DICHIArAZIONE DI CONFOrMITA’ DEL COSTruTTOrE ...............................................................................................................................8
NOrME PEr L’INSTALLAZIONE .......................................................................................................................................................................8
PROTEZIONI DELLE TRAVI ........................................................................................................................................................................................................................................................9
COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA .......................................................................................................................................................................................................................11
VENTILAZIONE ED AERAZIONE DEI LOCALI DI INsTALLAZIONE ............................................................................................................................................................................12
ARIA PER LA COMBUsTIONE ................................................................................................................................................................................................................................................12
DISTrIBuZIONE DEL CALOrE ATTrAvErSO LA vENTILAZIONE ..............................................................................................................13
VENTILAZIONE AMBIENTE DI INsTALLAZIONE ..............................................................................................................................................................................................................13
ACENDIMENTO A BAIXAs EMIssÕEs .................................................................................................................................................................................................................................15
FuNCIONAMENTO NOrMAL ........................................................................................................................................................................16
FUNCIONAMENTO NOs PERÍODOs DE TRANsIÇÃO ...................................................................................................................................................................................................16
MANuTENZIONE E CurA ..............................................................................................................................................................................17
PULIZIA PERIODICA A CARICO DELL’UTENTE .................................................................................................................................................................................................................17
FERMO EsTIVO ............................................................................................................................................................................................................................................................................18
MANuTENZIONE OrDINArIA ESEGuITA DAI TECNICI ABILITATI ............................................................................................................18
COLLEGAMENTO AL CAMINO ..............................................................................................................................................................................................................................................18
DETErMINAZIONE DELLA POTENZA TErMICA ..........................................................................................................................................18
vENTILAZIONE DI SErIE. ..............................................................................................................................................................................91
DATI TECNICI. .................................................................................................................................................................................................92
REQUISITI FONDAMENTALI PER UN CORRETTO FUNZIONAMENTO DELL’APPARECCHIO:
•la sezione interna deve essere preferibilmente circolare;
•essere termicamente isolata ed impermeabile e costruita con materiali idonei a resistere al calore, ai prodotti della combustione
ed alle eventuali condense;
•essere priva di strozzature ed avere andamento verticale con deviazioni non superiori a 45°;
•se già usata deve essere pulita;
•tutti i tratti del condotto fumi devono essere ispezionabili;
•devono essere previste aperture di ispezione per la pulizia;
•rispettare i dati tecnici del manuale di istruzioni.
QUALORA LE CANNE FUMARIE FOSSERO A SEZIONE QUADRATA O RETTANGOLARE GLI SPIGOLI INTERNI DEVONO ESSERE ARROTONDATI
CON RAGGIO NON INFERIORE A 20 MM. PER LA SEZIONE RETTANGOLARE IL RAPPORTO MASSIMO TRA I LATI DEVE ESSERE = 1,5.
Una sezione troppo piccola provoca una diminuzione del tiraggio. Si consiglia un’altezza minima di 4 m.
Sono VIETATE e pertanto pregiudicano il buon funzionamento dell’apparecchio: brocemento, acciaio zincato,superci interne ruvide e
porose. In Figura 3 sono riportati alcuni esempi di soluzione.
PER UNA CORRETTA INSTALLAZIONE RISPETTARE LE DIMENSIONI DELLA CANNA FUMARIA PREVISTE NELLA TABELLA
DATI TECNICI. PER INSTALLAZIONI CON DIMENSIONI DIVERSE, DIMENSIONARE LA STESSA SECONDO LA NORMA
EN133841.
IL TIRAGGIO CREATO DALLA VOSTRA CANNA FUMARIA DEVE ESSERE SUFFICIENTE MA NON ECCESSIVO.
Una sezione della canna fumaria troppo importante può presentare un volume troppo grande da riscaldare e dunque provocare delle
dicoltà di funzionamento dell’apparecchio; per evitare ciò provvedete ad intubare la stessa per tutta la sua altezza. Una sezione troppo
piccola provoca una diminuzione del tiraggio.
ATTENZIONE: PER QUANTO RIGUARDA LA REALIZZAZIONE DEL COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA E I MATERIALI
INFIAMMABILI ATTENERSI A QUANTO PREVISTO DALLA NORMA UNI10683. LA CANNA FUMARIA DEVE ESSERE
ADEGUATAMENTE DISTANZIATA DA MATERIALI INFIAMMABILI O COMBUSTIBILI MEDIANTE UN OPPORTUNO
ISOLAMENTO O UN’INTERCAPEDINE D’ARIA.
E’ VIETATO FAR TRANSITARE ALL’INTERNO DELLA STESSA TUBAZIONI DI IMPIANTI O CANALI DI ADDUZIONE D’ARIA. E’
PROIBITO INOLTRE PRATICARE APERTURE MOBILI O FISSE ,SULLA STESSA, PER IL COLLEGAMENTO DI ULTERIORI APPARECCHI
DIVERSI (Figura 4).
COMIGNOLO
IL TIRAGGIO DELLA CANNA FUMARIA DIPENDE ANCHE DALL’IDONEITÀ DEL COMIGNOLO.
È PERTANTO INDISPENSABILE CHE, SE COSTRUITO ARTIGIANALMENTE, LA SEZIONE DI USCITA SIA PIÙ DI DUE VOLTE LA SEZIONE INTERNA
DELLA CANNA FUMARIA (Figura 5).
Dovendo sempre superare il colmo del tetto, il comignolo dovrà assicurare lo scarico anche in presenza di vento (Figura 6).
Il comignolo deve rispondere ai seguenti requisiti:
•avere sezione interna equivalente a quella del camino.
•avere sezione utile d’uscita doppia di quella interna della canna fumaria.
•essere costruito in modo da impedire la penetrazione nella canna fumaria di pioggia, neve e di qualsiasi corpo estraneo.
•essere facilmente ispezionabile, per eventuali operazioni di manutenzione e pulizia.
COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA
IL COLLEGAMENTO AL CAMINO DEVE ESSERE ESEGUITO CON TUBI RIGIDI IN ACCIAIO CONFORME A TUTTE LE NORME E REGOLAMENTAZIONI
ATTUALI ED A QUANTO PREVISTO DALLA LEGGE.
È VIETATO L’USO DI TUBI FLESSIBILI METALLICI O IN FIBROCEMENTO POICHÉ PREGIUDICANO LA SICUREZZA DEL
RACCORDO STESSO IN QUANTO SONO SOGGETTI A STRAPPI O ROTTURE CAUSANDO PERDITE DI FUMO.
IL TUBO DI SCARICO FUMI DEVE ESSERE FISSATO ERMETICAMENTE AL CAMINO E PUÒ AVERE UN’INCLINAZIONE MASSIMA DI 45°, QUESTO
PER EVITARE DEPOSITI ECCESSIVI DI CONDENSA PRODOTTA NELLE FASI INIZIALI D’ACCENSIONE E/O L’AGGRAPPAGGIO ECCESSIVO DI
FULIGGINE ED INOLTRE EVITA IL RALLENTAMENTO DEI FUMI IN USCITA.
LA NON ERMETICITÀ DEL COLLEGAMENTO PUÒ CAUSARE IL MAL FUNZIONAMENTO DELL’APPARECCHIO.
Il diametro interno del tubo di collegamento deve corrispondere al diametro esterno del tronchetto di scarico fumi dell’apparecchio. Ciò viene
garantito dai tubi secondo DIN 1298.
La depressione al camino (TIRAGGIO) deve essere di almeno (vedi capitolo DATI TECNICI). La misurazione deve essere fatta sempre ad
apparecchio caldo (resa calorica nominale).
Quando la depressione supera 17 Pa (=1.7 mm di colonna d’acqua) è necessario ridurla con l’installazione di un regolatore di tiraggio
supplementare (valvola a farfalla) sul tubo di scarico o nel camino, come da normative vigenti.
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ITALIANO
IMPORTANTE: CON L’UTILIZZO DI TUBI METALLICI È INDISPENSABILE CHE QUESTI SIANO ISOLATI CON MATERIALI IDONEI
RIVESTIMENTI IN FIBRA ISOLANTE RESISTENTE FINO A 600° C AL FINE DI EVITARE DETERIORAMENTI DELLE MURATURE O
DELLA CONTRO CAPPA.
Prima di posizionare l’inserto nel caminetto preesistente è indispensabile chiudere la parte alta interna del camino servendosi
di una lamiera (opportunamente preforata) o di altro materiale ignifugo che possa sopportare senza danno una temperatura
elevatissima. (v. Figura 7 pos. 1 Inserti - Figura 11)
ARIA PER LA COMBUSTIONE
E’ INDISPENSABILE CHE LO SPAZIO COMPRESO TRA LA PARTE SUPERIORE, I LATI DELL’APPARECCHIO ED IL DEFLETTORE DI MATERIALE
INCOMBUSTIBILE DELLA CAPPA, SIA COSTANTEMENTE VENTILATO.
Bisogna per questo motivo consentire un’entrata di aria dal basso (entrata di aria fresca) ed un’uscita alta (uscita d’aria calda).
Ciascuna di queste aperture deve essere libera e non otturabile, con una supercie minima di almeno 3 dm2 (esempio griglia di 30 x 11 cm).
Si otterrà quindi:
•una maggiore sicurezza
•un aumento del calore creato dalla circolazione d’aria attorno all’apparecchio.
•un migliore funzionamento dell’apparecchio
La griglia di sato calore (Figura 7 pos. 6 - Figura 11) va installata sulla parte superiore della cappa a circa 20 cm dal sotto.
QUESTA DEVE SEMPRE ESSERE INSTALLATA IN QUANTO LA SUA FUNZIONE È QUELLA DI LASCIARE FUORIUSCIRE NEL LOCALE
IL CALORE ACCUMULATO ALL’INTERNO DELLA CAPPA SOVRAPRESSIONE.
VENTILAZIONE ED AERAZIONE DEI LOCALI DI INSTALLAZIONE
POICHÉ QUESTI PRODOTTI RICAVANO L’ARIA DI COMBUSTIONE DAL LOCALE DI INSTALLAZIONE, È OBBLIGATORIO CHE NEL LUOGO STESSO
VENGA IMMESSA UNA SUFFICIENTE QUANTITÀ D’ARIA. IN CASO DI FINESTRE E PORTE A TENUTA STAGNA (ES. CASE COSTRUITE CON IL
CRITERIO DI RISPARMIO ENERGETICO) È POSSIBILE CHE L’INGRESSO DI ARIA FRESCA NON VENGA PIÙ GARANTITO E QUESTO COMPROMETTE
IL TIRAGGIO DELL’APPARECCHIO, IL VOSTRO BENESSERE E LA VOSTRA SICUREZZA.
PER UN BUON FUNZIONAMENTO DELL’APPARECCHIO È OBBLIGATORIO CHE NEL LUOGO D’INSTALLAZIONE VENGA IMMESSA SUFFICIENTE
ARIA PER LA COMBUSTIONE E LA RIOSSIGENAZIONE DELL’AMBIENTE STESSO.
Ciò signica che, attraverso apposite aperture comunicanti con l’esterno, deve poter circolare aria per la combustione anche a porte e nestre
chiuse.
Le prese d’aria devono soddisfare i requisiti seguenti:
•ESSERE PROTETTE MEDIANTE GRIGLIE, RETI METALLICHE, ECC., SENZA RIDURNE, PERALTRO, LA SEZIONE UTILE NETTA;
•ESSERE REALIZZATE IN MODO DA RENDERE POSSIBILI LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE;
•POSIZIONATE IN MANIERA TALE DA NON POTER ESSERE OSTRUITE;
•SE NEL LOCALE DI INSTALLAZIONE DELL’APPARECCHIO FOSSERO PRESENTI DELLE CAPPE DI ASPIRAZIONE, QUESTE NON DEVONO ESSERE
FATTE FUNZIONARE CONTEMPORANEAMENTE. Queste, infatti, possono provocare l’uscita di fumi nel locale, anche con la porta del
focolare chiusa.
L’ausso dell’aria pulita e non contaminata può essere ottenuto anche da un locale adiacente a quello di installazione ( aereazione e
ventilazione indiretta) purché tale usso possa avvenire liberamente attraverso aperture permanenti comunicanti con l’esterno.
IL LOCALE ADIACENTE NON PUÒ ESSERE ADIBITO AD AUTORIMESSA, MAGAZZINO DI MATERIALE COMBUSTIBILE NÉ COMUNQUE AD ATTIVITÀ
CON PERICOLO INCENDIO, BAGNO, CAMERA DA LETTO O LOCALE COMUNE DELL’ IMMOBILE.
La ventilazione si ritiene suciente quando il locale è provvisto di prese d’aria in base alla tabella:
Categorie di apparecchiNorma di riferimento
Percentuale della sezione
netta di apertura rispetto alla sezione di
uscita fumi dell'apparecchio
Valore minimo netto di
apertura condotto di
ventilazione
CaminettiUNI EN 1322950%200 cm²
StufeUNI EN 1324050%100 cm²
CucineUNI EN 1281550%100 cm²
E’ VIETATA L’INSTALLAZIONE ALL’INTERNO DI LOCALI CON PERICOLO INCENDIO. E’ INOLTRE VIETATA L’INSTALLAZIONE ALL’INTERNO
DI LOCALI AD USO ABITATIVO NEI QUALI COMUNQUE LA DEPRESSIONE MISURATA IN OPERA FRA AMBIENTE ESTERNO E INTERNO
SIA MAGGIORE A 4 Pa - RIFERIMENTO PER L’ITALIA SECONDO NORMATIVA UNI10683.
E’ NECESSARIO ATTENERSI A TUTTE LE LEGGI E LE NORMATIVE NAZIONALI, REGIONALI, PROVINCIALI E COMUNALI PRESENTE NEL PAESE IN CUI
È STATO INSTALLATO L’APPARECCHIO.
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ITALIANO
DISTRIBUZIONE DEL CALORE ATTRAVERSO LA VENTILAZIONE
IN fASE DI INSTALLAZIONE BISOgNA DECIDERE IL TIpO DI VENTILAZIONE O CONVEZIONE DA ADOTTARE.
VENTILAZIONE AmBIENTE DI INSTALLAZIONE
I nostri prodotti sono dotati di ventilatori tangenziali DI SERIE adatti a migliorare la distribuzione del calore attraverso la VENTILAZIONE DEL
SOLO AmBIENTE DI INSTALLAZIONE (Figura 10 - 11- 13).
VENTILAZIONE LOCALE ADIACENTE
Oltre alla dotazione di serie, SUI NOSTRI PRODOTTI POSSONO ESSERE INSTALLATI DEI kIT DI VENTILAZIONE OpZIONALI ADATTI A
MIGLIORARE LA DISTRIBUZIONE DEL CALORE ATTRAVERSO LA VENTILAZIONE DELL’AMBIENTE DI INSTALLAZIONE OPPURE DEL LOCALE
ADIACENTE.
Il kit di ventilazione OPZIONALE, va installato sotto e verso la parte posteriore dell’apparecchio (vedi manuale istruzioni COLLEGAMENTO E
MANUTENZIONE VENTILAZIONE OPZIONALE).
PER TANTO BISOGNA PREVEDERE UNO SPAZIO SOTTOSTANTE PER ALLOGGIARE LO STESSO, GARANTENDO ANCHE UN ADEGUATO
PASSAGGIO D’ARIA E L’ACCESSIBILITÀ PER EVENTUALI MANUTENZIONI FUTURE.
La copertura di ogni prodotto è dotata di uscite per il collegamento di tubi resistenti al calore:
a) Eseguire la foratura sui muri o sulla cappa esistente per permettere il passaggio e l’applicazione dei tubi essibili (ignifughi) con le
relative bocchette;
b) Fissare i tubi tramite delle fascette ai relativi collari e bocchette; dopo aver tolto i tappi semitrancio; (Figura 10 pos.A)
c) Ogni tubo non dovrà superare 1.5 metri di lunghezza per la ventilazione naturale e 4 m per la ventilazione forzata, dovrà essere
coibentato con materiali isolanti per evitare rumorosità e dispersione di calore;
d) Le bocchette vanno posizionate ad una altezza non inferiore ai 2 m dal pavimento per evitare che l’aria calda in uscita investa le
persone; rispettare la distanza delle aperture di convenzione secondo le normative costruttive locali;
e) Le lunghezze dei tubi di canalizzazione dovranno essere di uguale lunghezza per evitare diverse quantità d’aria distribuita da ogni
uscita. (Figura 10).
f) Se lo spazio tra la parte superiore dell’inserto e il prolo inferiore della cappa è inferiore a 10 cm sarà necessario eseguire un foro di
circa 30 x 40 cm sulla cappa per permettere il ssaggio dei tubi essibili;
COLLEgAmENTO ELETTRICO E mANUTENZIONE VENTILAZIONE
LA CENTRALINA E L’ImpIANTO DOVRANNO ESSERE INSTALLATE E COLLEgATE DA pERSONALE ABILITATO SECONDO
LE NORmE VIgENTI. (Vedi Cap. AVVERTENZE - Cap. AVVERTENZE GENERALI).
ATTENZIONE: LA CENTRALINA E IL CAVO DI ALImENTAZIONE NON DEVONO ESSERE A CONTATTO CON pARTI CALDE.
IN qUALSIASI CASO, IL CAVO DI ALImENTAZIONE DEVE ESSERE SOSTITUITO SOLO DA pERSONALE AUTORIZZATO DA
LANORDICA : CENTRO DI ASSISTENZA E/O INSTALLATORE AUTORIZZATO.
I nostri prodotti sono dotati di ventilatori tangenziali adatti a migliorare la distribuzione del calore attraverso la ventilazione del solo ambiente
di installazione (cap. DISTRIBUZIONE DEL CALORE ATTRAVERSO LA VENTILAZIONE ).
L’accensione e la regolazione viene eettuata tramite l’apposita centralina in dotazione la quale dovrà essere installata lontana da fonti di
calore dirette.
La selezione del tipo di INSERTO collegabile è interna alla centralina e va fatta spostando il ponticello 7 (vedi cap.VENTILAZIONE DI SERIE).
qUESTA OpERAZIONE VA fATTA IN ASSENZA ASSOLUTA DI ALImENTAZIONE ELETTRICA !!
COLLEgAmENTO: Collegare il cavo di alimentazione della centralina ad un interruttore bipolare con distanza tra i contatti di almeno 3mm
(Alimentazione 230 V~ 50 Hz, indispensabile il corretto collegamento all’impianto di messa a terra).
qUESTA OpERAZIONE VA fATTA IN ASSENZA ASSOLUTA DI ALImENTAZIONE ELETTRICA !!
AVVERTENZA: IL COMANDO DEVE ESSERE ALIMENTATO IN RETE CON A MONTE UN INTERRUTTORE GENERALE DIFFERENZIALE
DI LINEA COME DALLE VIGENTI NORMATIVE. IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DEL COMANDO È GARANTITO SOLAMENTE PER
L’APPOSITO MOTORE PER IL QUALE È STATO COSTRUITO.
L’USO ImpROpRIO SOLLEVA IL COSTRUTTORE DA OgNI RESpONSABILITà.
13
ITALIANO
COMBUSTIBILI AMMESSI / NON AMMESSI
I combustibili ammessi sono ceppi di legna. Si devono utilizzare esclusivamente ceppi di legna secca (contenuto d’acqua max. 20%). Si
dovrebbero caricare al massimo 2 o 3 ceppi di legna. I pezzi di legna dovrebbero avere una lunghezza di ca. 20-30 cm ed una circonferenza di
massimo 30-35 cm.
I TRONCHETTI DI LEGNO PRESSATI NON RESINATI DEVONO ESSERE USATI CON CAUTELA PER EVITARE SURRISCALDAMENTI DANNOSI
ALL’APPARECCHIO, IN QUANTO QUESTI HANNO UN POTERE CALORIFICO ELEVATO.
La legna usata come combustibile deve avere un contenuto d’umidità inferiore al 20% e deve essere deposta in luogo asciutto. La legna umida
rende l’accensione più dicile, poiché è necessaria una maggiore quantità d’energia per far evaporare l’acqua presente. Il contenuto umido ha
inoltre lo svantaggio che, con l’abbassarsi della temperatura, l’acqua si condensa prima nel focolare e quindi nel camino causando un notevole
deposito di fuliggine con successivo possibile rischio d’incendio della stessa.
La legna fresca contiene circa il 60% di H2O, perciò non è adatta ad essere bruciata. Bisogna collocarla in luogo asciutto e ventilato (per
esempio sotto una tettoia) per almeno due anni prima di utilizzarla.
TRA GLI ALTRI NON POSSONO ESSERE BRUCIATI: CARBONE, RITAGLI, CASCAMI DI CORTECCIA E PANNELLI, LEGNA UMIDA O TRATTATA
CON VERNICI, MATERIALI DI PLASTICA; IN TAL CASO DECADE LA GARANZIA SULL’APPARECCHIO.
CARTA E CARTONE DEVONO ESSERE UTILIZZATI SOLO PER L’ACCENSIONE.
LA COMBUSTIONE DI RIFIUTI È VIETATA E DANNEGGEREBBE INOLTRE L’APPARECCHIO E LA CANNA FUMARIA, PROVOCANDO INOLTRE DANNI
ALLA SALUTE ED IN VIRTÙ DEL DISTURBO OLFATTIVO A RECLAMI DA PARTE DEL VICINATO.
La legna non è un combustibile a lunga durata e pertanto non è possibile un riscaldamento continuo durante la notte.
Speciekg/m3kWh/kg Umidità 20%
Faggio7504,0
Cerro9004,2
Olmo6404,1
Pioppo4704,1
Larice*6604,4
Abete rosso*4504,5
Pino silvestre*5504,4
* LEGNI RESINOSI POCO ADATTI
ATTENZIONE: L’USO CONTINUO E PROLUNGATO DI LEGNA PARTICOLARMENTE RICCA DI OLI AROMATICI (P.E. EUCALIPTO,
MIRTO, ETC.) PROVOCA IL DETERIORAMENTO (SFALDAMENTO) REPENTINO DEI COMPONENTI IN GHISA PRESENTI NEL
PRODOTTO.
I dati tecnici dichiarati sono stati ottenuti utilizzando essenza di faggio di classe “A1” come da normativa UNI EN ISO 17225-5 e umidità inferiore al
20%. L’utilizzo di altre essenze potrebbe comportare la necessità di regolazioni speciche e potrebbe far ottenere rese diverse dal prodotto.
14
Rev03 - Tolto Cap. FERMO ESTIVO -messo in le MANUTENZIONE
Rev04 - SIMBOLI Extrafalme
Rev05 - 31.03.2017 ATTENZIONE tolto carica massima ROBERT
Rev06 - 08/05/2019 Rif. pascal a Tab Dtec
Rev07 - 07.08.2020 Tolto Temp. Vernice, lasciato rottura facciata SOLO x Stufe GHISA - ROBERT
24.11.2020 - unito le Funzionamento e Combustibili come numeraz. le 07-Extraame
ITALIANO
ACCENSIONE
Alla prima accensione è inevitabile che venga prodotto un odore sgradevole (dovuto dall’essiccamento dei collanti presenti nella cordicella
di guarnizione o dalle vernici protettive), il quale sparisce dopo un breve utilizzo del prodotto. Si deve comunque assicurare una buona
ventilazione dell’ambiente.
PER ACCENDERE IL FUOCO CONSIGLIAMO DI USARE PICCOLI LISTELLI DI LEGNO CON CARTA OPPURE ALTRI MEZZI DI
ACCENSIONE IN COMMERCIO.
È VIETATO L’USO DI TUTTE LE SOSTANZE LIQUIDE COME PER ES. ALCOOL, BENZINA, PETROLIO E SIMILI.
Aprire totalmente L’ARIA PRIMARIA.
Quando la legna comincia ad ardere si può ricaricare aprendo lentamente la porta, in modo da evitare fuori uscite di fumo, si chiude il registro
dell’aria primaria e si controlla la combustione mediante l’aria secondaria secondo le indicazioni del CAP. DESCIZIONE TECNICA.
DURANTE QUESTA FASE, NON LASCIARE MAI IL FOCOLARE SENZA SUPERVISIONE.
MAI SOVRACCARICARE L’APPARECCHIO(vedi cap. DESCIZIONE TECNICA - consumo orario). TROPPO COMBUSTIBILE E
TROPPA ARIA PER LA COMBUSTIONE POSSONO CAUSARE SURRISCALDAMENTO E QUINDI DANNEGGIARE LO STESSO.
NON ACCENDERE MAI L’APPARECCHIO QUANDO CI SONO GAS COMBUSTIBILI NELLA STANZA.
Per una corretta prima accensione dei prodotti trattati con vernici per alte temperature, occorre sapere quanto segue:
•i materiali di costruzione dei prodotti in questione non sono omogenei, infatti coesistono parti in ghisa e in acciaio.
•la temperatura alla quale il corpo del prodotto è sottoposto non è omogenea: da zona a zona si registrano temperature variabili dai 300
°C ai 500 °C;
•durante la sua vita, il prodotto è sottoposto a cicli alternati di accensioni e di spegnimento durante la stessa giornata e a cicli di intenso
utilizzo o di assoluto riposo al variare delle stagioni;
•prima di potersi denire rodato, il prodotto nuovo dovrà essere sottoposto a diversi cicli di avviamento per poter consentire a tutti i
materiali ed alla vernice di completare le varie sollecitazioni elastiche;
•in particolare inizialmente si potrà notare l’emissione di odori tipici dei metalli sottoposti a grande sollecitazione termica e di vernice
ancora fresca.
Diventa quindi importante seguire questi piccoli accorgimenti in fase di accensione:
1. Assicuratevi che sia garantito un forte ricambio d'aria nel luogo dove è installato l'apparecchio.
2. Nelle prime accensioni, non caricare eccessivamente la camera di combustione (circa metà della quantità indicata nel manuale
d'istruzioni) e tenere il prodotto acceso per almeno 6-10 ore di continuo, con i registri meno aperti di quanto indicato nel manuale
d'istruzioni.
3. Ripetere questa operazione per almeno 4-5 o più volte, secondo la Vostra disponibilità.
4. Successivamente caricare sempre più (seguendo comunque quanto descritto sul libretto di istruzione relativamente al massimo carico)
e tenere possibilmente lunghi i periodi di accensione evitando, almeno in questa fase iniziale, cicli di accensione-spegnimento di breve
durata.
5. DURANTE LE PRIME ACCESSIONI NESSUN OGGETTO DOVREBBE ESSERE APPOGGIATO SULL’APPARECCHIO ED IN PARTICOLARE
SULLE SUPERFICI LACCATE. LE SUPERFICI LACCATE NON DEVONO ESSERE TOCCATE DURANTE IL RISCALDAMENTO.
6. Una volta superato il “rodaggio” si potrà utilizzare il Vostro prodotto come il motore di un’auto, evitando bruschi riscaldamenti con
eccessivi carichi.
DOPO UN PO’ DI GIORNI DI FUNZIONAMENTO IL TEMPO NECESSARIO PER STABILIRE CHE L’APPARECCHIO FUNZIONA
CORRETTAMENTE SI PUÒ PROCEDERE ALLA COSTRUZIONE DEL RIVESTIMENTO ESTETICO.
ATTENZIONE: NEL COSTRUIRE IL RIVESTIMENTO, BISOGNA TENERE PRESENTE DELLE EVENTUALI, E SUCCESSIVE,
MANUTENZIONI AGLI ORGANI ELETTRICI INSTALLATI P.E. VENTILATORI, SONDA DI TEMPERATURA, ETC. E DOVE PRESENTE
L’IMPIANTO IDRAULICO, AI DISPOSITIVI CONNESSI AL TERMOPRODOTTO.
ACCENSIONE A BASSE EMISSIONI
La combustione senza fumo è un metodo di accensione per ridurre in modo signicativo le emissioni di sostanze nocive. La legna brucia
gradualmente dall’alto verso il basso, così la combustione procede più lentamente ed in modo più controllato. I gas combusti, passando
attraverso le alte temperature della amma, bruciano quasi completamente.
Mettere i ciocchi di legna nel focolare ad una certa distanza uno dall’altro, come indicato in Figura 9. Disporre in basso i più grossi e in alto
i più ni, o in verticale nel caso di camere di combustione strette e alte. Collocare il modulo di accensione sopra alla catasta, disporre i primi
ciocchi del modulo perpendicolarmente alla catasta di legna.
MODULO DI ACCENSIONE. QUESTO MODULO DI ACCENSIONE SOSTITUISCE QUELLO DI CARTA O CARTONE.
Preparare 4 ciocchi con una sezione trasversale di 3cm x 3cm e una lunghezza di 20 cm Figura 9. Mettere i quattro ciocchi incrociati sopra la
catasta di legna, trasversalmente ad essa, con nel mezzo del modulo l’accendi fuoco, che può essere per esempio lana di legna impregnata di
cera. Un ammifero è suciente per accendere il fuoco. Volendo si possono utilizzare anche pezzi di legno più sottili: in tal caso ne occorrerà
una maggiore quantità.
Tenere aperte la valvola di scarico fumi e il registro per l’aria comburente (1A - 2A). Dopo avere acceso il fuoco, lasciare il registro che regola
l’aria per la combustione nella posizione indicata in Figura.
IMPORTANTE:
•non aggiungere ulteriore legna tra una carica completa e l’altra;
•non soocare il fuoco chiudendo le prese d’aria;
•la pulizia regolare da parte di uno spazzacamino riduce le emissioni di polveri sottili.
Queste indicazioni sono sostenute da ENERGIA Legno SVIZZERA www.energia-legno.ch
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ITALIANO
FUNZIONAMENTO NORMALE
Dopo aver posizionato i registri correttamente, inserire la carica di legna oraria indicata evitare sovraccarichi che provocano sollecitazioni
anomale e deformazioni. BISOGNA SEMPRE USARE IL PRODOTTO CON LA PORTA CHIUSA PER EVITARE DANNEGGIAMENTI DOVUTI
ALL’ECCESSIVO SURRISCALDAMENTO EFFETTO FORGIA IN CASO CONTRARIO, DECADE LA GARANZIA.
Con i registri posti sulla facciata dell’apparecchio viene regolata l’emissione di calore dello stesso. Essi devono essere aperti secondo il
bisogno calorico. La migliore combustione (con emissioni minime) viene raggiunta quando, caricando legna, la maggior parte dell’aria per
la combustione passa attraverso il registro dell’aria secondaria.
NON SI DEVE MAI SOVRACCARICARE L’APPARECCHIO.
TROPPO COMBUSTIBILE E TROPPA ARIA PER LA COMBUSTIONE POSSONO CAUSARE SURRISCALDAMENTO E QUINDI
DANNEGGIARE IL FOCOLARE. I DANNI CAUSATI DA SURRISCALDAMENTO NON SONO COPERTI DA GARANZIA.
Bisogna pertanto usare il prodotto sempre con la porta chiusa per evitare danneggiamenti dovuti all’eccessivo surriscaldamento (eetto
forgia).
La regolazione dei registri necessaria per l’ottenimento della resa calorica nominale con una depressione al camino di Pascal (vedi capitolo
DATI TECNICI) è la seguente: vedi capitolo DESCRIZIONE TECNICA.
QUESTO È UN APPARECCHIO A COMBUSTIONE INTERMITTENTE.
OLTRE CHE DALLA REGOLAZIONE DELL’ARIA PER LA COMBUSTIONE, L’INTENSITÀ DELLA COMBUSTIONE E QUINDI LA RESA CALORIFICA
DEL VOSTRO APPARECCHIO È INFLUENZATA DAL CAMINO. UN BUON TIRAGGIO DEL CAMINO RICHIEDE UNA REGOLAZIONE PIÙ RIDOTTA
DELL’ARIA PER LA COMBUSTIONE, MENTRE UNO SCARSO TIRAGGIO NECESSITA MAGGIORMENTE DI UN’ESATTA REGOLAZIONE DELL’ARIA
PER LA COMBUSTIONE.
Per vericare la buona combustione, controllate se il fumo che esce dal camino è trasparente. Se è bianco signica che l’apparecchio non è
regolato correttamente o la legna è troppo bagnata; se invece il fumo è grigio o nero è segno che la combustione non è completa (è necessaria
una maggior quantità di aria secondaria).
ATTENZIONE: QUANDO SI AGGIUNGE COMBUSTIBILE SOPRA ALLE BRACI IN ASSENZA DI FIAMMA SI POTREBBE VERIFICARE UN
ELEVATO SVILUPPO DI FUMI. SE QUESTO DOVESSE AVVENIRE SI POTREBBE FORMARE UNA MISCELA ESPLOSIVA DI GAS E
ARIA E, IN CASI ESTREMI VERIFICARE UN’ESPLOSIONE. PER MOTIVI DI SICUREZZA SI CONSIGLIA DI ESEGUIRE UNA NUOVA
PROCEDURA DI ACCENSIONE CON UTILIZZO DI PICCOLI LISTELLI.
FUNZIONAMENTO NEI PERIODI DI TRANSIZIONE
DURANTE IL PERIODO DI TRANSIZIONE, OVVERO QUANDO LE TEMPERATURE ESTERNE SONO PIÙ ELEVATE, IN CASO DI IMPROVVISO
AUMENTO DELLA TEMPERATURA SI POSSONO AVERE DEI DISTURBI ALLA CANNA FUMARIA CHE FANNO SI CHE I GAS COMBUSTI NON
VENGONO ASPIRATI COMPLETAMENTE. I GAS DI SCARICO NON FUORIESCONO PIÙ COMPLETAMENTE ODORE INTENSO DI GAS.
In tal caso scuotete più frequentemente la griglia e aumentate l’aria per la combustione. Caricate in seguito una quantità ridotta di combustibile
facendo sì che questo bruci più rapidamente ( con sviluppo di amme ) e si stabilizzi così il tiraggio della canna fumaria.
CONTROLLATE QUINDI CHE TUTTE LE APERTURE PER LA PULIZIA E I COLLEGAMENTI AL CAMINO SIANO ERMETICI.
IN CASO DI INCERTEZZA RINUNCIATE ALL’UTILIZZO DELL’APPARECCHIO.
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ITALIANO
MANUTENZIONE E CURA
ESEGUIRE LE INDICAZIONI SEMPRE NELLA MASSIMA SICUREZZA!
ASSICURARSI CHE LA SPINA DEL CAVO DI ALIMENTAZIONE DOVE PRESENTE SIA STACCATA.
CHE IL GENERATORE SIA FREDDO IN OGNI SUA PARTE.
LE CENERI SIANO COMPLETAMENTE FREDDE.
GARANTIRE UNA EFFICACE RICAMBIO D’ARIA DELL’AMBIENTE DURANTE LE OPERAZIONI DI PULIZIA DEL PRODOTTO.
UNA SCARSA PULIZIA PREGIUDICA IL CORRETTO FUNZIONAMENTO E LA SICUREZZA!
PULIZIA PERIODICA A CARICO DELL’UTENTE
Le operazioni di pulizia periodica, come indicato nel presente manuale uso e manutenzione, devono essere eseguite prestando la massima
cura dopo aver letto le indicazioni, le procedure e le tempistiche descritte nel presente manuale uso e manutenzione.
CONTROLLARE E PULIRE, ALMENO UNA VOLTA ALL’ANNO, LA PRESA D’ARIA ESTERNA. IL CAMINO DEVE ESSERE REGOLARMENTE
RAMAZZATO DALLO SPAZZACAMINO.
FATE CONTROLLARE DAL VOSTRO SPAZZACAMINO RESPONSABILE DI ZONA LA REGOLARE INSTALLAZIONE DEL PRODOTTO, IL
COLLEGAMENTO AL CAMINO E L’AERAZIONE.
IMPORTANTE: LA PULIZIA E LA MANUTENZIONE DEVE ESSERE ESEGUITA ESCLUSIVAMENTE AD APPARECCHIO FREDDO. Si
possono usare esclusivamente parti di ricambio espressamente autorizzate ed oerte da La NORDICA S.p.A. In caso di bisogno
Vi preghiamo di rivolgerVi al Vs rivenditore specializzato. L’ APPARECCHIO NON PUÒ ESSERE MODIFICATO!
PULIZIA VETRO
Tramite uno specico ingresso dell’aria secondaria la formazione di deposito di sporco, sul vetro della porta, viene ecacemente rallentata.
Non può comunque mai essere evitata con l’utilizzo dei combustibili solidi (es. legna umida ) e questo non è da considerarsi come un difetto
dell’apparecchio .
IMPORTANTE: LA PULIZIA DEL VETRO PANORAMICO DEVE ESSERE ESEGUITA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE A APPARECCHIO
FREDDO PER EVITARNE L’ESPLOSIONE.
Per la pulizia si possono usare dei prodotti specici oppure, con una palla di carta di giornale (quotidiano) inumidita e passata
nella cenere. NON USARE COMUNQUE PANNI, O PRODOTTI ABRASIVI O CHIMICAMENTE AGGRESSIVI.
La corretta procedura di accensione, l’utilizzo di quantità e tipi di combustibili idonei, il corretto posizionamento del registro dell’aria secondaria,
il suciente tiraggio del camino e la presenza dell’aria comburente sono indispensabili per il funzionamento ottimale dell’apparecchio e per
mantenere pulito il vetro.
ROTTURA DEI VETRI: i vetri essendo in vetroceramica resistenti no ad uno sbalzo termico di 750°C, non sono soggetti a shock
termici. LA LORO ROTTURA PUÒ ESSERE CAUSATA SOLO DA SHOCK MECCANICI (urti o chiusura violenta della porta ecc.).
PERTANTO LA SOSTITUZIONE NON È IN GARANZIA.
PULIZIA CASSETTO CENERE
Tutti i prodottihanno una griglia focolare ed un cassetto per la raccolta della ceneri. Vi consigliamo di svuotare periodicamente il cassetto
dalla cenere e di evitarne il riempimento totale, per non surriscaldare la griglia. Inoltre Vi consigliamo di lasciare sempre 3-4 cm di cenere nel
focolare.
ATTENZIONE: LE CENERI TOLTE DAL FOCOLARE VANNO RIPOSTE IN UN RECIPIENTE DI MATERIALE IGNIFUGO DOTATO
DI UN COPERCHIO STAGNO. IL RECIPIENTE VA POSTO SU DI UN PAVIMENTO IGNIFUGO, LONTANO DA MATERIALI
INFIAMMABILI FINO ALLO SPEGNIMENTO E RAFFREDDAMENTO COMPLETO DELLE CENERI.
PULIZIA CANNA FUMARIA
La corretta procedura di accensione, l’utilizzo di quantità e tipi di combustibili idonei, il corretto posizionamento del registro dell’aria secondaria,
il suciente tiraggio del camino e la presenza d’aria comburente sono indispensabili per il funzionamento ottimale dell’apparecchio e per
mantenere pulito il vetro.
ALMENO UNA VOLTA ALL’ANNO È CONSIGLIABILE ESEGUIRE UNA PULIZIA COMPLETA, o qualora sia necessario (problemi di mal
funzionamento con scarsa resa). Un eccessivo deposito di fuliggine (creosoto) può provocare problemi nello scarico dei fumi e l’incendio della
canna fumaria.
LA PULIZIA DEVE ESSERE ESEGUITA ESCLUSIVAMENTE AD APPARECCHIO FREDDO. QUESTA OPERAZIONE, DOVREBBE
ESSERE SVOLTA DA UNO SPAZZACAMINO CHE CONTEMPORANEAMENTE PUÒ EFFETTUARE UN’ISPEZIONE.
Durante la pulizia bisogna togliere dall’apparecchio il cassetto cenere, la griglia ed il deettore fumi per favorire la caduta della fuliggine.
I deettori sono facilmente estraibili dalle loro sedi in quanto non sono ssati con nessuna vite. A pulizia eseguita gli stessi vanno riposizionati
nelle loro sedi (Figura 12).
ATTENZIONE: LA MANCANZA DEL DEFLETTORE FUMI PROVOCA UNA FORTE DEPRESSIONE, CON UNA COMBUSTIONE
TROPPO VELOCE, ECCESSIVO CONSUMO DI LEGNA CON RELATIVO SURRISCALDAMENTO DELL’APPARECCHIO.
1717
ITALIANO
FERMO ESTIVO
Dopo aver eettuato la pulizia del focolare, del camino e della canna fumaria, provvedendo all’eliminazione totale della cenere ed altri
eventuali residui, è opportuno chiudere tutte le porte con i relativi registri focolare. Nel caso in cui l’apparecchio venga disconnesso dal
camino, è opportuno chiudere il foro di uscita.
E’ CONSIGLIABILE EFFETTUARE L’OPERAZIONE DI PULIZIA DELLA CANNA FUMARIA ALMENO UNA VOLTA ALL’ANNO; VERIFICANDO NEL
CONTEMPO L’EFFETTIVO STATO DELLE GUARNIZIONI CHE SE NON RISULTASSERO PERFETTAMENTE INTEGRE CIOÈ NON PIÙ ADERENTI
AL PRODOTTO NON GARANTIREBBERO IL BUON FUNZIONAMENTO DELL’APPARECCHIO! SI RENDEREBBE QUINDI NECESSARIA LA LORO
SOSTITUZIONE.
IN CASO DI UMIDITÀ DEL LOCALE DOVE È POSTO L’APPARECCHIO, SISTEMARE DEI SALI ASSORBENTI ALL’INTERNO DEL
FOCOLARE. PROTEGGERE LE PARTI IN GHISA, SE SI VUOLE MANTENERE INALTERATO NEL TEMPO L’ASPETTO ESTETICO, CON
DELLA VASELINA NEUTRA.
MANUTENZIONE ORDINARIA ESEGUITA DAI TECNICI ABILITATI
LA MANUTENZIONE ORDINARIA DEVE ESSERE ESEGUITA ALMENO UNA VOLTA ALL'ANNO.
IL GENERATORE UTILIZZANDO LEGNA COME COMBUSTIBILE SOLIDO NECESSITÀ DI UN INTERVENTO ANNUALE DI MANUTENZIONE
ORDINARIA CHE DEVE ESSERE EFFETTUATE DA UN TECNICO ABILITATO, UTILIZZANDO ESCLUSIVAMENTE RICAMBI ORIGINALI.
IL MANCATO RISPETTO PUÒ COMPROMETTERE LA SICUREZZA DELL’APPARECCHIO E PUÒ FAR DECADERE IL DIRITTO ALLE CONDIZIONI
DI GARANZIA.
Rispettando le frequenze di pulizie riservate all'utente descritte nel manuale uso e manutenzione, si garantisce al generatore una corretta
combustione nel tempo, evitando eventuali anomalie e/o malfunzionamenti che potrebbero richiedere maggiori interventi del tecnico.
LE RICHIESTE DI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA NON SONO CONTEMPLATE NELLA GARANZIA DEL PRODOTTO.
GUARNIZIONI
Le guarnizioni garantiscono l’ermeticità del prodotto e il conseguente buon funzionamento della stessa.
E’ NECESSARIO CHE ESSE VENGANO PERIODICAMENTE CONTROLLATE: NEL CASO RISULTASSERO USURATE O DANNEGGIATE È NECESSARIO
SOSTITUIRE IMMEDIATAMENTE.
QUESTE OPERAZIONI DOVRANNO ESSERE ESEGUITE DA PARTE DI UN TECNICO ABILITATO.
COLLEGAMENTO AL CAMINO
ANNUALMENTE O COMUNQUE OGNI VOLTA CHE SE NE PRESENTI LA NECESSITÀ ASPIRARE E PULIRE IL CONDOTTO CHE PORTA AL CAMINO.
SE ESISTONO DEI TRATTI ORIZZONTALI È NECESSARIO ASPORTARE I RESIDUI PRIMA CHE QUESTI OSTRUISCANO IL PASSAGGIO DEI FUMI.
DETERMINAZIONE DELLA POTENZA TERMICA
Non esiste regola assoluta che permetta di calcolare la potenza corretta necessaria. Questa potenza è in funzione dello spazio da riscaldare,
ma dipende anche in grande misura dall’isolamento. In media, la potenza calorica necessaria per una stanza adeguatamente isolata sarà 30
kcal/h al m3 (per una temperatura esterna di 0 °C).
Siccome 1 kW corrisponde a 860 kcal/h, possiamo adottare un valore di 35 W/m3.
Supponendo che desideriate riscaldare una stanza di 150 m3 (10 x 6 x 2,5 m) in un’abitazione isolata, vi occorreranno, 150 m3 x 35 W/m3 = 5250
W o 5,25 kW. Come riscaldamento principale un apparecchio di 8 kW sarà dunque suciente.
Valore indicativo di combustioneQuantità richiesta in rapporto a
1 kg di legna secca
CarburanteUnitàkcal/hkW
Legna secca (15% di umidità)kg36004.21,00
Legna bagnata (50% di umidità)kg18502.21,95
Bricchette di legnakg40005.00,84
Bricchette di legnitekg48005.60,75
Antracite normalekg77008.90,47
Cokekg67807.90,53
Gas naturalem378009.10,46
NaftaL85009.90,42
ElettricitàkWh8601.04,19
1818
ENGLISH
ATTENTION
SURFACES CAN BECOME VERY HOT!
ALWAYS USE PROTECTIVE GLOVES!
During combustion, thermal energy is released that signicantly increases the heat of surfaces, doors, handles, controls, glass, exhaust
pipes, and even the front of the appliance. Avoid contact with those elements if not wearing protective clothing (protective gloves
included). Make sure children are aware of the danger and keep them away from the stove during operation.
GENERAL PRECAUTIONS ..............................................................................................................................................................................23
DECLARATION OF CONFORMITY OF THE MANUFACTURER .....................................................................................................................23
CONNECTION TO THE FLUE ...................................................................................................................................................................................................................................................26
AIR FOR COMBUSTION ............................................................................................................................................................................................................................................................27
VENTILATION AND AERATION OF THE INSTALLATION PREMISES ..........................................................................................................................................................................27
DISTRIBUTION OF HEAT THROUGH THE VENTILATION ............................................................................................................................28
VENTILATION OF THE INSTALLATION ROOM ..................................................................................................................................................................................................................28
VENTILATION OF THE ADJACENT LOCAL .........................................................................................................................................................................................................................28
CONNECTION AND MAINTENANCE OF VENTILATION ...............................................................................................................................28
ALLOWED / NOT ALLOWED FUELS ...............................................................................................................................................................29
LOW EMISSION FIRE LIgHTINg ............................................................................................................................................................................................................................................30
NORMAL OPERATION ....................................................................................................................................................................................31
OPERATION DURINg TRANSITION PERIODS ...................................................................................................................................................................................................................31
MAINTENANCE AND CARE ...........................................................................................................................................................................32
PERIODIC CLEANINg UNDER USER’S RESPONSIBILITY ..............................................................................................................................................................................................32
CLEANINg OUT THE ASHES ...................................................................................................................................................................................................................................................32
CLEANINg THE FLUE .................................................................................................................................................................................................................................................................32
ROUTINE MAINTENANCE PERFORMED BY QUALIFIED TECHNICIANS ...................................................................................................33
CONNECTION TO THE FLUE ...................................................................................................................................................................................................................................................33
CALCULATION OF THE THERMAL POWER ...................................................................................................................................................33
TECHNICAL DATA SHEET. ..............................................................................................................................................................................92
kONfOrMiTäTserklärUNG Des HersTellers ......................................................................................................................................39
VERBINDUNG ZUM SCHORNSTEINROHR. ........................................................................................................................................................................................................................42
LUFT FÜR DIE VERBRENNUNG ..............................................................................................................................................................................................................................................43
BELÜFTUNG DER INSTaLLaTIONSRÄUME .......................................................................................................................................................................................................................43
wärMeVerTeilUNG DUrCH Die lüfTUNG ...............................................................................................................................................44
LÜFTUNG DES EINZELNEN aUFSTELLUNGSRaUMES .................................................................................................................................................................................................44
BELÜFTUNG DES NaCHBaRRaUMS ...................................................................................................................................................................................................................................44
NOrMAler beTrieb .....................................................................................................................................................................................47
BETRIEB IN DEN ÜBERGaNGSPERIODEN..........................................................................................................................................................................................................................47
wArTUNG UND PfleGe ................................................................................................................................................................................48
REGELMÄSSIGE REINIGUNG DURCH DEN BENUTZER ................................................................................................................................................................................................48
REINIGUNG DES GLaSES .........................................................................................................................................................................................................................................................48
REINIGUNG DES aSCHENKaSTENS ....................................................................................................................................................................................................................................48
REINIGUNG DES SCHORNSTEINROHRES ..........................................................................................................................................................................................................................48
aNSCHLUSS aN DEN SCHORNSTEIN .................................................................................................................................................................................................................................49
fesTsTellUNG Der wärMeleisTUNG ......................................................................................................................................................49
lüfTUNG – sCHON DAbei. ...........................................................................................................................................................................91
RISSE HAARLINIEN, DIE IHRE TATSÄCHLICHE ECHTHEIT BEWEISEN. ZUR REINIGUNG
DER OFENKERAMIK SOLLTE EIN WEICHES, TROCKENES TUCH VERWENDET WERDEN;
BEI VERWENDUNG VON REINIGERN ODER FLÜSSIGKEITEN WÜRDEN DIESE IN DIE
HAARRISSE EINDRINGEN UND DIESE HERVORTRETEN LASSEN.
38
DEUTSCH
ALLGEMEINE HINWEISE
La NORDICA S.p.A. Verantwortung ist auf die Lieferung des Gerätes begrenzt.
IHRE ANLAGE MUSS DEN ANERKANNTEN REGELN DER TECHNIK ENTSPRECHEND VERWIRKLICHT WERDEN, AUF DER GRUNDLAGE VORSCHRIFTEN DER
VORLIEGENDEN ANLEITUNGEN UND DEN REGELN DES HANDWERKS, VON QUALIFIZIERTEM PERSONAL, DASS DAS IM NAMEN VON FIRMEN HANDELT, DIE
IN DER LAGE SIND, DIE VOLLE VERANTWORTUNG FÜR DIE ANLAGE ZU ÜBERNEHMEN.
La NORDICA S.p.A. IST NICHT FÜR EIN PRODUKT VERANTWORTLICH, AN DEM NICHT GENEHMIGTE VERÄNDERUNGEN VORGENOMMEN WURDEN
UND EBENSO WENIG FÜR DEN GEBRAUCH VON NICHTORIGINAL ERSATZTEILEN.
Dieses Gerät ist nicht für den Gebrauch von unerfahrenen Personen(einschließlich Kindern) mit physischen, sensorischen und geistigen Fähigkeiten geeignet,
außer wenn sie über den Gebrauch des Gerätes von einer für Ihre Sicherheit verantwortlichen Person kontrolliert und unterrichtet werden sein. Man darf die
Kindern kontrollieren, um sicher zu sein, dass sie nicht mit dem Gerät spielen werden.(EN 60335-2-102/7.12).
NATIONALE UND EUROPÄISCHE, ÖRTLICHE UND BAURECHTLICHE VORSCHRIFTEN SOWIE FEUERPOLIZEILICHE BESTIMMUNGEN SIND
EINZUHALTEN.
DAS GERÄT DARF NICHT ABGEÄNDERT WERDEN! Sollten diese Vorkehrungen nicht eingehalten werden, übernimmt die
Gesellschaft La NORDICA S.p.A. keinerlei Haftung.
KONFORMITÄTSERKLÄRUNG DES HERSTELLERS
BETREFF: FEHLEN VON ASBEST UND KADMIUM
WIR BESTÄTIGEN, DASS DIE VERWENDETEN MATERIALEN ODER TEILEN FÜR DIE HERSTELLUNG GERÄTE OHNE ASBEST UND DERIVAT SIND
UND AUCH DAS LOT FÜR DAS SCHWEISSEN IMMER OHNE KADMIUM IST.
BETREFF: ORDNUNG CE N. 1935/2004.
WIR ERKLÄREN IN ALLEINIGER VERANTWORTUNG, DASS DIE MATERIALEN DER TEILE, DIE FÜR DEN KONTAKT MIT LEBENSMITTELN
VORGESEHEN SIND, FÜR DIE NAHRUNGSBENUTZUNG GEEIGNET SIND UND DER RICHTLINIEN CE N. 1935/2004 ERFÜLLEN.
INSTALLATIONSVORSCHRIFTEN
DIE INSTALLATION DES PRODUCKT UND DER ZUR HEIZUNGSHERDE GEHÖRIGEN ZUSATZAUSSTATTUNG MUSS SÄMTLICHEN GELTENDEN UND VOM
GESETZ VORGESEHENEN NORMEN UND VORSCHRIFTEN ENTSPRECHEN.
DIE INSTALLATION, DIE ENTSPRECHENDEN ANSCHLÜSSE DER ANLAGE, DIE INBETRIEBNAHME UND DIE ÜBERPRÜFUNG DER KORREKTEN FUNKTION MÜSSEN
VON ENTSPRECHEND GESCHULTEM, AUTORISIERTEN FACHPERSONAL FACHGERECHT UND UNTER EINHALTUNG DER NATIONAL, REGIONAL UND LOKAL
GELTENDEN BESTIMMUNGEN DES LANDES AUSGEFÜHRT WERDEN, IN WELCHEM DAS GERÄT ZUM EINSATZ KOMMT. FERNER SIND DIESE ANLEITUNGEN
EINZUHALTEN.
DIE INSTALLATION MUSS VON EINEM AUTORISIERTEN FACHMANN AUSGEFÜHRT WERDEN, DER DEM KÄUFER EINE KONFORMITÄTSBESCHEINIGUNG DER
ANLAGE AUSSTELLEN MUSS UND DIE KOMPLETTE VERANTWORTUNG FÜR DIE DEFINITIVE INSTALLATION UND DIE DARAUS FOLGENDE REIBUNGSLOSE
FUNKTION DES INSTALLIERTEN PRODUKTES ÜBERNIMMT.
Vor der Installation folgende Prüfungen ausführen:
•Kanalisation der Warmluft (Siehe KANALISATION).
•Sich vor dem Aufstellen, ob die Tragfähigkeit der Konstruktion dem Gewicht Ihres Ofens standhält. Bei unzureichender Tragfähigkeit müssen
entsprechende Maßnahmen getroen werden. Unsere Haftung ist an der Lieferung der Ausrüstung beschränkt (siehe Kap.TECHNISCHE
BESCHREIBUNG).
•Prüfen, dass der Boden das Gewicht des Gerätes tragen kann und für eine zweckmäßige Isolierung sorgen, wenn es sich um einen Boden
aus brennbarem Material handelt (AUSMASSE GEMÄSS DER REGIONALEN VERORDNUNGEN).
•Sicherstellen, dass es in dem Raum in dem dieser installiert wird, eine geeignete Lüftung vorhanden ist
•DIE INSTALLATION IN RÄUMEN MIT SAMMELLÜFTUNGSROHRLEITUNGEN, HAUBEN MIT ODER OHNE ABZIEHER, GASGERÄTEN DES TYP
B, WÄRMEPUMPEN ODER BEI VORHANDENSEIN VON GERÄTEN, DEREN GLEICHZEITIGER BETRIEB DEN RAUM ZUM UNTERDRUCK (Norm
UNI 10683BRINGEN KANN, IST ZU VERMEIDEN.
•Sicherstellen, dass das Schornsteinrohr und die Rohre, die mit dem Gerät verbunden werden, für den Betrieb mit dem Gerät geeignet sind.
Der Anschluss mehrerer Öfen an denselben Schornstein istNICHT zulässig.
•Der Durchmesser der Önung für den Schornsteinanschluss muss mindestens dem Durchmesser des Rauchrohrs entsprechen. Die Önung
sollte mit einem Wandanschluss zum Einsetzen des Abzugsrohrs und einer Scheibe ausgestattet sein.
•Immer für jede Modell den vorgeschriebenen freien Raum zwischen den Gerät und die Wände lassen, (Siehe seite LEISTUNGSERKLÄRUNG).
•Das Lüftungssystem entscheiden (natürlich oder erzwungen) Siehe LÜFTUNG HAUBE ODER ANLIEGENDEN RAUM.
BITTE ERST NACH EINIGEN TAGEN MIT DEM VERKLEIDUNGSEINBAU WEITERGEHEN, WENN MAN SICHER IST, DASS DAS GERÄT
KORREKT FUNKTIONIERT. WARNUNG BEI DER KONSTRUKTION DER AUSKLEIDUNG, MUSS MAN EVENTUELLE SPÄTERE WARTUNG
DER INSTALLIERTEN ELEKTRISCHEN KOMPONENTEN Z.B. GEBLÄSE, TEMPERATURFÜHLER, UND BEI EINEM HYDRAULISCHESYSTEM,
VORRICHTUNGEN DER WASSERFÜHRENDEN GERÄTE BEDENKEN.
WARNUNG - BEI EINER INSTALLATION VON EINSÄTZEN MUSS DER ZUGANG ZU DEN INNENTEILEN DES GERÄTS VERHINDERT WERDEN;
ZUDEM DARF WÄHREND DER ENTNAHME DER ZUGANG ZU DEN SPANNUNGSFÜHRENDEN TEILEN NICHT MÖGLICH SEIN. EVTL.
VERKABELUNGEN, WIE Z. B. VERSORGUNGSKABEL UND RAUMSONDEN, MÜSSEN SO POSITIONIERT WERDEN, DASS SIE BEIM BEWEGEN
DES EINSATZES NICHT BESCHÄDIGT WERDEN ODER KONTAKT ZU HEISSEN TEILEN HABEN.
La NORDICA S.p.A. HAFTET NICHT FÜR PRODUKTE, DIE OHNE GENEHMIGUNG GEÄNDERT WURDEN, UND EBENSO WENIG, WENN
KEINE ORIGINALERSATZTEILE VERWENDET WURDEN.
IHR GEWOHNTER BEZIRKSSCHORNSTEINFEGER IST VON DER INSTALLATION DES HEIZUNGSHERDS ZU UNTERRICHTEN, DAMIT ER SEINEN
ORDNUNGSGEMÄSSEN ANSCHLUSS AN DEN RAUCHABZUG UND DESSEN LEISTUNGSVERMÖGEN ÜBERPRÜFEN KANN.
39
DEUTSCH
BRANDSCHUTZ
BEI DER AUFSTELLUNG DER AUSRÜSTUNG MÜSSEN FOLGENDE SICHERHEITSVORRICHTUNGEN BEACHTET WERDEN:
a) Um eine ausreichende Wärmedämmung zu gewährleisten, muss die Mindestanforderungen für Sicherheitsabstand (siehe
LEISTUNGSERKLÄRUNG - Abbildung 7- A.. ) eingehalten werden. Alle SiCHeRHeiTSABSTäNDe SiND AUf DeR TypeNSCHilD DeS
pRoDUkTeS geZeigT UND DüRfeN NiCHT UNTeR DeR ANgegeBeNeN WeRTe liegeN.
b) Vor der Tür des Feuerraumes sowie in ihrem Ausstrahlungsbereich dürfen sich in einer Entfernung von mindestens ... Abbildung 7 - A.. kein
entammbarer oder hitzeempndlicher Gegenstand oder Baumaterial benden. Diese Entfernung kann auf 40 cm verringert werden,
wenn vor dem gesamten zu schützenden Bauteil eine beidseitig belüftete und hitzebeständige Schutzvorrichtung angebracht wird.
C WENN DAS PRODUKT AUF EINEM LEICHT ENTZÜNDLICHEN BODEN INSTALLIERT WIRD, MUSS EIN FEUERFESTER UNTERBAU VORGESEHEN
WERDEN. fUSSBöDeN AUS BReNNBAReN MATeRiAlieN WIE TEPPICH, PARKETT ODER KORK, ETC., MüSSeN DURCH eiNeN
eNTSpReCHeNDeN BelAgaus nicht brennbaren Baustoen, zum Beispiel Keramik Stein, Glas oder Stahl, etc. geSCHüTZT WeRDeN
(Abmessungen nach der regionalen Ordnung, siehe Abbildung 1).
Der Produkt darf ausschließlich mit eingefügtem Aschenkasten in Betrieb genommen werden.
Die festen Verbrennungsreste (Asche) sind in einem dichten und feuerfesten Behälter zu sammeln. Das Produkt darf nicht eingeschaltet
werden, bei Vorhandensein von Gas- oder Dampfemissionen (zum Beispiel Linoleumkleber, Benzin, usw. ) Keine brennbaren Materialien in
die Nähe des Gerätes stellen.
WÄHREND DER VERBRENNUNG WIRD THERMISCHE ENERGIE FREIGESETZT, DIE EINE DEUTLICHE ERWÄRMUNG DER
OBERFLÄCHEN, DER TÜRE, DES GLASES DES FEUERRAUMS, DER GRIFFE DER TÜREN ODER DER STEUERUNGEN, DES
RAUCHABZUGROHRS UND EVENTUELLER VORDERTEILE DES PRODUKTS, ZU FOLGE HAT. DeN koNTAkT MiT DieSeN
eleMeNTeN veRMeiDeN, WeNN MAN keiNe SCHUTZkleiDUNg TRägT oDeR üBeR eNTSpReCHeNDeS ZUBeHöR
veRfügT WÄRMESCHUTZHANDSCHUHE, STEUERVORRICHTUNGEN. BeNUTZT MAN fAlSCHe oDeR feUCHTe
BReNNMiTTel, kANN eS ZU ABlAgeRUNgeN iM RAUCHABZUg koMMeN (kReoSoT) UND eS BeSTeHT Die gefAHR,
DASS DeR RAUCHABZUg feUeR fäNgT.WieSeN Sie kiNDeR DARAUf HiN, DASS DAS pRoDUkT SeHR HeiSS WiRD
UND NiCHT BeRüHRT WeRDeN DARf. kiNDeR MüSSeN Die gefAHReN DieSeS geRäTeS keNNeN UND WäHReND DeS
BeTRieBS AUf ABSTAND geHAlTeN WeRDeN.
WENN FALSCHER ODER ZU FEUCHTER BRENNSTOFF VERWENDET WIRD, KÖNNTE AUFGRUND VON ABLAGERUNGEN IM RAUCHABZUG EIN
KAMINBRAND ENTSTEHEN.
NoTHilfeiNTeRveNTioN
SOLLTE BRAND IM SCHORNSTEIN ODER IM SCHORNSTEINROHR AUFTRETEN:
a) Unverzüglich die Verbrennungslufteingänge schließen.
b) Die Einstellvorrichtungen für sauerstotragende Luft schließen
c) Das Feuer durch die Anwendung von Kohlendioxidlöschern (CO2 Pulverlöscher) erlöschen
d) Den unverzüglichen Eingri der FEUERWEHRMÄNNER erfordern
Nie DAS feUeR DURCH WASSeRSTRAHleN eRlöSCHeN. SOBALD DER SCHORNSTEIN AUFGEHÖRT HAT ZU BRENNEN,
PRÜFUNG DURCH EINEN SPEZIALISTEN DURCHFÜHREN LASSEN, UM ALLFÄLLIGE RISSE ODER DURCHLÄSSIGE STELLEN
AUFFINDEN ZU KÖNNEN.
TRägeRSCHUTZ
MIT RÜCKSICHT AUF DIE ABSTRAHLUNG DER FEUERSTELLE, IST ES BEIM ENTWURF IHRES SCHORNSTEINES BESONDERS AUF DEN
TRÄGERSCHUTZ ZU ACHTEN. AUF EINER SEITE IST DIE NÄHE DES TRÄGERS ZU DEN AUSSENSEITEN DER FEUERSTELLE, UND AUF DER
ANDEREN DIE ABSTRAHLUNG DER GLASTÜR WICHTIG, DIE NORMALERWEISE SEHR NAHE AN DEN TRÄGERN SELBST IST.
Man soll sich daran erinnern, dass die inneren oder unteren Oberächen dieses Trägers aus brennbarem Material in keinem Fall in Berührung
mit Temperaturen über 65°C treten müssen. Abbildung 2 gibt einige Lösungsbeispiele an.
WARNUNg: WiR WeRDeN NiCHT füR eiNe NiCHT MiT DeN voRSCHRifTeN DieSeR ANWeiSUNgeN üBeReiNSTiMMeNDe
ANlAge oDeR iM fAlle voN ANWeNDUNg voN NiCHT geBRAUCHSgeeigNeTeN eRgäNZUNgSpRoDUkTeN
HAfTeN.
4040
DEUTSCH
BESCHREIBUNG
DEFINITION: GERÄT GEMÄSS EN 13229 ES HANDELT SICH UM EINE ZEITBRANDFEUERSTÄTTE.
DIE AUSRÜSTUNG VON LA NORDICA EIGNEN SICH ZUM BEHEIZEN VON WOHNRÄUMEN ÜBER BESTIMMTE ZEITRÄUME. ALS BRENNSTOFF
WERDEN HOLZSCHEITE VERWENDET.
Die Ausrüstung besteht aus einem Satz von Elementen aus Gusseisen, welche durch Einsteckverbindungen miteinander verbunden sind,
und deren Dichtheit vom Feuerfestkitt gewährleistet wird. Der Satz ist durch außerhalb des Heizungskörpers aufgestellte Anker und Muttern
geschützt und ist von einem Gehäuse aus verzinktem Blech verkleidet, das mit hochtemperaturfestem Lack lackiert ist. Die Ausrüstungen
sind mit einem integrierten Luftkreislauf für die Wärmerückgewinnung versehen, der aus Ablenkblechen (Heizkörperrippen) über allen
Außenoberächen des Heizkörpers besteht.
DIE AUSRÜSTUNGEN SIND MIT EINER FEUERSTELLE MIT DOPPELDICKERÜCKSEITE, BESTEHEND AUS EINER GELOCHTEN
AUSZIEHBAREN PLATTE. DURCH DIESE LÖCHERN GEHT IN DIE KAMMER GEHEIZTE LUFT EIN UND BEKOMMT MAN EINE NACHVERBRENNUNG
MIT EINER STEIGERUNG DER LEISTUNG UND EINE VERMINDERUNG DER UNVERBRANNTEN GASE.
Der Einsatz ist mit einer Panoramatür mit Keramikglas versehen, das bis auf 700°C beständig ist. Das gestattet eine faszinierende Sicht auf die
brennenden Flammen. Außerdem, ist es auf diese Weise möglich, jeden etwaigen Austritt von Funken und Rauch zu vermeiden. Unter dem
Rost des Feuerraums bendet sich eine Aschenlade.
ZUBEHÖRSCHÜRHAKENHANDSCHUH* KIT GEBLÄSE 1318000Zusätzlicher Ring Ø 120 mm
Luftanschluss Abbildung 10A
SCHON DABEISCHON DABEI EXTRAEXTRA
* siehe BEDIENUNGSANLEITUNG Lüftungsverbindung Und – Wartung Optional.
DIE RAUMHEIZUNG ERFOLGT:
a) durch KONVEKTION: Der Luftdurchgang durch den doppelten Mantel und der Einsatzverkleidungshaube trägt die Wärme in den Raum
über.
b) durch STRAHLUNG: durch das Panoramaglas und den Gusseisenkörper ist die Wärme in den Raum gestrahlt.
DIE AUSRÜSTUNG IST MIT EINSTELLVORRICHTUNGEN FÜR PRIMÄR UND SEKUNDÄRLUFT VERSEHEN, DURCH WELCHE DIE
VERBRENNUNGSLUFT EINGESTELLT WERDEN KANN.
1A - PRIMÄRLUFTEINSTELLVORRICHTUNG (Abbildung 8).
Mit dem unteren Luft-Schieber wird der Zustrom an Primärluft im unteren Ofenteil durch den Aschenkasten und den Rost in Richtung
Brennsto eingestellt. Die Primärluft ist für den Verbrennungsprozeß notwendig. Der Aschenkasten muß regelmäßig entleert werden, da
die Asche den Eintritt der primären Verbrennungsluft behindern kann. Durch die Primärluft wird auch das Feuer am Brennen gehalten.
DER PRIMÄRLUFTSCHIEBER DARF WÄHREND DER VERBRENNUNG VON HOLZ NUR WENIG GEÖFFNET WERDEN, DA ANDERNFALLS
DAS HOLZ SCHNELL VERBRENNT UND DER EINSATZ SICH ÜBERHITZEN KANN (siehe ANFEUERUNG).
MISES EN GARDE ...........................................................................................................................................................................................52
DéCLARATION DE CONFORMITé DU CONSTRUCTEUR .............................................................................................................................55
RéGLéS POUR LA MISE EN PLACE ................................................................................................................................................................55
SéCURITé CONTRE LES INCENDIES ..............................................................................................................................................................56
INTERVENTION RAPIDE ...........................................................................................................................................................................................................................................................56
PROTECTION DES POUTRES ..................................................................................................................................................................................................................................................56
TÉTÉ DE CHEMINEE ...................................................................................................................................................................................................................................................................58
CONNEXION AU TUYAU D’ÉVACUATION ..........................................................................................................................................................................................................................58
AIR POUR LA COMBUSTION ..................................................................................................................................................................................................................................................59
VENTILATION ET AÉRATION DES PIèCES POUR L’INSTALLATION ...........................................................................................................................................................................59
DISTRIBUTION DE LA CHALEUR À TRAVERS LA VENTILATION ................................................................................................................60
VENTILATION DU ENVIRONNEMENT D’INSTALLATION ..............................................................................................................................................................................................60
VENTILATION DU LOCAL ADjACENT .................................................................................................................................................................................................................................60
CONNEXION ET ENTRETIEN VENTILATION .................................................................................................................................................60
COMBUSTIBLES ADMIS / NON ADMIS .........................................................................................................................................................61
ALLUMAgE à BASSES ÉMISSIONS .......................................................................................................................................................................................................................................62
FONCTIONNEMENT NORMAL ......................................................................................................................................................................63
FONCTIONNEMENT PENDANT LES PÉRIODES DE TRANSITION ............................................................................................................................................................................63
ENTRETIEN ET SOIN .......................................................................................................................................................................................64
NETTOYAgE PÉRIODIqUE à LA CHARgE DE L’UTILISATEUR ....................................................................................................................................................................................64
NETTOYAgE DE LA VITRE ........................................................................................................................................................................................................................................................64
NETTOYAgE TIROIR DES CENDRES .....................................................................................................................................................................................................................................64
NETTOYAgE DU TUYAU D’ÉVACUATION DE LA FUMÉE ..............................................................................................................................................................................................64
ARRÊT PENDANT L’ÉTÉ .............................................................................................................................................................................................................................................................65
ENTRETIEN ORDINAIRE EFFECTUé PAR LES TECHNICIENS AUTORISéS .................................................................................................65
RACCORDEMENT à LA CHEMINÉE ......................................................................................................................................................................................................................................65
DéTERMINATION DE LA PUISSANCE THERMIQUE .....................................................................................................................................65
VENTILATION DU SERIE. ...............................................................................................................................................................................91
Ce manuel d'instructions fait partie intégrante du produit: s'assurer qu'il soit
toujours avec l'appareil, même en cas de cession à un autre propriétaire ou uti-
lisateur, ou en cas de transfert à un autre emplacement. Si ce manuel devait être
abîmé ou perdu, en demander un autre exemplaire au service technique le plus
proche. Ce produit doit être réservé à l'usage pour lequel il a expressément été
réalisé. Toute responsabilité contractuelle et extracontractuelle du fabricant, en
cas de dommages causés à des personnes, animaux ou biens, dus à des erreurs
d’installation, de réglage, d’entretien et d’utilisation incorrects, est exclue.
L'installation doit être exécutée par du personnel qualié et autorisé, qui
assumera toute la responsabilité de l'installation dénitive ainsi que du
bon fonctionnement ultérieur du produit installé. Il faut respecter toutes
les lois et règlementations nationales, régionales, provinciales et commu-
nales existant dans le pays où a été installé l’appareil, ainsi que les instruc-
tions contenues dans le présent manuel.
L’utilisation de l’appareil doit respecter toutes les règlementations locales,
régionales, nationales et européennes.
En cas de non respect de ces précautions, le fabricant n'assume aucune
responsabilité.
Après avoir enlevé l’emballage, s’assurer que le contenu est intact et qu’il ne
manque rien. Le cas échéant, s'adresser au revendeur auprès duquel l’appareil
a été acheté.
Toutes les pièces électriques (où présent) qui composent le produit et qui ga-
rantissent son bon fonctionnement, devront être remplacées par des pièces
d'origine et uniquement par un Centre d'Assistance Technique agréé.
SÉCURITÉ
L’APPAREIL PEUT ÊTRE UTILISÉ PAR DES ENFANTS ÂGÉS DE PLUS DE 8 ANS
ET PAR DES PERSONNES AUX CAPACITÉS PHYSIQUES, SENSORIELLES OU
MENTALES RÉDUITES, SANS EXPÉRIENCE NI CONNAISSANCE NÉCESSAIRE,
À CONDITION D’ÊTRE STRICTEMENT SURVEILLÉS OU BIEN SEULEMENT
Nous vous remercions d'avoir choisi notre produit. Notre appareil est une solution de chauage optimale
née de la technologie la plus avancée avec une qualité de fabrication de très haut niveau et un design
toujours actuel, pour vous faire proter – en toute sécurité – de la merveilleuse sensation que procure la
chaleur de la amme.
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FRANCAIS
APRÈS AVOIR ÉTÉ INSTRUITS SUR LES CONDITIONS D’UTILISATION SÛRES DE
L’APPAREIL ET EN AVOIR COMPRIS LES DANGERS INHÉRENTS.L'UTILISATION
DU GÉNÉRATEUR PAR DES PERSONNES Y COMPRIS LES ENFANTS AYANT
DES CAPACITÉS PHYSIQUES, SENSORIELLES ET MENTALES RÉDUITES, OU DES
PERSONNES INEXPÉRIMENTÉES EST INTERDITE À MOINS QU'UNE PERSONNE
RESPONSABLE DE LEUR SÉCURITÉ NE LES SURVEILLE ET LES INSTRUISE.
LES ENFANTS DOIVENT ÊTRE CONTRÔLÉS POUR S'ASSURER QU'ILS NE
JOUENT PAS AVEC L'APPAREIL.
LE NETTOYAGE ET L’ENTRETIEN À LA CHARGE DE L’UTILISATEUR NE
DOIVENT PAS ÊTRE EFFECTUÉS PAR DES ENFANTS NON SURVEILLÉS.
NE PAS TOUCHER LE GÉNÉRATEUR NUPIEDS OU AVEC D'AUTRES
PARTIES DU CORPS MOUILLÉES OU HUMIDES.
IL EST INTERDIT D’APPORTER UNE QUELCONQUE MODIFICATION À
L’APPAREIL.
NE PAS TIRER, DEBRANCHER OU TORDRE LES CABLES ÉLECTRIQUES
OÙ PRÉSENT QUI SORTENT DU PRODUIT, MEME SI CELUICI N’EST PAS
BRANCHE AU RESEAU D’ALIMENTATION ELECTRIQUE.
IL EST RECOMMANDÉ DE POSITIONNER LE CÂBLE D'ALIMENTATION
DE FAÇON OÙ PRÉSENT À CE QU'IL N'ENTRE PAS EN CONTACT AVEC LES
PARTIES CHAUDES DE L'APPAREIL.
LA FICHE D'ALIMENTATION DOIT ÊTRE ACCESSIBLE APRÈS
L'INSTALLATION.
ÉVITER DE RÉDUIRE LES DIMENSIONS OU D'OBSTRUER LES OUVERTURES
D'AÉRATION DE LA PIÈCE D'INSTALLATION. LES OUVERTURES D'AÉRATION
SONT INDISPENSABLES POUR UNE COMBUSTION CORRECTE.
NE PAS LAISSER LES ÉLÉMENTS DE L'EMBALLAGE À LA PORTÉE DES
ENFANTS OU DE PERSONNES HANDICAPÉES, NON ASSISTÉS.
LORSQUE L'APPAREIL EST EN ÉTAT DE MARCHE, LA PORTE DU FOYER
DOIT TOUJOURS RESTER FERMÉE.
QUAND L'APPAREIL FONCTIONNE, IL EST CHAUD AU TOUCHER,
EN PARTICULIER TOUTES LES SURFACES EXTÉRIEURES; IL EST DONC
RECOMMANDÉ DE FAIRE ATTENTION.
CONTRÔLER LA PRÉSENCE ÉVENTUELLE D’OBSTRUCTIONS AVANT
D’ALLUMER UN APPAREIL APRÈS UNE LONGUE PÉRIODE D’INACTIVITÉ.
EN CAS D'INCENDIE DU CONDUIT DE FUMÉE, SE MUNIR D'EXTINCTEURS
POUR ÉTOUFFER LES FLAMMES OU APPELER LES POMPIERS.
CET APPAREIL NE DOIT PAS ÊTRE UTILISÉ COMME INCINÉRATEUR DE
DÉCHETS.
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FRANCAIS
N'UTILISER AUCUN LIQUIDE INFLAMMABLE POUR L'ALLUMAGE
LES FAÏENCES OÙ PRÉSENT SONT DES PRODUITS ARTISANAUX ET
EN TANT QUE TELS, ELLES PEUVENT PRÉSENTER DES MICROGRUMEAUX,
DES CRAQUELURES ET DES IMPERFECTIONS CHROMATIQUES. CES
CARACTÉRISTIQUES EN DÉMONTRENT LA VALEUR. ÉTANT DONNÉ
LEUR COEFFICIENT DE DILATATION DIFFÉRENT, L'ÉMAIL ET LA FAÏENCE
PRODUISENT DES MICROFISSURES CRAQUELURES QUI TÉMOIGNENT
DE LEUR AUTHENTICITÉ. POUR NETTOYER LES FAÏENCES, NOUS
CONSEILLONS D'UTILISER UN CHIFFON DOUX ET SEC. SI UN DÉTERGENT
OU DU LIQUIDE EST UTILISÉ, CE DERNIER POURRAIT PÉNÉTRER À
L'INTÉRIEUR DES FISSURES ET LES METTRE EN ÉVIDENCE.
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FRANCAIS
AVERTISSEMENTS GÉNÉRAUX
La responsabilité de La société La NORDICA S.p.A. se limite à la fourniture de l’appareil.
SON INSTALLATION DOIT ÊTRE RÉALISÉE DANS LES RÈGLES DE L’ART, SELON LES PRÉSENTES INSTRUCTIONS ET LES RÈGLES DE LA PROFESSION, PAR DU
PERSONNEL QUALIFIÉ, QUI AGIT AU NOM DE SOCIÉTÉS APTES À ASSUMER L’ENTIÈRE RESPONSABILITÉ DE L’ENSEMBLE DE L’INSTALLATION.
LA SOCIÉTÉ LA NORDICA S.P.A. N’EST PAS RESPONSABLE DU PRODUIT MODIFIÉ SANS AUTORISATION ET DE L’UTILISATION DE PIÈCES DE
RECHANGE NON ORIGINALES.
Cet appareil n’est pas approprié pour l’utilisation par personne manquant d’expérience (enfants compris) ou avec capacités physiques, sensoriales et mentales
réduites, sans la supervision et l’instruction d’une personne responsable de leur sécurité. Les enfants doivent être contrôlés an qu’ils ne puissent pas jouer avec
l’appareil. (EN 60335-2-102 / 7.12)
IL EST OBLIGATOIRE DE RESPECTER LES NORMES NATIONALES ET EUROPÉENNES, LES DISPOSITIONS LOCALES OU EN MATIÈRE DE LÉGISLATIONS
DANS LE SECTEUR DE LA CONSTRUCTION AINSI QUE LES RÉGLEMENTATIONS ANTIINCENDIES.
L’APPAREIL NE PEUT PAS ÊTRE MODIFIE. La société La NORDICA S.p.A. n’assume aucune responsabilité en cas de non
respect de ces précautions.
DÉCLARATION DE CONFORMITÉ DU CONSTRUCTEUR
OBJET: ABSENCE D’AMIANTE ET DE CADMIUM
NOUS DÉCLARONS QUE TOUS NOS APPAREILS SONT ASSEMBLÉS AVEC DES MATÉRIAUX NE COMPORTANT PAS DE PARTIES EN AMIANTE OU SES DÉRIVÉS ET
QUE DANS LE MATÉRIAU D’APPORT UTILISÉ POUR LES SOUDURES LE CADMIUM N’EST PAS PRÉSENT NI UTILISÉ SOUS AUCUNE FORME QUE CE SOIT, COMME
IL EST PRÉVU PAR LA NORME DE RÉFÉRENCE.
OBJET: RÈGLEMENT CE N. 1935/2004
NOUS DÉCLARONS QUE TOUS NOS PRODUITS, LES MATÉRIAUX DESTINÉS À ENTRER EN CONTACT AVEC LES ALIMENTS SONT INDIQUÉS POUR L’USAGE DES
ALIMENTS, CONFORMÉMENT AU RÈGLEMENT CE CITÉ À L’OBJET.
RÉGLÉS POUR LA MISE EN PLACE
L’INSTALLATION DE L’APPAREIL ET DES ÉLÉMENTS AUXILIAIRES RELATIFS À L’INSTALLATION DU CHAUFFAGE, DOIT ÊTRE CONFORME À TOUTES LES NORMES
ET AUX RÉGLEMENTATIONS ACTUELLES PRÉVUES PAR LA LOI.
L’INSTALLATION, LES RELATIFS BRANCHEMENTS DE L’INSTALLATION, LA MISE EN SERVICE AINSI QUE LE CONTRÔLE DU CORRECT FONCTIONNEMENT
DOIVENT ÊTRE SCRUPULEUSEMENT EFFECTUÉS PAR UN PERSONNEL AUTORISÉ EN RESPECTANT LES INSTRUCTIONS SUIVANTES AINSI QUE LES NORMES
EN VIGUEUR NATIONALES, RÉGIONALES, PROVINCIALES ET MUNICIPALES PRÉSENTES DANS LE PAYS OÙ EST INSTALLÉ L’APPAREIL.
L’INSTALLATION DOIT ÊTRE EFFECTUÉE PAR UN PERSONNEL AUTORISÉ, QUI REMETTRA À L’ACHETEUR UNE DÉCLARATION DE CONFORMITÉ DE
L’INSTALLATION, ET QUI ASSUMERA L’ENTIÈRE RESPONSABILITÉ DE L’INSTALLATION DÉFINITIVE ET PAR CONSÉQUENT DU BON FONCTIONNEMENT DU
PRODUIT INSTALLÉ.
ON CONSEILLE DE FAIRE VÉRIFIER PAR VOTRE HABITUEL RAMONEUR DE ZONE SOIT LA CONNEXION À LA CHEMINÉE, SOIT LE SUFFISANT FLUX D’AIR POUR
LA COMBUSTION DANS LE LIEU D’INSTALLATION.
Avant l’installation, eectuer les vérications suivantes:
•Canalisation de l’air chaud (voir chapitre CANALISATION).
•S’assurer que la structure est en mesure de supporter le poids de votre appareil. Si la portée est insusante, adopter les mesures appropriées
(par exemple une plate-forme pour distribuer le poids) pour augmenter la portée. La NORDICA S.p.A responsabilité se limite à la fourniture
de l’appareil (voir chap. DESCRIPTION TECHNIQUE).
•S’assurer que le sol puisse supporter le poids de l’appareil et procéder à son isolation dans le cas où il serait construit en matériel inammable
(DIMENSIONS SELON LA LÉGISLATION RÉGIONALE).
•S’assurer que la pièce où sera installé l’appareil soit susamment ventilée
•ÉVITER D’INSTALLER L’APPAREIL DANS DES LOCAUX OÙ SE TROUVENT DES CONDUITS DE VENTILATION COLLECTIVE, DES HOTTES AVEC
OU SANS EXTRACTEUR, DES APPAREILS À GAZ TYPE B, DES POMPES DE CHALEUR OU DES APPAREILS DONT LE FONCTIONNEMENT
SIMULTANÉ POURRAIT PROVOQUER LA DÉPRESSION DU LOCAL (réf. Norme UNI 10683)
•S’assurer que le tuyau d’évacuation de la fumée et les conduits auxquels sera raccordé l’appareil soient adéquats pour le fonctionnement
de cet appareil. Il n’est pas permis de raccorder plusieurs appareils à la même cheminée.
•Le diamètre d’ouverture pour la connexion à la cheminée doit correspondre au moins avec le diamètre du tuyau de la fumée. L’ouverture
devrait être dotée d’une connexion murale pour introduire le tuyau d’échappement et d’une rosace.
•Laisser toujours le minimum de vide d’air indiqué entre l’insert et les parois, selon les diérent models (voir page DÉCLARATION DE
PERFORMANCE).
•Établir le type de ventilation (naturelle ou forcée) voir chapitre VENTILATION HOTTE OU LOCAL ADJACENT.
SEULEMENT APRÈS QUELQUES JOURS DE FONCTIONNEMENT, QUAND ON EST SURE QUE L’APPAREIL FONCTIONNE CORRECTEMENT,
ON PEUT PROCÉDER AVEC LA CONSTRUCTION DU REVÊTEMENT ESTHÉTIQUE. AVERTISSEMENT POUR LA CONSTRUCTION DU SOL, IL
FAUT CONSIDÉRER ÉVENTUELLES ET SUCCESSIVES ENTRETIENS DES PARTIES ÉLECTRIQUES INSTALLÉES PAR EX. VENTILATEURS, SONDES DE
TEMPÉRATURE, ETC. ET DES DISPOSITIFS BRANCHÉS AU PRODUIT, LÀ OÙ IL EXISTE UNE INSTALLATION HYDRAULIQUE.
AVERTISSEMENT - DANS LE CAS D’INSTALLATION D’INSERTS, L’ACCÈS AUX PARTIES INTERNES DE L’APPAREIL DOIT ÊTRE INTERDIT, ET
DURANT L’EXTRACTION IL NE DOIT PAS ÊTRE POSSIBLE D’ACCÉDER AUX PARTIES SOUS TENSION. D’ÉVENTUELS CÂBLAGES COMME PAR
EXEMPLE UN CÂBLE D’ALIMENTATION OU DES SONDES AMBIANTES DOIVENT ÊTRE PLACÉS DE FAÇON À NE PAS ÊTRE ENDOMMAGÉS
DURANT LE MOUVEMENT DE L’INSERT ET À NE PAS ENTRER EN CONTACT AVEC DES PARTIES CHAUDES.
LA SOCIÉTÉ LA NORDICA S.P.A. DÉCLINE TOUTE RESPONSABILITÉ POUR LES DOMMAGES AUX CHOSES ET/OU PERSONNES
PROVOQUÉS PAR LA MISE EN PLACE. EN OUTRE ELLE N’EST PAS RESPONSABLE DU PRODUIT MODIFIÉ SANS SON AUTORISATION ET
MÊME PAS DE L’UTILISATION DE PIÈCES DE RECHANGE NON ORIGINALES.
LE RAMONEUR HABITUEL DE VOTRE ZONE DOIT ÊTRE INFORMÉ DE LA MISE EN PLACE DE LA CUISINIÈRE THERMIQUE POUR QU’IL PUISSE EN CONTRÔLER
LA JUSTE CONNEXION AU CONDUIT DE FUMÉE ET LE DEGRÉ D’EFFICACITÉ DE CE DERNIER.
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FRANCAIS
SÉCURITÉ CONTRE LES INCENDIES
EN INSTALLANT LE PRODUIT, IL FAUT RESPECTER LES MESURES DE SÉCURITÉ SUIVANTES:
a) Pour assurer une isolation thermique susent, respecter la distance minimale de sécurité entre l’appareil et les éléments de construction
et objets inammables et sensibles à la chaleur (voir DÉCLARATION DE PERFORMANCE - Figure 7- A.. ). TOUTES LES DISTANCES
mINImALES DE SÉCURITÉ SONT INDIqUÉES SUR L’ÉTIqUETTE DU pRODUIT ET IL NE FAUT pAS ALLER AU-DESSOUS DES
vALEURS INDIqUÉES.
b) Devant la porte du foyer, dans la zone de radiation de cette dernière, il ne doit y avoir aucun objet ou matériau de construction inammable
et sensible à la chaleur à moins de ... Figure 7 - A.. de distance. Cette distance peut être réduite à 40 cm si l’on installe une protection,
rétro ventilée et résistante à la chaleur devant toute la composante à protéger.
C SI LE PRODUIT EST INSTALLÉE SUR UN SOL DE MATÉRIAU INFLAMMABLE, IL FAUT POURVOIR UNE BASE IGNIFUGE. LES SOLS COmpOSÉS
pAR mATÉRIAUx INFLAmmAbLES, comme moquette, parquet ou liège etc., DOIvENT êTRE RECOUvERTS PAR UNE COUCHE DE
MATÉRIEL NON INFLAMMABLE (dimensions selon les règlements régionales, voir Figure 1).
L’appareil doit fonctionner exclusivement avec le tiroir pour cendres inséré. Les résidus solides de la combustion (cendres) doivent être
ramassés dans un conteneur hermétique et résistant au feu. L’appareil ne doit jamais être allumé en présence d’émissions de gaz ou de
vapeurs (par exemple colle pour linoléum, essence, etc.) Ne pas déposer de matériaux inammables dans les proximités de l’appareil.
LA COMBUSTION LIBÈRE DE L’ÉNERGIE THERMIQUE QUI PROVOQUE UN ÉCHAUFFEMENT CONSIDÉRABLE DES SUPERFICIES,
DE LA PORTE ET DE LA VITRE DU FOYER, DES POIGNÉES DES PORTES OU DE COMMANDE, DU CONDUIT DE FUMÉE ET
ÉVENTUELLEMENT DE LA PARTIE AVANT DE L’APPAREIL. EvITEz DE TOUChER CES ÉLÉmENTS SANS UN hAbILLEmENT
DE pROTECTION ADÉqUAT OU SANS ACCESSOIRES GANTS DE PROTECTION CONTRE LA CHALEUR, DISPOSITIFS DE
COMMANDE. FAITES pRENDRE CONSCIENCE DE CES DANgERS AUx ENFANTS ET TENEz-LES ÉLOIgNÉS DU FOyER
pENDANT SON FONCTIONNEmENT.
AvERTIR LES ENFANTS qUE L’AppAREIL DEvIENT TRèS ChAUD ET qU’ILS NE DOIvENT pAS LE TOUChER.
L’UTILISATION D’UN COMBUSTIBLE INCORRECT OU TROP HUMIDE POURRAIT PROVOQUER LA FORMATION DE DÉPÔTS CRÉOSOTE DANS
LE TUYAU D’ÉVACUATION DE LA FUMÉE AVEC RISQUE D’INCENDIE DU DIT TUYAU.
INTERvENTION RApIDE
EN CAS D’INCENDIE DANS LA CONNEXION OU DANS LE CONDUIT DE FUMÉE:
a) Fermer la porte de remplissage et du tiroir à cendres.
b) Fermer les clapets de l’air comburant.
c) Éteindre à l’aide d’extincteurs à anhydride carbonique ( CO2 poussières).
D DEMANDER L’INTERVENTION IMMÉDIATE DES SAPEURS POMPIERS.
NE pAS ÉTEINDRE LE FEU AvEC DES JETS D’EAU.
QUAND LE CONDUIT DE FUMÉE CESSE DE BRÛLER, LE FAIRE CONTRÔLER PAR UN SPÉCIALISTE POUR LOCALISER D’ÉVENTUELLES
FISSURES OU POINTS PERMÉABLES.
pROTECTION DES pOUTRES
COMPTE TENANT DU RAYONNEMENT DU FOYER, VOUS DEVEZ FAIRE SPÉCIALEMENT ATTENTION À LA PROTECTION DES POUTRES DANS
LE PROJET DE VOTRE CHEMINÉE, TENEZ COMPTE D’UN CÔTÉ DE LA PROXIMITÉ DE LA POUTRE DEPUIS LES FAÇADES EXTERNES DU FOYER,
ET DE L’AUTRE DU RAYONNEMENT DE LA PORTE EN VITRE QUI NORMALEMENT EST TRÈS PROCHE AUX POUTRES MÊMES.
Il faut savoir qu’en tout cas, les façades internes ou inférieures de cette poutre en matériau combustible ne doivent pas être en contact avec
températures supérieures aux 65 °C.
Dans la Figure 2 on indique quelques exemples de solution.
AvERTISSEmENT: ON NE SERA pAS RESpONSAbLES pOUR UN mAUvAIS FONCTIONNEmENT DE L’INSTALLATION NON
CONFORmE AUx pRESCRIpTIONS DES pRÉSENTES INSTRUCTIONS OU DE L’EmpLOI DE pRODUITS COmpLÉmENTAIRES
NON AppROpRIÉS.
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FRANCAIS
DESCRIPTION
DÉFINITION: cheminée conforme EN 13229 L’APPAREIL EST UN APPAREIL À ALIMENTATION INTERMITTENTE.
Les appareiLs de La nordica sont destinés à chauffer des espaces de Logement pendant certaines
périodes. Les combustibLes utiLisés sont des bûches de bois.
L’appareil est composé par un ensemble d’éléments en fonte unis entre eux à encastrement, tandis que l’étanchéité est assurée par un mastic
réfractaire. L’ensemble est soutenu à travers tirants et écrous placés à l’extérieur du corps de chauage et revêtu avec un carter en tôle
galvanisée et vernie résistante aux températures élevées. Les appareils ont un circuit d’air intégré pour la récupération de la chaleur composé
par déecteurs (ailettes radiantes) sur toutes les façades externes du corps de chauage. Les appareils ont un circuit d’air intégré pour la
INSERTO 70 L 4.02,3 1/3 OUVERTE2/3 OUVERTEPRÉ CALIBRE
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FRANCAIS
TUYAU D’EVACUATION
CONDITIONS FONDAMENTALES POUR UN CORRECT FONCTIONNEMENT DE L’APPAREIL:
•la section interne doit être préférablement circulaire;
•être thermiquement isolé et imperméable et construit avec matériaux appropriés pour résister à la chaleur, aux produits de la
combustion et aux éventuelles condenses;
•être sans étranglements et avoir un parcours vertical avec déviations non supérieures à 45°;
•si déjà usé, il doit être propre;
•toutes les parties du conduit des fumées doivent pouvoir être inspectées;
•des ouvertures d’inspection doivent être prévues pour le nettoyage.
•respecter les données techniques du manuel d’instructions;
SI LES TUYAUX D’ÉVACUATION SONT À SECTION CARRÉE OU RECTANGULAIRE LES ARÊTES INTERNES DOIVENT ÊTRE ARRONDIES AVEC
RAYON NON INFÉRIEUR À 20 MM. POUR LA SECTION RECTANGULAIRE LE RAPPORT MAXIMUM ENTRE LES CÔTÉS DOIT ÊTRE = 1,5.
Une section trop petite provoque une diminution du tirage. On conseille une hauteur minimale de 4 m.
On interdit car ils aectent le bon fonctionnement de l’appareil: brociment, acier galvanisé, surfaces internes rugueuses et poreuses. en
Figure 3 on indique quelques exemples de solution.
LES SECTIONS/LONGUEURS DU CONDUIT DE FUMÉE INDIQUÉES DANS LE TABLEAU DES DONNEES TECHNIQUES SONT
DES INDICATIONS POUR UNE INSTALLATION CORRECTE. LA NORME EN133841 VAUT POUR TOUTE INSTALLATION
AVEC DIMENSIONS DIFFÉRENTES.
LE TIRAGE CRÉÉ PAR VOTRE TUYAU D’ÉVACUATION DOIT ÊTRE SUFFISANT MAIS PAS EXCESSIF.
Une section du tuyau d’évacuation trop importante peut présenter un volume trop grand à chauer et donc provoquer des dicultés de
fonctionnement de l’appareil; pour éviter cela il faut incuber le même au long de toute son hauteur. Une section trop petite provoque une
diminution du tirage.
ATTENTION: EN CE QUI CONCERNE LA RÉALISATION DU BRANCHEMENT AU CONDUIT DES FUMÉES ET LES MATÉRIAUX
INFLAMMABLES IL FAUT SE CONFORMER À LA NORME UNI10683. LE CONDUIT DE FUMÉE DOIT ÊTRE DISTANCÉ DES
MATÉRIELLES INFLAMMABLES OU COMBUSTIBLES À TRAVERS UNE APPROPRIÉE ISOLATION OR UNE INTERSTICE
D’AIR. IL EST INTERDIT DE FAIRE PASSER INTÉRIEUREMENT AU CONDUIT DE FUMÉE TUYAUX D’ INSTALLATION OU CANAUX
POUR L’ADDUCTION D’AIR. IL EST AUSSI INTERDIT DE CRÉER DES OUVERTURES, MOBILES OU FIXES POUR LA CONNEXION D’
AUTRES APPAREILS (Figure 4).
POSITION DU POT DE LA CHEMINÉE
LE TIRAGE DU CONDUIT DE FUMÉE DÉPEND ÉGALEMENT DE LA JUSTESSE DU POT DE LA CHEMINÉE.
IL EST DONC INDISPENSABLE QUE, S’IL EST CONSTRUIT DE FAÇON ARTISANALE, LA SECTION DE SORTIE SOIT ÉGALE À PLUS DE DEUX FOIS
LA SECTION INTERNE DU CONDUIT DE FUMÉE (Figure 5).
Le pot de la cheminée, qui doit toujours dépasser le faîte du toit, devra garantir l’échappement même en cas de vent (Figure 6).
Le pot de la cheminée doit correspondre aux conditions requises suivantes:
•Avoir une section interne équivalente à celle de la cheminée.
•Avoir une section utile de sortie deux fois celle interne du conduit de fumée.
•Être construit de façon à empêcher la pénétration de pluie, neige et de n’importe quel corps étranger dans le conduit de fumée.
•Être facile à vérier, pour les éventuelles opérations d’entretien et de nettoyage.
CONNEXION AU TUYAU D’ÉVACUATION
LA CONNEXION À LA CHEMINÉE DOIT ÊTRE RÉALISÉE AVEC TUYAUX RIGIDES EN ACIER CONFORME À TOUTES LES NORMES ET AUX
RÉGLEMENTATIONS ACTUELLES PRÉVUES PAR LA LOI.
Il est interdit d’utiliser des tubes métalliques exibles ou en brociment puisqu’ils ne garantissent pas la sécurité du
raccord pouvant être objets de déchirures ou ruptures, ce qui provoquerait des échappements de fumée.
LE CONDUIT DE DÉCHARGE FUMÉE DOIT ÊTRE FIXÉ HERMÉTIQUEMENT À LA CHEMINÉE ET NE PEUT AVOIR QU’UNE INCLINAISON MAXIMUM
DE 45°, CECI POUR ÉVITER DES DÉPÔTS EXCESSIFS DE CONDENSATION PRODUITE AU COURS DES PHASES INITIALES D’ALLUMAGE ET/OU
LA FIXATION EXCESSIVE DE SUIE AINSI QUE LE RALENTISSEMENT DES FUMÉES EN SORTIE.
UN RACCORDEMENT NON HERMÉTIQUE PEUT PROVOQUER UN MAUVAIS FONCTIONNEMENT DE L’APPAREIL.
Le diamètre interne du tuyau de raccordement doit correspondre au diamètre externe du tronc de décharge fumée de l’appareil. Les tuyaux
selon DIN 1298 remplissent cette condition.
La dépression à la cheminée (TIRAGE) doit être d’au moins (voir chap. FICHE TECHNIQUE) .Le mesure doit être fait toujours avec appareil
chaud (rendement calorique nominal). Quand la dépression dépasse 17 Pa (=1.7 mm de colonne d’eau) il faut réduire la même avec
l’installation d’un régulateur de tirage additionnel.
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FRANCAIS
IMPORTANT: AVEC L’EMPLOI DE TUYAUX MÉTALLIQUES IL EST INDISPENSABLE QU’ILS SOIENT ISOLÉS AVEC MATÉRIAUX
APPROPRIÉS REVÊTEMENTS EN FIBRE ISOLANTE RÉSISTANTS JUSQU’À 600°C DANS LE BUT D’ÉVITER DÉTÉRIORATIONS DES
MAÇONNERIES OU DE LA CONTREHOTTE.
Avec l’emploi de tuyaux métalliques il est indispensable qu’ils soient isolés avec matériaux appropriés (revêtements en bre
isolante) dans le but d’éviter détériorations des maçonneries ou de la contre-hotte (v. Figure 7 pos. 1 Inserti - Figure 11).
AIR POUR LA COMBUSTION
IL EST INDISPENSABLE QUE L’ESPACE COMPRIS ENTRE LA PARTIE SUPÉRIEURE, LES CÔTÉS DE L’APPAREIL ET LE DÉFLECTEUR DE MATÉRIAU
INCOMBUSTIBLE DE LA HOTTE QUI OBTURE LA BASE DU TUYAU D’ÉVACUATION, SOIT CONSTAMMENT VENTILÉ.
Il faut permettre pour cela une entrée d’air d’en bas (entrée d’air frais) et une sortie haute (sortie d’air chaud).
Chacune de ces ouvertures doit être libre et non obturable, avec une surface minimale d’au moins 3 dm2 (exemple grille de 30 x 11 cm).
On obtient donc:
•une plus grande sécurité
•une augmentation de la chaleur créée par la circulation d’air autour de l’appareil
•améliorer le fonctionnement de l’appareil
La grille évacuation chaleur (Figure 7 pos. 6- Figure 11) se trouve sur la parte supérieure du manteau à 20 cm du plafond.
CETTE GRILLE DOIT ÊTRE TOUJOURS INSTALLÉE CAR SA FONCTION EST DE PERMETTRE LA SORTIE DE LA CHALEUR ACCUMULÉE
DANS L’AMBIANCE SURPRESSION.
VENTILATION ET AÉRATION DES PIÈCES POUR L’INSTALLATION
Vu que les appareils prennent leur air de combustion de la pièce d’installation, il est OBLIGATOIRE qu’il existe une quantité susante d’air
dans ce lieu. En cas de fenêtre et portes étanches (ex. Maisons construites avec le critère de l’épargne énergétique) il est possible que l’entrée
d’air frais ne soit plus garantie et ceci compromet le tirage de l’appareil, votre bien-être et votre sécurité.
POUR UN BON FONCTIONNEMENT DE L’APPAREIL IL EST OBLIGATOIRE QUE DANS LE LIEU D’INSTALLATION ON INTRODUIT DE L’AIR
SUFFISANT POUR LA COMBUSTION ET LA RÉOXYGÉNATION DE L’ENVIRONNEMENT MÊME.
Cela signie que, à travers des ouvertures appropriées en communication avec l’extérieur, l’air pour la combustion doit pouvoir circuler même
avec les portes et les fenêtres fermées.
Les prises d’air doivent répondre aux exigences suivantes:
•ÊTRE PROTÉGÉES PAR DES GRILLES, GRILLAGES MÉTALLIQUES, ETC., SANS EN RÉDUIRE LA SECTION UTILE NETTE;
•ÊTRE RÉALISÉES DE FAÇON À RENDRE POSSIBLES LES OPÉRATIONS DE MAINTENANCE;
•ÊTRE PLACÉES DE FAÇON À NE PAS POUVOIR ÊTRE BOUCHÉES;
•SI DANS LA PIÈCE OÙ L’APPAREIL EST INSTALLÉ IL Y A DES HOTTES D’ASPIRATION, CELLESCI NE DOIVENT PAS FONCTIONNER AU MÊME
TEMPS QUE L’APPAREIL. Il pourrait se vérier une sortie de fumée dans la pièce, même avec porte fermée de l’appareil.
L’aux de l’air propre et non contaminé peut être obtenu aussi d’une pièce adjacente à celle de l’installation (aération et ventilation indirecte),
à condition que le ux puisse se faire librement à travers des ouvertures permanentes en communication avec l’extérieur.
LA PIÈCE ADJACENTE NE PEUT PAS ÊTRE UTILISÉE COMME GARAGE, STOCK DE MATÉRIAU COMBUSTIBLE OU AUTRES ACTIVITÉS
COMPORTANT UN DANGER D’INCENDIE, SALLE DE BAINS, CHAMBRE À COUCHER OU PIÈCE COMMUNE DE L’IMMEUBLE.
La ventilation est susante quand la pièce est équipée de prises d’air selon le tableau:
les catégories d'appareilsla norme de référence
Le pourcentage de la section
nette d'ouverture par rapport à la section de
sortie des fumées de l'appareil
La valeur minimale nette
d'ouverture du conduit de
ventilation
CheminéesUNI EN 1322950%200 cm²
PoêlesUNI EN 1324050%100 cm²
CuisinièreUNI EN 1281550%100 cm²
L’INSTALLATION DANS LES PIÈCES AVEC DANGER D’INCENDIE EST INTERDITE. IL EST ÉGALEMENT INTERDIT D’EFFECTUER
L’INSTALLATION À L’INTÉRIEUR DE PIÈCES À USAGE D’HABITATION DANS LESQUELLES LA DÉPRESSION MESURÉE ENTRE
MILIEU EXTÉRIEUR ET MILIEU INTÉRIEUR SERAIT SUPÉRIEURE À 4 PA RÉFÉRENCE POUR L’ITALIE CONFORMÉMENT À LA
NORME UNI10683.
IL FAUT SE CONFORMER À TOUTES LES LOIS ET RÈGLEMENTATIONS NATIONALES, RÉGIONALES, PROVINCIALES ET COMMUNALES EXISTANT
DANS LE PAYS OÙ L’APPAREIL A ÉTÉ INSTALLÉ.
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FRANCAIS
DISTRIBUTION DE LA CHALEUR À TRAVERS LA VENTILATION
EN pHASE D’INSTALLATION IL fAUT DéCIDER LE TypE DE VENTILATION OU CONVECTION À ADOpTER.
VENTILATION DU ENVIRONNEmENT D’INSTALLATION
Nos produits sont munis de ventilateurs tangentiels du SÉRIES appropriés pour améliorer la distribution de la chaleur à travers la ventilation
du seul environnement d’installation (v. Figure 10 - 11- 13).
VENTILATION DU LOCAL ADjACENT
En plus de l’équipement standard, NOS PRODUITS SONT PRÉPARÉS POUR UN KIT DE VENTILATION OpTIONNEL, APPROPRIÉS POUR
AMÉLIORER LA DISTRIBUTION DE LA CHALEUR À TRAVERS LA VENTILATION DU ENVIRONNEMENT D’INSTALLATION OU BIEN DU LOCAL
ADJACENT.
Le kit de ventilation optionnel doit être installé en dessous de l’appareil (voir manuel d’instructions CONNEXION ET ENTRETIEN OPTIONNEL).
POUR CETTE RAISON IL FAUT PRÉVOIR UNE ESPACE AUDESSOUS POUR L’INSTALLATION, AINSI QUE SERA GARANTI UN APPROPRIÉ
PASSAGE POUR L’AIR ET SERA POSSIBLE EFFECTUER ÉVENTUELLES ENTRETIENS.
La couverture de chaque appareil est équipée avec sorties pour la connexion de tuyaux résistants à la chaleur.
a) Réaliser la perforation sur les murs ou sur la hotte existante pour permettre le passage et l’application des tuyaux exibles (ignifuges)
davec les relatives bouches.
b) Fixer les tuyaux à travers des colliers de serrage aux relatifs colliers et bouches, après avoir enlevé les bouchons semi-tranche
(Figure 10 - A).
c) Chaque tuyau ne doit pas dépasser 1,5 m de longueur pour la ventilation naturelle et 4 m pour la ventilation forcée devra être isolé
avec matériaux isolants pour éviter bruit et dispersion de chaleur.
d) Les bouches doivent être positionnées à un hauteur non inférieure à 2 m du sol pour éviter que l’air chaud en sortie aecte les
personnes; Il faut respecter la distance des ouvertures de convection selon les normes de construction locales;
e) Les longueurs des tuyaux de canalisation doivent être d’égale longueur pour éviter diérentes quantités d’air distribué par chaque
sortie(v. Figure 10).
f) Si l’espace entre la partie supérieure de l’insert et le prol inférieur de la hotte est inférieur à 10 cm il faudra réaliser un trou d’environ
30 x 40 cm sur la hotte pour permettre la xation des tuyaux exibles;
CONNEXION ET ENTRETIEN VENTILATION
LA CENTRALE ET L’INSTALLATION DEVRONT êTRE INSTALLéES ET CONNECTéES pAR pERSONNEL HABILITé SELON LES
NORmES EN VIgUEUR VOIR CHAPITRE MISES EN GARDE VOIR CHAPITRE AVERTISSEMENT GÉNÉRAL.
ATTENTION: LA CENTRALE ET LE CâBLE D’ALImENTATION NE DOIT pAS ENTRER EN CONTACT AVEC DES pARTS
CHAUDES.
AVERTISSEmENT : DANS TOUT CAS, LE CâBLE D’ALImENTATION DOIT êTRE REmpLACé UNIQUEmENT pAR DU
pERSONNEL AUTORISé pAR LA NORDICA: CENTRE D’ASSISTANCE TECHNIQUE ET/OU INSTALLATEUR AUTORISé.
Nos produits sont munis de ventilateurs tangentiels appropriés pour améliorer la distribution de la chaleur (voir chap. DISTRIBUTION DE LA
CHALEUR À TRAVERS LA VENTILATION).
L’allumage et le réglage est eectué à travers la centrale appropriée en dotation qui doit être installée loin de sources de chaleur directes.
La sélection du modèle d’ Insert à brancher se trouve à l’ intérieur du régulateur et il faut déplacer le petit pont 7 (voir chapitre VENTILATION
DU SERIE). CETTE OpéRATION DOIT êTRE EXéCUTéE EN ABSENCE TOTALE D’ ALImENTATION éLECTRIQUE!!
CONNEXION: Connecter le câble d’alimentation du tableau de distribution à une interrupteur bipolaire et respecter une distance minimale
de 3 mm (Alimentation 230V~ 50 Hz, indispensable la correcte connexion à l’installation de mise à terre).
CETTEOpéRATION DOIT êTRE EXéCUTéE EN ABSENCE TOTALE D’ ALImENTATION éLECTRIQUE!!
AVERTISSEmENT: LA COMMANDE DOIT ÊTRE ALIMENTÉ EN RÉSEAU AVEC UN INTERRUPTEUR GÉNÉRAL DIFFÉRENTIEL DE
LIGNE EN AMONT, SELON LES NORMES EN VIGUEUR. LE CORRECT FONCTIONNEMENT DE LA COMMANDE EST GARANTI
UNIQUEMENT POUR LE MOTEUR APPROPRIÉ POUR LEQUEL IL A ÉTÉ CONSTRUIT.
L’EmpLOI ImpROpRE LIBèRE LE CONSTRUCTEUR DE TOUTE RESpONSABILITé.
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FRANCAIS
COMBUSTIBLES ADMIS / NON ADMIS
Les combustibles admis sont souches de bois. On doit utiliser exclusivement souches de bois sec (contenu d’eau max. 20%). On devrait
charger au maximum 2 ou 3 souches de bois. Les pièces de bois devraient avoir une longueur d’environ 20-30 cm et une circonférence de
maximum 30-35 cm.
LES PETITS TRONCS DE BOIS PRESSÉS NON RÉSINES DOIVENT ÊTRE USÉS AVEC ATTENTION POUR ÉVITER SURCHAUFFAGES
DANGEREUX POUR L’APPAREIL, CAR ILS ONT UN POUVOIR CALORIFIQUE TRÈS HAUT.
Le bois utilisé comme combustible doit avoir un contenu d’humidité inférieur au 20% et doit être déposé dans un lieu sec. Le bois humide
rende l’allumage plus dicile, car il faut une plus grande quantité d’énergie pour faire évaporer l’eau présente. Le contenu humide a en outre
le désavantage que, avec la réduction de la température, l’eau se condense d’abord dans le foyer et donc dans le cheminée, causant ainsi un
remarquable dépôt de suie avec suivant possible risque d’incendie de la même.
Le bois frais contient environ 60% d’humidité (H2O), donc il n’est pas convenable pour être brûlé. Il faut placer ce bois dans un lieu sec et ventilé
(par exemple sous un abri) pour au moins deux ans avant son emploi.
PARMI LES AUTRES, ON NE PEUT PAS BRÛLER: CHARBON, DÉCOUPES, DÉCHETS D’ÉCORCE ET PANNEAUX, BOIS HUMIDE OU TRAITÉ
AVEC VERNIS, MATÉRIAUX EN PLASTIQUE; DANS CE CAS ÉCHOIT LA GARANTIE SUR L’APPAREIL. PAPIER ET CARTON DOIVENT ÊTRE
UTILISÉS SEULEMENT POUR L’ALLUMAGE.
LA COMBUSTION DE DÉCHETS EST INTERDITE ET ENDOMMAGERAIT EN OUTRE L’APPAREIL ET LE TUYAU D’ÉVACUATION DE LA FUMÉE,
NUISANT ÉGALEMENT À LA SANTÉ ET POUVANT DONNER LIEU À DES RÉCLAMATIONS DE LA PART DES VOISINS À CAUSE DES MAUVAISES
ODEURS.
Le bois n’est pas un combustible de longue durée et par conséquent un chauage continu du poêle pendant la nuit n’est pas possible.
Typekg/m3kWh/kg Humidité 20%
Hêtre7504,0
Chêne9004,2
Orme6404,1
Peuplier4704,1
Mélèze*6604,4
Sapin rouge*4504,5
Pin Silvestre*5504,4
* BOIS RÉSINEUX PEU ADAPTES POUR UN POÊLÉ
IMPORTANT: EN UTILISANT DE FAÇON CONTINUE ET PROLONGÉE DU BOIS AROMATISÉ EUCALYPTOL, MYRTE, ETC.,
ON CAUSE RAPIDEMENT DES DÉGÂTS CLIVAGE AU NIVEAU DES ÉLÉMENTS EN FONTE DU PRODUIT.
Les données techniques déclarées ont été obtenues en utilisant l’essence d’hêtre en classe “A1” selon la norme UNI EN ISO 17225-5 et humidité au
dessous de 20%. Utiliser d’autre essence pourrait exiger des régulations spéciques et procurer des rendements du produit diérents.
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Rev03 - Tolto Cap. FERMO ESTIVO -messo in le MANUTENZIONE
Rev04 - SIMBOLI Extrafalme
Rev05 - 31.03.2017 ATTENZIONE tolto carica massima ROBERT
Rev06 - 08/05/2019 Rif. pascal a Tab Dtec
Rev07 - 07.08.2020 Tolto Temp. Vernice, lasciato rottura facciata SOLO x Stufe GHISA - ROBERT
24.11.2020 - unito le Funzionamento e Combustibili come numeraz. le 07-Extraame
FRANCAIS
ALLUMAGE
Il est inévitable qu’au premier allumage, se produise une odeur désagréable (due au séchage des collants d’étanchéité ou des vernis de
protection), qui disparaît après une brève utilisation. Il faut cependant assurer une bonne ventilation du milieu ambiant.
POUR ALLUMER LE FEU, NOUS CONSEILLONS D’UTILISER DU PETIT BOIS ET DU PAPIER OU BIEN D’AUTRES MOYENS VENDUS
DANS LE COMMERCE.
IL EST INTERDIT D’UTILISER TOUTE SUBSTANCE LIQUIDE COMME PAR EX. ALCOOL, ESSENCE, PÉTROLE ET SIMILAIRES.
Ouvrir complètement l’air primaire.
Quand le bois commence à brûler on peut recharger en ouvrant lentement la porte, de façon à éviter sorties de fumée, et régler l’air pour la
combustion selon les indications du CHAP. DESCRIPTION TECHNIQUE.
PENDANT CETTE PHASE, NE JAMAIS LAISSER LE FOYER SANS SUPERVISION.
JAMAIS SURCHARGER L’APPAREIL CHAP. DESCRIPTION TECHNIQUE CONSOMMATION HORAIRE.
TROP DE COMBUSTIBLE ET TROP D’AIR POUR LA COMBUSTION PEUVENT CAUSER SURCHAUFFAGE ET DONC
ENDOMMAGER LE MÊME. NE JAMAIS ALLUMER L’APPAREIL EN PRÉSENCE DE GAZ CARBURANT DANS LA PIÈCE.
Pour eectuer un premier allumage correct des produits traités avec des vernis pour hautes températures, il faut savoir ce qui suit:
•les matériaux de construction des produits en question ne sont pas homogènes, en eet des éléments en fonte et en acier coexistent;
•la température à laquelle est soumis le corps du produit n’est pas homogène: selon les zones, les températures peuvent varier de 300ºC
à 500ºC ;
•le long de sa vie, le produit est soumis à des cycles alternés d’allumage et d’arrêt au cours de la même journée et à des cycles d’utilisation
intense ou de repos absolu selon les saisons ;
•l’appareil neuf, avant de pouvoir être considéré comme rodé, devra être soumis à diérents cycles de mise en service pour permettre à
tous les matériaux et au vernis de compléter les diverses sollicitations élastiques;
•en particulier, initialement, il est probable qu’on notera l’émission d’odeurs typiques de métaux soumis à une grande sollicitation
thermique et de vernis encore frais.
Il est donc important de suivre ces quelques instructions au moment de l’allumage:
1. Assurez-vous que soit garanti un renouvellement important de l’air dans le lieu où est installé l’appareil.
2. Pendant les premiers allumages, ne pas charger excessivement la chambre de combustion (environ la moitié de la quantité indiquée
dans le manuel d’instructions) et maintenir le produit allumé pendant au moins 6-10 heures de suite, avec les régulateurs moins ouverts
que ce qui est indiqué dans le manuel d’instruction.
3. Répéter cette opération au moins 4-5 fois ou plus, selon votre disponibilité.
4. Par la suite augmenter progressivement la charge (en respectant cependant toujours les indications du manuel d’instruction au sujet
de la charge maximum) et si possible, observer de longues périodes d’allumage en évitant, au moins au cours de la phase initiale, des
cycles d’allumage-arrêt de courte durée.
5. AU COURS DES PREMIERS ALLUMAGES, AUCUN OBJET NE DEVRAIT ÊTRE APPUYÉ SUR L’APPAREIL ET EN PARTICULIER SUR
LES SUPERFICIES LAQUÉES. IL NE FAUT PAS TOUCHER LES SUPERFICIES LAQUÉES PENDANT LE CHAUFFAGE.
6. Une fois le «rodage» terminé, l’appareil pourra être utilisé comme le moteur d’une auto, en évitant de brusques échauements causés
par des chargements excessifs.
SEULEMENT APRÈS QUELQUES JOURS DE FONCTIONNEMENT, QUAND ON EST SURE QUE L’APPAREIL FONCTIONNE
CORRECTEMENT, ON PEUT PROCÉDER AVEC LA CONSTRUCTION DU REVÊTEMENT ESTHÉTIQUE.
AVERTISSEMENT: POUR LA CONSTRUCTION DU SOL, IL FAUT CONSIDÉRER ÉVENTUELLES ET SUCCESSIVES ENTRETIENS DES
PARTIES ÉLECTRIQUES INSTALLÉES PAR EX. VENTILATEURS, SONDES DE TEMPÉRATURE, ETC. ET DES DISPOSITIFS BRANCHÉS
AU THERMOPRODUIT, LÀ OÙ IL EXISTE UNE INSTALLATION HYDRAULIQUE.
ALLUMAGE À BASSES ÉMISSIONS
La combustion sans fumée est une méthode d’allumage qui permet de réduire notablement les émissions de substances nocives. Le bois
brûle progressivement du haut vers le bas, ainsi la combustion et plus lente et mieux contrôlée. Les gaz brûlés, en passant à travers les
ammes, brûlent presque entièrement.
Mettre les bûches dans le foyer à une certaine distance l’une de l’autre, comme indiqué dans la Figure 9. Disposer les plus grosses en bas et
les plus minces en haut, ou à la verticale en cas de foyer étroit et haut. Placer l’allume-feu sur le montage, disposer des bûches sur l’allume-feu
perpendiculairement au tas de bois.
MODE D’ALLUMAGE. CE MODE D’ALLUMAGE REMPLACE LE PAPIER OU LE CARTON.
Préparer 4 bûches ayant une section transversale de 3cm x 3cm et une longueur de 20 cm Figure 9. Mettre les quatre bûches croisées au-
dessus du tas de bois, transversalement à celui-ci, avec au milieu l’allume-feu qui peut être par exemple de la bre de bois enduite de cire.
Une allumette sut pour allumer le feu. Il est également possible d’utiliser des morceaux de bois plus petits: dans ce cas il en faudra un plus
grand nombre.
Ouvrir la vanne d’évacuation des fumées et le clapet pour l’air comburant (1A - 2A). Après avoir allumé le feu laisser le clapet qui régule l’air
pour la combustion dans la position indiquée dans la Figure.
IMPORTANT:
•ne pas ajouter de l’autre bois entre une charge et l’autre;
•ne pas étouer le feu en fermant les prises d’air;
•un ramonage régulier réduit les émissions de poussières nes.
Ces indications sont soutenues par ENERGIA Legno SUISSE www.energia-legno.ch
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FRANCAIS
FONCTIONNEMENT NORMAL
Après avoir positionné le clapet de la soupape fumées correctement (possiblement fermé), introduire le charge de bois horaire indiqué évitant
des surcharges qui provoquent des eorts anormaux et déformations.
VOUS DEVEZ UTILISER L’APPAREIL TOUJOURS AVEC LA PORTE FERMÉE, POUR ÉVITER DES PROBLÈMES DÛ AU SURCHAUFFAGE
FORGE EFFET. LA NON OBSERVANCE DE CETTE RÈGLE FAIT ÉCHOIR LA GARANTIE.
Avec les clapets placés sur la façade de l’appareil on règle son émission de chaleur.
Ils doivent être ouverts selon le besoin calorique. La meilleure combustion (avec émissions minimales) est rejointe lorsque quand, en
chargeant le bois, la plu part de l’air pour la combustion passe à travers le clapet d’air secondaire.
JAMAIS SURCHARGER L’APPAREIL. TROP COMBUSTIBLE ET TROP SARI POUR LA COMBUSTION PEUVENT CAUSER UNE
SURCHAUFFE ET PAR CONSÉQUENCE ENDOMMAGER LE POÊLE. LES DOMMAGES CAUSÉS PAR SURCHAUFFE NE SONT PAS
COUVERTS PAR GARANTIE.
Il faut donc toujours utiliser l’appareil avec la porte fermée (abaissée) pour éviter l’eet forge.
Le réglage des clapets nécessaire pour obtenir le rendement calorique nominal avec une dépression à la cheminée de Pascal (voir chap.
FICHE TECHNIQUE) est le suivant: voir chap. DESCRIPTION TECHNIQUE.
LE APPAREIL EST UN APPAREIL À ALIMENTATION INTERMITTENTE.
OUTRE AU RÉGLAGE DE L’AIR POUR LA COMBUSTION, L’INTENSITÉ DE LA COMBUSTION ET DONC LE RENDEMENT CALORIFIQUE DE VOTRE
APPAREIL EST AFFECTÉ PAR LA CHEMINÉE. UN BON TIRAGE DE LA CHEMINÉE DEMANDE UN RÉGLAGE PLUS RÉDUIT DE L’AIR POUR LA
COMBUSTION, TANDIS QU’UN TIRAGE RÉDUIT NÉCESSITE DAVANTAGE D’UN EXACT RÉGLAGE DE L’AIR POUR LA COMBUSTION.
Pour vérier la bonne combustion, contrôler si la fumée qui sort de la cheminée est transparente. De la fumée blanche signie que l’appareil
n’est pas réglé correctement ou que le bois est trop mouillé; par contre, de la fumée grise ou noire indique que la combustion n’est pas
complète (une plus grande quantité d’air secondaire est nécessaire).
ATTENTION : LORSQUE L’ON RAJOUTE LE COMBUSTIBLE SUR LES BRAISES EN L’ABSENCE DE FLAMME, UN DÉVELOPPEMENT
IMPORTANT DE FUMÉES POURRAIT ÊTRE CONSTATÉ. DANS CE CAS, UN MÉLANGE EXPLOSIF DE GAZ ET D’AIR POURRAIT
SE FORMER ET, DANS LES CAS EXTRÊMES, UNE EXPLOSION. POUR DES MOTIFS DE SÉCURITÉ, IL EST CONSEILLÉ
D’EFFECTUER UNE NOUVELLE PROCÉDURE D’ALLUMAGE EN UTILISANT DES PETITES BAGUETTES EN BOIS.
FONCTIONNEMENT PENDANT LES PÉRIODES DE TRANSITION
PENDANT LA PÉRIODE DE TRANSITION, C’ESTÀDIRE QUAND LES TEMPÉRATURES EXTERNES SONT PLUS ÉLEVÉES, EN CAS D’AUGMENTATION
IMPRÉVUE DE LA TEMPÉRATURE, IL PEUT SE PRODUIRE CERTAINES DIFFICULTÉS AVEC LE TUYAU D’ÉVACUATION DE LA FUMÉE QUI FONT
QUE LES GAZ DE COMBUSTION NE SONT PAS COMPLÈTEMENT ASPIRÉS. LES GAZ DE DÉCHARGE NE SORTENT PLUS COMPLÈTEMENT
FORTE ODEUR DE GAZ.
Dans de tels cas, secouez plus fréquemment la grille et augmenter l’air pour la combustion. Ensuite chargez une quantité réduite de
combustible en faisant en sorte que celui-ci brûle plus rapidement (avec plus de ammes) et le tirage du tuyau d’évacuation de la fumée se
stabilise.
CONTRÔLEZ ÉGALEMENT QUE TOUTES LES OUVERTURES POUR LE NETTOYAGE ET LES RACCORDEMENTS À LA CHEMINÉE
SOIENT HERMÉTIQUES. EN CAS D’INCERTITUDES, RENONCER À UTILISER ’APPAREIL.
63
FRANCAIS
ENTRETIEN ET SOIN
TOUJOURS SUIVRE LES INDICATIONS AVEC LE MAXIMUM DE SÉCURITÉ !
S’ASSURER QUE LA FICHE DU CORDON D’ALIMENTATION SOIT ENLEVÉE OÙ PRÉSENT.
QUE LE GÉNÉRATEUR EST ENTIÈREMENT FROID.
LES CENDRES SONT COMPLÈTEMENT FROIDES.
DURANT LES OPÉRATIONS DE NETTOYAGE DU PRODUIT GARANTIR UN RENOUVELLEMENT EFFICACE DE L’AIR DE LA PIÈCE.
UN NETTOYAGE INSUFFISANT COMPROMET LE BON FONCTIONNEMENT ET LA SÉCURITÉ !
NETTOYAGE PÉRIODIQUE À LA CHARGE DE L’UTILISATEUR
Les opérations de nettoyage périodique, comme indiqué dans ce manuel d’utilisation et d’entretien, doivent être réalisées avec le plus grand
soin, après voir lu les indications, les procédures et les fréquences décrites dans ce manuel d’utilisation et d’entretien.
CONTRÔLER, EN LE NETTOYANT, AU MOINS UNE FOIS PAR AN, LA PRISE D’AIR EXTERNE.
LA CHEMINÉE DOIT ÊTRE RÉGULIÈREMENT RAMONÉE PAR LE RAMONEUR.
FAITES CONTRÔLER PAR VOTRE RAMONEUR DE ZONE L’INSTALLATION DE LA CHEMINÉE, LE RACCORDEMENT ET L’AÉRATION.
IMPORTANT: ENTRETIEN ET SOIN QUI NE PEUT AVOIR LIEU QU’AVEC L’APPAREIL FROID.
Utiliser exclusivement des pièces de rechange expressément autorisées et oertes par La NORDICA S.p.A.. En cas de besoin,
nous vous prions de vous adresser à votre revendeur spécialisé.
L’APPAREIL NE PEUT PAS ÊTRE MODIFIE!
NETTOYAGE DE LA VITRE
Grâce à une entrée spécique de l’air secondaire, la formation de dépôts de saleté sur la vitre de la porte est ecacement ralentie. Cependant
il est impossible de l’éviter complètement avec l’utilisation des combustibles solides (en particulier le bois humide) mais ceci ne doit pas être
considéré comme un défaut de l’appareil.
IMPORTANT: IL NE FAUT NETTOYER LA VITRE PANORAMIQUE QUE QUAND L’APPAREIL EST FROID POUR EN ÉVITER
L’EXPLOSION. Le nettoyage peut être eectué avec des produits spéciques ou bien en frottant la vitre avec une boule de papier
journal (quotidien) humidié et passé dans la cendre.
NE PAS UTILISER CEPENDANT DE CHIFFONS, PRODUITS ABRASIFS OU CHIMIQUEMENT AGRESSIFS.
La procédure correcte d’allumage, l’utilisation de la quantité et du type de combustibles adéquats, la position correcte du régulateur de
l’air secondaire, le tirage susant de la cheminée et la présence d’air comburant sont les conditions indispensables pour le fonctionnement
optimal de l’appareil et garantissant le nettoyage de la vitre.
RUPTURE DES VITRES: Les vitres sont en vitrocéramique résistante à des poussées thermiques allant jusqu’à 750° C et ne sont
donc pas sujettes à des chocs thermiques. ELLES NE PEUVENT SE ROMPRE QUE PAR CHOCS MÉCANIQUES (coups ou fermeture
violente de la porte, etc.) PAR CONSÉQUENT, LE REMPLACEMENT DE LA VITRE N’EST PAS SOUS GARANTIE.
NETTOYAGE TIROIR DES CENDRES
Tous les appareils ont une grille foyer et un tiroir cendre pour la récolte des cendres.
Nous vous conseillons de vider périodiquement le tiroir cendre et d’éviter son remplissage total, pour ne pas surchauer la grille. En outre,
nous vous conseillons de laisser toujours 3-4 cm de cendre dans le foyer.
ATTENTION: LES CENDRES ENLEVÉES DU FOYER DOIVENT ÊTRE PLACÉES DANS UN RÉCIPIENT DE MATÉRIAU IGNIFUGE
ÉQUIPÉ D’UN COUVERCLE ÉTANCHÉ. LE RÉCIPIENT DOIT ÊTRE PLACÉ SUR UN SOL IGNIFUGE, LOIN DE MATÉRIAUX
INFLAMMABLES JUSQU’À L’EXTINCTION ET REFROIDISSEMENT COMPLET.
NETTOYAGE DU TUYAU D’ÉVACUATION DE LA FUMÉE
La procédure correcte d’allumage, l’utilisation de quantités et types de combustibles appropriés, le juste positionnement du registre de l’air
Secondaire, le tirage susant de la cheminée et la présence d’air comburant sont indispensables pour le fonctionnement optimal de l’appareil
et garantissant le nettoyage de la vitre.
NOUS RECOMMANDONS D’EFFECTUER UN NETTOYAGE COMPLET DE L’APPAREIL AU MOINS UNE FOIS PAR AN OU CHAQUE FOIS
QUE NÉCESSAIRE (problèmes de mauvais fonctionnement avec faible rendement). Un dépôt excessif de suie peut provoquer des problèmes
de décharge des fumées et l’incendie du tuyau d’évacuation lui-même.
CETTE OPÉRATION, QUI NE PEUT AVOIR LIEU QU’AVEC L’APPAREIL FROID, DEVRAIT ÊTRE EFFECTUÉE PAR UN RAMONEUR
QUI EN MÊME TEMPS, PEUT FAIRE UNE INSPECTION DU TUYAU D’ÉVACUATION DE LA FUMÉE VÉRIFIER LA PRÉSENCE
D’ÉVENTUELS DÉPÔTS.
Pendant le nettoyage, il faut retirer de l’appareil le tiroir cendrier, la grille et le déecteur fumées pour favoriser la chute de la suie.
Les déecteurs sont facilement amovibles depuis leurs sièges car elles ne sont pas xés avec aucune vis. Une fois le nettoyage réalisé, les
mêmes doivent être repositionnés dans leurs sièges (Figure 12 ).
ATTENTION: L’ABSENCE DE DÉFLECTEUR PROVOQUE UNE FORTE DÉPRESSION, UNE COMBUSTION TROP RAPIDE ET
UNE CONSOMMATION EXCESSIVE DE BOIS AYANT POUR CONSÉQUENCE UNE SURCHAUFFE DE L’APPAREIL.
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FRANCAIS
ARRÊT PENDANT L’ÉTÉ
Après avoir réalisé le nettoyage du foyer, de la cheminée et du conduit de la fumée, en réalisant l’élimination totale de la cendre et d’autres
éventuels résidus, il faut fermer toutes les portes du foyer et les relatifs clapets. Si l’appareil est retiré de la cheminée, il faut fermer son orice
de sortie.
ON CONSEILLE DE RÉALISER L’OPÉRATION DE NETTOYAGE DU CONDUIT DE FUMÉE AU MOINS UNE FOIS PAR AN. IL FAUT VÉRIFIER ENTRE
TEMPS L’EFFECTIF ÉTAT DES GARNITURES LESQUELLES, SI ELLES NE SONT PAS PARFAITEMENT INTÈGRES, NE GARANTISSENT PAS LE BON
FONCTIONNEMENT DE L’APPAREIL! DANS CE CAS IL EST NÉCESSAIRE LE REMPLACEMENT DES MÊMES.
EN CAS D’HUMIDITÉ DE LA SALLE OU SE TROUVE L’APPAREIL, IL FAUT PRÉPARER DES SELS ABSORBANTS À L’INTÉRIEUR DU
FOYER. PROTÉGER LES PARTIES EN FONTE, SI L’ON VEUT MAINTENIR INALTÉRÉ DANS LE TEMPS L’ASPECT ESTHÉTIQUE, AVEC
DE LA VASELINE NEUTRE.
ENTRETIEN ORDINAIRE EFFECTUÉ PAR LES TECHNICIENS AUTORISÉS
L'ENTRETIEN ORDINAIRE DOIT ÊTRE EFFECTUÉ AU MOINS UNE FOIS PAR AN.
ÉTANT DONNÉ QUE LE GÉNÉRATEUR UTILISE DU BOIS COMME COMBUSTIBLE SOLIDE, IL REQUIERT UN ENTRETIEN ORDINAIRE QUI DOIT
ÊTRE EFFECTUÉ PAR UN TECHNICIEN AUTORISÉ, EN UTILISANT UNIQUEMENT DES PIÈCES DE RECHANGE D'ORIGINE.
LE NONRESPECT PEUT COMPROMETTRE LA SÉCURITÉ DE L'APPAREIL ET PEUT ENTRAÎNER L'ANNULATION DES CONDITIONS DE GARANTIE.
Le respect de la fréquence de nettoyage réservé à l'utilisateur décrites dans le manuel d'utilisation et d'entretien, garantit au générateur une
combustion correcte au l du temps, et d'éviter les éventuelles anomalies et/ou dysfonctionnements qui pourraient requérir des interventions
du technicien.
LES DEMANDES D'INTERVENTION D'ENTRETIEN ORDINAIRE NE SONT PAS COMPRISES DANS LA GARANTIE DU PRODUIT.
JOINTS
Les joints garantissent l'étanchéité du produit et par conséquent son bon fonctionnement.
CES ÉLÉMENTS DOIVENT ÊTRE RÉGULIÈREMENT CONTRÔLÉS : EN CAS D'USURE OU DE DOMMAGES, IL FAUDRA LES REMPLACER
IMMÉDIATEMENT.
CES OPÉRATIONS DEVRONT ÊTRE RÉALISÉES PAR UN TECHNICIEN AUTORISÉ.
RACCORDEMENT À LA CHEMINÉE
TOUS LES ANS, OU À CHAQUE FOIS QUE CELA S'AVÈRE NÉCESSAIRE, ASPIRER ET NETTOYER LE CONDUIT QUI MÈNE À LA CHEMINÉE. EN
PRÉSENCE DE TRONÇONS HORIZONTAUX, IL FAUT ENLEVER LES RÉSIDUS AVANT QU'ILS N'OBSTRUENT PAS LE PASSAGE DES FUMÉES.
DÉTERMINATION DE LA PUISSANCE THERMIQUE
Il n’existe pas de règle absolue qui permette de calculer la puissance correcte nécessaire. Cette puissance dépend de l’espace à
chauer mais aussi en grande mesure de l’isolation. En moyenne, la puissance calorique nécessaire pour une pièce adéquatement
isolée sera de 30 kcal/h par m3 (pour une température extérieure de 0 °C).
Etant donné que 1 kW correspond à 860 kcal/h, nous pouvons adopter une valeur de 35 W/m3.
Supposons que vous souhaitez chauer une pièce de 150 m3 (10 x 6 x 2,5 m) d’un appartement isolé, vous aurez besoin de 150 m3
x 35 W/m3 = 5250 W ou 5,25 kW. Par conséquent, comme chauage principal, un appareil de 8 kW sera susant.
Valeur indicative de combustionQuantité demandée par rapport à
1 kg de bois sec
CarburantUni-
tà
kcal/hkW
Bois sec (15% d’humidité)kg36004.21,00
Bois mouillé (50% d’humidité)kg18502.21,95
Briquettes de boiskg40005.00,84
Briquettes de lignitekg48005.60,75
Anthracite normalkg77008.90,47
Cokekg67807.90,53
Gaz naturelm378009.10,46
MazoutL85009.90,42
ElectricitékWh8601.04,19
6565
FRANCAIS
Élimination
INFORMATIONS RELATIVES À LA GESTION DES DÉCHETS D'APPAREILS ÉLECTRIQUES ET ÉLECTRONIQUES CONTENANT
DES PILES ET DES ACCUMULATEURS
Ce symbole présent sur le produit, sur les piles, sur les accumulateurs, sur l'emballage ou sur la documentation de référence, indique que le
produit et les piles ou les accumulateurs ne doivent pas être collectés, récupérés ou éliminés avec les déchets domestiques au terme de leur
vie utile.
Une gestion impropre des déchets d'équipements électriques et électroniques, des piles ou des accumulateurs peut causer la libération de
substances dangereuses contenues dans les produits. Pour éviter d'éventuelles atteintes à l'environnement ou à la santé, on invite l'utilisateur
à séparer cet appareil, et / ou les piles ou les accumulateurs, des autres types de déchets et de le coner au service municipal de collecte. On
peut demander au distributeur de prélever le déchet d'appareil électrique ou électronique aux conditions et suivant les modalités prévues par
les normes nationales de transposition de la Directive 2012/19/UE.
La collecte sélective et le traitement correct des appareils électriques et électroniques, des piles et des accumulateurs, favorisent la conservation
des ressources naturelles, le respect de l'environnement et assurent la protection de la santé.
Pour tout renseignement complémentaire sur les modalités de collecte des déchets d'appareils électriques et électroniques, des piles et des
accumulateurs, il faut s'adresser aux Communes ou aux Autorités publiques compétentes pour la délivrance des autorisations.
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ESPAÑOL
ATENCIÓN
¡LAS SUPERFICIES SE PUEDEN CALENTAR MUCHO!
¡SIEMPRE SE DEBEN USAR GUANTES DE PROTECCIÓN!
Durante la combustión se emana energía térmica que comporta un notable calentamiento de las supercies, de las puertas, manijas,
mandos, vidrios, tubo de humos y eventualmente de la parte delantera del aparato.
Eviten el contacto con estos elementos sin la adecuada indumentaria protectora (guantes de protección en dotación).
Asegúrense que los niños sean conscientes de estos peligros y mantenerlos alejados del fogón durante su funcionamiento.
ESPAÑOL - ÍNDICE
LA INSTALACIÓN. ..............................................................................................................................................................................................3
DECLARACIÓN DE CONFORMIDAD DEL FABRICANTE ..............................................................................................................................71
NORMAS PARA LA INSTALACIÓN ................................................................................................................................................................71
PROTECCIONES DE LAS VIGA ................................................................................................................................................................................................................................................72
CONDUCTO DE SALIDA DE HUMOS .............................................................................................................................................................74
CONEXIÓN AL CONDUCTO DE SALIDA DE HUMOS ....................................................................................................................................................................................................74
AIRE PARA LA COMBUSTIÓN .................................................................................................................................................................................................................................................75
VENTILACIÓN y AIREACIÓN DE LOS LOCALES DE INSTALACIÓN ...........................................................................................................................................................................75
DISTRIBUCIÓN DEL CALOR A TRAvÉS DE LA vENTILACIÓN .....................................................................................................................76
VENTILACIÓN DEL AMBIENTE DE INSTALACIÓN ..........................................................................................................................................................................................................76
VENTILACIÓN DEL AMBIENTE ADyACENTE ....................................................................................................................................................................................................................76
ENCENDIDO DE BAJAS EMISIONES ....................................................................................................................................................................................................................................78
FUNCIONAMIENTO NORMAL .......................................................................................................................................................................79
FUNCIONAMIENTO EN LOS PERÍODOS DE TRANSICIÓN ...........................................................................................................................................................................................79
MANTENIMIENTO Y CUIDADO .....................................................................................................................................................................80
LIMPIEzA PERIÓDICA A CARGO DEL USUARIO .............................................................................................................................................................................................................80
LIMPIEzA DEL CRISTAL ............................................................................................................................................................................................................................................................80
LIMPIEzA DEL CENICERO ........................................................................................................................................................................................................................................................80
LIMPIEzA DEL CONDUCTO DE SALIDA DE HUMOS .....................................................................................................................................................................................................80
PARADA DE VERANO ................................................................................................................................................................................................................................................................81
MANTENIMIENTO ORDINARIO REALIzADO POR LOS TÉCNICOS HABILITADOS ...................................................................................81
CONEXIÓN A LA CHIMENEA ..................................................................................................................................................................................................................................................81
DETERMINACIÓN DE LA POTENCIA TÉRMICA ............................................................................................................................................81
INSERTO 70 L 4.02,3 1/3 ABIERTO2/3 ABIERTOPRERREGULADO
73
ESPAÑOL
CONDUCTO DE SALIDA DE HUMOS
REQUISITOS FUNDAMENTALES PARA UN CORRECTO FUNCIONAMIENTO DEL APARATO:
•La sección interior debe ser preferiblemente circular;
•La sección interior debe estar aislada térmicamente, ser impermeable y estar fabricada con materiales adecuados para resistir
al calor, a los productos de la combustión y a las posibles condensaciones;
•La sección interior no tener estrangulamientos y debe recorrer tramos verticales con desviaciones no superiores a 45°;
•Si la sección interior ya ha sido utilizada debe estar limpia;
•Todos los tramos del conducto se deben poder inspeccionar;
•Deben contar con bocas de inspección para la limpieza.
•Hay que respetar los datos técnicos del manual de instrucciones;
SI LOS CONDUCTOS DE SALIDA DE HUMOS TUVIERAN UNA SECCIÓN CUADRADA O RECTANGULAR, LAS ARISTAS INTERNAS DEBEN SER
REDONDEADAS CON UN RADIO NO INFERIOR A 20 MM. PARA LA SECCIÓN RECTANGULAR, LA RELACIÓN MÁXIMA ENTRE LOS LADOS DEBE
SER = 1,5.
Una sección demasiado pequeña provoca una disminución del tiro. Se aconseja una altura mínima de 4 m.
Están prohibidas y por tanto perjudican el correcto funcionamiento del aparato: brocemento, acero galvanizado, supercies internas ásperas
y porosas. En Figura 3se muestran algunos ejemplos de solución.
PARA UNA CORRECTA INSTALACIÓN, RESPETAR LAS DIMENSIONES DEL CONDUCTO DE HUMOS INDICADAS EN LA
TABLA DE DATOS TECNICOS. PARA INSTALACIONES CON MEDIDAS DIFERENTES, DIMENSIONAR EL MISMO SEGÚN LA
NORMA EN133841.
EL TIRO QUE PRODUCE EL CONDUCTO DE SALIDA DE HUMOS DEBE SER SUFICIENTE PERO NO EXCESIVO.
Una sección del conducto de salida de humos demasiado grande puede resultar demasiado voluminosa para calentar y por tanto causar
problemas al funcionamiento del aparato; para evitar esto es necesario entubar la misma por toda su altura. Una sección demasiado pequeña
produce una disminución del tiro.
ATENCIÓN: PARA REALIZAR LA CONEXIÓN AL TUBO DE HUMO Y LOS MATERIALES INFLAMABLES CUMPLIR CON LA NORMA
UNI10683. EL CONDUCTO DE SALIDA DE HUMOS SE DEBE COLOCAR A UNA DISTANCIA ADECUADA DE MATERIALES
INFLAMABLES O COMBUSTIBLES MEDIANTE UN ADECUADO AISLAMIENTO O UNA CÁMARA DE AIRE.
ESTÁ PROHIBIDO INTRODUCIR EN EL INTERIOR DEL CONDUCTO TUBERÍAS DE INSTALACIONES O CONDUCTOS DE ADUCCIÓN
DE AIRE. ESTÁ PROHIBIDO EFECTUAR APERTURAS MÓVILES O FIJAS EN EL MISMO, PARA LA CONEXIÓN DE DIFERENTES
APARATOS (Figura 4).
POSICIÓN DEL CAPUCHÓN
EL TIRAJE DE LA CHIMENEA DEPENDE TAMBIÉN DE LA IDONEIDAD DEL CAPUCHÓN DE LA CHIMENEA.
ES INDISPENSABLE, POR LO TANTO, QUE, EN EL CASO QUE HUBIERE SIDO CONSTRUIDO ARTESANALMENTE, LA SECCIÓN DE SALIDA SEA,
COMO MÍNIMO, DOS VECES MÁS GRANDE QUE LA SECCIÓN INTERNA DE LA CHIMENEA (Figura 5).
El capuchón de la chimenea siempre tiene que superar la cumbrera del tejado, por lo que tendrá asegurar la descarga inclusive en presencia
de viento (Figura 6).
El capuchón de la chimenea tiene que responder a los siguientes requisitos:
•Debe presentar una sección interna equivalente a la de la chimenea.
•Debe presentar una sección útil de salida doble con respecto a aquélla interna de la chimenea.
•Debe estar construido de manera tal que impida la penetración en la chimenea de la lluvia, la nieve y de cualquier otro cuerpo extraño.
•Debe ser fácil de inspeccionar, para llevar a cabo eventuales operaciones de mantenimiento y limpieza.
CONEXIÓN AL CONDUCTO DE SALIDA DE HUMOS
LA CONEXIÓN CANAL DE HUMO O RACOR AL CONDUCTO DE SALIDA DE HUMOS SE DEBE REALIZAR MEDIANTE TUBOS RÍGIDOS DE
ACERO E DEBE CUMPLIR CON LAS NORMAS Y REGLAMENTOS VIGENTES Y CON TODAS LAS DISPOSICIONES ESTABLECIDAS POR LA LEY.
ESTÁ PROHIBIDO EL USO DE TUBOS FLEXIBLES METÁLICOS O DE FIBROCEMENTO, LOS CUALES SIENDO SUJETOS A
DESGARRES O ROTURAS QUE CAUSAN PÉRDIDAS DE HUMO, PERJUDICAN LA SEGURIDAD DEL MISMO RACOR.
EL TUBO DE DESCARGA DE HUMOS SE DEBE FIJAR HERMÉTICAMENTE A LA CHIMENEA Y PUEDE TENER UNA INCLINACIÓN MÁXIMA DE
45°, ESTO PARA EVITAR EXCESIVOS SEDIMENTOS DE CONDENSACIÓN QUE SE PRODUCE EN LAS FASES INICIALES DE ENCENDIDO Y/O EL
SEDIMENTO EXCESIVO DE HOLLÍN, Y ADEMÁS PARA NO RALENTIZAR LOS HUMOS EN SALIDA.
UNA CONEXIÓN NO HERMÉTICA PUEDE CAUSAR EL FUNCIONAMIENTO INCORRECTO DEL APARATO.
El diámetro interior del tubo de conexión debe corresponder al diámetro exterior del tronco de evacuación de humos del aparato. Esto está
garantizado por los tubos en conformidad con DIN 1298.
La depresión en la chimenea (TIRAJE) tiene que ser de, por lo menos (ver capitulo FICHA TÉCNICA) . La medida se debe realizar siempre
con el aparato caliente (rendimiento caloríco nominal). Cuando la depresión supera los 17 Pa (=1.7 mm de columna de agua), es necesario
reducir la misma instalando un regulador de tiro suplementario (válvula de palomilla) en el tubo de evacuación o en la chimenea.
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ESPAÑOL
IMPORTANTE: SI SE UTILIZAN TUBOS METÁLICOS, ES INDISPENSABLE QUE SEAN AISLADOS CON MATERIALES ADECUADOS
REVESTIMIENTOS DE FIBRA AISLANTE RESISTENTES HASTA 600 °C PARA EVITAR EL DESGASTE DE LAS CONSTRUCCIONES O
DE LA CONTRACAMPANA.
Antes de posicionar el insert en la chimenea preexistente es indispensable cerrar la parte alta interior de la chimenea, utilizando
una chapa (oportunamente perforada anteriormente) u otro material ignífugo que pueda soportar sin daños una temperatura
muy elevada. (véase Figura 7 pos. 1 Inserti - Figura 11).
AIRE PARA LA COMBUSTIÓN
ES INDISPENSABLE QUE EL ESPACIO ENTRE LA PARTE SUPERIOR, LOS LADOS DEL APARATO Y EL DEFLECTOR DE MATERIAL INCOMBUSTIBLE
DE LA CAMPANA, SE ENCUENTRE CONSTANTEMENTE VENTILADO.
Por esta razón, es necesario preparar una entrada de aire desde abajo (entrada de aire fresco) y una salida alta (salida de aire caliente).
Cada una de estas aperturas, debe estar libre y no poder obturarse, con una supercie mínima de al menos 3 dm2 (por ejemplo, rejilla de 30
x 10cm).
Por lo tanto se obtiene:
•mayor seguridad
•un aumento del calor producido por la circulación de aire alrededor del aparato.
•un mejor funcionamiento del aparato
La rejilla de purga del calor (Figura 7 pos. 6- Figura 11) debe ser instalada en la parte superior de la campana a 20 cm
aproximadamente desde el techo. ESTA DEBE SER SIEMPRE INSTALADA PORQUE SU FUNCIÓN CONSISTE EN DEJAR QUE EL
CALOR, QUE SE HA ACUMULADO EN LA CAMPANA SOBREPRESIÓN, SE DISPERSE EN EL LOCAL.
VENTILACIÓN Y AIREACIÓN DE LOS LOCALES DE INSTALACIÓN
CONSIDERANDO QUE EL PRODUCTO TOMA EL AIRE DE COMBUSTIÓN DEL LOCAL DONDE HAN SIDO INSTALADAS, ES OBLIGATORIO QUE
EN EL LUGAR MISMO ENTRE UNA CANTIDAD DE AIRE SUFICIENTE. EN EL CASO DE VENTANAS Y PUERTAS HERMÉTICAS POR EJEMPLO:
CASAS CONSTRUIDAS SIGUIENDO EL CRITERIO DE AHORRO ENERGÉTICO, ES POSIBLE QUE EL INGRESO DE AIRE FRESCO NO ESTÉ
GARANTIZADO, Y ELLO COMPROMETE EL TIRAJE DEL APARATO, SU PROPIO BIENESTAR Y SU PROPIA SEGURIDAD.
PARA EL FUNCIONAMIENTO CORRECTO DEL APARATO ES OBLIGATORIO INTRODUCIR EN EL LUGAR DE INSTALACIÓN SUFICIENTE AIRE
PARA LA COMBUSTIÓN Y LA REOXIGENACIÓN DEL AMBIENTE.
Esto quiere decir que, a través de correspondientes aperturas comunicantes con el exterior, debe poder circular aire para la combustión
también con las puertas y las ventanas cerradas.
Las tomas de aire deben satisfacer los requisitos siguientes:
•ESTAR PROTEGIDAS CON REJILLAS, REDES METÁLICAS, ETC., SIN REDUCIR SU SECCIÓN NETA;
•ESTAR REALIZADAS DE FORMA TAL QUE SEAN POSIBLES LAS OPERACIONES DE MANTENIMIENTO;
•COLOCADAS DE MANERA TAL QUE NO PUEDAN SER OBSTRUIDAS;
•SI EN EL LOCAL EN EL QUE HA SIDO INSTALADO EL APARATO, ESTÁN PRESENTES CAPAS DE ASPIRACIÓN, ÉSTAS NO DEBEN FUNCIONAR
SIMULTÁNEAMENTE. De hecho estas pueden causar la salida de humos en los locales, aunque la puerta del hogar esté cerrada.
La auencia de aire puro y no contaminado se puede obtener también desde un local adyacente al de la instalación (aireación y ventilación
indirecta), siempre que este ujo pueda realizarse libremente mediante aberturas permanentes que comuniquen con el exterior.
EL LOCAL ADYACENTE NO PUEDE ESTAR DESTINADO A GARAJE, ALMACÉN DE MATERIAL COMBUSTIBLE NI A ACTIVIDADES CON PELIGRO
DE INCENDIO, BAÑO, DORMITORIO O LOCAL COMÚN DEL INMUEBLE.
La ventilación se considera suciente cuando el local tiene tomas de aire en base a la tabla:
Categorías de aparatosNorma de referencia
Porcentaje de la sección
neta de apertura respecto a la sección de
salida de humos del equipo
Valor mínimo neto de apertura
del conducto de ventilación
ChimineasUNI EN 1322950%200 cm²
EstufasUNI EN 1324050%100 cm²
CocinasUNI EN 1281550%100 cm²
SE PROHÍBE LA INSTALACIÓN DENTRO DE LOCALES CON PELIGRO DE INCENDIO. ADEMÁS, SE PROHÍBE LA INSTALACIÓN
DENTRO DE LOCALES DE VIVIENDA EN LOS QUE LA DEPRESIÓN MEDIDA EN OBRA ENTRE AMBIENTE EXTERNO E INTERNO SEA
MAYOR QUE 4 PA REFERENCIA PARA ITALIA SEGÚN LA NORMATIVA UNI10683.
SE DEBEN RESPETAR TODAS LAS LEYES Y LAS NORMATIVAS NACIONALES, REGIONALES, PROVINCIALES Y MUNICIPALES PRESENTES EN EL
PAÍS EN EL QUE SE INSTALE EL EQUIPO.
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ESPAÑOL
DISTRIBUCIÓN DEL CALOR A TRAVÉS DE LA VENTILACIÓN
EN FASE DE INSTALACIÓN, HAY QUE DECIDIR QUÉ TIPO DE VENTILACIÓN O CONVECCIÓN ADOPTAR.
VENTILACIÓN DEL AMBIENTE DE INSTALACIÓN
Nuestros productos están provistos de ventiladores tangenciales DE SERIE adecuados PARA MEJORAR LA DISTRIBUCIÓN DEL CALOR A
TRAVÉS DE LA VENTILACIÓN DEL SOLO AMBIENTE DE INSTALACIÓN (véase Figura 10 - 11- 13).
VENTILACIÓN DEL AMBIENTE ADYACENTE
En nuestros productos se pueden ser instalar kits de ventilación OPCIONAL adecuados PARA MEJORAR LA DISTRIBUCIÓN DEL CALOR A
RAVÉS DE LA VENTILACIÓN DEL AMBIENTE DE INSTALACIÓN O BIEN DEL AMBIENTE ADYACENTE.
El kit de ventilación opcional se tiene que instalar debajo y detrás del aparato (véase manual de instrucciones CONEXIÓN Y MANTENIMIENTO
VENTILACIÓN OPCIONAL). POR LO TANTO SE DEBE PREVER UN ESPACIO ABAJO PARA PONER EL MISMO, GARANTIZANDO TAMBIÉN UN
ADECUADO PASO DE AIRE Y LA ACCESIBILIDAD PARA EVENTUALES FUTURAS MANUTENCIONES.
La cobertura de cada producto está provista de salidas para la conexión de tubos resistentes al calor.
a) Realizar la perforación en las paredes o en la campana existente, para que puedan pasar y aplicarse los tubos exibles (ignífugos) de
diámetro 12 cm, con sus bocas correspondientes.
b) Fijar los tubos mediante abrazaderas a los collares y las bocas correspondientes, tras sacar los tapones semitrozo (Figura 10 - A).
c) Cada tubo no deberá superar 1,5 m de longitud para la ventilación natural, y los 4 metros para la ventilación forzada; deberá aislarse
con materiales aislantes, para evitar ruido y dispersión de calor.
d) Las bocas se tienen que posicionar a una altura no inferior a los 2 metros sobre el suelo para evitar que el aire caliente, al salir, embista
a las personas. Se debe repectar la distancia de las aberturas de convecciòn segùn las normativas locales de construcciòn;
e) Las longitudes de los tubos de canalización deberán ser las mismas, para evitar diferentes cantidades de aire distribuido por cada
salida (Figura 10).
f) Si el espacio entre la parte superior del insert y el perl inferior de la campana es inferior a 10 cm, será necesario realizar un oricio de
30 x 40 aproximadamente en la campana, para permitir la jación de los tubos exibles.
CONEXIÓN ELÉCTRICO
DE LA INSTALACIÓN DE LA CENTRALITA Y EL APARATO DEBERÁ OCUPARSE PERSONAL CUALIFICADO Y HABILITADO,
CONFORME A LAS NORMAS VIGENTES VÉASE CAP. ADVERTENCIAS CAP. ADVERTENCIAS GENERALES.
ATENCIÓN: LA CENTRALITA Y EL CABLE DE ALIMENTACIÓN NO TIENE QUE SER A CONTACTO CON LAS PARTES
CALIENTES.
ADVERTENCIA: EN QUALQUIER CASO, EL CABLE DE ALIMENTACIÒN TIENE QUE REEMPLAZADO SOLO POR PERSONAL
AUTORIZADO DE LA NORDICA: CENTRO DE ASISTENCIA Y/O INSTALADOR AUTORIZADO.
Nuestros productos están provistos de ventiladores tangenciales adecuados para mejorar la distribución del calor a través de la ventilación del
solo ambiente de instalación o bien del ambiente adyacente (véase cap. DISTRIBUCIÓN DEL CALOR A TRAVÉS DE LA VENTILACIÓN).
El encendido y la regulación se efectúan a través de la centralita que viene con el producto, que deberá instalarse lejos de fuentes de calor
directas.
La selección del tipo de Insert que tiene que ser conectado está al interior de la centralita y tiene que ser hecha moviendo el puentecillo 7
(véase CAP. VENTILACIÓN SERIE). ESTO TIENE QUE SER HECHO SIN SUMINISTRO DE CORRIENTE !!
CONEXIÓN: Conectar el cable de alimentación de la centralita con un interruptor bipolar. La distancia entre los contactos tiene que ser por lo
menos 3 mm (alimentación 230 V~ 50 Hz, indispensable la correcta conexión a la instalación de puesta a tierra).
ESTO TIENE QUE SER HECHO SIN SUMINISTRO DE CORRIENTE!!
ADVERTENCIA: EL MANDO SE TIENE QUE ALIMENTAR EN RED CON UN INTERRUPTOR GENERAL DIFERENCIAL DE LÍNEA AGUAS
ARRIBA, CONFORME A LAS NORMAS VIGENTES. EL CORRECTO FUNCIONAMIENTO DEL MANDO SE ASEGURA ÚNICAMENTE
PARA EL MOTOR PARA EL QUE HA SIDO CONSTRUIDO. EL USO IMPROPIO LIBERA AL FABRICANTE DE TODA RESPONSABILIDAD.
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ESPAÑOL
COMBUSTIBLES ADMITIDOS / NO ADMITIDOS
Los combustibles admitidos son cepas de leña. Debe ser utilizada exclusivamente leña seca (contenido de agua máx. 20%).
Deberían ser cargados como máximo 2 o 3 cepos de leña por vez. Los troncos de leña deben poseer una longitud de unos 20 – 30 cm y una
circunferencia de 30 – 35 cm máx.
LOS PEQUEÑOS TRONCOS DE MADERA PRENSADOS NO RESINADOS, DEBEN UTILIZARSE CON CAUTELA PARA EVITAR
SOBRECALENTAMIENTOS PERJUDICIALES PARA EL APARATO, PUESTO QUE TIENEN UN PODER CALORÍFICO ELEVADO.
La leña utilizada como combustible debe tener un contenido de humedad inferior al 20%, que se obtiene ubicándola en un lugar seco y
ventilado (por ejemplo debajo de un tinglado), con un tiempo de secado de al menos un año (leña tierna) o de dos años (leña dura).
La leña húmeda diculta la combustión, porque se necesita una mayor cantidad de energía para hacer evaporar el agua presente. El contenido
húmedo tiene además la desventaja, al disminuir la temperatura, de hacer condensar el agua primero en el hogar y luego en la chimenea. La
madera fresca contiene alrededor del 60% de H2O, por lo tanto no es adecuada para ser quemada.
Hay que guardar dicha leña en un lugar seco y ventilado (por ejemplo, debajo de un tinglado) durante por lo menos dos años antes de su
utilización. NO SE PUEDEN QUEMAR: RESIDUOS DE CARBÓN, RECORTES, RESIDUOS DE CORTEZA Y PANELES, MADERA HÚMEDA
O TRATADA CON PINTURAS, MATERIALES DE PLÁSTICO; EN ESTE CASO NO TIENE VALIDEZ LA GARANTÍA DEL APARATO. CARTA Y
CARTÓN DEBEN SER UTILIZADOS SOLO PARA EL ENCENDIDO.
ESTÁ PROHIBIDA LA COMBUSTIÓN DE LOS RESIDUOS YA QUE PODRÍA DAÑAR EL PRODUCTO Y EL CONDUCTO DE SALIDA DE HUMOS,
CAUSANDO DAÑOS A LA SALUD Y RECLAMACIONES POR PARTE DE LA VECINDAD DEBIDO AL OLOR QUE PRODUCE.
La leña no es un combustible de larga duración y por tanto no es posible un calentamiento continuo del producto durante la noche.
Especiekg/m3kWh/kg Humedad 20%
Haya7504,0
Rebollo9004,2
Olmo6404,1
Álamo4704,1
Alerce europeo*6604,4
Abeto rojo*4504,5
Pino albar*5504,4
* MADERAS RESINOSAS POCO ADECUADAS PARA EL PRODUCTO
ATENCIÓN: EL USO CONTINUO Y PROLONGADO DE MADERA MUY RICA DE ACEITES AROMÁTICOS P.EJ. EUCALIPTO,
MIRTO, ETC. CAUSA EL DETERIORO EXFOLIACIÓN RÁPIDO DE LOS COMPONENTES DE FUNDICIÓN DEL PRODUCTO.
Los datos técnicos declarados se obtuvieron utilizando madera de haya de categoría “A1” de acuerdo a la norma UNI EN ISO 17225-5 y a la humedad
inferior del 20%. El uso de otras especies podría requerir de ajustes especícos y podría causar diferentes rendimientos del producto.
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Rev03 - Tolto Cap. FERMO ESTIVO -messo in le MANUTENZIONE
Rev04 - SIMBOLI Extrafalme
Rev05 - 31.03.2017 ATTENZIONE tolto carica massima ROBERT
Rev06 - 08/05/2019 Rif. pascal a Tab Dtec
Rev07 - 07.08.2020 Tolto Temp. Vernice, lasciato rottura facciata SOLO x Stufe GHISA - ROBERT
24.11.2020 - unito le Funzionamento e Combustibili come numeraz. le 07-Extraame
ESPAÑOL
ENCENDIDO
Durante el primer encendido es inevitable que se produzca un olor desagradable (debido al secado de las colas presentes en la junta o a
las pinturas de protección), que desaparece tras una breve utilización. De todas maneras debe garantizarse una ventilación del ambiente
adecuada.
PARA ENCENDER EL FUEGO ACONSEJAMOS EL USO DE PEQUEÑOS LISTONES DE MADERA CON PAPEL O OTROS PRODUCTOS
DE ENCENDIDO EN COMERCIO, EXCLUYENDO TODAS LAS SUSTANCIAS LÍQUIDAS COMO POR EJEMPLO ALCOHOL,
GASOLINA, PETRÓLEO Y PRODUCTOS SIMILARES.
Abrir totalmente el aire primario. Cuando la leña comienza a arder, se puede volver a cargar abriendo (levantando) lentamente la puerta de
manera tal que se eviten escapes de humo, y regular el aire para la combustión (regulador) según las indicaciones del capítulo DESCRIPCIÓN
TÉCNICA.
DURANTE ESTA FASE, NO DEJE NUNCA EL HOGAR DESATENDIDO.
UNCA SOBRECARGAR EL EQUIPO VER PÁRRAFO DESCRIPCIÓN TÉCNICA CONSUMO HORARIO. DEMASIADO
COMBUSTIBLE Y DEMASIADO AIRE PARA LA COMBUSTIÓN PUEDEN CAUSA UN SOBRECALENTAMIENTO Y POR TANTO
DAÑARLO. NO ENCENDER NUNCA EL APARATO SI EN EL LOCAL HAY GASES COMBUSTIBLES.
Para efectuar un correcto primer encendido de los productos tratados con pinturas para elevadas temperaturas, es necesario saber lo siguiente:
•Los materiales de fabricación de los productos utilizados no son homogéneos, pues tienen partes de fundición, de acero, de refractario
y de mayólica.
•la temperatura a la cual está sujeto el cuerpo del producto no es homogénea: de una zona a la otra se detectan temperaturas variables
desde los 300 °C hasta los 500 °C;
•Durante su vida útil, el producto se somete a ciclos alternos de encendido y de apagado durante el mismo día y a ciclos de uso intenso
o de reposo total con el cambio de estación.
•El aparato nuevo, antes de poder considerarlo listo para el uso, se debe someter a diferentes ciclos de encendido para permitir que todos
los materiales y la pintura completen los diferentes esfuerzos elásticos.
•especialmente al principio podrán olerse olores típicos de los metales sometidos a grande esfuerzo térmico y de pintura todavía fresca.
Por lo tanto es muy importante tomar las siguientes medidas en la fase de encendido:
1. Comprobar que se garantice un fuerte recambio de aire en el lugar donde está instalado el aparato.
2. En los primeros encendidos, no cargue excesivamente la cámara de combustión (mitad de la cantidad indicada en el manual de
instrucciones) y mantenga el producto encendido durante al menos 6-10 horas seguidas con los reguladores abiertos menos de como
se indica en el manual de instrucciones.
3. Repita esta operación por lo menos 4, 5 o más veces, según su disponibilidad.
4. Luego cargue cada vez más (siguiendo de todos modos lo que se muestra en el manual de instrucciones en relación con la carga máxima)
y mantenga encendido, si es posible, durante períodos prolongados evitando, por lo menos en esta fase inicial, ciclos de encendido-
apagado de breve duración.
5. NO APOYE, DURANTE LOS PRIMEROS ENCENDIDOS, NINGÚN OBJETO ENCIMA DEL APARATO Y ESPECIALMENTE SOBRE LAS
SUPERFICIES ESMALTADAS. NO TOQUE LAS SUPERFICIES ESMALTADAS DURANTE LA CALEFACCIÓN.
6. Una vez superado el «rodaje», el producto podrá ser utilizado como el motor de un vehículo, evitando bruscos calentamientos con
cargas excesivas.
IMPORTANTE: SÓLO DESPUÉS DE UNOS DÍAS DE FUNCIONAMIENTO EL TIEMPO NECESARIO PARA ESTABLECER
QUE EL EQUIPO FUNCIONA CORRECTAMENTE SE PUEDE REALIZAR EL REVESTIMIENTO ESTÉTICO. SE RECOMIENDA
MONTAR UNA PUERTA DE INSPECCIÓN EN LA CONTRACAMPANA O DONDE SE CONSIDERE NECESARIO, PARA FACILITAR EL
ACCESO Y LA VISIBILIDAD DE LOS DISPOSITIVOS DE SEGURIDAD MANÓMETROS, VÁLVULAS, CIRCULADOR.
ENCENDIDO DE BAJAS EMISIONES
La combustión sin humo es un método de encendido para reducir de modo signicativo las emisiones de sustancias nocivas. La leña quema
gradualmente de arriba hacia abajo, así la combustión se realiza más lentamente y de modo más controlado. Los gases producidos por la
combustión se queman casi completamente al atravesar las elevadas temperaturas de la llama.
Ponga los troncos de leña en el hogar a una cierta distancia el uno del otro, como puede verse en la Figura 9. Coloque los más gruesos en la
parte inferior y los más delgados en la parte superior, o en posición vertical si se trata de cámaras de combustión estrechas y altas. Coloque el
módulo de encendido encima de la pila, ponga los primeros troncos del módulo perpendicularmente a la pila de leña.
MÓDULO DE ENCENDIDO. ESTE MÓDULO DE ENCENDIDO SUSTITUYE AL DE PAPEL O CARTÓN.
Prepare 4 troncos con una sección transversal de 3 cm x 3 cm y una longitud de 20 cm Figura 9. Póngalos cruzados encima de la pila de leña,
transversalmente a la misma, y en el centro del módulo coloque la tea, que puede ser lana de madera impregnada de cera. Basta un fósforo
para encender el fuego. Si lo desea puede usar piezas de madera más pequeñas: en dicho caso se necesitará una mayor cantidad.
Tenga abierta la válvula de evacuación de humos y el registro para el aire comburente (1A - 2A). Después de haber encendido el fuego, deje
el registro que regula el aire para la combustión en la posición que se indica en la Figura.
IMPORTANTE:
•no añada leña entre dos cargas completas;
•no apague el fuego cerrando las tomas de aire;
•la limpieza regular realizada por un deshollinador reduce las emisiones de polvos nos.
Estas indicaciones proceden de ENERGIA Legno SVIZZERA (Energia madera Suiza) www.energia-legno.ch
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ESPAÑOL
FUNCIONAMIENTO NORMAL
Después de colocar correctamente el regulador de aire, introducir la carga de leña horaria indicada evitando sobrecargas que provocan
desgastes anómalos y deformaciones. O APARELHO DEVE TRABALHAR SEMPRE COM A PORTA FECHADA PARA EVITAR DANOS
DEVIDOS AO SOBREAQUECIMENTO EFEITO FUNDIÇÃO. OS DANOS CAUSADOS PELO SOBREAQUECIMENTO NÃO SÃO COBERTOS
PELA GARANTIA .
Los reguladores en la parte delantera del aparato regulan la emisión de calor del hogar. Deben abrirse según la necesidad caloríca.
La mejor combustión (emisiones mínimas) se obtiene cuando, al cargar la leña, la mayor parte del aire para la combustión pasa a través del
regulador de aire secundario.
NUNCA SOBRECARGUE EL TERMOPRODUCTO. DEMASIADO COMBUSTIBLE Y DEMASIADO AIRE PARA LA COMBUSTIÓN
PUEDEN CAUSAR UN SOBRECALENTAMIENTO Y POR TANTO DAÑAR EL TERMOPRODUCTO.
SE EXCLUYEN DE LA GARANTÍA LOS DAÑOS DEBIDOS AL SOBRECALENTAMIENTO.
Por lo tanto, hay que utilizar siempre el producto con la puerta cerrada para evitar el efecto forja.
El regulador ubicado en la parte delantera del aparato regula la emisión de calor del mismo. Este se debe abrir según la necesidad de calor.
El ajuste del regulador necesario para obtener un rendimiento caloríco nominal con una depresión en la chimenea de Pascal (ver capitulo
FICHA TÉCNICA) es el siguiente: ver capitulo DESCRIPCIÓN TÉCNICA.
EL APARATO ES UN APARATO DE COMBUSTIÓN DE FORMA INTERMITENTE.
EL BUEN TIRO DE LA CHIMENEA REQUIERE UNA REGULACIÓN MÁS REDUCIDA DE AIRE PARA LA COMBUSTIÓN, MIENTRAS UN TIRO ESCASO
REQUIERE UNA REGULACIÓN MÁS PRECISA DE AIRE PARA LA COMBUSTIÓN.
Para comprobar que la combustión se efectúe correctamente, controlar que el humo que sale de la chimenea sea transparente.
Si es blanco quiere decir que el aparato no ha sido regulado correctamente o la leña está demasiado mojada; si en cambio el humo es gris o
negro, quiere decir que la combustión no ha terminado (es necesario una mayor cantidad de aire secundario).
ATENCIÓN: CUANDO SE AGREGA COMBUSTIBLE A LA BRASA, EN AUSENCIA DE LLAMAS, SE PODRÍA VERIFICAR UNA ELEVADA
PRODUCCIÓN DE HUMO. SI ESTO SUCEDIERA, SE PODRÍA FORMAR UNA MEZCLA EXPLOSIVA DE GAS Y AIRE Y, EN CASOS
EXTREMOS, SE PODRÍA VERIFICAR UNA EXPLOSIÓN. POR MOTIVOS DE SEGURIDAD, SE ACONSEJA EFECTUAR UN
NUEVO PROCESO DE ENCENDIDO, A TRAVÉS DE LA UTILIZACIÓN DE PEQUEÑOS LISTONES.
FUNCIONAMIENTO EN LOS PERÍODOS DE TRANSICIÓN
DURANTE EL PERÍODO DE TRANSICIÓN, CUANDO LAS TEMPERATURAS EXTERNAS SON MÁS ELEVADAS, EN CASO DE UN AUMENTO
REPENTINO DE LA TEMPERATURA, SE PUEDEN PRODUCIR PROBLEMAS EN EL CONDUCTO DE SALIDA DE HUMOS QUE IMPLICAN LA
INCOMPLETA ASPIRACIÓN DE LOS GASES DE COMBUSTIÓN. LOS GASES DE DESCARGA NO SALEN TOTALMENTE OLOR FUERTE A GAS.
En este caso, sacudir con frecuencia mayor la rejilla y aumentar el aire para la combustión. Luego introduzca una cantidad reducida de
combustible haciendo que queme más rápido (con desarrollo de llamas), de esta manera el tiro del conducto de salida de humos se mantiene
estable.
DESPUÉS CONTROLAR QUE TODAS LAS APERTURAS PARA LA LIMPIEZA Y LAS CONEXIONES A LA CHIMENEA SE ENCUENTREN
HERMÉTICAS.. EN EL CASO EN QUE TENGAN DUDAS, RENUNCIEN AL FUNCIONAMIENTO DE LA ESTUFA.
79
ESPAÑOL
MANTENIMIENTO Y CUIDADO
SIGA LAS INDICACIONES SIEMPRE CON LA MÁXIMA SEGURIDAD!
LA CLAVIJA DEL CABLE DE ALIMENTACIÓN ESTÉ DESCONECTADA DONDE ESTÉ PRESENTE.
QUE EL GENERADOR ESTÉ FRÍO EN CADA PARTE.
LAS CENIZAS ESTÉN COMPLETAMENTE FRÍAS.
GARANTIZAR UN EFICAZ RECAMBIO DE AIRE DEL AMBIENTE DURANTE LAS OPERACIONES DE LIMPIEZA DEL PRODUCTO.
UNA LIMPIEZA INSUFICIENTE PERJUDICA EL CORRECTO FUNCIONAMIENTO Y LA SEGURIDAD!
LIMPIEZA PERIÓDICA A CARGO DEL USUARIO
Las operaciones de limpieza periódica, como se indica en el presente manual de uso y mantenimiento, deben ser realizadas prestando
la máxima atención después de haber leído las indicaciones, los procedimientos y los tiempos descritos en el presente manual de uso y
mantenimiento.
CONTROLAR, REALIZANDO SU LIMPIEZA, POR LO MENOS UNA VEZ AL AÑO, LA TOMA DE AIRE EXTERIOR.
HACER CONTROLAR A SU DESHOLLINADOR RESPONSABLE DE LA ZONA, LA CORRECTA INSTALACIÓN DEL PRODUCTO, LA CONEXIÓN A
LA CHIMENEA Y LA VENTILACIÓN.
IMPORTANTE: EL MANTENIMIENTO Y CUIDADO DEBE SER EFECTUADA EXCLUSIVAMENTE CON EL APARATO FRÍO. Se
pueden utilizar exclusivamente piezas de repuesto autorizadas y entregadas por La NORDICA S.p.A.. En caso de necesidad
diríjase a su revendedor especializado. ¡EL APARATO NO SE DEBE MODIFICAR!
LIMPIEZA DEL CRISTAL
Una especíca entrada de aire secundario reduce la formación de sedimento de suciedad en el cristal de la puerta. En todo caso dicha
formación no puede ser evitada dado el uso de combustibles sólidos (sobre todo de leña húmeda), lo que no debe ser considerado como un
defecto del aparato.
IMPORTANTE: LA LIMPIEZA DEL CRISTAL PANORÁMICO SE TIENE QUE REALIZAR ÚNICA Y EXCLUSIVAMENTE CON EL
APARATO FRÍO, PARA EVITAR LA EXPLOSIÓN DEL MISMO. Para la limpieza se pueden utilizar productos especícos, o bien
una bola de papel de periódico (diario) humedecida, pasada en la ceniza, fregando el cristal. NO UTILIZAR PAÑOS, PRODUCTOS
ABRASIVOS O QUÍMICAMENTE AGRESIVOS.
El procedimiento correcto de encendido, el uso de cantidades y tipos de combustibles adecuados, la correcta colocación del regulador de aire
secundario, el suciente tiro de la chimenea y la presencia de aire comburente son indispensables para el óptimo funcionamiento del aparato
y para mantener el cristal limpio.
ROTURA DE CRISTALES : Los cristales, al ser de vitrocerámica, resistentes hasta un salto térmico de 750°C, no están sujetos a
choques térmicos. Su rotura, sólo la pueden causar los choques mecánicos (choques o cierre violento de la puerta, etc.).
POR LO TANTO, SU SUSTITUCIÓN NO ESTÁ INCLUIDA EN LA GARANTÍA.
LIMPIEZA DEL CENICERO
Todos los aparatos tienen una rejilla de hogar y un cenicero para la recogida de la ceniza.
Le aconsejamos vaciar periódicamente el cenicero y evitar el llenado total del mismo para no sobrecalentar la rejilla. Además le aconsejamos
dejar siempre 3-4 cm de ceniza en el hogar.
ATENCIÓN: RECOGER LA CENIZA DEL HOGAR EN UN RECIPIENTE DE MATERIAL IGNÍFUGO PROVISTO DE UNA
TAPA HERMÉTICA. EL RECIPIENTE DEBE SER COLOCADO SOBRE UN PAVIMENTO IGNÍFUGO, LEJOS DE MATERIALES
INFLAMABLES HASTA QUE LA CENIZA NO SE HAYA APAGADO Y ENFRIADO TOTALMENTE.
LIMPIEZA DEL CONDUCTO DE SALIDA DE HUMOS
El procedimiento correcto de encendido, el uso de cantidades y tipos de combustibles adecuados, la correcta colocación del regulador de aire
secundario, el suciente tiro de la chimenea y la presencia de aire comburente son indispensables para el óptimo funcionamiento del aparato
y para mantener el cristal limpio.
EL EQUIPO SE DEBERÍA LIMPIAR COMPLETAMENTE AL MENOS UNA VEZ AL AÑO o cada vez que sea necesario (en el caso de mal
funcionamiento y bajo rendimiento). Un sedimento de hollín (creosota) excesivo puede causar problemas en la descarga de humos y el
incendio del conducto de salida de humos.
LA LIMPIEZA DEBE SER EFECTUADA EXCLUSIVAMENTE CON EL APARATO FRÍO. ESTA OPERACIÓN LA DEBE REALIZAR UN
DESHOLLINADOR, QUE PUEDA INSPECCIONAR AL MISMO TIEMPO.
Durante la limpieza, es necesario quitar del aparato el cajón de la ceniza, la rejilla y los deectores de humos, para favorecer la caída del hollín.
Los deectores se pueden sacar fácilmente de sus alojamientos, puesto que no están jados con tornillos. Una vez realizada la limpieza, se
tienen que volver a colocar en sus alojamientos (Figura 12 ).
ATENCIÓN: LA AUSENCIA DEL DEFLECTOR CAUSA UNA FUERTE DEPRESIÓN, CON UNA COMBUSTIÓN DEMASIADO
RÁPIDA, EXCESIVO CONSUMO DE LEÑA Y CONSECUENTE SOBRECALENTAMIENTO DEL APARATO.
8080
ESPAÑOL
PARADA DE VERANO
Después de haber efectuado la limpieza del hogar, de la chimenea y del conducto de salida de humos, eliminar totalmente la ceniza y otros
posibles residuos, cerrar todas las puertas del hogar y los reguladores correspondientes. En el caso en que el aparato sea desconectado de la
chimenea, hay que cerrar el hueco de la salida de modo que otras chimeneas conectadas al mismo humero puedan funcionar igualmente.
ACONSEJAMOS EFECTUAR LA OPERACIÓN DE LIMPIEZA DEL CONDUCTO DE SALIDA DE HUMOS AL MENOS UNA VEZ AL AÑO; CONTROLAR
LAS CONDICIONES EFECTIVAS DE LAS JUNTAS, PORQUE SI NO ESTÁN PERFECTAMENTE ÍNTEGRAS, NO GARANTIZAN EL FUNCIONAMIENTO
CORRECTO DEL APARATO! EN ESTE CASO ES NECESARIO SUSTITUIRLAS.
EN CASO DE HUMEDAD EN EL AMBIENTE DONDE ESTÁ INSTALADO EL APARATO, COLOCAR SALES ABSORBENTES EN EL
INTERIOR DEL HOGAR. PROTEGER LAS PARTES DE FUNDICIÓN CON VASELINA NEUTRAL, PARA MANTENER INVARIADO EN EL
TIEMPO EL ASPECTO ESTÉTICO.
MANTENIMIENTO ORDINARIO REALIZADO POR LOS TÉCNICOS HABILITADOS
EL MANTENIMIENTO ORDINARIO DEBE SER REALIZADO AL MENOS UNA VEZ AL AÑO.
EL GENERADOR UTILIZANDO LEÑA COMO COMBUSTIBLE SÓLIDO NECESITA UNA INTERVENCIÓN ANUAL DE MANTENIMIENTO ORDINARIO
QUE DEBE SER EFECTUADO POR UN TÉCNICO HABILITADO, UTILIZANDO EXCLUSIVAMENTE RECAMBIOS ORIGINALES.
LA INOBSERVANCIA PUEDE COMPROMETER LA SEGURIDAD DEL EQUIPO Y PUEDE HACER DECAER EL DERECHO DE LAS CONDICIONES DE
GARANTÍA.
Respetando las frecuencias de limpieza reservadas al usuario descritas en el manual de uso y mantenimiento, se garantiza al generador una
correcta combustión en el tiempo, evitando posibles anomalías y/o malos funcionamientos que podrían requerir mayores intervenciones del
técnico
LAS SOLICITUDES DE INTERVENCIONES DE MANTENIMIENTO ORDINARIO NO ESTÁN CONTEMPLADAS EN LA GARANTÍA DEL PRODUCTO.
JUNTAS
Las juntas garantizan la hermeticidad del producto y por consiguiente el funcionamiento correcto de la misma.
ES NECESARIO QUE ESTAS SEAN PERIÓDICAMENTE CONTROLADAS: EN EL CASO QUE ESTUVIERAN DESGASTADAS O DAÑADAS ES
NECESARIO SUSTITUIRLAS INMEDIATAMENTE.
ESTAS OPERACIONES DEBERÁN SER REALIZADAS POR PARTE DE UN TÉCNICO HABILITADO.
CONEXIÓN A LA CHIMENEA
REALICE LA LIMPIEZA Y LA ASPIRACIÓN DEL CONDUCTO QUE SE DIRIGE A LA CHIMENEA UNA VEZ AL AÑO O, EN TODO CASO, CUANDO
SEA NECESARIO. SI EXISTEN TRAMOS HORIZONTALES HAY QUE ELIMINAR LOS RESIDUOS PARA QUE NO OBSTACULICEN EL PASAJE DE LOS
HUMOS.
DETERMINACIÓN DE LA POTENCIA TÉRMICA
No existe una regla absoluta que permita calcular la potencia correcta necesaria. Esta potencia varía en función del espacio a calentar, pero
también depende en gran parte del aislamiento. De promedio, la potencia caloríca necesaria para un ambiente adecuadamente aislado, será
30 kcal/h por m3 (con una temperatura exterior de 0°C).
Puesto que 1kW corresponde a 860 kcal/h, podemos adoptar un valor de 35 W/m3.
Suponiendo que ustedes quieran calentar un ambiente de 150 m3 (10 x 6 x 2,5 m.) en una vivienda aislada, necesitarán 150 m3 x 35W/m3 =
5250 W o 5,25 kW. Por lo tanto, como calefacción principal, un aparato de 8 kW será suciente.
Valor indicativo de
combustión
Cantidad necesaria en relación a
1 kg de leña seca
CombustibleUnidadkcal/hkW
Leña seca (15% de humedad)kg36004.21,00
Leña mojada (50% de humedad)kg18502.21,95
Briquetas de leñakg40005.00,84
Briquetas de lignitokg48005.60,75
Antracita normalkg77008.90,47
Cokekg67807.90,53
Gas naturalm378009.10,46
NaftaL85009.90,42
ElectricidadkWh8601.04,19
8181
ESPAÑOL
Eliminación
INFORMACIÓN PARA LA GESTIÓN DE RESIDUOS DE APARATOS ELÉCTRICOS Y ELECTRÓNICOS CON PILAS Y
ACUMULADORES
Este símbolo que aparece en el producto, en las pilas, los acumuladores o en su embalaje o su documentación indica que el producto y las
pilas o acumuladores que contiene, al nal de su vida útil, no deben recogerse, recuperarse o desecharse junto con los residuos domésticos.
Una gestión inadecuada de los residuos de aparatos eléctricos y electrónicos, pilas o acumuladores podría provocar la liberación de sustancias
peligrosas contenidas en los productos. Para evitar posibles daños para el medio ambiente o la salud, se recomienda al usuario que separe
este aparato y/o las pilas o acumuladores que contiene de otros tipos de residuos y lo entregue al servicio municipal encargado de la recogida.
Se puede solicitar al distribuidor la recogida de los residuos de aparatos eléctricos y electrónicos en las condiciones y de acuerdo con las
modalidades establecidas por las normas nacionales de transposición de la Directiva 2012/19/UE.
La recogida diferenciada y el tratamiento correcto de los aparatos eléctricos y electrónicos, de las pilas y los acumuladores favorecen la
conservación de los recursos naturales, el respeto del medio ambiente y garantizan la protección de la salud.
Para obtener más información sobre las modalidades de recogida de los residuos de aparatos eléctricos y electrónicos, de las pilas y los
acumuladores es necesario acudir a los ayuntamientos o las autoridades públicas competentes para la concesión de autorizaciones.
8282
Figura 2
Abbildung 2
Picture 2
Figure 2
Figura 1
Picture 1
Abbildung 1
Figure 1
Figura 3
Picture 3
Abbildung 3
Figure 3
Pисунок 1
Pисунок 2
Pисунок 3
Silka 1
Silka 2
Silka 3
A
H
B
(1) (1)
(4)
(2)
(2)
(3) 10 mm (3) 10 mm
(1) (3) 10 mm
(2)
(1)
(2)
(3) 10÷50 mm
(1) (3) 10 mm
(2)
(4)
(1)
(3) 10 mm
(2)
A+1/2A
A
Max.
50cm
2m
10m
1
m
>
_A>A
0,5m
Hmin.
α
1234
1234
5M
(1)(2)
Rev.06 - Robert 22/12/2015 cambiare ottima con buona
Wirkungsgrad 80% gut
Eciencia 80% buena.
Ecacité 80% bonne.
Eciency 80% good
3
12
1*
Protezione del pavimento con materiale incombustibile
Protection of the oor with incombustible material
Schutzfußboden aus feuerhemmendem Material
Protection du sol à l’aide de matériel ignifuge
Protección del suelo con material incombustible
2
Pavimentazione materiale combustibile
Flooring in combustible material
Fußboden aus entzündbarem Material
Sol avec matière inammable
Suelo de material combustible
3
Altezza da terra del piano del focolare
Height of the hearth surface from the ground
Höhe über Boden der Feuerraumebene
Hauteur du foyer depuis le sol
Altura del plano del hogar respecto al suelo
*COME DA DISPOSIZIONI REGIONALI ESISTENTI - ACCORDING TO THE REGIONAL
REGULATIONS - NACH DER REGIONALEN REGELUNGEN - SELON L’ORDONNANCE
RÉGIONALE - CONFORME CON LA NORMATIVA LOCAL
1Trave / Beam / Träger / Poutre / Viga
2*
Isolante materiale refrattario / Refractory
insulating / Feuerfestes isolierende /
Isolant matériau réfractaire / Aislante
material refractario
3Vuoto d’aria / Air pocket / Luftloch
Vide D’air / Vacío de aire
4
Protezione metallica / Metallic protection /
Metallische Schutzvorrichtung / Protection
métallique / Protección metálica
*COME DA DISPOSIZIONI REGIONALI ESISTENTI - ACCORDING TO THE REGIONAL REGULATIONS - NACH DER REGIONALEN REGELUNGEN - SELON L’ORDONNANCE RÉGIONALE - CONFORME
CON LA NORMATIVA LOCAL
A = H+20 cm = > 40 cm
B = H+30 cm = > 60 cm
A = Limite laterale della zona protetta / Side limit of the protected
area / Seitengrenze des Geschützteiles / Limite latérale de la zone
protégée / Límite lateral de la zona protegida
B = Limite frontale della zona protetta / Front limit of the
protected area / Vordergrenze des Geschützteiles / Limite
frontale de la zone protégée / Límite frontal de la zona protegida
1*
Canna fumaria in acciaio con doppia camera isolata con materiale resistente a 400°C. Ecienza 100% ottima.
Steel ue with double chamber insulated with material resistant to 400°C. Eciency 100% excellent.
Schornsteinrohr aus Stahl mit doppelter mit 400°C beständigem Material verkleideter Kammer. Wirkungsgrad 100 % ausgezeichnet.
Conduit de fumée en acier avec double chambre isolée avec matériau résistant à 400°C. Ecience 100% excellente.
Conducto de salida de humos de acero con doble cámara aislada con material resistente a 400 °C. Eciencia 100% óptima.
2*
Canna fumaria in refrattario con doppia camera isolata e rivestimento esterno in calcestruzzo alleggerito. Ecienza 100% ottima.
Refractory ue with double insulated chamber and external coating in lightweight concrete. Eciency 100% excellent.
Schornsteinrohr aus feuerfestem Material mit doppelter isolierter Kammer und Außenverkleidung aus Halbdichtbeton. Wirkungsgrad 100 %
ausgezeichnet.
Conduit de fumée en réfractaire avec double chambre isolée et revêtement externe en béton allégé. Ecience 100% excellente.
Conducto de salida de humos de refractario con doble cámara aislada y revestimiento exterior de hormigón alivianado. Eciencia 100% óptima.
3*
Canna fumaria tradizionale in argilla sezione quadrata con intercapedini. Ecienza 80%buona.
Traditional clay ue square section with cavities. Eciency 80% good.
Traditionelles Schornsteinrohr aus Ton - viereckiger Querschnitt mit Spalten. Wirkungsgrad 80 % gut.
Conduit de fumée traditionnel en argile section carrée avec séparations. Ecience 80% bonne.
Conducto de salida de humos tradicional de arcilla de sección cuadrada con crujías. Eciencia 80% buena.
4
Evitare canne fumarie con sezione rettangolare interna il cui rapporto sia diverso dal disegno. Ecienza 40% mediocre.
Avoid ues with rectangular internal section whose ratio diers from the drawing. Eciency 40% poor.
Schornsteinrohre mit rechteckigem Innenquerschnitt sind zu vermeiden, dessen Verhältnis von der Zeichnung abweicht. Wirkungsgrad 40 %
Éviter conduits de cheminée avec section rectangulaire interne dont le rapport soit diérent du dessin. Ecience 40% médiocre.
No utilizar conductos de salida de humos con sección rectangular interior cuya relación sea diferente de la del dibujo. Eciencia 40% mediocre.
*
- Materiale conforme alle Norme e Regolamentazioni attuali ed a quanto previsto dalla Legge.
- Material comply with all current Standards and Regulations and to those envisioned by the Law.
- Material sämtlichen geltenden und vom Gesetz vorgesehenen Normen und Vorschriften entsprechen.
- Matériau conforme à toutes les Normes et aux Réglementations actuelles prévues par la Loi.
- Material cumplir con las normas y reglamentos vigentes y con todas las disposiciones establecidas por la ley.
Figura 1
Picture 1
Abbildung 1
Figure 1
Figura 1
Figura 2
Picture 2
Abbildung 2
Figure 2
Figura 2
Figura 3
Picture 3
Abbildung 3
Figure 3
Figura 3
83
Figura 5
Picture 5
Abbildung 5
Figure 5
Figura 4
Picture 4
Abbildung 4
Figure 4
Pисунок 4
Pисунок 5
Silka 4
Silka 5
A
B
A+1/2A
A
Max.
50 cm
2m
10m
1
m
>
_A>A
0,5m
Hmin.
α
1234
1234
5M
(1)(2)
1
A
Rappresentazione di canna fumaria corretta con sportello
a tenuta per la raccolta e lo scarico dei materiali solidi
incombusti.
Representation of a correct ue with air-tight door for the
collection and discharge of solid unburnt materials.
Darstellung eines richtigen Schornsteinrohres mit dichter
Tür für die Sammlung und Entleerung von ungebrannten
Festmaterialen.
Représentation de conduit de fumée correcte avec porte
étanche pour la récolte et déchargement des matériaux
solides non brûlés.
Representación del correcto conducto de salida de humos
con portezuela estanca para la recogida y la descarga de los
materiales sólidos incombustos.
B
Sconsigliato il collegamento alla canna fumaria di più
apparecchi. Ciascuno deve poter usufruire di una propria
canna fumaria.
The connection of more than one device to the ue is not
recommended. Each device must have its own ue.
DE - (Ja - ist zulässig)
Déconseillée la connexion au conduit de fumée de plusieurs
appareils. Chacun doit pouvoir se servir de son propre
conduit de fumée.
Desaconsejamos la conexión de más de un aparato al
mismo conducto de salida de humos. Cada uno debe estar
conectado a un conducto de salida de humos propio.
1Sportello per la pulizia / Door for cleaning / Reinigungstür /
Porte pour nettoyage / Puerta de limpieza
1
Comignolo industriale ad elementi prefabbricati, consente un ottimo smaltimento dei fumi.
Industrial chimney cap with pre-fabricated elements – it allows an excellent discharge of the smokes.
Industrialschornstein mit Fertigteilelemente - er gestattet eine ausgezeichnete Abgasentsorgung.
Tête de cheminée industrielle à éléments préfabriqués, elle permet une excellente évacuation des fumées.
Sombrerete industrial de elementos prefabricados, permite una óptima eliminación de los humos.
2
Comignolo artigianale. La giusta sezione di uscita deve essere minimo 2 volte la sezione interna della canna fumaria, ideale 2,5 volte.
Handicraft chimney cap. The right output section must be at least twice as big as the internal section of the ue (ideal value: 2.5 times).
Handwerklicher Schornstein. Der richtige Ausgangsquerschnitt muss mindestens 2 Male des Innenquerschnittes des Schornsteinrohrs betragen, ideal
wäre: 2,5 Male.
Tête de cheminée artisanale. La juste section de sortie doit être minimum 2 fois la section interne du conduit de fumée, idéal 2,5 fois.
Sombrerete artesanal. La sección correcta de salida debe ser como mínimo 2 veces la sección interior del conducto de salida de humos, ideal 2,5 veces.
3
Comignolo per canna fumaria in acciaio con cono interno deettore dei fumi.
Chimney cap for steel ue with internal cone deector of smokes.
Schornstein für Schornsteinrohr aus Stahl mit einer Kegelförmigen Rauchumlenkplatte.
Tête de cheminée pour conduit de fumée en acier avec cône interne déecteur des fumées.
Sombrerete para conducto de salida de humos de acero con cono interior deector de humos.
4
In caso di canne fumarie aancate un comignolo dovrà sovrastare l’altro d’almeno 50 cm al ne d’evitare trasferimenti di pressione tra le canne stesse.
In case of ues side by side, a chimney cap must be higher than the other one of at least 50 cm in order to avoid pressure transfers between the ues
themselves.
Im Falle von naheliegenden Schornsteinrohren muss ein Schornstein den anderen um mindestens 50cm überragen, um Druckübertragungen unter den
Schornsteinrohren selbst zu vermeiden.
En cas de conduits de cheminée à côté, une tête de cheminée devra surmonter l’autre d’au moins 50 cm dans le but d’éviter transferts de pression parmi
les conduits mêmes.
Em caso de condutas de evacuação de fumos paralelas, um dos cones de chaminé deve ser instalado em uma posição mais elevada (50 cm, pelo menos,)
para impedir a transferência de pressão entre as próprias condutas.
Le immagini sono a scopo illustrativo
The images are for illustration purposes.
Die Abbildungen dienen nur der Veranschaulichung.
Les images sont à titre illustratif.
Las imágenes sirven solo como ejemplo ilustrativo.
Figura 4
Picture 4
Abbildung 4
Figure 4
Figura 4
Figura 5
Picture 5
Abbildung 5
Figure 5
Figura 5
84
Picture 6
Figura 6
Abbildung 6
Figure 6
Pисунок 6
Silka 6
1300 mm
500 mm
90°
1300 mm
500 mm
90°
a
a
A+1/2A
A
Max.
50cm
2 m
10 m
1m
>
_A>A
0,5m
Hmin.
α
1234
1234
5
M
(1)(2)
COMIGNOLI DISTANZE E POSIZIONAMENTO UNI 10683
CHIMNEY CAPS - DISTANCES AND POSITIONING UNI 10683
SCHORNSTEINE ABSTÄNDE UND STELLUNG UNI 10683
TETES DE CHEMINEE ET POSITIONNEMENT UNI 10683
SOMBRERETES DISTANCIAS Y UBICACIÓN UNI 10683
Inclinazione del tetto
Inclination of the roof
Dachneigung
Inclinaison du toit
Inclinación del techo
a >10°
5
Il comignolo non deve avere ostacoli entro i 10 m da muri, falde ed alberi. In caso contrario innalzarlo almeno di 1 m sopra l’ostacolo. Il comignolo deve
oltrepassare il colmo del tetto almeno di 1 m.
The chimney cap must not show hindrances within 10 m from walls, pitches and trees. Otherwise raise it of at least 1 m over the hindrance. The chimney
cap must exceed the ridge of the roof of at least 1 m.
Der Schornstein muss keine Hindernisse innerhalb 10m von Mauern, Schichten und Bäumen. Anderenfalls der Schornstein mindestens 1m über das
Hindernis stellen. Der Schornstein muss den Firstträger um mindestens 1m überschreiten.
La tête de cheminée ne doit pas avoir d’obstacles dans les 10 m depuis les murs, nappes et arbres. Au cas contraire il faut soulever la tête de cheminée
d’au moins 1 m au dessus de l’obstacle. La tête de cheminée doit surmonter la ligne de faîte du toit d’au moins 1 m.
El sombrerete no debe encontrar obstáculos en un radio de 10 m de muros, faldones y árboles. De lo contrario elévelo por lo menos de 1 metro por
encima del obstáculo. El sombrerete debe superar la cumbrera del techo de por lo menos 1 m.
Figura 6
Picture 6
Abbildung 6
Figure 6
Figura 6
85
Figura 7
Picture 7
Abbildung 7
Figure 7
Pисунок 7
Silka 7
1
3
4
5
2
6
INSERTI
1*
Chiusura del condotto esistente con lamiera, mattoni, pannelli di lana di roccia o materiali ignifughi
/ Closure of the existing duct with sheet metal, bricks, mineral wool panels or re resistant materials
/ Verriegelung der vorhandenen Rohrleitung mit Blech, Backsteinen, Gesteinswolletafeln oder
feuerfeste Materialen / Fermeture du conduit existant avec tôle, briques, panneaux de laine de
roche ou matériaux ignifuges / Cierre del conducto existente con chapa, ladrillos, paneles de lana
de roca o materiales ignífugos
2Griglia / Grating / Gitter / Grille / Rejilla
3Condotto di collegamento / Connection duct / Verbindungsrohrleitung / Conduit de connexion /
Dimensiones de la apertura del fogón en mm (L x P)
Dimensioni focolare in mm (L x H x P)
Hearth size in mm (W x H x D)
Größe des Feuerraum in mm (B x H x T)
Dimensions du foyer en mm (L x H x P)
Dimensiones del plano fogón en mm (L x H x P)
Focolare
Feuerraum
Hearth
Foyer
Fogón
(**) Refrattario
-
Ghisa
Cast-Iron
Gusseisen
Fonte
Hierro fundido
NORDIKER
-
Ghisa
Cast-Iron
Gusseisen
Fonte
Hierro fundido
NORDIKER
-
Ghisa
Cast-Iron
Gusseisen
Fonte
Hierro fundido
NORDIKER
-
Ghisa
Cast-Iron
Gusseisen
Fonte
Hierro fundido
(**) Refrattario
-
Ghisa
Cast-Iron
Gusseisen
Fonte
Hierro fundido
(*) Diametro 200 mm utilizzabile con canna fumaria non inferiore a 6 m. I valori sono puramente indicativi. L’installazione deve essere comunque dimensionata
e vericata secondo il metodo generale di calcolo delle UNI EN13384-1 o altri metodi di comprovata ecienza.
(*) 200 mm diameter can be used with ue of no less than 6 m. The proposed value are indicative. The installation must, in any case, be sized and veried
according to the general calculation method in UNI EN13384-1 or by another method of proven eciency.
(*) Durchmesser 200 mm nutzbar mit Rauchabzug nicht unter 6 m. Die vorgeschlagenen Werte sind Richtwerte. Die Installation muss in jedem -fall in
Übereinstimmung mit der generellen Berechnungsmethode nach UNI EN13384-1 oder anderen als wirkungsvoll erwiesenen Methoden bemessen und
übergeprüft werden.
(*) Diamètre de 200 mm utilisable avec conduit de fumée non inférieur à 6 m. Dans tous les cas, l’installation doit être dimensionnée et vériée conformément
a la méthode générale de calcul de la norme UNI EN13384-1 ou selon d’autres méthodes dont l’ecience a été prouvée.
(*) Diámetro 200 mm utilizable con conducto de salida de humos no inferior 6 m. Los valores propuestos son indicativos. De cualquier manera la instalación
se debe dimensionar y controlar según método general de calculo de la UNI EN13384-1 u otros métodos de eciencia probada.
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