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Modalità di violazione ritardata n. 1 (Fig. 56)
Se rimanete al di sopra della profondità richiesta dalla
sosta di sicurezza per “più di 5 minuti”, il grafico a barre del-
l’assorbimento nei tessuti e il tempo totale di risalita lampeggeranno
finché non scenderete al di sotto della profondità richiesta. È la conti-
nuazione della violazione condizionale.
Modalità di violazione ritardata n. 2 (Fig. 57)
Le unità Veo 200/250 non possono calcolare i tempi di decompres-
sione per tappe di sicurezza molto maggiori a 60 piedi (18 metri) e
non danno indicazione di quanto tempo bisogna trascorrere sott’ac-
qua nel caso sia necessaria una sosta di sicurezza a queste profondi-
tà.
Se necessitate di una tappa di decompressione “tra” i 60
piedi (18 metri) e i 70 piedi (21 metri), il grafico a barre del-
l’assorbimento nei tessuti lampeggerà. Il tempo totale di risalita rimar-
rà visualizzato.
Dovrete risalire ad una profondità il più vicino possibile ai 60 piedi
(18 metri) senza superarla e senza far lampeggiar
e il tempo totale di
risalita. Quando la sosta di sicurezza indicherà come profondità richie-
sta 50 piedi / 15 metri, potrete risalire a questi livelli e continuare la
decompressione.
Modalità di violazione ritardata n. 3 (Fig. 58)
Se scendete ad una profondità maggiore di 330 piedi (99,9
metri), il grafico a barre dell’assorbimento nei tessuti lampeggerà e la pro-
fondità attuale e quella massima saranno indicate da 3 trattini (---).
Risalendo sopra i 330 piedi (99,9 metri), la profondità attuale verrà nuova-
mente visualizzata, mentre la profondità massima sarà indicata solo da 3 trat-
tini (---) per la parte restante dell’immersione. I dati registrati di quell’immersio-
ne indicheranno come profondità massima raggiunta solo 3 trattini.
Modalità di violazione immediata e Modalità di misurazione in violazione
Durante un’immersione, se la tappa richiesta è ad una profondità maggiore di
60 piedi (18 m) si passa alla Modalità di violazione immediata. Tale
situazione è preceduta dalla Modalità di violazione ritardata n. 2.
Le unità Veo 200/250 opereranno con funzioni limitate in Modalità di
misurazione per la parte restante dell’immersione e per 24 ore dopo essere
tornati in superficie. La Modalità di misurazione trasforma le unità Veo
200/250 in strumenti digitali senza le funzioni per il calcolo della decom-
pressione e dell’accumulo di ossigeno. Vengono visualizzati solo i dati relativi
alla profondità attuale, la profondità massima, il tempo di immersione trascor-
so e l’indicatore per la velocità di risalita variabile (Fig. 59). Il grafico a barre
per l’assorbimento nei tessuti e quello per l’ossigeno lampeggeranno per
segnalare che ci si trova in questa modalità.
Fig. 56 - Violazione ritar-
data n. 1
Fig. 57 - Violazione ritar-
data n. 2
Fig. 58 - Violazione
ritardata n. 3
Fig. 59 - Violazione immediata
Modalità di misurazione (sott’acqua)
man. VEO 200/250 italiano 19-04-2004 17:28 Pagina 56