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I Installazione, uso e manutenzione pag. 2
FR Installation, utilisation et entretien page 52
KIRA H 18-22
VYDA H 18-22
TERMOSTUFA A PELLET
THERMOPOÊLE À PELLETS
2
ITALIANO
La scrivente EDILKAMIN S.p.a. con sede legale in Via
Vincenzo Monti 47 - 20123 Milano - Cod. Fiscale P. IVA
00192220192
Dichiara sotto la propria responsabilità che:
le termostufe a pellet sotto riportate sono conformi al
Regolamento UE 305/2011 ed alla Norma Europea
armonizzata EN 14785:2006
TERMOSTUFE A PELLET, a marchio commerciale
EDILKAMIN, denominate
VYDA H 18, VYDA H 22, KIRA H 18, KIRA H 22
N° di SERIE: Rif. Targhetta dati
VYDA H18, KIRA H18 : Dichiarazione di prestazione (DoP -
EK n° 154)
VYDA H22, KIRA H22 : Dichiarazione di prestazione (DoP -
EK n° 155)
Altresì dichiara che:
le termostufe a pellet di legno VYDA H 18, VYDA H 22, KIRA
H 18, KIRA H 22 rispettano i requisiti delle direttive europee:
2014/35/UE - Direttiva Bassa Tensione
2014/30/UE - Direttiva Compatibilità Elettromagnetica
INDICE
UTENTE/INSTALLATORE
Edizione in lingua originale italiana
Introduzione e destinatari del manuale 3
Introduzione e destinatari del manuale 3
Informazioni per la sicurezza 4
Informazioni per la sicurezza 4
Dimensioni - Dati tecnici 5
Dimensioni - Dati tecnici 5
Disimballo 10
Disimballo 10
Installazione idraulica 13
Installazione idraulica 13
Morsettiera 16
Morsettiera 16
Installazione 17
Installazione 17
Montaggio del rivestimento Kira H 21
Montaggio del rivestimento Kira H 21
Montaggio del rivestimento Vyda H 26
Montaggio del rivestimento Vyda H 26
Introduzione all’uso 32
Introduzione all’uso 32
Display 33
Display 33
Logica di funzionamento 36
Logica di funzionamento 36
Comandi e Menù 39
Comandi e Menù 39
Manutenzione 47
Manutenzione 47
Consigli per eventuali inconvenienti 49
Consigli per eventuali inconvenienti 49
3
ITALIANO
Gentile Signora / Egregio Signore
La ringraziamo e ci complimentiamo con Lei per aver scelto il
nostro prodotto. Prima di utilizzarlo, Le chiediamo di leggere
attentamente questo manuale, al fine di poterne sfruttare al
meglio ed in totale sicurezza tutte le prestazioni.
Questo manuale è parte integrante del prodotto. Le
chiediamo di custodirlo per tutta la durata di vita del prodotto.
In caso di smarrimento, ne richieda al rivenditore una copia o
la scarichi dall’ area download del sito www.edilkamin.com
Destinatari del manuale
Questo manuale di rivolge a:
chi usa il prodotto in casa (“UTENTE”);
il tecnico che installa il prodotto (“INSTALLATORE”)
Il destinatario della pagina è indicato in basso da una fascia
a fondo pagina (UTENTE o INSTALLATORE).
Note generali
Dopo aver disimballato il prodotto, si assicuri dell’integrità e
della completezza del contenuto.
In caso di anomalie si rivolga subito al rivenditore presso cui
è stato acquistato cui va consegnata copia del certificato di
garanzia e del documento fiscale d’acquisto.
Tutte le leggi locali e nazionali e le Norme Europee
devono essere soddisfatte nell’installazione e nell’uso
dell’apparecchio. Per l’installazione e per quanto non
espressamente riportato, fare riferimento in ogni nazione alle
norme locali.
Gli schemi presenti in questo manuale sono indicativi:
non sono sempre dunque strettamente riferiti al prodotto
specifico e in nessun caso sono contrattuali.
SIGNIFICATO DEI SIMBOLI
In alcune parti del manuale sono utilizzati i seguenti
simboli:
INFORMAZIONI:
una mancata osservanza di quanto
prescritto comprometterà l’utilizzo del
prodotto.
ATTENZIONE:
leggere attentamente e comprendere
il messaggio a cui è riferito poiché
la non osservanza di quanto scritto,
può provocare seri danni al prodotto e
mettere a rischio l’incolumità di chi lo
utilizza.
SEQUENZA OPERATIVA:
seguire le istruzioni procedurali per le
operazioni descritte
Identificazione del prodotto e garanzia.
Il prodotto è identificato in modo univoco da un numero, il
“tagliando di controllo” che trovate sul certificato di garanzia.
Le chiediamo di conservare :
il certificato di garanzia che ha trovato nel prodotto
il documento fiscale di acquisto che le ha rilasciato il
rivenditore
la dichiarazione di conformità che la ha rilasciato
l’installatore.
Le condizioni di garanzia sono riportate nel certificato di
garanzia presente nel prodotto.
La prima accensione da parte di tecnico autorizzato
è un’operazione prevista in Italia dalla UNI 10683 e
raccomandata in tutte le nazioni per poter utilizzare al meglio
il prodotto.
Consiste di :
verifica dei documenti della installazione
(dichiarazione di conformità) e della effettiva situazione
dell’installazione stessa;
taratura del prodotto in funzione delle reali
condizioni di installazione e uso
spiegazione al cliente finale e rilascio della
documentazione complementare (foglio di prima
accensione)
La prima accensione permette di usufruire di tutte le
prestazioni del prodotto in totale sicurezza.
La prima accensione è necessaria per l’attivazione della
garanzia convenzionale del produttore Edilkamin. La
garanzia convenzionale è valida nella sola nazione di
acquisto del prodotto.
In assenza di prima accensione da parte di tecnico
autorizzato, Edilkamin non potrà rispondere con la garanzia
convenzionale. Vedere al riguardo il libretto di garanzia
che si trova nel prodotto. Quanto sopra non esclude la
responsabilità di legge del rivenditore per la garanzia legale.
La garanzia copre comunque i soli comprovati difetti di
prodotto e non, ad esempio, problemi legati alla installazione
o alla taratura.
UTENTE/INSTALLATORE
4
ITALIANO
INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA
Il prodotto non è progettato per l’uso da
parte di persone, bambini compresi, le
cui capacità fisiche, sensoriali, mentali
siano ridotte.
Il prodotto non è progettato per la
cottura.
Il prodotto è progettato per bruciare
pellet di legno di categoria A1 ai sensi
UNI EN ISO 17225-2, nelle quantità e
nei modi descritti in questo manuale.
Il prodotto è progettato per uso interno
e in ambienti con umidità normale.
Conservare il prodotto in luoghi asciutti
e non esposti a intemperie.
Per la garanzia legale e convenzionale
fare riferimento al certificato di garanzia
che si trova nel prodotto: in particolare
né Edilkamin né il rivenditore potranno
rispondere di danni derivanti da
installazione o manutenzioni non
corrette.
I rischi di sicurezza possono essere
causati da:
installazione in locali non idonei, in
particolare soggetti a rischi di incendio.
NON INSTALLARE IN LOCALI A rischio
di incendio.
contatto con fuoco e parti calde (es
vetro e tubi).NON TOCCARE PARTI
CALDE e, a stufa spenta ma calda,
utilizzare sempre il guanto.
contatto con parti elettriche in tensione
(interne). NON ACCEDERE A PARTI
INTERNE A CORRENTE ELETTRICA
INSERITA. Si rischia folgorazione.
uso di prodotti non idonei per
l’accensione (es alcool). NON
ACCENDERE NE’ RAVVIVARE LA
FIAMMA CON PRODOTTI LIQUIDI
A SPRUZZO O LANCIAFIAMMA. Si
rischiano scottature gravi e danni a
cose e persone.
uso di combustibile diverso da pellet
di legno. NON BRUCIARE NEL
FOCOLARE RIFIUTI, PLASTICHE O
ALTRO DI DIVERSO DA PELLET DI
LEGNO. Si rischiano sporcamenti del
prodotto, incendi della canna fumaria
e si causano danni all’ambiente.
pulizia del focolare a caldo. NON
ASPIRARE A CALDO. Si rischia
compromissione dell’aspiratore e
eventualmente fumo in ambiente.
pulizia del canale da fumo con
sostanze varie.NON EFFETTUARE
PULIZIE ARTIGIANALI CON PRODOTTI
INFIAMMABILI. Si rischiano incendi o
ritorni di fiamma.
pulizia del vetro caldo o con prodotti
non idonei.NON PULIRE IL VETRO
A CALDO NE’ CON ACQUA O
SOSTANZE DIVERSE DAI LAVAVETRI
RACCOMANDATI. Si rischiano crepe
nel vetro nonché danni permanenti
non reversibili al vetro.
deposito di materiali infiammabili
a distanze inferiori alle distanze di
sicurezza indicate in questo manuale.
NON APPOGGIARE BIANCHERIA
SUL PRODOTTO. NON COLLOCARE
STENDIBIANCHERIA A DISTANZE
INFERIORI A QUELLE DI SICUREZZA.
Tenere ogni forma di liquido
infiammabile lontano dal prodotto. Si
rischia incendio.
occlusione delle aperture di areazione
nel locale o degli ingressi di aria.
NON OCCLUDERE LE APERTURE
DI AREAZIONE, NE’ BLOCCARE LA
CANNA FUMARIA. Si rischiano ritorni
di fumo in ambiente con danni a cose
e persone.
utilizzo del prodotto come appoggio o
scala. NON SALIRE SUL PRODOTTO
NE’ UTILIZZARE COME APPOGGIO.
Si rischiano danni a cose e persone.
utilizzo della stufa a focolare aperto.
NON UTILIZZARE IL PRODOTTO A
PORTA APERTA.
apertura della porta con fuoriuscita di
materiale incandescente. NON gettare
materiale incandescente fuori dal
prodotto. Si rischia incendio.
uso di acqua in caso di incendio.
CHIAMARE LE AUTORITA’ in caso di
incendio.
Il prodotto non deve mai funzionare
senza acqua nell’impianto.
Una eventuale accensione “a secco”
comprometterebbe il prodotto.
In caso di dubbi, non prendere iniziative
autonome, ma contattare il rivenditore o
l’installatore.
Per la sicurezza leggere con attenzione la
parte istruzioni d’uso di questo manuale.
UTENTE/INSTALLATORE
5
ITALIANO
DIMENSIONI
VYDA H 18, VYDA H 22 (cm)
UTENTE/INSTALLATORE
61,5
62
121,5
61,5
Ø 5 cm
aria combustione
Ø 8 cm
uscita fumi
14
48,5
13
I collegamenti idraulici dipendono dai kit
optional. Riportiamo le indicazione nel paragrafo
“installazione idraulica”
121,5
6
ITALIANO
DIMENSIONI
KIRA H 18, KIRA H 22 (cm)
UTENTE/INSTALLATORE
I collegamenti idraulici dipendono dai kit
optional. Riportiamo le indicazione nel paragrafo
“installazione idraulica”
Ø 5 cm
aria combustione
Ø 8 cm
uscita fumi
63
65
65
14 13
123,5
123,5
48,5
7
ITALIANO
I dati sopra riportati sono indicativi e rilevati in fase di certificazione presso organismo notificato.
EDILKAMIN s.p.a. si riserva di modificare i prodotti senza preavviso per ogni forma di miglioramento.
DATI TECNICI ai sensi EN 14785
KIRA H 22
VYDA H 22
KIRA H 18
VYDA H 18
KIRA H 22-18
VYDA H 22-18 4bst
Potenza Nominale Potenza Ridotta
Potenza utile 22,5 18,7 4,9 kW
Potenza resa all’acqua 20 16,3 3,8
Rendimento 92,7 93,3 95,1 %
Emissione CO al 13% O20,012 0,013 0,007 %
Temperatura fumi 114 101 54 °C
Consumo combustibile * 5,1 4,2 1,1 kg/h
Capacità serbatoio 37 kg
Tiraggio consigliato 11 11 11 Pa
Autonomia 7 9 33 ore
Contenuto di acqua 20 l
Pressione massima di esercizio 2 bar
Temperatura massima di esercizio 90 °C
Volume riscaldabile ** 585 485 m3
Diametro condotto fumi (maschio) 80 mm
Diametro condotto presa aria (maschio) 50 mm
Peso con imballo (Kira H) 280 kg
Peso con imballo (Vyda H ceramica) 260 kg
Peso con imballo (Vyda H pietra) 260 kg
Classe ambientale secondo DM 186 4 stelle
Classe di efficienza energetica secondo il
regolamento UE 2015-1186 (Classi A++/G) A+
DATI TECNICI PER DIMENSIONAMENTO CANNA FUMARIA
che deve comunque rispettare le indicazioni della presente scheda e delle norme di installazione di ogni prodotto
Potenza Nominale
KIRA H 22
VYDA H 22
KIRA H 18
VYDA H 18
Temperatura uscita fumi allo scarico 137 122 °C
Tiraggio minimo 0,01 Pa
Portata fumi 15,1 13,4 g/s
* Per il calcolo del consumo si è usato un potere calorifico di 4,8 kW/Kg.
** Il volume riscaldabile è calcolato considerando una richiesta di calore di 33 Kcal/m³ ora.
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Alimentazione 230 Vac +/- 10% 50 Hz
Potenza assorbita media 50 - 80 W
Potenza assorbita in accensione 300 W
Protezione Fusibile 4 AT, 250 Vac 5x20
DATI TECNICI
UTENTE/INSTALLATORE
8
ITALIANO
DATI TECNICI ECODESIGN
UTENTE/INSTALLATORE
Produttore Edilkamin S.p.A.
Marchio Edilkamin
Identificativo del modello Blade H 18 Kira H 18 Vyda H 18
Descrizione
Funzione di riscaldamento indiretto si
Potenza termica diretta 2,4 kW
Potenza termica indiretta 16,3 kW
Norma di riferimento EN 14785
Organismo Notificato Kiwa Cermet Italia (San Vendemiamo, Treviso, Italy) NB 0476
Combustibile
Combustibile
preferito (unico)
PM OGC CO NOx PM OGC CO NOx
Legno compresso con tenore di umidità ч 12 % s
i
14 4 163 121 21 3 93 114
Rispettare le specifiche precauzioni per installazione, assemblaggio, uso e manutenzione indicate nel manuale e le regole nazionali e locali vigenti.
Fino a 01/01/2022 Da 01/01/2022
ɻ
s
[%] 89,4 ɻ
s
[%] 82,4
EEI [%] 131 EEI [%] 124
Classe di efficienza
energetica
A++ A+
Calcoli in accordo ai regolamenti (EU) 2015/1186 e 2015/1185
BLF =1,45
F5 non di pertinenza
Potenza termica Efficienza utile (NCV ricevuto)
Voce Simbolo Valore Unità di misura Voce Simbolo Valore Unità di
misura
Potenza temica
nominale
P
nom
18,7 kW ɻ
th,nom
93,3 %
Potenza termica
minima indicativa
P
min
4,9 kW ɻ
th,min
95 %
Consumo ausiliario di energia elettrica
Voce Simbolo Valore Unità di misura NO
Alla potenza temica
nominale
el
max
0,080 kW NO
Alla potenza temica
minima
el
min
0,060 kW NO
In standby el
sb
0,004 kW NO
NO
F(4)
0,9 % CC =2,5
SI
F (2) 7,0 % fino al 2022
F (2) 0,0 % dal 2022
NO
NO
con opzione di controllo a distanza SI
F (3) 1,0 % fino al 2022
F (3) 0,0 % dal 2022
Contatti
Nome e indirizzo del fabbricante www.edilkamin.com
EDILKAMIN S.p.A. mail@edilkamin.com
Via Mascagni 7 Direttore Generale
20045 Lainate (MI) – ITALY Paolo Gusella
Classe di efficienza
energetica
Controllo della temperatura ambiente con
rilevamento di finestre aperte
Caratteristiche quando l'apparecchio è in funzione unicamente con il combustibile preferito
Efficienza utile alla potenza
termica nominale
Efficienza utile alla potenza
termica minima (indicativa)
Tipo di potenza termica/controllo della temperatura
ambiente (solo una opzione)
potenza termica a fase unica senza controllo della
temperatura ambiente
due o più fasi manuali senza controllo della
temperatura ambiente
con controllo della temperatura ambiente tramite
termostato meccanico
con controllo elettronico della temperatura
ambiente
con controllo elettronico della temperatura
ambiente e temporizzatore giornaliero
con controllo elettronico della temperatura
ambiente e temporizzatore settimanale
Altre opzioni di controllo (possibile selezione multipla)
Controllo della temperatura ambiente con
rilevamento di presenza
Emissioni dovute al riscaldamento d'ambiente alla
potenza nominale
Emissioni dovute al riscaldamento
d'ambiente alla potenza termica minima
Necessario solo se si applicano i fattori di correzione F(2) o
F(3)
mg/m3 at 13%O2 mg/m3 at 13%O2
INFORMAZIONI PER APPARECCHI DI RISCALDAMENTO D'AMBIENTE LOCALE A COMBUSTIBILE SOLIDO - REGOLAMENTO (EU) 2015/1185 E 2015/1186
PM = particulato, OGCs = composti gassosi organici, CO = monossido di carbonio, NOx = ossidi di azoto
Apparecchio per il riscaldamento domestico, alimentato con pellet di legno,
con la produzione di acqua calda
9
ITALIANO
DATI TECNICI ECODESIGN
UTENTE/INSTALLATORE
Produttore Edilkamin S.p.A.
Marchio Edilkamin
Identificativo del modello Blade H 22 Kira H 22 Vyda H 22
Descrizione
Funzione di riscaldamento indiretto si
Potenza termica diretta 2,5 kW
Potenza termica indiretta 20 kW
Norma di riferimento EN 14785
Organismo Notificato Kiwa Cermet Italia (San Vendemiamo, Treviso, Italy) NB 0476
Combustibile
Combustibile
preferito (unico)
PM OGC CO NOx PM OGC CO NOx
Legno compresso con tenore di umidità ч 12 % s
i
14 2 147 123 21 3 93 114
Rispettare le specifiche precauzioni per installazione, assemblaggio, uso e manutenzione indicate nel manuale e le regole nazionali e locali vigenti.
Fino a 01/01/2022 Da 01/01/2022
ɻ
s
[%] 88,9 ɻ
s
[%] 81,9
EEI [%] 131 EEI [%] 124
Classe di efficienza
energetica
A++ A+
Calcoli in accordo ai regolamenti (EU) 2015/1186 e 2015/1185
BLF =1,45
F5 non di pertinenza
Potenza termica Efficienza utile (NCV ricevuto)
Voce Simbolo Valore Unità di misura Voce Simbolo Valore Unità di
misura
Potenza temica
nominale
P
nom
22,5 kW ɻ
th,nom
92,7 %
Potenza termica
minima indicativa
P
min
4,9 kW ɻ
th,min
95 %
Consumo ausiliario di energia elettrica
Voce Simbolo Valore Unità di misura NO
Alla potenza temica
nominale
el
max
0,080 kW NO
Alla potenza temica
minima
el
min
0,060 kW NO
In standby el
sb
0,004 kW NO
NO
F(4)
0,8 % CC =2,5
SI
F (2) 7,0 % fino al 2022
F (2) 0,0 % dal 2022
NO
NO
con opzione di controllo a distanza SI
F (3) 1,0 % fino al 2022
F (3) 0,0 % dal 2022
Contatti
Nome e indirizzo del fabbricante www.edilkamin.com
EDILKAMIN S.p.A. mail@edilkamin.com
Via Mascagni 7 Direttore Generale
20045 Lainate (MI) – ITALY Paolo Gusella
Emissioni dovute al riscaldamento d'ambiente alla
potenza nominale
Emissioni dovute al riscaldamento
d'ambiente alla potenza termica minima
Necessario solo se si applicano i fattori di correzione F(2) o
F(3)
mg/m3 at 13%O2 mg/m3 at 13%O2
INFORMAZIONI PER APPARECCHI DI RISCALDAMENTO D'AMBIENTE LOCALE A COMBUSTIBILE SOLIDO - REGOLAMENTO (EU) 2015/1185 E 2015/1186
PM = particulato, OGCs = composti gassosi organici, CO = monossido di carbonio, NOx = ossidi di azoto
Apparecchio per il riscaldamento domestico, alimentato con pellet di legno,
con la produzione di acqua calda
Classe di efficienza
energetica
Controllo della temperatura ambiente con
rilevamento di finestre aperte
Caratteristiche quando l'apparecchio è in funzione unicamente con il combustibile preferito
Efficienza utile alla potenza
termica nominale
Efficienza utile alla potenza
termica minima (indicativa)
Tipo di potenza termica/controllo della temperatura
ambiente (solo una opzione)
potenza termica a fase unica senza controllo della
temperatura ambiente
due o più fasi manuali senza controllo della
temperatura ambiente
con controllo della temperatura ambiente tramite
termostato meccanico
con controllo elettronico della temperatura
ambiente
con controllo elettronico della temperatura
ambiente e temporizzatore giornaliero
con controllo elettronico della temperatura
ambiente e temporizzatore settimanale
Altre opzioni di controllo (possibile selezione multipla)
Controllo della temperatura ambiente con
rilevamento di presenza
10
ITALIANO
KIRA H - VYDA H DISIMBALLO
PREPARAZIONE E DISIMBALLO
I materiali che compongono l’imballo non sono
I materiali che compongono l’imballo non sono né
tossici nocivi, pertanto non richiedono particolari
tossici né nocivi, pertanto non richiedono particolari
processi di smaltimento.
processi di smaltimento.
Lo stoccaggio, lo smaltimento o eventualmente il
Lo stoccaggio, lo smaltimento o eventualmente il
riciclaggio è a cura dell’utente finale in conformità delle
riciclaggio è a cura dell’utente finale in conformità delle
vigenti leggi in materia.
vigenti leggi in materia.
Effettuare ogni movimentazione in
posizione verticale con mezzi idonei
prestando attenzione alle norme vigenti in
materia di sicurezza.
Non rovesciare l’imballo e usare ogni
cautela per i particolari da montare.
IMBALLO (dettagli al paragrafo rivestimenti)
L’imballo contiene due colli:
• uno (1) con la struttura della termostufa
• uno (2) con le ceramiche o le pietre
Nel collo della termostufa si trovano:
il certificato di garanzia,
il presente manuale,
il cavo di alimentazione
la minuteria per il montaggio del rivestimento *
(dettaglio alla pagina seguente)
la griglia del top
la manofredda (maniglia asportabile) per l’apertura
della porta del focolare
INSTALLATORE
Sul top della termostufa si trovano i componenti come sopra
1
2
La griglia metallica del top si trova nel collo (1) con
la termostufa con la minuteria per il suo fissaggio (tre
viti M4 per la ceramica e M6 per la pietra, le rondelle
e i gommini da applicare sopra la griglia)
* Ulteriore minuteria (comune a Vyda H e Kira h)
viti M4 con rondelle per fissaggio delle parti in
ceramica
viti M5 con rondelle per i fianchi in ceramica di
Kira H
viti M6 per fissaggio delle parti in pietra
pressacavi per la morsettiera sul retro
manofredda
griglia del top
NEL SERBATOIO DEL PELLET SI TROVA IL
TUBO Ø 8 CM DA COLLEGARE
11
ITALIANO
KIRA H - VYDA H DISIMBALLO
INSTALLATORE
PER TOGLIERE KIRA H DAL BANCALE
Per togliere la termostufa dal bancale bisogna (vedere le figure sotto , di pari numero delle indicazioni):
1. togliere le due staffe (avvitate )davanti
2. togliere le due staffe (avvitate) sul retro della termostufa;
1
2
PER TOGLIERE VYDA H DAL BANCALE
Per togliere la termostufa dal bancale bisogna (vedere le figure sotto, di pari numero delle indicazioni):
1. aprire la porta del focolare; svitare le due viti che fissano il frontalino inferiore e toglierlo per accedere alle due
viti che fissano il prodotto al bancale
2. togliere le due staffe (avvitate) sul retro della termostufa
11
viti che fissano il prodotto al bancale
NON CERCARE DI TOGLIERE IL
PRODOTTO DAL BANCALE PRIMA DI
AVER APERTO LA PORTA DEL FOCOLARE
E SVITATO LE VITI CHE LO FISSANO AL
BANCALE
I disegni sono indicativi, utili per il montaggio,
ma non riferiti sempre al modello specifico.
2
Prestare attenzione a evitare urti al pannello
con display durante la movimentazione
12
ITALIANO
COLLEGAMENTO TUBO DI SCARICO
INSTALLATORE
NEL SERBATOIO DEL PELLET SI TROVA IL
TUBO Ø 8 CM DA COLLEGARE I disegni sono indicativi, utili per il montaggio,
ma non riferiti sempre al modello specifico.
1. Aprire il coperchio del serbatoio del pellet e prendere il tubo
2. SOLO PER VYDA H : togliere il fianco destro guardando frontalmente la stufa. Per toglierlo,
svitare le due viti superiori e togliere dal fissaggio a incastro sotto.
3. Svitare le tre viti che fissano la staffa di centraggio sul retro della stufa
4. Fare uscire una estremità dal retro della stufa e calzare il tubo sul motore fumi
5. Riposizionare e riavvitare la staffa di centraggio sul retro della stufa
staffa di centraggio
13
ITALIANO
INSTALLAZIONE IDRAULICA
ALLACCIAMENTO IDRAULICO
Vyda H e Kira H sono dotate di vaso di espansione
chiuso
La presenza del vaso incorporato NON garantisce
adeguata protezione dalle dilatazioni termiche subite
dall’acqua dell’intero impianto.
Pertanto l’installatore dovrà valutare la eventuale
necessità di un vaso di espansione addizionale, in
funzione del tipo di impianto asservito.
Tutti gli altri componenti idraulici possono essere
installati all’interno della termostufa acquistando uno
dei kit edilkamin o predisposti dall’installatore.
L’ allacciamento idraulico dipende dal tipo di impianto.
Esistono però alcune “regole comuni”:
L’impianto idraulico deve lavorare con pressione
fra 1 e 1,5-2 bar a caldo su circuito a vaso chiuso.
NON installare la termostufa su un impianto
primario a vaso di espansione aperto.
La presenza di un puffer (accumulo inerziale) è
consigliabile ma non obbligatoria. La sua presenza
ha il vantaggio di svincolare la termostufa dalle
richieste “repentine” dell’impianto e di permettere
l’integrazione con altre fonti di calore. Riduce i
consumi e aumenta la efficienza del sistema.
Edilkamin consiglia un puffer di almeno 20 l/kW
La temperatura di ritorno dell’acqua alla termostufa
deve essere superiore ad almeno 50-55° C per
evitare fenomeni di condensa.
Per il riscaldamento di eventuali pannelli radianti
a bassa temperatura serve un puffer (accumulo
inerziale) installato come da indicazioni da parte
del fabbricante dei pannelli radianti stessi.
Il materiale impiegato nel circuito deve essere
adatto a sopportare eventuali sovratemperature.
L’installatore deve valutare secondo il tipo di acqua
e di impianto se prevedere prodotti condizionanti.
In Italia fare riferimento alla norma UNI 8065
(trattamento dell’acqua negli impianti termici ad uso
civile).
Il collegamento diretto ai radiatori, per il piccolo
diametro dei tubi degli stessi, impedisce il regolare
funzionamento.
Edilkamin propone quattro kit interni (optional)
KIT TUBI
costituito da tubo di mandata e ritorno in caso si
installino esternamente gli altri componenti idraulici
(pompa, ecc)
KIT R (specifico per Vyda H e Kira H)
per installazione senza produzione di acqua calda
sanitaria istantanea
KIT R2 (specifico per Vyda H e Kira H)
Per installazione senza produzione di acqua calda
sanitaria istantanea con separatore impianto.
KIT RW (specifico per Vyda H 22 e Kira H 22)
Per installazione con produzione istantanea di acqua
calda sanitaria istantanea. Suggerito per i soli modelli
da 22 kW.
MANOMETRO
Kira H e Vyda H hanno una lettura elettronica della
pressione dell’acqua. Non è pertanto presente un
manometro analogico. Potete leggere la pressione
dell’acqua a display, in basso a sinistra (*) come
in figura sotto. Edilkamin propone un manometro
analogico come optional
SFIATO
Durante il normale funzionamento lo sfiato
è automatico. Durante l’installazione il
tecnico verifica che lo sfiato automatico
sia operativo e la eventuale necessità di
uno sfiato manuale sull’impianto.
INSTALLATORE
verificate la chiusura del girello
(dado-G) sui due tubi di uscita
della termostufa
Il prodotto , senza nessun kit,si presenta come da
figura sotto.
G
(*)
I tecnici hanno a disposizione le dime dei kit in scala
1:1.
14
ITALIANO
INSTALLAZIONE IDRAULICA
INSTALLATORE
KIT R2 Dima attacchi idraulici in mm
KIT R-RW Dima attacchi idraulici in mm
145
183
130
160 185
88 63 70 60
88 65 105
KIT TUBI Misure in mm
lato che indica l’ingombro lato sinistro del prodotto
questo bordo identi ca il pavimento
77
15
ITALIANO
KIT IDRAULICI OPTIONAL
Col kit sono fornite le istruzioni per il collegamento alla termostufa
I tecnici Edilkamin hanno a disposizione una dima di carta adatta per ogni prodotto. Prestare attenzione a utilizzare
quella corretta per il modello che si sta installando.
Posizionare la dima a filo pavimento e allineata al lato sinistro dell’ingombro massimo della termostufa
Ricordarsi di rispettare le distanze minime di corretta installazione sia da materiali infiammabili sia per la manutenzione.
INSTALLAZIONE IDRAULICA
RISCALDAMENTO E ACQUA CALDA SANITARIA ISTANTANEA
I Kit abbinabili sono:
• Kit tubi
• Kit R
• Kit RW
• Kit R2
La richiesta di calore può avvenire :
dall’ingresso della sonda ambiente (se la temperatura letta scende di 1°C sotto quella impostata;
dal flussostato, in seguito alla apertura del rubinetto per acqua calda sanitaria.
La richiesta di calore è visualizzata a display con un termosifoneo un rubinetto
RISCALDAMENTO E BOLLITORE PER ACQUA CALDA SANITARIA
I Kit abbinabili al bollitore sono:
• Kit tubi
• Kit R
La richiesta di calore può avvenire :
dall’ingresso della sonda ambiente (se la temperatura letta scende di 1°C sotto quella impostata;
dalla richiesta di acqua calda sanitaria da parte del termostato/sonda del bollitore
In richiesta di sanitario la pompa della termostufa si accende se la temperatura nella termostufa è superiore di 5 °C
alla temperatura del bollitore e la tre vie devia sul sanitario. La pompa della distribuzione è spenta.
ABBINAMENTO CON PUFFER (ACCUMULO INERZIALE)
I Kit abbinabili al puffer sono:
• Kit tubi
• Kit R
La sonda accumulo deve essere impostata come Sonda puffer
La richiesta di calore può avvenire :
dal termostato/sonda del puffer
La pompa della termostufa garantisce il trasferimento di calore dalla termostufa al puffer.
La pompa di rilancio (del secondario) garantisce il trasferimento di calore dal puffer all’impianto.
La programmazione oraria impostabile a display si applica alla pompa di rilancio (del secondario)
Queste pagine sono solo una indicazione di possibili installazioni e usi che devono poi essere
definiti con l’installatore e il Centro di Assistenza Tecnica durante la prima accensione.
INSTALLATORE
ESEMPI DI INSTALLAZIONE IDRAULICA
N.B.: I presenti schemi sono indicativi, la corretta esecuzione è a cura dell’idraulico e la
impostazione dei relativi parametri a cura del Centro di Assistenza Tecnica durante la prima
accensione.
SOLO RISCALDAMENTO
I Kit abbinabili sono:
• Kit tubi
• Kit R
• Kit R2
La richiesta di calore può avvenire :
dall’ingresso della sonda ambiente (se la temperatura letta scende di 1°C sotto quella impostata;
La richiesta di calore è visualizzata a display con un termosifone
16
ITALIANO
MORSETTIERA
morsettiera bassa tensione
morsettiera alta tensione
N° POLI CONNESSIONI POSSIBILI NOTE
1/2 Ingresso analogico ntc ad esempio per un seconda sonda per puffer
o bollitore per acqua calda sanitaria o per una
sonda esterna per curva climatica
3/4 Sonda ntc /termostato puffer
5/6 Sonda ntc/termostato ambiente la sonda ambiente è fornita di serie già cablata
7/8
Ingresso Domotico.
Si tratta di un ingresso che riceve qualsiasi contatto
domotico
Ad es. per combinatore telefonico
9/10 Sonda per bollitore per acqua calda sanitaria
N° POLI CONNESSIONI POSSIBILI NOTE
1/2/3 Connessione elettrica per pompa di rilancio/secon-
daria (Terra, Neutro/Fase)
4/5/6
Elettrovalvola esterna (Comune, Normalmente
Chiuso, Normalmente Aperto)
4 =Comune
5 =Normalmente Chiuso
6= Normalmente Aperto
Il tecnico durante la prima accensione può confi-
gurare nei parametri l’impostazione per il collega-
mento su 4 e 5 di un contatto per caldaia esterna
o allarme remoto
MORSETTIERA
Sul retro (tolto il coperchio protettivo avvitato con due
viti) c’è una staffa con 2 morsettiere e 5 pressacavi*.
Una morsettiera (10 poli )è a bassa tensione e l’altra
(6 poli) a alta tensione. Riportiamo sotto degli esempi
di possibili collegamenti.
* I pressacavi sono in dotazione nel sacchetto sopra
la struttura del prodotto. In base ai collegamenti
necessari in morsettiera, rompere il semitrancio nel
coperchio morsettiera in corrispondenza del cavo da
cablare e bloccarlo con il pressacavo.
I poli sono numerati sul prodotto come descritto di seguito
INSTALLATORE
17
ITALIANO
PREMESSA SULLA INSTALLAZIONE
PREMESSA SULLA INSTALLAZIONE
Ricordiamo che :
Ricordiamo che :
l’installazione deve essere effettuata da personale
l’installazione deve essere effettuata da personale
qualificato;
qualificato;
tutte le leggi locali e nazionali e le norme europee
tutte le leggi locali e nazionali e le norme europee
devono essere soddisfatte nell’installazione e
devono essere soddisfatte nell’installazione e
nell’uso del prodotto. In Italia il riferimento è la
nell’uso del prodotto. In Italia il riferimento è la
norma UNI 10683;
norma UNI 10683;
In caso di installazione in condominio è necessario
In caso di installazione in condominio è necessario
preventivo parere positivo dell’amministratore.
preventivo parere positivo dell’amministratore.
Di seguito diamo alcune indicazioni a carattere
Di seguito diamo alcune indicazioni a carattere
generale che non sostituiscono la verifica delle norme
generale che non sostituiscono la verifica delle norme
locali e non implicano alcuna responsabilità sul lavoro
locali e non implicano alcuna responsabilità sul lavoro
dell’installatore.
dell’installatore.
Verifica della idoneità del locale di
installazione
Il volume dell’ambiente deve essere superiore a
15 m3
Il pavimento deve poter sopportare il peso del
prodotto e degli accessori.
Posizionare il prodotto in bolla (il prodotto è dotato
di piedini per eventuali regolazioni)
Non è ammessa l’installazione in camera da
letto , nei bagni o in locali con presenza di altro
prodotto che prelevi aria per la combustione dallo
stesso locale o in locali con atmosfera esplosiva.
Eventuali ventilatori di estrazione, se in funzione
nello stesso ambiente o spazio in cui è installato
il prodotto, possono causare problemi di tiraggio.
In Italia verificare le compatibilità ai sensi UNI
10683 e UNI 7129 in presenza di prodotti a gas.
INSTALLAZIONE
Protezione dal calore e distanze di
sicurezza
Tutte le superfici dell’edificio adiacenti al prodotto
devono essere protette contro il surriscaldamento.
Le misure di isolamento da adottarsi dipendono dal
tipo di superfici presenti.
Il prodotto deve essere installato nel rispetto delle
seguenti condizioni di sicurezza:
- sui lati e sul retro non possono essere collocati
materiali infiammabili a meno di 15 cm.
- davanti al prodotto non possono essere collocati
materiali infiammabili a meno di 80 cm.
In caso di collegamento con parete in legno o altro
materiale infiammabile, coibentare adeguatamente il
tubo di scarico fumi.
In caso di installazione su pavimento di materiale
infiammabile e/o combustibile o con insufficiente
portata, consigliamo di posizionare il prodotto su
piastra in acciaio o in vetro per la distribuzione del
carico.
Nota sulla collocazione del prodotto
Il prodotto è progettato per funzionare con qualsiasi
condizione climatica. Nel caso di particolari condizioni,
come vento forte, potrebbero intervenire sistemi di
sicurezza che portano in spegnimento il prodotto.
Contattare il Centro Assistenza Tecnica autorizzato
Edilkamin.
INSTALLATORE
PIEDINI REGOLABILI
Le termostufe (Kira H e Vyda H) hanno dei piedini per
una migliore regolazione sul pavimento.
Sono regolabili sollevando leggermente la termostufa
o usando un cacciavite da sopra il piedino.
piedini
18
ITALIANO
SISTEMA CAMINO (
SISTEMA CAMINO (
Canale da fumo, canna
Canale da fumo, canna
fumaria e comignolo
fumaria e comignolo
)
)
Questo capitolo è redatto secondo le norme europee
EN 13384, EN 1443, EN 1856, EN 1457. L’installatore
deve tenere conto di queste e di ogni altra eventuale
norma locale.
Il presente manuale non è in alcun modo da riternersi
sostitutivo delle norme vigenti.
Il prodotto deve essere collegato a idoneo sistema di
scarico fumi che garantisca l’evacuazione in completa
sicurezza dei fumi prodotti dalla combustione.
Prima del posizionamento del prodotto, l’installatore
deve verificare che la canna fumaria sia idonea.
CANALE DA FUMO, CANNA FUMARIA
CANALE DA FUMO, CANNA FUMARIA
Il canale da fumo
(condotto che collega il bocchettone
(condotto che collega il bocchettone
uscita fumi del focolare con l’imbocco della canna
uscita fumi del focolare con l’imbocco della canna
fumaria)
fumaria) e la canna fumaria devono, fra le altre
prescrizioni di rispetto delle norme:
ricevere lo scarico di un solo prodotto (non sono
ammessi scarichi di più prodotti insieme)
avere uno sviluppo prevalentemente verticale
non presentare nessun tratto in contropendenza
avere una seziona interna preferibilmente circolare
e comunque con un rapporto fra lati inferiore a 1,5
terminare a tetto con opportuno comignolo: è
vietato lo scarico diretto a parete o verso spazi
chiusi, anche se a cielo libero
essere realizzati con materiali con classe di
reazione al fuoco A1 ai sensi UNI EN 13501 o
analoga norma nazionale
essere opportunamente certificati , con opportuna
placca camino se metallici
mantenere la sezione iniziale o variarla solo subito
sopra l’uscita del prodotto e non lungo la canna
fumaria
IL CANALE DA FUMO
IL CANALE DA FUMO
Oltre alle prescrizioni generali validi per il canale da
fumo e la canna fumaria,il canale da fumo
:
:
non può essere in materiale metallico flessibile
deve essere coibentato se passa all’interno di
locali non riscaldati o all’esterno
non deve attraversare locali in cui è vietata
l’installazione di generatori di calore a combustione
o con pericolo di incendio o non ispezionabili.
deve permettere il recupero della fuliggine e
essere ispezionabile
deve presentare al più 3 curve con angolo
massimo di 90°
un eventuale tratto orizzontale può avere
lunghezza massima di 3 metri , in funzione del
tiraggio. Tenere comunque conto che tratti lunghi
favoriscono l’accumulo di sporcizia e sono più
difficili da pulire.
INSTALLAZIONE
INSTALLATORE
19
ITALIANO
LA CANNA FUMARIA
LA CANNA FUMARIA:
Oltre alle prescrizioni generali,la canna fumaria
deve
deve
servire solo per lo scarico dei fumi
essere correttamente dimensionata per soddisfare
l’evacuazione dei fumi (EN 13384-1)
essere preferibilmente coibentata, in acciaio con
sezione interna circolare. Se rettangolare, gli
spigoli devono avere raggio non inferiore a 20 mm
e con un rapporto fra le dimensioni interne <1,5
avere normalmente un’altezza minima di 1,5 metri
mantenere sezione costante
essere impermeabile e isolata termicamente per
garantire il tiraggio
prevedere preferibilmente una camera di raccolta
per incombusti e eventuali condense.
se preesistente deve essere pulita , per evitare
rischi di incendio.
a carattere di indicazione generale, si consiglia di
intubare la canna fumaria se di diametro superiore
ai 150 mm. Tale suggerimento è puramente
indicativo; l’installatore deve valutare sul posto la
reale situazione, dopo misura anche del tiraggio.
SISTEMA INTUBATO
SISTEMA INTUBATO:
Oltre alle prescrizioni generali il sistema intubato deve:
funzionare in pressione negativa;
• essere ispezionabile
rispettare le indicazioni delle normative locali.
IL COMIGNOLO
IL COMIGNOLO deve:
essere di tipo antivento
avere una sezione interna equivalente a quella
della canna fumaria e una sezione di passaggio
dei fumi in uscita pari almeno al doppio di quella
interna della canna fumaria
andare oltre la zona di reflusso (in Italia riferimento
norma UNI 10683 punto 6.5.8.)
permettere una manutenzione del camino
In caso di canne fumarie appaiate (che è bene siano
distanti fra loro almeno 2 m) , il comignolo che riceve lo
scarico del prodotto a combustibile solido o quello del
piano più alto deve sovrastare di almeno 50 cm l’altro
PRESA ARIA PER LA COMBUSTIONE
A carattere generale, suggeriamo due modi alternativi
per garantire l’afflusso della indispensabile aria per la
combustione. L’aria deve provenire dall’esterno*
Ricordiamo la necessità di garantire anche un ricambio
dell’aria di riscaldamento e dell’aria di pulizia vetro,
ecc.
Presa d’aria indiretta
La termostufa preleva l’aria dall’esterno attraverso il
foro posto sul retro.
Predisporre a livello pavimento una presa di aria di
superficie utile (al netto di retine o altre protezioni)
almeno 80 cm2 (diametro 10 cm).
Consigliamo, per evitare correnti di aria, di predisporre
la presa di aria dietro il prodotto o dietro un radiatore.
Consigliamo di non predisporre di fronte al prodotto
per evitare fastidiose correnti di aria.
Presa aria diretta **
Predisporre una presa di aria di superficie utile (al
netto di retine o altre protezioni) pari alla sezione del
foro di ingresso aria dietro al prodotto.
Collegare la presa d’aria al foro con un tubo anche
flessibile. Aumentare il diametro del tubo se il tubo non
è liscio: valutarne le perdite di carico.
Consigliamo di non superare i 3 m di lunghezza,
tenendo comunque in considerazione il tiraggio della
canna fumaria. Per ogni eventuale curva, fino a un
massimo di due curve, bisogna ridurre la lunghezza
di 1 m. Valutare anche un eventuale aumento del
diametro del tubo.
*L’afflusso di aria può provenire da un locale adiacente
solo a patto che :
il flusso possa avvenire senza ostacoli attraverso
aperture permanenti comunicanti con l’esterno;
il locale adiacente a quello di installazione non sia
mai messo in depressione rispetto all’ambiente
esterno ;
il locale adiacente non sia adibito a autorimessa
né ad attività con pericolo di incendio, né bagno,
camera da letto
il locale adiacente non sia un locale comune
dell’immobile
In Italia, la norma UNI 10683 indica che la ventilazione
è sufficiente anche se è comunque garantito il
mantenimento della differenza di pressione fra
ambiente esterno e interno uguale o minore di 4 Pa
(norma UNI EN 13384-1). Di ciò deve rispondere
l’installatore che rilascia la dichiarazione di conformità.
**Il collegamento diretto della presa d’aria non rende
comunque il prodotto stagno. E’ pertanto necessario
garantire in aggiunta un ripristino di aria prelevata nel
locale dal prodotto (ad esempio per la pulizia del vetro)
INSTALLAZIONE
INSTALLATORE
20
ITALIANO
VERIFICA DELL’ ALLACCIAMENTO
ELETTRICO (posizionare la presa di corrente
in un punto facilmente accessibile)
Il prodotto è fornito di un cavo di alimentazione
elettrica da collegarsi ad una presa di 230V 50 Hz,
preferibilmente con interruttore magnetotermico.
Variazioni di tensione superiori al 10% possono
compromettere il funzionamento.
L’impianto elettrico deve essere a norma; verificare in
particolare l’efficienza del circuito di terra.
La non efficienza del circuito di terra provoca mal
funzionamento di cui Edilkamin non si potrà far carico.
La linea di alimentazione deve essere di sezione
adeguata alla potenza dell’apparecchiatura.
Il cavo di alimentazione elettrica non deve entrare in
contattto coi tubi di scarico o altre parti calde della
stufa.
Alimentare il prodotto portando l’interruttore da 0 a 1.
Sulla presa con interruttore posta sul retro del prodotto
è inserito un fusibile 4 A.
INSTALLAZIONE
interruttore scomparto
fusibile
alimentazione
elettrica
INSTALLATORE
21
ITALIANO
KIRA H- RIVESTIMENTO
Descrizione Riferimento in Figure sotto Quantità
Frontalino inferiore frontale (1) n°1
Frontalino superiore frontale (2) n°1
Fianco ceramico superiore destro (3) n°1
Fianco ceramico inferiore destro (4) n°1
Fianco ceramico inferiore sinistro (5) n°1
Fianco ceramico superiore sinistro (6) n°1
Top in Ceramica (7) n°1
INSTALLATORE
Su ogni fianco in ceramica è incisa internamente la posizione (esempio INF. DX.)
La griglia metallica del top è nel collo della struttura della stufa con le tre viti M4 e le rondelle per il fissaggio e i due
gommini sopra la griglia
* Minuteria da utilizzare per Kira H:
viti M4 con rondelle per fissaggio delle parti frontali in ceramica
viti M5 e rondelle per il fissaggio dei fianchi in ceramica
pressacavi per la morsettiera sul retro
7
7
1
2
1
23,4,5,6
3
4
3
5
6
22
ITALIANO
KIRA H- RIVESTIMENTO
INSTALLATORE
1. Aprire la porta del focolare con la manofredda
(maniglia asportabile P)e svitare due viti per togliere il
frontalino metallico inferiore
2. Avvitare la ceramica sul frontalino metallico inferiore
con le viti M4 con rondelle
Montaggio del frontalino inferiore (1)
P
3. Avvitare il frontalino metallico inferiore - 1 (con il
frontalino inferiore in ceramica montato) alla stufa.
La regolazione possibile per allineare il frontalino alla
porta è destra/sinistra, agendo sulle viti nelle asole
1
1
1
1
2
3
Non forzare l’accoppiamento della vite nel
perno filettato per evitare rotture.
23
ITALIANO
KIRA H- RIVESTIMENTO
INSTALLATORE
Montaggio del frontalino superiore (2)
1. svitare due viti superiori
3. Posizionare il frontalino superiore in ceramica ( 2 ) sul
supporto metallico (S).
Avvitare il frontalino (2)con le viti M4 con rondelle in
dotazione
4. Riposizionare il supporto con la ceramica e riavvitarlo
alla struttura con le due viti tolte al punto 1.
Per effettuare eventuali regolazioni di allineamento
della ceramica/pietra con la porta, potete agire sulle viti
superiori.
La regolazione possibile è destra/sinistra
Chiudere la porta del focolare per poter verificare gli
allineamenti
2. togliere il supporto metallico (S)
1
S
S
S
2
2
3
24
ITALIANO
KIRA H - RIVESTIMENTO
INSTALLATORE
1. posizionare i gommini sui fianchi e agganciare la
ceramica laterale inferiore alla struttura
Montaggio dei fianchi in ceramica (3,4,5,6)
I fianchi sono agganciati e avvitati sopra. Eseguire il montaggio a partire dalla ceramica inferiore di uno dei due lati.
Per effettuare eventuali regolazioni di allineamento
della ceramica/pietra con la porta, potete agire sulle viti
superiori o inferiori nelle asole.
Le viti superiori permettono un allineamento col top
Le viti inferiori permettono un allineamento col frontale
e con il laterale inferiore. Se si notano disallineamenti,
togliere il fianco in ceramica, regolare le viti e
riposizionare il laterale in pietra o ceramica.
2. Avvitare i fianchi sopra con la viti M5 e le rondelle in
dotazione.
4
1
2
3
gommini da montare
prima sui fianchi
vite M5 e
rondella
vite M5 e
rondella
Ulteriori viti sulle staffe,
utilizzabili per eventuali
regolazioni
gommini
Prestare attenzione che la ceramica
inferiore sinistra non tocchi sulla porta e
in caso regolare come sopra.
Se non sufficiente inserire 1(*) o 2(*)
pezzi come da figura 3.
25
ITALIANO
KIRA H- RIVESTIMENTO
INSTALLATORE
Montaggio del top in ceramica (7)
La parte superiore del rivestimento è costituita da una griglia
(G) per l’uscita dell’aria calda e dal top (4) in pietra o cera-
mica.
Eventuali regolazioni possono essere fatte agendo
sui piedini di supporto del top, o, come indicato nel
montaggio dei laterali agendo sulle viti sotto i laterali (a
top e laterale smontati)
2. Posizionare la griglia sotto la ceramica o la pietra e
avvitarla con le viti M4 in dotazione
7
G
1. Montare i due gommini in dotazione con la griglia nella
parte superiore della griglia. Possono essere montati
anche dopo l’abbinamento della griglia col top.
3. Aprire il coperchio del serbatoio del pellet, appoggiare
la griglia e il top in ceramica avvitati insieme sulla stufa.
gommini
1
7
G
2
3
26
ITALIANO
VYDA H- RIVESTIMENTO
Descrizione Riferimento in
Figura sotto
Quantità
Frontalino sopra la porta (ceramica o pietra) (1) 1
Frontalino superiore (ceramica o pietra) (2) 1
Fianchi (ceramica o pietra) interscambiabili destra o sinistra (3) 2
Top (ceramica o pietra) (4) 1
INSTALLATORE
1
3
3
4
2
La griglia metallica del top è nel collo della struttura della stufa con le tre viti M4 ( e M6 per il top in pietra)e le rondelle
per il fissaggio e i due gommini
* Minuteria da utilizzare per Vyda H:
viti M4 con rondelle per il fissaggio delle parti in ceramica
viti M6 per il fissaggio delle parti in pietra
pressacavi per la morsettiera sul retro
27
ITALIANO
VYDA H- RIVESTIMENTO
INSTALLATORE
1. Aprire la porta del focolare con la manofredda
(maniglia asportabile P) e svitare due viti per togliere il
“tappo estetico”.
2. Svitare le viti (B) . Inserire il frontalino (1) in ceramica
o la pietra sul supporto metallico sopra la porta
E’ fissato a incastro sui lati e avvitato sopra.
Montaggio del frontalino sopra la porta (1),
pietra o ceramica
Per effettuare eventuali regolazioni di allineamento della
ceramica/pietra con la porta, potete agire sulle viti A, B
A permette una regolazione “avanti/indietro”
B permette una regolazione di inclinazione
A
B
1
tappo
estetico
2
1
P
28
ITALIANO
3. Riposizionare il “tappo estetico
VYDA H- RIVESTIMENTO
3
4. Riavvitarlo con le due viti tolte al punto 1
tappo
estetico
4
INSTALLATORE
29
ITALIANO
VYDA H- RIVESTIMENTO
INSTALLATORE
Montaggio del frontalino superiore (2), pietra o
ceramica
1. svitare due viti superiori
3. Posizionare il frontalino superiore -2-(ceramica o
pietra ) sul supporto metallico (S).
Avvitarle il frontalino (2)con le viti in dotazione:
M4 con rondelle per il frontalino in ceramica;
M6 per il frontalino in pietra.
4. Riposizionare il supporto con la ceramica e riavvitarlo
alla struttura con le due viti tolte al punto 1.
Per effettuare eventuali regolazioni di allineamento
della ceramica/pietra con la porta, potete agire sulle viti
superiori.
La regolazione possibile è destra/sinistra
vista dal retro
Chiudere la porta del focolare per poter verificare gli
allineamenti
Eventuali regolazioni sono possibili agendo sulle viti
dietro il frontalino (S)
1
2
2. togliere il supporto metallico (S)
S
S
S
2
3
2
1
4
Non forzare l’accoppiamento della vite nel
perno filettato per evitare rotture.
30
ITALIANO
VYDA H- RIVESTIMENTO
INSTALLATORE
I fianchi (3) sono solo agganciati.
1. Posizionare i gommini e agganciare i laterali alla
struttura
Montaggio dei fianchi (3),pietra o ceramica
Per effettuare eventuali regolazioni di allineamento
della ceramica/pietra con la porta, potete agire sulle viti
superiori o inferiori della staffa fissata alla struttura.
Le viti superiori nelle asole permettono un allineamento
col top
Le viti inferiori nelle asole permettono un allineamento
col frontale e con il laterale inferiore.
Se si notano disallineamenti, togliere il laterale in pietra
o ceramica, regolare le viti e riposizionare il laterale in
pietra o ceramica
3
3
gommini
1
Nota: vedere la figura per il verso del della ceramica
31
ITALIANO
VYDA H- RIVESTIMENTO
INSTALLATORE
Montaggio del top (4), pietra o ceramica
La parte superiore del rivestimento è costituita da una griglia
(G) per l’uscita dell’aria calda e dal top (4) in pietra o cera-
mica.
2. Posizionare la griglia sotto la ceramica o la pietra e
avvitarla (per la pietra ci sono viti M6, per la ceramica M4)
Eventuali regolazioni possono essere fatte agendo
sui piedini di supporto del top, o, come indicato nel
montaggio dei fianchi agendo sulle viti sotto i fianchi (a
top e laterale smontati)
4
G
3. Aprire il coperchio del serbatoio del pellet, appoggiare
la griglia e il top in ceramica avvitati insieme sulla stufa.
4
G
2
3
1. Montare i due gommini in dotazione con la griglia nella
parte superiore della griglia. Possono essere montati
anche dopo l’abbinamento della griglia col top.
gommini
1
32
ITALIANO
FASI PER LA PRIMA ACCENSIONE
Assicurarsi di aver letto e compreso il contenuto di
questo manuale
Rimuovere dal prodotto tutti i componenti
infiammabili (manuali, etichette , ecc). In particolare
togliere eventuali etichette dal vetro.
Assicurarsi che il tecnico abbia effettuato la
prima accensione, effettuando anche il primo
riempimento del serbatoio del pellet. Vedere nel
capitolo “Menù Vari” il paragrafo “carico pellet”.
CARICAMENTO DEL PELLET NEL
SERBATOIO
Per accedere al serbatoio alzare il coperchio.
*
A termostufa calda, NON APPOGGIARE il
sacchetto de pellet sulla griglia superiore
Utilizzare apposito guanto se si carica la
stufa mentre è in funzione e quindi calda.
Prestare attenzione a non toccare il tubo di
scarico dei fumi se caldo
COMBUSTIBILE
Usare pellet di legno di classe A1 ai sensi norma UNI
Usare pellet di legno di classe A1 ai sensi norma UNI
EN ISO 17225-2 o analoghe norme locali che prevede
EN ISO 17225-2 o analoghe norme locali che prevede
ad esempio le seguenti caratteristiche.
ad esempio le seguenti caratteristiche.
diametro 6 mm;
diametro 6 mm;
lunghezza 3-4 cm
lunghezza 3-4 cm
umidità <10 %
umidità <10 %
Per il rispetto dell’ambiente e della sicurezza , NON
bruciare, fra gli altri :plastica, legno verniciato, carbone,
cascami di corteccia.
Non usare la stufa come inceneritore
Attenzione
L’uso di combustibile diverso può
provocare danni al prodotto
INTRODUZIONE ALL’USO
Durante le prime accensioni si possono
sviluppare leggeri odori di vernice che
scompariranno in breve tempo.
UTENTE
SFIATO
Durante il normale funzionamento lo sfiato
avviene in automatico. Solo alla prima
accensione, il tecnico potrà valutare
la necessità di uno sfiato manuale
sull’impianto
Per chiudere il coperchio di Kira H , sganciare il
gancio come in figura sotto.
gancio
33
ITALIANO
DISPLAY
INTERFACCIA
Il prodotto ha un pannello a scomparsa sul top.
Per aprire il pannello, alzarlo tirandolo verso di sé fino
alla posizione di fermo.
Sul pannello in alto a sinistra c’è una leva.
Per chiudere il pannello, tirarlo leggermente verso di
sé e spostare la leva verso sinistra (guardando la stufa
frontalmente). Abbassare quindi il pannello all’indietro
per riportarlo nella posizione iniziale.
UTENTE
Pannello con display chiuso e movimenti suggeriti per
aprirlo
Pannello con display aperto e movimenti suggeriti per
chiuderlo
34
ITALIANO
Alla prima accensione se la lingua non era
impostata, appare la schermata a lato per l’imposta-
zione della lingua.
Scegliere la lingua coi tasti +/- e selezionarla con il
tasto OK.
DESCRIZIONE DEL DISPLAY
INTERFACCIA
L’unica interfaccia è il display.
Le visualizzazioni seguono contestualmente le funzioni e sono descritte nei paragrafi seguenti
Risparmio energetico del display
Dopo 1’ di inutilizzo del display si spegne la retroilluminazione
Dopo 3’ di inutilizzo il display si spegne
Per riattivarlo premere un tasto qualsiasi
Appare quindi la conferma o la modifica di Ora e Data. I valori si modificano coi tasti + e - e si confermano
con OK. Il giorno della settimana è calcolato
automaticamente con un calendario perpetuo
pp
Dopo la conferma il display visualizza il campo
successivo
TASTI
Il display presenta 5 tasti
ON/OFF per passare dallo stato di OFF allo stato di ON. Nei Menù, per confermare e tornare alla schermata princi-
pale.
+/- per aumentare /dimInuire i valori impostati o scorrere le voci del Menù
M : per accedere a Menù o per uscire dalle voci di Menù senza salvare
OK per confermare un’operazione (2 secondi) o per accedere a una voce del Menù
ON/OFF
UTENTE
+
-
OK
M
35
ITALIANO
I
DESCRIZIONE DEL DISPLAY
L’AREA DI LETTURA DEL DISPLAY è divisa in
due parti:
la barra di stato, sopra la linea orizzontale;
• l’area principale, sotto la linea orizzontale.
le visualizzazioni seguono contestualmente le funzioni
e sono descritte nei paragrafi seguenti
Nella barra di stato potete leggere:
i simboli della richiesta calore (termosifone,
rubinetto, attivazione pompa);
• l’ora corrente
Esempio con richiesta di sanitario
Nell’area principale potete leggere:
la temperatura ambiente*
la potenza a cui sta lavorando il prodotto (da 1 a
salire), rappresentata dai simboli delle fiamme;
la velocità del ventilatore, rappresentata dal
simbolo delle pale riempite (assente significa che
il ventilatore è spento.
In caso di utilizzo di un termostato ambiente al posto
della sonda ambiente di serie, il display si presenta
come sotto. La richiesta o meno di calore è indicata
dal simbolo del termosifone.
USO SEMPLIFICATO a prima accensione eseguita
Nella configurazione di default, dopo aver alimentato elettricamente ,premere il tasto ON/OFF sul
display per “attivare” la termostufa e regolare la temperatura ambiente desiderata coi tasti +/-.
La termostufa si accenderà ,spegnerà e regolerà la potenza automaticamente per garantire la
temperatura desiderata.
Premendo il tasto “M” accedete alla schermata Menù
* Il prodotto è programmato di default con un delta di +/- 1 °C per
garantire il maggiore comfort.
Il tecnico può variare tale regolazione in fase di prima accensione
per venire incontro alle esigenze.
Il display mostra la temperatura troncata. Ciò significa che sia
20,1°C che 20,9° sono visualizzati come “20°”.
Ad esempio, impostando 20° C come temperatura ambiente, il
prodotto andrà in modulazione/spegnimento al raggiungimento dei
21° C e si riaccenderà al di sotto dei 19° C.
UTENTE
Rubinetto Ora corrente
Temperatura ambiente Indicazione della potenza
18°
36
ITALIANO
LOGICA DI FUNZIONAMENTO
il prodotto lavora coi POSSIBILI STATI (di seguito descritti) :
• STATO OFF
STATO ON ACCESO
STATO ON STAND BY
• STATO ALLARME
STATO OFF
Il prodotto è “disattivato” e non produce calore. Il prodotto può accendersi solo per svolgere la funzione antigelo
(descrizione su questa pagina).Potete portare il prodotto in stato di OFF mediante la pressione del tasto ON/Off del
display. Anche un contatto esterno (crono, combinatore telefonico) può portare la termostufa in stato di OFF.
La pressione dei tasti + e - non produce nessun effetto. La pressione del tasto M fa accedere ai Menù.
Il display mostra l’ora corrente, la temperatura ambiente, e lo stato in funzione del motivo per cui il prodotto è in OFF.
Il prodotto può essere in stato di OFF :
per intervento manuale del cliente (con sonda)
per intervento manuale del cliente (con termostato)
per intervento del Crono
per Black Out
UTENTE
ANTIGELO (impostabile da Menù solo dal
centro di assistenza tecnica durante la
prima accensione)
Si attiva solo dagli stati OFF e STAND-BY.
La funzione preserva esclusivamente il circuito
riscaldamento, non il circuito sanitario.
L’antigelo ha due livelli:
livello 1 : pompa accesa
livello 2 :pompa e termostufa accese; si attiva
dallo stato antigelo “livello 1” se la sonda di lettura
della temperatura legge meno del Set Antigelo.
L’attivazione della funzione antigelo (sia livello 1 che
livello 2) è segnalata dal simbolo”gelo” a display.
g
37
ITALIANO
Dalla schermata OFF si passa alla schermata ON con la pressione prolungata del tasto ON/OFF.
STATO ON ACCESO
Il prodotto è “attivo” e può soddisfare le richieste di calore. Il prodotto può essere acceso in accensione.
Il display mostra
• l’ora corrente
la temperatura ambiente corrente (numero più in alto nell’area principale)
la temperatura ambiente impostata (numero più in basso nell’area principale)
il livello di potenza (rappresentato dalle fiamme)
il livello di ventilazione (rappresentato dal riempimento delle pale)
In caso di programmazione oraria attivata (Crono), a destra compare la scritta “TIMER”.
La figura sotto mostra la varie possibilità.
LOGICA DI FUNZIONAMENTO
UTENTE
Acceso senza richieste (Stand By Off) Acceso con richiesta riscaldamento
Acceso con termostato Off (Stand by Off) Acceso con richiesta termostato
Acceso con Timer (Stand by Off) Acceso con Timer
Acceso con richiesta sanitaria
38
ITALIANO
Con stand-by attivo, in stato di ON il
prodotto si accende solo in presenza di
richiesta di calore.
STATO ALLARME
In caso di Blocco per Allarme, il display mostra il tipo
di allarme. Vedere il paragrafo “Consigli per eventuali
inconvenienti”
STATO ON con STAND BY
In stato di ON con STAND BY (prodotto “attivo” ma
funzione stand by attivata) il prodotto non si accende
se non ha richieste di calore. Se la funzione Stand By è
attiva, il display mostra le stesse indicazioni dello stato
di ON senza fiamma (in alto a sinistra appare la scritta
“STB”).
Il display visualizza le seguenti informazioni:
lo stato del prodotto (STB)
• l’ora corrente
la temperatura ambiente (oppure lo stato del
termostato ambiente)
l’eventuale attivazione della programmazione
oraria( Timer/Crono)
LOGICA DI FUNZIONAMENTO
La figura sotto mostra la varie visualizzazioni possibili
a display
Se il prodotto era in lavoro, si porta alla potenza minima
e attende il tempo impostato prima di spegnersi.
Se il prodotto era in fase di accensione, completa la
fase di accensione, si porta alla potenza minima e
attende il tempo impostato prima di spegnersi.
Se il prodotto era in OFF e viene portato in ON, la stufa
passa immediatamente in stand-by, senza effettuare
l’accensione.
UTENTE
STAND BY
STAND BY CON TERMOSTATO
STAND BY CON TIMER
39
ITALIANO
Da display è possibile:
Passare dallo stato di OFF a ON,
premendo il tasto ON/OFF a lungo
Impostare la temperatura ambiente
desiderata, coi tasti +/- (vedere sotto)
COMANDI E MENÙ
Nella configurazione di default, dopo aver alimentato elettricamente ,premere il tasto ON/OFF sul
display per “attivare” la termostufa e regolare la temperatura ambiente desiderata coi tasti +/-.
La termostufa si accenderà ,spegnerà e regolerà la potenza automaticamente per garantire la
temperatura desiderata.
Premendo il tasto “M” accedete alla schermata Menù
Accendendo ai Menù, potete regolare
(descrizione alle pagine seguenti
• Stand By
• Crono
• Temperature
• Ventilazione
• Carico Pellet (visualizzato solo a prodotto in OFF)
• Lingua
• Beep
• Data /ora
• Info (solo per il tecnico)
• Pressione
• Menù Tecnico ( solo per il tecnico)
L’accensione e lo spegnimento richiedono
alcuni minuti, durante i quali la fiamma deve
comparire o spegnersi. Lasciar avvenire
senza intervenire.
Durante l’accensione, il display mostra la
scritta “START”.
Durante lo spegnimento, il display mostra la
scritta “OFF”.
UTENTE
18°
temperatura ambiente desiderata
40
ITALIANO
MENÙ STAND BY
Menù
Premere il tasto “M” per accedere al Menù.
Alla visualizzazione dell’elenco Menù i tasti hanno la
seguente funzione
“+” : scorrimento verso l’alto
“-” : scorrimento verso il basso
“OK” pressione breve : ingresso nella voce del Menù
“M” pressione breve : uscita dalla voce del Menù.
Premere il tasto ON/OFF per uscire senza salvare
Stand by (figure a lato)
Con funzione Stand by attiva, al raggiungimento della
temperatura desiderata,il prodotto si spegne per
riaccendersi quando la temperatura ambiente scende.
Con funzione Stand By non attiva, il prodotto, al
raggiungimento della temperatura desiderata, modula
fino alla potenza minima.
Per accedere dal menù principale alla funzione (come
indicato nel precedente paragrafo Menù) , premere il
tasto M. Scorrere quindi con +/- e selezionare con il
tasto “OK” la funzione.
Usare i tasti “+/-” per selezionare OFF o ON della
funzione.
Per uscire senza salvare la scelta ,premere il tasto “M”
Se si è selezionato ON , il display mostra i minuti per
cui il prodotto continuerà a funzionare alla potenza
minima anche a temperatura desiderata raggiunta.
Usare i tasti “+/-” per aumentare o diminuire questo
tempo in minuti.
Confermare premendo due secondi il tasto “OK” .
Il display torna al livello superiore del Menù.
Premere il tasto ON/OFF per tornare alla schermata
principale e non salvare eventuali modifiche.
UTENTE
con i tasti “+” e “-“ selezione ON o OF
F
In caso di attivazione viene richiesto il t
e
41
ITALIANO
MENÙ CRONO
Crono (figure a lato)
A funzione Crono attiva, l’utente imposta una
temperatura desiderata e una fascia oraria a cui è
legata la temperatura ambiente desiderata.
La regolazione avviene in passaggi, effettuabili in
momenti anche non consequenziali :
attivazione/disattivazione del Crono;
impostazione di tre livelli di temperature ( T1 deve
essere sempre inferiore a T2 e T2 a T3)
decisione di applicare il Crono uguale per 7 giorni
su 7, 5 su 7, solo week end o diverso giorno per
giorno e associazione di una delle tre temperature
a una fascia oraria
E’ possibile anche visualizzare le fasce orarie e le
temperature impostate (“VISUALIZZA” a display,
selezionabile col tasto “OK” dalla funzione Crono).
Il tasto ON/OFF permette sempre di tornare alla
schermata principale senza salvare eventuali modifiche
Attivazione/Disattivazione della funzione
Crono ,“ATTIVA” a display-(figure a lato)
Per accedere dal menù principale alla funzione
Crono, premere il tasto M. Scorrere quindi con +/- e
selezionare con “OK” la funzione. Per selezione poi
ATTIVA” premere “OK”.
Usare i tasti “+/-” per selezionare On/Off cioé attivare/
disattivare la funzione.
Per uscire senza salvare la scelta,premere il tasto “M” .
Per confermare premere due secondi il tasto “OK”
In caso di Crono arrivo appare l’indicazione “Timer” a
destra
Impostazione dei livelli di temperatura
“TEMPERATURE” a display (figure a lato)
Per entrare nella regolazione (“TEMP” a display)
premere il tasto “OK .
Per il Crono sono disponibili tre livelli di temperatura
modificabili: T1, T2, T3.
Si accede alla temperatura col tasto OK.
Si varia la temperatura con “+/-”. Si conferma col tasto
OK.
Si passa da un livello all’altro con “+/-”.
T1 deve essere sempre inferiore a T2 e T2 a T3: se
si cerca di regolare T1 più alta di T2 in automatico la
temperatura T1 è pareggiata con T2.
Per confermare premere due secondi il tasto “OK”.
NOTA quanto la freccia è sulla temperatura si passa da
una T all’altra con +/-. Quando la freccia è sul numero
(es 16) si aumenta/diminuisce con +/-.
UTENTE
p
42
ITALIANO
MENÙ CRONO
UTENTE
Impostazione delle fasce orarie, “IMPOSTA
a display (figure a lato)
Da Crono, premere il tasto “OK” per entrare nella
funzione “IMPOSTA”.
La prima schermata permette di scegliere se applicare
le fasce orarie uguale per 7 giorni su 7, 5 su 7, solo
week end o diverso giorno per giorni
orario impostabile coi tasti “+/-”
La seconda schermata (accessibile premendo il tasto
“OK” dalla prima schermata) permette di scegliere il
livello di temperatura fra T1, T2, T3.
Per impostare l’orario di inizio e fine della fascia
oraria in cui si vuole il livello di temperatura impostato
premere il tasto “OK” . Il passo è di 30’.
I tasti hanno le seguenti funzioni:
“+/-” : spostamento in avanti/indietro del cursore
sotto l’orario indicante l’ora. Con pressione
prolungata si ottiene uno scorrimento veloce.
“OK”: conferma dell’ora e incremento del livello di
temperatura o OFF
“M” : ritorno al Menù precedente
ON/OFF : ritorno alla schermata principale.
Gli orari di accensione sono indicati dal quadratino
bianco. Nelle fasce con quadrini bianchi il prodotto è
in ON.
Una volta impostate le fasce orarie, confermare
premendo il tasto “OK” per due secondi.
Si torna alla schermata precedente.
In caso contrario le impostazioni non vengono salvate.
cursore sotto l’orario per impostazione
43
ITALIANO
Visualizzazione del Crono ,“VISUALIZZA” a
display (figure a lato)
Da Crono, premere il tasto “OK” per entrare nella
funzione “VISUALIZZA”.
I tasti hanno le seguenti funzioni:
“+” : per scorrere i giorni in avanti
“-” : per scorrere i giorni indietro
“OK”: ritorno al Menù precedente
“M” : ritorno al Menù precedente
ON/OFF : ritorno alla schermata principale.
MENÙ CRONO
UTENTE
44
ITALIANO
MENÙ TEMPERATURE
Impostazione delle Temperature
dell’acqua(“TEMPERATURE” a display)
Permette l’impostazione della temperatura caldaia ed
eventualmente della temperatura dell’accumulo. Se è
attivata la sonda esterna, permette l’impostazione della
curva climatica al posto della temperatura caldaia.
Per accedere dal menù principale alla funzione (come
indicato nel precedente paragrafo Menù) , premere il
tasto M. Scorrere quindi con +/- e selezionare con il
tasto “OK” la funzione.
Si sceglie la voce coi tasti”+/-” e, premendo “OK” si
può modificare il set
Si può impostare la temperatura dell’acqua nella
termostufa (CALDAIA a display)
In presenza di sonda esterna l’elettronica calcola
automaticamente la temperatura dell’acqua in funzione
della temperatura esterna. Si può impostare la curva
come da figura a lato (CURVA a display)
In presenza di puffer si può impostare la temperatura
del puffer come da figura a lato (PUFFER a display)
In presenza di bollitore per acqua calda sanitaria si
imposta come a lato (BOLLITORE a lato a display)
p
p
p
UTENTE
30 ° C
temperatura dell’acqua desiderata
temperatura dell’acqua
attuale nella termostufa
70 ° C
31 ° C
65 ° C
45
ITALIANO
MENÙ VARI
Impostazione della Ventilazione
(“VENTILAZIONE” a display)
Per accedere dal menù principale alla funzione (come
indicato nel precedente paragrafo Menù) , premere il
tasto M. Scorrere quindi con +/- e selezionare con il
tasto “OK” la funzione.
Permette l’impostazione della ventilazione:
manualmente, stabilendo una velocità da 1 a
salire;
in automatico (“AUTO) : la termostufa varia la
ventilazione in funzione della potenza
in OFF: la ventilazione resta spenta
Si sceglie l’impostazione coi tasti”+/-” e, premendo
“OK” si conferma
Carico Pellet
Permette di caricare pellet dopo lo svuotamento della
coclea in seguito ad un allarme per fine pellet.
Utile per il tecnico in fase di prima accensione.
Disponibile solo in Stato di OFF. In caso di
tentativo di attivazione in stati diversi, non è permesso
l’accesso alla funzione.
Per accedere dal menù principale alla funzione (come
indicato nel precedente paragrafo Menù) , premere il
tasto M. Scorrere quindi con +/- e selezionare con OK
la funzione.
Usare i tasti “+/-” per selezionare Attiva/Disattiva della
funzione.
Premere il tasto “M” per uscire senza salvare la scelta.
Confermare premendo due secondi il tasto “OK”
Lingua
Permette di scegliere la lingua di comunicazione.
Appare la prima volta che si attiva il display
elettricamente o appunto, entrando nel Menù.
Per accedere dal menù principale alla funzione (come
indicato nel precedente paragrafo Menù) , premere il
tasto M. Scorrere quindi con +/- e selezionare con OK
la funzione.
Usare i tasti “+/-” per selezionare la lingua.
Per uscire senza salvare la scelta,premere il tasto “M” .
Per confermare premere due secondi il tasto “OK”
g
UTENTE
46
ITALIANO
Pressione
Permette di attivare/disattiva la visualizzazione della
pressione a display
Menù Tecnico
Accessibile solo da tecnico abilitato in possesso di
corretta password.
Data/Ora
Permette di regolazione la data e l’ora corrente.
Appare la prima volta che si attiva il display
elettricamente o appunto, entrando nel Menù.
Per accedere dal menù principale alla funzione (come
indicato nel precedente paragrafo Menù) , premere il
tasto M. Scorrere quindi con +/- e selezionare con OK
la funzione.
Usare i tasti “+/-” .
Premere il tasto “M” per uscire senza salvare la scelta.
Confermare premendo due secondi il tasto “OK”
MENÙ VARI
UTENTE
Info
Letture da effettuare solo sotto la guida di un tecnico.
Il tecnico ha a disposizione il significato diagnostico
delle scrtitte e delle cifre e potrebbe chiedervi di
leggergliele in caso di problematiche.
Beep
Permette di attivare/disattivare il riscontro sonoro(beep).
Per accedere dal menù principale alla funzione (come
indicato nel precedente paragrafo Menù) , premere il
tasto M. Scorrere quindi con +/- e selezionare con OK
la funzione.
Usare i tasti “+/-” per selezionare On/Off.
Premere il tasto “M” per uscire senza salvare la scelta.
Confermare premendo due secondi il tasto “OK”.
47
ITALIANO
MANUTENZIONE GIORNALIERA
Operazioni da eseguire, a prodotto spento, freddo e
preferibilmente scollegato dalla rete elettrica.
E’ necessario un aspiratore adatto.
L’intera procedura richiede pochi minuti.
Le operazioni sono rappresentate nelle figure di pari
numero delle indicazioni su questa pagina.
MANUTENZIONE
Non scaricare i residui della pulizia nel serbatoio del
pellet.
Assicurarsi che il cassetto cenere, una volta rimontato,
sia ben posizionato nella propria sede, altrimenti il vetro
potrebbe rompersi urtandolo.
Assicurarsi che il crogiolo sia ben posizionato nella sua
sede dopo la manutenzione, altrimenti la stufa potrebbe
aver problemi di accensione
Scollegare il prodotto dalla rete di alimentazione elettrica.
La mancata manutenzione non permette al prodotto di funzionare regolarmente.
Eventuali problemi dovuti alla mancata manutenzione causano la decadenza della garanzia.
L’uso della stufa, senza aver effettuato la pulizia del crogiolo, potrebbe comportare
l’accensione improvvisa dei gas all’interno della camera di combustione con
conseguente detonazione
UTENTE/INSTALLATORE
23
CP
B
B
C
MANUTENZIONE OGNI 2-3 GIORNI
1. Aprire la porta del focolare (P) usando la manofredda (maniglia asportabile)
2. Svuotare il contenuto del cassetto cenere
(B) e del crogiolo (C)
in un contenitore non infiammabile (la cenere
potrebbe contenere parti ancora calde e/o braci) o aspirarlo se freddo. Aspirare l’interno del focolare, il piano
fuoco, il vano attorno al crogiolo dove cade la cenere.
3. Scrostare iI crogiolo e pulire eventuali occlusioni dei fori.
4. Se necessario pulire il vetro (a freddo) con apposito prodotto (es Glasskamin) che può trovare presso il rivenditore.
Il sistema EKleaner effettua automaticamente una doppia pulizia, del crogiolo e dei turbolatori, senza
interventi manuali.
Si raccomanda comunque la manutenzione ordinaria ogni 2/3 giorni in base all’installazione e alla
qualità del pellet.
In caso di accidentale movimentazione del pistone di pulizia sotto il crogiolo, verificarne
la posizione corretta. Per garantire il corretto funzionamento del sistema il riferimento
indicato su pistone di pulizia deve essere posizionato come indicato.”
Attenzione:
verificare che la
posizione della
punta sia come in
figura
48
ITALIANO
MANUTENZIONE
UTENTE/INSTALLATORE
MANUTENZIONE SETTIMANALE
A prodotto spento e freddo, aspirare l’ispezione sotto il focolare (*)
Per accedervi, a porta aperta:
togliere la protezione (P), ruotando la vite ad alette (galletto, V);
togliere il deflettore (D) che è solo appoggiato.
Dopo aver aspirato, riposizionare il deflettore e la protezione.
D
D
*
chiuso
aperto
P
V
Assicurarsi di posizionare correttamente il deflettore dopo la pulizia: orizzontale e interno alle due viti
D
49
ITALIANO
In caso di problemi , il prodotto esegue in automatico l’operazione di spegnimento.
Il display mostra la motivazione(vedere sotto).
CONSIGLI PER POSSIBILI INCONVENIENTI
UTENTE/INSTALLATORE
SEGNALAZIONE INCONVENIENTE AZIONI
H01
interviene se la portata di aria di
combustione in ingresso scende
sotto un livello prestabilito
Verificare che la porta del focolare sia chiusa
Verificare la regolare manutenzione della stufa
Verificare la pulizia dello scarico fumi e del condotto di
aspirazione aria di combustione.
H02
interviene se la scheda non
rileva i corretti giri del ventilatore
fumi
Contattare il tecnico
H03
interviene se la termocoppia
rileva una temperatura fumi
inferiore a un valore impostato
interpretando ciò come assenza
di fiamma
Verificare la mancanza pellet nel serbatoio
Verificare che la temperatura dell’acqua non fosse au-
mentata per la chiusura di qualche valvola (sentire il
tecnico)
Contattare il tecnico
H04
interviene se nel tempo previsto
la fase di accensione non dà
esito positivo
Distinguere i due casi seguenti:
NON è comparsa fiamma :
• Verificare il posizionamento e pulizia del crogiolo
• Verificare presenza di pellet nel serbatoio e nel crogiolo
• Provare ad accendere con un po’ di diavolina (sentire il
tecnico prima)
E’ comparsa fiamma :
• Contattare il tecnico
H05
Spegnimento per rottura del
sensore di lettura della portata
dell’aria
Contattare il tecnico
H06
interviene se la scheda
elettronica rileva che la sonda di
lettura temperatura fumi è rotta
o scollegata
Contattare il tecnico
Non staccare l’alimentazione elettrica.
Per riavviare il prodotto, lasciare avvenire la procedura di spegnimento e quindi premere
il tasto ON/OFF
Prima di riaccendere il prodotto,verificare la causa del blocco e RIPULIRE il crogiolo.
Il prodotto è dotato di valvola di sicurezza, ma , se non viene eseguita la regolare pulizia
del crogiolo come illustrato in precedenza, esistono le condizioni affinché l’accensione
possa avvenire con una leggera detonazione. In caso di forte e prolungata formazione di
fumo bianco nella camera di combustione, staccare l’alimentazione elettrica e attendere
30 minuti prima di aprire la porta e svuotare il crogiolo.
SEGNALAZIONI DI EVENTUALI CAUSE DI BLOCCO E INDICAZIONI E RIMEDI:
50
ITALIANO
SEGNALAZIONE INCONVENIENTE AZIONI
HO7 Spegnimento per superamento
temperatura massima fumi.
Verificare il tipo di pellet (in caso di dubbi chiamare il
tecnico)
contattare il tecnico
H08 Spegnimento per eccessiva
temperatura nel prodotto • vedere HO7
H09 Spegnimento per rottura o bloc-
co del motoriduttore. Contattare il tecnico
H10
Spegnimento per
sovratemperatura della scheda
elettronica.
Contattare il tecnico
H11 Spegnimento per intervento del
pressostato di sicurezza.
Verificare la pulizia della stufa, dello scarico
Contattare il tecnico
H12 Guasto della sonda temperatura
ambiente. Contattare il tecnico
H13
Spegnimento per rottura
della sonda di lettura della
temperatura dell’acqua nella
termostufa.
Contattare il tecnico
H14
Spegnimento per rottura
della sonda di lettura della
temperatura dell’acqua nel
bollitore
Contattare il tecnico
H15
Spegnimento per superamento
della temperatura massima
dell’acqua nella termostufa
Contattare il tecnico
H16
Spegnimento per rottura del
pressostato di lettura della
pressione dell’acqua nella
termostufa
Contattare il tecnico
H17 Spegnimento per rottura della
sonda esterna Contattare il tecnico
H18
Spegnimento per rottura
della sonda di lettura della
temperatura dell’acqua
nell’accumulo inerziale.
Contattare il tecnico
CONSIGLI PER POSSIBILI INCONVENIENTI
UTENTE/INSTALLATORE
51
ITALIANO
MANUTENZIONE (SEGNALAZIONE CHE NON PROVOCA SPEGNIMENTO)
Dopo 2000 ore di funzionamento, a display compare il simbolo di una “chiave inglese”.
Il prodotto funziona, ma è necessario far eseguire dal tecnico abilitato Edilkamin una manutenzione.
SOVRATEMPERATURA DELL’ACQUA(SPEGNIMENTO SENZA ALLARME)
Se l’acqua nella termostufa raggiunge una temperatura di 85°C , la termostufa fa uno spegnimento senza andare in
allarme. A display compare la scritta STBY a fianco della temperatura ambiente.
Il prodotto funziona, ma è necessario far eseguire dal tecnico abilitato Edilkamin una manutenzione.
CONSIGLI PER POSSIBILI INCONVENIENTI
MANUTENZIONE STAGIONALE
(a cura del centro assistenza tecnica)
Consiste nella pulizia generale interna ed esterna.
In caso di un uso molto frequente del
prodotto, si consiglia la pulizia del canale
e del condotto passaggio fumi ogni 3 mesi.
Pulire comunque il sistema camino almeno una volta
all’anno (verificare se nella propria nazione esiste una
normativa al riguardo).
Nel caso di omissioni di regolari controlli e della pulizia,
si aumenta la probabilità di un incendio del comignolo.
Raccomandiamo di NON utilizzare aria compressa per
pulire il tubo di ingresso dell’aria comburente
PERIODO DI FERMO ESTIVO
Nel periodo di non utilizzo, lasciare chiusi tutte le porte,
sportelli e coperchi della stufa.
Consigliamo di svuotare il pellet ne serbatoio. Inserire
i sali antiumidità nel focolare.
RICAMBI
per eventuali componenti di ricambio, contattare il
rivenditore o il tecnico.
L’uso di componenti non originali provoca rischi al
prodotto e esonera Edilkamin da ogni responsabilità
su eventuali danni da ciò derivanti.
E’ vietata ogni modifica non autorizzata
SMALTIMENTO
Alla fine della vita utile, smaltire il prodotto secondo le
normative vigenti.
UTENTE/INSTALLATORE
52
FRANÇAIS
EDILKAMIN S.p.a. ayant son siège social Via Vincenzo Monti
47 - 20123 Milan - Code Fiscal et N° TVA 00192220192
Déclare sous sa propre responsabilité que :
les poêles à granulés ci-dessous sont conformes à la
réglementation UE 305/2011 et à la norme européenne
harmonisée EN 14785:2006.
POÊLES HYDRO À GRANULÉS, marque commerciale
EDILKAMIN, dénommées
VYDA H 18, VYDA H 22, KIRA H 18, KIRA H 22
N° de SÉRIE : Réf. Plaque données
VYDA H18, KIRA H18 : Déclaration de performance (DoP -
EK n°154)
VYDA H22, KIRA H22 : Déclaration de performance (DoP -
EK n°155)
La société déclare en outre que :
les poêles hydro à granulés de bois VYDA H 18, VYDA H
22, KIRA H 18, KIRA H 22 respectent les exigences des
directives européennes :
2014/35/UE - Directive basse tension
2014/30/UE - Directive compatibilité électromagnétique
INDEX
UTILISATEUR/INSTALLATEUR
Édition en langue originale italienne
Introduction et destinataires de la notice 53
Introduction et destinataires de la notice 53
Consignes de sécurité 54
Consignes de sécurité 54
Dimensions - Données techniques 55
Dimensions - Données techniques 55
Déballage 60
Déballage 60
Installation hydraulique 63
Installation hydraulique 63
Bornier 66
Bornier 66
Installation 67
Installation 67
Montage des revêtements Kira H 71
Montage des revêtements Kira H 71
Montage des revêtements Vyda H 76
Montage des revêtements Vyda H 76
Introduction sur l’utilisation 82
Introduction sur l’utilisation 82
Écran 83
Écran 83
Logique de fonctionnement 86
Logique de fonctionnement 86
Commandes et Menu 89
Commandes et Menu 89
Entretien 97
Entretien 97
Conseils en cas d’éventuels inconvénients 99
Conseils en cas d’éventuels inconvénients 99
53
FRANÇAIS
Madame/Monsieur,
Nous vous remercions et nous vous félicitons d’avoir choisi
notre produit. Avant de l’utiliser, veuillez lire attentivement
cette notice, afin de profiter pleinement et en toute sécurité
de toutes les prestations offertes par le produit.
Cette notice fait partie intégrante du produit. Nous vous
demandons de la conserver pendant toute la durée de vie
du produit. En cas de perte, en demander une copie au
revendeur ou la télécharger de l’espace de téléchargement
sur le site www.edilkamin.com
Destinataires de cette notice
Cette notice s’adresse :
à ceux qui utilisent le produit à la maison
(« UTILISATEUR ») ;
au technicien qui installe le produit (« INSTALLATEUR »)
Le destinataire de la page est indiqué au bas dans une
bande en fond de page (UTILISATEUR ou INSTALLATEUR).
Notes Générales
Après avoir déballé le produit, contrôlez que le contenu est
intact et complet.
En cas d’anomalie, veuillez contacter immédiatement le
revendeur auprès duquel vous avez effectué l’achat, et lui
remettre une copie du livret de garantie et de la facture.
L’installation et l’utilisation de l’appareil doivent être
conformes aux lois locales et nationales ainsi qu’aux normes
européennes. Pour l’installation et pour tout aspect non
expressément mentionné, se référer aux réglementations
locales en vigueur dans chaque pays.
Les schémas figurant dans cette notice sont indicatifs : par
conséquent ils ne se réfèrent pas strictement au produit
spécifique et ne sont en aucun cas définitifs.
SIGNIFICATION DES SYMBOLES
Les symboles suivants sont utilisés à l’intérieur de cette
notice :
INFORMATIONS :
le non-respect des consignes compromet
l’utilisation du produit.
ATTENTION :
il faut avoir lu attentivement et bien
compris le message dont il s’agit car
le non-respect de son contenu peut
endommager sérieusement le produit
et mettre en danger la sécurité des
personnes qui l’utilisent.
SÉQUENCE OPÉRATIONNELLE :
suivre les instructions relatives aux
procédures à respecter pour les
opérations décrites.
Identification du produit et garantie.
Le produit est identifié de manière univoque par un numéro,
le « coupon de contrôle », qui se trouve sur le certificat de
garantie.
Nous vous demandons de conserver :
le certificat de garantie que vous avez trouvé dans le
produit
la preuve d’achat que le revendeur vous a remise
la déclaration de conformité que l’installateur vous a
remise.
Les conditions de garantie sont indiquées dans le certificat
de garantie que vous trouverez dans le produit.
Le premier allumage de la part d’un technicien
autorisé est une opération prévue en Italie par la norme UNI
10683 et recommandée dans tous les pays pour optimiser
l’utilisation du produit.
Cette opération prévoit :
le contrôle des documents de l’installation (déclaration
de conformité) et de la situation effective de l’installation
elle-même ;
le réglage du produit en fonction des conditions
d’installation et d’utilisation réelles ;
l’explication au client final et la remise de la
documentation complémentaire (fiche de premier
allumage).
Le premier allumage permet d’obtenir toutes les
performances du produit en toute sécurité.
Le premier allumage est requis pour l’activation de la
garantie conventionnelle du fabricant Edilkamin. La garantie
conventionnelle n’est valide que dans le pays d’achat du
produit.
À défaut d’exécution du premier allumage par un technicien
autorisé, Edilkamin ne pourra pas assurer la garantie
conventionnelle. Voir le livret de garantie qui accompagne
le produit. Ce qui précède n’exclut pas la responsabilité
juridique du revendeur pour la garantie légale.
La garantie ne couvre que les défauts de fabrication effectifs
et non pas, par exemple, des problèmes liés à l’installation
ou au réglage.
UTILISATEUR/INSTALLATEUR
54
FRANÇAIS
CONSIGNES DE SÉCURITÉ
Le produit n’a pas été conçu pour être
utilisé par des personnes, y-compris les
enfants, dont les capacités physiques,
sensorielles ou mentales sont réduites.
Le produit n’a pas été conçu pour cui-
siner.
Le produit a été conçu pour brûler
des granulés de bois de catégorie A1
conformément à la norme UNI EN ISO
17225-2, selon les quantités et des
modalités décrites dans cette notice.
Le produit a été conçu pour un usage
interne et dans des milieux exposés à
un taux d’humidité normal.
Conserver le produit dans un lieu sec,
à l’abri des intempéries.
Pour la garantie légale et convention-
nelle, se référer au certificat de garantie
inclus dans le produit : à noter qu’Edil-
kamin et le revendeur ne sauraient être
tenus responsables de dommages
issus d’une installation ou d’entretiens
incorrects.
Les risques mettant en danger la sécurité
peuvent être causés par :
Une installation dans des locaux inadap-
tés, notamment soumis au risque d’in-
cendie. NE PAS INSTALLER DANS DES
LOCAUX exposés à un risque d’incen-
die.
Un contact avec le feu et les parties
chaudes (ex. : verre et tuyaux). NE PAS
TOUCHER LES PARTIES CHAUDES et,
lorsque le poêle est éteint mais encore
chaud, toujours utiliser le gant.
Un contact avec des parties élec-
triques sous tension (internes). NE PAS
ACCÉDER AUX PARTIES INTERNES
SOUS TENSION. Risque d’électrocu-
tion.
L’utilisation de produits d’allumage
inappropriés (ex. : alcool). NE PAS
ALLUMER NI RANIMER LA FLAMME
EN PULVÉRISANT DES PRODUITS
LIQUIDES OU À L’AIDE D’UN LANCE-
FLAMMES. Risque de brûlure grave et
de dommage matériel et corporel.
L’utilisation d’un combustible autre
que des granulés de bois. NE PAS
BRÛLER DANS LE FOYER DES DÉ-
CHETS, DES MATIÈRES PLASTIQUES
OU TOUT AUTRE PRODUIT AUTRE
QUE DES GRANULÉS DE BOIS. Il sera
ainsi possible d’éviter de salir le pro-
duit, d’incendier le conduit de fumée et
de nuire à l’environnement.
Un nettoyage à chaud du foyer. NE
PAS ASPIRER À CHAUD. Risque d’en-
dommagement de l’aspirateur et dis-
persion de fumée dans la pièce.
Un nettoyage du conduit de cheminée
à l’aide de différentes substances. NE
PAS EFFECTUER DE NETTOYAGES
MANUELS À L’AIDE DE PRODUITS
INFLAMMABLES. Risque d’incendie
ou de retour de flammes.
Un nettoyage de la vitre chaude avec
des produits non adaptés. NE PAS NET-
TOYER LA VITRE CHAUDE AVEC DE
L’EAU OU DES SUBSTANCES AUTRES
QUE DES PRODUITS LAVE-VITRES RE-
COMMANDÉS. Risque de fissure de la
vitre ou de dommage irrémédiable.
Un dépôt de matériaux inflammables
sans respecter les distances de sécuri-
té indiquées dans cette notice. NE PAS
POSER DU LINGE SUR LE PRODUIT.
NE PAS POSITIONNER DE SÉCHOIRS
À DES DISTANCES INFÉRIEURES
AUX DISTANCES DE SÉCURITÉ. Tenir
toute forme de liquide inflammable à
l’écart du produit. Risque d’incendie.
Une occlusion des bouches d’aération
dans la pièce ou des entrées d’air. NE
PAS OBSTRUER LES BOUCHES D’AÉ-
RATION NI BLOQUER LE CONDUIT
DE FUMÉE. Risque de retour de fu-
mée dans la pièce et, par conséquent,
de dommage matériel et corporel.
L’utilisation du produit en guise de
support ou d’échelle. NE PAS MON-
TER SUR LE PRODUIT ET NE PAS
L’UTILISER COMME APPUI. Risque
de dommage matériel et corporel.
L’utilisation du poêle avec foyer ouvert.
NE PAS UTILISER LE PRODUIT AVEC
LA PORTE OUVERTE.
L’ouverture de la porte avec disper-
sion de matériaux incandescents. NE
jeter AUCUN matériau incandescent à
l’extérieur du produit. Risque d’incen-
die.
L’utilisation d’eau en cas d’incendie.
APPELER LES AUTORITÉS en cas
d’incendie.
Le produit ne doit jamais fonctionner
sans eau dans l’installation.
Un éventuel allumage « à sec » pour-
rait compromettre le fonctionnement
du produit.
En cas de doutes, ne pas prendre d’initia-
tives individuelles mais contacter le reven-
deur ou l’installateur.
Lire attentivement les instructions
d’utilisation de ce manuel pour la sécurité.
UTILISATEUR/INSTALLATEUR
55
FRANÇAIS
DIMENSIONS
VYDA H 18, VYDA H 22 (cm)
UTILISATEUR/INSTALLATEUR
61,5
62
61,5
Ø 5 cm
air de combustion
Ø 8 cm
sortie des
fumées
14 13
Les raccordements hydrauliques dépendent des
kits en option. Nous rapportons les instructions
dans le paragraphe « Installation hydraulique »
121,5
48,5
121,5
56
FRANÇAIS
DIMENSIONS
KIRA H 18, KIRA H 22 (cm)
UTILISATEUR/INSTALLATEUR
Les raccordements hydrauliques dépendent des
kits en option. Nous rapportons les instructions
dans le paragraphe « Installation hydraulique »
Ø 5 cm
air de combustion
Ø 8 cm
sortie des
fumées
63
65
123,5
123,5
65
14
48,5
13
57
FRANÇAIS
Les données ci-dessus sont indicatives et mesurées en phase de certification par l’organisme notifié.
EDILKAMIN s.p.a. se réserve le droit de modifier les produits sans aucun préavis en vue de les améliorer.
* Pour le calcul de la consommation, on a utilisé une puissance calorifique de 4,8 kW/kg.
** Le volume chauffable est calculé en considérant une demande de chaleur de 33 Kcal/m³ heure.
DONNÉES TECHNIQUES selon la norme EN 14785
KIRA H 22
VYDA H 22
KIRA H 18
VYDA H 18
KIRA H 22-18
VYDA H 22-18
Puissance nominale Puissance réduite
Puissance utile 22,5 18,7 4,9 kW
Puissance de rendu à l’eau 20 16,3 3,8
Rendement 92,7 93,3 95,1 %
Émission CO à 13 % d’O20,012 0,013 0,007 %
Température des fumées 114 101 54 °C
Consommation combustible * 5,1 4,2 1,1 kg/h
Capacité du réservoir 37 kg
Tirage conseillé 11 11 11 Pa
Autonomie 7 9 33 heures
Quantité d’eau 20 l
Pression d’exercice maximale 2 bar
Température d’exercice maximale 90 °C
Volume chauffable ** 585 485 m3
Diamètre du conduit de cheminée (mâle) 80 mm
Diamètre du conduit de prise d’air (mâle) 50 mm
Poids avec emballage (Kira H) 280 kg
Poids avec emballage (Vyda H céramique) 260 kg
Poids avec emballage (Vyda H pierre) 260 kg
Catégories d’efficacité énergétique, selon
les règlements de l’UE 2015-1186 (A++/G) A+
DONNÉES TECHNIQUES POUR LE DIMENSIONNEMENT DU CONDUIT DE FUMÉE
qui doit quoi qu’il en soit respecter les indications de cette fiche ainsi que les normes d’installation de chaque produit
Puissance nominale
KIRA H 22
VYDA H 22
KIRA H 18
VYDA H 18
Température de sortie des fumées sur l’évacuation
137 122 °C
Tirage minimum 0,01 Pa
Capacité fumées 15,1 13,4 g/s
CARACTÉRISTIQUES ÉLECTRIQUES
Alimentation 230 VAC +/-10 % 50 Hz
Puissance absorbée moyenne 50 - 80 W
Puissance absorbée à l’allumage 300 W
Protection Fusible 4 AT, 250 Vca 5x20
DONNÉES TECHNIQUES
UTILISATEUR/INSTALLATEUR
58
FRANÇAIS
DONNÉES TECHNIQUES ECODESIGN
UTILISATEUR/INSTALLATEUR
Producteur Edilkamin S.p.A.
Marque Edilkamin
Référence(s) du modèle Blade H 18 Kira H 18 Vyda H 18
Descrizione
Fonction de chauffage indirect oui
Puissance thermique directe 2,4 kW
Puissance thermique indirecte 16,3 kW
Norme EN 14785
Notified Body Kiwa Cermet Italia (San Vendemiamo, Treviso, Italy) NB 0476
Combustible
Combustible de
référence
(unique):
PM OGC CO NOx PM OGC CO NOx
Bois comprimé ayant un taux d'humidité < 12 % ou
i
14 4 163 121 21 3 93 114
Respecter les précautions particulières pour le montage, l’installation et l’entretien, indiquées dans le manuel qui accompagne le produit.
jusqu'en 01/01/2022 à partir de 01/01/2022
ɻ
s
[%] 89,4 ɻ
s
[%] 82,4
EEI [%] 131 EEI [%] 124
Classe d'efficacité
énergétique
A++ A+
Selon (EU) 2015/1186 e 2015/1185
BLF =1,45
F5 pas à prendre en consideration
Puissance thermique Rendement utile (PCI brut)
Caractéristique Symbole Valeur Unité Caractéristique Symbole Valeur Unité
Puissance thermique
nominale
P
nom
18,7 kW ɻ
th,nom
93,3 %
Puissance thermique
minimale (indicative)
P
min
4,9 kW ɻ
th,min
95 %
Consommation d'électricité auxiliaire
Caractéristique Symbole Valeur Unité non
À la puissance
thermique nominale
el
max
0,080 kW non
À la puissance
thermi
q
ue minimale
el
min
0,060 kW non
En mode veille el
sb
0,004 kW non
non
F(4)
0,9 % CC =2,5
oui
F (2) 7,0 %
j
usqu'en 2022
F (2) 0,0 % dal 2022
non
non
contrôle à distance oui
F (3) 1,0 %
j
usqu'en 2022
F (3) 0,0 % à partir de 2022
contact
Nom et adresse du fabricant www.edilkamin.com
EDILKAMIN S.p.A. mail@edilkamin.com
Via Mascagni 7 Directeur général
20045 Lainate (MI) – ITALY Paolo Gusella
contrôle de la température de la pièce, avec
détecteur de présence
contrôle de la température de la pièce, avec
détecteur de fenêtre ouverte
contrôle à deux ou plusieurs paliers manuels, pas de
contrôle de la température de la pièce
contrôle de la température de la pièce avec
thermostat mécani
q
ue
contrôle électronique de la température de la pièce
contrôle électronique de la température de la pièce
et programmateur journalier
contrôle électronique de la température de la pièce
et programmateur hebdomadaire
Autres options de contrôle (sélectionner une ou plusieurs
options)
contrôle de la puissance thermique à un palier, pas
de contrôle de la température de la pièce
EXIGENCES D’INFORMATIONS APPLICABLES AUX DISPOSITIFS DE CHAUFFAGE DÉCENTRALISÉS À COMBUSTIBLE SOLIDE -
RÉGULATION (EU) 2015/1185 E 2015/1186
Émissions dues au chauffage des locaux à la puissance
thermique nominale
Émissions dues au chauffage des locaux à la
puissance thermique minimale
Requis
uniquement si le facteur de correction F(2) ou F(3) est
appliqué.
P = particules, COG = composés organiques gazeux, CO = monoxyde de carbone, NOx = oxydes d'azote.
mg/m3 at 13%O2 mg/m3 at 13%O2
Classe d'efficacité
énergétique
Caractéristiques pour une utilisation avec le combustible de référence uniquement
Rendement utile à la
puissance thermique
Rendement utile à la
puissance thermique
minimale (indicatif)
Type de contrôle de la puissance thermique/de la
température de la pièce (sélectionner un seul type)
Appareil de chauffage domestique alimenté au pellet de bois, avec production d'eau chaude
59
FRANÇAIS
DONNÉES TECHNIQUES ECODESIGN
UTILISATEUR/INSTALLATEUR
Producteur Edilkamin S.p.A.
Marque Edilkamin
Référence(s) du modèle Blade H 22 Kira H 22 Vyda H 22
Descrizione
Fonction de chauffage indirect oui
Puissance thermique directe 2,5 kW
Puissance thermique indirecte 20 kW
Norme EN 14785
Notified Body Kiwa Cermet Italia (San Vendemiamo, Treviso, Italy) NB 0476
Combustible
Combustible de
référence
(unique):
PM OGC CO NOx PM OGC CO NOx
Bois comprimé ayant un taux d'humidité < 12 % ou
i
14 2 147 123 21 3 93 114
Respecter les précautions particulières pour le montage, l’installation et l’entretien, indiquées dans le manuel qui accompagne le produit.
jusqu'en 01/01/2022 à partir de 01/01/2022
ɻ
s
[%] 88,9 ɻ
s
[%] 81,9
EEI [%] 131 EEI [%] 124
Classe d'efficacité
énergétique
A++ A+
Selon (EU) 2015/1186 e 2015/1185
BLF =1,45
F5 pas à prendre en consideration
Puissance thermique Rendement utile (PCI brut)
Caractéristique Symbole Valeur Unité Caractéristique Symbole Valeur Unité
Puissance thermique
nominale
P
nom
22,5 kW ɻ
th,nom
92,7 %
Puissance thermique
minimale (indicative)
P
min
4,9 kW ɻ
th,min
95 %
Consommation d'électricité auxiliaire
Caractéristique Symbole Valeur Unité non
À la puissance
thermique nominale
el
max
0,080 kW non
À la puissance
thermi
q
ue minimale
el
min
0,060 kW non
En mode veille el
sb
0,004 kW non
non
F(4)
0,8 % CC =2,5
oui
F (2) 7,0 %
j
usqu'en 2022
F (2) 0,0 % dal 2022
non
non
contrôle à distance oui
F (3) 1,0 %
j
usqu'en 2022
F (3) 0,0 % à partir de 2022
contact
Nom et adresse du fabricant www.edilkamin.com
EDILKAMIN S.p.A. mail@edilkamin.com
Via Mascagni 7 Directeur général
20045 Lainate (MI) – ITALY Paolo Gusella
contrôle de la température de la pièce, avec
détecteur de présence
contrôle de la température de la pièce, avec
détecteur de fenêtre ouverte
contrôle à deux ou plusieurs paliers manuels, pas de
contrôle de la température de la pièce
contrôle de la température de la pièce avec
thermostat mécani
q
ue
contrôle électronique de la température de la pièce
contrôle électronique de la température de la pièce
et programmateur journalier
contrôle électronique de la température de la pièce
et programmateur hebdomadaire
Autres options de contrôle (sélectionner une ou plusieurs
options)
contrôle de la puissance thermique à un palier, pas
de contrôle de la température de la pièce
EXIGENCES D’INFORMATIONS APPLICABLES AUX DISPOSITIFS DE CHAUFFAGE DÉCENTRALISÉS À COMBUSTIBLE SOLIDE -
RÉGULATION (EU) 2015/1185 E 2015/1186
Émissions dues au chauffage des locaux à la puissance
thermique nominale
Émissions dues au chauffage des locaux à la
puissance thermique minimale
Requis
uniquement si le facteur de correction F(2) ou F(3) est
appliqué.
P = particules, COG = composés organiques gazeux, CO = monoxyde de carbone, NOx = oxydes d'azote.
mg/m3 at 13%O2 mg/m3 at 13%O2
Classe d'efficacité
énergétique
Caractéristiques pour une utilisation avec le combustible de référence uniquement
Rendement utile à la
puissance thermique
Rendement utile à la
puissance thermique
minimale (indicatif)
Type de contrôle de la puissance thermique/de la
température de la pièce (sélectionner un seul type)
Appareil de chauffage domestique alimenté au pellet de bois, avec production d'eau chaude
60
FRANÇAIS
KIRA H - VYDA H DÉBALLAGE
PRÉPARATION ET DÉBALLAGE
Les matériaux de composition de l’emballage ne sont
Les matériaux de composition de l’emballage ne sont
ni toxiques ni nocifs et ne requièrent donc aucune
ni toxiques ni nocifs et ne requièrent donc aucune
procédure d’élimination particulière.
procédure d’élimination particulière.
Le stockage, l’élimination ou, éventuellement, le
Le stockage, l’élimination ou, éventuellement, le
recyclage sont à la charge de l’utilisateur final
recyclage sont à la charge de l’utilisateur final
conformément aux lois en vigueur en la matière.
conformément aux lois en vigueur en la matière.
Effectuer tout déplacement du produit
en position verticale à l’aide de moyens
appropriés en se conformant aux normes
en vigueur en matière de sécurité.
Ne pas retourner l’emballage et faire
particulièrement attention aux pièces à
assembler.
EMBALLAGE (détails dans le paragraphe des
revêtements)
L’emballage se compose de deux colis :
• un (1) avec la structure du poêle à granulés
• un (2) avec les céramiques ou les pierres
Le colis du poêle hydro contient :
le certificat de garantie
• cette notice
le cordon d’alimentation
les petits composants pour le montage du
revêtement* (détail à la page suivante)
la grille du dessus
la poignée « main froide » (poignée amovible)
pour ouvrir la porte du foyer
INSTALLATEUR
Les composants indiqués ci-dessus sont sur le dessus du poêle.
1
2
La grille métallique du dessus est placée dans le colis
(1) avec le poêle hydro avec les petits composants
pour sa fixation (trois vis M4 pour la céramique et
M6 pour la pierre, les rondelles et les caoutchoucs à
appliquer sur la grille)
* Autres composants (communs à Vyda H et Kira h)
vis M4 avec des rondelles pour la fixation des
pièces en céramique
vis M5 avec des rondelles pour les flancs en
céramique de Kira H
vis M6 pour la fixation des pièces en pierre
serre-câbles pour le bornier à l’arrière
poignée
main froide
grille du dessus
LE TUYAU D’ÉVACUATION À CONNECTER
AU MOTEUR DES FUMÉES SE TROUVE
DANS LE RÉSERVOIR À GRANULÉS.
61
FRANÇAIS
KIRA H - VYDA H DÉBALLAGE
INSTALLATEUR
POUR ENLEVER KIRA H DE LA PALETTE
Pour retirer le poêle hydro de la palette, il faut (voir les figures ci-dessous correspondantes aux indications) :
1. enlever les deux supports (vissés) devant
2. enlever les deux supports (vissés) sur l’arrière du poêle hydro
POUR ENLEVER VYDA H DE LA PALETTE
Pour retirer le poêle hydro de la palette, il faut (voir les figures ci-dessous correspondantes aux indications) :
1. ouvrir la porte du foyer, dévisser les deux vis qui fixent la façade inférieure et l’enlever pour accéder aux deux vis
qui fixent le produit à la palette
2. enlever les deux supports (vissés) sur l’arrière du poêle hydro
NE PAS ESSAYER DE RETIRER LE PRODUIT
SUR LA PALETTE AVANT D’AVOIR OUVERT
LA PORTE DU FOYER ET D’AVOIR DÉVIS
LES VIS QUI LE FIXENT À LA PALETTE.
Les dessins sont fournis à titre indicatif,
ils sont utiles pour le montage mais ne se
réfèrent pas toujours au modèle spécifique.
vis de fixation du produit sur la palette
Éviter les impacts sur le panneau d’affichage
lors de la manipulation
1
2
11
2
62
FRANÇAIS
RACCORDEMENT DU TUYAU DES FUMÉES
INSTALLATEUR
LE TUYAU D’ÉVACUATION À CONNECTER
AU MOTEUR DES FUMÉES SE TROUVE
DANS LE RÉSERVOIR À GRANULÉS.
Les dessins sont fournis à titre indicatif,
ils sont utiles pour le montage mais ne se
réfèrent pas toujours au modèle spécifique.
1. Ouvrir le couvercle du réservoir à granulés.
2. PER VYDA H : enlever le flanc droit en regardant l’avant du poêle. Pour l’enlever, dévisser les
deux vis supérieures et les retirer de la fixation à encastrement ci-dessous.
Dévisser les trois vis qui fixent le support de centrage à l’arrière du poêle.
Faire sortir une extrémité à l’arrière du poêle et enfiler le tuyau sur le moteur des fumées.
Remettre en place et revisser le support de centrage à l’arrière du poêle.
63
FRANÇAIS
INSTALLATION HYDRAULIQUE
RACCORDEMENT HYDRAULIQUE
Vyda H et Kira H sont équipés d’un vase d’expansion
clos.
La présence du vase intégré NE garantit PAS une pro-
tection adéquate contre les dilatations thermiques su-
bies par l’eau de toute l’installation.
L’installateur devra donc évaluer l’éventuelle nécessité
d’un vase d’expansion supplémentaire, en fonction du
type d’installation employé.
TOUS LES AUTRES COMPOSANTS HYDRAULIQUES
PEUVENT ÊTRE INSTALLÉS À L’INTÉRIEUR Du POÊLE
HYDRO EN ACHETANT UN DES KITS EDILKAMIN OU
PRÉDISPOSÉS PAR L’INSTALLATEUR.
Le raccordement d’eau dépend du type d’installation.
Il existe cependant des « règles communes » :
L’installation hydraulique doit fonctionner avec une
pression comprise entre 1 et 1,5-2 bar à chaud sur
un circuit en vase clos.
NE PAS installer le poêle hydro pour remplacer un
système primaire avec vase d’expansion ouvert.
La présence d’un ballon tampon (à accumulation
inertielle) est recommandée mais n’est pas obliga-
toire. Sa présence a l’avantage de libérer le poêle
hydro des demandes « brusques » de l’installation
et de permettre l’intégration avec d’autres sources
de chaleur. Il réduit les consommations et aug-
mente l’efficacité du système. Edilkamin recom-
mande un ballon tampon d’au moins 20 l/kW.
La température de retour de l’eau au poêle hydro
doit être supérieure à au moins 50-55°C pour éviter
les phénomènes de condensation.
Pour le chauffage des panneaux radiants à basse
température, il faut un ballon tampon (puffer) (ac-
cumulation inertielle) installé comme indiqué par le
fabricant des panneaux radiants.
Le matériau utilisé dans le circuit doit être apte à
résister à toute hausse de température.
L’installateur doit évaluer en fonction du type d’eau
et de l’installation si prévoir d’autres produits. En Ita-
lie, se référer à la norme UNI 8065 (traitement de
l’eau dans les installations thermiques à usage civil).
Le raccordement direct aux radiateurs empêche le
bon fonctionnement à cause du diamètre réduit des
tubes de ces derniers.
Edilkamin propose quatre kits internes (en option).
KIT TUYAUX
constitué du tuyau de refoulement et de retour au cas
où les autres composants hydrauliques (pompe, etc.)
seraient installés à l’extérieur.
KIT R (spécifique pour Vyda H et Kira H)
Pour une installation sans production d’eau chaude
sanitaire instantanée.
KIT R2 (spécifique pour Vyda H et Kira H)
Pour une installation sans production d’eau chaude
sanitaire instantanée avec séparateur de l’installation.
KIT RW (spécifique pour Vyda H 22 et Kira H 22)
Pour une installation avec production d’eau chaude
sanitaire instantanée. Recommandé uniquement pour
les modèles de 22 kW.
MANOMÈTRE
Kira H et Vyda H et H ont une lecture électronique de
la pression de l’eau. Il n’y a donc pas de manomètre
analogique. La pression de l’eau peut être lue sur
l’écran, en bas à gauche (*) comme dans la figure
ci-dessous. Edilkamin propose un manomètre
analogique en option
PURGE
Pendant le fonctionnement normal, la purge
est automatique. Lors de l’installation, le
technicien vérifie que la purge automatique
est opérationnelle et la nécessité éventuelle
d’une purge manuelle de l’installation.
INSTALLATEUR
vérifier la fermeture de la rondelle
(écrou-G) sur les deux tuyaux de
sortie du poêle hydro
Le produit, sans aucun kit, est présenté comme illus-
tré ci-dessous.
G
(*)
Les techniciens ont à disposition les gabarit à l’échelle
1: 1.
64
FRANÇAIS
INSTALLATION HYDRAULIQUE
INSTALLATEUR
KIT R2 Gabarit raccords hydrauliques en
mm
KIT R-RW Gabarit raccords hydrauliques
en mm
145
183
130
160 185
88 63 70 60
88 65 105
KIT TUYAUX Dimensions en mm
côté qui indique l’encombrement du côté gauche du
produit
ce bord identi e le sol
REFOULEMENT CHAUFFAGE
RETOUR CHAUFFAGE
DÉCHARGEMENT SÉCURITÉ
H2O froide
CE BORD IDENTIFIE LE SOL
CE BORD IDENTIFIE L’ENCOMBREMENT CÔTÉ GAUCHE DU PRODUIT (voir la fiche technique)
UNIQUEMENT POUR
H2O FROIDE
REFOULEMENT CHAUFFAGE
RETOUR CHAUFFAGE
DÉCHARGEMENT SÉCURITÉ
CE BORD IDENTIFIE LE SOL
CE BORD IDENTIFIE L’ENCOMBREMENT CÔTÉ GAUCHE DU PRODUIT (voir la fiche technique)
THIS EDGE IDENTIFIES THE DIMENSION OCCUPIED BY THE PRODUCT ON THE LEFT SIDE (see the technical manual)
HEATING DELIVERY
HEATING RETURN
SECURITY DISCHARGE
COLD H2O
THIS EDGE IDENTIFIES THE FLOOOR
ONLY FOR
COLD H2O
THIS EDGE IDENTIFIES THE DIMENSION OCCUPIED BY THE PRODUCT ON THE LEFT SIDE (see the technical manual)
HEATING DELIVERY
HEATING RETURN
SECURITY DISCHARGE
THIS EDGE IDENTIFIES THE FLOOOR
77
65
FRANÇAIS
KITS HYDRAULIQUES EN OPTION
Des instructions de raccordement au poêle hydro sont fournies avec le kit.
Les techniciens Edilkamin ont à disposition un gabarit en papier approprié pour tout produit. Attention à utiliser le bon
gabarit pour le modèle à installer.
Placer le gabarit au ras du sol et l’aligner sur le côté gauche de la partie la plus encombrante du poêle hydro.
Se rappeler de respecter les distances minimales d’installation correcte des matières inflammables et pour l’entretien.
INSTALLATION HYDRAULIQUE
CHAUFFAGE ET EAU CHAUDE SANITAIRE INSTANTANÉE
Les kits qui peuvent être associés sont :
• Kit tuyaux
• Kit R
• Kit RW
• Kit R2
La demande de chaleur peut provenir :
de l’entrée de la sonde d’ambiance (si la température de lecture tombe à 1°C sous celle configurée ;
du fluxostat, après l’ouverture du robinet de l’eau chaude sanitaire.
La demande de chaleur s’affiche sur l’écran avec un radiateur ou un robinet.
CHAUFFAGE ET BALLON POUR EAU CHAUDE SANITAIRE
Les kits qui peuvent être associés au ballon sont :
• Kit tuyaux
• Kit R
La demande de chaleur peut provenir :
de l’entrée de la sonde d’ambiance (si la température de lecture tombe à 1°C sous celle configurée ;
de la demande d’eau chaude sanitaire par le thermostat/sonde du ballon
Lors de la demande d’eau sanitaire, la pompe du poêle hydro s’allume si la température dans le poêle hydro est
supérieure de 5°C à la température du ballon et la vanne à trois voies dévie sur le sanitaire. La pompe de distribu-
tion est éteinte.
ASSOCIATION AVEC UN BALLON TAMPON (ACCUMULATION À INERTIE)
Les kits qui peuvent être associés au ballon tampon sont :
• Kit tuyaux
• Kit R
La sonde d’accumulation doit être définie comme Sonde ballon tampon
La demande de chaleur peut provenir :
du thermostat/sonde du ballon tampon
La pompe du poêle hydro garantit le transfert de la chaleur provenant du poêle vers le ballon tampon.
La pompe de relance (du système secondaire) garantit le transfert de la chaleur du ballon tampon vers l’installa-
tion.
La programmation horaire pouvant être configurée sur l’écran s’applique à la pompe de relance (système du
secondaire).
Ces pages ne sont qu’une indication des installations et utilisations possibles qui doivent
être définies avec l’installateur et le Centre d’assistance technique au cours du premier
allumage.
INSTALLATEUR
EXEMPLES D’INSTALLATION HYDRAULIQUE
N.B. : Ces schémas sont indiqués à titre indicatif, la bonne exécution dépend du plombier et
la configuration des paramètres correspondants dépend du Centre d’Assistance technique
au cours de la première allumage.
UNIQUEMENT CHAUFFAGE
Les kits qui peuvent être associés sont :
• Kit tuyaux
• Kit R
• Kit R2
La demande de chaleur peut provenir :
de l’entrée de la sonde d’ambiance (si la température de lecture tombe à 1°C sous celle configurée ;
La demande de chaleur s’affiche sur l’écran avec un radiateur.
66
FRANÇAIS
BORNIER
bornier basse tension
bornier haute tension
PÔLES CONNEXIONS POSSIBLES REMARQUES
1/2 Entrée analogique ctn par exemple, pour une deuxième sonde pour ballon
tampon ou ballon pour l’eau chaude sanitaire ou
pour une sonde externe pour courbe climatique
3/4 Sonde CTN/thermostat ballon tampon
5/6 Sonde CTN/thermostat d’ambiance la sonde d’ambiance est montée de série déjà
câblée
7/8 Entrée Domotique.
Il s’agit d’une entrée qui reçoit tout contact domotique Par exemple pour combinateur téléphonique
9/10 Sonde du ballon pour l’eau chaude sanitaire
PÔLES CONNEXIONS POSSIBLES REMARQUES
1/2/3 Raccordement électrique pour pompe de relance/
secondaire (terre, neutre/phase)
4/5/6
Électrovanne externe (Commune, normalement
fermé, normalement ouvert)
4 =Commune
5 =normalement fermé
6= normalement ouvert
le SAV peut parametrer pour un contact pour une-
chaudière auxiliaire ou pour un alarm remotisé
BORNIER
Un support avec 2 borniers et 5 serre-câbles s se
trouve à l’arrière (après avoir enlevé le couvercle de
protection vissé par deux vis).
Un bornier (10 pôles) est à basse tension et l’autre
(6 pôles) à haute tension. Voici des exemples de
raccordements possibles.
* Les serre-câbles sont dans le sachet sur la structure du
produit. Selon les connexions nécessaires sur le bornier,
rompre le cercle d’obturation sur le couvercle du bornier
au niveau du câble à brancher et le bloquer avec le serre-
câble.
Les pôles sont numérotés sur le produit comme décrit ci-dessous.
INSTALLATEUR
67
FRANÇAIS
AVANT-PROPOS SUR L’INSTALLATION
AVANT-PROPOS SUR L’INSTALLATION
Ne pas oublier que :
Ne pas oublier que :
L’installation doit être effectuée par un personnel
L’installation doit être effectuée par un personnel
qualifié.
qualifié.
L’installation et l’utilisation du produit doivent
L’installation et l’utilisation du produit doivent
être conformes aux lois locales et nationales
être conformes aux lois locales et nationales
ainsi qu’aux normes européennes. La norme de
ainsi qu’aux normes européennes. La norme de
référence en Italie est la norme UNI 10683.
référence en Italie est la norme UNI 10683.
En cas d’installation dans une copropriété, obtenir
En cas d’installation dans une copropriété, obtenir
l’accord préalable de l’administrateur.
l’accord préalable de l’administrateur.
Les indications générales suivantes ne sauraient
Les indications générales suivantes ne sauraient
remplacer le contrôle des normes locales ni impliquer
remplacer le contrôle des normes locales ni impliquer
la responsabilité sur le travail de l’installateur.
la responsabilité sur le travail de l’installateur.
Contrôle de la conformité de la pièce
d’installation
Le volume de la pièce doit être supérieur à 15 m3.
Le sol doit pouvoir supporter le poids du produit et
des accessoires.
Mettre le produit à niveau (le produit est équipé de
pieds pour les réglages éventuels).
Ne pas installer le produit dans la chambre à
coucher, dans les toilettes ou dans des pièces
contenant un autre produit de prélèvement
d’air pour la combustion ou dans des zones
caractérisées par une atmosphère explosive. Tout
éventuel ventilateur d’extraction fonctionnant dans
la même pièce ou zone d’installation du produit
peut provoquer des problèmes de tirage.
En Italie, contrôler les compatibilités conformément
aux normes UNI 10683 et UNI 7129 en présence
de produits à gaz.
INSTALLATION
Protection contre la chaleur et distances
de sécurité
Toutes les surfaces du bâtiment à proximité du produit
doivent être protégées contre la surchauffe.
Les mesures d’isolation à adopter dépendent du type
de surfaces.
Le produit doit être installé conformément aux
conditions de sécurité suivantes :
- aucun matériau inflammable ne peut être placé à
moins de 15 cm sur les côtés et l’arrière.
- aucun matériau inflammable ne peut être placé à
moins de 80 cm devant le produit.
En cas de contact avec un mur de bois ou autre
matériau inflammable, il faut isoler de façon appropriée
le conduit d’évacuation des fumées.
En cas d’installation sur un sol en matériau inflammable
et/ou combustible ou à capacité de charge insuffisante,
il est conseillé de positionner le produit sur une plaque
en acier ou en verre en vue de la distribution de la
charge.
Remarque sur l’emplacement du produit
Le produit est conçu pour fonctionner dans toutes
les conditions climatiques. Dans le cas de conditions
particulières, comme un vent fort, des systèmes de
sécurité pourraient intervenir pour éteindre le produit.
Contacter le Centre d’Assistance Technique agréé
Edilkamin.
INSTALLATEUR
PIEDS RÉGLABLES
Les poêles hydro (Kira H et Vyda H) ont des pieds
pour un meilleur réglage au sol.
Ils peuvent être réglés en soulevant légèrement le
poêle hydro ou à l’aide d’un tournevis au-dessus du
pied.
pieds
68
FRANÇAIS
SYSTÈME CHEMINÉE (
SYSTÈME CHEMINÉE (
Conduit de cheminée,
Conduit de cheminée,
conduit de fumée et cheminée
conduit de fumée et cheminée
)
)
Ce chapitre a été rédigé conformément aux normes
européennes EN 13384, EN 1443, EN 1856 et EN
1457. L’installateur doit tenir compte de ces normes
ainsi que de toute autre norme locale.
La présente notice ne saurait en aucun cas remplacer
les normes en vigueur.
Raccorder le produit à un système adéquat
d’évacuation des fumées en mesure d’évacuer en
toute sécurité les fumées produites par la combustion.
Avant la mise en place du produit, l’installateur doit
s’assurer de la conformité du conduit de fumée.
CONDUIT DE CHEMINÉE, CONDUIT DE
CONDUIT DE CHEMINÉE, CONDUIT DE
FUMÉE
FUMÉE
Le conduit de cheminée
(conduit qui raccorde la
(conduit qui raccorde la
bouche de sortie des fumées du foyer à l’entrée du
bouche de sortie des fumées du foyer à l’entrée du
conduit de fumée)
conduit de fumée) et le conduit de fumée doivent en
outre :
recevoir l’évacuation d’un seul produit (l’évacuation
de plusieurs produits en même temps est interdite).
se développer surtout dans le sens vertical ;
ne présenter aucun segment en contre-pente ;
présenter une section interne de préférence
circulaire et quoi qu’il en soit avec un rapport entre
les côtés inférieur à 1,5 ;
finir sur le toit par une cheminée appropriée.
L’évacuation murale directe ou vers des espaces
clos, même à l’air libre, est interdite ;
être réalisés à partir de matériaux caractérisés par
une classe de réaction au feu A1 conformément à
la norme UNI EN 13501 ou à une norme nationale
équivalente ;
être dûment certifiés avec, s’ils sont en métal, une
plaque de cheminée adéquate ;
conserver la section initiale ou la modifier
uniquement au-dessus de la sortie du produit et
non pas le long du conduit de cheminée.
LE CONDUIT DE CHEMINÉE
LE CONDUIT DE CHEMINÉE
Outre les prescriptions générales valables pour le
conduit de cheminée et le conduit de fumée, le conduit
de cheminée
:
:
ne peut pas être en matériau métallique flexible.
doit être isolé s’il passe dans des espaces non
réchauffés ou à l’extérieur ;
ne doit pas traverser des espaces où l’installation
de générateurs de chaleur à combustion est
interdite, ou bien des espaces exposés à un risque
d’incendie ou impossibles à contrôler ;
doit permettre la récupération de la suie et être
contrôlable ;
doit présenter 3 coudes maximum avec un angle
maximal de 90° ;
ne doit présenter qu’un seul segment horizontal
d’une longueur maximale de 3 mètres en fonction
du tirage. Il faut tenir compte quoi qu’il en soit du fait
que les segments longs favorisent l’accumulation
de la saleté et qu’ils sont plus difficiles à nettoyer.
INSTALLATION
INSTALLATEUR
NOTE POUR LA FRANCE
NOTE POUR LA FRANCE
Vyda H, Kira H ne sont pas des appareils certifiés
Vyda H, Kira H ne sont pas des appareils certifiés
étanches,ils prélèvent donc l’air dans le local il
étanches,ils prélèvent donc l’air dans le local où il
sont installés qui est réintégré par le biais d’une prise
sont installés qui est réintégré par le biais d’une prise
d’air externe ou par un raccordement d’air direct sur
d’air externe ou par un raccordement d’air direct sur
l’appareil. Les deux configurations devant respecter
l’appareil. Les deux configurations devant respecter
les longueurs et le diamètre de nos préconisations
les longueurs et le diamètre de nos préconisations
d’installation
d’installation
La connexion de la prise d’air de combustion à
La connexion de la prise d’air de combustion à
l’extérieur ne rend pas l’installation dite étanche.
l’extérieur ne rend pas l’installation dite étanche.
Le thermopoele n’ayant pas de certification
Le thermopoele n’ayant pas de certification
d’étanchéité:
d’étanchéité:
l’appareil n’a pas les paramètres normalement
l’appareil n’a pas les paramètres normalement
prévus pour des maisons qui doivent respecter la
prévus pour des maisons qui doivent respecter la
norme de construction des habitations RT2012.
norme de construction des habitations RT2012.
l’appareil n’est pas prévue pour des installations
l’appareil n’est pas prévue pour des installations
en zones 2 ou 3, mais seulement en zone 1
en zones 2 ou 3, mais seulement en zone 1
(respect de l’arrêté du 22.10.1969), débouché de
(respect de l’arrêté du 22.10.1969), débouché de
40 cm mini au-dessus du faitage.
40 cm mini au-dessus du faitage.
l’appareil n’étant pas soumis à un DTA, il n’est pas
l’appareil n’étant pas soumis à un DTA, il n’est pas
prévu dans sa conception pour un fonctionnement
prévu dans sa conception pour un fonctionnement
avec un conduit de fumée réalisé avec des tuyaux
avec un conduit de fumée réalisé avec des tuyaux
de type concentrique : il faut donc suivre NF DTU
de type concentrique : il faut donc suivre NF DTU
24.1.
24.1.
69
FRANÇAIS
LE CONDUIT DE FUMÉE
LE CONDUIT DE FUMÉE :
Outre les prescriptions générales, le conduit de
fumée :
ne doit servir qu’à l’évacuation des fumées ;
doit être correctement dimensionné pour satisfaire
l’évacuation des fumées (UNI 13384-1) ;
doit être de préférence isolé, en acier avec section
interne circulaire. Si cette section est rectangulaire,
le rayon des arêtes ne doit pas être inférieur à 20
mm et le rapport entre les dimensions internes
<1,5 ;
doit présenter normalement une hauteur minimale
de 1,5 mètre ;
doit maintenir une section constante ;
doit être imperméable et thermiquement isolé
pour garantir le tirage ;
doit prévoir de préférence une chambre de
récupération des granulés non brûlés et de toute
éventuelle condensation ;
doit être propre s’il n’est pas neuf afin d’éviter tout
risque d’incendie ;
il est généralement conseillé de tuber le conduit
de fumée si son diamètre dépasse 150 mm.
Ce conseil est à titre indicatif ; l’installateur doit
évaluer sur place la situation réelle, après avoir
mesuré le tirage.
SYSTÈME TUBÉ
SYSTÈME TUBÉ :
Outre les prescriptions générales, le système tubé :
doit fonctionner sous pression négative ;
doit pouvoir être contrôlé ;
doit respecter les règlementations locales.
LE CHAPEAU DE CHEMINÉE
LE CHAPEAU DE CHEMINÉE :
doit être anti-vent ;
doit présenter une section interne équivalant
à celle du conduit de fumée et une section de
passage des fumées en sortie équivalant à deux
fois la section interne du conduit de fumée ;
doit dépasser la zone de reflux (en Italie, la norme
de référence est la norme UNI 10683 point 6.5.8.) ;
doit permettre l’entretien de la cheminée.
En cas de conduits de fumée accouplés (et espacés
l’un de l’autre d’au moins 2 mètres), la cheminée qui
reçoit l’évacuation du produit à combustible solide ou
celui du plan le plus haut doit surmonter l’autre d’au
moins 50 cm.
PRISE D’AIR POUR LA COMBUSTION
Nous conseillons généralement deux modalités
alternatives de garantir l’afflux d’air nécessaire pour la
combustion. L’air doit provenir de l’extérieur*
Nous rappelons la nécessité de garantir un
renouvellement de l’air de chauffage et de l’air de
nettoyage de la vitre, etc.
Prise d’air indirecte
Le poêle hydro prélève l’air de l’extérieur à travers le
trou placé à l’arrière.
Prévoir au sol une prise d’air d’une surface utile (sans
les grilles ou d’autres dispositifs de protection) d’au
moins 80 cm2 (diamètre 10 cm).
Nous conseillons, afin d’éviter les courants d’air, de
prévoir la prise d’air à l’arrière du produit ou derrière
un radiateur.
Nous conseillons de ne pas la disposer face au produit
de manière à éviter tout courant d’air gênant.
Prise d’air directe**
Prévoir une prise d’air, d’une surface utile (sans grilles
ni d’autres dispositifs de protection) égale à la section
du trou d’entrée d’air à l’arrière du produit.
Raccorder la prise d’air au trou à l’aide d’un tuyau
pouvant être également flexible. Augmenter le diamètre
du tuyau si le tuyau n’est pas lisse : évaluer les pertes
de charge.
Nous conseillons de ne pas dépasser 3 mètres de
longueur, en prenant cependant en compte le tirage
du conduit de fumée. Pour n’importe quelle courbe,
jusqu’à un maximum de deux courbes, il faut réduire
la longueur de 1 mètre. Envisager toute augmentation
du diamètre du tuyau
*L’afflux d’air peut provenir d’une pièce située à
proximité à condition que :
le flux ne rencontre aucun obstacle en passant à
travers les ouvertures permanentes communiquant
avec l’extérieur ;
la pièce située à proximité de celle d’installation
du produit ne soit pas en dépression par rapport
au milieu extérieur ;
la pièce située à proximité ne serve pas de garage,
de salle de bains, de chambre à coucher ni à des
activités présentant un risque d’incendie ;
la pièce située à proximité ne soit pas un espace
commun de l’immeuble.
En Italie, la norme UNI 10683 indique que la ventilation
est suffisante même si le maintien de la différence
de pression entre milieu extérieur et milieu intérieur
égale ou inférieure à 4 Pa (norme UNI EN 13384-1)
est garanti. L’installateur qui délivre la déclaration de
conformité est responsable de ces conditions.
* Le raccordement direct de la prise d’air ne rend
toutefois pas le produit étanche. Il faut donc garantir
en plus un renouvellement d’air dans la pièce par le
produit (par exemple pour le nettoyage de la vitre).
INSTALLATION
INSTALLATEUR
70
FRANÇAIS
VÉRIFICATION DU BRANCHEMENT
ÉLECTRIQUE (placer la prise de courant
dans un endroit facilement accessible)
Le produit est livré avec un cordon d’alimentation
à brancher sur une prise secteur 230V 50 Hz, de
préférence avec un interrupteur magnétothermique.
Les variations de tension supérieures à 10 % peuvent
compromettre le fonctionnement.
L’installation électrique doit être aux normes. Vérifier
notamment l’efficacité du circuit de mise à la terre.
Un circuit de mise à la terre inefficace provoque un
dysfonctionnement dont la société Edilkamin ne
saurait être tenue responsable.
La ligne d’alimentation doit avoir une section adaptée
à la puissance de l’appareil.
Le cordon d’alimentation électrique ne doit pas entrer
en contact avec les tuyaux d’évacuation ou avec
d’autres parties chaudes du poêle.
Mettre le produit sous tension en positionnant
l’interrupteur de 0 sur 1.
Un fusible 4A est inséré sur la prise avec l’interrupteur
situé à l’arrière du produit.
INSTALLATION
interrupteur logement
fusible
alimentation
électrique
INSTALLATEUR
71
FRANÇAIS
KIRA H REVÊTEMENT
Description Référence sur la figure ci-dessous Quantité
Façade inférieure avant (1) n°1
Façade supérieure avant (2) n°1
Flanc céramique supérieur droit (3) n°1
Flanc céramique inférieur droit (4) n°1
Flanc céramique inférieur gauche (5) n°1
Flanc céramique supérieur gauche (6) n°1
Dessus en céramique (7) n°1
INSTALLATEUR
Chaque flanc en céramique possède une gravure à l’intérieur de sa position (par exemple INF. DRT).
La grille métallique du dessus est dans le col de la structure du poêle avec trois vis M4 et les rondelles pour la fixation
et les deux rondelles en caoutchouc sur la grille
* Petits composants à utiliser pour Kira H :
vis M4 avec des rondelles pour la fixation des parties avant en céramique
vis M5 et rondelles pour la fixation des flancs en céramique
serre-câbles pour le bornier à l’arrière
7
7
1
2
1
23,4,5,6
3
4
3
5
6
72
FRANÇAIS
KIRA H REVÊTEMENT
INSTALLATEUR
1. Ouvrir la porte du foyer avec la poignée main froide
(poignée démontable P) et dévisser les deux vis pour
enlever la façade métallique inférieure.
2. Visser la céramique sur la façade métallique inférieure
avec les vis M4 avec des rondelles
Montage de la façade inférieure (1)
P
3. Visser la façade métallique inférieure - 1 (avec la
façade inférieur en céramique montée) au poêle.
Le réglage possible pour aligner la façade avant à la
porte est droite/gauche, en tournant les vis dans les
fentes.
1
1
1
1
2
3
Ne pas forcer le pas de vis dans le pivot
pour éviter qu’il ne se casse.
73
FRANÇAIS
KIRA H REVÊTEMENT
INSTALLATEUR
Montage de la façade supérieure (2)
1. Dévisser les deux vis supérieures.
3. Placer la façade supérieure en céramique (2) sur le
support métallique (S).
Visser la façade (2) à l’aide des vis M4 avec des
rondelles fournies :
4. Replacer le support avec la céramique et le revisser
à la structure avec les deux vis retirées au point 1.
Il faut ajuster les vis supérieures pour apporter des
modifications à l’alignement de la céramique/pierre
avec la porte.
Le réglage possible est droite/gauche
Refermer la porte du foyer pour vérifier les alignements.
2. Enlever le support métallique (S).
1
S
S
S
2
2
3
74
FRANÇAIS
KIRA H REVÊTEMENT
INSTALLATEUR
1. Placer les caoutchoucs et fixer la céramique latérale
inférieure à la structure.
Montage des flancs en céramique (3, 4, 5, 6)
Les flancs sont accrochés et vissés dessus. Effectuer le montage à partir de la céramique inférieure de l’un des deux côtés.
Il faut ajuster les vis supérieures ou inférieures dans les
fentes pour apporter des modifications à l’alignement
de la céramique/pierre avec la porte.
Les vis supérieures permettent un alignement avec le
dessus.
Les vis inférieures permettent un alignement avec la
façade et la partie latérale inférieure. Si des mauvais
alignements sont notés, retirer le flanc en céramique,
ajuster les vis et replacer la partie latérale en pierre ou
en céramique.
2. Visser les flancs au-dessus avec les vis M5 et les
rondelles fournies.
4
1
2
3
caoutchoucs
vis M5 et
rondelle
vis M5 et
rondelle
Vis supplémentaires sur les
supports, à utiliser pour les
réglages éventuels
caoutchoucs
Faire attention, en ouvrant la porte, à ce
que la céramique latérale ne cogne pas
sur le flanc en métal. Si nécessaire, il faut
régler pour éviter les ruptures.
Si ça ne suffit pas inserer 1(*) / 2 (*)
pièces comme image 3.
75
FRANÇAIS
KIRA H REVÊTEMENT
INSTALLATEUR
Montage du dessus en céramique (7)
La partie supérieure du revêtement est constitué d’une grille
(G) pour la sortie de l’air chaud et d’un dessus (4) en pierre
ou céramique.
Les éventuels réglages peuvent être effectués en
utilisant les pieds de support du dessus ou, comme
indiqué dans le montage des parties latérales, en
tournant les vis sous les parties latérales (avec le
dessus et la partie latérale démontés).
2. Placer la grille sous la céramique ou la pierre et la fixer
avec les vis M4.
7
G
1. Monter les deux caoutchoucs fournis avec la grille dans
la partie supérieure de la grille. Ils peuvent également être
montés après l’association de la grille avec le dessus.
3. Ouvrir le couvercle du réservoir des granulés, poser la
grille et le dessus en céramique vissés ensemble sur le
poêle.
caoutchoucs
1
7
G
2
3
76
FRANÇAIS
VYDA H REVÊTEMENT
Description Référence sur la
figure ci-dessous
Quantité
Façade au-dessus de la porte (en céramique ou en pierre) (1) 1
Façade supérieure (en céramique ou en pierre) (2) 1
Flancs (en céramique ou en pierre)interchangeables à droite ou
à gauche
(3) 2
Dessus (en céramique ou en pierre) (4) 1
INSTALLATEUR
1
3
3
4
2
La grille métallique du dessus est dans le col de la structure du poêle avec les trois vis M4 (et M6 pour le dessus en
pierre), les rondelles pour la fixation et les deux caoutchoucs.
* Petits composants à utiliser pour Vyda H :
vis M4 pour la fixation des pièces en céramique
vis M6 pour la fixation des pièces en pierre
serre-câbles pour le bornier à l’arrière
77
FRANÇAIS
VYDA H REVÊTEMENT
INSTALLATEUR
1. Ouvrir la porte du foyer avec la poignée main froide
(poignée démontable P) et dévisser les deux vis pour
enlever le cache.
2. Dévisser les deux vis supérieures,insérer la façade
(1) en céramique ou la pierre sur le support en métal
au-dessus de la porte.
Elle est fixée par encastrement sur les côtés et vissée
dessus.
Montage de la façade au-dessus de la porte (1),
en pierre ou en céramique
Il faut ajuster les vis A et B pour apporter des
modifications à l’alignement de la céramique/pierre
avec la porte.
A permet le réglage « avant/arrière ».
B permet le réglage de l’inclinaison.
A
B
1
cache
2
1
P
78
FRANÇAIS
3. Replacer le cache.
VYDA H REVÊTEMENT
3
4. Le revisser avec les deux vis retirées au point 1.
cache
4
INSTALLATEUR
79
FRANÇAIS
VYDA H REVÊTEMENT
INSTALLATEUR
Montage due la façade supérieure (2), en pierre
ou en céramique
1. Dévisser les deux vis supérieures.
3. Placer la façade supérieure -2- (en céramique ou en
pierre) sur le support métallique (S).
Visser la façade (2) à l’aide des vis fournies :
M4 pour la façade en céramique ;
M6 pour la façade en pierre.
4. Replacer le support avec la céramique et le revisser
à la structure avec les deux vis retirées au point 1.
Il faut ajuster les vis supérieures pour apporter des
modifications à l’alignement de la céramique/pierre
avec la porte.
Le réglage possible est droite/gauche
vue depuis l’arrière
Refermer la porte du foyer pour vérifier les alignements.
Des ajustements sont possibles en tournant les vis
derrière la façade (S).
1
2
2. Enlever le support métallique (S).
S
S
S
2
3
2
1
4
Ne pas forcer le pas de vis dans le pivot
pour éviter qu’il ne se casse.
80
FRANÇAIS
VYDA H REVÊTEMENT
INSTALLATEUR
Les flancs (3) sont seulement accrochés.
1. Placer les caoutchoucs et accrocher les parties
latérales à la structure.
Montage des flancs (3), en pierre ou en
céramique
Il faut ajuster les vis supérieures ou inférieures
du support fixé à la structure pour apporter des
modifications à l’alignement de la céramique/pierre
avec la porte.
Les vis supérieures dans les fentes permettent
d’effectuer un alignement avec le dessus.
Les vis inférieures dans les fentes permettent un
alignement avec la façade et la partie latérale inférieure.
Si des mauvais alignements sont notés, retirer la
partie latérale en pierre ou céramique, ajuster les vis
et replacer la partie latérale en pierre ou en céramique.
3
3
caoutchoucs
1
Remarque : voir la figure pour le sens de la céramique
81
FRANÇAIS
VYDA H REVÊTEMENT
INSTALLATEUR
Montage du dessus (4), en pierre ou en céramique
La partie supérieure du revêtement est constitué d’une grille
(G) pour la sortie de l’air chaud et d’un dessus (4) en pierre
ou céramique.
2. Placer la grille sous la céramique ou la pierre et la
visser (vis M6 pour la pierre, vis M4 pour la céramique)
Les éventuels réglages peuvent être effectués en
utilisant les pieds de support du dessus ou, comme
indiqué dans le montage des flancs, en tournant les
vis sous les flancs (avec le dessus et la partie latérale
démontés).
4
G
3. Ouvrir le couvercle du réservoir des granulés, poser la
grille et le dessus en céramique vissés ensemble sur le
poêle.
4
G
2
3
1. Monter les deux caoutchoucs fournis avec la grille dans
la partie supérieure de la grille. Ils peuvent également être
montés après l’association de la grille avec le dessus.
caoutchoucs
1
82
FRANÇAIS
PHASES POUR LE PREMIER ALLUMAGE
S’assurer d’avoir lu et compris le contenu de cette
notice.
Supprimer tous les composants inflammables du
produit (notices, étiquettes, etc.). Retirer toutes les
étiquettes de la vitre.
Veiller à ce que le technicien ait effectué le premier
allumage, en effectuant aussi le premier remplissage
du réservoir des granulés. Voir dans le chapitre « Menu
Divers » le paragraphe « chargement des granulés ».
CHARGEMENT DES GRANULÉS DANS LE
RÉSERVOIR
Pour accéder au réservoir, soulever le couvercle.
*
Lorsque le poêle hydro est chaud, NE PAS
POSER le sac de granulés sur la grille
supérieure.
Porter le gant pour remplir le poêle durant
son fonctionnement, c’est-à-dire quand il
est chaud.
Veiller à ne pas toucher le tuyau d’évacuation
des fumées lorsqu’il est chaud.
COMBUSTIBLE
Utiliser des granulés de bois de classe A1 conformes
Utiliser des granulés de bois de classe A1 conformes
à la norme UNI EN ISO 17225-2 ou aux normes locales
à la norme UNI EN ISO 17225-2 ou aux normes locales
analogues, dotés des caractéristiques suivantes :
analogues, dotés des caractéristiques suivantes :
diamètre 6 mm
diamètre 6 mm
longueur 3-4 cm
longueur 3-4 cm
humidité <10 %
humidité <10 %
Respecter l’environnement et la sécurité, NE PAS brûler le
plastique, le bois peint, le charbon, les déchets d’écorce.
Ne pas se servir du poêle comme d’un
incinérateur.
Attention
L’utilisation d’un combustible différent peut
endommager le produit
INTRODUCTION SUR L’UTILISATION
Pendant les premiers allumages, de
légères odeurs de peinture peuvent être
présentes mais disparaîtront rapidement.
UTILISATEUR
PURGE
Pendant le fonctionnement normal, la
purge est automatique. Le technicien sera
en mesure d’évaluer s’il faut effectuer
une purge manuelle sur l’installation
uniquement lors du premier allumage.
Pour fermer le couvercle de Kira H, décrocher le système
de verrouillage tel qu’illustré dans la figure ci-dessous.
système de
verrouillage
83
FRANÇAIS
ÉCRAN
INTERFACE
Le produit dispose d’un panneau escamotable sur le
dessus.
Il s’ouvre en le tournant légèrement vers soi jusqu’à là
ou il s’arrêté.
Un levier est présent sur la gauche en haut du panneau.
Pour fermer le panneau, déplacer le levier vers la
gauche en regardant le poêle en face et faire pivoter le
panneau en arrière.
UTILISATEUR
Panneau avec écran fermé et mouvements conseillés
pour l’ouvrir
Panneau avec écran ouvert et mouvements conseillés
pour le fermer
84
FRANÇAIS
Lors du premier allumage, si la langue n’a
pas été configurée, l’écran affiche sur le côté la page
de configuration de la langue.
Choisir la langue à l’aide des touches +/- et la
sélectionner par la touche OK.
DESCRIPTION DE L’ÉCRAN
INTERFACE
La seule interface est l’écran.
Les vues suivent les fonctions dans le contexte et sont décrites dans les paragraphes suivants.
Économie d’énergie de l’écran
Après 1 minute sans avoir utilisé l’écran, le rétro-éclairage s’éteint.
Après 3 minutes sans l’avoir utilisé, l’écran s’éteint.
Appuyer sur n’importe quelle touche pour le réactiver.
La confirmation ou la modification de l’Heure et de la
Date s’affiche.
Pour modifier les valeurs, utiliser les touches + et -, confirmer
par OK. Le jour de la semaine est automatiquement
calculé au moyen d’un calendrier perpétuel.
pp
Après confirmation, l’écran indique le champ successif.
TOUCHES
L’écran dispose de 5 touches
ON/OFF pour passer de l’état de OFF à l’état de ON. Dans les menus, pour confirmer et revenir à la page-écran
principale.
+/- pour augmenter/réduire les valeurs configurées ou faire défiler les rubriques du menu.
M : pour accéder au menu ou pour quitter les rubriques du menu sans sauvegarder
OK pour confirmer une opération (2 secondes) ou pour accéder à une rubrique du menu.
ON/OFF
UTILISATEUR
+
-
OK
M
DATE/HEURE
DATE/HEURE
DATE/HEURE
85
FRANÇAIS
I
DESCRIPTION DE L’ÉCRAN
LA ZONE DE LECTURE DE L’ÉCRAN est divi-
sée en deux parties :
la barre d’état au-dessus de la ligne
horizontale ;
la zone principale sous la ligne horizontale.
Les vues suivent les fonctions dans le contexte
et sont décrites dans les paragraphes
suivants.
Dans la barre d’état il est possible de lire :
les symboles de la demande de chaleur (radiateur,
robinet, activation de la pompe) ;
• l’heure actuelle
Exemple avec la demande de sanitaire
Dans la zone principale il est possible de lire :
la température ambiante*
la puissance à laquelle le produit travaille (à partir
de 1 et plus), représentée par les symboles des
flammes ;
la vitesse du ventilateur, représentée par le
symbole des pâles remplis (s’il est absent cela
signifie que le ventilateur est éteint).
Si un thermostat d’ambiance est utilisé à la place de
la sonde d’ambiance de série, l’écran se présente
comme ci-dessous. La demande ou pas de chaleur
est indiquée par le symbole du radiateur.
UTILISATION SIMPLIFIÉE lorsque le premier allumage a été effectué
Dans la configuration par défaut, après avoir donné le courant, appuyer sur la touche ON/OFF sur
l’écran pour activer le poêle hydro et régler la température ambiante souhaitée avec les touches
+/-. Le poêle hydro s’allumera, s’éteindra et régulera la puissance automatiquement pour garantir
la température désirée.
La page-écran Menu s’affiche en appuyant sur la touche « M ».
*Le produit est programmé par défaut avec un delta de +/- 1°C
pour optimiser le confort.
Le technicien peut varier ce réglage au premier allumage pour
satisfaire des exigences spécifiques.
L’écran indique la température tronquée. C’est-à-dire que 20,1°C et
20,9°C sont visualisés comme « 20° ».
Par exemple, en réglant une température ambiante de 20°C, le
produit s’éteint en modulation/extinction lorsqu’il atteint 21°C et se
rallumera à une température sous 19°C.
UTILISATEUR
Robinet Heure actuelle
Température ambiante Indication de la puissance
18°
PROGRAMME
86
FRANÇAIS
LOGIQUE DE FONCTIONNEMENT
Le produit fonctionne avec les DIFFÉRENTS ÉTATS (décrits ci-après) :
• ÉTAT OFF
ÉTAT ON ALLUMÉ
ÉTAT ON STAND BY
• ÉTAT ALARME
ÉTAT OFF
Le produit est « désactivé » et ne produit pas de chaleur. Le produit peut s’allumer uniquement pour effectuer la fonction
antigel (description sur cette page). Il est possible de placer le produit en état de OFF en appuyant sur la touche ON/OFF
de l’écran. Un contact externe (Chrono, combinateur téléphonique) peut également placer le poêle dans l’état de OFF.
L’enfoncement des touches + et - ne produit aucun effet. L’enfoncement de la touche M permet d’accéder aux
menus.
L’écran indique l’heure courante, la température ambiante et l’état en fonction du motif pour lequel le produit est OFF.
Le produit peut être dans l’état OFF :
pour une intervention manuelle du client (avec sonde)
pour une intervention manuelle du client (avec thermostat)
par intervention du Chrono
par coupure de courant
UTILISATEUR
ANTIGEL (à configurer dans le menu
seulement par le centre d’assistance
technique lors du premier allumage)
Il est activé seulement par les états OFF et STAND-BY.
La fonction ne protège que le circuit de chauffage, et
non pas le circuit d’eau sanitaire.
L’antigel a deux niveaux :
niveau 1 : pompe allumée
niveau 2 : pompe et poêle hydro allumés. Il s’active
par l’état antigel « niveau 1 » si la sonde de lecture
de la température lit une température plus basse
que la température de consigne Antigel.
L’activation de la fonction antigel (tant au niveau 1 qu’au
niveau 2) est indiquée par le symbole « gel » sur l’écran.
g
87
FRANÇAIS
L’enfoncement prolongé de la touche ON/OFF permet de passer de la page-écran OFF à la page-écran ON.
ÉTAT ON ALLUMÉ
Le produit est « activé » et peut répondre aux demandes de chaleur. Le produit peut être allumé lors de l’allumage.
L’écran affiche
• l’heure actuelle
la température ambiante actuelle (chiffre le plus haut dans la zone principale)
la température ambiante configurée (chiffre le plus bas dans la zone principale)
le niveau de puissance (représenté par les flammes)
le niveau de ventilation (représenté par les pales remplies)
Dans le cas de la programmation horaire activée (Chrono), l’inscription « TIMER » apparaît à droite.
La figure ci-dessous indique les différentes possibilités.
LOGIQUE DE FONCTIONNEMENT
UTILISATEUR
Accès sans demandes (Stand By Off) Accès avec demande de chauffage
Accès avec thermostat Off (Stand by Off) Accès avec demande thermostat
Accès avec minuterie (Stand by Off) Accès avec minuterie
Accès avec demande eau sanitaire
88
FRANÇAIS
Avec stand-by activé, dans l’état ON, le
produit s’allume uniquement en présence
de demande de chaleur.
ÉTAT ALARME
En cas de Blocage pour Alarme, l’écran affiche le
type d’alarme. Voir le paragraphe « Conseils en cas
d’éventuels inconvénients »
ÉTAT ON avec STAND BY
Dans l’état ON avec STAND BY (produit « activé » mais
fonction stand by activée), le produit ne s’allume pas
s’il n’y a pas de demandes de chaleur. Lorsque la
fonction Stand By est activée, l’écran affiche les mêmes
indications que l’état ON sans flamme (l’inscription
« STB » s’affiche en haut à gauche).
L’écran affiche les informations suivantes :
l’état du produit (STB)
• l’heure actuelle
la température ambiante (ou à l’état du thermostat
d’ambiance)
l’activation éventuelle de la programmation horaire
(Timer/Chrono)
LOGIQUE DE FONCTIONNEMENT
La figure ci-dessous indique les différentes possibilités
d’affichage sur l’écran.
Si le produit fonctionnait, il se place à la puissance
minimum et attend le temps de consigne avant de
s’éteindre.
Si le produit était en phase d’allumage, il complète la
phase d’allumage, se place à la puissance minimum
et attend le temps de consigne avant de s’éteindre.
Si le produit était en OFF et est placé sur ON, le poêle
se met immédiatement en stand by, sans effectuer
l’allumage.
UTILISATEUR
STAND BY
STAND BY AVEC THERMOSTAT
STAND BY AVEC MINUTERIE
89
FRANÇAIS
Il est possible depuis l’écran, de :
Passer de l’état de OFF à ON, en
appuyant longuement sur la touche
ON/OFF
Régler la température ambiante
souhaitée à l’aide des touches +/- (voir
ci-dessous)
COMMANDES ET MENU
Dans la configuration par défaut, après avoir donné le courant, appuyer sur la touche ON/OFF sur
l’écran pour activer le poêle hydro et régler la température ambiante souhaitée avec les touches
+/-. Le poêle hydro s’allumera, s’éteindra et régulera la puissance automatiquement pour garantir
la température désirée.
La page-écran Menu s’affiche en appuyant sur la touche « M ».
En accédant aux Menus, il est possible
de régler (description sur les pages
suivantes)
• Stand By
• Crono (PROGRAMME)
• Températures
Ventilation (AIR VENTILO)
• Chargement granulés (affiché uniquement
avec le produit en OFF)
• Langue
• Bip (BUZZER)
• Date/heure
• Info (uniquement pour le technicien)
• Pression
• Menu Technicien (uniquement pour le
technicien)
L’allumage et l’extinction demandent
quelques minutes, au cours desquelles
la flamme doit apparaître ou s’éteindre.
Laisser se produire sans interférence.
Lors de l’allumage, l’écran affiche « START ».
Lors de l’extinction, l’écran affiche « OFF ».
UTILISATEUR
18°
température ambiante souhaitée
PROGRAMME
90
FRANÇAIS
MENU STAND BY
Menu
Appuyer sur la touche « M » pour accéder au menu.
À l’affichage de la liste du menu, les touches ont les
fonctions suivantes :
« + » : défilement vers le haut
« - » : défilement vers le bas
« OK » enfoncement bref : accès à l’option du menu
« M » enfoncement bref : sortie de l’option du menu.
Appuyer sur la touche ON/OFF pour sortir sans
enregistrer.
Stand by (figure ci-contre)
Lorsque la fonction Stand By est activée, le produit
s’éteint une fois que la température souhaitée a été
atteinte et se rallume lorsque la température ambiante
descend.
Lorsque la fonction Stand By n’est pas activée, le
produit, après avoir atteint la température souhaitée,
module jusqu’à la puissance minimale.
Pour accéder depuis le menu principal à la fonction
(comme indiqué dans le paragraphe précédent
Menu), appuyer sur la touche M. Faire défiler ensuite
avec « +/- » et sélectionner la fonction avec OK.
À l’aide des touches « +/- » sélectionner OFF ou ON
de la fonction.
Pour sortir sans confirmer le choix, appuyer sur la
touche « M ».
En cas d’état ON sélectionné, l’écran visualise les
minutes au cours desquelles le produit continuera de
fonctionner à la puissance minimale même lorsque la
température souhaitée a été atteinte.
Utiliser les touches « +/- » pour augmenter ou diminuer
ce temps en minutes.
Confirmer en appuyant sur la touche « OK » pendant
deux secondes.
L’afficheur retourne au niveau supérieur du menu.
Appuyer sur la touche ON/OFF pour revenir à la page
principale sans sauvegarder.
UTILISATEUR
con i tasti “+” e “-“ selezione ON o OF
F
In caso di attivazione viene richiesto il t
e
91
FRANÇAIS
MENU CHRONO
Chrono (figure ci-contre)
Avec la fonction Chrono activée, l’utilisateur permet
de configurer la température souhaitée ainsi qu’une
plage horaire à laquelle est associée la température
ambiante voulue.
Le réglage requiert plusieurs opérations pouvant
également ne pas être effectuées de façon consécutive :
activation/désactivation du Chrono ;
configuration de trois niveaux de température (T1
doit toujours être inférieure à T2 et T2 à T3) ;
décision prévoyant l’application du même Chrono 7
jours sur 7, 5 jours sur 7, uniquement le weekend ou d’un
Chrono différent pour chaque jour ainsi que l’association
d’une des trois températures à une plage horaire.
Il est également possible d’afficher les plages horaires et
les températures de consigne (« AFFICHER » sur l’écran, à
sélectionner avec la touche « OK » depuis la fonction Chrono).
La touche ON/OFF permet toujours de revenir à la
page-écran principale sans sauvegarder.
Activation/désactivation de la fonction
Chrono, « ACTIVE » sur l’écran - (figures ci contre)
Pour accéder depuis le menu principal à la fonction
Chrono, appuyer sur la touche M. Faire défiler ensuite
avec « +/- » et sélectionner la fonction avec « OK ». Pour
sélectionner puis « ACTIVE » appuyer sur « OK ».
À l’aide des touches « +/- » sélectionner ON/OFF
c’est-à-dire activer/désactiver la fonction.
Pour sortir sans enregistrer le choix, appuyer sur la
touche « M ».
Confirmer en appuyant sur la touche « OK » pendant
deux secondes.
Si le Chrono est activé, l’indication « Timer » apparaît
à droite.
Réglage des niveaux de température
affichage « TEMP » sur l’écran (figures ci contre)
Pour entrer dans le réglage (« TEMP » sur l’écran),
appuyer sur la touche « OK ».
La fonction Chrono dispose de trois niveaux de
température modifiables : T1, T2, T3.
Accéder à la température avec la touche OK.
La température est modifiée avec « +/- ». confimer
avec OK.
On passe d’un niveau à l’autre avec « +/- ».
T1 doit toujours être inférieure à T2 et T2 à T3 : Si ont tente
de régler T1 à un e température plus élevée que T2, la
température T1 sera automatiquement égale à T2.
Confirmer en appuyant sur la touche « OK » pendant
deux secondes. REMARQUE : quand la flèche est sur
la température, on passe d’une T à l’autre avec +/-.
Lorsque la flèche est sur le numéro (par exemple 16),
on augmente/diminue avec +/-.
UTILISATEUR
p
ACTIVE
ACTIVE
SET
92
FRANÇAIS
MENU CHRONO
UTILISATEUR
Réglage des plages horaires « SET » sur
l’écran (figures ci contre)
Depuis Chrono, appuyer sur la touche « OK » pour
entrer dans la fonction « CONFIGURER ».
La première page-écran permet de choisir entre
l’application de la même plage horaire 7 jours sur 7, 5
jours sur 7, uniquement le week-end ou d’un Chrono
différent pour chaque jour.
horaires réglable avec les touches « +/- »
La deuxième page-écran (accessible en appuyant sur
la touche « OK » dans la première page-écran) permet
de choisir le niveau de température entre T1, T2, T3.
Appuyer sur la touche « OK » pour configurer l’horaire
de début et de fin de la plage horaire dans laquelle
obtenir le niveau de température configuré. Chaque
pas est de 30’.
Les touches ont les fonctions suivantes :
« +/- » : déplacer vers l’avant/vers l’arrière le curseur
dessous indiquant l’heure. L’enfoncement prolongé
permet un défilement rapide.
« OK » : confirmer l’heure et l’augmentation du niveau
de température ou OFF.
« M » : retour au menu précédent.
ON/OFF : retour à la page-écran principale.
Les horaires d’allumage sont indiqués par des carrés
noirs. Aux plages à carrés blancs, le produit est à l’état
ON.
Après avoir défini les plages horaires, valider en
appuyant sur la touche « OK » pendant deux secondes.
Revenir à la page-écran précédente.
Dans le cas contraire, les paramètres ne sont pas
enregistrés.
ACTIVE
curseur pour régler l’heure
PROGRAMME
PROGRAMME
PROGRAMME
93
FRANÇAIS
Affichage du Chrono, « VISUALIZE » sur
l’écran (figures ci-contre)
Depuis Chrono, appuyer sur la touche « OK » pour
entrer dans la fonction « VISUALIZE ».
Les touches ont les fonctions suivantes :
« + » : pour faire défiler les jours en avant.
« - » : pour faire défiler les jours en arrière.
« OK » : retour au menu précédent.
« M » : retour au menu précédent.
ON/OFF : retour à la page-écran principale.
MENU CHRONO
UTILISATEUR
VISUALIZE
SET
TEMP
94
FRANÇAIS
MENU TEMPÉRATURE
Réglage des températures de l’eau
(« TEMPÉRATURES » sur l’écran)
Il permet de régler la température de la chaudière et
éventuellement la température de l’accumulation. Si
la sonde externe est activée, il permet de régler la
courbe climatique à la place de la température de la
chaudière.
Pour accéder depuis le menu principal à la fonction
(comme indiqué dans le paragraphe précédent
Menu), appuyer sur la touche M. Faire défiler ensuite
avec « +/- » et sélectionner la fonction avec OK.
Choisir la rubrique avec les touches « +/- » et le réglage
peut être modifié en appuyant sur « OK ».
La température de l’eau dans le poêle hydro
(CHAUDIÈRE sur l’écran) peut être configurée.
En présence de la sonde externe, l’électronique calcule
automatiquement la température de l’eau selon la
température extérieure. La courbe peut être configurée
comme indiqué sur la figure ci-contre (COURBE sur
l’écran).
En présence de ballon tampon, la température du
ballon tampon peut être configurée comme indiqué
sur la figure ci-contre (BALLON TAMPON sur l’écran).
En présence de ballon d’eau chaude sanitaire,
configurer comme indiqué sur la figure ci-contre
(BALLON sur l’écran).
p
p
p
UTILISATEUR
30
température de l’eau désirée
température de l’eau
courante dans le poêle
hydro
95
FRANÇAIS
MENUS DIVERS
Réglage de la ventilation (« AIR VENTILO »
sur l’écran)
Pour accéder depuis le menu principal à la fonction
(comme indiqué dans le paragraphe précédent
Menu), appuyer sur la touche M. Faire défiler ensuite
avec « +/- » et sélectionner la fonction avec OK.
Il permet le réglage de la ventilation :
manuellement, en établissant une vitesse de 1 et
plus
automatiquement (AUTO) : le poêle hydro modifie
la ventilation selon la puissance
en OFF : la ventilation est éteinte
Choisir avec les touches « +/- » et confirmer en
appuyant sur « OK ».
Remplissage Granulés («CHARGE VIS»)
Cette fonction permet de charger les granulés après le
vidage de la vis sans fin suite à une alarme de fin de granulés.
Fonction utile pour le technicien lors du premier
allumage.
Disponible uniquement à l’état OFF. En cas de tentative
d’activation dans différents états, l’accès à la fonction est
impossible.
Pour accéder depuis le menu principal à la fonction
(comme indiqué dans le paragraphe précédent
Menu), appuyer sur la touche M. Faire défiler ensuite
avec « +/- » et sélectionner la fonction avec OK.
À l’aide des touches « +/- » sélectionner Activer/
Désactiver de la fonction.
Appuyer sur la touche « M » pour sortir sans
sauvegarder la sélection.
Confirmer en appuyant sur la touche « OK » pendant
deux secondes.
Langue
Permet de choisir la langue de communication.
Cette fonction apparaît à la première activation de
l’écran ou bien en entrant dans le menu.
Pour accéder depuis le menu principal à la fonction
(comme indiqué dans le paragraphe précédent
Menu), appuyer sur la touche M. Faire défiler ensuite
avec « +/- » et sélectionner la fonction avec OK.
À l’aide des touches « +/- » sélectionner la langue.
Pour sortir sans enregistrer le choix, appuyer sur la
touche « M ».
Confirmer en appuyant sur la touche « OK » pendant
deux secondes.
g
UTILISATEUR
CHARGE VIS
AIR VENTILO
LANGUE
BUZZER
FAN1
96
FRANÇAIS
Pression
Il permet d’activer/désactiver l’affichage de la pression
sur l’écran.
Menu Technicien
Seul un technicien autorisé peut y accéder par mot de
passe.
Date/Heure
Permet de régler la date et l’heure courante.
Cette fonction apparaît à la première activation de
l’écran ou bien en entrant dans le menu.
Pour accéder depuis le menu principal à la fonction
(comme indiqué dans le paragraphe précédent
Menu), appuyer sur la touche M. Faire défiler ensuite
avec « +/- » et sélectionner la fonction avec OK.
Utiliser les touches « +/- ».
Appuyer sur la touche « M » pour sortir sans
sauvegarder la sélection.
Confirmer en appuyant sur la touche « OK » pendant
deux secondes.
MENUS DIVERS
UTILISATEUR
Info
Lectures à effectuer uniquement à l’aide d’un
technicien.
Le technicien, qui dispose de la signification
diagnostique des messages et des chiffres, pourrait
vous demander de les lui lire en cas de problèmes.
Bip
Il permet d’activer/désactiver le signal sonore (bip).
Pour accéder depuis le menu principal à la fonction
(comme indiqué dans le paragraphe précédent
Menu), appuyer sur la touche M. Faire défiler ensuite
avec « +/- » et sélectionner la fonction avec OK.
Sélectionner la couleur à l’aide des touches « +/- ».
Appuyer sur la touche « M » pour sortir sans
sauvegarder la sélection.
Confirmer en appuyant sur la touche « OK » pendant
deux secondes.
DATE-HEURE
INFO
PRESSIONE
97
FRANÇAIS
ENTRETIEN QUOTIDIEN
Opérations à effectuer lorsque le poêle est éteint, froid
et si possible débranché du réseau électrique.
Un aspirateur approprié est nécessaire.
L’ensemble de la procédure ne prend que quelques
minutes.
Les opérations sont représentées dans les figures
correspondantes aux indications sur cette page.
ENTRETIEN
Ne pas verser les résidus de nettoyage dans le réservoir
des granulés.
S’assurer que le tiroir à cendres, une fois remonté, est
bien positionné dans son logement, sinon la vitre peut se
briser en s’y cognant.
S’assurer que le creuset est correctement positionné
dans son logement après l’entretien, sinon le poêle
pourrait avoir des problèmes d’allumage.
Débrancher le produit de l’alimentation électrique.
L’absence d’entretien ne permet pas au poêle de fonctionner correctement.
Tous les problèmes dus au manque d’entretien annulent la garantie.
Utiliser le poêle sans avoir nettoyé le creuset pourrait entraîner un déclenchement
inopiné de la combustion des gaz à l’intérieur Du foyer, avec pour conséquence une
explosion.
UTILISATEUR/INSTALLATEUR
12
CP
B
B
C
ENTRETIEN TOUS LES 2-3 JOURS
1. Ouvrir la porte du foyer (P) à l’aide de la poignée main froide (poignée démontable).
2. Vider le contenu du tiroir à cendres
(B) du creuset (C)
dans un conteneur non inflammable (les cendres pourraient
être encore chaudes ou contenir des braises), ou l’aspirer s’il est froid. Aspirer l’intérieur du foyer, la sole foyère,
le compartiment autour du creuset là où tombe la cendre.
3. Nettoyer le creuset en le grattant et déboucher éventuellement les orifices.
4. Si nécessaire, nettoyer la vitre (froide) avec un produit spécial (par exemple Glasskamin) qui peut se trouver chez le
revendeur.
En cas de déplacement dans le creuset , preter attention que la plaque dessous le creuset
soit placée comme dessous
Vérifier la posi-
tion comme de
dessin
Le système innovant eKleaner effectue automatiquement un double nettoyage du creuset et des
turbulateurs, sans intervention manuell.
On recommende l’entretien tous les 2-3 jours par rapport au granulées et à l’installation.
98
FRANÇAIS
ENTRETIEN
UTILISATEUR/INSTALLATEUR
ENTRETIEN HEBDOMADAIRE
Avec le produit éteint et froid, il faut aspirer le regard sous le foyer (*).
Pour y accéder, la porte ouverte:
enlever la protection, en tournant la vis à papillon (V)
enlever le déflecteur (D) qui est seulement posé.
Après avoir aspiré, replacer le déflecteur.
D
D
*
Horizontal =
fermé
Vertical =
ouvert
P
V
D
Replacer le déflecteur correctement après le nettoyage : à l’horizontale et bien à l’intérieur des deux
vis. Après avoir aspiré, replacer le déflecteur.
99
FRANÇAIS
En cas de problèmes, le produit effectue en automatique l’opération d’extinction.
L’écran affiche la raison (voir ci-dessous).
CONSEILS EN CAS D’ÉVENTUELS INCONVÉNIENTS
UTILISATEUR/INSTALLATEUR
SIGNALEMENT PROBLÈME ACTIONS
H01
Intervient lorsque le débit
d’air de combustion en entrée
est inférieur à un niveau
préconfiguré.
S’assurer que la porte du foyer est bien fermée.
Vérifier un entretien régulier du poêle.
Vérifier le nettoyage de l’évacuation des fumées et le
conduit d’aspiration de l’air de combustion.
H02
Intervient lorsque la carte ne
détecte pas les tours corrects
du ventilateur de fumée.
Contacter le technicien.
H03
Intervient si le thermocouple
détecte une température des
fumées inférieure à une valeur
définie, en l’interprétant comme
une absence de flamme.
Vérifier l’absence de granulés dans le réservoir.
Vérifier que la température de l’eau n’a pas augmen-
tée suite à la fermeture d’une vanne (demander au
technicien).
Contacter le technicien.
H04
Intervient si la phase d’allumage
ne donne aucun résultat positif
dans le délai prévu.
Distinguer les deux cas suivants :
La flamme n’est pas apparue :
Contrôler le positionnement et le nettoyage du creuset
Contrôler la présence des granulés dans le réservoir
et le creuset.
Essayer d’allumer avec un allume-feu (consulter le
technicien avant).
La flamme est apparue :
Contacter le technicien.
H05 Extinction suite à la rupture du
capteur de lecture du débit d’air Contacter le technicien.
H06
Intervient si la carte électronique
détecte que la sonde de lecture
de la température des fumées
est cassée ou débranchée.
Contacter le technicien.
Ne pas mettre hors tension.
Pour redémarrer le produit, attendre la fin de la procédure d’extinction puis appuyer sur la
touche ON/OFF.
Avant de rallumer le produit, contrôler la cause du blocage et NETTOYER le creuset.
Même si le produit est doté d’une soupape de sécurité, un creuset mal nettoyé peut
provoquer une légère détonation à l’allumage. En cas de formation d’une fumée blanche
dense et prolongée dans le foyer, mettre le produit hors tension et attendre 30 minutes
avant d’ouvrir la porte et de vider le creuset.
SIGNALISATIONS D’ÉVENTUELLES CAUSES DE BLOCAGE, INDICATIONS ET RÉSOLUTIONS :
100
FRANÇAIS
SIGNALEMENT PROBLÈME ACTIONS
H07
Extinction pour dépassement
de la température maximum
des fumées.
Contrôler le type de granulés (appeler le technicien en
cas de doutes).
Contacter le technicien.
H08 Extinction due à la température
excessive dans le produit. • Voir H07
H09
Extinction suite à la rupture de la
sonde de lecture de la tempéra-
ture de l’eau dans le ballon
Contacter le technicien.
H10 Extinction pour surchauffe de la
carte électronique. Contacter le technicien.
H11 Extinction suite à l’intervention
du pressostat de sécurité.
Vérifier la propreté du poêle, de la vidange.
Contacter le technicien.
H12 Panne de la sonde de
température ambiante. Contacter le technicien.
H13
Extinction suite à la rupture
de la sonde de lecture de la
température de l’eau dans le
poêle hydro.
Contacter le technicien.
H14
Extinction suite à la rupture
de la sonde de lecture de la
température de l’eau dans le
ballon
Contacter le technicien.
H15
Extinction pour avoir dépassé la
température maximale de l’eau
dans le poêle hydro.
Contacter le technicien.
H16
Extinction suite à la rupture
du pressostat de lecture de la
pression de l’eau dans le poêle
hydro.
Contacter le technicien.
H17 Extinction suite à la rupture de la
sonde externe Contacter le technicien.
H18
Extinction suite à la rupture
de la sonde de lecture de la
température de l’eau dans
l’accumulation inertielle.
Contacter le technicien.
CONSEILS EN CAS D’ÉVENTUELS INCONVÉNIENTS
UTILISATEUR/INSTALLATEUR
ENTRETIEN (SIGNAL QUI NE PROVOQUE PAS L’EXTINCTION)
Au bout de 2000 heures de fonctionnement, l’écran affiche le symbole de la « clé anglaise ».
Le produit fonctionne mais il faut confier l’entretien à un technicien agréé Edilkamin.
TEMPÉRATURE EXCESSIVE DE L’EAU (EXTINCTION SANS ALARME)
Si l’eau dans le poêle hydro atteint une température de 85°C, le poêle hydro s’éteint sans alarme. L’écran affiche
l’inscription STBY à côté de la température ambiante.
Le produit fonctionne mais il faut confier l’entretien à un technicien agréé Edilkamin.
CONSEILS EN CAS D’ÉVENTUELS INCONVÉNIENTS
ENTRETIEN SAISONNIER
(à la charge du CAT - centre d’assistance
technique)
Il s’agit du nettoyage général intérieur et extérieur.
En cas d’usage très fréquent du produit,
il est conseillé de nettoyer le conduit de
cheminée et le conduit de fumée tous les
3 mois.
Nettoyer en tout cas le système cheminée au moins
une fois par an (contrôler l’éventuelle existence d’une
norme spécifique dans le pays où le poêle est installé).
La probabilité d’un feu de cheminée augmente en cas
d’omission de contrôles réguliers et de nettoyage.
Nous recommandons de NE PAS utiliser d’air comprimé
pour nettoyer le tuyau de l’entrée d’air comburant. POUR LA FRANCE
Conformément à l’article 26 du décret législatif n°49 du
14 mars 2014, « Mise en œuvre de la directive 2012/19/
UE sur les déchets des équipements électriques et
électroniques (DEEE) »
Le symbole de la benne barrée indique que le produit
à la fin de sa vie utile doit être collecté séparément des
autres déchets.
L’utilisateur doit donc remettre l’équipement en fin de
vie aux centres communaux appropriés de collecte
des déchets électrotechniques et électroniques.
Le tri approprié, afin que l’appareil soit envoyé au
recyclage, au traitement puis à l’élimination compatible
d’un point de vue environnemental, contribue à éviter
de possibles effets négatifs sur l’environnement et sur
la santé et favorise la réutilisation ou le recyclage des
matériaux dont l’appareil est composé.
ÉLIMINATION
À la fin de sa vie utile, mettre au rebut conformément
à la législation en vigueur.
POUR LA FRANCE
UTILISATEUR/INSTALLATEUR
cod. 941925 11.21/D
www.edilkamin.com
*941925*
4


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Edilkamin Kira H - EKleaner Usermanual and installation guide - German - 52 pages

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