stema di bloccaggio rapido viene aperto e si può inserire la
lama della sega (7). Durante questa operazione accertarsi
che la lama venga premuta all’indietro fino all’arresto. Rila-
sciando la leva di serraggio (8) ed esercitando successiva-
mente una pressione in direzione della slitta, la lama viene
automaticamente fissata, la leva di serraggio (8) scatta
all’indietro sulla posizione di partenza.
Durante lo smontaggio, ruotando la leva di serraggio (8), la
lama della sega (7) viene sbloccata dal punto di fissaggio.
Attenzione!
Non premere all’indietro la leva di serraggio ruotata
poiché in questo modo l’estrazione della lama diventa
difficile.
La lama può infine essere rimossa dalla slitta.
Il rullo di appoggio – che impedisce una deviazione della
lama della sega e una sollecitazione meccanica (slitta) –
produce automaticamente come arresto l’angolo di incastro
di 90°. Questo risultato viene raggiunto usando natural-
mente le nostre lame per sega originali.
Accensione e spegnimento della macchina
La macchina viene messa in funzione ruotando l’apposito
interruttore (1) nella direzione indicata dalla freccia. Al ter-
mine del percorso di rotazione l’interruttore s’innesta in po-
sizione. Per lo spegnimento della macchina procedere in
senso contrario.
Lavori con il foretto pendolare
Durante la segatura fare attenzione che il basamento sia
appoggiato in modo sicuro al pezzo da lavorare. La sega
può essere ora facilmente guidata con la mano. Per otte-
nere una buona qualità di taglio e un rendimento ottimale,
eseguire un’esatta regolazione dell’escursione pendolare e
dell’avanzamento, entrambi dipendenti dal materiale (per
es. escursione pendolare 0 e avanzamento lento segando
metalli).
Grazie al dispositivo di soffiaggio incorporato la linea di
taglio è sempre libera da trucioli e, perciò, sempre ben visi-
bile.
Durante la segatura di materiali metallici, è consigliabile
spargere un poco d’olio sulla linea di taglio. Le lamiere de-
vono essere sempre appoggiate su un sostegno sufficien-
temente stabile (tavola di legno truciolato o legno compen-
sato). In questo modo viene evitato un trascinamento e
annullata l’elasticità del materiale.
Tagli/incavi
Per questi lavori è necessario forare il materiale cioè prov-
vedere alla formazione di un punto d’inizio da cui la sega
può essere messa in opera. L’inserzione diretta della lama
nel materiale (solo per lavori su legno) è possibile, ma
dovrebbe essere eseguita solo da operatori con notevole
esperienza. Con l’apparecchio in funzione, la lama della
sega viene appoggiata sul pezzo in lavorazione con
un’angolazione di 55–60° rispetto al bordo anteriore del
basamento e viene premuta con prudenza e lentamente
sul materiale. Attenzione durante la prima fase dell’opera-
zione: contraccolpi o sovraccarichi improvvisi durante l’ap-
plicazione della lama al pezzo o un’immersione troppo ra-
pida della stessa nel materiale possono provocare la rot-
tura della lama. L’immersione deve essere eseguita solo al
massimo numero di giri.
Tagli obliqui
Il basamento può essere ruotato da entrambi i lati di 22,5°
e 45°. Gli angoli di 0°, 22,5° e 45° possono essere posizio-
nati mediante un arresto fisso. Per procedere alla regola-
zione allentare la rotella di serraggio (6) posta sotto l’im-
pugnatura. Non appena la dentatura del fissaggio della ta-
vola della sega è stata liberata, si può ruotare il basamento
(4) verso la posizione di 22,5° o 45° e fissarlo nuovamente
mediante la rotella di serraggio (6).
Elettronica di controllo ad onda piena
A seconda del materiale il numero di giri può essere va-
riato in modo continuo da 600 fino a un massimo di
3400 giri/min. (Piena potenza con ogni numero di giri). La
regolazione viene effettuata mediante l’apposita rotella (2)
posta davanti sull’impugnatura ed è possibile in ogni mo-
mento durante il funzionamento.
Campo di regolazione
min. numero di giri
ca. 600 giri/min.
max. numero di giri
ca. 3400 giri/min.
Si consigliano i seguenti numeri di giri
Numero di giri basso, per segare vetro, ceramica, me-
tallo.
Numero di giri medio, per segare plastica, materiale pres-
sato, compensato.
Numero di giri alto, per la lavorazione di legno duro, legno
dolce e pannelli di masonite.
La regolazione ottimale del numero di giri va stabilita me-
diante tentativi all’inizio dei lavori di segatura poiché vari
fattori come, per es., il materiale, lo spessore del materiale,
lo stato della lama, possono influire sul risultato.
Regolazione dell’escursione pendolare
La commutazione dalla posizione 0 alla posizione II si ef-
fettua mediante la manopola di regolazione dell’escursione
pendolare. Il contrassegno colorato mostra la regolazione
selezionata.
Per la regolazione dell’escursione pendolare si consi-
glia:
Pos. 0 per vetro, ceramica, acciaio dolce, metallo non
ferroso, alluminio o materiale pressato
Pos. I per plastica
Pos. I per compensato
Pos. II per legno duro, legno dolce e pannelli di maso-
nite
Si fa presente che i valori indicati sono orientativi e pos-
sono variare in funzione dello spessore, della durezza,
della direzione della fibra del materiale e dello stato del
lama della sega.
Arresto parallelo (accessorio opzionale)
Per tagli paralleli, se si desidera ottenere un’ottima qualità
di taglio, utilizzare l’arresto parallelo (11) con scala gra-
duata. Dopo aver svitato la rotella di serraggio (6), l’arresto
parallelo (11) viene inserito lateralmente nell’alloggio del
basamento (4), regolato secondo la scala graduata e fis-
sato mediante la rotella di serraggio (6).
Inserto antistrappo
L’inserto di plastica va inserito dal basso nel basamento
(fissaggio a pressione). Durante la segatura le sbavature
del legno vengono premute contro l’inserto evitando così
lo strappo delle sbavature stesse.
L’impiego dell’inserto è limitato ai tagli ad angolo retto
(90°).
Aspirapolvere
È possibile collegare al foretto un normale aspirapolvere.
Per mantenere il punto da lavorare libero da trucioli, il tubo
flessibile di aspirazione viene inserito nella scatola da die-
tro. Far scorrere verso il basso il coperchio di protezione
fino a che non s’incastra. Per i tagli obliqui far scorrere il
coperchio di protezione verso l’alto.
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