
l'autonomia, gonfiare gli pneumatici alla pressione
massima consentita.
Indicatore della potenza sviluppata dal motore
Sul display prestare attenzione all'indicatore della
potenza sviluppata dal motore e conformare il
proprio stile di guida. Una lunga colonna significa
un elevato consumo di energia elettrica.
Batteria e temperatura
Al diminuire della temperatura diminuisce anche
l'efficienza di una batteria, in quanto la resistenza
elettrica aumenta. D'inverno si deve pertanto
prevedere una riduzione dell'autonomia indicata.
6.1.2 Equipaggiamento di protezione
personale
Si raccomanda di indossare un casco protettivo
adatto. Si consiglia inoltre di indossare indumenti
lunghi, riflettenti e attillati e calzature stabili e
adatte per le biciclette
Avviso
A causa della struttura aperta, l'infiltrazione di
umidità può disturbare singole funzioni del
pedelec se la temperatura è minore di zero gradi
centigradi.
Mantenere il pedelec sempre asciutto e al
riparo dal gelo.
Prima di utilizzare il pedelec a temperature
minori di 3 °C, il rivenditore specializzato deve
eseguire un'ispezione e preparare il pedelec
per la stagione invernale.
Durante il trasporto e la marcia del pedelec, la
chiave ancora inserita può rompersi o il
bloccaggio può aprirsi accidentalmente.
Estrarre la chiave della serratura della batteria
subito dopo l'uso.
Si consiglia di agganciare la chiave a un
portachiavi.
La marcia fuoristrada sottopone le articolazioni
delle braccia a forti sollecitazioni.
A seconda dello stato del fondo stradale, si
consiglia di fare una pausa ogni 30 - 90 minuti
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 47
Uso
regolazione consentito (segno sul supporto
della sella).
Figura 49: Retta verticale passante per la rotula
6.2.3 Regolazione del manubrio
6.2.3.1 Regolazione dell'attacco
manubrio
6.2.3.2 Regolazione dell'altezza del manubrio
Aprire la leva di serraggio dell'attacco
manubrio.
Tirare verso l'alto la leva di sicurezza
sull'attacco manubrio e contemporaneamente
ruotare il manubrio nella posizione desiderata.
La leva di sicurezza si innesta in modo
percettibile.
Estrarre il manubrio portandolo all'altezza
desiderata.
Bloccare il bloccaggio rapido.
Figura 50: Leva di serraggio chiusa (1) e aperta (2)
sull'attacco manubrio, esempio by.schulz speedlifter
La regolazione del manubrio deve essere
eseguita solo con veicolo poggiato a terra sulle
ruote.
Svitare i necessari collegamenti a vite,
regolare e serrare le viti di bloccaggio del
manubrio applicando la coppia di serraggio
massima.
Cadute dovute all'attacco manubrio allentato
A causa delle sollecitazioni, le viti non serrate
correttamente potrebbero allentarsi. L'attacco
manubrio potrebbe destabilizzarsi. La
conseguenza è una caduta con le conseguenti
lesioni.
Dopo le prime due ore di marcia controllare la
stabilità del manubrio e del sistema di
bloccaggio rapido.
ATTENZIONE
!
Cadute dovute all'applicazione di una forza di
serraggio errata
Una forza di serraggio eccessiva danneggia il
bloccaggio rapido che non svolge più la sua
funzione. Una forza di serraggio insufficiente
porta a una trasmissione sfavorevole delle forze.
I componenti possono rompersi. La conseguenza
è una caduta con le conseguenti lesioni.
Non fissare il bloccaggio rapido servendosi di
un utensile (ad esempio di un martello o di una
pinza).
Utilizzare solo una leva di serraggio con forza
di serraggio regolata come prescritto.
ATTENZIONE
!
1
2
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 55
Uso
Ruotare la rotella del regolatore del regolatore
del rebound in direzione – per aumentare la
corsa di estensione.
Ruotare la rotella del regolatore degli stadi di
pressione in direzione + per ridurre la corsa di
compressione.
6.2.7.3 Regolazione dello stadio di pressione
La regolazione dell'ammortizzatore del carro
posteriore consente di regolare l'ammortizzatore
in funzione delle caratteristiche del terreno. La
regolazione dell'ammortizzatore definisce la
velocità con cui l'ammortizzatore del carro
posteriore rientra in seguito alla compressione.
Figura 61: Regolatore della compressione Suntour
sull'ammortizzatore del carro posteriore
Ruotare il regolatore della compressione in
direzione – per aumentare la corsa di
estensione.
Ruotare il regolatore della compressione in
direzione + per ridurre la corsa di
compressione.
6.2.8 Regolazione dell'ammortizzatore del
carro posteriore FOX
Solo per pedelec con questo equipaggiamento
6.2.8.1 Regolazione dell'escursione negativa
della sospensione
L'escursione negativa della sospensione (SAG) è
la compressione dell'ammortizzatore del carro
posteriore causata dal peso del ciclista e
dall'attrezzatura (ad esempio uno zaino), dalla
posizione seduta e dalla geometria del telaio. La
"SAG" non è causata dalla marcia del veicolo.
Ogni ciclista ha un peso diverso e assume una
diversa posizione seduta. La "SAG" dipende dalla
posizione e dal peso del ciclista e, a seconda
dell'uso del pedelec e delle preferenze del ciclista,
deve essere compresa tra il 25 % e il 30 %
dell'escursione massima dell'ammortizzatore del
carro posteriore.
Portare il regolatore della compressione in
posizione APERTO.
Regolare la pressione dell'aria
dell'ammortizzatore in modo che corrisponda
al peso del ciclista.
Applicare la pompa ad alta pressione
all'ammortizzatore. Comprimere lentamente
l'ammortizzatore per 10 volte per il 25 %
dell'escursione, fino a ottenere la pressione
desiderata. In questo modo si compensa la
pressione dell'aria tra la camera pneumatica
positiva e negativa; il valore della pressione
indicato dal manometro della pompa cambia di
conseguenza.
Togliere la pompa ad alta pressione.
Avviso
Se la pressione dell'aria nell'ammortizzatore del
carro posteriore viene superata per eccesso o per
difetto, l'ammortizzatore può subire danni
irreparabili.
Non superare la pressione massima dell'aria di
350 psi (24,1 bar). La pressione minima dell'aria
della molla pneumatica di 50 psi (3,4 bar) deve
essere rispettata.
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 57
Uso
6.2.9 Rodaggio dei pattini o delle
guarnizioni del freno
I freni a disco richiedono un periodo di rodaggio
per il loro assestamento. La forza frenante
aumenta al trascorrere del tempo. Si sia quindi
consapevoli che durante il periodo di rodaggio la
forza frenante può aumentare. Ciò si verifica
anche dopo la sostituzione delle pastiglie o del
disco del freno.
Accelerare il pedelec fino a circa 25 km/h.
Frenare il pedelec fino all'arresto completo.
Ripetere questa operazione per 30 - 50 volte.
Le guarnizioni e i dischi del freno sono rodati e
offrono la capacità frenante ottimale.
Pressione dell'aria
(psi) Regolatore consigliata del rebound
< 100 Aperto (in senso antiorario)
100 - 120 11
120 - 140 10
140 - 160 9
160 - 180 8
180 - 200 7
200 - 220 6
220 - 240 5
240 - 260 4
260 - 280 3
280 - 300 2
Tabella 31: Pressioni di gonfiaggio della forcella
pneumatica FOX
MY20P03-25_1.0_18.07.2019 108
Glossario
Freno a disco
Fonte: EN 15194:2017: freno che utilizza pastiglie
per afferrare le superfici esterne di un disco sottile
montato sul mozzo della ruota o integrato nel
mozzo della ruota.
Guasto
Fonte: DIN EN 13306:2018-02, 6.1: condizione di
un oggetto (4.2.1) in cui non è in grado di svolgere
una funzione richiesta (4.5.1), ad eccezione
dell'incapacità durante la manutenzione
preventiva o altre misure programmate o in
seguito alla mancanza di risorse esterne.
Istruzioni per l'uso
Fonte: ISO DIS 20607:2018: parte delle
informazioni per l'utente fornite dal costruttore
della macchina agli utilizzatori della macchina
stessa; contengono aiuti, istruzioni e consigli
relativi all'utilizzo della macchina in tutte le fasi
della sua vita utile.
Leva del freno
Fonte: EN 15194:2017: leva con cui si aziona il
dispositivo frenante.
Manutenzione ordinaria
Fonte: DIN 31051: la manutenzione ordinaria
viene generalmente eseguita periodicamente e
spesso da personale tecnico qualificato. In questo
modo si garantisce la massima durata possibile e
una bassa usura dell'oggetto sottoposto a
manutenzione. Una manutenzione ordinaria
professionale è spesso anche una condizione
necessaria per la validità della garanzia.
Marcatura CE
Fonte: Direttiva macchine: con la marcatura CE
l'azienda produttrice dichiara che il pedelec è
conforme ai requisiti applicabili.
Materiale di consumo
Fonte: DIN EN 82079-1: parte o materiale
necessario per l'uso regolare o la manutenzione
preventiva di un oggetto.
Messa fuori servizio
Fonte: DIN 31051: interruzione intenzionale
illimitata della funzionalità di un oggetto.
Mountain bike
Fonte: EN-ISO 4210 - 2: bicicletta costruita per
l'uso su terreni irregolari e accidentati fuori strada
e per l'utilizzo su strade, sentieri e viottoli pubblici,
dotata di un telaio e di altri componenti
opportunamente rinforzati e tipicamente
equipaggiata con pneumatici di grande sezione
con disegno del battistrada grossolano e con
un'ampia gamma di rapporti di trasmissione.
Numero di matricola
Fonte: ZEG: ogni tipo di pedelec possiede un
numero di matricola di otto cifre che indicato
l'anno di produzione del modello, il tipo di pedelec
e la variante.
Parte di ricambio
Fonte: DIN EN 13306:2018-02, 3.5: oggetto per
sostituire un oggetto corrispondente, al fine di
mantenere la funzione originariamente richiesta
dell'oggetto.
Peso della bicicletta in ordine di marcia
Fonte: ZEG: il peso della bicicletta in ordine di
marcia si riferisce al peso del pedelec al momento
della vendita. A questo peso devono essere
aggiunti gli eventuali accessori supplementari.
Peso totale ammissibile massimo
Fonte: EN 15194:2017: somma dei pesi del
Pedelec completamente assemblato, del ciclista e
del bagaglio, secondo la definizione dell'azienda
produttrice.
Potenza nominale continua massima
Fonte: ZEG: la potenza nominale continua
massima è la potenza massima erogata per 30
minuti all'albero di uscita del motore elettrico.
Pressione massima dello pneumatico
Fonte: EN 15194:2017: pressione massima
consigliata dall'azienda produttrice dello
pneumatico o del cerchio per una guida sicura e
senza sforzo. Se sia il cerchio che lo pneumatico
hanno una pressione massima di gonfiaggio, la
pressione massima dello pneumatico valida è il
minore dei due valori indicati.
Rottura
Fonte: EN 15194:2017: separazione non
intenzionale di un oggetto in due o più pezzi.
108


Need help? Post your question in this forum.

Forumrules


Report abuse

Libble takes abuse of its services very seriously. We're committed to dealing with such abuse according to the laws in your country of residence. When you submit a report, we'll investigate it and take the appropriate action. We'll get back to you only if we require additional details or have more information to share.

Product:

For example, Anti-Semitic content, racist content, or material that could result in a violent physical act.

For example, a credit card number, a personal identification number, or an unlisted home address. Note that email addresses and full names are not considered private information.

Forumrules

To achieve meaningful questions, we apply the following rules:

Register

Register getting emails for Pegasus SHIMANO SYSTEM 6100 DISPLAY at:


You will receive an email to register for one or both of the options.


Get your user manual by e-mail

Enter your email address to receive the manual of Pegasus SHIMANO SYSTEM 6100 DISPLAY in the language / languages: Italian as an attachment in your email.

The manual is 10.95 mb in size.

 

You will receive the manual in your email within minutes. If you have not received an email, then probably have entered the wrong email address or your mailbox is too full. In addition, it may be that your ISP may have a maximum size for emails to receive.

Others manual(s) of Pegasus SHIMANO SYSTEM 6100 DISPLAY

Pegasus SHIMANO SYSTEM 6100 DISPLAY User Manual - English - 105 pages

Pegasus SHIMANO SYSTEM 6100 DISPLAY User Manual - German - 106 pages

Pegasus SHIMANO SYSTEM 6100 DISPLAY User Manual - Dutch - 107 pages

Pegasus SHIMANO SYSTEM 6100 DISPLAY User Manual - French - 108 pages


The manual is sent by email. Check your email

If you have not received an email with the manual within fifteen minutes, it may be that you have a entered a wrong email address or that your ISP has set a maximum size to receive email that is smaller than the size of the manual.

The email address you have provided is not correct.

Please check the email address and correct it.

Your question is posted on this page

Would you like to receive an email when new answers and questions are posted? Please enter your email address.



Info