fig.A
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Avvertenze importanti
per l’installazione
Oltre a quanto indicato nel presente docu-
mento, tenere in considerazione le norme
UNI:
- n. 10683 - generatori di calore a legno:
requisiti di installazione
-n. 9615/90 - calcolo delle dimensioni
interne dei camini
- n. 10412:2 - impianti di riscaldamento
ad acqua calda. Requisiti di sicurezza, spe-
cifici per impianti con apparecchi per il
riscaldamento di tipo domestico con calda-
ia incorporata, alimentati a combustibile
solido, con potenza del focolare o com-
plessiva dei focolari non superiore a 35 kW
In particolare:
-Prima di iniziare qualsiasi operazione
di montaggio è importante verificare la
compatibilità dell’impianto come stabilito
dalla norma UNI 10683 ai paragrafi 4.1 /
4.1.1 / 4.1.2.
-A montaggio ultimato, l’installatore
dovrà provvedere alle operazioni di “messa
in esercizio” ed a rilasciare documentazio-
ne come richiesto dalla norma UNI 10683
rispettivamente ai paragrafi 4.6 e 5.
-L’allacciamento, la messa in servizio e
la verifica del buon funzionamento del
termocaminetto devono essere eseguite
da personale qualificato, in grado di effet-
tuare i collegamenti elettrici ed idraulici
come richiesto dalle norme UNI 10683 al
paragrafo 4.5, UNI 10412:2, nonché nel
pieno rispetto delle presenti istruzioni di
montaggio.
- Le verifiche vanno eseguite a camino
acceso ed a regime per alcune ore, prima
di rivestire il monoblocco al fine di poter
eventualmente intervenire.
Quindi le operazioni di finitura quali ad
esempio:
- costruzione della controcappa
- montaggio del rivestimento
- esecuzione di lesene, tinteggiature, ecc.
vanno eseguite a collaudo ultimato con
esito positivo.
Italiana Camini non risponde di conse-
guenza degli oneri derivati sia da interven-
ti di demolizione che di ricostruzione anche
se conseguenti a lavori di sostituzioni di
eventuali pezzi del termocaminetto difetto-
si.
Presa d'aria esterna (optional)
Il collegamento con l’esterno, con una
sezione passante pari a un diametro
di cm 10 (vedi tabella tecnica), è asso-
lutamente necessario per il buon fun-
zionamento del termocaminetto; deve
essere quindi inderogabilmente rea-
lizzato.
Detto collegamento, deve raccordare diret-
tamente con l’esterno il meccanismo di
regolazione aria (E), consegnato a parte,
può essere montato sia a destra che a sini-
stra del termocaminetto.
Può essere realizzato con tubo flessibile di
alluminio.
Curare bene la sigillatura dei punti dai
quali potrebbe verificarsi dispersione di
aria.
E’ consigliabile applicare all’esterno del
condotto presa aria una griglia di protezio-
ne che comunque non deve ridurre la
sezione utile passante.
Per percorsi superiori a 3 m, o con curve,
aumentare dal 10% al 20% la sezione indi-
cata.
L’aria esterna deve essere captata a livello
pavimento (non può provenire dall’alto).
E
fig.1
E
Canne fumarie e comignolo
L’uscita dei fumi dal termocaminetto è a
sezione circolare.
Essa è prevista per consentire l’utilizzo dei
tubi in acciaio inox.
Se l’imbocco della canna fumaria non si
trova sulla verticale del termocaminetto, è
necessario che il raccordo tra il termocami-
netto stesso e la canna, non presenti strozza-
ture o inclinazioni superiori a 45°
(fig. A 1-2-3).
Per canne fumarie non di nuova realizzazio-
ne o troppo grandi si consiglia l’intubaggio
mediante tubi in acciaio inox di opportuno
diametro e idonea coibentazione.
Per canne fumarie poste all’esterno si consi-
glia l’utilizzo di quelle in acciaio inox a pare-
te doppia coibentate.
Le caratteristiche costruttive, in particolare
per quanto riguarda resistenza meccanica,
isolamento e tenuta ai gas, devono essere
idonee a sopportare una temperatura fumi di
almeno 450°C.
Eseguire sigillatura con mastice ad alta tem-
peratura, in corrispondenza del punto di
imbocco della canna in acciaio sul bocchet-
tone uscita fumi del termocaminetto.
Caratteristiche fondamentali del comi-
gnolo sono:
- sezione interna alla base uguale a quella
della canna fumaria
- sezione di uscita non minore del doppio di
quella della canna fumaria
- posizione in pieno vento, al di sopra del
tetto ed al di fuori delle zone di reflusso.
Oltre a quanto sopra, tenere in consi-
derazione le indicazioni di cui alla
norma UNI 10683 al paragrafo 4.2
“collegamento al sistema di evacuazio-
ne fumi” e sottoparagrafi.
N.B.: Sul prodotto sono presenti due
pastiglie antiossidanti (una all’esterno
e una all’interno nella camera di com-
bustione). Nella fase di disimballo
devono essere rimosse e smaltite come
rifiuto domestico.