La principessa e il ranocchio
Un bel giorno la principessina scopre nel laghetto regale un
minuscolo ranocchio verde che seduto su una ninfea guarda
annoiato in acqua.
“Che fai?”, domanda incuriosita la principessa. “Uff, mi pia-
cerebbe trovare un compagno di giochi!” gracida il ranocchio
in tono triste.“Guarda! Questa è la mia palla d'oro preferi-
ta. Vuoi che ci giochiamo insieme?”, propone la principessa.
Fuori di sé dalla gioia il ranocchio risponde: “croaaac, croaa-
ac, si!”. Da quel giorno i due si incontrano al laghetto regale,
dove probabilmente ancor oggi stanno giocando.
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Ascoltare e guardare con attenzione aiuta il bambino a com-
prendere il nesso tra espressione orale e azione. Da ultimo,
ripetete la poesiola insieme al bambino eseguendo i movi-
menti del gioco.
Potete naturalmente creare delle storie che abbiano i buratti-
ni come protagonisti. Eseguite piccoli movimenti accompag-
nati da brevi frasi: i burattini si saluteranno, ad esempio,e
facendolo si inchineranno reciprocamente ecc.
Quando il bambino avrà preso confidenza con i burattini da
dito potrete sperimentare le altre proposte di gioco. In tal
modo, attraverso il gioco, faciliterete una prima comprensio-
ne delle regole. Si può anche giocare senza la partecipazione
di un adulto.
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