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T-POWER30_T-POWER 30S
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Manuale d’installazione, uso e manutenzione
Installation, use and maintenance manual
Manuel d’installation, d'utilisation et d'entretien
Installations-, Bedienungs- und Wartungsanleitung
Manual de instalación, uso y mantenimiento
Stufa a pellet mod - Pellet stove model - Poêle à granulés mod.
Pelletofen Modell - Estufa de pellets mod.
TERMO-POWER 30 - TERMO POWER 30S
Leggere attentamente le istruzioni prima dell’installazione, utilizzo e manutenzione.
Il manuale è parte integrante dell’apparecchio.
Read the instructions carefully before installation, use and maintenance.
The manual is an integral part of the unit.
Lire attentivement les instructions avant d'installer, d'utiliser et d'entretenir le poêle.
Le manuel fait partie intégrante de l'appareil.
Vor Installation, Gebrauch und Wartung muss diese Anleitung aufmerksam durchgelesen werden.
Das Handbuch ist wesentlicher Bestandteil des Geräts.
Lea atentamente las instrucciones antes de realizar la instalación, el uso y el mantenimiento.
El manual es parte integrante del equipo.
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Hardware - M
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IT
...........................................................................................................................................
5 - 38
La Ditta COLA garantisce i propri prodotti secondo le norme attualmente in vigore , ad esclusione delle parti
soggette a normale usura .
Per le condizioni di garanzia rivolgersi all’importatore o al rappresentante autorizzato, il
quale può integrare il periodo della garanzia obbligatoria con un periodo supplementare a sua totale ed esclusiva
responsabilità. La garanzia del prodotto decade per qualsiasi inconveniente, rottura o incidente dovuto al mancato
rispetto o applicazione delle indicazioni contenute nel presente manuale
GB
.......................................................................................................................................
39-72
COLA guarantees its products, except for parts subject to normal wear, in accordance with the current regulations.
For the warranty terms, please contact the importer or the authorised agent who can integrate the compulsory
warranty period with an additional period under his sole and exclusive responsibility.
The product warranty is invalidated for any trouble, breakage or accident due to failure to comply with or apply the
instructions provided in this manual.
FR
.......................................................................................................................................
73-106
La société COLA garantit ses produits selon les normes actuellement en vigueur, à l'exception des parties qui sont
soumises à une usure normale. Pour les conditions de garantie, s’adresser à l’importateur ou au représentant
autorisé qui pourra accorder une extension de la durée contractuelle constructeur sous sa propre responsabilité. La
garantie déchoit automatiquement et de plein droit pour tous les dommages, ruptures ou incidents causés par
l’inobservation ou l'inapplication des instructions contenues le présent manuel.
DE
.....................................................................................................................................
107-140
Die Firma COLA garantiert ihre Produkte gemäß den derzeit geltenden Bestimmungen mit Ausnahme der
Verschleißteile.
Für die Garantiebedingungen wenden Sie sich bitte an den Importeur oder an den autorisierten Vertreter, der die
obligatorische Garantielaufzeit auf ausschließlich eigene Verantwortung verlängern kann.
Die Garantie des Produkts erlischt im Fall von Störungen, eines Defekten oder Unfällen, die auf die Missachtung der
in dieser Anleitung enthaltenen Anleitungen zurückzuführen sind.
ES
...................................................................................................................................
141-175
La Empresa Cola Srl garantiza sus productos segùn las normas actualmente en vigor, excluyendo las piezas
expuestas a normal usura.
Para las condiciones de garantia dirijanse al importador o vendedor autorizado que puede agregar el periodo de
garantia obligatoria con un periodo suplementar bajo su total y unica responsabilidad.
La garantia del prododucto decae por qualquier incovenitente de rotura o incidente debido a la falta de respeto o
aplicaciòn de las indicaciones indicadas en el presente manual .
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4.6 Menù
4.6.1 menù 01 – regola ventole
4.6.2 menù 02 – set orologio
4.6.3 menù 03 – abilita crono
4.6.4 menù 04 – scegli lingua
4.6.5 menù 05 – modo stand-by
4.6.6 menù 06 – cicalino
4.6.7 menù 07 – carico iniziale
4.6.8 menù 08 – stato stufa
4.6.9 menù 09 – tarature tecnico
4.7 Telecomando
4.7.1 sostituzione batteria
4.8 Termostato – cronotermostato
esterno
4.9 Periodo di inattività (fine stagione)
5 PULIZIA DELLA STUFA
5.1 Pulizia braciere
5.2 Pulizia contenitore cenere
5.3 Pulizia del vetro
5.4 Pulizia estrattore fumi e camera di
combustione
5.5 Pulizia debimetro
5.6 Pulizia delle ceramiche (modelli in
ceramica)
5.7 Pulizia raccordo fumi – canna
fumaria
5.8 Pulizia scambiatori con il dispositivo
scuoti-turbolatori
6 MANUTENZIONE
6.1 Premessa
6.2 Smontaggio rivestimento T-POWER
6.3 Componenti interni della stufa
6.4 Componenti elettrici
6.5 Componenti idraulici T-POWER30
6.6 Componenti idraulici T-POWER30 S
7 RICERCA GUASTI
7.1 Gestione degli allarmi
8 ALLEGATI
8.1 Informazioni marcatura CE
1. AVVERTENZE GENERALI
1.1. Introduzione
1.2. Come utilizzare il manuale
1.3. Norme di sicurezza
1.4. Descrizione tecnica
1.5. Combustibile e uso consentito
1.6. Accessori in dotazione
1.7. Riferimenti normativi
1.8. Targa di identificazione
1.9. Messa fuori servizio della stufa
1.10. Istruzioni per richiesta di intervento e
ricambi
2. TRASPORTO ED INSTALLAZIONE
2.1. Imballo, movimentazione, spedizione e
trasporto
2.2. Luogo
d’installazione, posizionamento e
sicurezza antincendio
2.3. Presa aria
2.4. Scarico fumi di combustione
2.4.1. Tipologie di installazione
2.5. Controllo posizione bracere e turbolatori
2.6. Collegamento elettrico
2.7. Schema elettrico
2.8. Schema elettrico per impianto a zone
2.9. Collegamenti idraulici
2.10. Pronto intervento
3. SICUREZZE DELLA STUFA
3.1. Distanza sicurezza mat. infiammabili.
3.2. Sicurezza scarico fumi
3.3. Sicurezza sovrapressione in camera di
combustione
3.4. Surriscaldamento – termostato sicurezza
temperatura serbatoio pellet
3.5. Sicurezza contro il ritorno di fiamma sul
canale alimentazione pellet
3.6. Dispositivo elettrico di protezione della
sovracorrente
3.7. Sicurezza da interruzione di alim.elettrica
3.8. Sicurezza sovrapressione circuito idr.
3.9. Guasto ventilatore fumi
4. USO DELLA STUFA
4.1. Premessa
4.2. Descrizione del pannello comandi
4.3. Accensione
4.3.1 Controllo prima dell’accensione
4.3.2 Fase di avvio
4.4. Fase di lavoro
4.4.1 Modifica impostazione temperatura ambiente
4.4.2 Modifica impostazione temperatura acqua
4.4.3 Riavvio da STAND-BY
4.4.4 Pulizia del braciere
4.4.5 Acqua calda sanitaria con scambiatore rapido
4.4.6 Acqua calda sanitaria con bollitore ad accumulo
4.4.7 Impianto con puffer / accumulatore di calore
4.5 Spegnimento
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1 AVVERTENZE GENERALI
1.1 Introduzione
Gentile Cliente ,
Desideriamo innanzi tutto ringraziarLa per la fiducia accordataci acquistando un nostro prodotto. La invitiamo a
leggere e seguire attentamente i consigli contenuti in questo manuale d’installazione, uso e manutenzione al fine di
poter sfruttare al meglio le qualità del prodotto.
Tutti i documenti relativi a certificazioni o dichiarazioni dell’apparecchio in modo particolare la dichiarazione di
conformità e la dichiarazione di prestazione sono reperibili attraverso il sito web del marchio commerciale.
1.2 Come utilizzare il manuale
La ditta produttrice si riserva di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso alcuno, eventuali modifiche
tecniche od estetiche ai prodotti.
Le operazioni d’installazione , uso e manutenzione della stufa devono soddisfare i requisiti descritti in questo
manuale nonchè le leggi e le norme Europee , Nazionali , Regionali , Provinciali e Comunali .
I disegni, le misure, gli schemi ed ogni altra configurazione, sono qui riportati solo a scopo esemplificativo.
Il presente manuale costituisce parte integrante del prodotto ; verificare che sia sempre a corredo dell’apparecchio e
in caso di vendita , trasferimento ad un altro proprietario o installato in un altro luogo assicurarsi della sua presenza
in modo che possa essere consultato in qualsiasi momento .
In caso di smarrimento o danneggiamento richiedere copia al Centro di Assistenza Tecnico autorizzato in modo che
l’apparecchio abbia sempre a corredo il proprio manuale .
Questo simbolo indica la presenza di un messaggio importante a cui prestare particolare attenzione in
quanto la mancata osservanza di quanto scritto, può provocare seri danni alla stufa e alle persone
Una voce che richiede particolare attenzione è evidenziata in con il “
testo in grassetto
1.3 Norme di sicurezza.
- Leggere il manuale d’uso e manutenzione prima di installare , accedere e manutentore la stufa .
- Eseguire installazione,collegamento elettrico,collaudo e manutenzione da un tecnico qualificato e/o autorizzato.
- Collegare la stufa ad una canna fumaria a Norma tramite un terminale ispezionabile ; Il collegamento di più
apparecchi può avvenire solo se viene contemplato dalle Norme locali e concesso dall’Organismo di controllo della
canna fumaria.
- Collegare la stufa all’aspirazione tramite un tubo o presa d’aria dall’esterno .
- Collegare la stufa ad una presa elettrica a Norma tensione 230 V- 50 Hz .
-
Nel modello TERMO
collegare l’apparecchio all’impianto di riscaldamento ; esso non può in nessun
caso essere usato senza l’allacciamento idraulico e senza la carica dell’acqua interna alla termocamera .
- Verificare che l’impianto elettrico e le prese abbiano la capacità di sopportare l’assorbimento massimo
dell’apparecchio riportata sull’etichetta e sul presente manuale.
- Prima di ogni manutenzione staccare la spina elettrica dalla stufa ed operare solo con stufa fredda.
- Non impiegare liquidi o sostanze infiammabili per accendere la stufa o per ravvivare la fiamma: a stufa
accesa l’accensione del pellet è automatica.
- La stufa a pellet deve essere alimentata solo ed esclusivamente con pellet di legna aventi le
caratteristiche descritte nel presente manuale.
- La stufa non deve essere usato come inceneritore .
- Non chiudere in alcun caso le aperture di ingresso dell’aria comburente e uscita fumi .
- E’ vietato manipolare sostanze facilmente infiammabili o esplosive nelle vicinanze della stufa durante
il suo funzionamento.
- Non rimuovere la griglia di protezione del serbatoio pellet.
- E’ vietato il funzionamento della stufa con la porta fuoco aperta e/o vetro rovinato o rotto.
- Durante il funzionamento il forte calore sviluppato dalla combustione del pellet surriscalda le superfici esterne
della stufa in particolare porta fuoco, maniglia e tubo scarico fumi .Evitare quindi di entrare in contatto con tali
parti senza opportune protezioni .
- Tenere ad opportuna distanza di sicurezza oggetti non resistenti al calore e/o infiammabili .
- Pulire regolarmente il braciere ad ogni accensione o ricarica pellet .
- Evitare la formazione di fumo ed incombusti in fase di accensione e/o durante il normale funzionamento,
l’eccessivo accumulo di pellet incombusto nel braciere deve essere rimosso manualmente prima di procedere
con una nuova accensione .
- Pulire regolarmente il condotto e deflettori fumi all’interno della camera di combustione da personale qualificato .
- Avvertire bambini e ospiti dei pericoli sopra descritti .
-
In caso di anomalie di funzionamento, la stufa può essere riaccesa solo dopo avere ripristinato la
causa del problema .
- Qualsiasi manomissione e/o sostituzione non autorizzata di particolari non originali della stufa può causare
pericolo per l’incolumità dell’utente e solleva il costruttore da ogni responsabilità civile e penale.
- Utilizzare solo ricambi originali consigliati dal produttore .
La ditta produttrice non è responsabile di inconvenienti, rotture o incidenti dovuti al mancato rispetto o
alla mancata applicazione delle indicazioni soprascritte e contenute nel manuale .
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1.4 Descrizione tecnica
La stufa funziona esclusivamente a pellet e permette una facile installazione con l’impianto di riscaldamento . I
sistemi di controllo automatici di cui è dotata garantiscono una resa termica ottimale ed una completa combustione,
inoltre sono presenti dei sistemi di sicurezza atti a garantire un funzionamento sicuro sia per i componenti della stufa
sia per l’utente .
L’apparecchio installato a norma funziona con qualsiasi condizione climatica esterna e comunque in condizioni
critiche (vento forte , gelo , ect.) possono intervenire i sistemi di sicurezza che spengono la stufa .
La stufa mod. TERMOPOWER 30 e 30S con potenza nominale di 28 kw garantisce un volume massimo riscaldabile
di 630 m3 considerando il coefficiente del fabbisogno energetico dell’edificio pari a 35W/m3. Esso può variare in
funzione dell’isolamento, della tipologia e della zona climatica.
TERMOPOWER 30
30S
212
-
218
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Legenda:
A - Allacciamento cavo elettrico
B - Aspirazione aria comburente
C - Scarico acqua in sovrappressione ( 1/2" femm - 3 bar )
D - Allacciamento acquedotto
E - Ritorno impianto ( 1" maschio )
F - Mandata impianto ( 1" maschio )
G - Allacciamento tubo espulsione fumi D 100 mm
H - Pannello comandi mod.F047
I - Sportello serbatoio pellet
L - Piedini regolabili
M - Pomello scuoti turbolatori
N - Mandata sanitario opzionale ( 3/4" M – POMPA _ ½” M – SCAMBIATORE)
O - Ritorno sanitario opzionale ( 3/4" M – POMPA _ ½” M – SCAMBIATORE)
P - Attacco supplementare mandata senza pompa ( 1" maschio )
R - Scarico acqua in sovrappressione (1/2" F - 3 bar)
Ingombri termo-stufa pellet TERMO-POWER 30 – TERMO-POWER 30S
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Apertura – chiusura porta fuoco termo-stufa a pellet TERMO POWER
1.5 Combustibile e uso consentito
Le stufe a pellet funzionano esclusivamente con pellet (pastiglie) di varie essenze di legno conformi alla normativa
DIN plus 51731 o UNI EN 14961-2 o Ö-Norm M 7135 ovvero aventi le seguenti caratteristiche :
Potere calorico : min 4.8 kWh/kg (4180 kcal/kg)
Densità: 680-720 kg
Umidità: max 10% del peso
Diametro: 6 +0.5 m
Percentuale ceneri: max 1.5% del peso
Lunghezza: min 6 mm- max 30 mm
Composizione: 100% legno non trattato dell’industria del legno o post consumo senza aggiunta di
sostanze leganti e privo di corteccia conforme alle normative vigenti
Imballo: in sacchi realizzati in materiale ecocompatibile o biologicamente decomponibile o in carta
Il serbatoio di contenimento del pellet si trova nella parte posteriore della stufa . Lo sportello di apertura è
posizionato nella parte superiore e il caricamento avviene manualmente solo a stufa spenta ponendo attenzione a
non farlo fuoriuscire dal serbatoio .
L’utilizzo di pellet con caratteristiche diverse rispetto a quello testato dal tecnico durante la 1°accensione implica una
nuova taratura dei parametri di carico pellet della stufa , tale intervento è escluso dalla garanzia .
- Immagazzinare il pellet in luogo asciutto e privo di umidità .
- Ai fini di un funzionamento regolare ed efficiente non è possibile il caricamento manuale del pellet o
altri combustibili nel braciere
- Evitare il caricamento nel serbatoio di combustibili non conformi .
- Evitare il caricamento nel serbatoio di corpi estranei quali contenitori , scatole , sacchetti , metalli etc…
- L’utilizzo di pellet scadenti e non conforme , danneggia e compromette il funzionamento
dell’apparecchio facendo decadere la validità della garanzia con esclusione della responsabilità da
parte del costruttore .
1.6 Accessori in dotazione
La dotazione è comprensiva di :
Cavo alimentazione elettrica ;
Manuale d’installazione , uso e manutenzione ;
Chiave di apertura – chiusura ;
Telecomando .
1.7 Riferimenti normativi
Norma UNI 10683:2012 :
Requisiti di installazione dei generatori di calore alimentati a legna o altri biocomb. solidi ;
Norma UNI EN14785:2006 : Requisiti di progettazione , fabbricazione , costruzione , sicurezza e prestazioni ,
istruzioni e marcature , unitamente ai relativi metodi di prova per le omologazioni
degli apparecchi funzionanti a pellet ;
Per aprire la porta inserire la
maniglia in dotazione e ruotare in
senso orario
Maniglia apertura-chiusura
porta fuoco ;
- Apertura: senso antiorario
- Chiusura: senso orario
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Norma CEI EN 60335-1 : Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare – parte1 ;
Norma CEI EN 60335-2-102 : Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare –parte 2 ;
Norma CEI EN 55014-1
:
Resistenza elettromagnetica
Requisiti per elettrodomestici, attrezzi elettrici e
apparecchi elettrici simili – Parte 1: Emissione di disturbo ;
Norma CEI EN 55014-2 : Resistenza elettromagnetica – Requisiti per elettrodomestici, attrezzi elettrici e apparecchi
elettrici simili – Parte 2 : Immunità ; Norma famiglia di prodotti ;
Norma CEI EN 61000-3-2
: Limiti per le emissioni di corrente armonica ( Corrente ingresso 16 A per fase ) ;
Norma CEI EN 61000-3-3
: Limitazione delle fluttuazioni di tensione e del flicker in sistemi di alimentazione in bassa
tensione per apparecchiature con corrente nominale 16 A ;
Norma CEI EN 62233 : Metodi di misura per campi elettromagnetici degli apparecchi elettrici di uso domestico e
similari con riferimento all’esposizione umana .
Norme DIN plus 51731 – UNI EN14961-2 - Ö-Norm M 7135 : Norme riguardanti le specifiche e la classificazione
del pellet .
1.8 Targa di identificazione
La targa di identificazione è posta sulla superficie interna dello sportello serbatoio pellet o sulla parete posteriore
della stufa. Su di essa sono riportati tutti i dati caratteristici relativi alla stufa compresi i dati del costruttore, il numero
di matricola, la marcatura CE, il laboratorio di prova e il numero di riferimento della dichiarazione di prestazione.
1.9 Messa fuori servizio della stufa
Nel momento in cui si decide di non utilizzare definitivamente la stufa, scollegare l’alimentazione elettrica e scaricare
completamente il pellet dal serbatoio. Per provvedere allo smaltimento della stufa, è necessario sigillarla all’interno
di un robusto imballo e contattare gli organismi locali preposti per queste operazioni in modo da procedere secondo
le norme locali vigenti, oppure riconsegnarla al rivenditore al momento dell’acquisto di una nuova apparecchiatura
similare .
1.10 Istruzioni per richiesta di intervento e ricambi
Per richiedere qualsiasi intervento e/o ricambio contattare il proprio rivenditore, importatore di zona o il centro di
assistenza autorizzato più vicino, esponendo
in modo chiaro i seguenti dati: modello della stufa; numero di serie,
data di acquisto, lista dei ricambi e informazioni sulle anomalie o malfunzionamenti riscontrati.
- Gli interventi sui componenti devono essere effettuati da personale autorizzato e/o qualificato.
- Prima di ogni intervento accertarsi che sia disinserito ogni collegamento elettrico e che la stufa sia
fredda.
- Utilizzare solo ricambi originali.
2 TRASPORTO ED INSTALLAZIONE
2.1 Imballo, movimentazione, spedizione e trasporto
Il sollevamento della stufa completa di imballo p essere effettuato mediante carrello elevatore, inserendo le
forche, di adeguata lunghezza, nelle apposite sedi del bancale in legno. E’ necessario accertarsi che i dispositivi
utilizzati per il sollevamento e il trasporto siano in grado di sopportare il peso della stufa indicato sulla targhetta di
identificazione e sul presente manuale.
Evitare il passaggio del carico su zone nelle quali la caduta del carico può essere un pericolo.
Aprire l’imballo, rimuovere la stufa dal bancale e posizionarla nel luogo prescelto facendo attenzione che sia
conforme a quanto previsto seguendo le illustrazioni delle pagine seguenti .
Si raccomanda di adagiare la stufa sul pavimento con la massima cautela evitando qualsiasi urto e di posizionarla
nella zona preposta ; inoltre è indispensabile verificare la portata del pavimento in funzione del peso della stufa , in
caso contrario consultare un tecnico specializzato.
Lo smaltimento o il riciclaggio dell’imballo è a cura dell’utente finale in conformità alle norme locali vigenti in materia.
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2.1.1
Montaggio coperchio TERMO POWER
All’interno dell’imballo della stufa viene collocato il coperchio protetto e opportunamente confezionato :
- aprire la confezione con cautela , controllare l’integrità del pezzo e installarlo al termine del piazzamento della stufa
come segue :
X - posizionare il coperchio rispettando la posizione dei 2 antivibranti (dettaglio A) sulla stufa che permettono il
centraggio dello stesso .
Y - bloccare il coperchio in posizione fissando l’arresto centrale senza forzature come da figura .
X
Y
Antivibrante
Arresto
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2.2 Luogo d’installazione, posizionamento e sicurezza antincendio
L’ambiente di installazione deve essere sufficientemente ventilato per consentire l’evacuazione di eventuali piccole
perdite di fumo di combustione.
L’apparecchio è idoneo al funzionamento in ambiente domestico con temperatura minima non inferiore a 0°C, viene
fornito completo della funzione antigelo, che attiva il funzionamento della pompa di riscaldamento x temperature
dell’acqua contenuta nell’impianto inferiori a 6°C, salvaguardando: termocamera, circuito di riscaldamento-sanitario.
La funzione antigelo è attiva solo a stufa alimentata elettricamente.
Per evitare il rischio di incendio è necessario proteggere dal calore le strutture circostanti la stufa. Per esempio i
pavimenti in legno o in materiale infiammabile devono essere opportunamente protetti con pannello in acciaio o
vetro temperato. Eventuali travature e tavole in legno poste sopra e attraversate dalla canna fumaria devono essere
opportunamente protette secondo le indicazioni delle specifiche norme vigenti di installazione. Per ogni evenienza è
consigliabile disporre di idonei dispositivi antincendio.
La distanza minima frontale per la protezione di oggetti infiammabili è di 1,5 m. Le distanze minime di sicurezza da
materiali infiammabili devono essere minimo di 0,2 m e comunque devono rispettare la tabella di seguito riportata :
Ogni installazione deve prevedere uno spazio tecnico di manovra di facile accesso per eventuali manutenzioni .
La stufa è fornita di 4 piedini regolabili per facilitare il posizionamento in presenza di pavimenti non perfettamente
planari : per regolare l’altezza inclinare la stufa e ruotare il piedino interessato al livellamento .
La stufa viene fornita con la sonda ambiente fissata tramite un fascetta sulla parete posteriore della stufa ; si
consiglia la rimozione della fascetta e un posizionamento della sonda ideale per la migliore rilevazione della
temperatura nel contesto dell’ambiente e della lunghezza del cavo .
Per una rilevazione lontana dalla stufa si consiglia l’installazione di un termostato/cronotermostato ambiente rif.
par.4.8.
- Non è ammessa l’installazione della stufa nelle camere da letto,nei bagni e in generale nei locali dove
è già installato un altro apparecchio da riscaldamento senza un afflusso di aria indipendente .
- In presenza di pavimento in legno installare una base salva-pavimento in conformità alle norme vigenti.
-
Per ogni evenienza è consigliabile disporre di idonei dispositivi antincendio .
- E’ vietato il posizionamento della stufa in ambienti con atmosfera esplosiva .
Base salva-pavimento
Presa d’aria a parete
min. 100 cm²
A = 200 mm
B = 200 mm
C = 1500 mm
D = 200 mm
Comignolo
antivento
Canna
fumaria
Sportello ispezione
su canna fumaria
Raccordo a T con
tappo d’ispezione
Raccordo fumi
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Canna
fumaria
Comignolo
antivento
Presa d’aria
esterna
min.100 cm
Camera
ispezionabile
Distanza min 0.2m
2
Raccordo
fumi
2.3 Presa d’aria
Il condotto di aspirazione o presa d’aria della stufa è collocato posteriormente ed è di sezione circolare con diametro
pari a 50 mm.
L’aria di combustione può essere aspirata :
dall’ambiente a condizione che in prossimità della stufa sia praticata una presa d’aria a parete comunicante con
l’esterno di superficie minima di 100 cm² opportunamente posizionata da non essere ostruita e protetta
esternamente da una griglia ;
oppure con collegamento direttamente all’esterno con un appropriato tubo con diametro interno pari a 50mm e
con lunghezza massima di 1.5 m .
2.4 Scarico fumi di combustione
Lo scarico fumi può essere fatto attraverso un allacciamento ad una canna fumaria tradizionale.
- Si raccomanda all’installatore di verificare l’efficienza e lo stato della canna fumaria, la rispondenza alle
disposizioni regole locali, norme nazionali ed europee.
- E necessario utilizzare tubi e raccordi certificati con adeguate guarnizioni che garantiscono la tenuta.
- In caso di incendio spegnere la stufa , chiamare tempestivamente i pompieri ed evitare continui tentativi
di spegnimento.
2.4.1 Tipologie delle installazioni
Di seguito vengono elencate definizioni e requisiti per realizzare secondo
Norma italiana UNI10683 per la corretta installazione di uno scarico
fumario:
CAMINO : condotto verticale avente lo scopo di raccogliere ed espellere ad
un opportuna altezza dal suolo i prodotti di combustione provenienti da un
solo apparecchio e nei casi consentiti più di uno.
Requisiti tecnici CAMINO :- essere a tenuta dei prodotti di combustione,
isolato e coibentato in funzione dell’impiego ;
- avere un andamento prevalentemente verticale con deviazioni dall’asse
< 45° ;
- essere adeguatamente distanziato da materiali infiammabili con
intercapedine d’aria o isolante;
- avere sezione interna preferibilmente circolare , costante , libera ed
indipendente ;
- è consigliato che il camino sia dotato di camera ispezionabile per la
raccolta di materiali solidi
- ed eventuali condense collocato sotto l’imbocco del canale da fumo .
CANALE o RACCORDO da FUMO : condotto o elemento di collegamento tra apparecchio e camino per
l’evacuazione dei prodotti della combustione .
Requisiti tecnici CANALE : - non deve attraversare locali nel quali è vietata l’installazione di apparecchi da
combustione ;
- è vietato l’uso di tubi metallici flessibili o in fibro-cemento ;
- è vietato l’impiego di elementi in contro-pendenza ;
- nei tratti orizzontali devono avere andamento con pendenza minima del 3% verso l’alto ;
- la lunghezza del tratto orizzontale deve essere minima e non maggiore di 3 m ;
- il numero di cambi direzione , senza il raccordo a T non deve essere maggiore di 3 ;
- con cambio di direzione > 90° usare al max 2 curve con lunghezza in proiezione orizzontale non maggiore di 2 m
- il canale da fumo deve essere a sezione costante e permettere il recupero della fuliggine .
COMIGNOLO :
dispositivo posto alla sommità del camino atto a facilitare la dispersione in atmosfera dei prodotti della
combustione .
Requisiti tecnici COMIGNOLO : - avere sezione equivalente a quella del camino ;
- avere sezione utile non minore del doppio di quella interna del camino ;
- deve impedire la penetrazione di pioggia e di corpi estranei ed in ogni condizione atmosferica assicurare lo
scarico dei prodotti di combustione ;
- deve garantire un adeguata diluizione dei prodotti ed essere posizionato al di fuori della zona di reflusso;
- deve essere privo di mezzi meccanici di aspirazione .
Lo scarico diretto dei prodotti della combustione deve essere previsto a tetto ed è vietato verso spazi
chiusi anche a cielo libero .
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2.5 Controllo posizione braciere e turbolatori
Prima di accendere la stufa è importante controllare che il braciere sia in posizione corretta ovvero alloggi negli
appositi incastri . Inoltre controllare che il dispositivo scuoti turbo latori sia a riposo ovvero in posizione inferiore .
Una posizione errata del braciere e/o turbo latori comporta malfunzionamenti ed un eccessivo annerimento del vetro.
Ad ogni accensione dell’apparecchio controllare la corretta posizione del braciere e del dispositivo di
scuotimento turbolatori .
2.6 Collegamento elettrico
Collegare il cavo di alimentazione elettrica da una parte alla presa posteriore della stufa e dall’altra su una presa
elettrica a parete .
La tensione fornita dall’impianto deve corrispondere a quella indicata sulla targhetta di identificazione della stufa, e
nel paragrafo relativo ai dati tecnici di questo manuale.
Nel periodo di inutilizzo della stufa è consigliabile togliere il cavo di alimentazione dalla stessa.
- Assicurarsi che l’impianto elettrico sia a norma, provvisto della messa a terra e dell’interruttore
differenziale secondo le Norme vigenti.
- Il cavo di alimentazione non deve mai toccare il tubo di scarico della stufa.
2.7 Schema elettrico
2.7.1 Schema elettrico base ( di serie su T-POWER 30 )
T-POWER30_T-POWER 30S
15
2.7.2 Schema elettrico con pompa sanitario ( di serie T-POWER 30 S o OPT su T-POWER 30 )
2.8 Schema elettrico per impianto a zone
Prima di installare la termostufa nell’abitazione verificare la tipologia dell’impianto di riscaldamento; se sono
presenti più zone, è necessario inserire un’apposita centralina elettronica per circuiti multizona disponibile come
optional. Questo al fine di evitare il surriscaldamento della termocamera per la possibile chiusura contemporanea
delle valvole di zona ed il conseguente blocco del flusso d’acqua calda.
2.9 Collegamenti idraulici
La potenzialità termica dell’apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del fabbisogno di calore
dell’edificio secondo le norme vigenti. L’impianto deve essere corredato di tutti i componenti per un corretto e
regolare funzionamento; infatti secondo le norme e la buona tecnica d’installazione devono essere interposti , fra
stufa ed impianto di riscaldamento , le valvole d’intercettazione e le valvole di non ritorno che permettano d’isolare la
stufa dall’impianto in caso di manutenzioni e/o controlli .
Durante il caricamento dell’acqua nella termo camera procedere lentamente per consentire la corretta e completa
evacuazione dell’aria dallo sfiato .
La stufa a pellets presenta al suo interno il circuito idraulico di riscaldamento e precisamente : circolatore , valvola di
sicurezza , sfiato aria , sonde di temperatura e trasduttore di pressione .
Si rende noto che qualora l’impianto di riscaldamento sia gestito a zone è indispensabile introdurre una centralina
multizona disponibile su richiesta .
Durante il trasporto della stufa si possono verificare allentamenti e/o cedimenti delle guarnizioni
dell’impianto idraulico causando delle perdite d’acqua durante il regolare funzionamento; a tale scopo si
raccomanda sia durante il caricamento d’acqua sia dopo le prime ore di funzionamento di controllare il
serraggio delle ghiere di attacco circolatori e termo camera nonché di scaricare i residui di aria rimasti
nell’impianto .
Per collegare la termostufa ad un impianto sanitario si consiglia di rivolgersi ad un tecnico competente al fine di
ottimizzare al meglio i collegamenti idraulici e le prestazioni dell’intero impianto senza compromettere la funzionalità
dell’apparecchio .
Per il collegamento al circuito sanitario è necessario richiedere uno dei seguent i optional :
- una pompa sanitario sul collettore di mandata con i relativi tubi di collegamento da collocare internamente alla stufa
- oppure pompa sanitario, scambiatore a piastre e tubi di collegamento da collocare internamente alla stufa (di
serie su TERMOPOWER 30 S)
- oppure una valvola a 3 vie da installare esternamente alla stufa .
T-POWER30_T-POWER 30S
16
La richiesta di questi accessori va accompagnata alla scheda elettronica supplementare mod. ‘I055’ per la gestione
dei comandi con l’eventuale aggiornamento software da collocare sulla scheda base di controllo .
Completato il collegamento sanitario è necessario entrare nel menu tecnico del controllo e selezionare la tipologia
del circuito ; ogni specifica funzione sanitario impostata : SCAMBIATORE SANITARIO , BOILER o BOILER
SANITARIO compare sul display al momento della commutazione riscaldamento-sanitario con uno dei messaggi
sotto riportati e rimane fino al termine della richiesta di acqua calda sanitaria da termostato o flusso stato :
T-POWER30_T-POWER 30S
17
2.10 Pronto intervento
Per ogni evenienza è consigliabile disporre di idonei dispositivi antincendio .
Se si manifesta un incendio procedere come segue :
- Scollegare immediatamente la presa di corrente ;
- Spegnere tramite l’uso di estintori ;
- Richiedere l’immediato intervento dei vigili del fuoco ;
- Non spegnere il fuoco con l’uso di getti d’acqua .
T-POWER30_T-POWER 30S
18
3 SICUREZZE DELLA STUFA
3.1 Distanza sicurezza da materiali infiammabili
L’apparecchio va collocato ad una distanza minima perimetrale da materiali infiammabili al fine di evitare pericoli di
incendio secondo le indicazioni presenti nella tabella tecnica del manuale e riportate nella targa dello stesso.
Porre attenzione alla tipologia del pavimento : per materiali delicati ed infiammabili si raccomanda l’utilizzo di piastre
in acciaio o vetro temperato come base di appoggio ( vedere capitolo 2 - Trasporto ed Installazione) . In caso di
presenza di oggetti ritenuti particolarmente delicati quali mobili, tendaggi, divani aumentare considerevolmente la
distanza della stufa .
3.2 Sicurezza scarico fumi
Nel normale funzionamento, la camera di combustione è in depressione garantendo la tenuta da eventuali perdite di
fumo nell’ambiente. Nel caso in cui non si raggiunge un certo valore di vuoto o lo scarico di uscita dei fumi è ostruito,
il vacuostato capta la mancanza di depressione all’interno della camera di combustione oppure il debimetro rileva
l’assenza di flusso d’aria comburente che tramite il controllo elettronico interrompe il funzionamento del motore
rotazione coclea avvisando l’utente dell’anomalia con un messaggio sul pannello comandi AL8 MANCA DEPRESS
‘ o ‘ AL9 TIRAGGIO INSUFF ‘ .
3.3 Sicurezza sovrapressione in camera di combustione
Eventuali e/o improvvise sovrapressioni dei fumi di combustione all’interno della camera e dei condotti di
evacuazione dei fumi vengono scaricati attraverso l’apertura delle valvole di sicurezza poste sopra lo scambiatore di
calore. Durante il normale funzionamento queste valvole sono chiuse dal proprio peso e dalla depressione della
camera e garantiscano la tenuta contro l’eventuale uscita dei fumi.
Controllare periodicamente la chiusura, lo stato di integrità del dispositivo e il relativo funzionamento .
3.4 Surriscaldamento- termostati di sicurezza
3.5 Sicurezza contro il ritorno di fiamma sul canale alimentazione pellet
Le soluzioni che impediscono il ritorno di fiamma sono:
depressione in camera di combustione ved. par 3.2.
la forma a sifone del canale di alimentazione pellet.
la sicurezza sulla temperatura del serbatoio ved. par 3.4.
3.6 Dispositivo elettrico di protezione dalla sovracorrente
L’apparecchio è protetto contro la sovracorrente da fusibile/i da 2A inseriti sull’alimentazione dell’interruttore
generale della stufa dislocato posteriormente .
3.7 Sicurezza da interruzione di alimentazione elettrica
La mancanza temporanea dell’alimentazione elettrica non limita la sicurezza della stufa e la temperatura del
serbatoio non raggiunge valori elevati (< 85°C) viste la modesta quantità di pellet in combustione nel braciere.
Tale anomalia può creare una breve fuori uscita di fumi nell’ambiente che non comporta alcun pericolo .
E’ vietato manomettere i dispositivi di sicurezza .
3.8 Sicurezza sovrapressione circuito idraulico
Eventuale sovrapressione dell’acqua all’interno della camera , per P>3 bar , viene scaricata attraverso l’intervento
della valvola di sicurezza installata sull’impianto idraulico interno alla stufa .
E’ vietato manomettere i dispositivi di sicurezza .
3.9 Guasto ventilatore estrazione fumi
Se per qualsiasi motivo il ventilatore di estrazione fumi si ferma , il controllo elettronico blocca istantaneamente la
fornitura di pellet visualizzando il messaggio ‘AL4 ASPIRAT-GUASTO’ .
Sulla parete inferiore del serbatoio, e precisamente sul convogliatore del pellet e
sulla parte palta della termocamera sono posizionate due sonde di temperatura
collegate ai rispettivi termostati di sicurezza che in caso di eccessivo riscaldamento
disattivano automaticamente l’alimentazione del pellet. In tal caso l’estrattore e/o
ventilatori continuano a funzionare consentendo il rapido raffreddamento
dell’apparecchio. L’anomalia viene visualizzato sul pannello comandi con il
messaggio ‘ AL 7 SICUREZ-TERMICA ’. In caso di intervento operare come segue:
Lasciare raffreddare la stufa per almeno 45 minuti.
Ripristinare il termostato premendo il pulsante vicino all’interruttore dietro la stufa
(figura a lato).
Riavviare la stufa come da normale avvio .
Temperatura d’intervento termostato serbatoio pellet : > 85°C
Temperatura d’intervento termostato termocamera : > 95°C
T-POWER30_T-POWER 30S
19
4 USO DELLA STUFA
4.1 Premessa
La stufa a pellet presenta il vantaggio di unire il calore della fiamma del legno, alla comodità della gestione
automatica della temperatura con la possibilità di programmare settimanalmente l’accensione e lo spegnimento .
E possibile eseguire il collegamento ad un termostato e/o cronotermostato esterno per la rilevazione della
temperatura in un punto diverso da quello in cui è collocata la stufa.
Per un utilizzo sicuro e affidabile è consigliato osservare le seguenti prescrizioni :
- con la prima messa in funzione si possono riscontrare cattivi odori , pertanto si deve provvedere ad una buona
aerazione della stanza, soprattutto durante il primo periodo di funzionamento ;
- il caricamento del serbatoio deve essere fatto esclusivamente con pellet, durante tale operazione evitare che il
sacco venga a contatto con le superfici calde della stufa ;
- non inserire nel serbatoio nessun altro tipo di combustibile che non sia pellet conforme a quanto prescritto;
- l’apparecchio non deve essere utilizzato come inceneritore di rifiuti ;
- la stufa deve funzionare solo ed esclusivamente con la porta fuoco sempre chiusa .
- le guarnizioni della porta fuoco vanno controllate periodicamente per evitare che vi siano infiltrazioni d’aria ;
- per garantire un efficiente rendimento termico ed una corretta funzionalità è necessario effettuare la pulizia
periodica del braciere ad ogni carico pellet ;
- alla prima accensione è importante non surriscaldare la stufa ma portarla gradatamente in temperatura
impostando temperature di funzionamento basse ( vedere paragrafo impostazione temperatura ) ;
- la stufa durante l’accensione, funzionamento e spegnimento, a causa delle dilatazioni termiche a cui è soggetta,
può generare leggeri scricchiolii .
4.2 Descrizione del pannello comandi
Il pannello comandi è costituito da un display LCD retroilluminato , dal tasto di accensione/spegnimento ‘P4’ , dal
tasto funzione SET/MENU ‘P3’ , dai quattro tasti menu ‘P1’, ‘P2’, ‘P5’ ,‘P6’ e da 7 led indicanti lo stato di
funzionamento della stufa .
Il pannello consente l’accensione e lo spegnimento della stufa , la regolazione durante il funzionamento e permette il
settaggio dei programmi di gestione e manutenzione .
Sul display sono visualizzate tutte le informazioni sullo stato di funzionamento della stufa .
Per accedere ai menu procedere come segue :
- premere il tasto SET ‘P3’ ;
- premere i tasti ‘P5’ , ‘P6’ per scorrere i vari menù ;
- premere su uno dei tasti di incremento/decremeto ‘P1’, ‘P2’ per settare il parametro desiderato ;
- premere il tasto SET ‘P3’ per confermare il valore del parametro .
Accedendo al menu è possibile ottenere i vari tipi di visualizzazione ed effettuare le impostazioni disponibili a
seconda del livello di accesso .
Di seguito è riportata la tabella dei comandi e dei relativi messaggi visualizzati in fase di programmazione o
impostazione dei parametri operativi :
Display LCD retroilluminato
Ricevitore IR
Segnalatori di stato
Indicazioni display superiore
Indicazioni display superiore
Indicazioni display inferiore
T-POWER30_T-POWER 30S
20
La Figura a fianco descrive il significato dei segnalatori di stato
sulla parte sinistra del display .
L’attivazione nel display di uno dei segmenti segnala l’attivazione
del dispositivo corrispondente secondo l’elenco a fianco .
4.3 Accensione
4.3.1 Controllo prima dell’accensione
Prima di procedere con l’accensione della stufa è necessario verificare i seguenti punti :
- assicurarsi di aver letto e compreso quanto riportato nel manuale ;
- il serbatoio deve essere carico di pellet ;
- la camera di combustione deve essere pulita ;
- il braciere deve essere completamente libero, pulito da eventuali residui di combustione e posizionato
correttamente nella sede del portabraciere ;
- verificare la chiusura ermetica della porta fuoco e del cassetto cenere ;
- verificare il collegamento del cavo elettrico e la commutazione in ON/1 dell’interruttore collocato posteriormente
alla stufa .
- verificare l’apertura delle valvole di intercettazione mandata e ritorno nonché la pressione del circuito idraulico.
- Alla prima messa in funzione togliere dal focolare della stufa e del vetro tutti i componenti che
potrebbero bruciare ( istruzioni/etichetta ) .
- Eventuali accensioni eseguite a seguito di lunghe inattività dell’apparecchio richiedono il ripristino di
eventuali residui di pellet giacenti da tempo all’interno del serbatoio in quanto combustibile umido non
più idoneo alla combustione e una pulizia completa della camera di combustione .
Contatto esterno
Crono
Resistenza elettrica
Coclea
Estrattore fumi
Attivazione Circuito SANITARIO
Attivazione Circuito RISCALDAMENTO
ALLARME
Temperatura
SET sanitario
Temperatura
SET sanitario
Decrementa la potenza o il valore della Temperatura
termostato acqua del boiler sanitario ( se abilitato )
Incrementa la potenza o il valore della Temperatura
termostato acqua del boiler sanitario ( se abilitato )
T-POWER30_T-POWER 30S
21
4.3.2 Fase di avvio
Per accendere la stufa
premere il pulsante ‘P4’ per 3 secondi : sul display comparirà la scritta ‘START’ .
Questa fase è automatica ed è completamente gestita da controllo elettronico senza alcuna possibilità di intervenire
sui parametri .
La stufa esegue in sequenza le fasi di avvio secondo le modalità definite dai parametri che ne gestiscono livelli e
tempistica raggiungendo la condizione di lavoro a meno che non insorgono anomalie o allarmi secondo il prospetto
seguente :
Trascorso un certo tempo , se la temperatura fumi non ha raggiunto il valore minimo ammesso la stufa si pone in
stato di allarme .
- E’ vietato utilizzare liquidi infiammabili per l’accensione .
- In caso di continue mancate accensioni contattare il Centro di Assistenza .
In alternativa è possibile accendere la stufa premendo contemporaneamente il pulsante P4 e P5 per 3 secondi. Sul
display compare la scritta ATTESA RICHIESTA. Con questa modalità la stufa si pone in uno stato di attesa ed
esegue la fase di accensione-start solo se viene riconosciuta una richiesta di calore, ad esempio per riscaldare
l’ambiente o per l’acqua calda sanitaria (se disponibile).
4.4 Fase di lavoro
Conclusa in modo positivo la fase di ‘AVVIO’ , la stufa passa alla modalità ‘LAVORO ‘ che rappresenta il normale
modo di funzionamento .
L’utente può regolare la potenza di riscaldamento attraverso i pulsanti ‘P6’ e ‘P5’ dal valore massimo di 5 ad un
valore minimo di 1 .
Orologio
Finestra di dialogo
Temperatura acqua
Temperatura ambiente
Pulsante ‘P4’
T-POWER30_T-POWER 30S
22
- Si raccomanda di controllare il livello del pellet nel serbatoio per evitare che la fiamma si spenga per
mancanza di pellet .
- Durante il caricamento del pellet assicurarsi che l’apparecchio sia spento .
- Il coperchio del serbatoio pellet deve rimanere sempre chiuso , va aperto solamente durante il
caricamento del combustibile .
- I sacchi di pellet devono essere riposti lontano dalla stufa almeno 1,5 m .
4.4.1
Modifica impostazione temperatura ambiente
Per modificare la temperatura ambiente è sufficiente selezionare la modalità MODIFICA SET AMBIENTE con la
pressione sul pulsante P2 .
Agire successivamente sui pulsanti ‘P1’ e ‘P2’ : il display visualizza lo stato corrente del SET di temperatura .
Quando la temperatura ambiente ha raggiunto il valore impostato
oppure la temperatura fumi ha raggiunto il valore massimo settato,
la potenza viene automaticamente portata al valore minimo ,
condizione di MODULAZIONE .
Se viene attivata la modalità STAND-BY , la stufa si spegne con
un tempo di ritardo dopo aver raggiunto il SET di temperatura.Il
riavvio avviene dopo che la temperatura ambiente è inferiore ad un
certo valore prefissato rispetto alla temperatura ambiente .
Quando la temperatura dei fumi arriva ad un valore massimo
impostato compare sul pannello di controllo il messaggio ‘MODULA
Fe la stufa attiva la procedura di modulazione della fiamma senza
alcun intervento dell’utente mentre se la temperatura supera i
280°C appare l’allarme ALLARM HOT FUMI ‘e la stufa attiva la
procedura di spegnimento .
Orologio
Temperatura ambiente
Fi
nestra di dialogo
Temperatura acqua
Pulsante ‘P6’
Pulsante ‘P5’
Potenza reale in lavoro
pari a 1
-
lampeggiante
Potenza
impostata a
3
fisso
Finestra di dialogo
Valore impostato della Temperatura ambiente
Pulsante ‘P
1
Pulsante ‘P
2
Orologio
Temperatura ambiente
Finestra di dialogo
Potenza
impostata
Temperatura
acqua
T-POWER30_T-POWER 30S
23
4.4.2
Modifica impostazione temperatura acqua
Per modificare la temperatura ambiente è sufficiente selezionare la
modalità MODIFICA SET ACQUA con la pressione sul pulsante P1.
Agire successivamente sui pulsanti ‘P1’ e ‘P2’ : il display visualizza
lo stato corrente del SET di temperatura .
Quando la temperatura acqua ha raggiunto il valore impostato ,
come condizione anche contemporanea a quella descritta nel
par.4.4.1, la potenza viene automaticamente portata al valore
minimo , condizione di MODULAZIONE .
Nella versione idro la condizione di set Temperatura acqua non
soddisfatta viene visualizzata con l’attivazione del segmento/led [A].
4.4.3 Riavvio da STAND-BY
Dopo l’avvenuto spegnimento , la stufa si pone in condizione di
raffreddamento portando la velocità dell’estrattore fumi al valore
impostato per la pulizia braciere . La riaccensione avviene non
appena la temperatura ambiente ha raggiunto il valore di SET
impostato .
4.4.4 Pulizia del braciere
Durante la normale operatività nella modalità lavoro , a intervalli
prestabiliti da parametro viene attivata la modalità ‘PULIZIA
BRACIERE’ per una durata prefissata .
4.4.5
Acqua calda sanitaria con scambiatore rapido
Quando viene richiesta acqua calda sanitaria, nel display compare la scritta SCAM SANIT e si accende il LED
indicato dal rubinetto. La funzione, comunque, viene eseguita solamente se la stufa è accesa, ed ha raggiunto una
sufficiente temperatura dell’acqua all’interno della termocamera.
Nei restanti casi il servizio non viene fornito.
4.4.6
Acqua calda sanitaria con bollitore ad accumulo
Questo tipo di installazione richiede l’utilizzo di un termostato esterno, che misuri la temperatura dell’acqua sanitaria
del bollitore. Quando la temperatura si abbassa al di sotto della temperatura di SET impostata nel termostato esterno
si attiva la funzione sanitario , nel display della stufa compare la scritta BOILER SANIT e si accende il LED indicato
dal rubinetto fintantoché viene soddisfatta la richiesta .
Se la stufa è nella fase di ATTESA RICHIESTA si accende automaticamente e si pone in LAVORO. Raggiunta la
temperatura di lavoro dell’acqua nella termocamera, si attiva la fornitura d’acqua al bollitore.
Quando la temperatura di SET del bollitore è soddisfatta, la stufa converte il calore residuo all’impianto di
riscaldamento per circa 2 minuti e poi, se non c’è ulteriore richiesta, si pone in ATTESA RICHIESTA o in
MODULAZIONE, a seconda delle impostazioni (vedi prg. 4.6.5).
Se la stufa è nello stato SPENTO, non si accende e non fornisce il servizio.
Temperatura ambiente
Potenza
impostata
Finestra
di dialogo
Valore impostato temperatura acqua
Orologio
Temperatura ambiente
Temperatura acqua
Finestra di dialogo
Temperatu acqua
T-POWER30_T-POWER 30S
24
4.4.7
Impianto con puffer / accumulatore di calore
Questo tipo di installazione richiede l’utilizzo di un termostato esterno, che misuri la temperatura dell’acqua del puffer.
Quando la temperatura si abbassa al di sotto della temperatura di SET impostata nel termostato esterno, nel display
della stufa compare la scritta ACQUA PUFFER o ACQUA BOILER e si accendono i 2 LED indicati rispettivamente
dal rubinetto e dal radiatore in quanto può soddisfare l’impianto di riscaldamento e sanitario .
Se la stufa è nella fase di ATTESA RICHIESTA si accende automaticamente e si pone in LAVORO e raggiunta la
temperatura di lavoro dell’acqua nella termocamera, si attiva la fornitura d’acqua al puffer .
Quando la temperatura di SET del puffer è soddisfatta, la stufa si pone in ATTESA RICHIESTA (si raccomanda di
impostare la funzione di STAND-BY su ON, vedi prg. 4.6.5).
Se la stufa è nello stato SPENTO, non si accende e non fornisce il servizio.
4.5 Spegnimento
Per spegnere la stufa è sufficiente premere sul pulsante ‘P4’ per circa 2 secondi .
La coclea è immediatamente arrestata e l’estrattore fumi viene portato a velocità elevata facendo apparire sul
display la scritta ‘PULIZIA FINALE’ .
Al termine dell’operazione comparirà sul display nella finestra di
dialogo la scritta ‘SPENTO .
Durante la fase di spegnimento non è possibile riavviare la stufa
fino a che la temperatura fumi non è scesa al di sotto di un valore
prefissato per un tempo prestabilito , visualizzando sulla finestra di
dialogo la scritta ATTESA RAFFRED’ .
4.6 Menu
Premendo il tasto ‘P3’ ( SET ) si accede al menu ; questo è suddiviso in varie voci e livelli che permettono di
accedere alle impostazioni del controllo elettronico .
Il prospetto seguente sintetizza la struttura del menu con le sole selezioni disponibili per l’utente .
Livello 1 Livello 2
Livello 3
Livello 4
Valore
02 – set orologio
01 - giorno Giorno
02 - ore Ore
03 - minuti Minuti
04 - giorno Giorno
05 - mese Mese
06 - anno Anno
Pulsante ‘P4’
Orologio
Temperatura ambiente
Finestra di dialogo
Temperatura acqua
Finestra di dialogo
T acqua
Temperatura ambiente
T-POWER30_T-POWER 30S
25
Livello 1 Livello 2
Livello 3
Livello 4
Valore
03 – set crono
01 – abilita crono
01 – abilita crono on / off
02 – program giorno
01 – crono giorno on / off
02 – start 1 giorno ora
03 – stop 1 giorno ora
04 – start 2 giorno ora
05 – stop 2 giorno ora
03 – program settim
01 – crono settim on / off
02 – start 1 giorno ora
03 – stop 1 giorno ora
04 – lunedi prog 1 on / off
05 – martedi prog 1 on / off
06 – mercoledi prog 1 on / off
07 – giovedi prog 1 on / off
08 – venerdi prog 1 on / off
09 – sabato prog 1 on / off
10 – domenica prog 1 on / off
11 – start prog 2 ora
12 – stop prog 2 ora
13 – lunedi prog 2 on / off
14 – martedi prog 2 on / off
15 – mercoledi prog 2 on / off
16 – giovedi prog 2 on / off
17 – venerdi prog 2 on / off
18 – sabato prog 2 on / off
19 – domenica prog 2 on / off
20 – start prog 3 ora
21 – stop prog 3 ora
22 – lunedi prog 3 on / off
23 – martedi prog 3 on / off
24 – mercoledi prog 3 on / off
25 – giovedi prog 3 on / off
26 – venerdi prog 3 on / off
27 – sabato prog 3 on / off
28 – domenica prog 3 on / off
29 – start prog 4 ora
30 – stop prog 4 ora
31 – lunedi prog 4 on / off
32 – martedi prog 4 on / off
33 – mercoledi prog 4 on / off
34 – giovedi prog 4 on / off
35 – venerdi prog 4 on / off
36 – sabato prog 4 on / off
37 – domenica prog 4 on / off
04 – program week-end
01 – crono week-end on / off
02 – start 1
03 – stop 1
04 – start 2
05 – stop 2
T-POWER30_T-POWER 30S
26
Livello 1 Livello 2
Livello 3
Livello 4
Valore
04 – scegli lingua
01 - italiano set
02 - francese set
03 - inglese set
04 - tedesco set
05 – modo stand-by
on / off
06 – cicalino
on / off
07 – carico iniziale
set
08 – stato stufa
-
4.6.1 Menu 01 – regola ventole
La voce di menu 01 ,se abilitata regola la velocità dei ventilatori supplementari ( non disponibili ) .
Nella versione canalizzabile il collegamento elettrico viene visualizzato con l’attivazione dei due segmenti/led [ B ].
4.6.2 Menu 02 – set orologio
Prima di operare con la stufa è necessario impostare l’ora e la data corrente affinchè si abbia un riferimento per le
possibili programmazioni sul crono .
Il controllo elettronico è provvisto di batteria al litio mod. CR2032 da 3 Volt che permette all’orologio interno un
autonomia propria ; qualora a stufa spenta l’orologio non mantiene l’orario o alla riaccensione viene visualizzato una
serie di zeri è necessario procedere alla sostituzione chiamando un centro di assistenza autorizzato.
4.6.3 Menu 03 – abilita crono
Permette di abilitare e disabilitare tutte le funzioni del
cronotermostato ; con la selezione ON si attiva la funzione e viene
visualizzata il relativo segmento/led [ D ]
Quando viene inserita la programmazione Giornaliera , Settimanale
o Week End nella parte superiore del display a destra appare
rispettivamente il segmento/led appropriato [ C ].
Per quanto riguarda le selezioni e l’inserimento degli orari è
necessario agire sui sei pulsanti attenenendosi alla tabella del
paragrafo 4.2 .
Entrando nel sottomenu : PROGRAM GIORNO è possibile abilitare ,
disabilitare e impostare le funzioni del cronotermostato giornaliero .
E’ possibile settare due fase di funzionamento delimitate dagli orari
impostati secondo la tabella seguente dove l’impostazione OFF
indica all’orologio di ignorare il comando .
Input
Livello di menu
Finestra di dialogo
C
A
B
D
T-POWER30_T-POWER 30S
27
Entrando nel sottomenu : PROGRAM SETTIM è possibile
abilitare , disabilitare e impostare le funzioni del cronotermostato
settimanale .
Il programmatore settimanale dispone di 4 programmi
indipendenti il cui effetto finale è composto dalla combinazione
delle 4 programmazioni .
Il programmatore settimanale può essere attivato o disattivato ,
inoltre , impostando OFF nel campo orari , l’orologio ignora il
comando corrispondente .
Effettuare la programmazione con attenzione evitando di
far sovrapporre le ore di attivazione e/o disattivazione
nello stesso giorno in differenti programmi .
Finestra di dialogo
Input
T-POWER30_T-POWER 30S
28
Entrando nel sottomenu : PROGRAM WEEK-END è possibile
abilitare , disabilitare e impostare le funzioni del cronotermostato
nel week-end ( fine settimana : sabato – domenica ).
Attivare la programmazione WEEK-END solamente
dopo aver disattivato la programmazione settimanale .
Al fine di evitare operazioni di avvio e spegnimento non
voluti , attivare un solo programma per volta .
Disattivare il programma giornaliero se si desidera
impiegare quello settimanale ; con questa impostazione
è opportuno disattivare il programma week-end .
4.6.4 Menu 04 – scegli lingua
Con questa selezione è possibile selezionare la lingua di dialogo
tra quelle disponibili inserite nel menu e precisamente :
- ITALIANO
- FRANCESE
- INGLESE
- TEDESCO
4.6.5 Menu 05 – modo stand-by
Con la selezione ON nella modalità STAND-BY la stufa si spegne automaticamente dopo che la temperatura
ambiente o la temperatura dell’acqua è rimasta superiore al valore di SET per un tempo prefissato.
La successiva riaccensione in automatico sarà possibile solamente quando la temperatura ambiente o dell’acqua
scende al di sotto di valore prestabilito inserito nella tabella parametri ( default 2°C ).
I comandi manuali da pannello camandi o da telecomando sono prioritari rispetto alla programmazione .
Con la selezione OFF la stufa non attiva la modalità STAND-BY e funziona normalmente attivando la funzione
MODULAZIONE quando la temperatura supera il valore di SET .
4.6.6 Menu 06 – cicalino
Con questa selezione è possibile attivare o disattivare la segnalazione acustica della stufa.
4.6.7 Menu 07 – carico iniziale
L’impostazione del CARICO INIZIALE consente di effettuare , a stufa spenta o fredda, un precarico pellet per un
tempo pari a 90 sec . Si avvia con il pulsante P1 e si interrompe con il pulsante P4 .
4.6.8 Menu 08 – stato stufa
Con tale selezione è possibile visualizzare lo stato istantaneo della stufa riportando la condizione di funzionamento
dei vari dispositivi ad essa collegati ; per il monitoraggio sono disponibili diverse pagine poste in successione .
4.6.9 Menu 09 – tarature tecnico
Tale selezione è riservata al solo tecnico autorizzato del centro di assistenza COLA .
La modifica dei parametri tecnici sul menu 09 deve essere effettuata da personale autorizzato e
competente ; eventuali modifiche fatte in modo casuale possono provocare gravi danni che escludono da
qualsiasi responsabilità la ditta COLA .
Pulsante ‘P4’
Pulsante ‘P
1
Livello di menu
Livello di menu
Livello di
menu
Finestra di dialogo
Finestra di dialogo
T-POWER30_T-POWER 30S
29
4.7 Telecomando
Il telecomando funziona con le impostazioni settate nel pannello di comando e consente l’accensione-spegnimento
della stufa , la regolazione della potenza e la temperatura che si desidera avere .
Essendo un dispositivo che trasmette tramite un diodo ad infrarosso è necessario il puntamento verso l’unità
ricevente inserita nel pannello di comando .
Il telecomando consente le seguenti operazioni :
Sostituzione batteria
Il telecomando viene fornito senza la batterie di alimentazione , esso funziona
con una batteria posta nella parte inferiore del dispositivo e per il suo inserimento ed
eventuale sostituzione è necessario procedere nel modo seguente :
-
Aprire il coperchio posto nella parte posteriore del telecomando ;
- Sostituire la batteria modello p23ga da 12V nella sede rispettando la polarità ;
- Chiudere il telecomando ;
- Controllare il regolare funzionamento .
- Tenere il telecomando lontano da fonti di calore dirette e dall’acqua .
- La batteria del telecomando deve essere sostituita e smaltita in modo
sicuro rispettando le norme locali ;
4.8 Termostato - cronotermostato esterno
L’apparecchio di serie controlla la temperatura ambiente tramite un proprio termostato
digitale che ha la funzione di rilevare la temperatura attraverso una sonda e di
abbassare la potenza quando viene raggiunta la temperatura impostata .
Se si desidera utilizzare un termostato esterno rivolgersi ad un tecnico autorizzato e
seguire le seguenti indicazioni :
- spegnere l’apparecchio agendo sull’interruttore generale posto sul lato posteriore e
staccare il cavo dall’alimentazione ;
- smontare la pannellatura laterale per accedere al controllo elettronico ;
- con riferimento allo schema elettrico , collegare i due cavi del termostato sui relativi
morsetti TERM della scheda ;
- rimontare il tutto e verificare il corretto funzionamento .
Di seguito viene riportata la procedura di impostazione :
- termostato esterno : impostare un SET temperatura pari a 7°C ;
- cronotermostato esterno : impostare un SET temperatura pari a 7°C e disabilitare
dal menu 03-01 le funzionalità crono .
Per ognuna delle impostazioni tutte le funzioni del menu non cambiano e la
segnalazione del collegamento avviene con l’accensione del led a segmento sullo
barra degli stati nel display .
4.9 Periodo di inattività
( fine stagione )
Se la stufa non viene utilizzata per lunghi periodi, e/o a fine di ogni stagione è consigliato operare come segue :
- togliere completamente il pellet dal serbatoio ;
- scollegare l’alimentazione elettrica ;
- pulire accuratamente e, se necessario, sostituire eventuali parti danneggiate da parte di personale qualificato ;
- proteggere la stufa dalla polvere con idonea copertura ;
- sistemare in un luogo asciutto sicuro e riparato da agenti atmosferici .
L
: Led acceso con la pressione di qualsiasi tasto
Tasto P1+P6
: Accensione-spegnimento stufa
Tasto P1: Aumento temperatura ambiente
Tasto P6: Aumento livello di potenza
Tasto P5: Diminuzione livello di potenza
Tasto P2: Diminuzione temperatura ambiente
T-POWER30_T-POWER 30S
30
5 PULIZIA DELLA STUFA
E’ importante procedere alla pulizia della stufa per evitare : annerimento del vetro, cattiva combustione, deposito di
cenere ed incombusti nel braciere nonché minore efficienza termica .
La stufa deve funzionare solo ed esclusivamente con porta fuoco sempre chiusa.
Le guarnizioni porta fuoco devono essere controllate periodicamente per evitare infiltrazioni d’aria ; infatti la camera
di combustione ed il condotto di scarico pellet lavorano in depressione mentre con lo scarico fumi in leggera
pressione .
Le operazioni di pulizia ordinarie vengono normalmente effettuate dal cliente seguendo le indicazioni del manuale
mentre le manutenzioni straordinarie , almeno 1 all’anno , devono essere svolte dal Centro Assistenza Tecnico
autorizzato .
- Le operazioni di pulizia di tutte le parti vanno eseguite a stufa completamente fredda ed
elettricamente scollegata ;
- Smaltire i rifiuti della pulizia secondo le norme locali vigenti ;
- E’ vietato mettere in funzione la stufa priva dei rivestimenti esterni ;
-Evitare la formazione di fumo ed incombusti in fase di accensione e/o durante il normale funzionamento.
Di seguito vengono riassunti gli interventi di controllo e/o manutenzione utili per il corretto utilizzo e funzionamento
della stufa .
Parti / Periodo
Tipologia della pulizia
1 giorno
pulizia
ordinaria
2-3 giorni
pulizia
ordinaria
1 mese
pulizia
ordinaria
2 - 3 mesi
pulizia
ordinaria
1
anno
pulizia straordinaria :
effettuata dal Centro
Assistenza Tecnico
Braciere
Vano cenere-cassetto
Vetro porta
Fascio tubiero termocamera
Collettore – estrattore fumi
Guarnizione porta - vetro
Canna – raccordo fumario
5.1 Pulizia braciere
Togliere il braciere, ed asportare i residui di cenere che si sono depositati nella camera di combustione e nel porta
braciere . A tale scopo può essere utilizzato un idoneo aspiratore. Questa operazione dovrà essere eseguita
quotidianamente soprattutto in presenza di accumulo di materiale incombusto per assicurare una perfetta
condizione di combustione in quanto i fori del braciere permettono il passaggio dell’aria di combustione .
5.2 Pulizia contenitore cenere
Direttamente sotto il braciere - porta braciere è collocato il contenitore cenere . Per procedere alla sua pulizia è
necessario aprire la porta fuoco ed aspirare con un idoneo aspiratore la cenere presente al suo interno ed eventuali
residui di combustione.
Dopo la pulizia, è necessario chiudere lo sportello .La pulizia del contenitore cenere può essere eseguita ogni 2-3
giorni in funzione dell’utilizzo della stufa.
5.3 Pulizia del vetro
Braciere sporco Braciere pulito Porta Braciere pulito
La pulizia del vetro può essere effettuata con un panno umido utilizzando detergenti specifici non abrasivi .
Tra vetro, ferma vetri e porta fuoco sulla part
e inferiore e superiore sono state realizzate apposite fessure per la
circolazione dell’aria sulla superficie interna del vetro . E’ importante mantenere pulite tali fessure da eventuali
depositi di cenere e polvere. Eseguire quindi periodicamente una puli
zia lungo tutto il contorno del vetro, lato interno
ed esterno alla porta .
Il braciere deve appoggiare sul
porta braciere e precisamente su
tutta la fascia anulare senza
presentare luci di passaggio aria.
T-POWER30_T-POWER 30S
31
5.4 Pulizia estrattore fumi e della camera di combustione
Almeno una volta all’anno si deve procedere alla pulizia della camera di combustione, rimovendo tutti i residui di
combustione dai tubi fumi interni, e dal percorso fumi. Per eseguire tale operazione è necessario rimuovere il
coperchio superiore della stufa , il coperchio della termocamera e lo sportello inferiore d’ispezione svitando le
necessarie viti di fissaggio e procedere quindi alla pulizia dei turbo latori e dei tubi fumo interni alla camera.
Inoltre è importante pulire l’estrattore fumi collocato sotto il collettore inferiore fumi che si accede attraverso il vano
dello sportello d’ispezione
Ogni 3-4 mesi pulire le pareti interne della camera di combustione con opportune attrezzature (pennelli) ed
eventualmente sostituire la parete in vermiculite in quanto considerata materiale di usura.
La stufa ogni 1800 ore di funzionamento segnala , tramite un messaggio SCADENZA SERVICE , la richiesta di
manutenzione straordinaria ( non in garanzia ) da parte di personale qualificato , il quale provvede ad una pulizia
completa e al ripristino del messaggio .
Eventuali urti o forzature possono danneggiare l’estrattore fumi rendendolo rumoroso durante
il funzionamento pertanto si consiglia di far eseguire tale operazione da personale qualificato .
5.5 Pulizia debimetro
All’interno del tubo di aspirazione è installato un debimetro ( misuratore del flusso d’aria comburente ) , il quale
periodicamente , ogni 3-4 mesi necessità di una pulizia interna con opportune attrezzature ( soffio d’aria compressa
o idonei pennelli ) .
5.6 Pulizia delle ceramiche
Le ceramiche sono di fabbricazione artigianale e come tali possono presentare delle piccole imperfezioni superficiali
sia come micro puntinature sia come disomogeneità cromatiche . Per la pulizia delle ceramiche si consiglia di usare
un panno morbido ed asciutto ; l’utilizzo di eventuali detergenti potrebbe evidenziare le eventuali imperfezioni .
5.7 Pulizia raccordo fumi – canna fumaria
Il raccordo fumi deve essere pulito minimo una volta all’anno o quando se ne presenti la necessità .
L’operazione di pulizia prevede l’aspirazione e la rimozione dei residui su tutti i tratti verticali e orizzontali nonché le
curve dall’apparecchio alla canna fumaria .
E consigliato pulire annualmente anche la canna fumaria per avere la garanzia di una corretta e sicura evacuazione
dei fumi .
5.8 Pulizia scambiatori con il dispositivo scuoti-turbolatori
La pulizia dei tubi passaggio fumi interni alla termo camera va
eseguita almeno una volta al giorno agendo ripetutamente sui
due pomelli con movimento dal basso verso l’alto e viceversa .
Eseguire l’operazione a stufa spenta e fredda .
6 MANUTENZIONE
6.1 Premessa
Gli interventi sui componenti interni della stufa devono essere effettuati da personale qualificato, rivolgendosi al
centro assistenza autorizzato più vicino.
Prima di ogni intervento accertarsi che sia disinserita la spina dell’alimentazione elettrica e la stufa sia
completamente fredda.
Pomelli di comando DX SX del
dispositivo scuoti-turbolatori in posizione
bassa di funzionamento termostufa .
T-POWER30_T-POWER 30S
32
6.2 Smontaggio rivestimento TERMO POWER
6.3 Componenti interni della stufa
Legenda :
1- Sportello pellet
2- Coperchio in maiolica
3- Pannello laterale
4- Supporto frontalino superiore
5- Frontalino superiore in maiolica
6- Frontalino inferiore
7- Prolunghe con pomello per turbolatori
Legenda :
1-Valvola di sicurezza
2-Coperchio termocamera
3-Protezione in isolcart
4-Pomello per scuotimento turbolatori
5-Protezione in vermiculite
6-Telaio inferiore coperchio
7-Turbolatori
8-Termocamera
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33
6.4 Componenti elettrici
Legenda :
1-Pannello comandi mod.F047
2-Termostati di sicurezza
3-Interuttore ON-OFF con fusibili
4-Scheda elettronica
5-Cavo alimentazione
6-Vacuostato
7-Sonda fumi
8-Sonda ambiente
9-Connessione seriale
Rappresentazioni esplose di:
1- Gruppo braciere
2- Gruppo estrattore fumi
3- Gruppo coclea
2
3
4
5
6
1
2
4
7
8
6
5
3
Legenda :
1-Braciere
2-Porta braciere
3-Gruppo tubo aspirazione aria comburente
4-Resistenza elettrica
5-Guarnizione posteriore portabraciere
6-Guarnizione anteriore gruppo aspirazione
Legenda :
1-Guarnizione serbatoio - convogliatore
2-Flangia ferma motoriduttore
3-Motoriduttore
4-Coclea
5-Guarnizione per scivolo
6-Scivolo caduta pellet
7-Guarnizione camera-convogliatore
8-Convogliatore pellet
Legenda :
1-Voluta estrattore fumi
2-Guarnizione termica
3-Motore estrattore fumi
4-Tubo espulsione fumi
1
2
3
1
4
2
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6.5 Componenti idraulici Termo Power 30
6.6 Componenti idraulici Termo Power 30 S
Legenda :
1 - Vaso espansione a membrana
2- Rubinetto scarico impianto
3- Valvola di sicurezza
4- Attacco carico impianto
5- Circolatore
6- Tubo di ritorno
7- Trasduttore di pressione
8- Attacco Vaso di espansione
9- Valvola di sfiato aria
10- Tubo mandata
Legenda :
1- Vaso espansione a membrana
2- Rubinetto scarico impianto
3- Valvola di sicurezza 6 bar circ.sanitario
4- Valvola di sicurezza 3 bar circ. Riscald.
5- Trasduttore di pressione
6- Scambiatore a piastre
7- Flussostato
8- Valvola di sfiato aria
9- Circolatore riscaldamento
10- Gruppo tubi mandata
11- Gruppo sanitario con pompa e
scambiatore a piastre
T-POWER30_T-POWER 30S
35
7 RICERCA GUASTI
7.1 Gestione degli allarmi
La presenza di un allarme si identifica con l’emissione di un segnale acustico (se attivato) e con un messaggio
presente sul pannello di controllo.
In caso di allarme spegnere la stufa, risolvere la causa che lo ha provocato e riavviare la stufa secondo la normale
procedura illustrata nel presente manuale.
Ogni condizione di allarme causa l’immediato spegnimento della stufa .
Sotto sono elencati gli allarmi che possono comparire sul pannello di controllo con cause e rimedi :
ALLARMI - MESSAGGI
Segnalazione Anomalia Cause possibili Rimedi
AL 1
BLACK OUT
-La stufa non si avvia .
-Manca l’alimentazione
elettrica durante la fase di
accensione .
-Portare la stufa in OFF
premendo il pulsante P4 e
ripetere la procedura di
accensione .
-Altre operazioni di ripristino
devono essere condotte da
un centro di assistenza .
AL 2
SONDA
FUMI
-Avviene nel caso di guasto
della sonda di rilevamento
della temperatura dei fumi .
-Viene attivata la procedura di
spegnimento .
-La sonda è guasta
-La sonda è scollegata dalla
scheda .
-Le operazioni di ripristino
devono essere condotto da un
centro di assistenza .
AL 3
HOT FUMI
-Avviene nel caso cui la sonda
fumi rilevi una temperatura dei
fumi superiore a 280°C.
-Viene attivata la procedura di
spegnimento .
-Il ventilatore tangenziale è
difettoso .
-Manca l’alimentazione al
ventilatore tangenziale .
-Eccessivo carico pellet .
-Regolare l’afflusso del pellet.
-Altre operazioni di ripristino
devono essere condotte da un
centro di assistenza .
AL 4
ASPIRAT-
GUASTO
-Avviene quando il ventilatore
di aspirazione fumi è guasto.
-Viene attivata la procedura di
spegnimento .
-Il ventilatore fumi è bloccato.
-Il sensore controllo velocità è
guasto .
-Manca l’alimentazione
elettrica al ventilatore fumi .
-Le operazioni di ripristino
devono essere condotte da
un centro di assistenza .
AL 5
MANCATA
ACCENS
-In fase di accensione non
parte la fiamma.
-Viene attivata la procedura di
spegnimento .
-Il serbatoio del pellet è vuoto.
-La resistenza elettrica è
difettosa, sporca o fuori dalla
corretta posizione .
-Taratura carico pellet non
corretta .
-Verificare la presenza di
pellet nel serbatoio .
-Verificare le procedure di
accensione .
-Altre operazioni di ripristino
devono essere condotto da
un centro di assistenza .
AL 6
MANCANO
PELLET
- Non viene alimentato di
pellet il braciere.
-Il serbatoio del pellet è vuoto.
-Il motoriduttore di carico pellet
deve assestarsi .
-Il motoriduttore non carica
pellet .
-Verificare la presenza di
pellet nel serbatoio .
-Regolare l’aflusso del pellet
-Altre operazioni di ripristino
devono essere condotto da
un centro di assistenza .
AL 7
SICUREZ
TERMICA
-Avviene nel caso di intervento
del termostato di sicurezza
della temperatura canale
coclea o della temperatura
acqua della termo camera .
-Il sistema viene arrestato.
-Il termostato di sicurezza ha
rilevato una temperatura
superiore alla soglia di
taratura per un
surriscaldamento della parte
inferiore del serbatoio o
dell’acqua della termo camera
, bloccando il funzionamento
del motoriduttore .
-Verificare la causa dello
eccessivo surriscaldamento.
-Sbloccare il termostato
interessato al
surriscaldamento agendo sul
pulsante di ripristino .
T-POWER30_T-POWER 30S
36
Segnalazione Anomalia Cause possibili Rimedi
AL 8
MANCA
DEPRESS
-In fase di lavoro la stufa
rileva una pressione inferiore
alla soglia di taratura del
vacuostato.
-Il sistema viene arrestato.
-La camera di combustione è
sporca .
-Il condotto fumi è ostruito.
-La porta fuoco non è chiusa.
-Le valvole antiscoppio sono
aperte-inceppate .
-Il vacuostato è difettoso .
-Verificare la pulizia del
condotto fumario e della
camera di combustione .
-Verificare la chiusura
ermetica della porta .
-Verificare la chiusura delle
valvole antiscoppio .
-Altre operazioni di ripristino
devono essere condotte da un
centro di assistenza .
AL 9
TIRAGGIO
INSUFF
-Compare quando il flusso
d’aria comburente è sotto
una certa soglia .
-La camera di combustione è
sporca .
-Il condotto fumi è ostruito.
-La porta fuoco non è chiusa.
-Le valvole antiscoppio sono
aperte-inceppate .
-Il debimetro è difettoso .
-Verificare la pulizia del
condotto fumario e della
camera di combustione .
-Verificare la chiusura
ermetica della porta .
-Verificare la chiusura delle
valvole antiscoppio .
-Altre operazioni di ripristino
devono essere condotte da un
centro di assistenza .
AL E
PRESS
ACQUA
-Avviene quando la
pressione dell’acqua non
rientra nei valori di corretto
funzionamento.
-Il sistema viene arrestato.
- Avviene quando il trasduttore
di pressione inserito nel
circuito idraulico rileva una
pressione inferiore o superiore
ai limiti prestabiliti .
-Verificare la causa del
problema ripristinando la
pressione del circuito e
riportando al valore di normale
funzionamento .
AL b
ERRORE
TRIAC COC
-Avviene quando il
motoriduttore funziona in
continuo e più di 60 sec.
-Il sistema viene arrestato.
-Il controllo rileva che il relè
comando motoriduttore è in
avaria ( contatti incollati) .
-Le operazioni di ripristino
devono essere condotte da un
centro di assistenza .
AL c
SONDA
ACQUA
-Avviene di guasto della
sonda di rilevamento della T
acqua visualizzando T H2O
= 0 °C - Viene attivata la
procedura di spegnimento .
-La sonda è guasta
-La sonda è scollegata dalla
scheda .
-Le operazioni di ripristino
devono essere condotto da un
centro di assistenza .
AL d
HOT
ACQUA
-Avviene quando la
temperatura dell’acqua ha
superato i limiti prestabiliti .
-Il sistema viene arrestato.
- Avviene quando la sonda di
temperatura inserita nella
termocamera rileva un valore
superiore ai 92 °C.
-Verificare la causa del
problema ripristinando la
temperatura elevata e
riportando il valore al normale
funzionamento .
ATTESA
RAFFRED
-Avviene riaccendendo
subito dopo aver spento la
stufa .
-Tentativo di sblocco in fase di
spegnimento con la stufa
calda in fase diraffreddamento
-Lo sblocco dell’allarme sarà
possibile solamente a
spegnimento ultimato .
GUASTO
DEBIMET
-Avviene quando il debimetro
viene scollegato .
-Il controllo non rileva la
quantità d’aria comburente
ma non spegne la stufa ,
esclude solamente le funzioni
del debimetro .
- Le operazioni di ripristino
devono essere condotte da
un centro di assistenza .
PERICOLO
GELO
-Avviene quando la
temperatura acqua scende
sotto una certa temperatura
-Il controllo della stufa rileva la
temperatura acqua sotto i 6°C
e avvisa tramite il display .
- La pompa si accende per
movimentare l’acqua
all’interno del circuito di
riscaldamento .
- Monitorare la temperatura
dell’acqua affinchè non
scenda sotto i 0°C .
SCADENZA
SERVICE
-Avviene quando la stufa ha
superato le 1800 ore di
funzionamento dal
precedente intervento di
manutenzione .
-Avviso di manutenzione
straordinaria .
- Le operazioni di pulizia -
manutenzione straordinaria e
di ripristino devono essere
condotte da un centro di
assistenza autorizzato.
La ditta si riserva di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso alcuno, eventuali modifiche tecniche od estetiche ai p
rodotti.
I disegni, le misure, gli schemi ed ogni altra configurazio
ne, sono qui riportati solo a scopo esemplificativo.
T-POWER30_T-POWER 30S
37
8 ALLEGATI
T-POWER30_T-POWER 30S
38
T-POWER30_T-POWER 30S
39
4.6 Menu
4.6.1 menu 01 – adjust fans
4.6.2 menu 02 – set clock
4.6.3 menu 03 – enable chrono
4.6.4 menu 04 – select language
4.6.5 menu 05 – standby mode
4.6.6 menu 06 – buzzer
4.6.7 menu 07 – initial loading
4.6.8 menu 08 – stove status
4.6.9 menu 09 – settings by
technician
4.7 Remote control
4.7.1 replacing the battery
4.8 Thermostat – external
chronothermostat
4.9 Idle period (end of season)
5 STOVE CLEANING
5.1 Cleaning the brazier
5.2 Cleaning the ash pan
5.3 Cleaning the glass
5.4 Cleaning the fume extractor and
combustion chamber
5.5 Cleaning the air flow meter
5.6 Cleaning the ceramic surfaces
(ceramic models)
5.7 Cleaning the flue - flue connection
5.8 Cleaning the exchanger with
turbulator-shaker device
6 MAINTENANCE
6.1 Introduction
6.2 Removing the cladding T-POWER
6.3 Stove internal parts
6.4 Electrical components
6.5 Plumbing components
T-POWER 30
6.6 Plumbing components
T-POWER 30
S
7 TROUBLESHOOTING
7.1 Alarm management
8 ENCLOSURES
8.1 CE marking information
1.
GENERAL INFORMATION
1.1. Introduction
1.2. Using the manual
1.3. Safety rules
1.4. Technical description
1.5. Permissible use and fuel
1.6. Accessories supplied
1.7. Reference standards
1.8. Dataplate
1.9. Stove decommissioning
1.10. Instructions for requesting assistance
and replacement parts
2. TRANSPORT AND INSTALLATION
2.1. Packing, handling, shipment and
transport
2.2. Place of installation, positioning and fire-
prevention safety
2.3. Air inlet
2.4. Fume exhaust
2.4.1. Types of installation
2.5. Brazier and turbulator position check
2.6. Electrical connection
2.7. Wiring diagram
2.8. Wiring diagram for zone system
2.9. Plumbing connections
2.10. Emergency
3. STOVE SAFETY
3.1. Safety distance from flammable
materials.
3.2. Fume exhaust safety
3.3. Combustion chamber overpressure safety
3.4. Overheating - pellet hopper temperature
safety thermostat
3.5. Safety against flare-back in the pellet
chute
3.6. Overcurrent electrical protection device
3.7. Power failure safety
3.8. Water circuit overpressure safety
3.9. Fume fan failure
4. STOVE USE
4.1. Introduction
4.2. Description of control panel
4.3. Lighting
4.3.1 Check before lighting
4.3.2 Startup stage
4.4. Work stage
4.4.1 Modifying the room temperature setting
4.4.2 Modifying the water temperature setting
4.4.3 Restart from STAND-BY
4.4.4 Cleaning the brazier
4.4.5 Water heater with heat exchanger quickly
4.4.6 Water heater with storage tank
4.4.7 System with puffer / heat storage
4.5. Shutting down
T-POWER30_T-POWER 30S
40
1 GENERAL INFORMATION
1.1 Introduction
Dear Customer,
First of all we wish to thank you for the trust placed in us by purchasing one of our products. Please read and
carefully follow the advice given in this installation, use and maintenance manual in order make best use of the
product.
All the documents regarding the unit's certifications or declarations, in particular the Declaration of Conformity and
Declaration of Performance, can be found through the website of the relevant trademark.
1.2 Using the manual
The Manufacturer reserves the right to make technical or aesthetic changes to the products at any time without
notice.
Stove installation, use and maintenance operations must comply with the requirements given in this manual as well
as the European, National, Regional, Provincial and Municipal regulations.
The drawings, measurements, diagrams and any other configurations are given only by way of example.
This manual is an integral part of the product; make sure it always stays with the stove, even if sold, transferred to
another owner or installed in another place, so that it can be consulted at any time.
If lost or damaged, ask the Authorised Service Centre for a copy so that the stove always has its own manual.
This symbol indicates the presence of an important message; failure to pay attention to it can result in
serious damage to the stove and even injury
Pay special attention to “
words in bold face
"
1.3 Safety rules.
- Read the use and maintenance manual before installing, lighting and servicing the stove.
- Have installation, the electrical connection, testing and maintenance carried out by a qualified and/or authorised
technician.
- Connect the stove to an approved flue by means of an inspectionable terminal; several units can be connected
only if allowed by the local regulations and by the flue inspection Body.
- Connect the stove to the suction system by means of a pipe or air inlet from outside.
- Connect the stove to an approved 230 V-50 Hz electrical socket.
- With the TERMO model, connect the unit to the heating system; under no circumstances can it be used without
the water connection and without water in the heating chamber.
- Make sure the electrical system and the sockets are suitable for the maximum absorption of the unit, specified
on the label and in this manual.
- The stove must be unplugged and cold before carrying out any maintenance.
- Do not use flammable liquids or substances to light the stove or rekindle the flame: when the stove is lit, pellet
ignition is automatic.
- The pellet stove must only be fed with wood pellets having the
characteristics described in this manual.
- The stove must not be used as an incinerator.
- Never block the combustion air inlet and fume outlet openings.
- Do not handle easily flammable or explosive substances near the stove while
it is operating.
- Do not remove the pellet hopper protection grille.
- Do not operate the stove with the fire door open and/or the glass damaged or broken.
- During operation the intense heat generated by combustion of the pellets makes the external surfaces of the
stove very hot, and in particular the fire door, handle and flue pipe. Therefore avoid contact with these parts
without suitable protection.
- Keep objects that are flammable and/or not heat resistant at a suitably safe distance.
- Clean the brazier regularly every time the stove is lit or whenever reloading pellets.
- Avoid the creation of smoke and unburnt products during lighting and/or normal operation; an excessive
accumulation of unburnt pellets in the brazier must be eliminated manually before relighting the stove.
- Have the pipe and smoke baffles inside the combustion chamber cleaned regularly by qualified personnel.
- Warn children and guests about the hazards described above.
- In case of operation problems, the stove can be relit only after eliminating the cause of the problem.
- Any tampering and/or unauthorised replacements with non-original parts of the stove can create a risk for the
user's safety and relieves the manufacturer of any civil or penal liability.
- Only use original replacement parts recommended by the manufacturer.
The manufacturer declines any liability for problems, damage or accidents caused by failure to follow or
apply the instructions contained in this manual.
T-POWER30_T-POWER 30S
41
1.4 Technical description
The stove works exclusively on pellets and enables easy installation with the heating system. The stove's automatic
control systems guarantee optimum heat output and complete combustion; there are also safety systems to
guarantee safe operation for the stove parts and for the user.
When correctly installed, the unit works in any outside climatic conditions, and in any case in critical conditions
(strong wind, frost, etc.) the safety systems can cut in, shutting down the stove.
The stove model TERMOPOWER 30 and 30S with nominal power of 28 kW ensures a maximum heatable volume of
630 m3, considering the coefficient of a building's energy requirements equal to 35W/m3, and may vary depending
on the insulation, type and climatic zone which are important variables for the correct choice of unit.
TERMOPOWER 30 – 30S
212
-
218
T-POWER30_T-POWER 30S
42
Key:
A - Power cable connection
B - Combustion air inlet
C - Sanitary Overpressure water discharge (1/2" female - 6 bar)
D - Water system connection
E - System return (1" male )
F - System delivery (1" male )
G - Fume exhaust pipe connection D 100 mm
H - Control panel model F047
I - Pellet hopper door
L - Adjustable feet
M - Turbulator shaker handle
N - Optional DHW delivery ( 3/4" M – PUMP _ ½” M – EXCHANGER )
O - Optional DHW return ( 3/4" M – PUMP _ ½” M – EXCHANGER )
P - Supplementary delivery connection without pump (1" male)
R - Overpressure water discharge (1/2" female - 3 bar)
TERMO-POWER 30 – TERMO-POWER 30S pellet heating stove dimensions
T-POWER30_T-POWER 30S
43
TERMO POWER pellet heating stove fire door opening - closing
1.5 Permissible use and fuel
The pellet stoves work exclusively on pellets in different types of wood complying with Standard DIN plus 51731 or
UNI EN 14961-2 or Ö-Norm M 7135 or having the following characteristics:
Heat value: min. 4.8 kWh/kg (4180 kcal/kg)
Density: 680-720 kg
Moisture: max. 10% weight
Diameter: 6 +0.5 m
Ash percentage max. 1.5% weight
Length: min. 6 mm- max. 30 mm
Composition: 100% untreated wood from the wood industry or post consumer without added binding
substances or bark, complying with current regulations
Packing : in bags made from environmentally friendly or biodegradable material or paper
The pellet hopper is at the back of the stove. The door is located in the top part and pellet loading occurs manually
only with the stove off, making sure not to overfill.
The use of pellets with characteristics different from those tested by the technician during first lighting involves a new
setting of the stove pellet loading parameters; this operation is not covered by the warranty.
Store the pellets in a dry place.
For reasons of regular and efficient operation, pellets or other fuels cannot be manually loaded in
the brazier.
Do not load non-conforming fuels in the hopper.
Do not load foreign bodies such as containers, boxes, bags, metals, etc., in the hopper.
The use of poor quality and non-conforming pellets damages and compromises stove
operation, invalidating the warranty with the exclusion of liability of the manufacturer.
1.6 Accessories supplied
The supply includes:
Electrical power cable;
Installation, use and maintenance manual;
Opening - closing key;
Remote Control.
1.7 Reference standards
Standard UNI 10683:2012: Installation requirements for heat generators burning wood or other solid
biofuels;
Standard UNI EN14785:2006: Requirements for design, manufacture, construction, safety and performance,
instructions and marking, together with the relevant test methods for approval of
units burning pellets;
Standard CEI EN 60335-1: Safety of electrical appliances for domestic and similar use - part 1;
To open the door, fit the handle
supplied and turn it clockwise
Fire door opening-closing
handle;
- Opening: anticlockwise
- Closing: clockwise
T-POWER30_T-POWER 30S
44
Standard CEI EN 60335-2-102: Safety of electrical appliances for domestic and similar use - part 2;
Standard CEI EN 55014-1: Electromagnetic resistance - Requirements for electrical appliances, electric tools
and similar electric equipment - Part 1: Emission of interference;
Standard CEI EN 55014-2: Electromagnetic resistance - Requirements for electrical appliances, electric tools
and similar electric equipment - Part 2: Immunity; Product family standard;
Standard CEI EN 61000-3-2: Limits for harmonic current emissions (Input current 16 A per phase);
Standard CEI EN 61000-3-3: Limitation of voltage fluctuations and flicker in low voltage supply systems for
equipment with nominal current 16 A;
Standard CEI EN 62233: Measuring methods for electromagnetic fields of electrical household appliances
and similar with reference to human exposure.
Standards DIN plus 51731 – UNI EN 14961-2 - Ö-Norm M 7135 : Standards regarding the specifications and
classification of pellets.
1.8 Dataplate
The data plate is located on the inside of the pellet hopper door or on the back of the stove. It gives all the stove's
characteristic data, including the manufacturer's details, serial number, CE marking, test laboratory and the
Declaration of Performance reference number.
1.9 Stove decommissioning
When definitively deciding to not to use the stove any more, we recommend to disconnect the power supply and to
empty the pallet tank completely. In order to eliminate the stove, it is necessary to packaged it with a strong
packaging and then take contact with local organisation which follows the selling off operations respecting the local
rules. Otherwise we recommend to back the stove directly to the distributor when buying a similar new one.
1.10 Instructions for requesting assistance and replacement parts
To request any assistance and/or replacement parts contact your dealer, area importer or the nearest authorised
service centre, clearly specifying the following: stove model, serial number, date of purchase, list of replacement
parts, details of faults or malfunctioning.
All operations on components must be carried out by authorised and/or qualified personnel.
Make sure all electrical connections are disconnected and that the stove is cold before any work on it.
Only use original replacement parts.
2 TRANSPORT AND INSTALLATION
2.1 Packing, handling, shipment and transport
The stove complete with packing can be lifted using a lift truck, inserting the forks (of suitable length) in the special
spaces in the wooden pallet. Make sure the equipment used for lifting and transport can take the weight of the stove,
specified on the dataplate and in this manual.
Avoid taking the load in areas where it could be a danger if dropped.
Open the packing, remove the stove from the pallet and position it in the required place, making sure it complies with
that provided for, following the illustrations on the following pages.
Set the stove down on the floor carefully without bumping and position it in the required place. Make sure the floor
can take the weight of the stove, otherwise consult a specialised technician.
Disposal or recycling of the packing must be carried out by the end-user in compliance with the current local
regulations.
T-POWER30_T-POWER 30S
45
2.1.1
Fitting the TERMO POWER cover
The appropriately wrapped and protected cover is inside the packing:
- unpack it carefully, check the integrity of the part and install it after placement of the stove, as follows:
X - position the cover, respecting the position of the 2 vibration dampers (detail A) on the stove which allow its
centring.
Y - secure the cover in place, fixing the middle stop without forcing, as shown in the figure.
X
Y
Vibration
damper
Stop
DETAIL
A
SCALE 1:2
DETAIL
B
SCALE 1:2
T-POWER30_T-POWER 30S
46
2.2 Place of installation, positioning and fire-prevention safety
The place of installation must be sufficiently ventilated to allow the removal of any combustion smoke leaks.
The unit is suitable for operation in domestic environments with min. temperature of 0°C; it comes complete with an
antifreeze function that activates the heating pump for system water temperatures below 6°C, safeguarding: the
heating chamber, heating/DHW circuit. The antifreeze function is active only when the stove is electrically powered.
To prevent the risk of fire, the structures surrounding the stove must be protected from the heat. For example, floors
in wood or flammable material must be suitably protected with steel panels or toughened glass. Any wooden boards
or beams above or crossed by the flue must be suitably protected in conformity with the requirements of the specific
current installation standards. Suitable fire-prevention devices should be arranged for any eventuality.
The minimum front distance for the protection of flammable objects is 1.5 m. The minimum safety distances from
flammable materials must be at least 0.2 m and in any case comply with the following table:
Every installation must provide for an easily accessible technical space for periodical maintenance.
The stove is provided with 4 adjustable feet to facilitate positioning on not perfectly flat floors. To adjust the height, tilt
the stove slightly and turn the feet as required.
The stove is supplied with the ambient sensor fixed through a wrapper on the back of the stove; we recommend to
remove the wrapper and to locate the sensor in the best position possible as to improve the temperature registration
in accordance with the ambient context and the length of the cable.
As for temperature registration done at a certain distance we reccomend to install the ambient thermostat/ambient
programming clock-thermostat – see. par.4.8.
The stove cannot be installed in bedrooms, bathrooms and in general in rooms where another heating
unit is already installed without an independent air inflow.
With wooden floors, install a floor protection base in conformity with the current regulations.
Suitable fire-prevention devices should be arranged for any eventuality.
Do not install the stove in places with an explosive atmosphere.
Floor protection base
Wall air inlet
min. 100 cm²
A = 200 mm
B = 200 mm
C = 1500 mm
D = 200 mm
Antiwind
grille
Flue
Inspection door on
flue
T union with
inspection cap
Flue connection
T-POWER30_T-POWER 30S
47
Canna
fumaria
Comignolo
antivento
Presa d’aria
esterna
min.100 cm
Camera
ispezionabile
Distanza min 0.2m
2
Raccordo
fumi
2.3 Air inlet
The stove air inlet pipe or intake is located at the back and is round and 50 mm in diameter.
The combustion air can be sucked:
from the room, provided there is a wall air inlet near the stove, communicating with the outside and of minimum
area 100 cm² suitably protected externally by a grille;
or with connection directly to the outside with a suitable pipe of inside diameter 50 mm and max. length 1.5 m.
2.4 Fume exhaust
Fumes can be exhausted through a connection to a conventional flue.
The installer must check the efficiency and state of the flue and its conformity with the
local, national and European regulations.
Certified pipes and connections with adequate seals guaranteeing their tightness must be used.
In case of fire, shut down the stove, promptly call the fire department, and avoid continual attempts to
extinguish it.
2.4.1 Types of installation
Listed below are definitions and requirements for correct installation of an
exhaust flue in accordance with Italian Standard UNI10683:
FLUE : a vertical duct for collecting and expelling, at an appropriate height
from ground, the fumes coming from a single unit and, where permitted,
more than than one.
FLUE technical requirements :- it must be fumetight, isolated and insulated
depending on its use;
- it must have a mainly vertical path with axis deviation < 45°;
- it must be at a suitable distance from flammable materials with insulation
or air gap;
- it must preferably have a constant, free and independent round internal
section;
- it is advisable for the flue to have an inspectionable chamber for the
collection of solid materials
- and any condensate, placed under the beginning of the fume duct.
FLUE CONNECTION or DUCT: duct or connection element between the
unit and flue for evacuation of fumes.
DUCT technical requirements:
- it must not cross rooms in which the installation of combustion units is not
allowed;
- flexible metal tubes or fibre cement pipes are prohibited;
- the use of counter-sloping elements is prohibited;
- horizontal sections must have an upward slope of at least 3°;
- the length of the horizontal section must be minimal and not more than 3 m;
- there must not be more than 3 changes of direction, without the T union;
- with change of direction > 90° a max. of 2 bends can be used with length in horizontal projection not exceeding 2 m
- the fume duct must have a constant section and allow the recovery of soot.
CHIMNEY CAP: a device placed on the top of the flue to facilitate the dispersion of fumes into the
atmosphere.
CHIMNEY CAP technical requirements: - it must have a section equivalent to that of the flue;
- it must have a useful section not less than double the internal section of the flue;
- it must prevent the entry of rain and foreign bodies and ensure the discharge of fumes in any
atmospheric condition;
- it must ensure an adequate dilution of fumes and be positioned outside the backflow area;
- it must be without mechanical means of suction.
The direct discharge of fumes must take place on the roof and not towards closed spaces
( even open air ).
Antiwind
grille
Flue
Flue
connection
Min. distance 0.2 m
Ext. air inlet
min.100 cm 2
Inspectionable
chamber
T-POWER30_T-POWER 30S
48
2.5 Turbulator and baffle position check
Before lighting the stove make sure the brazier is in the correct position, i.e. fitted in the special slots. Also make
sure the turbulator shaker device is resting in a lower position. An incorrect position of the brazier and/or turbulators
can result in malfunctioning and excessive blackening of the glass.
At every stove lighting check the correct position of the brazier and turbulator shaker device.
2.6 Electrical connection
Connect one end of the power cable to the rear socket of the stove, and the other to the wall socket.
The voltage supplied by the system must match that specified on the stove dataplate and in the technical data
section of this manual.
During stove idle periods it is advisable to remove the power cable.
Make sure the electrical system is equipped with an earth and differential switch
in accordance with the current Regulations.
The power cable must never touch the stove exhaust pipe.
2.7 Wiring diagram
2.7.1 Base wiring diagram
PLC additional
accessories and consol
AIR FLOW METER
DHW BOILER
THERMOSTAT/FLOWSWITCH
PRESSURE
TRANSDUCER
Fume verifier encoder
IGNITER
FUME EXTRACTION
FAN
ALT=
Heating chamber safety thermostat
ALD=
Low pressure gauge
ALP=
Pellet compartment safety thermostat
BOARD L023
EARTH
Fume verifier encoder
PUMP
NTC
probe
room probe
suppl.
thermostat
fume
probe
AUGER
T-POWER30_T-POWER 30S
49
2.7.2 Wiring diagram with sanitary pump
2.8 Wiring diagram for zone system
Before installing the heating stove in the house, check the type of heating system;
in case of several zones, a special electronic controller for multi-zone circuits, available as an optional, must be
installed. This is to prevent overheating of the heating chamber due to possible simultaneous closing of the zone
valves and consequent stopping of hot water flow.
2.9 Plumbing connections
The heating capacity of the unit must be previously established by calculating the building's heat requirement
according to current regulations. The system must be provided with all the components for correct and regular
operation; in fact according to the rules of proper workmanship in installation, shutoff valves and non-return valves
allowing the stove to be isolated in case of maintenance and/or checks, must be interposed between the stove and
the heating system.
Proceed slowly during heating chamber water filling, to allow correct and complete evacuation of the air from the
vent.
The pellet stove has an internal heating circuit complete with circulating pump, safety valves, air vent, temperature
probes and pressure transducer.
If the heating system is managed in zones a multi-zone controller, available on request, must be installed.
During stove transport the gaskets in the plumbing system may come loose and/or break, causing water
leaks during normal operation; therefore make sure to check the tightness of the circulating pump and
heating chamber connection rings and vent the residual air during water filling and after the first hours of
operation.
To connect the stove to a heating system it is advisable to contact a competent technician in order to best optimise
the plumbing connections and the performance of the entire system without compromising stove operation.
One of the following optionals must be requested for the connection to the DHW circuit:
- a DHW pump on the delivery manifold with respective connection pipes for placing inside the stove
- or a DHW pump, plate exchanger and connection pipes for placing inside the stove
- or a monostable 3-way valve for installing outside the stove.
PLC additional
accessories and consol
AIR FLOW METER
DHW BOILER
THERMOSTAT/FLOWSWITCH
PRESSURE
TRANSDUCER
Fume verifier encoder
IGNITER
BOARD 1055
SANITARY
PUMP
FUME EXTRACTION
FAN
A
LT= Heating chamber safety thermostat
ALD=
Low pressure gauge
ALP=
Pellet compartment safety thermostat
BOARD L023
EARTH
Fume verifier encoder
HEATING
PUMP
NTC
probe
room probe
suppl.
thermostat
fume
probe
AUGER
T-POWER30_T-POWER 30S
50
The request for these accessories must go with the supplementary electronic board model ‘I055’ for management of
commands with possible upgrading of software to be placed on the control main board.
After completing the DHW connection it is necessary to access the technical menu of the control and select the type
of circuit; every specific DHW function set: DHW EXCHANGER, BOILER or DHW BOILER appears on the display at
the moment of heating-DHW switchover with one of the messages given below and remains until the end of the
DHW request by the thermostat or flow switch :
Hydraulic diagram - heating pellet stove with sanitary pump
Heating pellet stove
Thermostat
T
>
85°C
Pellet heating
chamber - 2011
Pt=20-25 kW
Heating DELIVERY
male 1“
Water supply F1/2”
Pmax 2 bar
KEY
Arrangement
PLUMBING CONNECTIONS on back of
stove
Heating RETURN
male 1“
Heating DELIVERY
male 3/4“
Heating RETURN
male 3/4“
OVERPRESSURE WATER
DISCHARGE F1/2”
Int. volume 23.5 l
t
.
Drain cock
Pressure sensor / Pressure gauge
Non-return valve
Circulating pump
Membrane pressure vessel
Shutoff valve / Cock
Circuit / heating chamber air ven
Valves to be included in system
during installation – not supplied
with the unit
Safety valve P max 3 bar
Safety sensor T > 85°C
Water temperature sensor
Circuit pressure sensor
T-POWER30_T-POWER 30S
51
2.10 Emergency
Suitable fire-prevention devices should be arranged for any eventuality.
In case of a fire, proceed as follows:
- Immediately disconnect the plug;
- Extinguish the fire using suitable fire-extinguishers;
- Call the fire department immediately;
- Do not use jets of waters to extinguish the fire.
Hydraulic diagram - heating pellet stove with sanitary exchanger
Heating pellet stove
Thermostat
T
>
85°C
Pellet heating
chamber - 2011
Pt=20-25 kW
Heating DELIVERY
male 1“
Water supply F1/2”
Pmax 2 bar
KEY
Arrangement
PLUMBING CONNECTIONS on back of
stove
Heating DELIVERY
male 3/4“
Heating RETURN
male 3/4“
OVERPRESSURE WATER
DISCHARGE F1/2”
Int. volume 23.5 l
t
.
Drain cock
Pressure sensor / Pressure gauge
Non
-
return valve
Circulating pump
Membrane pressure vessel
Shutoff valve / Cock
Circuit / heating chamber air ven
Valves to be included in system
during installation – not supplied
with the unit
Safety valve P max 3 bar
Safety sensor T > 85°C
Water temperature sensor
Sanitary exchanger
Water supply F1/2”
Pmax 2 bar
Flow switch
Circuit pressure sensor
Safety valve P max 3 bar
T-POWER30_T-POWER 30S
52
3 STOVE SAFETY
3.1 Safety distance from flammable materials
To prevent the risk of fire, stove positioning must respect a minimum distance from flammable materials, according
to that given in the technical table of the manual and on the dataplate.
Pay attention to the type of floor: for delicate and flammable materials it is advisable to use plates in steel or
toughened glass as a support base (see section 2 - Transport and Installation). In case of particularly fragile objects
such as furniture, curtains or sofas, increase the stove distance considerably.
3.2 Fume exhaust safety
In normal operation the combustion chamber is in a negative pressure, guaranteeing seal against possible smoke
leaks in the room. If a certain vacuum level is not reached or the fume exhaust outlet is blocked, the vacuum switch
detects the lack of a negative pressure inside the combustion chamber or the air flow meter detects a lack of air flow
and, through the electronic controller, switches off the auger rotation motor, signalling the anomaly with a message
on the control panel 'AL8 NO NEG PRESS' or 'AL9 INSUF DRAUGHT'.
3.3 Combustion chamber overpressure safety
Any and/or sudden overpressures in the combustion fumes inside the chamber and fume exhaust ducts are
discharged by opening of the safety valves located on the heat exchanger. During normal operation these valves are
kept closed by their weight and the negative pressure in the combustion chamber, guaranteeing a seal against any
smoke escaping.
Periodically check closing, the integrity of the device and its operation.
3.4 Overheating - safety thermostats
3.5 Safety against flare-back in the pellet chute
The solutions preventing flare-back are:
negative pressure in the combustion chamber see par. 3.2.
the siphon shape of the pellet chute.
the hopper temperature safety see par. 3.4.
3.6 Overcurrent protection device
The unit is protected against overcurrent by 2A fuses on the power supply of the main stove switch located at the
back.
3.7 Power failure safety
A temporary power failure does not limit stove safety and the hopper temperature does not reach high values
(< 85°C), given the small quantity of pellets burning in the brazier.
This anomaly can result in some smoke briefly escaping into the room, which does not involve any risk.
Do not tamper with the safety devices.
3.8 Plumbing circuit overpressure safety
A possible overpressure of the water inside the chamber, by P>3 bar, is discharged through activation of the safety
valve installed in the plumbing system inside the stove.
Do not tamper with the safety devices.
3.9 Fume extractor fan failure
If the fume extractor fan stops for any reason, the electronic controller instantly stops the pellet feed, displaying the
message 'AL4 FAN FAIL'.
On the front and bottom of the hopper, and precisely on the pellet chute and
on the top part of the heating chamber, there are two temperature probes
connected to the respective safety thermostats that automatically shut off the
pellet supply in case of excessive heating. In this case the extractor and/or
fans continue working, allowing the stove to cool down rapidly. The fault is
displayed on the control panel with a message 'AL 7 THERMAL SAF'. In
case of activation, proceed as follows:
Allow the stove to cool down for at least 45 minutes.
Reset the thermostat by pressing the button near the switch on the back
of the stove (figure opposite).
Restart the stove normally.
Pellet hopper thermostat activation temperature: > 85°C
Heating chamber thermostat activation temperature: > 95°C
T-POWER30_T-POWER 30S
53
4 STOVE USE
4.1 Introduction
The pellet stove has the advantage of combining heat from a wood flame with the convenience of automatic
management of temperature and the possibility of weekly programming of lighting and shutdown.
Connection to an external thermostat and/or chronothermostat is possible for detecting the temperature in a different
place from where the stove is installed.
For safe and reliable use:
- when lighting and using the stove the first time, unpleasant odours may be created, therefore air the room
thoroughly;
- the hopper must only be filled with pellets; make sure the bag does not come into contact with the hot surfaces
of the stove;
- do not put any fuel other than the prescribed pellets in the hopper;
- the stove must not be used as a waste incinerator;
- the stove must only operate with the fire door always closed.
- the fire door seals must be checked periodically to prevent air from entering;
- to guarantee efficient performance and correct operation it is necessary to carry out periodical cleaning of the
brazier every time pellets are loaded;
- when lighting the stove for the first time, allow it to heat up gradually by setting low operating temperatures (see
section on temperature setting);
- during lighting, operation and shutdown, the stove may creak a little due to the heat expansion.
4.2 Description of control panel
The control panel comprises a backlit LCD, on/off button 'P4’, SET/MENU button ‘P3’, four menu buttons 'P1’, ‘P2’,
‘P5’, ‘P6’, and seven stove operation status LEDs.
The panel enables stove lighting and shutdown, adjustment during operation and the setting of management and
maintenance programmes.
The display shows all the information on stove operation status.
To access the menus, proceed as follows:
- press the SET button ‘P3’;
- press the buttons ‘P5’,‘P6’ repeatedly to scroll the various menus;
- press one of the increase/decrease buttons ‘P1’, ‘P2’, to set the required parameter;
- press the SET button ‘P3’ to confirm the parameter value.
On accessing the menu it is possible to obtain the various types of displays and carry out the available settings
depending on the access level.
Given below is the table of controls and respective messages displayed during programming or setting operation
parameters:
Backlit LCD
IR receiver
Status indicators
Top display indications
Top display indications
Bottom display indications
T-POWER30_T-POWER 30S
54
The Figure opposite describes the meaning of the status
indicators in the left part of the display.
Activation of one of the segments on the display signals
activation of the corresponding device according to the list
opposite.
4.3 Lighting
4.3.1 Check before lighting
Before lighting the stove:
- make sure you have read and understood that given in the manual;
- the hopper must be filled with pellets;
- the combustion chamber must be clean;
- the brazier must be completely free, cleaned of any combustion residuals and correctly fitted in the brazier
holder;
- check hermetic closing of the fire door and ash pan;
- check the connection of the power cable and switching to ON/1 of the switch located on the back of the stove.
- check opening of the delivery and return shutoff valves as well as the water circuit pressure.
- At first startup, remove all the components (instructions/label) that could burn from the stove firebox and
glass.
- Any lightings done after long stove idle periods require the renewal of any pellets that have been inside
the hopper for a long time, in being a damp fuel no longer suitable for combustion, and complete
cleaning of the combustion chamber.
External contact
Chrono
Electrical element
Auger
Fume extractor
DHW circuit activation
HEATING circuit activation
ALARM
Decrease output or the DHW boiler water thermostat
Temperature value (if enabled)
Increase output or the DHW boiler water thermostat
Temperature value (if enabled)
Decrease output or the DHW boiler water thermostat
Temperature value (if enabled)
Increase output or the DHW boiler water thermostat
Temperature value (if enabled)
Increase
temperature
Decrease
temperature
Setting/menu
ON/OFF
reset
Decrease
power
Increase
power
TEMPERATURE
SETTING
PROGRAMMING
PROGRAMMING
PROGRAMMING
TEMPERATURE
SETTING
WORK
WORK
WORK
WORK
WORK
Increases the room and water thermostat temperature value
Increases the selected parameter
Displays temperatures
Decreases the room and water thermostat temperature value
Decreases the selected parameter
Displays stove operation status
Access the temperature SETTING and user and technician
parameters menu by successive pressing
Press for 2 seconds to switch the stove on or off (if off or on)
Exits the programming menu at any point of modification.
The changes are saved
Resets the stove and returns it to off status
BLOCK
Button
Description Mode Action Top display Bottom display
Limits
Sanitary SET
Temperature
Sanitary SET
Temperature
T-POWER30_T-POWER 30S
55
4.3.2 Startup stage
To light the stove, press the button ‘P4’ for 3 seconds: the message ‘START’ will appear on the display.
The stage is automatic and managed entirely by the electronic controller without the possibility of changing the
parameters.
The stove carries out the startup stages in sequence according to the procedures defined by the parameters that
manage levels and times, reaching the work condition unless anomalies or alarms occur, according to the following
table:
After a certain time has elapsed, if the fume temperature has not reached the minimum permissible value the stove
goes in alarm status.
- Do not use flammable liquids to light the stove.
- In case of persistent failed lighting, contact the Service Centre.
As an alternative it is possible to switch-on the stove if you press the buttons P4 and P5 at the same time for 3
seconds. è possibile accendere la stufa premendo contemporaneamente il pulsante P4 e P5 per 3 secondi. On the
display it will appear “Waiting for request”. In this way the stove is in stand-by and it starts again only when it
recognises a demand for warming the ambient or the sanitary water (if available).
4.4 Work stage
After the 'STARTUP' stage, the stove goes to the 'WORK' mode which represents the normal operation mode.
The user can adjust the heat output from the max. value of 5 to a min. of 1 with the buttons ‘P5’ and ‘P6’.
Clock
Dialogue box
Water temperature
Room temperature
Button ‘P4’
Status
Duration
Devices
Conditions for going to next status
Igniter
Fume
exhaust
Auger Exch.
After time Pr40
After time Pr41
After time Pr41
Fume temperature > Pr13
After
after time Pr02
Room temperature < SET temperature
Fume temperature < Pr14
Room temperature < SET temperature
Water temperature < water SETTING
Fume temperature < Pr14
Every Pr03
ON/OFF to switch off
(*) Pr39 Starts from when fume T.< Pr13
OFF
START – CLEANING
PELLET PREFILL
WAITING FLAME
PELLET LOAD
WORK
MODULATES WORK
BRAZIER CLEANING
WORK
FINAL CLEANING
FIRE PRESENT
T-POWER30_T-POWER 30S
56
- Make sure to check the pellet level in the hopper so that the flame does not go out due to lack of
pellets.
- Make sure the stove is off when loading pellets.
- The pellet hopper lid must always remain closed; it must only be opened when loading fuel.
- The bags of pellets must be kept at least 1.5 m from the stove.
4.4.1
Modifying the room temperature setting
To modify the room temperature just select the MODIFY ROOM SET mode by pressing the button P2.
Then use the buttons ‘P1’ and ‘P2’ : the display shows the current SET temperature status.
When the fume temperature rises the maximum value set, the
display will show the message ‘MODULA F’ (‘MODULATION F’)
and the stove starts the modulation of the flame authomatically. On
the contrary when the temperature goes over 280°C the display
will show the alarm ‘ALARM HOT FUMI’ (‘ALARM HOT FUMES’)
and the stove will start the switch-off procedure.
4.4.2
Modifying the water temperature setting
To modify the water temperature just select the MODIFY WATER
SET mode by pressing the button P1.
Then use the buttons ‘P1’ and ‘P2’ : the display shows the current
SET temperature status.
Clock
Room temperature
Dialogue box
Water temperature
Button ‘P6’
Button ‘P5’
Dialogue box
Room temperature set
Button ‘P1’
Button ‘P2’
Clock
Room temperature
D
ialogue box
Water temperature set
Real output in work
equal to 1 - flashing
Output set to
3
T-POWER30_T-POWER 30S
57
When the water temperature has reached the set value,
as a condition also at the same time as that described in par.4.4.1,
the output is automatically brought to the min. value,
MODULATION status.
As for idro model stove, when the water temperature parameter
can’t be reached, the activation of led [ A ] starts.
4.4.3 Restart from STANDBY
After shutdown, the stove goes to cooling status, bringing the fume
extractor speed to the set value for brazier cleaning. Relighting
occurs as soon as the room temperature reach the SET value.
4.4.4 Cleaning the brazier
During normal operation in work mode, the 'BRAZIER CLEANING'
mode is activated at fixed intervals for a set duration.
4.4.5
Water heater with heat exchanger quickly
When hot water is required, the display shows the word SCAM HEALTH and LED lights shown from the tap. The
function, however, is only executed if the stove is lit, and has reached a sufficient temperature inside the camera.
In the remaining cases the service is not provided.
4.4.6 Water heater with storage tank
This type of installation requires the use of an external thermostat, which measures the temperature of the water of
the kettle. When the temperature drops below the set temperature of SET in the external thermostat activates the
function of health, the display shows the message of the stove and boiler HEALTH LED lights shown from the tap
until the request is satisfied.
If the stove is in the HOLD step REQUEST automatically turns on and you put in WORK. Once the temperature of
water in the camera work, you turn the water supply to the boiler.
SET When the temperature of the tank is met, the oven converts waste heat to the heating for about 2 minutes and
then, if there is another request, it waits or REQUEST MODULATION, according to the settings ( see prg. 4.6.5).
If the stove is in the OFF state, no lights and does not provide the service.
4.4.7 System with puffer / heat storage
This type of installation requires the use of an external thermostat, which measures the temperature of the puffer.
When the temperature is lowered below the temperature of SET set in the external thermostat, in the stove display
shows the message WATER PUFFER or BOILER WATER and light up the 2 LEDs respectively indicated by the tap
and from the radiator as it can meet the plant heating system.
If the stove is in the HOLD step REQUEST automatically turns on and goes into WORK and reached the working
temperature of the water in the camera, you turn the water supply to the puffer.
SET When the temperature of the puffer is satisfied, the stove is placed in a HOLD REQUEST (it is recommended to
set the function ON STAND-BY, see prg. 4.6.5).
If the stove is in the OFF state, no lights and does not provide the service.
Dialogue box
Clock
Room temperature
Water temperature
Dialogue
Clock
Set output
A
T-POWER30_T-POWER 30S
58
4.5 Shutting down
To shut down the stove, just press the button 'P4' for about 2 seconds.
The auger is immediately stopped and the fume extractor is brought to high speed, making the message
'CLEANING' appear on the display.
At the end of the operation the message 'OFF' appears in the
dialogue box.
During the shutdown stage the stove cannot be restarted until the
fume temperature has fallen below a set value for a fixed time, with
the message 'WAITING COOL' appearing in the dialogue box.
4.6 Menu
Press the button ‘P3’ (SET) to access the menu; this is divided into various items and levels for accessing the
settings of the electronic controller.
The following table summarises the menu structure with the selections available to the user.
Level 1 Level 2
Level 3
Level 4
Value
02 – set clock
01 - day Day
02 - hours Hours
03 - minutes Minutes
04 - day Day
05 - month Month
06 - year Year
03 – set chrono
01 – enable chrono
01 – enable chrono on / off
02 – day program
01 – day chrono on / off
02 – start 1 day time
03 – stop 1 day time
04 – start 2 day time
05 – stop 2 day time
03 – week program
01 – week chrono on / off
02 – start 1 day time
03 – stop 1 day time
Button ‘P4’
Clock
Room temperature
Dialogue box
Dialogue box
Water T
Room temperature
T-POWER30_T-POWER 30S
59
04 – Monday prog 1 on / off
05 – Tuesday prog 1 on / off
06 – Wednesday prog
1
on / off
07 – Thursday prog 1 on / off
08 – Friday prog 1 on / off
09 – Saturday prog 1 on / off
10 – Sunday prog 1 on / off
11 – start prog 2 time
12 – stop prog 2 time
13 – Monday prog 2 on / off
14 – Tuesday prog 2 on / off
15 – Wednesday prog
2
on / off
16 – Thursday prog 2 on / off
17 – Friday prog 2 on / off
18 – Saturday prog 2 on / off
19 – Sunday prog 2 on / off
20 – start prog 3 time
21 – stop prog 3 time
22 – Monday prog 3 on / off
23 – Tuesday prog 3 on / off
24 – Wednesday prog
3
on / off
25 – Thursday prog 3 on / off
26 – Friday prog 3 on / off
27 – Saturday prog 3 on / off
28 – Sunday prog 3 on / off
29 – start prog 4 time
30 – stop prog 4 time
31 – Monday prog 4 on / off
32 – Tuesday prog 4 on / off
33 – Wednesday prog
4
on / off
34 – Thursday prog 4 on / off
35 – Friday prog 4 on / off
36 – Saturday prog 4 on / off
37 – Sunday prog 4 on / off
04
week
-
end
program
01 – week-end
chrono
on / off
02 – start 1
03 – stop 1
04 – start 2
05 – stop 2
04 – select language
01 - Italian set
02 - French set
03 - English set
04 - German set
05 – standby mode
on / off
06 – buzzer
on / off
07 – initial loading
set
08 – stove status
-
4.6.1 Menu 01 – adjust fans
The item of menu 01, if enabled, adjusts the speed of the supplementary fans (not available).
T-POWER30_T-POWER 30S
60
4.6.2 Menu 02 – set clock
Before operating with the stove it is necessary to set the current time and date so that there is a reference for
possible chrono programming.
The electronic control device has a lithium battery mod. CR2032 of 3 Volt inside. It allows the internal clock with own
autonomy; if the clock signal does not appear when the stove is off or when switching the stove again a series of
“0000” appears, it means it has to be substituted and you need to call one of our service point authorised for its
substitution.
4.6.3 Menu 03 – enable chrono
Allows all chronothermostat functions to be enabled/disabled.
Regarding the selection and entering of times, use the six buttons,
following the table in par. 4.2.
It allows to enable and disable all the thermostat functions programmed;
with the set ON you activate this function and it appears the led
[ D ] related to it.
When the daily, weekly, or week-end program is set you can see
on the upper right side of the display it appears the led [C].
By accessing the submenu: DAY PROGRAM, the daily
chronothermostat functions can be enabled/disabled and set.
It is possible to set two operation phases delimited by the times
set according to the following table where the OFF setting tells
the clock to ignore the command.
By accessing the submenu: WEEK PROGRAM it is possible to
enable/disable and set the weekly chronothermostat functions.
The weekly programmer has 4 independent programmes whose
final effect consists of a combination of the 4 programmings.
The weekly programmer can be activated/deactivated; also, by
setting OFF in the times field, the clock ignores the corresponding
command.
Carry out programming making sure not to overlap the
hours of activation and/or deactivation on the same day
in different programmes.
Input
Menu level
Dialogue box
Dialogue box
Input
Meaning
Se
lection
Possible values
Activation time
Activation time
Deactivation time
Deactivation time
D
C B
A
T-POWER30_T-POWER 30S
61
By accessing the submenu: WEEK-END PROGRAM it is
possible to enable/disable and set the week-end (Saturday -
Sunday) chronothermostat functions.
Activate WEEK-END programming only after
deactivating the weekly programming.
In order to avoid unwanted start and shutdown
operations, activate only one programme at a time.
Deactivate the daily programme if the weekly
programme is required; with this setting it is advisable to
deactivate the week-end programme.
Input
Menu level
Activation time
Deactivation time
PROGRAMME 1
Menu level
Selection
M
eaning
Possible values
Reference day
PROGRAMME 2
Activation time
Deactivation time
Menu level
Selection
M
eaning
Possible values
Reference day
PROGRAMME 3
Activation time
Deactivation time
Menu level
Selection
Meaning Possible values
Reference day
PROGRAMME 4
Activation time
Deactivation time
Menu level
Selection
Meaning Possible values
Reference day
T-POWER30_T-POWER 30S
62
4.6.4 Menu 04 – select language
With this selection it is possible to select the dialogue language
from those available entered in the menu, and namely:
- ITALIAN
- FRENCH
- ENGLISH
- GERMAN
4.6.5 Menu 05 – standby mode
With the selection of STANDBY mode ( ON selection ) the stove shuts down automatically after the room
temperature or the water temperature has remained above the SET value for a fixed time.
The next automatic relighting will be possible only when the room temperature or the water temperature falls below
the set value entered in the parameters table (default 2°C).
The manual commands from the control panel or remote control have priority over programming.
With the selection off the stove does not activate the sleep-mode and functions normally activating the
MODULATION when the temperature exceeds the value of SET.
4.6.6 Menu 06 – buzzer
With this selection it is possible to activate/deactivate stove acoustic signalling.
4.6.7 Menu 07 – initial loading
The setting of LOAD INITIAL allows pellet preloading for a time equal to 90 sec. with the stove off or cold. It is
started with the button P1 and stopped with the button P4.
4.6.8 Menu 08 – stove status
With this selection it is possible to display the instantaneous stove status giving the operating status of the various
devices connected to it; various pages placed in succession are available for monitoring.
4.6.9 Menu 09 – settings by technician
This selection is reserved for the authorised technician of the COLA service centre.
Modification of the technical parameters of menu 09 must be done by authorised and competent
personnel; any changes made at random can cause serious damage for which COLA declines any
liability.
4.7 Remote control
The remote control works with the settings made in the control panel and allows stove lighting-shutdown, and
adjustment of the required output and temperature.
Since this device transmits through an infrared diode, it must be pointed at the receiver unit in the control panel.
Button ‘P4’
Button ‘P1’
Menu level
Menu level
Dialogue box
T-POWER30_T-POWER 30S
63
The remote control allows the following operations :
4.7.1 Replacing the battery
The remote control comes without the battery; it works
with a battery placed in the lower part of the device.
To fit or replace the battery, proceed as follows:
- Open the cover on the back of the remote control;
- Replace the 12V battery model p23ga, respecting the polarity;
- Close the remote control;
- Check that it works properly;
Keep the remote control away from heat sources and water.
The battery of the remote control must be replaced and disposed of in a safe
way, respecting the local regulations.
4.8 Thermostat - external chronothermostat
The unit controls the room temperature by means of its own digital thermostat whose
function is to detect the temperature through a probe and lower the heat output when
the set temperature is reached.
To use an external thermostat, contact an authorised technician and proceed as
follows:
- turn off the power by means of the main switch on the back and detach the power
cable;
- remove the side panel to access the electronic controller;
- referring to the wiring diagram, connect the two wires of thermostat to the
respective board TERM terminals;
- refit everything and check correct operation.
The setting procedure is as follows:
- external thermostat: SET the temperature to 7°C;
- external chronothermostat: SET the temperature to 7°C and disable the chrono
functions from the menu 03-01.
All the menu functions do not change for each of the settings and signalling of the
connection occurs with lighting up of the segment LED on the status bar of the display.
4.9 Idle period (end of season)
If the stove is not used for long periods, or at the end of each season, it is advisable to proceed as follows:
- remove all the pellets from the hopper;
- disconnect the power supply;
- clean thoroughly and, if necessary, have any damaged parts replaced by qualified personnel;
- protect the stove from dust with suitable covering;
- store in a dry and safe place protected from atmospheric agents.
L
: LED lit up by pressing any button
Button P1+P6
: Stove lighting-shutdown
Button P1: Increase room temperature
Button P6: Increase output level
Button P5: Decrease output level
Button P2: Decrease room temperature
T-POWER30_T-POWER 30S
64
5 STOVE CLEANING
Stove cleaning is very important to prevent: blackening of the glass, poor combustion, deposits of ash and unburnt
products in the brazier, reduced thermal efficiency.
The stove must only operate with the fire door closed.
The fire door seals must be checked periodically to prevent any air from entering; the combustion chamber and
pellet duct work in a negative pressure and the fume exhaust in a positive pressure.
Routine cleaning is normally carried out by the customer following the instructions in the manual, whereas
extraordinary maintenance, at least once a year, must be performed by the authorised Service Centre.
Cleaning operations for all parts must be carried out with the stove unplugged and cold;
Dispose of cleaning waste in accordance with the current local regulations;
The stove must not be operated without its cladding;
Avoid the creation of smoke and unburnt products during lighting and/or normal operation.
Given below are the control and/or maintenance operations for correct stove use and operation.
Parts / Period
Type of cleaning
1 day
routine
cleaning
2-3 days
routine
cleaning
1 month
routine
cleaning
2-3
months
routine
cleaning
1 year
extraordinary cleaning:
carried out by the Service
Centre
Brazier
Ash compartment-pan
Door glass
Heating chamber tube bundle
Manifold – fume extractor
Glass - door seal
Pipe - flue connection
5.1 Cleaning the brazier
Remove the brazier and the ash deposited in the combustion chamber and brazier holder. A suitable vacuum
cleaner may be used for this purpose. This operation must be carried out daily, especially in case of accumulated
unburnt matter, to ensure perfect combustion conditions, since the brazier holes allow the flow of combustion air.
5.2 Cleaning the ash container
The ash container is located directly under the brazier - brazier holder. To clean it, open the fire door and remove the
ash and any combustion residuals using a suitable vacuum cleaner.
Close the door after cleaning. The ash container can be cleaned every 2-3 days depending on stove use.
5.3 Cleaning the glass
The glass can be cleaned using a damp cloth and specific non-abrasive detergents.
Special slots between the glass, glass stops and fire door at the top and bottom allow air to circulate on the inside
surface of the glass. These slots must be kept clean of any deposits of ash and dust. Therefore periodically clean all
around the glass, on the inside and outside of the door.
Brazier dirty Brazier clean Brazier Holder clean
The brazier must rest on the
brazier holder and precisely on
the entire ring band without air
gaps.
T-POWER30_T-POWER 30S
65
5.4 Cleaning the fume extractor and combustion chamber
The combustion chamber must be cleaned at least once a year, removing all combustion residuals from the internal
fume pipes and flueways. To carry out this operation, it is necessary to remove the stove top cover, the heating
chamber cover and the bottom inspection door, undoing the relevant fixing screws, then clean the turbulators and
internal fume pipes.
Also, make sure to clean the fume extractor located under the bottom fume manifold accessed through the
inspection door opening.
Every 3-4 months clean the inside walls (insulating-refractory) of the combustion chamber using suitable equipment
(brushes) and replace the vermiculite wall if necessary.
Every 1800 hours of operation, by means of a message 'SERVICE DUE', the stove signals the need for
extraordinary maintenance (not under warranty) to be performed by qualified personnel who will carry out complete
cleaning and reset the message.
Any knocking or forcing can damage the fume extractor, making it noisy during
operation; therefore it is advisable to have this operation carried out by qualified personnel.
5.5 Cleaning the air flow meter
The air flow meter (it measures the flow of combustion air) installed inside the inlet pipe requires periodical internal
cleaning every 3-4 months, using suitable equipment (blowing compressed air or suitable brushes).
5.6 Cleaning the ceramic surfaces
The ceramic tiles are handicraft products and therefore may have minor surface imperfections such as tiny spots or
slight colour differences. It is advisable to use a soft dry cloth to clean the ceramic surfaces; the use of detergents
could highlight any flaws.
5.7 Cleaning the flue - flue connection
The flue connection must be cleaned at least once a year or whenever necessary.
Cleaning requires the suction and removal of the residuals in all the vertical and horizontal sections as well as the
bends from the stove to the flue.
It is advisable to also clean the flue every year, to ensure correct and safe evacuation of fumes.
5.8 Cleaning the exchangers with turbulator-shaker device
The fume ducts inside the heating chamber must be cleaned
at least once a day by operating the two knobs repeatedly with
an upward and downward movement.
Carry out this operation with the stove off and cold.
6 MAINTENANCE
6.1 Introduction
Operations on the internal parts of the stove must be carried out by qualified personnel. Contact the nearest
authorised service centre.
Make sure the stove is unplugged and cold before carrying out any work on it.
RH - LH control knobs of the turbulator-
shaker device in heating stove operation
low position.
T-POWER30_T-POWER 30S
66
6.2 Removing the TERMO POWER cladding
6.3 Stove internal parts
Exploded view of TERMO-POWER
stove combustion
chamber and parts
Key:
1 - Pellet hopper door
2 - Majolica cover
3 - Side panel
4 - Top front panel support
5 - Majolica top front panel
6 - Bottom front panel
7 - Extensions with knob for turbulators
Key:
1 - Safety valve
2 - Heating chamber cover
3 - Isolcart protection
4 - Knob for shaking turbulators
5 - Vermiculite protection
6 - Cover bottom frame
7 - Turbulators
8 - Heating chamber
T-POWER30_T-POWER 30S
67
6.4 Electrical components
Key:
1 - Control panel model F047
2 - Safety thermostat
3 - ON-OFF switch with fuses
4 - Electronic board
5 - Power cable
6 - Vacuum switch
7 - Fume probe
8 - Room probe
9 - Serial connection
Exploded views of:
1 - Brazier assembly
2 - Fume extractor assembly
3 - Auger assembly
2
3
4
5
6
1
2
4
7
8
6
5
3
Key:
1 - Brazier
2 - Brazier holder
3 - Combustion air inlet pipe assembly
4 - Electrical element
5 - Brazier holder rear seal
6 - Suction unit front seal
Key:
1 - Conveyor - hopper seal
2 - Gearmotor support flange
3 - Gearmotor
4 - Auger
5 - Seal for chute
6 - Pellet chute
7 - Conveyor-chamber seal
8 - Pellet conveyor
Key:
1 - Fume extractor volute
2 - Thermal seal
3 - Fume extractor motor
4 - Fume exhaust pipe
1
2
3
1
4
2
T-POWER30_T-POWER 30S
68
6.5 Plumbing components T-Power 30
6.6 Plumbing components T-Power 30 S
Key:
1 - Membrane expansion tank
2 - System drain cock
3 - Safety valve
4 - System filling connection
5 - Circulating pump
6 - Return pipe
7 - Pressure transducer
8 - Expansion tank connection
9 - Air venting valve
10 - Delivery pipe
Key:
1 - Membrane expansion tank
2 - System drain cock
3 - Safety valve 6 bar for sanitary circuit
4 - Safety valve 3 bar for heating circuit
5 - Pressure transducer
6 - Exchanger
7 – Flow switch
8 - Air venting valve
9 - Circulating pump
10 - Delivery pipe
11 – Sanitary group with pump - exchanger
T-POWER30_T-POWER 30S
69
7 TROUBLESHOOTING
7.1 Alarm management
Alarms are indicated by an acoustic signal (if activated) and a message on the control panel.
In case of an alarm, shut down the stove, eliminate the cause and restart the stove according to the normal
procedure described in this manual.
Every alarm status causes immediate stove shutdown.
The alarms, with causes and cures, which can appear on the control panel are listed below:
ALARMS - MESSAGES
Signalling Fault Possible causes Cures
AL 1
POWER
FAILURE
-The stove does not start.
-No power during the lighting
stage.
-Turn the stove OFF by
pressing the button P4 and
repeat the lighting procedure.
-Other reinstatement
operations must be carried
out by a service centre.
AL 2
FUME
PROBE
-Occurs in case of a fume
temperature probe fault.
-The shutdown procedure is
activated.
-Faulty probe
-The probe is disconnected
from the board.
-Reinstatement operations
must be carried out by a
service centre.
AL 3
HOT FUMES
-Occurs if the fume probe
detects a fume temperature
above 280°C.
-The shutdown procedure is
activated.
-Faulty tangential fan.
-No power to tangential fan.
-Too many pellets.
-Adjust the pellet flow.
-Other reinstatement
operations must be carried out
by a service centre.
AL 4
FAN FAIL
-Occurs when the exhaust fan
is faulty.
-The shutdown procedure is
activated.
-The fume fan is blocked.
-Faulty speed control sensor.
-No power to fume fan.
-Reinstatement operations
must be carried out by a
service centre.
AL 5
NO IGNITION
-No flame in ignition stage.
-The shutdown procedure is
activated.
-The pellet hopper is empty.
-
The electrical element is faulty,
di
rty or not correctly positioned.
-Pellet load setting incorrect.
-Check pellets in hopper.
-Check the lighting
procedures.
-Other reinstatement
operations must be carried
out by a service centre.
AL 6
NO PELLETS
-Brazier not fed with pellets.
-The pellet hopper is empty.
-The pellet feed gearmotor has
to adjust.
-The gearmotor does not feed
pellets.
-Check pellets in hopper.
-Adjust the pellet flow
-Other reinstatement
operations must be carried
out by a service centre.
AL 7
THERMAL
SAF
-Occurs in case of cutting in of
auger duct temperature or
heating chamber water
temperature safety thermostat.
-The system is stopped.
-The safety thermostat has
detected a temperature above
the setting threshold due to
overheating of the bottom part
of the hopper or the heating
chamber water, blocking
gearmotor operation.
-Check the cause of excessive
overheating.
-Reset the relevant safety
thermostat by pressing the
reset button.
T-POWER30_T-POWER 30S
70
AL 8
NO NEG
PRESS
-In the work stage the stove
detects a pressure below the
vacuum switch setting
threshold.
-The system is stopped.
-The combustion chamber is
dirty.
-The fume duct is obstructed.
-The fire door is not closed.
-The overpressure valves are
open-stuck.
-Faulty vacuum switch.
-Check cleanness of the fume
duct and combustion
chamber.
-Check hermetic closing of the
door.
-Check closing of the
overpressure valves.
-Other reinstatement
operations must be carried out
by a service centre.
AL 9
INSUFF
DRAUGHT
-Appears when the
combustion air flow is below a
certain threshold.
-The combustion chamber is
dirty.
-The fume duct is obstructed.
-The fire door is not closed.
-The overpressure valves are
open-stuck.
-Faulty air flow meter.
-Check cleanness of the fume
duct and combustion
chamber.
-Check hermetic closing of the
door.
-Check closing of the
overpressure valves.
-Other reinstatement
operations must be carried out
by a service centre.
AL E
WATER
PRESSURE
-Occurs when the water
pressure does not come within
the values for correct
operation.
-The system is stopped.
-Occurs when the pressure
transducer on the water circuit
detects a pressure below or
above the fixed limits.
-Check the cause of the
problem, restoring the circuit
pressure by bringing it to the
normal operating value.
AL b
AUG TRIAC
ERROR
-Occurs when the gearmotor
works continuously and for
more than 60 sec.
-The system is stopped.
-The controller detects a faulty
gearmotor control relay
(contacts stuck).
-Reinstatement operations
must be carried out by a
service centre.
AL c
WATER
PROBE
-Occurs in case of a water
temperature probe fault.
-The shutdown procedure is
activated.
-Faulty probe
-The probe is disconnected
from the board.
-Reinstatement operations
must be carried out by a
service centre.
AL d
HOT
WATER
-Occurs when the water
temperature has exceeded the
fixed limits.
-The system is stopped.
-Occurs when the temperature
probe in the heating chamber
detects a value above 92°C.
-Check the cause of the
problem, restoring the
temperature by bringing it to
the normal operating value.
WAITING
COOL
-Occurs on relighting the stove
immediately after having shut
it down.
-Reset attempt in shutdown
stage with stove hot in cooling
stage.
-Alarm reset is possible only
after shutdown.
AIR FLOW
METER
FAILURE
-Occurs when the air flow
meter is disconnected.
-The controller does not detect
the quantity of combustion air
and does not shut down the
stove; it only excludes the air
flow meter functions.
-Reinstatement operations
must be carried out by a
service centre.
FROST RISK
-Occurs when the water
temperature falls below a
certain value.
-The stove control detects the
water temperature below 6°C
and displays a message.
-The pump starts in order to
move the water inside the
heating circuit.
- Monitor the water
temperature so that it does not
fall below 0°C.
SERVICE
DUE
-Occurs when the stove has
exceeded 1800 hours of
operation since the previous
servicing.
-Extraordinary maintenance
notice.
- Cleaning - extraordinary
maintenance and
reinstatement operations must
be carried out by a service
centre.
The Manufacturer reserves the ri
ght to make technical or aesthetic changes to the products at any time without notice.
The drawings, measurements, diagrams and any other configurations are given only by way of example.
T-POWER30_T-POWER 30S
71
8 ENCLOSURES
T-POWER30_T-POWER 30S
72
T-POWER30_T-POWER 30S
73
4.6 Menu
4.6.1 menu 01 – réglage des ventilateurs
4.6.2 menu 02 – réglage de l'horloge
4.6.3 menu 03 – activation du chrono
4.6.4 menu 04 – choix de la langue
4.6.5 menu 05 – mode veille (stand-by)
4.6.6 menu 06 – alarme sonore (buzzer)
4.6.7 menu 07 – chargement initial
4.6.8 menu 08 – état du poêle
4.6.9 menu 09 – réglages du technicien
4.7 Télécommande
4.7.1 remplacement de la pile
4.8 Thermostat – chronothermostat externe
4.9 Période d'inactivité (fin de saison)
5 NETTOYAGE DU POÊLE
5.1 Nettoyage du brasier
5.2 Nettoyage du cendrier
5.3 Nettoyage de la vitre
5.4 Nettoyage de l'extracteur de fumée
et de la chambre de combustion
5.5 Nettoyage du venturi
5.6 Nettoyage des céramiques (modèles en
céramique)
5.7 Nettoyage du conduit de raccordement
- conduit de fumée
5.8 Nettoyage des échangeurs avec le
dispositif de secouage des turbulateurs
6 ENTRETIEN
6.1 Introduction
6.2 Dépose de l'habillage
6.3 Composants internes du poêle
6.4 Composants électriques
6.5 Composants hydrauliques
T-POWER30
6.6 Composants hydrauliques
T-POWER30S
7 RECHERCHE DES PANNES
7.1 Gestion des alarmes
8 ANNEXES
8.1 Informations relatives au marquage CE
1
RECOMMANDATIONS GÉNÉRALES
1.1 Introduction
1.2 Comment utiliser ce manuel
1.3 Règles de sécurité
1.4 Description technique
1.5 Combustible et usage prévu
1.6 Accessoires fournis
1.7 Normes de référence
1.8 Plaque d’identification
1.9 Mise hors service du poêle
1.10 Demande d’intervention et de pièces
détachées
2 TRANSPORT ET INSTALLATION
2.1 Emballage, manutention, expédition et
transport
2.2 Lieu d'installation, mise en place et sécurité
anti-incendie
2.3 Prise d'air
2.4 Évacuation des fumées de combustion
2.4.1 Types d'installations
2.5 Contrôle de la position du brasier et des
turbulateurs
2.6 Branchement électrique
2.7 Schéma électrique
2.8 Schéma électrique pour installation àzones
2.9 Raccordements hydrauliques
2.10 Première intervention
SÉCURITÉ
3.1 Distance de sécurité par rapport aux
matériaux combustibles.
3.2 Sécurité pour l'évacuation des fumées
3.3 Sécurité en cas de surpression dans la
chambre de combustion
3.4 Surchauffe-thermostat de sécurité
température réservoir granulés
3.5 Sécurité contre le retour de flamme sur le
canal d'alimentation en granulés
3.6 Dispositif électrique de protection contre les
surtensions
3.7 Sécurité en cas de coupure de courant
3.8 Sécurité contre la surpression du circuitd'eau
3.9 Dysfonctionnement du ventilateur d'extraction
des fumées
4 UTILISATION DU POÊLE
4.1 Introduction
4.2 Description du tableau de commande
4.3 Allumage
4.3.1 Contrôle avant l'allumage
4.3.2 Mise en marche
4.4 Fonctionnement
4.4.1Modification du préréglage de la température
ambiante
4.4.2Modification du préréglage de la température de
l'eau
4.4.3 Remise en marche à partir du mode VEILLE
4.4.4 Nettoyage du brasier
4.4.5 Eau chaude sanitaire avec échangeur rapide.
4.4.6 Eau chaude sanitaire avec un préparateur d’eau
chaude.
4.4.7Installation avec un ballon d’accumulation
4.5
Extinction
T-POWER30_T-POWER 30S
74
1 RECOMMANDATIONS GÉNÉRALES
1.1 Introduction
Cher Client !
Nous vous remercions de la confiance que vous nous avez accordée en achetant ce produit. Nous vous invitons à
lire et à suivre attentivement les conseils fournis par ce manuel d’installation, d'utilisation et d'entretien pour exploiter
au mieux les qualités de cet appareil.
Tous les documents concernant les certifications ou les déclarations de l'appareil, notamment la déclaration CE de
conformité et la déclaration des performances, peuvent être consultés sur le site web de la marque commerciale
d'appartenance.
1.2 Comment utiliser ce manuel
La société COLA s.r.l. se réserve d'apporter des modifications techniques ou esthétiques à ses produits à n'importe quel moment
et sans préavis.
Les opérations d'installation, d'utilisation et d'entretien du poêle doivent satisfaire les exigences de ce manuel, des normes
européennes, nationales et locales.
Toutes les configurations, les dessins, les mesures et les schémas sont fournis à titre d'exemple.
Ce manuel constitue une partie intégrante et essentielle du produit ; si l'appareil doit être vendu ou transféré à un autre
propriétaire ou s'il doit être installé à un autre endroit, s'assurer que le manuel accompagne l'appareil afin qu'il puisse être
consulté ultérieurement à tout moment.
En cas de perte ou de détérioration de ce manuel, demander une copie de celui-ci au centre d'assistance technique autorisé afin
qu'il reste toujours avec l'appareil.
Ce symbole indique la présence d’un message important auquel prêter une attention particulière car la
non observation des instructions peut entraîner de sérieux dommages au poêle et aux personnes.
Une information nécessitant une attention particulière est mise en évidence par un texte écrit en
«caractères gras».
1.3 Règles de sécurité
- Lire attentivement ce manuel avant l'installation, l'utilisation et l'entretien du poêle.
- L'installation, les raccordements électriques, l'essai et l'entretien doivent être effectués par un professionnel
qualifié et/ou agréé.
- Raccorder le poêle au conduit de fumée à l'aide d'un terminal qui puisse être inspecté ; le raccordement à plusieurs
appareils peut se faire uniquement dans le respect des normes locales et autorisé par l'organisme de contrôle du
conduit de fumée.
- Raccorder le poêle, de l'extérieur à la bouche d'aspiration, à l'aide d'un tuyau ou d'une prise d’air.
- Raccorder le poêle à une prise de courant homologuée de 230 V- 50 Hz.
- Pour le modèle TERMO, raccorder l'appareil à l'installation de chauffage ; ce modèle ne peut en aucun
cas peut être utilisé sans raccordement hydraulique et sans charge en eau interne de la chambre thermique.
- Vérifier que l’installation électrique et les prises puissent supporter la consommation maximale
de l’appareil figurant sur l’étiquette et sur le manuel.
- Avant de procéder aux opérations d'entretien, débrancher le poêle et attendre qu'il soit froid.
- Ne pas utiliser de liquides ou substance inflammables pour allumer le poêle ou raviver la flamme :
l'embrasement des granulés se fait automatiquement lorsque le poêle est allumé.
- Le poêle à granulés doit être alimenté exclusivement par des granulés de bois
dont les caractéristiques sont décrites dans ce manuel.
- Le poêle à granulés ne doit pas être utilisé comme incinérateur.
- Ne jamais obstruer les bouches d'entrée de l'air comburant et de sortie des fumées.
- Il est absolument interdit de manipuler des substances facilement inflammables ou explosives à proximité du
poêle pendant son fonctionnement.
- Ne pas enlever la grille de protection du réservoir des granulés.
- Éviter le fonctionnement du poêle avec la porte du foyer ouverte et/ou la vitre en mauvais état ou brisée.
- Pendant le fonctionnement, la chaleur dégagée par la combustion des granulés surchauffe les surfaces
extérieures du poêle telles que la porte du foyer, la poignée et le tuyau d'évacuation des fumées. Éviter donc
d'entrer en contact avec ces parties sans porter des protections appropriées.
- Toujours tenir à une distance de sécurité suffisante tous les objets sensibles à la chaleur et/ou inflammables.
- Nettoyer régulièrement le foyer à chaque allumage ou chargement de granulés.
- Éviter la formation de fumée ou d'imbrûlés de combustion pendant l'allumage et/ou le fonctionnement normal,
normal, l’accumulation excessive de granulés imbrûlés dans le brasier doit être retirée à la main avant d'effectuer
un nouvel allumage.
- Faire nettoyer régulièrement le conduit et les déflecteurs de fumée à l’intérieur de la chambre de combustion par
un technicien qualifié.
- Informer les enfants et les visiteurs des dangers décrits ci-dessus.
- En cas d'anomalie de fonctionnement, le poêle peut être rallumé seulement après avoir éliminé la cause de l'inconvénient.
- Toute modification ou adaptation non prévue et/ou tout remplacement non autorisé de pièces non originales du
poêle peut représenter un danger pour les personnes et dégage le constructeur de toute responsabilité civile et pénale.
- N'utiliser que des pièces de rechange d'origine.
La société Cola s.r.l. décline toute responsabilité pour les inconvénients, les ruptures ou les accidents
causés par l'inobservation ou l'inapplication des indications contenues dans ce manuel.
T-POWER30_T-POWER 30S
75
1.4 Description technique
Le poêle est alimenté exclusivement avec des granulés de bois et peut facilement être raccordé à une installation de
chauffage. Les systèmes de contrôle automatiques dont il est pourvu assurent un rendement thermique optimal et
une combustion complète. Des systèmes de sécurité garantissent des conditions de sécurité pour l'utilisateur et la
fiabilité des composants du poêle.
Si le poêle est instalconformément aux textes réglementaires et gles de l'art en vigueur, il fonctionnera dans
n'importe quelles conditions climatiques extérieures, mêmes critiques (vent fort, gel, etc.), car les systèmes de
sécurité dont il est équipé arrêteront son fonctionnement (extinction).
Le poêle à bois mod. TERMOPOWER 30 et 30S, d'une puissance nominale de 28 kW, peut chauffer un volume total
de 630 m3, en considérant le coefficient de besoin en énergie de l'édifice équivalent à 35 W/m3, ce dernier pouvant
varier en fonction de l'isolation, du type et de la zone climatique qui sont les facteurs importants pour le choix correct
de l'appareil.
TERMOPOWER 30
30S
212
-
218
T-POWER30_T-POWER 30S
76
Légende :
A - Raccordement câble électrique
B - Aspiration d'air comburant
C - Évacuation d'eau en surpression circuit sanitaire (1/2" F - 6 bars)
D - Raccordement réseau eau de ville
E - Retour installation (1" M )
F - Départ installation (1" M )
G - Raccordement tuyau d'évacuation des fumées, diamètre 100 mm
H - Tableau de commande mod.F047
I - Couvercle de réservoir à granulés
L - Pieds (Vérins) réglables
M - Bouton de secouage des turbulateurs
N - Départ eau sanitaire en option ( 3/4" M - POMPE – 1/2"M - ÉCHANGEUR )
O - Retour eau sanitaire en option ( 3/4" M - POMPE – 1/2"M - ÉCHANGEUR )
P - Raccord supplémentaire départ sans pompe (1" M )
R - Évacuation d'eau en surpression (1/2" F – 3 bars)
Dimensions du poêle chaudière à granulés TERMO-POWER 30 – TERMO-POWER 30S
T-POWER30_T-POWER 30S
77
Ouverture - fermeture de la porte de foyer du poêle chaudière à granulés TERMO POWER
1.5 Combustible et usage prévu
Les poêles à granulés fonctionnent exclusivement avec des granulés (pastilles) d'essences de bois différentes,
conformément à la norme DIN plus 51731 ou UNI EN14961-2 ou Ö-Norm M 7135, ayant les caractéristiques
suivantes :
Pouvoir calorifique : min. 4.8 kWh/kg (4180 kcal/kg)
Densité : 680-720 kg
Humidité : max. 10% de son poids
Diamètre : 6 +0,5 m
Taux de cendres max. 1,5% de son poids
Longueur : min. 6 mm- max .30 mm
Composition : 100% bois non traité de l’industrie du bois ou post consommation sans adjonction de substances
liantes et sans écorce conforme aux normes en vigueur
Conditionnement : dans des sacs confectionnés avec des matières éco-compatibles ou biodégradables ou en papier
Le réservoir à granulés se trouve à l’arrière du poêle. Le couvercle du réservoir est placé dans la partie supérieure
du poêle et le chargement se fait manuellement uniquement poêle éteint en faisant attention à ne pas faire sortir le
sac de granulés.
L'utilisation de granulés de bois ayant des caractéristiques différentes de celles des granulés utilisés pour le test lors
du premier allumage implique un nouvel ajustement des paramètres de chargement des granulés dans le poêle.
Noter que cette intervention n'est pas couverte par la garantie.
- Les granulés doivent être stockés dans un lieu sec et protégé contre l'humidité.
- En vue d'un fonctionnement efficace et régulier du poêle, il n’est pas possible de charger manuellement
les granulés ou d'autres combustibles dans le foyer.
- Éviter le chargement de combustibles non conformes dans le réservoir.
- Éviter le chargement de corps étrangers, tels que récipients, boîtes, sachets, métaux etc.., dans le
réservoir.
- L'utilisation de granulés de qualité médiocre et non conforme détériore et compromet le bon
fonctionnement du poêle, ce qui entraîne l'annulation de la garantie et dégage le constructeur
de toute responsabilité.
1.6 Accessoires fournis
La fourniture comprend :
câble d'alimentation électrique ;
manuel d’installation, utilisation et entretien ;
clé d'ouverture - de fermeture ;
télécommande.
1.7 Normes de reference
Norme UNI 10683:2012 : Elle fixe les exigences essentielles concernant l'installation des générateurs de chaleur à bois
ou à d'autres biocombustibles solides ;
Norme UNI EN14785:2006 : Elle fixe les exigences essentielles relatives à la conception, à la fabrication, à la sécurité, aux
performances (rendement et émissions), aux instructions et aux marquages, ainsi qu'aux
méthodes d'essai correspondantes pour les essais de type d'appareils fonctionnant aux
granulés de bois ;
Pour ouvrir la porte, insérer la poignée
fournie et tourner en sens horaire.
Poignée d'ouverture-
fermeture
porte de foyer ;
- Ouverture : sens anti-horaire
- Fermeture : sens horaire
T-POWER30_T-POWER 30S
78
Norme CEI EN 60335-1 : Appareils électrodomestiques et analogues - Sécurité - Partie 1 ;
Norme CEI EN 60335-2-102 : Appareils électrodomestiques et analogues - Sécurité - Partie 2 ;
Norme CEI EN 55014-1 : Compatibilité électromagnétique Exigences pour les appareils électrodomestiques, outillages
électriques et appareils analogues - Partie 1 : Émission ;
Norme CEI EN 55014-2 : Compatibilité électromagnétique Exigences pour les appareils électrodomestiques, outillages
électriques et appareils analogues - Partie 2 : Immunité ; Norme famille de produits ;
Norme CEI EN 61000-3-2 : Limites pour les émissions de courant harmonique (courant appelé par les appareils inférieur ou
égal à 16 A par phase) ;
Norme CEI EN 61000-3-3 : Limitation des variations de tension, des fluctuations de tension et du papillotement dans les
réseaux publics d'alimentation basse tension, pour les matériels ayant un courant assigné
inférieur ou égal à 16 A par phase et non soumis à un raccordement conditionnel ;
Norme CEI EN 62233 : Méthodes de mesure des champs électromagnétiques des appareils électrodomestiques et
similaires en relation avec l'exposition humaine.
Normes DIN plus 51731 – UNI EN14961-2 - Ö-Norm M 7135 : Normes relatives aux spécifications et à la classification des
granulés de bois.
1.8 Plaque d’identification
La plaque d'identification est fixée sur le dessous de couvercle du réservoir à granulés ou à l'arrière du poêle. Sur la
plaque d'identification sont portées toutes les caractéristiques du poêle, y compris les coordonnées du fabricant, le
numéro de série (ou de fabrication), le marquage CE, le laboratoire d'essai et le numéro de référence de la
déclaration des performances.
1.9 Mise hors service du poêle
La plaque d'identification est fixée sur le dessous de couvercle du réservoir à granulés ou à l'arrière du poêle. Sur la
plaque d'identification sont portées toutes les caractéristiques du poêle, y compris les coordonnées du fabricant, le
numéro de série (ou de fabrication), le marquage CE, le laboratoire d'essai et le numéro de référence de la
déclaration des performances.
1.10 Demande d’intervention et de pièces détachées
Pour toute demande d'intervention et/ou de pièces détachées, contacter son revendeur, le revendeur de zone ou le
centre d'assistance agréé le plus proche, en précisant toujours : modèle du poêle, numéro de série, date d'achat,
liste des pièces de rechange, les anomalies de fonctionnement constatées.
- Les interventions sur les composants doivent être effectuées par un personnel agréé et/ou qualifié.
- Avant de procéder aux opérations, s'assurer que toutes les connexions électriques sont débranchées et
que le poêle est froid.
- N'utiliser que des pièces de rechange d'origine.
2 TRANSPORT ET INSTALLATION
2.1 Emballage, manutention, expédition et transport
Le poêle peut être soulevé à l'aide d'un chariot élévateur en introduisant les fourches d'une longueur adéquate aux
endroits prévus à cet effet sur la palette en bois. S'assurer que la capacité des appareils utilisés pour le levage et le
transport est suffisante pour supporter le poids du poêle indiqué sur la plaque d'identification et dans ce manuel.
Éviter de passer dans des zones où la chute de la charge pourrait représenter un danger.
Déballer le poêle et le poser à l’endroit choisi en veillant à sa conformité avec la commande et en suivant les
illustrations des pages suivantes.Il est recommandé de poser délicatement le poêle au sol pour éviter tout choc
éventuel, et de l'installer dans la zone prévue ; s'assurer également que le plancher est assez solide pour supporter
le poids du poêle ; dans le cas contraire, consulter un technicien spécialisé.
L’élimination ou le recyclage de l’emballage est à la charge de l’utilisateur final en conformité avec la réglementation
locale en vigueur.
T-POWER30_T-POWER 30S
79
2.1.1
Montage du couvercle TERMO POWER
Le couvercle est soigneusement emballé et se trouve dans la caisse carton contenant le poêle :
- déballer soigneusement le couvercle, contrôler l'état apparent de celui-ci et, si aucun endommagement n'est
décelé, le monter au terme des opérations de mise en place du poêle, en procédant comme suit :
X - placer le couvercle en respectant l'emplacement, sur le poêle, des 2 tampons antivibratoires (détail A) permettant
son centrage.
Y - bloquer le couvercle en position en fixant l'arrêt central sans forcer comme le montre la figure.
X
Y
Tampon
Arrêt
DÉTAIL A
ÉCHELLE 1:2
DÉTAIL B
ÉCHELLE 1:2
T-POWER30_T-POWER 30S
80
2.2 Lieu d’installation, mise en place et sécurité anti-incendie
La pièce dans laquelle le poêle est instaldoit être suffisamment aérée pour assurer une bonne évacuation en cas
de fuite éventuelle de fumée de combustion.
L’appareil peut fonctionner dans une habitation ayant une température minimum de 0 °C : il dispose d'une fonction
antigel qui amorce la pompe de chauffage dès que la température de l’eau du circuit descend en dessous de 6 °C,
afin de protéger la chambre de combustion et le circuit de chauffage-sanitaire. La fonction antigel est disponible
uniquement sur les poêles à alimentation électrique.
Pour éviter tout risque d'incendie, protéger les structures autour du poêle de la chaleur. Une plaque de sol en acier
ou en verre trempé doit être prévue pour protéger les parquets ou autres planchers en matière inflammable
(moquette, linoléum, etc.) et doit respecter les distances réglementaires autour du poêle. Si le conduit de fumée doit
traverser des plafonds ou des poutres de bois ou de tout autre matière combustible, celui-ci doit être dûment iso
selon la réglementation encadrant l'installation du poêle à granulés. Il est toujours conseillé d'installer des
équipements anti-incendie appropriés.
La distance minimale de sécurité devant le poêle pour les objets inflammables est de 1,5 m. Les distances
minimales de sécurité par rapport aux matériaux combustibles doivent être de 0,2 m minimum et doivent en tout cas
correspondre à l'écart au feu indiqué dans le tableau ci-après :
Chaque installation doit prévoir un espace technique facilement accessible pour effectuer les opérations d'entretien
éventuelles. Le poêle est doté de 4 pieds réglables pour faciliter sa mise en place sur des sols irréguliers. Pour
régler la hauteur du pied, incliner le poêle et tourner le pied jusqu'à obtenir la juste hauteur.
Le poêle est fourni avec une sonde d’ambiance fixée par un collier sur la paroi arrière du poêle.
Nous conseillons son placement afin d’améliorer lecture de la température ambiante. La longueur du ble de la
sonde, permet de la déplacer et de la positionner plus haut.
Pour optimiser la lecture de la température ambiante, nous conseillons l’installation d’un thermostat ou appareil
d’ambiance – cf. paragraphe 4.8.
- Il est interdit d'installer le poêle dans les chambres à coucher, les salles de bain et, d'une manière
générale, dans des locaux est déjà installé un autre appareil de chauffage sans une amenée d'air
indépendante.
- En cas d'installation du poêle sur un parquet (moquette ou linoléum), prévoir une plaque de sol
conformément aux prescriptions du DTU en vigueur.
- Il est toujours conseillé d'installer des équipements anti-incendie appropriés.
- Il est interdit d’installer le poêle dans des ambiances explosives.
Plaque de sol
Prise d'air murale
min. 100 cm²
A = 200 mm
B = 200 mm
C = 1500 mm
D = 200 mm
Souche de
cheminée
anti-vent
Conduit de
fumée
Trappe de visite sur
le conduit de fumée
Raccord en T muni
de bouchon de visite
Conduit de
raccordement
T-POWER30_T-POWER 30S
81
Canna
fumaria
Comignolo
antivento
Presa d’aria
esterna
min.100 cm
Camera
ispezionabile
Distanza min 0.2m
2
Raccordo
fumi
2.3 Prise d’air
Le conduit d'aspiration, ou prise d'air du poêle, a une section circulaire de 50 mm de diamètre et est installé à
l'arrière du poêle.
L’air de combustion peut être :
prélevé directement dans la pièce, à condition de prévoir une prise d'air extérieur murale à proximité du poêle,
présentant une surface minimum de 100 cm², convenablement positionnée afin de ne pas être obstruée et
protégée par une grille extérieure ;
prélevé directement de l'extérieur à travers un tuyau de 1,5 m maximum de long et avec diamètre intérieur de
50 mm.
2.4 Évacuation des fumées de combustion
Les fumées peuvent être évacuées par un conduit de fumée traditionnel.
- Il est recommandé à l’installateur de vérifier l’efficacité et l’état de la cheminée, ainsi que la conformité à
la réglementation locale, nationale et européenne en vigueur.
-Utiliser impérativement des tuyaux ou conduits et raccords certifiés avec des joints adéquats qui
garantissent l’étanchéité.
-En cas d'incendie, éteindre le poêle, appeler immédiatement les pompiers et éviter toutes tentatives
répétées d'extinction du poêle.
2.4.1 Types d'installations
Voici quelques définitions et règles d'installation d'un conduit de fumée
selon la norme italienne UNI10683 :
CONDUIT DE CHEMINÉE : conduit vertical destiné à collecter et à évacuer
à une certaine hauteur du sol les produits de combustion provenant d'un
seul appareil et, dans les cas autorisés, de plusieurs appareils.
Prescriptions techniques du CONDUIT DE CHEMINÉE :- il doit être
étanche, isolé et calorifugé en fonction de l'usage auquel il est destiné ;
- il doit être le plus droit possible avec des dévoiements dont l'angle de
ceux-ci avec la verticale doit être < 45° ;
- respecter une distance minimale ("écart de feu") avec les matériaux
combustibles de la construction par interposition d'une lame d'air ou
doublage avec des matériaux isolants ;
- il doit avoir de préférence une section interne circulaire, uniforme sur toute
sa hauteur, libre et indépendante ;
- il doit si possible comporter une chambre de visite pour collecter les
matières solides (suies) et les condensats éventuels, située à l'embouchure
du conduit de raccordement ou carneau.
CARNEAU ou CONDUIT DE RACCORDEMENT : conduit ou élément de raccordement entre l'appareil et le conduit
de fumée, pour l'évacuation des produits de combustion.
Prescriptions techniques du CARNEAU : - il ne doit pas traverser des locaux où l'installation d'appareils de
combustion est interdite ;
- l'usage de conduits métalliques flexibles ou en fibrociment est interdit ;
- l'utilisation d'élément à contre-pente est interdite ;
- le(s) tronçon(s) horizontal(aux) du conduit doit(doivent) avoir une pente minimale de 3% vers le haut ;
- la longueur du tronçon ne doit pas dépasser 3 m minimum ;
- le nombre de dévoiements admis, sans raccord en T, ne doit pas être supérieur à 3 ;
- en cas de dévoiement > 90°, prévoir le montage de 2 coudes maximum d'une allure horizontale ne dépassant
pas 2 m ;
- le conduit de raccordement doit avoir une section uniforme sur toute la longueur et permettre de récupérer la suie.
SOUCHE DE CHEMINÉE (appelée aussi SORTIE DE TOIT) : élément placé au sommet du conduit de fumée ou de
cheminée (sa partie extérieure) servant à évacuer dans l'atmosphère les produits de combustion (les fumées).
Prescriptions techniques de la SOUCHE DE CHEMINÉE : - elle doit avoir une section équivalente à celle du conduit
de fumée ;
- elle doit avoir une section utile non inférieure au double de la section intérieure du conduit de fumée ;
- elle doit empêcher la pénétration de la pluie, de la neige et/ou d'autres corps étrangers dans le conduit de fumée et
garantir en toutes conditions climatiques l'évacuation des produits de combustions (les fumées) ;
- elle doit pouvoir assurer une dilution adéquate des produits et être positionnée en dehors de la zone de reflux ;
- elle ne doit pas comporter de moyens mécaniques d'aspiration.
L'évacuation directe des produits de combustion doit être prévue en toiture et reste interdite vers des
espaces clos même si à ciel ouvert.
Souche
anti-vent
Conduit de
fumée
Conduit de
raccordement
Distance minimale 0,2 m
Prise d’air
extérieur min.
100 cm2
Chambre
inspectionnable
T-POWER30_T-POWER 30S
82
2.5 Contrôle de la position du brasier et des turbulateurs
Avant d'allumer le poêle, contrôler que le brasier soit correctement encastré sur son support. Contrôler d'autre part
que le dispositif de secouage des turbulateurs se trouve au repos, c'est-à-dire en position basse. Un positionnement
incorrect du brasier et/ou des turbulateurs entraîne des anomalies de fonctionnement du poêle et un noircissement
excessif de la vitre.
Lors de chaque allumage de l'appareil, contrôler la position correcte du brasier et du dispositif de
secouage des turbulateurs.
2.6 Branchement électrique
Brancher le câble d'alimentation électrique d'une part à la prise arrière du poêle et, d'autre part, à une prise
électrique murale.
La tension de l'installation doit correspondre à celle indiquée sur la plaque d'identification du poêle et dans le
paragraphe des données techniques de ce manuel.
Pendant la période d'inutilisation du poêle, il est préférable de débrancher son câble d’alimentation.
- S'assurer que l'installation électrique est réalisé avec une connexion de mise à la terre du poêle et un
l'interrupteur différentiel conformément aux textes réglementaires et règles de l'art en vigueur.
- Le câble d'alimentation ne doit jamais entrer en contact avec le conduit d'évacuation des fumées du
poêle.
2.7 Schéma électrique
2.7.1 Schéma électrique base
Consoles et accessoires
additionnels ondes
acheminées
DÉBITMÈTRE
FLUXOSTAT/THERMOSTAT
BALLON SANITAIRE
TRANSDUCTEUR
DE PRESSION
Encodeur vérificateur fumées
BOUGIE
VIS SANS FIN
POMPE
VENTILATEUR
D’EXTRACTION DES
FUMÉES
ALT= Thermostat de sécurité chambre de combustion
ALD= Dépressiomètre
ALP= Thermostat de sécurité réservoir à granulés
CARTE ÉLECTRONIQUE L23
TERRE
Encodeur vérificateur fumées
Sonde de
température
„fumées“
Sonde
ambiante
Sonde
NTC
additionnel
T-POWER30_T-POWER 30S
83
2.7.2 Schéma électrique avec pompe de chauffage et sanitarie
2.8 Schéma électrique pour installation à zones
Avant d'installer le poêle dans l'habitation, vérifier la typologie de l’installation de chauffage ; si elle compte
plusieurs zones, il faudra prévoir une unité électronique pour circuits avec gestion multizone disponible en option.
Ceci pour éviter de surchauffer la chambre de combustion au cas les vannes de zone se fermeraient
simultanément, entraînant par la même occasion l'arrêt du débit d'eau chaude.
2.9 Raccordements hydrauliques
La puissance thermique du poêle doit être déterminée au préalable par un calcul des besoins thermiques de l'édifice
selon la réglementation en vigueur. L'installation doit être réalisée avec tous les composants nécessaires au
fonctionnement correct du poêle ; en fait, selon les règles de l'art, entre le poêle et le circuit de chauffage doivent
être montés les vannes d'arrêt et les clapets anti-retour qui permettent d'isoler le poêle du circuit lors des opérations
d'entretien et/ou des contrôles.
Le remplissage d'eau de la chambre de combustion doit s'effectuer lentement pour permettre une purge d'air
correcte et complète.
Le circuit hydraulique de chauffage du poêle à granulés comprend notamment un circulateur, soupape de sûreté,
purgeur, sonde de température et transducteur de pression.
Dans le cas d'installation de chauffage multizone, il faudra impérativement prévoir une unité électronique avec
gestion multizone (disponible en option).
Pendant le transport, il est possible que les joints du système hydraulique se relâchent ou cèdent, en
provoquant des fuites d'eau pendant le fonctionnement normal du poêle ; il est donc conseillé de
contrôler le serrage des colliers des circulateurs et de la chambre de combustion pendant le remplissage
d'eau et après les premières heures de service, ainsi que de purger l'air résiduel dans le circuit.
Pour le raccordement du poêle au circuit sanitaire, faire appel à un technicien compétent, afin d'optimiser les
raccordements hydrauliques et les performances de l'installation sans compromettre l'efficacité de fonctionnement
du poêle.
Pour le raccordement du circuit sanitaire, il est nécessaire de prévoir un des accessoires optionnels suivants :
- une pompe sanitaire sur le collecteur de départ avec ses tubes de raccordement à placer à l'intérieur du poêle
- ou une pompe sanitaire, échangeur à plaques et tubes de raccordement à placer à l'intérieur du poêle
- ou une vanne à 3 voies monostable à installer à l'extérieur du poêle.
Consoles et accessoires
additionnels ondes
acheminées
DÉBITMÈTRE
FLUXOSTAT/THERMOSTAT
BALLON SANITAIRE
TRANSDUCTEUR
DE PRESSION
Encodeur vérificateur fumées
BOUGIE
CARTE ÉLECTRONIQUE 1055
VIS SANS FIN
POMPE
VENTILATEUR
D’EXTRACTION DES
FUMÉES
ALT= Thermostat de sécurité chambre de combustion
ALD= Dépressiomètre
ALP= Thermostat de sécurité réservoi
r à granulés
CARTE ÉLECTRONIQUE L23
TERRE
Encodeur vérificateur fumées
Sonde de
température
„fumées“
Sonde
ambiante
Sonde
NTC
additionnel
POMPE
SANITARIE
T-POWER30_T-POWER 30S
84
La demande de ces accessoires vient s'ajouter à la carte (platine) électronique supplémentaire mod. ‘I055’ pour la
gestion des commandes avec l'éventuelle mise à jour du logiciel à implanter sur la carte de contrôle.
Le raccordement du circuit sanitaire terminé, accéder au menu technique du contrôle et sélectionner le type de
circuit ; chaque fonction sanitaire spécifique présélectionnée : ÉCHANGEUR SANITAIRE, BALLON ou BALLON
SANITAIRE apparaît sur l'écran au moment de la commutation chauffage-sanitaire, accompagnée d'un des
messages ci-dessous, et reste affichée jusqu'à la fin du besoin d'ECS signalé par le thermostat ou le débitmètre :
RÜCKLAUF Heizung,
Vaterteil ¾“
Schéma hydraulique du poêle chaudière à granulés avec la pompe sanitarie
Poêle chaudière à granulés
Thermostat
T
85°C
Chambre de combustion
granulés – 2010
Pt=10-14 kW
DÉPART
chauffage mâle 1“
Alimentation réseau eau
de ville F1/2
Pmax 2 bar
LÉGENDE
Robinet de vidange
Capteur de pression/ Manomètre
Circulateur
Vase de pression à membrane
Robinet / vanne d'arrêt
Clapet anti-retour
Purgeur d’air chambre de combustion /Circuit
Soupape de sûreté P 3 bars max.
Capteur de sécurité
Sonde de température de l‘eau
Capteur de pression du circuit
Vannes à monter dans l’installation
pendant le montage – non fournies
avec l‘appareil
Disposition des RACCORDEMENTS
HYDRAULIQUES à l'arrière du poêle
RETOUR
chauffage mâle 1“
DÉPART
chauffage mâle 3/4“
RETOUR
chauffage mâle 3/4“
ÉVACUATION EAU EN
SURPRESSION F1
T-POWER30_T-POWER 30S
85
2.10 Première intervention
Il est toujours conseillé d'installer des équipements anti-incendie appropriés.
En cas d'incendie :
- Débrancher immédiatement le câble d'alimentation du poêle ;
- Éteindre le feu avec des extincteurs conformes à la réglementation en vigueur ;
- Appeler immédiatement les sapeurs-pompiers ;
- Ne pas utiliser de jets d'eau pour éteindre le feu.
3 SÉCURITÉ
3.1 Distance de sécurité par rapport aux matériaux combustibles
Installer l’appareil à une distance minimale par rapport à tout matériau inflammable, afin d'éviter tout risque
d'incendie conformément aux indications présentes sur la fiche technique du manuel et sur la plaque de l'appareil.
Faire attention au type de sol : en cas de matériaux délicats et inflammables, il est recommandé d’utiliser des
plaques de sol en acier ou en verre trempé comme base d'appui (voir chapitre 2 Transport et Installation). En
présence d’objets considérés comme particulièrement délicats, tels que meubles, rideaux, divans, installer le poêle à
une distance plus éloignée de ceux-ci.
Schéma hydraulique du poêle chaudière à granulés avec echangeur sanitarie
Poêle chaudière à granulés
Thermostat
T
85°C
Chambre de combustion
granulés – 2010
Pt=20-25 kW
DÉPART
chauffage mâle 1“
Alimentation réseau eau de
ville F1/2
Pmax 2 bar
LÉGENDE
Robinet de vidange
Capteur de pression/ Manomètre
Circulateur
Vase de pression à membrane
Robinet / vanne d'arrêt
Clapet anti-retour
Purgeur d’air chambre de combustion
Soupape de sûreté P 3 bars max.
Soupape de sûreté P 6 bars max.
Fluxostat
Echangeur sanitarie
Capteur de sécurité
Sonde de température de l‘eau
Capteur de pression du circuit
Vannes à monter dans l’installation
pendant le montage – non fournies
avec l‘appareil
Disposition des RACCORDEMENTS
HYDRAULIQUES à l'arrière du poêle
RETOUR
chauffage mâle 1“
DÉPART
Eau sanitarie mâle 1/2“
ÉVACUATION EAU EN
SURPRESSION F1/2
Alimentation réseau eau de
ville F1/2
T-POWER30_T-POWER 30S
86
3.2 Sécurité pour l'évacuation des fumées
Normalement, la chambre de combustion fonctionne en dépression et garantit l'étanchéité contre toute fuite de gaz
dans l'environnement. En cas de valeur de dépression insuffisante ou de conduit de fumée obstrué, le vacuostat de
sécurité détecte le manque de dépression à l’intérieur de la chambre de combustion, ou le débitmètre décèle
l'absence de flux d'air comburant, et arrête le fonctionnement du moteur de rotation de la vis sans fin par
l'intermédiaire de l'unité. Le message ‘ AL8 MANQUE DÉPRESS ‘ ou ‘ AL9 TIRAGE INSUFF ‘ s'affichera alors sur le
tableau de commande.
3.3 Sécurité en cas de surpression dans la chambre de combustion
En cas de surpression inattendue des fumées de combustion à l’intérieur de la chambre et des conduits
d'évacuation, les fumées seront évacuées à travers des soupapes de sûreté installées au-dessus de l'échangeur de
chaleur. Durant le fonctionnement normal, ces soupapes restent fermées sous leur propre poids et sous l'effet de la
dépression de la chambre de combustion de sorte à garantir l'étanchéité contre l’évacuation éventuelle des fumées.
Contrôler régulièrement que le dispositif est fermé, qu'il est en bon état et qu'il fonctionne correctement.
3.4 Surchauffe - thermostats de sécurité
3.5 Sécurité contre le retour de flamme sur le canal d'alimentation des granulés
Les solutions pour empêcher le retour de flamme sont :
dépression dans la chambre de combustion, voir § 3.2.
La forme en siphon du canal d'alimentation des granulés.
La sécurité sur la température du réservoir, voir § 3.4.
3.6 Dispositif électrique de protection contre les surtensions
L’appareil est protégé contre les surtensions par un(des) fusible(s) de 2 A sur l'alimentation de l'interrupteur générale
du poêle situé à l'arrière de celui-ci.
3.7 Sécurité en cas de coupure de courant
Une coupure de courant momentanée ne limite pas le niveau de sécurité du poêle et la température du réservoir
n'atteint pas des valeurs trop élevées (< 85 °C), car la quantité de granulés dans le brasier est réduite.
Cette anomalie peut entraîner une légère fuite de fumées dans la pièce, mais ne comporte aucun risque.
Il est interdit d’intervenir sur les dispositifs de sécurité.
3.8 Sécurité contre la surpression du circuit hydraulique
Toute surpression de l'eau à l'intérieur de la chambre, pour P>3 bars, est déchargée par la soupape de sûreté
installée sur le circuit hydraulique à l'intérieur du poêle.
Il est interdit d’intervenir sur les dispositifs de sécurité.
3.9 Dysfonctionnement du ventilateur d'extraction des fumées
Si pour une raison quelconque le ventilateur d'extraction des fumées s'arrête de fonctionner, l'électronique de
commande bloque instantanément l'alimentation des granulés et affiche le message ‘AL4 ASPIRAT-DÉFAILLANT’ .
Sur la paroi basse du réservoir, et plus précisément sur le convoyeur
d'alimentation des granulés et dans la partie haute de la chambre de combustion,
sont situées deux sondes de température reliées à un thermostat de sécurité, qui
bloquent automatiquement l'alimentation des granulés en cas de surchauffe. Dans
ce cas, l’extracteur et/ou les ventilateurs continuent à fonctionner pour refroidir
plus rapidement l’appareil. L’anomalie est affichée sur le tableau de commande
par le message AL 7 SÉCURITÉ-THERMIQUE ’. En cas d'intervention, procéder
comme suit :
Laisser refroidir le poêle pendant au moins 45 minutes.
Rétablir le thermostat en appuyant le bouton proche de l'interrupteur derrière
le poêle (figure ci-contre).
Rallumer le poêle normalement.
Température de déclenchement du thermostat du réservoir de granulés : > 85 °C
Température de déclenchement du thermostat de la chambre de comb. : > 95 °C
T-POWER30_T-POWER 30S
87
4 UTILISATION DU POÊLE
4.1 Introduction
Le poêle à granulés offre l'avantage de combiner la chaleur de la flamme du bois et la commodité de la gestion
automatique de la température, avec la possibilité de programmer hebdomadairement l'allumage et d'extinction.
Il est possible d'effectuer le branchement à un thermostat et/ou chronothermostat externe pour mesurer la
température en un endroit différent de celui d’installation du poêle.
Pour une utilisation sûre et fiable du poêle, respecter les points suivants :
- il est possible de sentir de mauvaises odeurs lors de la première mise en service. Par conséquent, aérer
correctement la pièce pendant la première période de fonctionnement ;
- le remplissage du réservoir doit se faire exclusivement avec des granulés. Pendant cette opération éviter que le
sac entre en contact avec les surfaces chaudes du poêle ;
- ne pas introduire dans le réservoir d’autres types de combustible que les granulés conformes aux prescriptions ;
- ne pas utiliser le poêle comme incinérateur de déchets ;
- la porte du foyer doit toujours être fermée quand le poêle est allumé ;
- les joints de la porte du foyer doivent être contrôlés régulièrement pour éviter toute infiltration d’air ;
- le poêle doit toujours être propre pour garantir un bon fonctionnement et un rendement thermique efficace :
nettoyer le brasier à chaque chargement de granulés ;
- il est important au premier allumage de ne pas surchauffer le poêle, mais de le faire monter progressivement en
température en programmant des températures de fonctionnement basses (voir paragraphe programmation des
températures) ;
- pendant l’allumage le fonctionnement et l'extinction, le poêle peut émettre des cliquetis à cause de la dilatation
thermique.
4.2 Description du tableau de commande
Le tableau de commande comprend un écran LCD rétro-éclairé, une touche d'allumage/extinction (marche/arrêt)
‘P4’ , une touche de fonction SET/MENU ‘P3’, quatre touches de menu ‘P1’, ‘P2’, ‘P5’, ‘P6’ et 7 LED de signalisation
de l'état de fonctionnement du poêle.
Le tableau permet l'allumage et l'extinction (la marche/l'arrêt) du poêle, la régulation pendant le fonctionnement et le
paramétrage des programmes de gestion et d'entretien.
Sur l'écran sont affichées toutes les informations sur l'état de fonctionnement du poêle.
Pour accéder au menu :
- appuyer sur la touche CONSIGNE (SET) ‘P3’ ;
- appuyer plusieurs fois sur les touches ‘P5’,‘P6’ pour dérouler les menus ;
- appuyer sur une des touches d'augmentation/diminution ‘P1’, ‘P2’, pour ajuster le paramètre désiré ;
- appuyer sur la touche CONSIGNE (SET) ‘P3’ pour confirmer la valeur du paramètre.
Une fois rentré dans le menu, il est possible d'obtenir les différentes options de visualisation et d'effectuer les
paramétrages et/ou réglages disponibles suivant le niveau d'accès.
Le tableau ci-après indique les commandes et des messages correspondants affichés pendant la phase de
programmation ou présélection des paramètres de fonctionnement :
Écran LCD rétro
-
éclairé
Récepteur IR
Indicateurs d'état
Indications écran supérieur
Indications écran supérieur
Indications écran inférieur
T-POWER30_T-POWER 30S
88
La figure ci-contre fournit l'explication des indicateurs d'état sur
la partie gauche de l'écran.
L'activation, à l'écran, d'un des segments signale la mise en
service du dispositif correspondant, suivant la liste ci-contre.
4.3 Allumage
4.3.1 Contrôle avant l'allumage
Avant d'allumer le poêle, il faut :
- s'assurer d'avoir bien lu et compris les indications contenues dans le manuel ;
- s'assurer que le réservoir à granulés est rempli ;
- s'assurer que le chambre de combustion est propre ;
- s'assurer que le brasier est totalement libre, propre (sans dépôts) et correctement en place ;
- vérifier la fermeture hermétique de la porte de foyer et du cendrier ;
- vérifier le branchement du câble électrique et la commutation ON/1 de l'interrupteur monté à l'arrière du poêle.
- vérifier l'ouverture des vannes d'arrêt départ et retour, ainsi que la pression du circuit hydraulique.
- À la première mise en service, enlever du foyer et de la vitre de foyer toutes les choses qui pourraient
brûler (instructions/étiquette).
- Les allumages éventuels après de longues périodes d'inactivité du poêle ne doivent s'effectuer
qu'après avoir enlevé les résidus de granulés restés dans le fond du réservoir, car ils ne
s'enflammeraient plus (trop humide), et un nettoyage complet de la chambre de combustion.
Contact externe
Chrono
Résistance électrique
Vis sans fin
Extracteur de fumées
Activation du circuit SANITAIRE
Activation du circuit CHAUFFAGE
ALARME
Bouton
D
escription Modalité Action
Afficheur supérieur
Afficheur inférieur
limites
Augmentation
de la
température
Diminution de
la température
Réglage/menu
ON/OFF
déblocage
Diminution de
la puissance
Augmentation
de la puissance
RÉGLAGE DE LA
TEMPÉRATURE
PROGRAMMATION
PROGRAMMATION
PROGRAMMATION
RÉGLAGE DE LA
TEMPÉRATURE
FONCTIONNEMENT
FONCTIONNEMENT
FONCTIONNEMENT
FONCTIONNEMENT
Augmente la valeur de la température du thermostat d‘eau et
de celle du themostat d‘ambiance
Augmente le paramètre sélectionné
Affiche les températures
Augmente la valeur de la température du thermostat d‘eau et
de celle du themostat d‘ambiance
Augmente le paramètre sélectionné
Affiche les températures
Accède au RÉGLAGE de la température et au menu
utilisateur et technicien par pressions successives
Éteint ou allume le poêle si pressé pendant 2 secondes selon
que celui-ci soit respectivement éteint ou allu
Permet de sortir du menu programmation à tout moment de la
modification. Les modifications sont mémorisées
Diminue la puissance ou la valeur de la température
d'intervention du thermostat de sécurité eau du ballon sanitaire
( si activé)
Augmente la puissance ou la valeur de la température
d'intervention du thermostat de sécurité eau du ballon sanitaire
(si activé)
Débloque le poêle et le remet dans son état éteint
BLOCAGE
FONCTIONNEMENT
T-POWER30_T-POWER 30S
89
4.3.2 Mise en marche
Pour allumer le poêle, appuyer sur le bouton ‘P4’ pendant 3 secondes : sur l'écran apparaîtra l'indication ‘START’.
Cette phase est automatique et est complètement gérée par l'électronique de commande. Il n'est pas possible ici
d'intervenir sur les paramètres.
Le poêle exécute successivement les phases de mise en route selon les paramétrages définis qui en gèrent les
niveaux et les temps d'exécution, jusqu'à l'obtention du régime normal à moins que ne surviennent des anomalies
ou ne se déclenchent des alarmes, selon le tableau suivant :
Passé un certain temps, si la température des fumées atteint la valeur min. admissible, le poêle se mettra en
position d'alarme.
- Il est interdit d'utiliser des liquides inflammables pour l'allumage du poêle.
- En cas d'allumages manqués répétés, faire appel au SAV.
En alternative, il est possible d’allumer le poêle en appuyant simultanément sur les touches P4 et P5 pendant 3
secondes. Sur l’écran apparait “ATTENTE DEMANDE”. Dans ce mode, le poêle est en attente de fonctionnement et
se mettra en phase de démarrage s’il reconnait une demande de chaleur pour le chauffage ou pour l’eau chaude
sanitaire (si disponible).
4.4 Fonctionnement
Après la phase de démarrage réussie, le poêle passe en mode ‘FONCTIONNEMENT‘ qui représente le régime
normal.
L'utilisateur peut alors régler la puissance de chauffe par les boutons ‘P6’ et ‘P5’, de la valeur max. 5 à la valeur
min. 1.
Horloge
Fenêtre de dialogue
Température de l'eau
Température ambiante
Bouton ‘P4’
État
Durée
Dispositifs Conditions pour passer à l’état suivant
Allumeur Asp. fumées
Vis sans fin
Échang.
Après un laps de temps de 40“
Après un laps de temps de 40“
Après un laps de temps de 41“
Température des fumées
Après un laps de temps de Pr02 Sek.
Température ambiante < CONSIGNE température
Température des fumées
Température ambiante < CONSIGNE température
Température de l’eau < CONSIGNE eau
Température des fumées
Avec une fréquence Pr03
ON/OFF pour éteindre
(*) Pr39 S’écoule à partir du moment où T. fumées. < Pr13
ÉTEINT
START – PRÉCHAUF.
RECHARGEMENT DES
GRANULÉS
ATTENTE FLAMME
CHARGEMENT DES
GRANULÉS
FEU PRÉSENT
FONCTIONNEMENT
FONCTIONNEMENT
MODULE
FONCTIONNEMENT
NETTOYAGE DU BRASIER
FONCTIONNEMENT
NETTOYAGE FINAL
T-POWER30_T-POWER 30S
90
- Il est recommandé de contrôler le niveau des granulés dans la trémie, afin d'éviter que la flamme ne
s'éteigne pour cause de manque de granulés.
- S'assurer que l'appareil est éteint pour effectuer le chargement des granulés.
- Le couvercle de la trémie (réservoir à granulés) doit toujours rester fermé. Il ne dot être ouvert que pour
effectuer le chargement des granulés.
- Les sacs de granulés doivent être stockés à une distance d'au moins 1,5 m du poêle.
4.4.1
Modification du préréglage de la température ambiante
Pour modifier la température ambiante, il suffit de sélectionner l'option AFFICHE T°AMBIANTE en appuyant sur le
bouton P2 .
Appuyer ensuite sur les boutons ‘P1’ et ‘P2’ : sur l'écran apparaîtra l'état courant de la CONSIGNE (SET) de
température.
Quand la température ambiante a atteint la valeur préréglée, ou
bien la température des fumées a atteint la valeur max. préréglée,
la puissance est automatiquement amenée à la valeur minimale,
en condition de MODULATION.
Si le mode VEILLE (STAND-BY) est activé, le poêle s'éteint à
retardement après avoir atteint la CONSIGNE (SET) de
température. Le redémarrage ne se produira que lorsque la
température ambiante sera inférieure à une certaine valeur
prédéfinie par rapport à la température ambiante.
Lorsque la température des fumées arrive à la température maximum réglée sur le tableau de commande, le
message MODULA F” apparait sur l’écran et le poêle active la procédure de modulation de flamme sans
l’intervention de l’utilisateur. Si la température des fumées dépasse le 280°C, l’alarme « ALLARM HOT FUMI »
apparaît alors et le poêle active la procédure d’arrêt.
Fenêtre de dialogue
Valeur préréglée de la température ambiante
Bouton ‘P1’
Bouton ‘P2’
Horloge
Température ambiante
Fenêtre de dialogue
Puissance préréglée
Température
l’eau
Horloge
Température ambiante
Fenêtre de dialogue
Température de l'eau
Bouton ‘P6’
Bouton ‘P5’
Puissance réelle en fonctionnement
équivalent à 1 - clignote
Puissance préréglée à
3
T-POWER30_T-POWER 30S
91
4.4.2
Modification du préréglage de la température de l'eau
Pour modifier la température de l'eau, il suffit de sélectionner
l'option AFFICHE TEMP EAU en appuyant sur le bouton P1.
Appuyer ensuite sur les boutons P1’ et ‘P2’ : sur l'écran apparaîtra
l'état courant de la CONSIGNE (SET) de température.
Quand la température de l'eau a atteint la valeur préréglée,
même simultanément à la condition décrite §.4.4.1, la puissance
est automatiquement amenée à la valeur minimale, en condition
de MODULATION.
Dans la version Idro, lorsque la condition imposée par la
température de consigne n’est pas satisfaite, l’écran laisse
apparaître le segment/led [A].
4.4.3 Remise en marche à partir du mode VEILLE (STAND-BY)
Après l'extinction, le poêle se met en condition refroidissement en
amenant la vitesse d'extraction des fumées à la valeur préréglée
pour le nettoyage du creuset. Le redémarrage survient dès que la
température ambiante a atteint la valeur de CONSIGNE (SET).
4.4.4 Nettoyage du brasier
Pendant le fonctionnement normal, à intervalles prédéfinis, la
modalité ‘DURE NETTOYAG’ pour une durée prédéfinie est
activée.
4.4.5 Eau chaude sanitaire avec échangeur rapide.
Lorsqu’il y a une demande d’eau chaude sanitaire, l’écran du tableau de commande affiche “SCAM SANIT” et le LED
indiquant un robinet s’allume. La production d’eau chaude sanitaire est possible si le poêle est allumé et lorsque la
température du corps de chauffe est suffisante. Dans les autres cas, la production d’eau chaude sanitaire n’est pas
disponible.
4.4.6 Eau chaude sanitaire avec un préparateur d’eau chaude.
Pour ce type d’installation, il est nécessaire d’utiliser un thermostat ballon extérieur qui mesure la température de
l’eau dans le ballon. Lorsque la température mesurée descend en-dessous de la température de consigne du
thermostat, la fonction sanitaire s’active, l’écran du tableau de commande du poêle affiche « BOILER SANIT » et le
LED indiquant un robinet s’allume jusqu’à ce que la demande soit satisfaite.
Si le poêle est en phase “ATTENTE DEMANDE”, il s’allume automatiquement et se met en mode “TRAVAIL”. Quand
la température de l’eau du corps de chauffe est suffisante, la production d’eau chaude sanitaire est activée.
Température ambiante
Horloge
Fenêtre de dialogue
Puissance préréglée
Fenêtre de dialogue
Valeur préréglée de la te
mpérature de l'eau
Horloge
Température ambiante
Température de l'eau
Fenêtre de dialogue
A
T-POWER30_T-POWER 30S
92
Lorsque la température de consigne du thermostat ballon est atteinte, le poêle utilise l’excédant de production de
chaleur pour l’installation ce chauffage pour une durée de 2 minutes, ensuite s’il n’y a pas de nouvelles demandes, le
poêle se met en mode “ATTENTE DEMANDE” ou en MODULATION, selon les réglages choisis (voir cf. 4.6.5).
Si le poêle est en “ARRET”, il ne s’allume pas et ne fait pas de production de chaleur.
4.4.7 Installation avec un ballon d’accumulation
Ce type d’installation requiert l’utilisation d’un thermostat ballon extérieur qui mesure la température de l’eau à
l’intérieur du ballon. Quand la température descend en-dessous de la température de consigne du thermostat, l’écran
du tableau de commande du poêle affiche ACQUA PUFFER” ou “ACQUA BOILER” et 2 LED indiquant
respectivement un robinet et un radiateur s’allument puisque cette installation peut satisfaire une demande chauffage
et sanitaire.
Si le poêle est en phase “ATTENTE DEMANDE”, il s’allume automatiquement et se met en mode “TRAVAIL”. Une
fois la température de travail atteinte dans le corps de chauffe, la production de chaleur vers le ballon d’accumulation
est activée.
Quand la température de consigne du ballon est atteinte, le poêle se met en mode ATTENTE DEMANDE” (si le
paramètre STAND-BY est réglé sur ON, voir paragraphe. 4.6.5).
Si le poêle est en “ARRET”, il ne s’allume pas et ne fait pas de production de chaleur.
4.5 Extinction
Pour arrêter le fonctionnement du poêle, il suffit d'appuyer sur le bouton ‘P4’ pendant 2 secondes environ.
La vis sans fin est immédiatement stoppée et l'extracteur des fumées est amené à fonctionner à une allure élevée.
Sur l'écran apparaît alors l'indication ‘NETTOYAG FINAL’.
Sur l'écran, dans la fenêtre de dialogue, apparaîtra l'indication
‘OFF’ au terme de l'opération.
Pendant la phase d'extinction, il n'est pas possible de remettre en
marche le poêle jusqu'à ce que la température des fumées n'est
pas descendue en dessous d'une valeur prédéterminée pour une
durée prédéfinie. Dans la fenêtre de dialogue apparaît alors
l'indication ‘ATTENTE REFROID’.
4.6 Menu
Appuyer sur la touche ‘P3’ (SET) pour entrer dans le menu qui propose différentes options et différents niveaux
permettant d'accéder aux paramétrages de l'électronique de commande.
Le tableau ci-après résume la structure du menu avec les seules options disponibles pour l'utilisateur.
Niveau 1 Niveau 2
Niveau 3
Niveau 4
Valeur
02 – réglage de l'horloge
01 - jour Jour
02 - heures Heures
03 - minutes Minutes
04 - jour Jour
05 - mois Mois
06 - année Année
Bouton ‘P4’
Horloge
Température ambiante
Fenêtre de dialogue
Température
de l'eau
Fenêtre de dialogue
T° eau
Température ambiante
T-POWER30_T-POWER 30S
93
Niveau 1 Niveau 2
Niveau 3
Niveau 4
Valeur
03 – réglage du chrono
01
activation
du
chrono
01 – activation du
chrono
on / off
02 – program jour
01 – chrono jour on / off
02 – start 1 jour heure
03 – stop 1 jour heure
04 – start 2 jour heure
05 – stop 2 jour heure
03
program
semaine
01 – chrono semaine on / off
02 – start 1 jour heure
03 – stop 1 jour heure
04 – lundi prog 1 on / off
05 – mardi prog 1 on / off
06 – mercredi prog 1 on / off
07 – jeudi prog 1 on / off
08 – vendredi prog 1 on / off
09 – samedi prog 1 on / off
10 – dimanche prog 1 on / off
11 – start prog 2 heure
12 – stop prog 2 heure
13 – lundi prog 2 on / off
14 – mardi prog 2 on / off
15 – mercredi prog 2 on / off
16 – jeudi prog 2 on / off
17 – vendredi prog 2 on / off
18 – samedi prog 2 on / off
19 – dimanche prog 2 on / off
20 – start prog 3 heure
21 – stop prog 3 heure
22 – lundi prog 3 on / off
23 – mardi prog 3 on / off
24 – mercredi prog 3 on / off
25 – jeudi prog 3 on / off
26 – vendredi prog 3 on / off
27 – samedi prog 3 on / off
28 – dimanche prog 3 on / off
29 – start prog 4 heure
30 – stop prog 4 heure
31 – lundi prog 4 on / off
32 – mardi prog 4 on / off
33 – mercredi prog 4 on / off
34 – jeudi prog 4 on / off
35 – vendredi prog 4 on / off
36 – samedi prog 4 on / off
37 – dimanche prog 4 on / off
04
program
week
-
end
01 – chrono week-
end
on / off
02 – start 1
03 – stop 1
04 – start 2
05 – stop 2
T-POWER30_T-POWER 30S
94
Niveau 1 Niveau 2
Niveau 3
Niveau 4
Valeur
04 – choix de la langue
01 - italien set
02 - français set
03 - anglais set
04 - allemand set
05 – mode veille (stand-by)
on / off
06 – alarme sonore (buzzer)
on / off
07 – chargement initial
set
08- État du poêle
-
4.6.1 Menu 01 – réglage des ventilateurs
L'option de menu 01, si validée, régule l'allure (la vitesse) des ventilateurs additionnels (non disponibles).
4.6.2 Menu 02 – réglage de l'horloge
Avant de faire fonctionner le poêle, il faut d'abord régler l'heure et la date courante, pour permettre d'effectuer la
programmation du chrono.
Le régulateur électronique est équipé d’une batterie lithium mod. CR2032 de 3 Volt qui permet à l’horloge interne,
une autonomie propre ; si lorsque le poêle est arrêté, l’horloge ne maintient pas l’horaire ou au rallumage apparaît
une série de zéro, il sera nécessaire de procéder à son remplacement en appelant le centre d’assistance agréé.
4.6.3 Menu 03 – activation du chrono
Permet d’activer et de désactiver toutes les fonctions
du « Cronotermostato ». Avec la sélection ON, s’active la
fonction et apparaît sur l’écran le segment/led [D].
Lorsqu’une programmation journalière, hebdomadaire ou weekend
end est insérée, l’écran laisse apparaitre respectivement sur la
partie supérieure droite le segment/led approprié [C].
Pour la sélection et la saisie des horaires, il faut agir sur six
boutons,
en suivant les indications du tableau § 4.2.
Aller dans le sous-menu : PROGRAM JOUR, pour activer,
désactiver et présélectionner les fonctions du chronothermostat
journalier.
Il est possible de gler deux phases de fonctionnement
délimitées par les horaires prédéfinis selon le tableau suivant
le réglage OFF indique à l'horloge d'ignorer la commande.
Fenêtre de dialogue
Entrée
Niveau de menu
Fenêtre de dialogue
S
ignification
S
élection Valeurs possibles
Heure
d‘activation
Heure d‘activation
Heure de désactivation
Heure de désactivation
A
D
C
B
T-POWER30_T-POWER 30S
95
Aller dans le sous-menu : PROGRAM SEMAINE, pour activer,
désactiver et présélectionner les fonctions du chronothermostat
hebdomadaire.
Le programmateur hebdomadaire dispose de 4 programmes
indépendants qui en final se traduisent par la combinaison des 4
programmations.
Le programmateur hebdomadaire peut être activé ou désactivé
et, d'autre, part, en mettant OFF dans le champ horaires,
l'horloge ignorera la commande correspondante.
La programmation doit se faire avec grande attention.
Éviter de faire chevaucher les heures d'activation et/ou
de désactivation dans le même jour au sein de différents
programmes.
Fenêtre de dialogue
Entrée
Jour de référence
Heure d‘activation
Heure de désactivation
PROGRAMME 1
Niveau de menu
S
élection
Signification
Valeurs possibles
Heure d‘activation
Heure de désactivation
PROGRAMME 2
Niveau de menu
S
élection
Signification
Valeurs possibles
Jour de référence
Heure d‘activation
Heure de désactivation
PROGRAMME 3
Niveau de menu
S
élection
Signification
Valeurs possibles
J
our de référence
Heure d‘activation
Heure de désactivation
PROGRAMME 4
Niveau de menu
S
élection
Signification
Valeurs possibles
Jour de référence
T-POWER30_T-POWER 30S
96
Aller dans le sous-menu : PROGRAM WEEK-END, pour activer,
désactiver et présélectionner les fonctions du chronothermostat
dans le week-end (fin de semaine : samedi – dimanche).
Activer la programmation WEEK-END uniquement après
avoir désactivé la programmation hebdomadaire.
Pour éviter des mises en marche et des extinctions du
poêle non désirées, activer un seul programme à la fois.
Désactiver le programme journalier si l'on souhaite
utiliser le programme hebdomadaire ; il est convient
dans ce cas de désactiver le programme week-end.
4.6.4 Menu 04 – choix de la langue
Cette option permet de sélectionner la langue de dialogue parmi
celles proposées dans le menu, notamment :
- ITALIEN
- FRANÇAIS
- ANGLAIS
- ALLEMAND
4.6.5 Menu 05 – mode veille (stand-by)
La sélection du mode veille STAND-BY ( ON selection ) provoque l'extinction immédiate du poêle lorsque la
température ambiante ou la température de l'eau reste au-dessus de la température de consigne (SET) pour une
durée prédéfinie.
Le rallumage successif en mode automatique ne sera possible que lorsque la température ambiante ou la
température de l'eau descendra en dessous d'une valeur prédéfinie saisie dans le tableau des paramètres ( 2 °C par
défaut). Les commandes manuelles effectuées en utilisant le tableau de commande ou la télécommande sont
prioritaires par rapport à la programmation.
Avec la sélection de la poêle ne pas activer le mode veille et fonctionne normalement activation de la modulation
lorsque la température dépasse la valeur de SET .
4.6.6 Menu 06 – alarme sonore (buzzer)
Cette option permet d'activer ou de désactiver une signalisation sonore du poêle.
4.6.7 Menu 07 – chargement initial
La présélection de l'option CHARGE INITIAL permet d'effectuer un pré-chargement de granulés pour une durée de
90 s, le poêle étant éteint ou froid. Appuyer sur le bouton P1 pour démarrer le chargement et appuyer sur le bouton
P4 pour l'interrompre.
4.6.8 Menu 08 – état du poêle
La sélection de cette option permet de visualiser l'état du poêle dans l'immédiat, en indiquant la condition de
fonctionnement des dispositifs reliés à celui-ci ; des écrans sont ensuite successivement proposés pour le
monitorage.
Entrée
Niveau de menu
Niveau de menu
Fenêtre de dialogue
Bouton ‘P4’
Bouton ‘P1’
Niveau de menu
T-POWER30_T-POWER 30S
97
4.6.9 Menu 09 – réglages du technicien
La sélection de cette option est réservée uniquement au technicien agréé de l'assistance COLA.
La modification des paramètres techniques du menu 09 doit être effectuée par un professionnel agréé et
compétent ; les modifications éventuelles faites de manière fortuite peuvent sérieusement endommager
le poêle et dégage la société COLA de toute responsabilité.
4.7 Télécommande
La télécommande fonctionne avec les présélections ou préréglages du tableau de commande et permet l'allumage
et l'extinction du poêle, ainsi que la régulation de la puissance et de la température désirée.
La télécommande transmet par une diode infrarouge et doit donc être dirigée vers le récepteur situé sur le tableau
de commande du poêle.
La télécommande permet d'effectuer les opérations suivantes :
4.7.1 Remplacement de la pile
La télécommande fonctionne avec une pile (non fournie) logée dans le
compartiment à pile situé dans la partie inférieure de la télécommande. Pour la mise en place de la pile et
son remplacement éventuel, procéder comme suit :
- Ouvrir le couvercle à l'arrière de la télécommande ;
- Remplacer la pile P23GA de 12 V en respectant la polarité ;
- Refermer le couvercle de la télécommande ;
- Contrôler le fonctionnement régulier de la télécommande.
- Tenir la télécommande à l'écart de toute source de chaleur directe et de
l'eau.
- La pile de la télécommande doit être remplacée et éliminée conformément
à la réglementation en vigueur en matière de collecte et de traitement des
déchets.
4.8 Thermostat - chronothermostat externe
L'appareil de série contrôle la température ambiante au moyen d'un thermostat
numérique dont la fonction est de mesurer la température à travers une sonde et de
diminuer la puissance lorsque la consigne température est atteinte.
Pour utiliser un thermostat externe, faire appel à un technicien agréer et suivre les
indications suivantes :
- éteindre l'appareil en agissant sur l'interrupteur général placé à l'arrière du poêle et
débrancher le cordon d'alimentation ;
- démonter les panneaux latéraux (les flancs) pour accéder à l'électronique
embarquée ;
- débrancher de la carte électronique les deux fils du thermostat de leurs bornes
respectives TERM ;
- remonter le tout et vérifier le fonctionnement correct de l'appareil.
Voici la procédure de présélection à suivre :
- thermostat externe : présélectionner une CONSIGNE (SET) température de 7 °C ;
- chronothermostat externe : présélectionner une CONSIGNE (SET) température de
7 °C et désactiver dans le menu 03-01les
fonctionnalités chrono.
Pour chaque présélection, les fonctions du menu ne varient pas et la signalisation du
raccordement se fait par l'allumage de la LED à segment sur la barre d'état à l'écran.
L
: LED allumée après l'appui d'une touche quelconque
Touche P1+P6
: Allumage-extinction du poêle
Touche P1 : Augmentation de la température ambiante
Touche P6 : Augmentation du niveau de puissance
Touche P5 : Diminution du niveau de puissance
Touche P2 : Diminution de la température ambiante
T-POWER30_T-POWER 30S
98
4.9 Période d'inactivité
(fin de saison)
Si le poêle est destiné à rester inutilisé pour de longues périodes, et/ou à la fin de chaque saison, il est conseillé de
procéder comme suit :
- vider complètement le réservoir à granulés ;
- débrancher le cordon d’alimentation du poêle ;
- nettoyer parfaitement et, si nécessaire, remplacer les parties éventuellement endommagées par un professionnel
qualifié ;
- protéger le poêle contre la poussière avec une bâche ou housse ou tout autre dispositif d'une efficacité au moins
équivalente ;
- stocker le poêle dans un endroit sec et à l’abri des intempéries.
5 NETTOYAGE DU POÊLE
Il est important de nettoyer le poêle pour éviter le noircissement de la vitre de foyer, la mauvaise combustion, le
dépôt de cendres et d'imbrûlés dans le foyer et la réduction de l'efficacité thermique.
La porte du foyer doit toujours être fermée quand le poêle est allumé.
Les joints des portes de foyer et du cendrier doivent être contrôlées régulièrement pour éviter toute infiltration d'air ;
en effet, la chambre de combustion et le canal d'évacuation des granulés fonctionnent en dépression, tandis que les
fumées sont évacuées en légère pression.
Les opérations de nettoyage courant doivent être normalement effectuées par le client, en suivant les indications du
manuel. L'entretien extraordinaire est, par contre, effectué par le centre d'assistance agréé au moins une fois par an.
- Les opérations de nettoyage de toutes les parties doivent être faites poêle froid et
débranché ;
- Éliminer les déchets du nettoyage conformément à la réglementation locale en vigueur ;
- Il est interdit d'allumer le poêle s'il est dépourvu de son habillage ;
- Éviter la formation de fumée ou d'imbrûlés pendant l'allumage et/ou le fonctionnement normal.
Voici le tableau récapitulatif des interventions de contrôle et/ou d'entretien utiles pour le fonctionnement correct du
poêle.
Organes ou parties /
Période
Opération
1 jour
nettoyage
courant
2-3 jours
nettoyage
courant
1 mois
nettoyage
courant
2 - 3 mois
nettoyage
courant
1
an
nettoyage extraordinaire :
effectué par le centre
d'assistance
Brasier
Cendrier
Vitre de porte
Faisceau tubulaire de la
chambre de combustion
Collecteur extracteur des
fumées
Joint de porte - vitre
Conduit de fumée – conduit
de raccordement
5.1 Nettoyage du brasier
Enlever le brasier et éliminer les résidus de cendre qui se sont déposés dans la chambre de combustion et dans le
support de brasier. Il est conseillé d'utiliser un aspirateur approprié. Cette opération doit être effectuée tous les
jours, surtout en présence de pôts d'imbrûlés, pour permettre à l'air de combustion de passer à travers les
orifices du creuset de sorte à garantir une combustion efficace.
5.2 Nettoyage du cendrier
Le cendrier amovible est situé directement sous l'ensemble brasier et support de brasier. Pour le nettoyage, ouvrir la
porte du foyer et aspirer la cendre et tout autre résidu de combustion avec un aspirateur approprié.
Il faut fermer le tiroir après le nettoyage. Le décendrage doit se faire tous les 2-3 jours en fonction de l'utilisation du
poêle.
Brasier encrassé Brasier propre Support de brasier
propre
Le brasier doit parfaitement
plaquer sur tout le périmètre de
son support sans laisser aucun
interstice pour le passage d'air.
T-POWER30_T-POWER 30S
99
5.3 Nettoyage de la vitre
5.4 Nettoyage de l'extracteur des fumées et de la chambre de combustion
Nettoyer au moins une fois par an la chambre de combustion en éliminant tous les résidus de combustion des
conduits de fumées et du parcours de fumées. Pour effectuer cette opération, il faut retirer le couvercle supérieur du
poêle, le couvercle de la chambre de combustion et la trappe de visite inférieure, en dévissant leurs vis de fixation
respectives et procéder ensuite au nettoyage des turbulateurs et des tubes de fumée dans la chambre.
Il est important, en outre, de nettoyer l'extracteur des fumées situé sous le collecteur inférieur des fumées à travers
la trappe de visite.
Tous les 3-4 mois, nettoyer les parois internes de la chambre de combustion avec des outils (pinceaux) appropriés
et remplacer éventuellement le "matelas" de vermiculite car considéré comme un consommable.
Le poêle signale toutes les 1800 heures de fonctionnement à travers un message ÉCHÉANCE ENTRETIEN ,
la nécessité d'effectuer un entretien extraordinaire (qui n'est pas couvert par la garantie) par un professionnel
qualifié qui procédera à un nettoyage complet et à la réinitialisation du message.
Tous chocs ou forçages éventuels peuvent endommager l'extracteur des fumées et rendre son
fonctionnement bruyant. Par conséquent, faire effectuer cette opération par un professionnel qualifié.
5.5 Nettoyage du débitmètre
À l'intérieur du tuyau d'aspiration est instalun débitmètre (mesureur du bit d'air comburant) qui nécessite tous
les 3-4 mois d'un nettoyage des parois internes à l'aide d'un outillage approprié (jet d'air comprimé ou pinceaux
appropriés).
5.6 Nettoyage des carreaux céramiques
Les carreaux céramiques COLA sont fabriqués de manière artisanale et peuvent à ce titre présenter de petites
imperfections superficielles, telles que micro-piqûres ou variations chromatiques. Il est conseillé de les nettoyer avec
un chiffon doux et sec ; l’utilisation de certains détergents pourrait mettre davantage en évidence les imperfections.
5.7 Nettoyage du conduit de raccordement - conduit de fumée
Le conduit de raccordement doit être nettoyé au moins une fois par an ou toutes les fois que cela est nécessaire.
Le nettoyage comprend l'aspiration et l'élimination de résidus de combustion dans tous les tronçons verticaux et
horizontaux, ainsi que dans les coudes, de l'appareil au conduit de fumée.
Il est également conseillé de nettoyer le conduit de fumée une fois par an, afin de garantir une parfaite évacuation
des fumées.
5.8 Nettoyage des échangeurs avec le dispositif de secouage des turbulateurs
Le nettoyage des tubes de fumée dans la chambre de
combustion doit se faire au moins une fois par jour, en
agissant sur deux boutons "tirette".
Cette opération doit être effectuée poêle éteint et froid.
6 ENTRETIEN
6.1 Introduction
Les interventions sur les composants du poêle doivent être effectuées par un professionnel qualifié, en s'adressant
au centre d'assistance le plus proche.
Avant toute intervention, s'assurer d'avoir débranché le cordon d'alimentation électrique et que le poêle
est froid.
Nettoyer la vitre à l'aide d'un chiffon humide et d'un détergent non abrasif.
Des fentes ont été pratiquées entre la vitre, la parclose et la porte d
u foyer dans la partie inférieure et supérieure
pour permettre à l'air de circuler sur la surface intérieure de la vitre. Il est important de débarrasser les fentes de la
poussière et des cendres en les nettoyant régulièrement. Nettoyer périodiquement tout
le périmètre de la vitre et les
faces intérieure et extérieure de la porte de foyer.
Boutons de commande droit - gauche du
secouage des turbulateurs en position
basse de fonctionnement du poêle
T-POWER30_T-POWER 30S
100
6.2 Dépose de l'habillage
6.3 Composants internes du poêle
Légende :
1 - Couvercle de réservoir à granulés
2 - Couvercle en faïence
3 - Flanc (panneau latéral)
4 - Support de façade supérieure
5 - Façade supérieure en faïence
6 - Façade inférieure
7 - Rallonges avec bouton pour turbulateurs
Légende :
1 - Soupape de sûreté
2 - Couvercle de chambre de combustion
3 - Protection en isolcart
4 - Bouton "tirette" de secouage
des turbulateurs
5 - Protection en vermiculite
6 - Cadre inférieur du couvercle
7 - Turbulateurs
8 - Chambre de combustion
T-POWER30_T-POWER 30S
101
6.4 Composants électriques
Légende :
1 - Tableau de commande mod.F047
2 - Thermostats de sécurité
3 - Interrupteur ON-OFF avec fusibles
4 - Carte électronique
5 - Cordon d'alimentation
6 - Vacuostat
7 - Sonde de température des fumées
8 - Sonde de température ambiante
9 - Liaison série
Éclatés de :
1 - Groupe brasier
2 - Groupe extracteur des fumées
3 - Groupe vis sans fin
2
3
4
5
6
1
2
4
7
8
6
5
3
Légende :
1 - Brasier
2 - Support de brasier
3 - Tuyau d'aspiration d'air comburant
4 - Résistance électrique
5 - Joint arrière de support de brasier
6 - Joint avant du groupe aspiration
Légende :
1 - Joint de réservoir-convoyeur
2 - Flasque d'arrêt motoréducteur
3 - Motoréducteur
4 - Vis sans fin
5 - Joint pour goulotte
6 - Goulotte de granulés
7 - Joint de chambre-convoyeur
8 - Convoyeur de granulés
Légende :
1 - Volute extracteur de fumées
2 - Joint thermique
3 - Moteur extracteur de fumées
4 - Tuyau d'évacuation des fumées
1
2
3
1
4
2
T-POWER30_T-POWER 30S
102
6.5 Composants hydrauliques T-Power 30
6.6 Composants hydrauliques T-Power 30 S
Légende :
1 - Vase d'expansion à membrane
2 - Robinet de vidange de l'installation
3 - Soupape de sûreté
4 - Raccordement remplissage de l'installation
5 - Circulateur
6 - Conduit de retour
7 - Transducteur de pression
8 - Raccordement vase d'expansion
9 - Purgeur
10 - Conduit de départ
Légende :
1 - Vase d'expansion à membrane
2 - Robinet de vidange de l'installation
3 - Soupape de sûreté 6 bar
4 - Soupape de sûreté 3 bar
5 - Transducteur de pression
6 - Echangeur sanitarie
7 - Fluxostat
8 - Purgeur
9 - Circulateur
10 - Conduit de départ
11 - Conduit de sanitarie
T-POWER30_T-POWER 30S
103
7 RECHERCHE DES PANNES
7.1 Gestion des alarmes
Les alarmes sont signalées à la fois visuellement à l'écran (message) et par un signal sonore (si activé).
En cas d'alarme, éteindre le poêle, éliminer la cause de la panne et remettre en marche le poêle en respectant la
procédure normale décrite dans ce manuel.
Chaque signalisation d'alarme comporte l'extinction immédiate du poêle.
Les alarmes visualisées sur le tableau de commande sont les suivantes :
ALARMES - MESSAGES
Signalisation Anomalie Causes probables Solutions
AL 1
COUPURE DE
COURANT
-Le poêle ne s'allume pas.
-Le courant n'arrive pas au poêle
pendant la phase d'allumage.
-Mettre le poêle en position OFF en
appuyant sur la touche P4 et
répéter la procédure d'allumage.
-D'autres opérations de
rétablissement du fonctionnement
normal doivent être effectuées par
un centre d'assistance.
AL 2
SONDE DE
TEMPÉRATURE
DES FUMÉES
-Cette alarme se déclenche en
cas d'anomalies de
fonctionnement de la sonde de
température des fumées.
-La procédure d'extinction est
activée.
-La sonde est défaillante.
-La sonde est débranchée de la
carte électronique.
-D'autres opérations de
rétablissement du fonctionnement
normal doivent être effectuées par
un centre d'assistance.
AL 3
FUMÉES
BRÛLANTES
-Cette alarme se déclenche dans
le cas où la sonde relève une
température des fumées
supérieure à 280 °C.
-La procédure d'extinction est
activée.
-Le ventilateur tangentiel est
défectueux.
-Le courant électrique n'arrive pas
au ventilateur tangentiel.
-Chargement excessif de granulés.
-Régler l'alimentation des granulés.
-D'autres opérations de
rétablissement du fonctionnement
normal doivent être effectuées par
un centre d'assistance.
AL 4
ASPIRAT-
DÉFAILLANT
-Cette alarme se déclenche
lorsque le ventilateur
d'aspiration des fumées est
défaillant.
-La procédure d'extinction est
activée.
-Le ventilateur des fumées est
bloqué.
-Le capteur de contrôle de l'allure
(la vitesse) est défaillant.
-Le courant électrique n'arrive pas
au ventilateur des fumées.
-Les opérations de rétablissement
du fonctionnement normal doivent
être effectuées par un centre
d'assistance.
AL 5
ALLUMAGE RATÉ
-La petite flamme ne s'allume
pas en phase d'allumage.
-La procédure d'extinction est
activée.
-Le réservoir à granulés est vide.
-La résistance électrique est
défectueuse, encrassée ou n'est pas
correctement en place.
-Réglage du chargement des
granulés incorrect.
-Vérifier la présence de granulés
dans la trémie.
-Vérifier les procédures d'allumage.
-D'autres opérations de
rétablissement du fonctionnement
normal doivent être effectuées par
un centre d'assistance.
AL 6
ABSENCE DE
GRANULÉS
-Le brasier n'est pas alimenté en
granulés.
-Le réservoir à granulés est vide.
-
Le fonctionnement du motoréducteur
de chargement des granulés doit se
régulariser.
-Le motoréducteur ne charge pas
les granulés.
-Vérifier la présence de granulés
dans la trémie.
-Régler l'alimentation des granulés.
-D'autres opérations de
rétablissement du fonctionnement
normal doivent être effectuées par
un centre d'assistance.
AL 7
SÉCURITÉ
THERMIQUE
-Cette alarme se déclenche en
cas d'intervention du thermostat
de sécurité de la température du
canal de la vis sans fin ou de la
température de l'eau de la
chambre de combustion.
-Le système est arrêté.
-Le thermostat de sécurité a relevé
un température supérieure au seuil
de réglage à cause de la surchauffe
de la partie inférieure du réservoir
ou de l'eau de la chambre de
combustion et a donc bloqué le
fonctionnement du motoréducteur.
-Vérifier la cause de l'échauffement
excessif.
-Débloquer le thermostat qui est
intervenu pour cause de la
surchauffe en agissant sur le
bouton de réarmement.
T-POWER30_T-POWER 30S
104
AL 8
ABSENCE
DÉPRESS
-En marche, le poêle relève une
pression inférieure au seuil de
tarage du vacuostat.
-Le système est arrêté.
-La chambre de combustion est
encrassée.
-Le conduit de fumée est obstrué.
-La porte de foyer n'est pas
fermée.
-Les clapets anti-explosion sont
ouverts-coincés.
-Le vacuostat est défectueux.
-Vérifier l'état de propreté du
conduit de fumée et de la
chambre de combustion.
-Vérifier la fermeture hermétique
de la porte.
-Vérifier la fermeture des clapets
anti-explosion.
-D'autres opérations de
rétablissement du fonctionnement
normal doivent être effectuées
par un centre d'assistance.
AL 9
TIRAGE
INSUFF
-Cette alarme se déclenche
lorsque le flux d'air comburant se
situe en dessous d'un certain
seuil.
-La chambre de combustion est
encrassée.
-Le conduit de fumée est obstrué.
-La porte de foyer n'est pas
fermée.
-Les clapets anti-explosion sont
ouverts-coincés.
-Le débitmètre est défectueux.
-Vérifier l'état de propreté du
conduit de fumée et de la
chambre de combustion.
-Vérifier la fermeture hermétique
de la porte.
-Vérifier la fermeture des clapets
anti-explosion.
-D'autres opérations de
rétablissement du fonctionnement
normal doivent être effectuées
par un centre d'assistance.
AL E
PRESS EAU
-Cette alarme se déclenche
lorsque la pression de l'eau ne se
trouve pas dans la plage de
valeurs de fonctionnement
correct.
-Le système est arrêté.
-Cette alarme se déclenche
lorsque le transducteur de
pression, monté dans le circuit
hydraulique, relève une pression
inférieure ou supérieure aux
limites prédéfinies.
-Vérifier la cause de l'anomalie et
rétablir la pression du circuit et la
valeur de fonctionnement normal.
AL b
ERREUR
TRIAC COC
-Cette alarme se déclenche
lorsque le motoréducteur
fonctionne en continu et pendant
plus de 60 s.
-Le système est arrêté.
-l'électronique de commande
relève que le relais de
commande du motoréducteur est
défaillant (contacts collés).
-Les opérations de rétablissement
du fonctionnement normal doivent
être effectuées par un centre
d'assistance.
AL c
SONDE DE
TEMPÉRATURE
DE EAU
-Cette alarme se déclenche en cas
d'anomalies de fonctionnement de la
sonde de température de eau.
-La procédure d'extinction est activée.
-La sonde est défaillante.
-La sonde est débranchée de la carte
électronique.
-D'autres opérations de
rétablissement du fonctionnement
normal doivent être effectuées par un
centre d'assistance.
AL d
EAU
BRÛLANTE
-Cette alarme se déclenche
lorsque la température de l'eau a
dépassé les limites prédéfinies.
-Le système est arrêté.
- Cette alarme se déclenche
lorsque la sonde de température,
montée dans la chambre de
combustion, relève une valeur
supérieure à 92 °C.
-Vérifier la cause de l'anomalie et
rétablir la température à la valeur
normale.
ATTENTE
REFROID
-Cette alarme se déclenche en
rallumant le poêle immédiatement
après l'avoir éteint.
-Tentative de déblocage en phase
d'extinction avec le poêle chaud
en phase de refroidissement.
-L'acquittement de l'alarme ne
sera possible qu'une fois le poêle
éteint.
DÉBIMET
DÉFAILLANT
-Cette alarme se déclenche
lorsque le débitmètre est
débranché.
-L'électronique de commande ne
relève pas la quantité d'air
comburant, mais n'éteint pas le
poêle ; elle exclut uniquement les
fonctions du débitmètre.
-Les opérations de rétablissement
du fonctionnement normal
doivent être effectuées par un
centre d'assistance.
DANGER GEL
-Cette alarme se déclenche lorsque
la température de l'eau descend en
dessous d'une certaine valeur.
- L'électronique de commande du
poêle relève la température de
l'eau en dessous de 6 °C et le
signale par un message à l'écran.
- La pompe s'amorce pour faire
circuler l'eau dans le circuit de
chauffage.
- Surveiller la température de l'eau
pour éviter qu'elle descende en
dessous de 0 °C.
ÉCHÉANCE
ENTRETIEN
-Cette alarme se déclenche
lorsque le poêle a fonctionné
plus de 1800 heures après la
dernière intervention d'entretien.
-Avis d'entretien extraordinaire.
-Les opérations de nettoyage-
entretien extraordinaire et de
rétablissement du fonctionnement
normal doivent être effectuées
par un centre d'assistance agréé.
La société COLA s.r.l. se réserve d'apporter des modifications techniques ou esthétiques à ses produits à n'importe
quel moment et sans préavis.
Toutes les configurations, les dessins, les mesures et les schémas sont fournis à titre d'exemple.
T-POWER30_T-POWER 30S
105
8 ANNEXES
T-POWER30_T-POWER 30S
106
T-POWER30_T-POWER 30S
107
4.6 Menü
4.6.1 Menü 01 – Lüfter regeln
4.6.2 Menü 02 – Uhr einstellen
4.6.3 Menü 03 – Uhrenthermostat
aktivieren
4.6.4 Menü 04 – Sprache wählen
4.6.5 Menü 05 – Standbybetrieb
4.6.6 Menü 06 – Summer
4.6.7 Menü 07 – Erste Pelletfüllung
4.6.8 Menü 08 – Betriebszustand des
Ofens
4.6.9 Menü 09 – Vom Techniker
vorgenommene Einstellungen
4.7 Fernbedienung
4.7.1 Batterie wechseln
4.8 Thermostat – Externer Uhrenthermostat
4.9 Außerbetriebnahme
(Ende der Heizperiode).
5 REINIGUNG DES OFENS
5.1 Reinigung der Brennschale
5.2 Reinigung des Aschebehälters
5.3 Reinigung der Glasscheibe
5.4 Reinigung des Saugzuggebläses und der
Brennkammer
5.5 Reinigung Venturimeter
5.6 Reinigung der Keramikteile
(Keramikofenmodelle)
5.7 Reinigung des Rauchrohrs –
Schornsteinrohrs
5.8 Reinigung der Wärmetauscher mit dem
Turbulatorenrüttler
6 WARTUNG
6.1 Vorwort
6.2 Ausbau
6.3 Innere Ofenkomponenten
6.4 Elektrische Bauteile
6.5 Bauteile des Wasserkreises
T-POWER 30
6.6 Bauteile des Wasserkreises
T-POWER 30S
7 FEHLERSUCHE
7.1 Verwaltung der Alarmmeldungen
8 ANHÄNGE
8.1 Informationen zur CE-Kennzeichnung
1.
ALLGEMEINE HINWEISE
1.1. Vorwort
1.2. Nachschlagen im Handbuch
1.3. Sicherheitsvorschriften
1.4. Technische Beschreibung
1.5. Brennstoff und zulässiger Gebrauch
1.6. Zubehör
1.7. Bezugsnormen
1.8. Typenschild
1.9. Außerbetriebsetzung des Ofens
1.10. Anleitungen für die Anforderung von
Kundendiensteingriffen und
Ersatzteilbestellungen
2. TRANSPORT UND INSTALLATION
2.1. Verpackung, Handhabung, Versand und
Transport
2.2. Aufstellungsort, Aufstellung und Brandschutz
2.3. Lufteinlass
2.4. Abgasführung
2.4.1. Installationsarten
2.5. Positionskontrolle von Brenntopf und
Turbulatoren
2.6. Elektrischer Anschluss
2.7. Elektroschaltplan
2.8. Elektroschaltplan einer Mehrzonen-Anlage
2.9. Wasseranschlüsse
2.10. Notfallmaßnahmen
3. SICHERHEITSRELEVANTE HINWEISE UND
VORRICHTUNGEN
3.1. Sicherheitsabstand von entflammbaren
Materialien.
3.2. Sicherheitsvorrichtung Abgasführung
3.3. Überdruckventil in der Verbrennungskammer
3.4. Überhitzung – Sicherheitsthermostat
Temperatur Pelletsbehälter
3.5. Flammenrückschlagschutz im
Pelletzuführungskanal
3.6. Überstromsicherung
3.7. Stromausfallsicherung
3.8. Überdrucksicherung Wasserkr.
3.9. Defekt des Abgasventilators
4. GEBRAUCH DES OFENS
4.1. Vorwort
4.2. Beschreibung des Bedienpanels
4.3. Einschalten
4.3.1 Kontrolle vor Inbetriebnahme
4.3.2 Zündvorgang
4.4. Betriebsphase
4.4.1 Raumtemperatur-Sollwert ändern
4.4.2 Wassertemperatur-Sollwert ändern
4.4.3 Neustart aus STANDBY
4.4.4 Reinigung des Brenntopfes
4.4.5 Warmwasserbereitung mit Frischwassermodul
4.4.6 Warmwasserbereitung mit
Warmwasserspeicher
4.4.7 Anlage mit Pufferspeicher / Wärmespeicher
4.5. Ausschalten
T-POWER30_T-POWER 30S
108
1 ALLGEMEINE HINWEISE
1.1 Vorwort
Verehrter Kunde,
Wir danken Ihnen für das Vertrauen, das Sie uns mit dem Kauf dieses Geräts entgegengebracht haben. Bitte lesen und befolgen
Sie diese Installations-, Gebrauchs- und Wartungsanleitung, um die Produkteigenschaften optimal nutzen zu können.
Alle Unterlagen im Zusammenhang mit Zertifizierungen oder Erklärungen, insbesondere die Konformitäts- und die
Leistungserklärung, können von der Website der jeweiligen Handelsmarke heruntergeladen werden.
1.2 Nachschlagen im Handbuch
Der Hersteller behält sich vor, die technischen Merkmale und das Design der Produkte jederzeit und ohne Vorankündigung zu
ändern.
Installation, Bedienung und Wartung des Ofens müssen den in diesem Handbuch enthaltenen Vorschriften sowie den
europäischen, nationalen, regionalen und kommunalen Gesetzen und Normen entsprechen.
Alle Abbildungen, Maße, Übersichtszeichnungen sowie sämtliche sonstigen Angaben in dieser Druckschrift dienen nur zur
Veranschaulichung und sind nicht verbindlich.
Diese Betriebsanleitung ist ein wesentlicher Bestandteil des Produkts; sie muss immer beim Gerät bleiben und diesem bei
Verkauf, Übereignung oder Standortverlegung folgen, damit jederzeit darin nachgeschlagen werden kann.
Bei Verlust oder Beschädigung ist beim Vertragskundendienst eine Kopie anzufordern, damit das Gerät stets mit einer
Betriebsanleitung ausgestattet ist.
Dieses Symbol weist auf eine wichtige Mitteilung hin, die besondere Aufmerksamkeit erfordert, denn
die Nichtbeachtung der Angaben kann ernsthafte Sach- und Personenschäden zur Folge haben
Angaben, die besondere Aufmerksamkeit erfordern, sind „
fett gedruckt
“.
1.3 Sicherheitsvorschriften.
- Vor der Installation, Benutzung oder Wartung des Pelletofens die Bedienungs- und Wartungsanleitung lesen.
- Installation, Stromanschluss, Abnahme und Wartung sind von einem qualifizierten und/oder autorisierten Techniker
durchzuführen.
- Den Ofen über ein inspizierbares Endstück an ein vorschriftsmäßiges Schornsteinrohr anschließen; der Anschluss mehrerer
Geräte ist nur zulässig, wenn er von den örtlichen Bestimmungen vorgesehen ist und vom
Schornsteinfeger genehmigt wurde.
- Den Ofen über ein Rohr bzw. einen Außenlufteinlass an den Saugzug anschließen.
- Den Ofen an eine vorschriftsmäßige Steckdose mit Spannungswerten 230 V - 50 Hz anschließen.
- Beim Modell TERMO das Gerät an die Heizanlage anschließen; es darf auf keinen
Fall ohne Wasseranschluss und ohne Wasserfüllung in der Heiztasche verwendet werden.
- Die elektrische Anlage und die Steckdosen müssen für die maximale Stromaufnahme des Geräts geeignet sein,
die auf dem Etikett und im vorliegenden Handbuch angegeben ist.
- Vor jeder Wartung den Stecker aus dem Ofen ziehen und nur am kaltem Ofen Eingriffe vornehmen.
- Keine entflammbaren Flüssigkeiten oder Substanzen verwenden, um den Ofen anzuzünden bzw. die Flamme wieder
anzufachen:
Bei eingeschaltetem Ofen erfolgt das Anzünden der Pellets automatisch.
- Der Pelletofen darf ausschließlich mit Holzpellets beschickt werden, die die in dieser Anleitung beschriebenen Eigenschaften
aufweisen.
- Der Ofen darf nicht zur Müllverbrennung verwendet werden.
Die Ein- und Auslassöffnungen für die Verbrennungsluft auf keinen Fall schließen oder verdecken.
- Während des Ofenbetriebs ist der Umgang mit leicht entflammbaren oder explosiven Stoffen in der Nähe des Ofens
untersagt.
- Das Schutzgitter des Pelletbehälters nicht entfernen.
- Der Ofen darf nicht mit offener Feuerraumtür und/oder mit beschädigter oder zerbrochener Glasscheibe betrieben werden.
- Während des Betriebs heizt die von der Pelletverbrennung erzeugte intensive Wärme die Außenflächen
des Ofens stark auf. Dies gilt besonders für die Feuerraumtür, den Griff und das Rauchrohr. Vermeiden Sie daher jede
Berührung dieser Teile ohne entsprechende Schutzausrüstung.
- Bewahren Sie nicht hitzefeste und/oder entflammbare Gegenstände in ausreichendem Sicherheitsabstand zum Ofen auf.
- Den Brenntopf bei jedem Anzünden bzw. Nachfüllen von Pellets reinigen.
- Während des Zündvorgangs und/oder beim normalen Betrieb die Bildung von Rauch und unverbrannten Stoffen vermeiden,
die übermäßige Ansammlung von unverbrannten Pellets im Brenntopf muss vor dem erneuten Einschalten
von Hand beseitigt werden.
- Das Rauchrohr und die Zugstabilisatoren in der Brennkammer regelmäßig von einem Fachmann reinigen lassen.
- Weisen Sie Kinder und Besucher auf die oben beschriebenen Gefahren hin.
- Bei Betriebsstörungen darf der Ofen erst nach Beseitigung der Problemursache
wieder angezündet werden.
- Jegliche Änderung und/oder jegliches nicht zulässige Auswechseln mit nicht Original-Ersatzteilen des Ofens ist eine Gefahr für
die Benutzer und enthebt den Hersteller von jeder Haftpflicht und strafrechtlichen Verantwortungen.
- Ausschließlich die vom Hersteller empfohlenen Ersatzteile benutzen.
Der Hersteller haftet nicht für Störungen, Schäden oder Unfälle, die auf die Missachtung bzw.
Nichteinhaltung der Hinweise in der Betriebsanleitung zurückzuführen sind.
T-POWER30_T-POWER 30S
109
1.4 Technische Beschreibung
Der Pelletofen darf ausschließlich mit Pellets beschickt werden und verbreitet eine gesunde, sichere Wärme im
Raum. Seine automatischen Regelsysteme sorgen für eine optimale Wärmeleistung und eine vollständige
Verbrennung. Die vorhandenen Sicherheitssysteme gewährleisten einen für die Ofenkomponenten und den
Benutzer sicheren Betrieb.
Das vorschriftsmäßig installierte Gerät funktioniert unter jeder klimatischen Bedingung; bei kritischen
Witterungsverhältnissen (starker Wind, Frost usw.) können allerdings die Sicherheitssysteme ausgelöst werden, die
den Ofen ausschalten.
Der Ofen Mod. TERMOPOWER 30 30S Nennleistung 28 kW garantiert ein max. beheizbares Volumen von 630
m3 bei einem Energieverbrauchskennwert des Gebäudes von 35W/m3; dieser Wert variiert in Abhängigkeit von den
Faktoren Isolierung, Typ und Klimazone, die wichtige Variablen für die korrekte Wahl des Geräts darstellen.
TERMOPOWER 30
30S
212
-
218
T-POWER30_T-POWER 30S
110
Zeichenerklärung:
A - Anschluss Netzkabel
B - Verbrennungsluftansaugung
C - Wasserabfluss bei Überdruck (1/2" Mutterteil - 6 bar)
D - Wassernetzanschluss
E - Anlagenrücklauf (1" Vaterteil)
F - Anlagenvorlauf (1" Vaterteil)
G - Anschluss Abgasrohr ø 100 mm
H - Bedienpanel Mod. F047
I - Tür des Pelletbehälters
L - Stellfüße
M - Turbulatorenrüttler
N - Optionaler Brauchwasservorlauf (3/4” V - PUMPE – ½” V –BRAUCHWASSER )
O - Optionaler Brauchwasserrücklauf (3/4” V - PUMPE – ½” V –BRAUCHWASSER )
P - Zusätzlicher Vorlaufanschluss ohne Pumpe (1" Vaterteil)
R - Wasserabfluss (1/2" Mutterteil - 3 bar)
Abmessungen Pellet
-Heizofen TERMO-POWER 30 – TERMO-POWER 30S
T-POWER30_T-POWER 30S
111
Öffnen – Schließen der Feuerraumtür Pellet-Heizofen TERMO POWER
1.5 Brennstoff und zulässiger Gebrauch
Die Pelletöfen funktionieren ausschließlich mit Pellets (Presslingen) aus verschiedenen Holzarten, die die
Vorschriften der Normen DIN Plus 51731 UNI EN14961-2 Ö-Norm M 7135 erfüllen, bzw. folgende
Eigenschaften aufweisen:
Heizwert: min. 4.8 kWh/kg (4180 kcal/kg)
Dichte: 680-720 kg
Feuchtigkeit max. 10% des Gewichts
Durchmesser: 6 +0.5 m
Anteil Asche max. 1.5% des Gewichts
Länge: min. 6 mm - max. 30 mm
Zusammensetzung: 100% unbehandeltes Restholz aus der Holzindustrie oder aus Recycling ohne Zugabe von
Bindestoffen und ohne Rinde gemäß den geltenden Vorschriften
Verpackung: in Beuteln aus Ökomaterial bzw. biologisch abbaubarem Material oder Papier
Der Pelletbehälter befindet sich im hinteren Bereich des Ofens. Die Tür befindet sich im oberen Teil (Abb.1) und die
Beschickung erfolgt von Hand nur bei ausgeschaltetem Ofen, dabei darauf achten, dass der Behälter nicht überläuft.
Bei Verwendung von Pellets mit anderen ausgeschaltetem als vom Techniker bei der ersten Inbetriebnahme
getestet, müssen die Parameter der Pelletbeschickung des Ofens neu eingestellt werden. Dieser Eingriff ist von der
Garantie ausgeschlossen.
-Die Pellets müssen an einem trockenen, vor Feuchtigkeit geschützten Ort gelagert werden
-Um einen regulären und effektiven Betrieb sicherzustellen, können die Pellets oder andere Brennstoffe
nicht von Hand in den Brenntopf gefüllt werden
-Den Tank nicht mit ungeeigneten Brennstoffen füllen.
-Keine Fremdkörper in den Pelletbehälter einführen, z.B. Verpackungen, Schachteln, Beutel, Metall, us
-Durch die Verwendung minderwertiger und ungeeigneter Pellets wird das Gerät beschädigt und der
Betrieb beeinträchtigt. In diesem Fall verfällt jeder Garantieanspruch und die Haftung des Herstellers
wird ausgeschlossen.
1.6 Mitgeliefertes Zubehör
Der Lieferumfang umfasst:
Netzkabel;
Installations-, Gebrauchs- und Wartungsanleitung;
Schlüssel zum Öffnen - Schließen;
Fernbedienung.
1.7 Bezugsnormen
Norm UNI 10683:2012:
Installationsanforderungen der mit Holz oder anderen biologischen Festbrennstoffen
betriebenen Wärmeerzeuger;
Norm EN14785:2006: Anforderungen an Auslegung, Herstellung, Ausführung, Sicherheit und
Leistungsvermögen, Anleitung und Kennzeichnung zusammen mit zugehörigen
Prüfverfahren für die Typprüfung von Raumheizern für Holzpellets;
Um die Tür zu öffnen, den
mitgelieferten Griff einsetzen und
im Uhrzeigersinn drehen
Griff zum Öffnen/Schließen
der Feuerraumtür;
- Öffnen: Gegen den
Uhrzeigersinn
- Schließen: Im
Uhrzeigersinn
T-POWER30_T-POWER 30S
112
Norm EN 60335-1: Sicherheit elektrischer Geräte für den Hausgebrauch und ähnliche Zwecke – Teil 1;
Norm EN 60335-2-102: Sicherheit elektrischer Geräte für den Hausgebrauch und ähnliche Zwecke – Teil 2;
Norm EN 55014-1
:
Elektromagnetische Verträglichkeit Anforderungen an Haushaltsgeräte,
Elektrowerkzeuge und ähnliche Elektrogeräte – Teil 1: Störaussendung;
Norm EN 55014-2: Elektromagnetische Verträglichkeit Anforderungen an Haushaltsgeräte,
Elektrowerkzeuge und ähnliche Elektrogeräte Teil 2: Störfestigkeit -
Produktfamiliennorm;
Norm EN 61000-3-2: Grenzwerte für Oberschwingungsströme (Geräte-Eingangsstrom 16 A je Leiter);
Norm EN 61000-3-3: Begrenzung von Spannungsschwankungen und Flicker in Niederspannungs-
Versorgungsnetzen für Geräte mit einem Bemessungsstrom 16 A je Leiter;
Norm EN 62233: Verfahren zur Messung der elektromagnetischen Felder von Haushaltsgeräten und
ähnlichen Elektrogeräten in Bezug auf die menschliche Exposition.
Normen DIN plus 51731 UNI CEN/TS 14961 Ö-Norm M 7135: Normen über die Spezifikation und
Klassifizierung von Pellets.
1.8 Typenschild
Das Typenschild ist innen an der Tür des Pelletbehälters oder an der Ofenrückwand angebracht. Darauf sind alle
Kenndaten des Ofens angegeben, einschließlich der Daten des Herstellers, der Seriennummer, der CE-
Kennzeichnung, des Prüflabors und der Nummer der Leistungserklärung.
1.9 Außerbetriebsetzung des Ofens
Wird der Ofen definitiv außer Betrieb genommen, muss er vom Stromnetz getrennt, und die Pellets aus dem Behälter entleert
werden. Für die Entsorgung muss der Ofen in einer robusten Verpackung verschlossen und nach Absprache mit den zuständigen
Stellen den geltenden gesetzlichen Bestimmungen entsprechend entsorgt, bzw. bei Kauf eines neuen, gleichartigen Geräts an
den Händler zurückgegeben werden werden.
1.10
Anleitungen für die Anforderung von Kundendiensteingriffen und Ersatzteilbestellungen
Zur Anforderung eines Eingriffs und/oder für Ersatzteilbestellungen wenden Sie sich bitte an Ihren Händler, den Gebietsimporteur
oder an den nächstgelegenen Vertragskundendienst und geben Sie die folgenden Daten an: Ofenmodell, Seriennummer,
Kaufdatum, Ersatzteilliste und Informationen über die festgestellten Fehlfunktionen oder Betriebsstörungen.
- Alle Eingriffe an den Komponenten müssen von autorisiertem und/oder qualifiziertem Personal
ausgeführt werden.
- Vor jedem Eingriff am Ofen ist immer die Stromversorgung zu unterbrechen. Der Ofen muss kalt sein.
- Ausschließlich Original-Ersatzteile benutzen.
2 TRANSPORT UND INSTALLATION
2.1 Verpackung, Handhabung, Versand und Transport
Der Ofen kann mit einem Gabelstapler angehoben werden, indem die ausreichend langen Gabeln an den passenden Stellen in
der Holzpalette eingeführt werden. Es muss unbedingt sichergestellt werden, dass die Hebe- und Transportmittel für das am
Typenschild und im vorliegenden Handbuch angegebene Maschinengewicht geeignet sind.
Auf keinen Fall die Last in Bereichen befördern, in denen das Herunterfallen eine Gefahr darstellen könnte.
Die Verpackung öffnen, den Ofen von der Palette nehmen und am vorgesehenen Aufstellungsort platzieren, der den auf den
folgenden Seiten beschriebenen Anforderungen entsprechen muss.
Der Ofen sollte mit äußerster Vorsicht an der gewünschten Stelle abgestellt werden, wobei Stöße zu vermeiden sind. Außerdem
unbedingt die Tragfähigkeit des Fußbodens in Bezug auf das Ofengewicht prüfen und gegebenenfalls einen Fachmann zu Rate
ziehen.
Die Verpackung muss vom Endbenutzer gemäß den einschlägigen örtlichen Bestimmungen entsorgt bzw. dem Recycling
zugeführt werden.
2.1.1
Montage der Abdeckung TERMO POWER
Die Verpackung des Ofens enthält auch die sicher eingehüllte Abdeckung:
- Die Verpackung vorsichtig öffnen, kontrollieren, ob das Teil unversehrt ist und nach dem Aufstellen des Ofens wie
folgt installieren:
X - Die Abdeckung anhand der Position der 2 Schwingungsdämpfer (Teil A) am Ofen zentrieren.
Y - Um die Abdeckung in der korrekten Position zu blockieren, die mittlere Arretierung wie auf der Abbildung
dargestellt fixieren, aber nicht zu fest anziehen.
X
T-POWER30_T-POWER 30S
113
Y
2.2 Aufstellungsort, Aufstellung und Brandschutz
Der Raum, in dem der Ofen aufgestellt wird, muss ausreichend belüftet sein, damit eine Austragung eventueller
geringfügiger Abgasaustritte gewährleistet ist.
Der Ofen eignet sich für das Beheizen von Wohnräumen mit einer Mindesttemperatur von 0 °C und wird komplett
mit Frostschutzfunktion geliefert, mit der die Heizpumpe aktiviert wird, sobald das Wasser in der Anlage unter 6 °C
sinkt, um die Heiztasche sowie den Heiz- und Brauchwasserkreis zu schützen. Allerdings funktioniert die
Frostschutzfunktion nur, wenn der Ofen mit Spannung versorgt ist.
Zur Vermeidung von Bränden müssen die Strukturen um den Ofen herum vor der Hitzeeinwirkung geschützt
werden. Beispielsweise müssen Holzfußböden oder Fußböden aus entzündbarem Material mit einer Platte aus Stahl
oder gehärtetem Glas geschützt werden. Tragwerke aus Holz und aufgesetzte Holztafeln, durch die das
Schwingungs-
dämpfer
Arretierung
DETAIL A
SKALA 1:2
DETAIL
B
SKALA 1:2
T-POWER30_T-POWER 30S
114
Schornsteinrohr läuft, müssen gemäß den geltenden Installationsvorschriften auf angemessene Weise geschützt
werden. Auf jeden Fall sind geeignete Brandbekämpfungsmittel bereit zu stellen.
Der Sicherheitsabstand von entflammbaren Gegenstände von der Ofenfront beträgt mindestens 1,5 m. Der
Sicherheitsabstand von entflammbaren Materialien beträgt mindestens 0,2 m, außerdem sind die Maße der
folgenden Tabelle einzuhalten:
Bei der Installation muss genügend Freiraum gelassen werden, damit das Gerät für etwaige Wartungseingriffe
problemlos zugänglich ist. Der Ofen wird mit 4 verstellbaren Füßen geliefert, um die Aufstellung auf nicht perfekt
ebenen Fußböden zu erleichtern: Um die Höhe eines Stellfußes zu verstellen, den Ofen etwas neigen und den
betreffenden Stellfuß drehen.
Bei Lieferung des Ofens ist der Raumtemperaturfühler mit einer Schelle an der Ofenrückseite angebracht; es wird
empfohlen, die Schelle zu entfernen und den Fühler stabil so zu positionieren, dass die bestmögliche
Temperaturmessung entsprechend der Umgebung und der Kabellänge gewährleistet wird.
Für eine Temperaturmessung fern vom Ofen wird die Installation eines Raumthermostats/Uhrenthermostats
empfohlen – siehe Abschn. 4.8.
In Schlafzimmern, in Badezimmern und im Allgemeinen in Räumen, in denen bereits ein anderes
Heizgerät aufgestellt ist, ist die Installation des Ofens ohne eine unabhängige Luftzufuhr nicht zulässig.
Auf Holzfußböden muss das Gerät auf einem vorschriftsmäßigen Fußbodenschutz aufgestellt werden.
Auf jeden Fall sind geeignete Brandbekämpfungsmittel bereit zu stellen.
Die Installation des Ofens in Räume mit explosiver Atmosphäre ist nicht zulässig.
2.3 Lufteinlass
Die Ansaugleitung bzw. der Lufteinlass des Ofens befindet sich im hinteren Teil und weist einen runden Querschnitt
mit einem Durchmesser von 50 mm auf.
Die Verbrennungsluft kann wie folgt angesaugt werden:
aus dem Raum, sofern in Ofennähe an einer Außenwand ein mindestens 100 cm² großer und außen mit einem
entsprechenden Gitter geschützter Lufteinlass vorgesehen ist, der nicht verdeckt werden kann;
oder mit einem direkten Anschluss nach außen durch ein geeignetes, max. 1,5 langes Rohr mit einem
Innendurchmesser von 50 mm.
Fußbodenschutz
Lufteinlass an der
Wand
min. 100 cm²
A = 200 mm
B = 200 mm
C = 1500 mm
D = 200 mm
Windschutz-
Schornsteinkopf
Schornsteinrohr
Inspektionsluke am
Schornsteinrohr
T-Stück mit
Inspektionsdeckel
Rauchrohr
T-POWER30_T-POWER 30S
115
Canna
fumaria
Comignolo
antivento
Presa d’aria
esterna
min.100 cm
Camera
ispezionabile
Distanza min 0.2m
2
Raccordo
fumi
2.4 Abgasführung
Der Rauch kann durch den Anschluss an ein herkömmliches Schornsteinrohr abgeführt werden.
- Die Funktionstüchtigkeit und der einwandfreie Zustand des Schornsteinrohrs sowie dessen Konformität
mit den örtlichen, nationalen und europäischen Vorschriften ist unbedingt vom Installationstechniker zu
prüfen.
- Es müssen zertifizierte Rohre und Anschlüsse mit angemessenen Dichtungen verwendet werden.
- Im Brandfall den Ofen ausschalten, sofort die Feuerwehr rufen und keine weiteren Löschversuche
unternehmen.
2.4.1Installationsarten
Nachstehend werden die Vorgaben und Anforderungen aufgeführt, die für
die korrekte Installation eines Rauchabzugs gemäß der italienischen Norm
UNI 10683 erfüllt werden müssen:
SCHORNSTEIN: Aufwärtsführende bauliche Vorrichtung zum Sammeln
und zur Abführung der Verbrennungsprodukte einer, bzw. in den zulässigen
Fällen mehrerer Feuerstätten in einer angemessenen Höhe vom Boden.
Technische Anforderungen des SCHORNSTEINS:- abgasdicht mit vom
Einsatz abhängiger Isolierung und W
- überwiegend senkrechter Verlauf mit
Achsabweichungen < 45°;
- ausreichender Abstand von entflammbarem Material, mit Luftspalt oder
isolierendem Zwischenraum;
- vorzugsweise mit rundem, konstantem, freiem und unabhängigem Querschnitt;
- der Schornstein sollte eine inspizierbare Kammer zum Auffangen fester Stoffe
und eventuell sich bildendem Kondensat besitzen, die unter dem Eingang des
Abgaskanals angebracht ist.
ärmedämmung;
ABGASKANAL oder RAUCHROHR: Leitung oder Verbindungsstück
zwischen Feuerstätte und Schornstein für die Abführung der Verbrennungsprodukte.
Technische Anforderungen an den ABGASKANAL: - Der Abgaskanal darf keine Räume durchqueren, in denen die
Installation von Heizgeräten verboten ist;
- die Verwendung von Metallschläuchen oder Rohren aus Asbestzement ist verboten;
- die Verwendung von Elementen mit Gegenneigung ist verboten;
- in den waagerechten Abschnitten darf der Kanalverlauf max. 3% Steigung haben;
- Die Länge des horizontalen Abschnitts muss kurz gehalten werden und darf auf keinen Fall länger als 3 m sein;
- ohne T-Stück darf nicht öfter als 3 Mal die Richtung gewechselt werden;
- bei Richtungswechsel > 90° max. 2 Rohrkrümmer mit einer horizontal gemessenen Länge von nicht über 2 m verwenden
- Der Abgaskanal muss einen konstanten Querschnitt haben und das Auffangen von Ruß gestatten.
SCHORNSTEINKOPF:
Vorrichtung am oberen Ende des Schornsteins, die den Austritt der Verbrennungsprodukte in die
Atmosphäre
erleichtert.
Technische Anforderungen an den SCHORNSTEINKOPF: - gleicher Querschnitt wie der Schornstein;
- der Nutzquerschnitt darf nicht kleiner als das Zweifache des Schornstein-Innendurchmessers sein;
- der Schornsteinkopf muss das Eindringen von Regen und Fremdkörpern verhindern und in jeder Witterung
die Abführung der Verbrennungsprodukte sicherstellen;
- er muss eine angemessene Verdünnung der Produkte garantieren und außerhalb des Rückflussbereichs
positioniert sein;
- er muss frei von mechanischen Saugvorrichtungen sein.
Die direkte Abführung der Verbrennungsprodukte muss vom Dach erfolgen. Die Abführung in
geschlossene Bereiche, auch unter freiem Himmel, ist verboten.
2.5 Positionskontrolle von Brenntopf und Turbulatoren
Vor dem Einschalten des Ofens unbedingt kontrollieren, ob sich der Brenntopf in korrekter Position befindet, d.h. in
den hierfür vorgesehenen Aufnahmen eingerastet ist. Außerdem kontrollieren, ob der Turbulatorreiniger in
Ruhestellung, d.h. in unterer Stellung, steht. Eine falsche Position des Brenntopfes und/oder der Turbulatoren hat
Betriebsstörungen und übermäßiges Verrußen des Glases zur Folge.
Jedes Mal, wenn das Gerät eingeschaltet werden, muss die korrekte Position des Brenntopfes und des
Turbulatorenrüttlers kontrolliert werden.
Windschutz-
Schornsteinkopf
Schornsteinrohr
Rauchrohr
Inspizierbare
Kammer
Mindestabstand
0.2m
Außenlufteinlass
min.100 cm
T-POWER30_T-POWER 30S
116
2.6 Elektrischer Anschluss
Das eine Ende des Netzkabels an den Stecker an der Ofenrückseite, das andere Ende an eine Wandsteckdose
anschließen.
Die vom Stromnetz gelieferte Spannung muss den Angaben auf dem Typenschild des Ofens und den im
vorliegenden Handbuch enthaltenen technischen Daten entsprechen.
Wenn der Ofen nicht benutzt wird, den Stromanschluss trennen.
Die elektrische Anlage muss vorschriftsmäßig ausgeführt und gemäß den geltenden Bestimmungen mit
einer Erdung und einem Fehlerstromschutzschalter ausgestattet sein.
Das Netzkabel darf auf keinen Fall mit dem Abzugsrohr des Ofens in Berührung kommen.
2.7 Elektroschaltplan
2.7.1
Schaltplan base mit Heizpumpe
Fühler
Encoder Abgasprüfer
KONSOLE UND
ZUSATZZUBEHÖR PLC
LUFTMASSENMESSER
STRÖMUNGSWÄCHTER/
THERMOSTAT
WARMWASSERBOILER
DRUCKMESSUMFORMER
Raumfühler
ZÜNDKERZE
FÖRDERSCHNECKE
PUMPE
ABGASVENTILATOR
ALT=
Sicherheitsthermostat
ALD=
Unterdruckmesser Heiztasche
ALP=
Sicherheitsthermostat Pelletsraum
Encoder Abgasprüfer
Abgasfühler
Zusätz.
Thermostat
PLATINE L023
T-POWER30_T-POWER 30S
117
2.7.2
Schaltplan mit Heizpumpe und Warmwasserpumpe
2.8 Elektroschaltplan einer Mehrzonen-Anlage
Vor der Installation des Ofens muss festgestellt werden, was für eine Heizungsart vorhanden ist; gibt es
mehrere Abschnitte, muss ein elektronischer Mehrzonenregler installiert werden, der als Optional erhältlich ist. Nur
so kann eine Überhitzung der Heiztasche durch ein eventuelles gleichzeitiges Schließen der Abschnittsventile und
eine daraus resultierende Blockierung des Warmwasserflusses verhindert werden.
2.9 Wasseranschlüsse
Die Wärmeleistung des Geräts ist vorab mit einer Berechnung des Wärmebedarfs des Gebäudes gemäß den
geltenden Bestimmungen zu berechnen. Die Anlage muss mit allen Komponenten ausgestattet sein, die für einen
korrekten und ordnungsgemäßen Betrieb erforderlich sind; gemäß den Vorschriften und den anerkannten Regeln
der Technik müssen zwischen Ofen und Heizanlage die Sperr- und Rückschlagventile eingebaut werden, mit denen
der Ofen für die Durchführung von Wartungseingriffen und/oder Kontrollen von der Anlage getrennt wird.
Das Wasser muss langsam in die Heiztasche eingefüllt werden, um die korrekte und vollständige Entlüftung zu
gestatten.Der Pelletofen enthält den Heizwasserkreislauf mit Umwälzpumpe, Sicherheitsventil, Entlüfter,
Temperaturfühler und Druckmessumformer.
Wird die Heizanlage abschnittsweise gesteuert, muss unbedingt ein auf Anfrage erhältlicher Mehrzonenregler
eingebaut werden.
Während des Transports können sich die Dichtungen des Wasserkreises lockern und/oder nachgeben,
sodass später während des Betriebs Wasser austritt. Deshalb sollten die Anschlüsse der Pumpen und
der Heiztasche sowohl beim Befüllen als auch nach den ersten Betriebsstunden kontrolliert und die in der
Anlage gebliebene Restluft abgelassen werden.
Für den Anschluss des Heizofens an eine Brauchwasseranlage wenden Sie sich bitte an einen kompetenten
Fachmann, um die Wasseranschlüsse und die Leistungen der ganzen Anlage zu optimieren, ohne die Funktionen
des Geräts einzuschränken.
Für den Anschluss an den Brauchwasserkreislauf muss eine der folgenden optionalen Ausstattungen angefordert
werden:
- eine Brauchwasserpumpe am Vorlauf mit dazugehörenden Verbindungsrohren
zum Einbau in den Ofen
- oder Brauchwasserpumpe, Plattenwärmetauscher und Verbindungsrohre zum Einbau in den Ofen
- oder ein monostabiles 3-Wege-Ventil zur Installation außerhalb des Ofens.
Fühler
Encoder Abgasprüfer
KONSOLE UND
ZUSATZZUBEHÖR PLC
LUFTMASSENMESSER
STRÖMUNGSWÄCHTER/
THERMOSTAT
WARMWASSERBOILER
DRUCKMESSUMFORMER
Raumfühler
ZÜNDKERZE
PLATINE 1055
FÖRDERSCHNECKE
PUMPE
ABGASVENTILATOR
ALT=
Sicherheitsthermostat
ALD=
Unterdruckmesser Heiztasche
ALP=
Sicherheitsthermostat Pelletsraum
Encoder Abgasprüfer
Abgasfühler
Zusätz.
Thermostat
PLATINE L023
WARMWASSER
PUMPE
T-POWER30_T-POWER 30S
118
Diese Zubehöre erfordern die an der Basisplatine anzubringende zusätzliche Steckkarte Mod. ‘I055’ für die
Bedienung mit eventueller Software-Aktualisierung.
Nach erfolgtem Brauchwasseranschluss muss das technische Menü der Regelung geöffnet und die Art des
Kreislaufs gewählt werden; jede eingegebene spezifische Brauchwasserfunktion: BRAUCHWASSER-
WÄRMETAUSCHER, BOILER oder WARMWASSERBOILER erscheint auf dem Display bei Umschaltung von
Heizung auf Warmwasserbereitung mit einer der nachstehenden Meldungen und bleibt bis zum Ende der
Warmwasseranforderung von Thermostat oder Strömungswächter:
Hydraulikschaltplan Pellet-Heizofen mit warmwasser pumpe
Pellet
-
Heizofen
Thermostat
T
85°C
Heiztasche
Pellet – 2010
Pt=20-25 kW
VORLAUF Heizung,
Vaterteil 1“
RÜCKLAUF Heizung,
Vaterteil ¾“
Wassernetz F1/2“
Pmax 2 bar
ZEICHENERKLÄRUNG
Ablasshahn
Drucksensor / Manometer
Umwälzpump
Membran-Druckgefäß
Hahn / Sperrventil
Rückschlagventil
Entlüftung Heiztasche / Kreislauf
Sicherheitsventil P max. 3 bar
Sicherheitssensor
Wassertemperatursensor
Drucksensor Kreislauf
Bei Installation in die Anlage einzubauende
Ventile – nicht im Lieferumfang des Geräts
enthalten
Anordnung der WASSERANSCHLÜSSE
Ofenrückseite
VORLAUF Heizung,
Vaterteil 3/4“
RÜCKLAUF Heizung,
Vaterteil 1“
WASSERABLASS BEI
ÜBERDRUCK F1/2“
INNENVOLUMEN 23.5
T-POWER30_T-POWER 30S
119
2.10 Notfallmaßnahmen
Auf jeden Fall sind geeignete Brandbekämpfungsmittel bereit zu stellen.
Im Brandfall folgendermaßen vorgehen:
- Stromzufuhr sofort trennen;
- Mit Feuerlöschern löschen;
- Sofort die Feuerwehr rufen;
- Nicht mit Wasser löschen.
3 SICHERHEITSRELEVANTE HINWEISE UND VORRICHTUNGEN
3.1 Sicherheitsabstand von entflammbaren Materialien
Um den Ofen herum muss ein Mindestsicherheitsabstand von entflammbaren Materialien eingehalten werden, damit
sich diese nicht durch Überhitzung entzünden; die entsprechenden Abstände sind in der technischen Tabelle des
Handbuches und auf dem Typenschild angegeben.
Fußboden: Wenn der Fußboden aus empfindlichem und entflammbarem Material besteht, sollte als Ofen-Unterlage
eine Platte aus Stahl oder gehärtetem Glas benutzt werden (siehe Kapitel 2 Transport und Installation). Zu
Hydraulikschaltplan Pellet-Heizofen mit warmetauscher
Pellet
-
Heizof
en
Thermostat
T
85°C
Heiztasche
Pellet – 2010
Pt=20-25 kW
VORLAUF Heizung,
Vaterteil 1“
Wassernetz F1/2“
Pmax 2 bar
Ablasshahn
Drucksensor / Manometer
Umwälzpump
Membran-Druckgefäß
Hahn / Sperrventil
Rückschlagventil
Entlüftung Heiztasche / Kreislauf
Sicherheitsventil P max. 3 bar
Sicherheitsventil P max. 6 bar
Stromungswachter
Wasser-Warmetauscher
Sicherheitssensor
Wassertemperatursensor
Drucksensor Kreislauf
Bei Installation in die Anlage einzubauende
Ventile – nicht im Lieferumfang des Geräts
enthalten
Anordnung der WASSERANSCHLÜSSE
Ofenrückseite
RÜCKLAUF Heizung,
Vaterteil 1“
WASSERABLASS BEI
ÜBERDRUCK F1/2“
Gesundheitsversorgung,
Vaterteil 1/2“
Wassernetz F1/2“
T-POWER30_T-POWER 30S
120
besonders empfindlichen Einrichtungsgegenständen wie Möbel, Vorhänge, Sofas muss eine beachtliche Entfernung
vom Ofen eingehalten werden .
3.2 Sicherheitsvorrichtung Abgasführung
Bei normalem Betrieb herrscht in der Brennkammer Unterdruck, was das Austreten von Rauch in den Raum
verhindert. Wird der erforderliche Unterdruck nicht erreicht oder ist der Rauchabzug verstopft, erfasst der
Unterdruckwächter den Unterdruckmangel in der Brennkammer oder der Luftmassenmesser erkennt das Fehlen der
Verbrennungsluftzufuhr; über die elektronische Regelung wird der Schneckenmotor ausgeschaltet und der Benutzer
mit einer der folgenden Meldungen auf dem Bedienpanel auf die Störung hingewiesen ‘AL8 KEIN UNTERDRUCK
oder ‘AL9 UNGENÜGENDER ZUG‘.
3.3 Überdruckventil in der Verbrennungskammer
Eventuelle und/oder plötzliche Überdrücke der Verbrennungsgase in der Kammer und in den Rauchabzugsleitungen
werden durch das Öffnen der Sicherheitsventile, die sich am vorderen Teil der Brennkammer befinden, abgelassen.
Während des normalen Betriebs sind diese Ventile durch das eigene Gewicht und den Unterdruck der Kammer
geschlossen und verhindern dadurch einen eventuellen Rauchaustritt.
Die Sicherheitsventile regelmäßig auf ihre Funktionstüchtigkeit und ihren Zustand überprüfen.
3.4 Überhitzung - Sicherheitsthermostate
3.5 Flammenrückschlagschutz im Pelletzuführungskanal
Das Rückschlagen der Flammen wird verhindert durch:
Unterdruck in der Verbrennungskammer siehe Absatz 3.2
Siphonform des Pelletzuführungskanals.
Überhitzungsschutz des Pelletbehälters siehe Absatz 3.4.
3.6 Überstrom-Schutzvorrichtung
Der Ofen ist durch 2A-Sicherung(en) an der Zuleitung des hinten angebrachten Hauptschalters gegen Überstrom
geschützt.
3.7 Schutz bei Stromausfall
Ein vorübergehender Stromausfall beeinträchtigt den Sicherheitsstandard des Ofens nicht und die
Behältertemperatur kann aufgrund der begrenzten Pelletmenge im Brenntopf nicht zu hoch werden (< 85 °C).
Während des Stromausfalls kann für kurze Zeit Rauch in den Raum austreten, was jedoch ungefährlich ist.
An den Sicherheitseinrichtungen dürfen keine Eingriffe vorgenommen werden.
3.8 Überdruckventil Wasserkreis
Ein eventueller Überdruck des Wassers in der Kammer von P>3 bar wird durch Ansprechen des an der
Wasseranlage im Ofen eingebauten Sicherheitsventils abgelassen.
An den Sicherheitseinrichtungen dürfen keine Eingriffe vorgenommen werden.
An der unteren Wand des Pelletbehälters, und zwar am Pelletförderer sowie am
oberen Teil der Heiztasche befinden sich zwei Temperaturfühler, die an den
jeweiligen Sicherheitsthermostaten angeschlossen sind, die bei Überhitzung die
Pelletzuführung automatisch unterbrechen. In diesem Fall laufen das
Saugzuggebläse und/oder die Ventilatoren weiter, damit der Ofen schnell
abkühlen kann. Die Anomalie wird mit der Meldung ‘AL 7 THERMOSICHERUNG
am Bedienpanel angezeigt Bei Ansprechen des Thermostats folgendermaßen
vorgehen
Den Ofen mindestens 45 Minuten abkühlen lassen.
Den Thermostat durch Drücken der Resettaste neben dem Schalter an der
Ofenrückseite zurücksetzen (siehe nebenstehende Abbildung).
Den Ofen dann ganz normal wieder einschalten.
Ansprechtemperatur des Thermostats am Pelletbehälter: > 85 °C
Ansprechtemperatur des Thermostats an der Heiztasche: > 95°C
T-POWER30_T-POWER 30S
121
3.9 Abgasventilator defekt
Wenn aus irgendeinem Grund der Abgasventilator stehen bleibt, blockiert die elektronische Regelung sofort die
Pelletzuführung und die Meldung ‘AL4 ABGASVENT-DEFEKT’ wird angezeigt.
4 GEBRAUCH DES OFENS
4.1 Vorwort
Der Pelletofen vereint die wohlige Wärme von Holzfeuer mit der bequemen automatischen Temperaturregelung und
der Möglichkeit, die Ein- und Ausschaltung für die ganze Woche zu programmieren.
Der Ofen kann an einen externen Thermostat und/oder Uhrenthermostat angeschlossen werden, um die Temperatur
fern vom Aufstellungsort des Ofens zu messen.
Für einen sicheren und zuverlässigen Betrieb befolgen Sie bitte die nachstehenden Vorschriften:
- Bei der Erstinbetriebnahme können unangenehme Gerüche auftreten, daher sollten Sie für eine gute Belüftung
des Raums sorgen. Dies gilt vor allem für die erste Betriebszeit.
- Der Behälter darf ausschließlich mit Pellets beschickt werden; beim Nachfüllen vermeiden, dass der Beutel mit
der heißen Oberfläche des Ofens in Kontakt kommt.
- Keinen anderen Brennstoff als Pellets, die die Vorschriften erfüllen, in den Ofen einführen.
- Der Ofen darf nicht zur Müllverbrennung verwendet werden.
- Der Ofen darf ausschließlich mit geschlossener Feuerraumtür betrieben werden.
- Die Dichtungen der Feuerraumtür sind regelmäßig zu prüfen, um Luftinfiltrationen auszuschließen.
- Um eine guten Wirkungsgrad und einen einwandfreien Betrieb zu gewährleisten, muss der Brenntopf vor jeder
Pelletbeschickung gereinigt werden.
- Bei der ersten Inbetriebnahme darf der Ofen nicht überhitzt werden, sondern muss allmählich durch Einstellen
niedriger Temperaturen auf Betriebstemperatur gebracht werden (siehe Absatz "Temperatureinstellung").
- Aufgrund der Wärmeausdehnung kann der Ofen beim Einschalten, während des Betriebs und beim Ausschalten
leichte Geräusche von sich geben.
4.2 Beschreibung des Bedienpanels
Das Bedienpanel besteht aus einem hinterleuchteten LCD-Display, der Ein-/Ausschalttaste ‘P4’, der Funktionstaste
SET/MENU ‘P3’, den vier Menütasten ‘P1’, ‘P2’, ‘P5’, ‘P6’ und 7 LEDs, die den Betriebszustand des Ofens anzeigen.
Vom Bedienpanel kann der Ofen ein- und ausgeschaltet, der Betrieb geregelt, das Regel- und das
Wartungsprogramm eingerichtet werden.
Auf dem Display werden alle Informationen über den Betriebszustand des Ofens angezeigt.
Die Menüs werden wie folgt aufgerufen:
- Die Taste SET ‘P3’ drücken;
- mehrmals derTasten ‘P5’,‘P6’ drücken, um durch die verschiedenen Menüs zu blättern;
- eine der Tasten Erhöhen/Verringern ‘P1’, ‘P2’, drücken, um den gewünschten Parameter einzustellen;
- die Taste SET ‘P3’ drücken, um den Parameterwert zu bestätigen.
Hinterleuchtetes
LCD
-
Display
IR-Empfänger
Statusanzeigen
Anzeigen oberes Display
Anzeigen oberes Display
Anzeigen unteres Display
T-POWER30_T-POWER 30S
122
Nach Öffnen des Menüs können die verschiedenen Anzeigearten eingerichtet und die je nach Zugriffsebene
verfügbaren Einstellungen vorgenommen werden.
In der nachstehenden Tabelle sind die Befehle und die während der Programmierung oder Einstellung der
Betriebsparameter jeweils angezeigten Meldungen aufgeführt:
Auf der nebenstehenden Abbildung ist die Bedeutung der
Statusanzeigen links am Display aufgeführt.
Wenn im Display eines der Segmente aufleuchtet, wurde die
jeweilige, in der nebenstehenden Liste aufgeführte Vorrichtung
aktiviert.
4.3 Einschalten
4.3.1 Kontrolle vor Inbetriebnahme
Vor dem Einschalten des Ofens müssen folgende Kontrollen durchgeführt werden:
- Die Betriebsanleitung muss gelesen und verstanden worden sein.
- Der Behälter muss mit Pellets gefüllt sein.
- Die Brennkammer muss sauber sein.
- Der Brenntopf muss sauber, vollständig frei von eventuellen Verbrennungsrückständen und korrekt im
Brenntopfhalter positioniert sein.
- Feuerraumtür und Aschekasten müssen dicht verschlossen sein.
- Das elektrische Kabel muss korrekt angeschlossen sein und der Schalter an der Ofenrückseite muss auf ON/1
stehen.
- Die Sperrventile an Vor- und Rücklauf müssen geöffnet sein. Den Druck im Wasserkreis kontrollieren.
Externer Kontakt
Uhrenthermostat
Heizwiderstand
Förderschnecke
Saugzuggebläse
Aktivierung WARMWASSERKREISLAUF
Aktivierung HEIZKREIS
ALARM
Leistung oder Temperaturwert am Wasserthermostat
des Warmwasserboilers verringern (sofern
eingeschaltet)
Leistung oder Temperaturwert am Wasserthermostat
des Warmwasserboilers erhöhen (sofern eingeschaltet)
Taste Beschreibung
Betriebsart
Vorgang
Oberes Display
Unteres Display
Grenzwer
Temperatur
erhöhen
Temperatur
verringern
Set/Menü
ON/OFF
Freigabe
Leistungsstufe
erhöhen
Leistungsstufe
verringern
SET
TEMPERATUR
PROGRAMMIERUNG
PROGRAMMIERUNG
PROGRAMMIERUNG
SET
TEMPERATUR
ARBEIT
ARBEIT
ARBEIT
ARBEIT
ARBEIT
Temperaturwert des Wasser- und des Raumthermostats
erhöhen
Gewählten Parameterwert erhöhen
Temperaturen anzeigen
Temperaturwert des Wasser- und des Raumthermostats
verringern
Gewählten Parameterwert verringern
Betriebszustand des Ofens anzeigen
Temperatur-SET und Menü mit den benutzer-/technikerdefinierten
Parametern mit aufeinanderfolgenden Tastendrücken öffnen
2 Sekunden drücken, um den ausgeschalteten Ofen ein- bzw.
den eingeschalteten Ofen auszuschalten
Den Ofen rücksetzen und wieder ausschalten
Dient zum Schließen des Programmierungsmenüs in jeder beliebigen
Änderungsphase. Die Änderungen werden gespeichert
Leistung oder Temperaturwert am Wasserthermostat des
Warmwasserboilers verringern (sofern eingeschaltet)
Leistng oder Temperaturwert am Wasserthermostat des
Warmwasserboilers erhöhen (sofern eingeschaltet)
SPERRE
SET
Warmwasser T
Temperatur
SET
Warmwasser T
T-POWER30_T-POWER 30S
123
- Wenn der Ofen zum ersten Mal in Betrieb genommen wird, alle brennbaren Teile
(Betriebsanleitung/Etikett) aus dem Feuerraum nehmen und von der Glasscheibe entfernen.
- Wird der Ofen nach ngerem Stillstand eingeschaltet, müssen die eventuell schon lange im Behälter
liegenden Pelletreste durch neue Pellets ersetzt und die Brennkammer vollständig gereinigt werden, da
dieser Brennstoff feucht und nicht mehr zur Verfeuerung geeignet ist.
4.3.2 Zündvorgang
Zum Einschalten des Ofens die Taste ‘P4’ 3 Sekunden lang drücken: Auf dem Display erscheint die Anzeige
‘START’.
Diese Phase ist automatisch und wird von der Regelung gesteuert, ohne die Parameter ändern zu können.
Der Ofen führt nacheinander die von den Parametern für Ebenen und Zeit vorgegeben Einschaltphasen durch und
ist danach betriebsbereit, sofern keine der in der nachstehenden Übersicht aufgeführten Störungen oder Alarme
auftreten:
Wenn die Abgastemperatur nach Ablauf einer bestimmten Zeit nicht den zulässigen Mindestwert erreicht hat,
schaltet der Ofen auf Alarmzustand.
- Der Ofen darf nicht mit entzündlichen Flüssigkeiten angezündet werden.
- Sollten wiederholt Probleme beim Anzünden auftreten, kontaktieren Sie bitte den Kundendienst.
Alternativ hierzu kann der Ofen eingeschaltet werden, indem die Tasten P4 und P5 gleichzeitig 3 Sekunden lang
gedrückt werden. Auf dem Display erscheint die Meldung WARTEN AUF BEDARF. Auf diese Weise wird der Ofen in
einen Wartestatus versetzt und die Einschalt-/Startphase nur ausgeführt, wenn eine Wärmeanforderung vorliegt,
zum Beispiel, um den Raum zu heizen oder für die Warmwasserbereitung (sofern verfügbar).
Uhr
Dialogfenster
Wassertemperatur
Raumtemperatur
Taste ‘P4’
Status Dauer
Vorrichtungen
Bedingungen für den Wechsel auf nächsten Status
Zünder Rauchabs.
Förderschnecke
Wärmet.
Ablauf Zeit 40 Sek.
Ablauf Zeit 40 Sek.
Ablauf Zeit 41 Sek.
Abgastemperatur
Ablauf Zeit Pr02 Sek.
Raumtemperatur < SET Temperatur
Abgastemperatur
Raumtemperatur < SET Temperatur
Wassertemperatur < SET Wasser
Abgastemperatur
Mit Invervall Pr03
ON/OFF zum Ausschalten
(*) Pr39 Ab dem Moment in dem Abgastemp. < Pr13
ARBEIT
AUS
START – VORERW.
PELLETS NACHFÜLLEN
WARTEN AUF FLAMME
PELLETS EINFÜLLEN
FEUER VORHANDEN
ARBEIT
MODULIEREN
BRENNTOPFREINIGUNG
ENDREINIGUNG
ARBEIT
T-POWER30_T-POWER 30S
124
4.4 Betriebsphase
Nach erfolgreichem Abschluss des ‘ZÜNDVORGANGS’ wechselt der Ofen auf den normalen Betriebszustand
‘BETRIEB‘.
Der Benutzer kann die Heizleistung mit den Tasten ‘P6’ und ‘P5’ von der höchsten Heizstufe 5 bis zur kleinsten
Heizstufe 1 regeln.
- Unbedingt den llstand der Pellets im Behälter kontrollieren, um zu vermeiden, dass die Flamme
aufgrund von Brennstoffmangel erlischt.
- Zum Einfüllen der Pellets muss der Ofen ausgeschaltet sein.
- Die Abdeckung des Pelletbehälters muss immer geschlossen bleiben und darf nur zum Einfüllen des
Brennstoffs geöffnet werden.
- Die Pelletsäcke müssen in mindestens 1,5 m Entfernung vom Ofen aufbewahrt werden.
4.4.1
Raumtemperatur-Sollwert ändern
Zur Änderung der Raumtemperatur durch Drücken der Taste P2 die Option SOLLWERT RAUMTEMP. ÄNDERN
wählen. Anschließend die Tasten ‘P1’ und ‘P2’ drücken: Auf dem Display wird der aktuelle Status des Temperatur-
Sollwerts angezeigt.
Sobald die Raumtemperatur den eingestellten Wert, bzw. die
Abgastemperatur den eingestellten Höchstwert erreicht, wird die
Leistung automatisch auf die Mindeststufe gesetzt und der
Betriebszustand MODULAT aktiviert.
Bei Aktivierung der Betriebsart STANDBY wird der Ofen nach
einer bestimmten Nachlaufzeit ausgeschaltet, nachdem er den
Temperatur-Sollwert erreicht hat. Sobald die Raumtemperatur
unter einen vorgegebenen Wert sinkt, wird der Ofen wieder
eingeschaltet.
Sobald die Abgastemperatur den vorgegebenen Höchstwert erreicht, erscheint auf dem Bedienpanel die
Meldung MODULIEREN F’ und der Ofen aktiviert den Vorgang zur Flammenmodulation, ohne dass der
Uhr Raumtemperatur
Dialogfenster
Wassertemperatur
Taste ‘P6’
Taste ‘P5’
Dialogfenster
Eingestellter Raumtemperaturwert
Taste ‘P1’
Taste ‘P2’
Uhr
Raumtemperatur
Istleistung in Betrieb
gleich 1 - blinkend
Sollleistung
3
Mindesttempera
turWasser
Dialogfenste
Eingestellte Leistungsstufe
T-POWER30_T-POWER 30S
125
Bediener eingreifen muss. Wenn die Temperatur hingegen 280°C übersteigt, erscheint die
Alarmmeldung ‘ALARM HOT ABGASE ‘und der Ofen aktiviert den Abschaltvorgang.
4.4.2
Wassertemperatur-Sollwert ändern
Zur Änderung der Wassertemperatur durch Drücken der Taste P1
die Option SOLLWERT WASSERTEMP. ÄNDERN wählen.
Anschließend die Tasten P1’ und ‘P2’ drücken: Auf dem Display
wird der aktuelle Status des Temperatur-Sollwerts angezeigt.
Bei der wasserführenden Version (Hydro) wird die Nichteinhal
tung des Sollwerts der Wassertemperatur durch Aufleuchten des
LED-Segments [ A ] angezeigt.
Sobald die Wassertemperatur den eingestellten Wert erreicht hat,
wobei dies auch zeitgleich mit der unter Absatz 4.4.1
beschriebenen Bedingung auftreten kann, wird die Leistung
automatisch auf die Mindeststufe gesetzt und der Betriebszustand
MODULAT aktiviert.
4.4.3 Neustart aus STANDBY
Nach dem Abschalten schaltet der Ofen auf Abkühlen und die
Drehzahl des Saugzuggebläses wird auf den für die
Brenntopfreinigung vorgegebenen Wert eingestellt. Sobald die
Raumtemperatur den vorgegebenen Sollwert erreichen, wird der
Ofen wieder eingeschaltet.
4.4.4 Reinigung des Brenntopfes
Während des normalen Betriebs wird in regelmäßigen, von einem
Parameter vorgegebenen Zeitabständen die Betriebsart
‘BRENNTOPFREINIGUNG’ aktiviert, deren Dauer ebenfalls
vorgegeben ist.
4.4.5 Warmwasserbereitung mit Frischwassermodul
Wenn Warmwasser angefordert wird, erscheint auf dem Display die Meldung SCAM SANIT und die mit dem
Wasserhahn gekennzeichnete LED leuchtet auf. Die Funktion wird jedoch nur ausgeführt, wenn der Ofen
eingeschaltet ist und in der Heiztasche eine ausreichende Wassertemperatur erreicht hat.
Andernfalls wird kein Warmwasser geliefert.
4.4.6 Warmwasserbereitung mit Warmwasserspeicher
Diese Installation erfordert den Einsatz eines externen Thermostats, der die Brauchwassertemperatur im Boiler
misst. Wenn die Temperatur unter die Temperatur des im externen Thermostat eingestellten SOLLWERTS sinkt,
setzt sich die Warmwasserbereitung in Betrieb, auf dem Display des Ofens erscheint die Meldung WWB BOILER
und die mit dem Wasserhahn gekennzeichnete LED leuchtet, bis der Bedarf erfüllt ist.
Wenn der Ofen sich in der Phase WARTEN AUF BEDARF befindet, wird er automatisch eingeschaltet und in
BETRIEB versetzt. Sobald das Wasser in der Heiztasche die Betriebstemperatur erreicht hat, wird die Zuleitung von
Wasser zum Boiler aktiviert.
Raumtemperatur
Uhr
Dialogfenste
Uhr
Raumtemperatur
Wassertemperatur
Dialogfenster
Dialogfenste
Sollwert Wassertemperatur
T-POWER30_T-POWER 30S
126
Wenn die Temperatur des Boiler-SOLLWERTS erreicht ist, leitet der Ofen die Restwärme etwa 2 Minuten lang zur
Heizanlage und wenn kein weiterer Wärmebedarf vorliegt, schaltet er je nach Einstellung auf WARTEN AUF
BEDARF oder auf MODULATION (siehe Abschn. 4.6.5).
Wenn der Ofen AUSGESCHALTET ist, wird er nicht eingeschaltet und liefert kein Warmwasser.
4.4.7 Anlage mit Pufferspeicher / Wärmespeicher
Diese Installation erfordert den Einsatz eines externen Thermostats, der die Wassertemperatur im Pufferspeicher
misst. Wenn die Temperatur unter die Temperatur des im externen Thermostat eingestellten SOLLWERTS sinkt,
wird auf dem Display des Ofens erscheint die Meldung WASSER PUFFER oder WASSER BOILER und die 2 LEDs,
die respektive mit dem Wasserhahn bzw. mit dem Heizkörper gekennzeichnet sind, leuchten auf, da die Heiz- und
die Warmwasseranlage bedient werden kann.
Wenn der Ofen sich in der Phase WARTEN AUF BEDARF befindet, wird er automatisch eingeschaltet und in
BETRIEB versetzt und sobald das Wasser in der Heiztasche die Betriebstemperatur erreicht hat, wird die Zuleitung
von Wasser zum Pufferspeicher aktiviert.
Wenn der SOLLWERT der Temperatur im Pufferspeicher erreicht ist, schaltet der Ofen auf WARTEN AUF BEDARF
(die Funktion STANDBY muss unbedingt auf auf ON gestellt werden, siehe Abschn. 4.6.5 ).
Wenn der Ofen AUSGESCHALTET ist, wird er nicht eingeschaltet und liefert kein Warmwasser.
4.5 Ausschalten
Zum Ausschalten des Ofens einfach die Taste ‘P4’ etwa 2 Sekunden lang drücken.
Die Förderschnecke wird sofort angehalten, das Saugzuggebläse schaltet auf eine hohe Drehzahl und auf dem
Display erscheint die Meldung ‘ENDREINIGUNG’.
Am Ende des Vorgangs erscheint im Dialogfenster auf dem Display
die Meldung ‘OFF.
Während der Abschaltphase kann der Ofen nicht wieder
eingeschaltet werden, bevor die Abgastemperatur für eine
vorgegebene Dauer unter einen ebenfalls vorgegebenen Wert
gesunken ist. Im Dialogfenster erscheint die Meldung
‘ABKÜHLEN, BITTE WARTEN’.
4.6 Menü
Durch Drücken der Taste ‘P3’ (SET) öffnet sich das Menü; dieses ist in verschiedene Optionen und Ebenen
unterteilt, über die die Einstellungen der elektronischen Regelung aufgerufen werden können.
In der nachstehenden Übersicht ist die Menüstruktur und nur die für den Benutzer verfügbaren Optionen dargestellt.
Ebene 1 Ebene 2
Ebene 3
Ebene
4
Wert
02 – Uhr einstellen
01 - Tag Tag
02 - Stunden Stunden
03 - Minuten Minuten
04 - Tag Tag
05 - Monat Monat
06 - Jahr Jahr
Taste ‘P4’
Uhr
Raumtemperatur
Dialogfenster
Leistun
g
Dialogfenster
Wassert
emp.
Raumtempe
ratur
T-POWER30_T-POWER 30S
127
03 – Uhrenthermostat einstellen
01 – Uhrenthermostat aktivieren
01 – Uhrenthermostat aktivieren on / off
02 – Program Tag
01 – Uhrenthermostat Tag on / off
02 – Start 1 Tag Uhrzeit
03 – Stop 1 Tag Uhrzeit
04 – Start 2 Tag Uhrzeit
05 – Stop 2 Tag Uhrzeit
03 – Program Woche
01 – Uhrenthermostat Woche on / off
02 – Start 1 Tag Uhrzeit
03 – Stop 1 Tag Uhrzeit
04 – Montag Prog 1 on / off
05 – Dienstag Prog 1 on / off
06 – Mittwoch Prog 1 on / off
07 – Donnerstag Prog 1 on / off
08 – Freitag Prog 1 on / off
09 – Samstag Prog 1 on / off
10 – Sonntag Prog 1 on / off
11 – Start Prog 2 Uhrzeit
12 – Stop Prog 2 Uhrzeit
13 – Montag Prog 2 on / off
14 – Dienstag Prog 2 on / off
15 – Mittwoch Prog 2 on / off
16 – Donnerstag Prog 2 on / off
17 – Freitag Prog 2 on / off
18 – Samstag Prog 2 on / off
19 – Sonntag Prog 2 on / off
20 – Start Prog 3 Uhrzeit
21 – Stop Prog 3 Uhrzeit
22 – Montag Prog 3 on / off
23 – Dienstag Prog 3 on / off
24 – Mittwoch Prog 3 on / off
25 – Donnerstag Prog 3 on / off
26 – Freitag Prog 3 on / off
27 – Samstag Prog 3 on / off
28 – Sonntag Prog 3 on / off
29 – Start Prog 4 Uhrzeit
30 – Stop Prog 4 Uhrzeit
31 – Montag Prog 4 on / off
32 – Dienstag Prog 4 on / off
33 – Mittwoch Prog 4 on / off
34 – Donnerstag Prog 4 on / off
35 – Freitag Prog 4 on / off
36 – Samstag Prog 4 on / off
37 – Sonntag Prog 4 on / off
04 – Program Wochenende
01 – Uhrenthermostat Wochenende on / off
02 – Start 1
03 – Stop 1
04 – Start 2
05 – Stop 2
T-POWER30_T-POWER 30S
128
Ebene 1 Ebene 2
Ebene 3
Ebene
4
Wert
04 – Sprache wählen
01 - Italienisch Set
02 - Französisch Set
03 - Englisch Set
04 - Deutsch Set
05 – Standbybetrieb
on / off
06 – Summer
on / off
07 – Erste Pelletfüllung
Set
08 – Betriebszustand des Ofens
-
4.6.1 Menü 01 – Lüfter regeln
Die Menüoption 01 regelt, wenn aktiviert, die Drehzahl der zusätzlichen Ventilatoren (nicht verfügbar).
4.6.2 Menü 02 – Uhr einstellen
Bevor der Ofen in Betrieb genommen wird, müssen Uhrzeit und Datum eingestellt werden, damit die
Programmierung des Uhrenthermostats möglich ist.
Die elektronische Regelung ist mit einer 3-Volt-Lithiumbatterie Typ CR2032 ausgestattet, dank der die interne Uhr
eine Autonomie besitzen; falls die Uhr bei ausgeschaltetem Ofen die Uhrzeit nicht gespeichert hält oder wenn bei
Wiedereinschalten eine Reihe von Nullen angezeigt wird, muss die Batterie vom Kundendienst ausgewechselt
werden.
4.6.3 Menü 03 – Uhrenthermostat aktivieren
Dient zur Aktivierung und Deaktivierung aller Funktionen des
Uhrenthermostats; bei Wahl auf ON wird die Funktion
aktiviert und das entsprechende LED-Segment [ D ] leuchtet auf.
Bei Eingabe der Tagesprogrammierung G,
Wochenprogrammierung S bzw. Wochenendprogrammierung W
leuchtet im oberen Displayabschnitt rechts das jeweilige LED-
Segment [ C ] auf.
Bei Öffnen des Untermenüs: PROGRAM TAG können die glich
programmierten Funktionen des Uhrenthermostats aktiviert,
deaktiviert und eingestellt werden.
Es können zwei Betriebsphasen eingestellt werden, die von den
gemäß nachstehender Tabelle eingestellten Uhrzeiten begrenzt
werden. Die Einstellung OFF bedeutet, dass die Uhr den Befehl
ignorieren soll.
Bei Öffnen des Untermenüs: PROGRAM WOCHE können die
wöchentlich programmierten Funktionen des Uhrenthermostats
aktiviert, deaktiviert und eingestellt werden.
Das Wochenprogramm verfügt über 4 unabhängige Programme,
deren Endeffekt aus der Kombination der 4 Programmierungen
besteht.
Das Wochenprogramm kann aktiviert oder deaktiviert werden.
Durch Eingabe von OFF in das Feld mit den Stunden wird der
entsprechende Befehl ignoriert.
Die Programmierung muss mit größter Sorgfalt
durchgeführt werden. Darauf achten, dass sich die
Aktivierungs- und/oder Deaktivierungszeiten nicht am
selben Tag in verschiedenen Programmen überlagern.
Dialogfenster
Input
Menüebene
Dialogfenster
Dialogfenste
Input
Bedeutung
Auswahl Mögliche Werte
Aktivierungsuhrzeit
Aktivierungsuhrzeit
Deaktivierungsuhrzeit
Deaktivierungsuhrzeit
D C A
T-POWER30_T-POWER 30S
129
Bei Öffnen des Untermenüs: PROGRAM WOCHENENDE
können die Funktionen des Uhrenthermostats am Wochenende
aktiviert, deaktiviert und eingestellt werden (Wochenende:
Samstag – Sonntag).
Die Programmierung WOCHENENDE nur nach
Deaktivierung der Wochenprogrammierung aktivieren.
Um ein unbeabsichtigtes Ein- und Abschalten zu
vermeiden, jeweils immer nur ein Programm aktivieren.
Das Tagesprogramm deaktivieren, wenn das
Wochenprogramm verwendet werden soll; mit dieser
Einstellung empfiehlt es sich, das Wochenendprogramm
zu deaktivieren.
Aktivierungsuhrzeit
Deaktivierungsuhrzeit
PROGRAMM 1
Menüebene
Auswahl
Bedeutung
Mögliche Werte
Bezugstag
Aktivierungsuhrzeit
Deaktivierungsuhrzeit
PROGRAMM 2
Menüebene
Auswahl
Bedeutung
Mögliche Werte
Bezugstag
Aktivierungsuhrzeit
Deaktivierungsuhrzeit
PROGRAMM 3
Menüebene
Auswahl
Bedeutung
Mögliche Werte
Bezugstag
Aktivierungsuhrzeit
Deaktivierungsuhrzeit
PROGRAMM 4
Menüebene
Auswahl
Bedeutung
Mögliche Werte
Bezugstag
Menüebene
T-POWER30_T-POWER 30S
130
4.6.4 Menü 04 – Sprache wählen
Mit dieser Option kann die gewünschte Dialogsprache unter den
im Menü verfügbaren Sprachen gewählt werden, und zwar:
- ITALIENISCH
- FRANZÖSISCH
- ENGLISCH
- DEUTSCH
4.6.5 Menü 05 – Standbybetrieb
Bei Wahl des Standbybetriebs wird der Ofen automatisch abgeschaltet ( ON Funktionen ) , nachdem die Raum-
bzw. die Wassertemperatur für eine vorgegebene Zeit über dem Sollwert geblieben ist.
Daraufhin kann der Ofen erst dann wieder automatisch eingeschaltet werden, wenn die Raum- oder die
Wassertemperatur unter den in der Parametertabelle angegebenen Wert sinkt (Voreinstellung 2 °C).
Manuelle Steuerungen vom Bedienpanel oder von der Fernbedienung haben Vorrang vor der Programmierung.
Mit der Wahl vom Herd aktiviert nicht das STAND-BY Modus und Funktionen, die normalerweise die Aktivierung des
MODULATION, wenn die Temperatur den Wert übersteigt.
4.6.6 Menü 06 – Summer
Mit dieser Option kann der Signalton des Ofens aktiviert oder deaktiviert werden.
4.6.7 Menü 07 – Erste Pelletfüllung
Die Einstellung ERSTE PELLETFÜLLUNG gestattet, bei ausgeschaltetem oder kaltem Ofen für die Dauer von 90
Sek. eine erste Pelletfüllung durchzuführen. Die Füllung wird mit der Taste P1 gestartet und mit der Taste P4
abgebrochen.
4.6.8 Menü 08 – Betriebszustand des Ofens
Mit dieser Option kann der aktuelle Betriebszustand des Ofens aufgerufen und der Status der verschiedenen, daran
angeschlossenen Vorrichtungen angezeigt werden; für die Überwachung stehen mehrere aufeinander folgende
Seiten zur Verfügung.
4.6.9 Menü 09 – Vom Techniker vorgenommene Einstellungen
Diese Option ist ausschließlich dem vom Kundendienst COLA befugten Techniker vorbehalten.
Die technischen Parameter im Menü 09 dürfen nur von hierzu befugtem Fachpersonal geändert werden;
etwaige willkürliche Änderungen können ernste Schäden verursachen und entbinden die Firma COLA
von jeder Haftung.
4.7 Fernbedienung
Die Fernbedienung funktioniert mit den am Bedienpanel vorgenommenen Einstellungen und dient zum Ein-
/Ausschalten des Ofens sowie zur Regelung der Leistung und der gewünschten Temperatur.
Da sie an eine Infrarotdiode sendet, muss sie zum Empfänger im Bedienpanel gerichtet werden.
Tast
e ‘P4’
Taste ‘P1’
Menüebene
T-POWER30_T-POWER 30S
131
Die Fernbedienung gestattet folgende Vorgänge:
4.7.1 Batterie wechseln
Die Fernbedienung wird ohne Batterie geliefert, sie funktioniert
mit einer Batterie, die an der Unterseite des Geräts eingesetzt wird. Zum Einsetzen und
eventuellen Wechseln der Batterie folgendermaßen vorgehen:
- Abdeckung an der Rückseite der Fernbedienung öffnen;
- Batterie Modell p23ga 12V einlegen, dabei auf die korrekte Polung achten;
- Fernbedienung schließen;
- Kontrollieren, ob die Fernbedienung korrekt funktioniert.
- Die Fernbedienung fern von direkten Wärmequellen und Wasser halten.
- Die Batterie der Fernbedienung muss sicher und unter Befolgung der
örtlichen Vorschriften ausgewechselt und entsorgt werden.
4.8 Thermostat - externer Uhrenthermostat
Serienmäßig regelt das Gerät die Raumtemperatur mit einem Digitalthermometer, der
die Temperatur über einen Temperaturfühler misst und bei Erreichen der eingestellten
Temperatur die Leistung verringert.
Wenn ein externer Thermostat verwendet werden soll, wenden Sie sich bitte an einen
befugten Techniker, der die folgenden Anleitungen befolgen muss:
- Gerät mit dem Hauptschalter an der Rückseite ausschalten und Netzkabel trennen.
- Die seitliche Verkleidung abnehmen, um die elektronische Regelung freizulegen.
- Unter Bezugnahme auf den elektrischen Schaltplan die zwei Kabel des Thermostats
an die Klemmen TERM der Platine anschließen.
- Alles wieder einbauen und den korrekten Betrieb kontrollieren.
Wie folgt konfigurieren:
- Externer Thermostat: Einen Temperatur-Sollwert von 7 °C einstellen;
- Externer Uhrenthermostat: Einen Temperatur-Sollwert von 7 °C einstellen und
vom Menü 03-01 die Uhrenthermostat-Funktionen
deaktivieren.
Bei jeder Einstellung ändern sich die anderen Funktionen des Menüs nicht und die
Anzeige des Anschlusses erfolgt durch Aufleuchten der LED-Segmentanzeige an der
Statusleiste auf dem Display.
4.9 Außerbetriebnahme (Ende der Heizperiode)
Wird der Ofen für längere Zeit nicht benutzt und/oder am Ende jeder Heizperiode folgendermaßen vorgehen:
- Den Pelletbehälter vollständig ausleeren.
- Den Stromanschluss trennen.
- Gründlich säubern und bei Bedarf alle beschädigten Teile von Fachpersonal ersetzen lassen.
- Den Ofen abdecken, um ihn vor Staub zu schützen.
- An einem trockenen, witterungsgeschützten Ort unterstellen.
L
: Die LED leuchtet bei jedem Tastendruck auf
Taste P1+P6: Ofen ein-/ausschalten
Taste P1: Raumtemperatur erhöhen
Taste P6: Leistungsstufe erhöhen
Taste P5: Leistungsstufe verringern
Taste P2: Raumtemperatur verringern
T-POWER30_T-POWER 30S
132
5 REINIGUNG DES OFENS
Der Ofen muss unbedingt regelmäßig gereinigt werden, um zu vermeiden, dass das Glas verrußt, eine schlechte
Verbrennung auftreten kann, sich Asche und unverbrannte Teile im Brenntopf ansammeln, die Heizleistung
abnimmt.
Der Ofen darf nur mit geschlossener Feuerraumtür betrieben werden.
Die Dichtungen der Feuerraumtür sind regelmäßig zu prüfen, um das Eindringen von Luft zu vermeiden; die
Brennkammer und die Pelletrohrleitung arbeiten nämlich mit Unterdruck, der Rauchabzug dagegen mit leichtem
Druck.
Die ordentliche Reinigung wird normalerweise vom Kunden unter Befolgung der im Benutzerhandbuch enthaltenen
Anleitungen vorgenommen, während die außerordentliche Wartung mindestens 1 Mal pro Jahr vom
Vertragskundendienst durchgeführt werden muss.
- Zur Reinigung aller Teile muss der Ofen kalt und vom Stromnetz getrennt sein.
- Die Reinigungsrückstände gemäß den geltenden örtlichen Vorschriften entsorgen.
- Der Ofen darf auf keinen Fall ohne Außenverkleidungen in Betrieb gesetzt werden.
-Während des Zündvorgangs und/oder beim normalen Betrieb die Bildung von Rauch und unverbrannten
Stoffen vermeiden.
Nachstehend werden die Kontroll- und/oder Wartungsarbeiten zusammengefasst, die für den korrekten Gebrauch
und Betrieb des Ofens erforderlich sind.
Teile / Intervall
Art der Reinigung
1 Tag
ordentliche
Reinigung
2-3 Tage
ordentliche
Reinigung
1 Monat
ordentliche
Reinigung
2 - 3
Monate
ordentliche
Reinigung
1
Jahr
außerordentliche
Reinigung: wird vom
technischen Kundendienst
durchgeführt
Brenntopf
Aschefach/-kasten
Glasscheibe Tür
Rohrbündel Heiztasche
Sammelleitung
Saugzuggebläse
Dichtung Tür - Glasscheibe
Schornsteinrohr – Rauchrohr
5.1 Reinigung des Brenntopfes
Den Brenntopf herausnehmen und eventuelle Rückstände, die sich in der Brennkammer und im Brenntopfhalter
abgelagert haben, beseitigen. Hierfür kann man einen Aschesauger verwenden. Diese Arbeit muss täglich
vorgenommen werden, vor allem, wenn sich unverbranntes Material angesammelt hat, damit eine optimale
Verbrennung gewährleistet ist, da durch die Löcher des Brenntopfes die für die Verbrennung erforderliche Luft
dringen muss.
5.2 Reinigung des Aschebehälters
Direkt unter dem Brenntopf/dem Brenntopfhalter befindet sich ein herausnehmbarer Aschebehälter. Um diesen zu
reinigen, die Feuerraumtür öffnen und mit einem Aschesauger die Asche und eventuelle Verbrennungsrückstände
entfernen.
Nach der Reinigung muss die Tür geschlossen werden. Der Aschebehälter muss je nach Ofengebrauch alle 2-3
Tage gereinigt werden.
5.3 Reinigung der Glasscheibe
Das Glas kann mit einem feuchten Tuch und einem Spezialreiniger ohne Scheuermittel gereinigt werden.
Zwischen Glas, Glashalter und Feuerraumtür am unteren und oberen Teil sind entsprechende Schlitze für die
Luftzirkulation an der Innenfläche des Glases angebracht. Diese Schlitze unbedingt von Aschen- und Staubresten
freihalten. Den gesamten Rand der Glasscheibe auf der Türinnen- und -außenseite daher regelmäßig reinigen.
Brenntopf verschmutzt Brenntopf sauber Brenntopfhalter
sauber
Der Brenntopf muss bündig und
luftdicht auf dem Brenntopfhalter
aufliegen, und zwar auf der
gesamten Umrandung.
T-POWER30_T-POWER 30S
133
5.4 Reinigung des Saugzuggebläses und der Brennkammer
Mindestens einmal jährlich muss die Brennkammer gereinigt und alle Verbrennungsrückstände von den innen
verlaufenden Rauchrohren und von der Abgasführung entfernt werden. Hierzu nach Lösen der entsprechenden
Befestigungsschrauben die obere Ofenabdeckung, die Abdeckung der Heiztasche sowie die untere Inspektionsluke
entfernen und dann die Turbulatoren und die Rauchrohre in der Kammer reinigen.
Außerdem muss unbedingt das unter dem unteren Rauchrohr befindliche Saugzuggebläse gereinigt werden, das
über die Öffnung der Inspektionsluke zugänglich ist
Alle 3-4 Monate die Innenwände der Brennkammer mit geeigneten Utensilien (Pinseln) reinigen und gegebenenfalls
die Vermiculitwand ersetzen, die als Verschleißmaterial gilt.
Alle 1800 Betriebsstunden fordert der Ofen mit der Meldung SERVICE FÄLLIG’ eine (nicht von Garantie
gedeckte) außerordentliche Wartung durch Fachpersonal an, das eine vollständige Reinigung und die Rücksetzung
der Meldung vornimmt.
Durch Stöße oder gewaltsames Vorgehen kann das Saugzuggebläse beschädigt und dessen lauter
Betrieb verursacht werden, deshalb sollte mit diesem Vorgang unbedingt qualifiziertes Fachpersonal
betraut werden.
5.5 Reinigung des Luftmassenmessers
In das Rohr ist ein Luftmassenmesser eingebaut (Messgerät der Verbrennungsluftzufuhr), der regelmäßig, d.h. alle
3-4 Monate, mit geeigneten Mitteln (Druckluftstrahl oder geeignete Pinsel) innen gereinigt werden muss.
5.6 Reinigung der Keramikteile
Die Kacheln sind in Handwerksarbeit hergestellt und können daher geringfügige Oberflächen-Unregelmäßigkeiten
wie Mikroporen oder Farbabweichungen aufweisen. Für ihre Reinigung ein weiches, trockenes Tuch verwenden;
durch die Verwendung von Reinigungsmitteln könnten eventuelle Fehler betont werden.
5.7 Reinigung des Rauchrohrs – Schornsteinrohrs
Das Rauchrohr muss mindestens einmal jährlich oder bei Bedarf gereinigt werden.
Die Reinigung umfasst das Absaugen und Entfernen der Rückstände in allen senkrechten und waagerechten
Rohrabschnitten sowie in den Rohrkrümmern vom Gerät zum Schornsteinrohr.
Einmal im Jahr sollte auch das Schornsteinrohr gereinigt werden, um eine korrekte und sichere Rauchabführung
sicherzustellen.
5.8 Reinigung der Wärmetauscher mit dem Turbulatorenrüttler
Die Rauchzüge in der Heiztasche sind mindestens einmal
täglich zu reinigen. Dazu mehrmals die Knäufe von unten nach
oben und umgekehrt bewegen.
Den Vorgang am ausgeschalteten und kalten Ofen durchführen.
6 WARTUNG
6.1 Vorwort
Die Eingriffe an Innenkomponenten des Ofens müssen von autorisiertem Fachpersonal durchgeführt werden -
wenden Sie sich hierfür bitte an den nächstgelegenen Kundenservice.
Vor jedem Eingriff am Ofen muss sichergestellt werden, dass der Netzstecker gezogen und der Ofen kalt
ist.
Rechter und linker Knauf des
Turbulatorenrüttlers in unterer Postion
des Heiztaschenbetriebs.
T-POWER30_T-POWER 30S
134
6.2 Ausbau der Verkleidung TERMO POWER
6.3 Innere Ofenkomponenten
Zeichenerklärung:
1 - Pelletsklappe
2 - Majolika-Abdeckung
3 - Seitliche Verkleidung
4 - Halterung der oberen Frontblende
5 - Obere Majolika-Frontblende
6 - Untere Frontblende
7 - Verlängerungen mit Knäufen für die
Turbulatoren
Zeichenerklärung:
1 - Sicherheitsventil
2 - Abdeckung Heiztasche
3 - Isolcart-Schutzabdeckung
4 - Knauf zum Rütteln der Turbulatoren
5 - Vermiculit-Schutzabdeckung
6 - Unterer Rahmen der Abdeckung
7 - Turbulatoren
8 - Heiztasche
T-POWER30_T-POWER 30S
135
6.4 Elektrische Bauteile
Zeichen
erklärung:
1 - Bedienpanel Mod. F047
2 - Sicherheitsthermostate
3 - ON-/OFF-Schalter mit
Schmelzsicherungen
4 - Elektronikplatine
5 - Netzkabel
6 - Unterdruckwächter
7 - Abgasfühler
8 - Raumtemperaturfühler
9 - Serieller Anschluss
5
Explosionszeichnungen von:
1 - Baugruppe Brenntopf
2 - Baugruppe Saugzuggebläse
3 - Baugruppe Förderschnecke
2
3
4
5
6
1
2
4
7
8
6
5
3
Zeichenerklärung:
1 - Brenntopf
2 - Brenntopfhalter
3 - Baugruppe Verbrennungsluft-Ansaugrohr
4 - Elektr. Widerstand
5 - Hintere Dichtung des Brenntopfhalters
6 - Vordere Dichtung der Ansaug-Baugruppe
Zeichenerklärung:
1 - Dichtung Behälter / Förderer
2 - Flansch f. Getriebemotor
3 - Getriebemotor
4 - Schnecke
5 - Dichtung für Rutsche
6 - Pelletsrutsche
7 - Dichtung Kammer / Förderer
8 - Pelletsförderer
Zeichenerklärung:
1 - Spirale des Saugzuggebläses
2 - Wärmedichtung
3 - Saugzuggebläsemotor
4 - Rauchabzugsrohr
1
2
3
1
4
2
T-POWER30_T-POWER 30S
136
6.5 Bauteile des Wasserkreises T-Power 30
6.6 Bauteile des Wasserkreises T-Power 30 S
Zeichenerkläru
ng:
1- Membran-Ausdehnungsgefäß
2 - Anlagen-Ablasshahn
3 - Sicherheitsventil
4 - Anschluss für Anlagenbefüllung
5 - Umwälzpumpe
6 - Rücklaufrohr
7 - Druckmessumformer
8 - Anschluss Ausdehnungsgefäß
9 - Entlüftungsventil
10 - Vorlaufrohr
Zeichenerklärung:
1- Membran-Ausdehnungsgefäß
2 - Anlagen-Ablasshahn
3 - Sicherheitsventil 6 bar
4 - Sicherheitsventil 6 bar
5 - Umwälzpumpe
6 - Wasser-Warmetauscher
7 - Stromungswachter
8 - Entlüftungsventil
9 - Umwälzpumpe
10 - Vorlaufrohr
11 – Schaltung Gesundheit
T-POWER30_T-POWER 30S
137
7 FEHLERSUCHE
7.1 Verwaltung der Alarmmeldungen
Ein Alarm wird durch ein akustisches Signal (sofern aktiviert) und eine Meldung am Bedienpanel angezeigt
Bei Auftreten eines Alarms den Ofen abschalten, Alarmursache beheben und erst dann den Ofen wie im
vorliegenden Handbuch beschrieben wieder einschalten.
Jeder Alarmzustand hat die sofortige Abschaltung des Ofens zur Folge.
Nachstehend sind die eventuell am Bedienpanel angezeigten Alarme mit Ursache und Abhilfe aufgeführt:
ALARME - MELDUNGEN
Anzeige Betriebsstörung Mögliche Ursachen Abhilfen
AL 1
STROMAUSFALL
- Der Ofen schaltet nicht ein.
- Keine Stromversorgung während
des Zündvorgangs.
- Den Ofen durch Drücken der Taste
P4 auf OFF stellen und den
Einschaltvorgang wiederholen.
- Andere Vorgänge zur
Wiederherstellung des Ofenbetriebs
müssen von einer autorisierten
Kundendienststelle durchgeführt
werden.
AL 2
ABGASFÜHLER
- Wird ausgelöst bei Defekt
des Abgastemperaturfühlers.
- Der Abschaltvorgang wird
aktiviert.
- Der Fühler ist defekt
- Der Fühler ist nicht an der Platine
angeschlossen.
- Die Vorgänge zur Wiederherstellung
des Ofenbetriebs müssen von einer
autorisierten Kundendienststelle
durchgeführt werden.
AL 3
HOT ABGASE
- Wird ausgelöst, wenn der
Abgastemperaturfühler eine
Abgastemperatur über 280
°C misst.
- Der Abschaltvorgang wird
aktiviert.
- Der Tangentialventilator ist defekt.
- Der Tangentialventilator wird nicht
mit Strom versorgt.
- Übermäßige Pelletfüllung.
- Pelletzuführung einstellen.
- Andere Vorgänge zur
Wiederherstellung des Ofenbetriebs
müssen von einer autorisierten
Kundendienststelle durchgeführt
werden.
AL 4
SAUGZUGGEBLÄSE-
DEFEKT
- Wird ausgelöst, wenn das
Saugzuggebläse defekt ist.
- Der Abschaltvorgang wird
aktiviert.
- Das Saugzuggebläse ist blockiert.
- Der Drehzahlsensor ist defekt.
- Das Saugzuggebläse wird nicht mit
Strom versorgt.
- Die Vorgänge zur Wiederherstellung
des Ofenbetriebs müssen von einer
autorisierten Kundendienststelle
durchgeführt werden.
AL 5
ZÜNDUNG
FEHLGESCHLAGEN
- Während des
Zündvorgangs wird die
Flamme nicht gezündet.
- Der Abschaltvorgang wird
aktiviert.
- Der Pelletbehälter ist leer.
- Der Heizwiderstand ist defekt,
verschmutzt oder nicht in der korrekten
Position eingebaut.
- Falsche Einstellung der
Pelletbeschickung.
- Kontrollieren, ob der Behälter Pellets
enthält.
- Die Einschaltvorgänge kontrollieren.
- Andere Vorgänge zur
Wiederherstellung des Ofenbetriebs
müssen von einer autorisierten
Kundendienststelle durchgeführt
werden.
AL 6
KEINE PELLETS
VORHANDEN
- Der Brenntopf wird nicht mit
Pellets versorgt.
- Der Pelletbehälter ist leer.
- Der Getriebemotor der
Pelletbeschickung muss sich einlaufen.
- Der Getriebemotor führt keine
Pellets zu.
- Kontrollieren, ob der Behälter Pellets
enthält.
- Pelletzuführung einstellen.
- Andere Vorgänge zur
Wiederherstellung des Ofenbetriebs
müssen von einer autorisierten
Kundendienststelle durchgeführt
werden.
AL 7
THERMOSICHERUNG
- Dieser Alarm wird
ausgelöst, wenn der
Sicherheitsthermostat der
Schneckenkanal-Temperatur
oder der Wassertemperatur
in der Heiztasche anspricht.
- Das System wird gestoppt.
- Der Sicherheitsthermostat hat eine
Temperatur über dem Schwellenwert
für die Überhitzung des unteren
Behälterabschnitts oder des Wassers
in der Heiztasche gemessen und
unterbricht den Betrieb des
Getriebemotors.
- Nach der Ursache für die
Überhitzung suchen.
- Den Betrieb des von der
Überhitzung betroffenen Thermostats
durch Drücken der Reset-Taste
wieder herstellen.
T-POWER30_T-POWER 30S
138
AL 8
KEIN
UNTERDRUCK
- Während der Betriebsphase liegt
der vom Ofen gemessene Druck
unter der Ansprechschwelle des
Unterdruckwächters.
- Das System wird gestoppt.
- Die Brennkammer ist verschmutzt.
- Das Rauchabzugsrohr ist
verstopft.
- Die Feuerraumtür ist nicht
geschlossen.
- Die Berstschutzventile sind
offen/verklemmt.
- Der Unterdruckwächter ist defekt.
- Kontrollieren, ob
Rauchabzugsrohr und
Brennkammer sauber sind.
- Kontrollieren, ob die Tür dicht
verschlossen ist.
- Kontrollieren, ob die
Berstschutzventile geschlossen
sind.
- Andere Vorgänge zur
Wiederherstellung des Ofenbetriebs
müssen von einer autorisierten
Kundendienststelle durchgeführt
werden.
AL 9
UNGENÜGENDE
R ZUG
- Wird ausgelöst, wenn die
Verbrennungsluftzufuhr unter
einem bestimmten Schwellenwert
liegt.
- Die Brennkammer ist verschmutzt.
- Das Rauchabzugsrohr ist
verstopft.
- Die Feuerraumtür ist nicht
geschlossen.
- Die Berstschutzventile sind
offen/verklemmt.
- Der Luftmassenmesser ist defekt.
- Kontrollieren, ob
Rauchabzugsrohr und
Brennkammer sauber sind.
- Kontrollieren, ob die Tür dicht
verschlossen ist.
- Kontrollieren, ob die
Berstschutzventile geschlossen
sind.
- Andere Vorgänge zur
Wiederherstellung des Ofenbetriebs
müssen von einer autorisierten
Kundendienststelle durchgeführt
werden.
AL E
WASSERDRUCK
- Wird ausgelöst, wenn der
Wasserdruck nicht innerhalb der
für den korrekten Betrieb
vorgeschriebenen Werte liegt.
- Das System wird gestoppt.
- Wird ausgelöst, wenn der
Druckmessumformer im
Wasserkreis einen Druck unter oder
über den vorgegebenen
Grenzwerten misst.
- Nach der Ursache für das Problem
suchen, den Druck im Kreis wieder
herstellen und auf den für den
normalen Betrieb vorgeschriebenen
Wert bringen.
AL b
FEHLER TRIAC
SCHNECKE
- Wird ausgelöst, wenn der
Getriebemotor in Dauerbetrieb
und länger als 60 Sek. läuft.
- Das System wird gestoppt.
- Die Regelung hat festgestellt,
dass das Steuerrelais des
Getriebemotors defekt ist
(Kontakte verklebt).
- Die Vorgänge zur
Wiederherstellung des Ofenbetriebs
müssen von einer autorisierten
Kundendienststelle durchgeführt
werden.
AL c
WASSERFÜHLER
- Wird ausgelöst bei Defekt des
Wassertemperaturfühlers.
- Der Abschaltvorgang wird
aktiviert.
- Der Fühler ist defekt
- Der Fühler ist nicht an der
Platine angeschlossen.
- Die Vorgänge zur
Wiederherstellung des
Ofenbetriebs müssen von einer
autorisierten Kundendienststelle
durchgeführt werden.
AL d
HOT
WASSERTHERM
OST
- Wird ausgelöst, wenn die
Wassertemperatur die
vorgegebenen Grenzen
überschritten hat.
- Das System wird gestoppt.
- Wird ausgelöst, wenn der
Temperaturfühler in der Heiztasche
einen höheren Wert als 92 °C misst.
- Nach der Ursache für das Problem
suchen, die Temperatur wieder
herstellen und auf den für den
normalen Betrieb vorgeschriebenen
Wert bringen.
ABKÜHLEN,
BITTE WARTEN
- Wird ausgelöst, wenn der Ofen
sofort nach dem Ausschalten
wieder eingeschaltet wird.
- Entstörversuch während des
Abschaltvorgangs mit noch
warmem Ofen in Abkühlphase.
- Der Alarm kann erst zurückgesetzt
werden, nachdem der Ofen
vollständig abgeschaltet wurde.
DEFEKT
LUFTMASSENM
ESSER
- Wird ausgelöst, wenn der
Luftmassenmesser getrennt wird.
- Die Regelung kann die Menge der
Verbrennungsluft nicht messen,
schaltet jedoch den Ofen nicht ab
sondern schließt nur die
Funktionen des
Luftmassenmessers aus.
- Die Vorgänge zur
Wiederherstellung des
Ofenbetriebs müssen von einer
autorisierten Kundendienststelle
durchgeführt werden.
FROSTGEFAHR
- Wird ausgelöst, wenn die
Wassertemperatur unter eine
bestimmte Temperatur fällt.
- Die Regelung des Ofens misst eine
Wassertemperatur unter 6 °C und
meldet dies auf dem Display.
- Die Pumpe läuft an, um das Wasser
im Heizkreis zu bewegen.
- Die Wassertemperatur überwachen,
die nicht unter 0 °C sinken darf.
SERVICE
STUNDEN
- Wird ausgelöst, wenn der Ofen
seit der letzten Wartung 1800
Stunden in Betrieb war.
-Anforderung der außerordentlichen
Wartung.
- Die Arbeiten für außerordentliche
Reinigung, Wartung und
Rücksetzung müssen vom
Vertragskundendienst durchgeführt
werden.
Der Hersteller behält sich jederzeitige Änderungen hinsichtlich technischer Ausführung oder Design ohne Vorank
ündigung vor.
Alle Abbildungen, Maße, Übersichtszeichnungen sowie sämtliche sonstigen Angaben in dieser Druckschrift dienen
nur zur Veranschaulichung und sind nicht verbindlich.
T-POWER30_T-POWER 30S
139
8 ANHÄNGE
T-POWER30_T-POWER 30S
140
T-POWER30_T-POWER 30S
141
1 ADVERTENCIAS GENERALES
1.1 Introducción
1.2 Uso del manual
1.3 Normas de seguridad
1.4 Descripción técnica
1.5 Combustible y uso permitido
1.6 Accesorios suministrados
1.7 Normas de referencia
1.8 Placa de identificación
1.9 Puesta fuera de servicio de la estufa
1.10 Pedido de reparaciones y recambios
2 TRANSPORTE E INSTALACIÓN
2.1 Embalaje, acarreo, expedición y transporte
2.1.1 Montaje de la tapa de T-POWER
2.2 Lugar de instalación, emplazamiento y prevención de
incendios
2.3 Toma de aire
2.4 Salida de los humos de combustión
2.4.1Tipos de instalación
2.5 Control de la posición del brasero y de los
turbuladores
2.6 Conexión eléctrica
2.7 Esquema eléctrico
2.8 Esquema eléctrico para instalación por zonas
2.9 Conexiones hidráulicas
2.10 Emergencias
3 SEGURIDAD DE LA ESTUFA
3.1 Distancia mínima de materiales inflamables
3.2 Dispositivo de seguridad en la salida de humos
3.3 Seguridad contra sobrepresiones en la cámara de
combustión
3.4 Sobrecalentamiento - termostato de seguridad del
depósito de pellets
3.5 Seguridad contra el retorno de llama al conducto de
alimentación de pellets
3.6 Dispositivo eléctrico de protección contra
sobrecorrientes
3.7 Seguridad contra la interrupción de la corriente
3.8 Seguridad contra sobrepresiones en el circuito
hidráulico
3.9 Fallo del ventilador de humos
4 USO DE LA ESTUFA
4.1 Introducción
4.2 Descripción del panel de mandos
4.3 Encendido
4.3.1 Control antes del encendido
4.3.2 Puesta en marcha
4.4 Funcionamiento
4.4.1 Modificación de la consigna de temperatura
ambiente
4.4.2 Modificación de la consigna de temperatura del
agua
4.4.3 Reencendido desde STAND-BY
4.4.4 Limpieza del brasero
4.4.5 Agua caliente sanitaria con intercambiador
rápido
4.4.6 Agua caliente sanitaria con acumulador
4.4.7 Sistema con depósito de inercia / acumulador
de calor
4.5 Apagado
4.6 Menús
4.6.1 menú 01 - Ajuste ventiladores
4.6.2 menú 02 - Ajuste reloj
4.6.3 menú 03 - Habilitar crono
4.6.4 menú 04 - Elegir idioma
4.6.5 menú 05 - Modo stand-by
4.6.6 menú 06 - Avisador acústico
4.6.7 menú 07 - Carga inicial
4.6.8 menú 08 - Estado de la estufa
4.6.9 menú 09 - Calibrado por parte del
técnico
4.7 Mando a distancia
4.7.1 Sustitución de la batería
4.8 Termostato - cronotermostato externo
4.9 Período de inactividad (final de
temporada)
5 LIMPIEZA DE LA ESTUFA
5.1 Limpieza del brasero
5.2 Limpieza del cenicero
5.3 Limpieza del vidrio
5.4 Limpieza del extractor de humos y de la
cámara de combustión
5.5 Limpieza del debímetro
5.6 Limpieza de las cerámicas
5.7 Limpieza del tubo de humos - chimenea
5.8 Limpieza de los intercambiadores con el
sacudidor de turbuladores
6 MANTENIMIENTO
6.1 Introducción
6.2 Desmontaje del revestimiento
6.3 Componentes internos de la estufa
6.4 Componentes eléctricos
6.5 Componentes hidráulicos T-POWER 30
6.6 Componentes hidráulicos T-POWER 30S
7 LOCALIZACIÓN DE AVERÍAS
7.1 Gestión de las alarmas
8 ANEXOS
8.1 Información sobre el marcado CE
T-POWER30_T-POWER 30S
142
1 ADVERTENCIAS GENERALES
1.1 Introducción
Estimado Cliente:
En primer lugar, deseamos agradecerle la confianza que nos ha demostrado al adquirir uno de nuestros productos.
Le invitamos a leer y seguir atentamente los consejos dados en este manual de instalación, uso y mantenimiento
para aprovechar al máximo las características de este equipo.
La estufa mod. TERMOPOWER 30 e 30S, con potencia nominal de 28kW, garantiza un volumen máximo
calefactable de 630m
3
para viviendas con necesidad térmica de 35W/m
3
. Este valor puede variar en función del
aislamiento, del tipo y de la zona climática, factores que han de tenerse en cuenta para elegir correctamente el
aparato.
1.2 Uso del manual
El fabricante se reserva el derecho a realizar modificaciones técnicas o estéticas de los productos en cualquier
momento y sin preaviso.
Las operaciones de instalación, uso y mantenimiento de la estufa deben cumplir los requisitos expuestos en este
manual, así como las leyes y las normas europeas, nacionales, regionales, provinciales y municipales.
Las figuras y medidas, los esquemas y demás información tienen solo valor indicativo.
El presente manual es parte integrante del producto. En caso de venta o cesión a otra persona, o de instalación en
otro lugar, debe acompañar al equipo para futuras consultas.
Si el manual se pierde o se daña, solicite otro ejemplar al Centro de asistencia técnico autorizado.
Este símbolo indica la presencia de un mensaje importante, que requiere especial atención y cuyo
incumplimiento puede causar daños graves a la estufa y a las personas.
Los detalles que requieren mayor atención se destacan mediante el
texto en negrita
.
1.3 Normas de seguridad
- Leer este manual antes de realizar operaciones de instalación, uso y mantenimiento de la estufa.
- Hacer realizar la instalación, la conexión eléctrica, la prueba y el mantenimiento por un técnico autorizado.
- Conectar la estufa a una chimenea según normas a través de un terminal inspeccionable. La conexión de varios
aparatos a una misma chimenea debe estar autorizada por las normas locales y por el organismo de control de
este tipo de sistemas.
- Conectar la estufa a la aspiración mediante un tubo o toma de aire desde el exterior.
- Conectar la estufa a una toma de corriente homologada de 230 V - 50 Hz.
- En el modelo TERMO, conectar el equipo a la instalación de calefacción. No utilizarlo en ningún caso sin la
conexión hidráulica y sin cargar agua en la cámara térmica.
- Controlar que la instalación eléctrica y las tomas de corriente tengan capacidad para soportar la absorción
máxima del equipo, indicada en la placa y en este manual.
- Antes de hacer cualquier operación de mantenimiento, desconectar la estufa de la corriente eléctrica y dejar
que se enfríe.
- No utilizar líquidos o sustancias inflamables para encender la estufa o reavivar la llama: con la estufa en
marcha, los pellets se encienden automáticamente.
- Alimentar la estufa exclusivamente con pellets de madera que tengan las características descritas en este
manual.
- No utilizar la estufa como incinerador de residuos.
- No cerrar en ningún caso las entradas de aire comburente ni las salidas de humos.
- No manipular sustancias fácilmente inflamables o explosivas cerca de la estufa encendida.
- No quitar la rejilla de protección del depósito de pellets.
- No utilizar la estufa con la puerta de la cámara de combustión abierta o con el vidrio rajado o roto.
- Durante el funcionamiento, el intenso calor generado por la combustión de los pellets calienta las superficies
externas de la estufa, en particular la puerta de la cámara, la manija y el tubo de salida de humos. Evitar el
contacto con dichas partes sin una protección adecuada.
- Mantener a una distancia prudencial los objetos inflamables o que no resistan al calor.
- Limpiar correctamente el brasero a cada encendido o recarga de pellets.
- Evitar la formación de humo y de material inquemado durante el encendido y el funcionamiento. Si se acumula
mucho pellet sin quemar en el brasero, quitarlo manualmente antes del próximo encendido.
- Hacer limpiar el conducto y los deflectores de humo, dentro de la cámara de combustión, por un técnico
autorizado.
- Advertir a los niños y huéspedes de los peligros anteriormente descritos.
- En caso de anomalías de funcionamiento, no reencender la estufa hasta que se haya resuelto la causa del
problema.
- Las modificaciones de la estufa o el uso de recambios no originales sin la debida autorización pueden poner al
usuario en peligro, ante lo cual el fabricante queda exento de responsabilidad civil o penal.
- Utilizar solo recambios originales indicados por el fabricante.
El fabricante no asume ninguna responsabilidad por inconvenientes, roturas o accidentes debidos a la
inobservancia de las indicaciones dadas en el presente manual.
T-POWER30_T-POWER 30S
143
1.4 Descripción técnica
La estufa funciona exclusivamente con pellets y se puede conectar fácilmente al sistema de calefacción. Está
provista de sistemas automáticos de control que aseguran un rendimiento térmico ideal y una combustión completa.
Además, los dispositivos de seguridad garantizan un funcionamiento sin riesgos para la estufa y para los usuarios.
El equipo instalado según las normas funciona con cualquier condición climática exterior. No obstante, en
situaciones críticas como viento fuerte o heladas pueden actuar los dispositivos de seguridad que apagan la estufa.
La estufa mod. TERMOPOWER 30 – 30S, con potencia nominal de 28 kW, garantiza un volumen máximo
calefactable de 630m
3
para viviendas con necesidad térmica de 35W/m
3
. Este valor puede variar en función del
aislamiento, del tipo y de la zona climática, factores que han de tenerse en cuenta para elegir correctamente el
aparato.
TERMOPOWER 30
30S
212
-
218
T-POWER30_T-POWER 30S
144
Leyenda:
A
- Conexión del cable eléctrico
B - Aspiración de aire comburente
C - Descarga de agua en sobrepresión circuito AS (1/2" H - 6 bar)
D - Conexión a la red de agua para calefacción 1/2" M (máx. 2 bar)
E - Retorno de instalación (1" M)
F - Ida a instalación (1" M)
G - Conexión tubo salida de humos D 100 mm
H - Panel de mandos mod. EVO
I - Tapa del depósito de pellets
L - Pies regulables
M - Pomo para sacudir los turbuladores
N - Ida a intercambiador de AS (1/2" M) en T-POWER 30S - opc. en T-POWER 30
O - Conexión a red de agua para intercambiador de AS 1/2" M (máx. 6 bar) en T-POWER 30S -
opc. en T-POWER 30
P - Conexión suplementaria para ida sin bomba (1" M)
R - Descarga de agua en sobrepresión (1/2" H - 3 bar)
Medidas de la termoestufa de pellets TERMO-POWER 30 - 30S
T-POWER30_T-POWER 30S
145
Apertura y cierre de la puerta de la cámara en la termoestufa de pellets TERMO POWER30-30S
1.5 Combustible y uso permitido
Las estufas de pellets funcionan exclusivamente con pellets (pastillas) de diferentes maderas conformes a la norma
DIN plus 51731, UNE EN14961-2 o Ö-Norm M 7135, con las siguientes características:
Poder calorífico: mín. 4,8 kWh/kg ( 4180 kcal/kg )
Densidad: 680-720 kg/m3
Humedad: máx. 10 % en peso
Diámetro: 6 + 0,5 mm
Porcentaje de cenizas máx. 1,5 % en peso
Longitud: mín. 6 mm - máx. 30 mm
Composición: 100 % madera sin tratar proveniente de la industria de la madera o de postconsumo, sin
añadido de aglomerantes y sin corteza, conforme a las normas vigentes
.
Embalaje: en sacos de material ecocompatible o biodegradable, o de papel
El depósito de pellets está en la parte posterior de la estufa. La tapa del depósito se encuentra en la parte superior y
la carga se efectúa manualmente, solo con la estufa apagada y con cuidado de que los pellets no sobresalgan ni se
caigan del depósito.
El uso de pellet con características distintas a las del utilizado por el técnico durante el primer encendido exige una
recalibración de los parámetros de carga. Esta operación no está cubierta por la garantía.
- Guarde el pellet en un lugar seco y protegido.
- Para garantizar un funcionamiento regular y eficaz, no coloque pellets ni otros combustibles
manualmente en el brasero.
- Evite cargar combustibles no aprobados en el depósito.
- No introduzca objetos extraños en el depósito, como recipientes, cajas, bolsas o metales.
- El uso de pellet de baja calidad y no aprobado compromete el funcionamiento del equipo y puede
dañarlo, con anulación de la garantía y exención de responsabilidad del fabricante.
1.6 Accesorios suministrados
El suministro incluye:
Cable de alimentación eléctrica
Manual de instalación, uso y mantenimiento
Manija para abrir y cerrar la puerta
Mando a distancia
Para abrir la puerta, inserte la
manija suministrada y gírela en
sentido horario.
Manija de apertura y cierre de
la puerta de la cámara
- Abrir: sentido antihorario
- Cerrar: sentido horario
T-POWER30_T-POWER 30S
146
1.7 Normas de referencia
Norma UNE EN 14785:2006: Requisitos de diseño, fabricación, seguridad y prestaciones, instrucciones y
marcado, y respectivos métodos de prueba para la homologación de generadores
de calor alimentados con pellets.
Norma UNE EN 60335-1: Seguridad de aparatos electrodomésticos y similares - parte 1.
Norma UNE EN 60335-2-102: Seguridad de aparatos electrodomésticos y similares - parte 2.
Norma UNE EN 55014-1
:
Resistencia electromagnética - Requisitos para electrodomésticos, herramientas
eléctricas y equipos eléctricos similares - Parte 1. Emisión de interferencias.
Norma UNE EN 55014-2: Resistencia electromagnética - Requisitos para electrodomésticos, herramientas
eléctricas y equipos eléctricos similares - Parte 2. Inmunidad, Normas de familia
de producto.
Norma UNE EN 61000-3-2
:
Límites de emisión de corrientes armónicas (corriente de entrada 16 A por fase).
Norma UNE EN 61000-3-3
:
Limitación de las variaciones de tensión y flicker en las redes públicas de
suministro de baja tensión para los equipos con corriente nominal 16 A.
Norma UNE EN 62233: Métodos de medida de los campos electromagnéticos de electrodomésticos y
similares en relación con la exposición humana.
Normas DIN plus 51731 – UNE EN 14961-2 - Ö-Norm M 7135: Normas sobre las especificaciones y clasificación
del pellet.
1.8 Placa de identificación
La placa de identificación está en la cara interna de la tapa del depósito de pellets o en la pared posterior de la
estufa. En ella se indican los datos característicos de la estufa, como la identificación del fabricante, el mero de
serie, el marcado CE, el laboratorio de ensayo y el número de referencia de la Declaración de prestaciones.
1.9 Puesta fuera de servicio de la estufa
Cuando decida no utilizar más la estufa, desconéctela de la red eléctrica y vacíe el depósito de pellets. Para
desechar la estufa, llévela en un embalaje robusto y precintado a un centro especializado en el tratamiento de este
tipo de equipos, o entréguela al vendedor si adquiere una estufa nueva de características similares.
1.10 Pedido de reparaciones y recambios
Para solicitar reparaciones o recambios, contacte con el vendedor del equipo, el importador de zona o el centro de
asistencia autorizado más cercano, indicando
de modo claro los siguientes datos: modelo de estufa, mero de
serie, fecha de compra, lista de recambios e información sobre las anomalías observadas.
- Los componentes deben ser reparados por personal autorizado.
- Antes de realizar cualquier operación, se debe comprobar que la estufa esté desconectada de la
electricidad y fría.
- Exija el uso de recambios originales.
2 TRANSPORTE E INSTALACIÓN
2.1 Embalaje, acarreo, expedición y transporte
La estufa se puede transportar con su embalaje en una carretilla elevadora, introduciendo las horquillas, de longitud
adecuada, en las cavidades del palet de madera. Compruebe que los dispositivos utilizados para la elevación y el
transporte soporten el peso de la estufa, indicado en la placa de identificación y en el presente manual.
No pase la carga por sitios donde la caída pueda representar un peligro.
Abra el embalaje, saque la estufa del palet, controle que sea conforme a las ilustraciones de las páginas siguientes
y ubíquela en el lugar elegido.
Se recomienda apoyar la estufa en el suelo, en el lugar de instalación, con mucho cuidado y evitando golpes. Es
indispensable comprobar que el suelo pueda resistir el peso de la estufa; si no es así, consulte a un técnico
especializado.
En conformidad con las normas vigentes, la eliminación y el reciclado del embalaje son responsabilidad del usuario
final.
T-POWER30_T-POWER 30S
147
2.1.1
Montaje de la tapa de TERMO POWER
La tapa está dentro del embalaje de la estufa, protegida y envuelta por separado.
- Desembale la tapa con cuidado, controle que esen perfectas condiciones y móntela en la estufa del siguiente
modo:
X - Coloque la tapa sobre la estufa, respetando la posición de los dos tacos antivibración (A) que permiten
centrarla.
Y - Bloquee la tapa con la fijación central como en la figura, sin forzarla.
X
Y
2.2 Lugar de instalación, emplazamiento y prevención de incendios
El lugar de instalación debe estar suficientemente ventilado para permitir la evacuación de una eventual pérdida de
humos de combustión.
El equipo está realizado para funcionar en ambientes domésticos con temperatura no inferior a 0 °C. Está dotado de
función antihielo, que activa la bomba de calefacción cuando la temperatura de la instalación es inferior a 6 °C para
proteger la cámara térmica y el circuito de calefacción/agua sanitaria. La función antihielo está operativa solo si la
estufa está conectada a la alimentación eléctrica.
Para evitar el riesgo de incendio, es necesario proteger del calor las estructuras cercanas a la estufa. Por ejemplo,
si el suelo es de madera o de otro material inflamable, se debe apoyar la estufa en un panel de acero o de cristal
templado. Las vigas o tablas de madera situadas arriba de la estufa o atravesadas por los pasos de humos deben
protegerse con arreglo a las normas de instalación vigentes. Se aconseja tener a mano un dispositivo antiincendios
adecuado.
La distancia frontal mínima para la protección de objetos inflamables es de 1,5 m. En el dibujo siguiente se indican
las distancias mínimas de seguridad respecto a materiales inflamables.
Taco
antivibración
Fijación
T-POWER30_T-POWER 30S
148
Alrededor de la estufa debe quedar espacio suficiente y de fácil acceso para hacer el mantenimiento.
La estufa tiene cuatro pies regulables para compensar los posibles desniveles del suelo. Para nivelarla, inclínela y
gire el pie que necesite regulación.
La estufa se suministra con la sonda de ambiente fijada con una abrazadera a la pared posterior. Se aconseja quitar
la abrazadera y ubicar la sonda donde pueda hacer la mejor lectura posible de la temperatura ambiente.
Para hacer las mediciones lejos de la estufa, se aconseja instalar un termostato/cronotermostato de ambiente
(apartado 4.8).
- No instale la estufa en dormitorios, cuartos de baño ni, en general, en otros ambientes donde ya exista
otro equipo de calefacción sin un flujo de aire independiente.
- Si el suelo es de madera, apoye la estufa en un panel de protección conforme a las normas vigentes.
- Se aconseja tener a mano un dispositivo antiincendios adecuado.
- Está prohibido instalar la estufa en ambientes con atmósfera explosiva.
2.3 Toma de aire
El conducto de aspiración o toma de aire de la estufa se encuentra en la parte posterior y es de sección circular con
diámetro de 50 mm.
El aire de combustión se puede aspirar:
del ambiente, con la condición de que cerca de la estufa haya una toma de aire de pared, con una superficie
mínima de 100 cm² que no pueda ser obstruida, comunicada con el exterior y protegida por fuera con una rejilla;
por conexión directa al exterior, mediante un tubo con diámetro interior de 50 mm y longitud máxima de 1,5 m.
2.4 Salida de los humos de combustión
La salida de humos se puede hacer mediante conexión a una chimenea convencional.
- Se recomienda al instalador verificar la eficiencia y el estado de la chimenea y la conformidad con las
normas locales, nacionales y europeas.
- Es necesario utilizar tubos y empalmes certificados, con juntas adecuadas que aseguren la
estanqueidad.
- En caso de incendio, apague la estufa y llame inmediatamente a los bomberos si no consigue
extinguirlo al primer intento.
Panel de protección
del suelo
Toma de aire mural
mín. 100 cm²
A = 200 mm
B = 200 mm
C = 1500 mm
D = 200 mm
Sombrerete
antiviento
Chimenea
Registro de
inspección de la
chimenea
Empalme en T con
tapón de inspección
Tubo de humos
T-POWER30_T-POWER 30S
149
Canna
fumaria
Comignolo
antivento
Presa d’aria
esterna
min.100 cm
Camera
ispezionabile
Distanza min 0.2m
2
Raccordo
fumi
2.4.1Tipos de instalaciones
A continuación se detallan las definiciones y los requisitos para realizar la
salida de humos :
CHIMENEA: conducto vertical que recoge y expulsa a una altura adecuada
del suelo los productos de combustión de un solo aparato o, en casos
permitidos, de más de uno.
Requisitos técnicos de la CHIMENEA
.
Debe: - ser estanca a los productos
de combustión y contar con el aislamiento necesario en función de la
utilización;
- ser lo más vertical posible, con una desviación inferior a 45° respecto al
eje;
- estar suficientemente aislada de materiales inflamables mediante una
cámara de aire o aislante;
- tener sección interior preferiblemente circular, constante, libre e
independiente;
- en lo posible, tener una cámara inspeccionable para la recolección de
materiales sólidos
- y eventuales condensados, debajo de la embocadura del tubo de humos.
TUBO DE SALIDA DE HUMOS: conducto o elemento de conexión entre el equipo y la chimenea para la evacuación
de los productos de combustión.
Requisitos técnicos del TUBO DE HUMOS: - no debe atravesar locales donde no se permita instalar aparatos de
combustión;
- está prohibido realizarlo con tubos metálicos flexibles o de fibrocemento;
- está prohibido utilizar elementos en contrapendiente;
- los tramos horizontales deben tener una pendiente mínima de 3 % hacia arriba;
- la longitud del tramo horizontal debe ser lo menor posible y nunca superior a 3 m;
- el número de cambios de dirección, sin el empalme en T, no debe ser superior a tres;
- para un cambio de dirección de más de 90°, usar como máximo dos codos cuya longitud en proyección horizontal
no sea superior a 2 m;
- el tubo de humos debe tener sección constante y permitir la extracción del hollín.
SOMBRERETE: dispositivo montado en la cima de la chimenea que sirve para descargar a la atmósfera los
productos de la combustión.
Requisitos técnicos del SOMBRERETE: - debe tener sección equivalente a la de la chimenea;
- la sección útil no debe ser inferior al doble de la sección interior de la chimenea;
- debe impedir la entrada de lluvia y cuerpos extraños y asegurar la evacuación de los productos de la combustión
en cualquier condición atmosférica;
- debe garantizar una adecuada dispersión de los productos de la combustión y estar situada fuera de la zona de
reflujo;
- no debe estar provista de medios mecánicos de aspiración.
-La salida directa de los productos de la combustión debe hacerse en la cubierta del inmueble; está
prohibido dirigirla a espacios cerrados aunque carezcan de techo.
-Usar siempre tubo aislado, para evitar:
- si discurre la chimenea por el exterior: evitar que se enfríen los productos de la combustión y no tengamos
tiro suficiente,
- si discurre la chimenea por el interior: evitar quemaduras por contacto con la chimenea, y de igual forma
evitar que no tengamos tiro suficiente,
-Usar siempre tubos específicos de salida de gases para combustibles sólidos (tipo Inox. AISI 316 o
Vitrificado en ambas caras),
-Realizar siempre salida de gases a cubierta del edificio tal y como indica la normativa vigente,
-Colocar terminales de chimenea específicos, pero no giratorios para evitar que se agarroten por los
composición de los gases de combustión de estos combustibles,
-El diámetro necesario de chimenea depende en gran parte de la localidad donde se encuentre la
instalacion:
por la temperatura exterior, la altitud, etc.,
En cualquier caso, siempre se debe consultar con el fabricante de la chimenea cual es el diametro
necesario en funcion de la longitud y figura de cada composicion de chimenea.
-Siempre tener presente el tiro mínimo necesario (Pa) indicado en la tabla de características técnicas, este
es el valor necesario que hay que cumplir para garantizar.
Sombrerete
antiviento
Chimenea
Tubo de
humos
Cámara
inspeccionable
Toma de aire
exterior mín. 100
cm²
Distancia mín. 0,2 m
T-POWER30_T-POWER 30S
150
2.5 Control de la posición del brasero y de los turbuladores
Antes de encender la estufa, es importante controlar que el brasero esté en la posición correcta y enganchado en
las fijaciones. Controlar también que los pomos para sacudir los turbuladores estén bajados (en reposo). La
posición incorrecta del brasero o de los turbuladores provoca fallos de funcionamiento y un ennegrecimiento
excesivo del vidrio.
A cada encendido del equipo, controle que el brasero y el sacudidor de los turbuladores estén bien
ubicados.
2.6 Conexión eléctrica
Conecte el cable de alimentación eléctrica por una parte a la toma posterior de la estufa y por la otra a una toma de
corriente mural.
La tensión de la red eléctrica debe tener el valor que se indica en la placa de identificación de la estufa y en el
apartado de datos técnicos de este manual.
Antes de un período de inactividad de la estufa, se recomienda desconectarla de la corriente eléctrica.
- Compruebe que la instalación eléctrica sea conforme a las normas y esté dotada de puesta a tierra e
interruptor diferencial.
- El cable de alimentación no debe tocar nunca el tubo de salida de humos de la estufa.
2.7 Esquema electric
2.7.1
Esquema eléctrico base (de serie en T-POWER 30)
TERMOSTATO
ACUMULADOR
ÚNICO
DEBÍMETRO
CONSOLA Y ACCESORIOS
ADICIONALES DE ONDAS
CONDUCIDAS
TRANSDUCTOR DE
PRESIÓN
PANTALLA
TIERRA
BUJÍA
BOMBA
ALD
ALT
SINFÍN
VENTILADOR DE
HUMOS
ALT: termostato de seguridad cámara
térmica
ALD: depresímetro
ALT: termostato de seguridad depósito
pellets
codificador ventilador humos
codificador ventilador humos
sonda de
humos
termostato
auxiliar
sonda de
ambiente
sonda NTC
300 C
RED 230 V CA
TARJETA L023
FUSIB
LE 1
T-POWER30_T-POWER 30S
151
2.7.2
Esquema eléctrico con bomba de AS (de serie en T-POWER 30 S - opc. en T-POWER 30)
2.7.3 Esquema eléctrico con válvula de 3 vías
(OPCIONAL en T-POWER 30 y T-POWER 30 S solo para válvula)
FLUJOSTATO/TERMOSTA
TO ACUMULADOR ACS
DEBÍMETRO
CONSOLA Y ACCESORIOS
ADICIONALES DE ONDAS
CONDUCIDAS
TRANSDUCTOR DE
PRESIÓN
PANTALLA
TIERRA
BUJÍA
BOMBA CALEFACCIÓN
ALD
ALT
SINFÍN
VENTILADOR DE
HUMOS
ALT: termostato de seguridad cámara
térmica
ALD: depresímetro
ALT: termostato de seguridad depósito
pellets
codificador ventilador humos
codificador ventilador humos
sonda de
humos
termostato
auxiliar
sonda de
ambiente
sonda NTC
300 C
RED 230 V CA
TARJETA L023
FUSIB
LE 1
TARJETA I055
BOMBA DE
AS
FLUJOSTATO/TERMOST
ATO ACUMULADOR ACS
DEBÍMETRO
CONSOLA Y ACCESORIOS
ADICIONALES DE ONDAS
CONDUCIDAS
TRANSDUCTOR DE
PRESIÓN
PANTALLA
TIERRA
BUJÍA
F termostato
ALD
ALT
SINFÍN
VENTILADOR DE
HUMOS
ALT: termostato de seguridad cámara
térmica
ALD: depresímetro
ALT: termostato de seguridad depósito
pellets
codificador ventilador humos
codificador ventilador humos
sonda de
humos
termostato
auxiliar
sonda de
ambiente
sonda NTC
300 C
RED 230 V CA
TARJETA L023
FUSIB
LE 1
TARJETA I055
VÁLVULA 3
VÍAS
BOMBA
F línea
T-POWER30_T-POWER 30S
152
2.8 Esquema eléctrico para instalación por zonas
Antes de instalar la termoestufa en la vivienda, controle el tipo de sistema de calefacción. Si está dividido en zonas,
es necesario montar una centralita electrónica específica para circuitos multizona, que se suministra como opcional.
Esto es necesario para evitar que la cámara térmica se sobrecaliente por el posible cierre simultáneo de las válvulas
de zona, con el consiguiente corte del agua caliente.
2.9 Conexiones hidráulicas
La potencia térmica del equipo se debe calcular antes de instalarlo, teniendo en cuenta las necesidades de calor del
edificio conforme a las normas vigentes. El sistema debe estar provisto de todos los componentes necesarios para
el funcionamiento correcto. Según las normas y la buena práctica de instalación, entre la estufa y el sistema de
calefacción deben montarse válvulas de corte y válvulas antirretorno para aislarlos entre en caso de
mantenimiento o control.
Durante la carga de agua en la cámara térmica, proceda lentamente para expulsar todo el aire por el purgador.
La estufa de pellets tiene en su interior el circuito hidráulico de calefacción, compuesto de circulador, válvula de
seguridad, purgador de aire, sondas de temperatura y transductor de presión.
Se recuerda que, si el sistema de calefacción está dividido en zonas, es indispensable instalar una centralita
multizona que se suministra a pedido.
Durante el transporte de la estufa, las juntas del sistema hidráulico pueden aflojarse o moverse y causar
pérdidas de agua tras la puesta en marcha. Para evitarlo, durante la carga de agua y a las pocas horas
de funcionamiento, se recomienda controlar el apriete de las tuercas de fijación de los circuladores y la
cámara térmica, y ventear el aire que haya quedado en la instalación.
Para conectar la termoestufa a un sistema de agua sanitaria, se aconseja llamar a un técnico autorizado a fin de
que optimice el conexionado hidráulico y las prestaciones de todo el sistema sin comprometer el funcionamiento del
aparato.
Para la conexión al circuito de agua sanitaria, es necesario adquirir uno de los siguientes opcionales:
- una bomba de AS en el colector de ida con los respectivos tubos de conexión para montar dentro de la estufa
- o bien bomba de AS, intercambiador de placas y tubos de conexión para montar dentro de la estufa (de serie en
TERMOPOWER 30 S)
- o bien una válvula de 3 vías monoestable para montar fuera de la estufa.
Junto con estos accesorios se debe pedir la tarjeta electrónica suplementaria mod. I055 para la gestión de los
mandos. Puede ser necesario actualizar el software de la tarjeta base de control.
Una vez terminada la conexión del agua sanitaria, se debe entrar en el menú técnico del control y seleccionar el tipo
de circuito. Las funciones del agua sanitaria implementadas (INTERCAMBIADOR SANITARIO, ACUMULADOR o
ACUMULADOR SANITARIO) se indican en pantalla –con uno de los mensajes detallados más abajo– al producirse
la conmutación de calefacción a agua sanitaria, y permanecen hasta que termina la demanda de agua sanitaria del
termostato o del flujostato.
T-POWER30_T-POWER 30S
153
Esquema hidráulico de la termoestufa de pellets con bomba de agua sanitaria 20-25kW_07-2011
Termoestufa de pellets
Sistema
control
ENT
RA
SALI
DA
Termostato
T > 85 °C
Cámara térmica
Pellets - 2011
Pt = 20-25 kW
Volumen int. 23,5 l
IDA a calefacción 1" M
IDA agua sanitaria 3/4" M
(opc.)
Descarga de agua
sobrepresión 1/2" H
RETORNO de calefacción
1" M
RETORNO agua sanitaria
3/4" M (opc.)
Entrada agua de red 1/2"
H (Pmáx. 2 bar)
Posición CONEXIONES
HIDRÁULICAS parte posterior de la
estufa
LEYENDA:
Llave de descarga
Sensor de presión/manómetro
Circulador
Vaso de expansión con membrana
Llave/válvula de corte
Válvul
a antirretorno
Purgador aire cám. térm./circuito
Válvula de seguridad Pmáx. 3 bar
Sensor de seguridad T > 85 °C
Sensor de temperatura agua
Sensor de presión circuito
Válvulas a montar en el sistema
durante la instalación - no
suministradas con el equ
ipo
T-POWER30_T-POWER 30S
154
2.10 Emergencias
Se aconseja tener a mano un dispositivo antiincendios adecuado.
Si se produce un incendio, proceda del siguiente modo:
- Desconecte inmediatamente la estufa de la corriente.
- Apague el fuego con un extintor apropiado.
- Llame rápidamente a los bomberos.
- No intente apagar el fuego con chorros de agua.
Esquema hidráulico de la termoestufa de pellets con intercambiador de placas para agua sanitaria_09-2011
Termoestufa de pellets
Sistema
control
ENT
RA
SALI
DA
Termostato T >
85 °C
Cámara térmica
Pellets - 2011
Pt = 20-25 kW
Volumen int. 23,5 l
IDA a calefacción 1" M
IDA agua sanitaria 1/2" M
Descarga de agua
sobrepresión 1/2" H
RETORNO de calefacción
1" M
Entrada agua de red 1/2"H
Posición CONEXIONES
HIDRÁULICAS parte posterior de la
estufa
LEYENDA:
Llave de descarga
Sensor de presión/manómetro
Circulador
Vaso de expansión con membrana
Llave/válvula de corte
Válvula antirretorno
Purgador borde cámara térm./circuito
Válvula de seguridad Pmáx. 3 bar
Sensor de seguridad T > 85 °C
Sensor de temperatura agua
Sensor de presión circuito
Válvulas a montar en el sistema
durante la instalación - no
suministradas con el equipo
Entrada agua de red 1/2"
H
Pmáx. 2 bar
Válvula de seguridad Pmáx. 6 bar
Flujostato
Intercambiador de placas para AS
T-POWER30_T-POWER 30S
155
3 SEGURIDAD DE LA ESTUFA
3.7 Distancia mínima de materiales inflamables
Para evitar incendios, la estufa se debe instalar a una distancia de seguridad con respecto a cualquier material
inflamable, tal como se indica en la tabla técnica del manual y en la placa de datos del equipo.
Preste atención al tipo de suelo: para materiales delicados e inflamables, se aconseja apoyar la estufa en placas de
acero o vidrio templado (vea el capítulo 2 - Transporte e instalación). En caso de objetos muy delicados, como
muebles, cortinas o sofás, aumentar considerablemente la distancia a la estufa.
3.8 Dispositivo de seguridad en la salida de humos
Durante el funcionamiento normal, la cámara de combustión está en depresión para impedir que las eventuales
pérdidas de humo salgan al ambiente. Si no se alcanza un cierto valor de vacío, o si la salida de humos es
atascada, el vacuostato detecta la falta de depresión en la cámara de combustión o el debímetro detecta la
ausencia del flujo de aire comburente. En tal caso, el control electrónico detiene el motor de rotación del sinfín y
advierte de la anomalía con un mensaje en el panel de mandos: "AL 8 FALTA DEPRES" o "AL 9 TIRO INSUF".
3.9 Seguridad contra sobrepresiones en la cámara de combustión
En caso de sobrepresión de los humos en la cámara y en los conductos de evacuación, dichos humos se descargan
a través de las válvulas de seguridad situadas sobre el intercambiador de calor. Durante el funcionamiento normal,
estas válvulas están cerradas por su propio peso y por la depresión de la cámara, y garantizan la estanqueidad ante
una eventual salida de humos.
Controle periódicamente el cierre, el estado general y el funcionamiento de las válvulas.
3.10 Sobrecalentamiento - termostatos de seguridad
3.11 Seguridad contra el retorno de llama al conducto de alimentación de pellets
El retorno de la llama se impide mediante:
Depresión en la cámara de combustión (apartado 3.2.)
Forma en sifón del conducto de alimentación de pellets
Termostato de seguridad del depósito (apartado 3.4)
3.12 Dispositivo eléctrico de protección contra sobrecorrientes
El equipo está protegido contra sobrecorrientes por uno o más fusibles de 2 A instalados en la alimentación del
interruptor general de la estufa, situado en la parte posterior.
3.13 Seguridad contra la interrupción de la corriente eléctrica
Dada la pequeña cantidad de pellets que se queman en el brasero, la interrupción temporal de la corriente eléctrica
no reduce la seguridad de la estufa y la temperatura del depósito no alcanza valores elevados (< 85 °C).
Durante la interrupción de la corriente puede producirse un breve escape de humo al ambiente, que no supone
ningún peligro.
Está prohibido alterar los dispositivos de seguridad.
En la pared inferior del depósito, precisamente en el conducto de pellets
y en la cima de la cámara térmica, hay dos sondas de temperatura
conectadas a sendos termostatos de seguridad que, en caso de
calentamiento excesivo, desactivan automáticamente la alimentación del
pellet. En este caso, el extractor de humos o los ventiladores siguen
funcionando para enfriar rápidamente la estufa. La anomalía se indica en
el panel de mandos con el mensaje "AL 7 SEGUR TERMICA". Si actúa el
termostato:
Deje enfriar la estufa al menos 45 minutos.
Rearme el termostato pulsando el botón situado dentro de la estufa
junto al interruptor (figura al lado).
Encienda la estufa normalmente.
Temperatura de actuación termostato depósito de pellets: > 85 °C
Temperatura de actuación termostato cámara térmica: > 95 °C
T-POWER30_T-POWER 30S
156
3.14 Seguridad contra sobrepresiones en el circuito hidráulico
En caso de sobrepresión del agua en la cámara (P > 3 bar), la válvula de seguridad montada en el sistema
hidráulico interior de la estufa se activa para descargar agua.
Está prohibido alterar los dispositivos de seguridad.
3.15 Fallo del ventilador de extracción de humos
Si, por cualquier motivo, el ventilador de extracción de humos se detiene, el control electrónico bloquea
instantáneamente la entrada de pellets y visualiza el mensaje "AL 4 FALLO - ASPIR".
4 USO DE LA ESTUFA
4.1 Introducción
La estufa de pellets aúna la calidez del fuego de leña a la comodidad del control automático de la temperatura, con
posibilidad de programar el encendido y apagado para toda la semana.
Es posible conectar un termostato o un cronotermostato externo para medir la temperatura en un punto distinto de
aquel donde está colocada la estufa.
Para un uso seguro, se aconseja tener en cuenta las siguientes indicaciones:
- En la primera puesta en marcha se puede sentir mal olor. Airee bien el ambiente, especialmente en el primer
encendido.
- Cargue el depósito exclusivamente con pellets. Durante la carga, evite que el saco entre en contacto con las
superficies calientes de la estufa.
- No introduzca en el depósito ningún combustible que no sea el pellet indicado en este manual.
- No utilice el equipo para incinerar residuos.
- La estufa debe funcionar siempre con la puerta de la cámara cerrada.
- Controle periódicamente las juntas de la puerta de la cámara para prevenir filtraciones de aire.
- Para garantizar un rendimiento térmico adecuado y un funcionamiento correcto, limpie el brasero cada vez que
cargue pellets.
- Al primer encendido, es importante no sobrecalentar la estufa sino aumentar gradualmente la temperatura,
programando temperaturas de funcionamiento bajas (vea el apartado de programación de la temperatura).
- Durante el encendido, el funcionamiento y el apagado, la estufa puede crujir a causa de las dilataciones y
contracciones térmicas.
4.2 Descripción del panel de mandos
El panel está formado por una pantalla LCD retroiluminada, la tecla de encendido y apagado "P4", la tecla de
función SET/MENÚ "P3", las cuatro teclas de menú "P1", "P2", "P5" y "P6" y siete símbolos que indican el estado de
funcionamiento de la estufa.
Teclas de ajuste
Indicación en
pantalla
Tecla de encendido y
apagado
Teclas de
ajuste y
selección
Receptor de IR
Pantalla LCD retroiluminada Indicadores de estado
T-POWER30_T-POWER 30S
157
El panel permite encender y apagar la estufa, regularla durante el funcionamiento y ajustar los programas de
gestión y mantenimiento.
En la pantalla se visualizan informaciones sobre el estado de funcionamiento de la estufa.
Para acceder a los menús, proceda del siguiente modo:
- Pulse la tecla SET "P3".
- Pulse las teclas "P5" y "P6" para recorrer los menús.
- Presione una de las teclas de aumento/disminución "P1" o "P2" para ajustar el parámetro deseado.
- Pulse la tecla SET "P3" para confirmar el ajuste.
A través de los menús se pueden obtener los diversos tipos de visualización y hacer los ajustes disponibles según
el nivel de acceso.
En la tabla siguiente se detallan los mandos y los mensajes que aparecen durante la programación y el ajuste de los
parámetros de funcionamiento.
tecla descripción modo acción indic. superior indic. inferior límites
1
Aumentar
temperatura
AJUSTE
TEMPERATURA
Aumenta la consigna de
temperatura del termostato del
agua y del de ambiente.
Ajuste H2O/aire Temperatura
aire 7 °C ÷ 40 °C
agua 30 °C ÷ 80 °C
PROGRAMACIÓN
Aumenta el valor del parámetro
seleccionado
Parámetro
seleccionado
Valor parámetro
TRABAJO Muestra la temperatura
Temperatura
humos
Temperatura
agua
2
Reducir
temperatura
AJUSTE
TEMPERATURA
Disminuye la consigna de
temperatura del termostato del
agua y del de ambiente.
Ajuste H2O/aire Temperatura
aire 7 °C ÷ 40 °C
agua 30 °C ÷ 80 °C
PROGRAMACIÓN
Disminuye el valor del parámetro
seleccionado
Parámetro
seleccionado
Valor parámetro
TRABAJO
Muestra el estado operativo de la
estufa
Presión en el
circuito de agua
Velocidad
ventilador humos
3
Set/menú -
Con presiones sucesivas da
acceso al ajuste de temperatura
y al menú de parámetros de
usuario y técnico
Ajuste/parámetro
Temperatura/valor
ON/OFF
Desbloqueo
TRABAJO
Presionada durante 2 segundos
enciende o apaga la estufa
según que esté apagada o
encendida
Muestra el
estado obtenido
-
BLOQUEO
Desbloquea la estufa y la deja
apagada
OFF -
4 PROGRAMACIÓN
Permite salir del menú de
programación en cualquier punto.
Los cambios quedan guardados.
- -
5
Reducir
potencia
TRABAJO
Disminuye la potencia o la
consigna del termostato del agua
del acumulador sanitario (si
habilitado).
Nivel de
potencia
Consigna temp.
ACS
1 - 5
6
Aumentar
potencia
TRABAJO
Aumenta la potencia o la
consigna del termostato del agua
del acumulador sanitario (si
habilitado).
Nivel de
potencia
Consigna temp.
ACS
1 - 5
La figura junto a estas líneas describe el significado de los
símbolos de estado que se visualizan a la izquierda de la
pantalla.
La aparición de cada uno de estos símbolos señala la activación
del dispositivo correspondiente.
Contacto externo
Crono
Resistencia eléctrica
Sinfín
Extractor de humos
Activación circuito ACS
Activación circuito CALEFACCIÓN
ALARMA
T-POWER30_T-POWER 30S
158
4.3 Encendido
4.3.1 Control antes del encendido
Antes de encender la estufa:
- Asegúrese de haber leído y comprendido el manual.
- El depósito debe estar cargado de pellets.
- La cámara de combustión debe estar limpia.
- El brasero debe estar completamente vacío, sin residuos de combustión y correctamente ubicado en el
portabrasero.
- Compruebe el cierre hermético de la puerta de la cámara y del cenicero.
- Verifique la conexión del cable eléctrico y la conmutación a ON/1 del interruptor situado en la parte posterior
de la estufa.
- Compruebe la apertura de las válvulas de corte en ida y retorno y la presión del circuito hidráulico.
- A la primera puesta en marcha, quite de la cámara de combustión y del vidrio todos los elementos que
se puedan quemar (instrucciones, etiqueta).
- Antes de encender la estufa tras una inactividad prolongada, puede ser necesario quitar los restos de
pellets que hayan quedado en el depósito porque este combustible, si se humedece, no es idóneo para
la combustión ni asegura una buena limpieza de la cámara.
4.3.2 Puesta en marcha
Para encender la estufa,
pulse la tecla "P4" durante 3 segundos: en pantalla aparece la indicación "START".
Esta fase es automática y está totalmente gestionada por el control electrónico, sin posibilidad de modificar los
parámetros.
Como alternativa, se puede encender la estufa presionando al mismo tiempo las teclas P4 y P5 durante 3
segundos. En la pantalla aparece la indicación ESPERA DEMANDA. Con esta modalidad, la estufa queda en
estado de espera y se enciende solo si hay una demanda de calor, ya sea de calefacción o de agua caliente
sanitaria (si está disponible).
La estufa realiza las diversas fases de puesta en marcha de acuerdo con los niveles y tiempos programados, hasta
llegar a la condición de trabajo si no ha surgido ninguna anomalía o alarma. El proceso es el siguiente:
estado duración dispositivos condiciones para pasar al estado siguiente
encendedor
asp. humos sinfín interc.
APAGADO - OFF OFF OFF OFF ON/OFF
START - PRECAL. 40" ON ON OFF OFF transcurso tiempo 40"
PRECARGA
PELLETS
Pr40 ON ON ON OFF transcurso tiempo Pr40
ESPERA LLAMA Pr41 ON ON OFF OFF transcurso tiempo Pr41
CARGA PELLETS - ON ON ON OFF temperatura humos > Pr13
FUEGO
PRESENTE
Pr02 OFF ON ON ON transcurso tiempo Pr02
TRABAJO - OFF ON ON ON
temperatura ambiente < consigna
temperatura - temperatura humos < Pr14
TRABAJO
MODULA
- OFF ON ON ON
temperatura ambiente < consigna
temperatura - temperatura agua > consigna
agua - temperatura humos < Pr14
LIMPIEZA
BRASERO
Pr12 OFF ON ON ON con frecuencia Pr03
TRABAJO - OFF ON ON ON ON/OFF para apagar
LIMPIEZA FINAL Pr39 (*) OFF ON OFF -
(*) Pr39 transcurre desde el momento en
que T.humos < Pr13
Reloj
Ventana de diálogo
Temperatura agua
Temperatura ambiente
Tecla "P4"
T-POWER30_T-POWER 30S
159
Al cabo de un cierto tiempo, si la temperatura de los humos no ha alcanzado el valor mínimo admitido, la estufa
activa el estado de alarma.
- Está prohibido utilizar líquidos inflamables para el encendido.
- Si el encendido falla repetidamente, llame alServicio Técnico COLA.
4.4 Funcionamiento
Si la PUESTA EN MARCHA termina correctamente, la estufa pasa al modo TRABAJO, que es el de funcionamiento
normal.
El usuario puede regular la potencia de calefacción entre 1 y 5 mediante las teclas "P5" y "P6".
- Se recomienda controlar el nivel de pellets en el depósito para evitar que la llama se apague por falta
de combustible.
- Antes de cargar pellets, cerciórese de que la estufa esté apagada.
- La tapa del depósito de pellets debe estar siempre cerrada, ábrala solamente para hacer la carga.
- Guarde los sacos de pellets como mínimo a 1,5 m de la estufa.
4.4.1 Modificación de la consigna de temperatura ambiente
Para modificar la temperatura ambiente, pulse la tecla "P2" y seleccione CAMBIAR SET AMBIENTE.
Pulse luego las teclas "P1" y "P2": en pantalla aparece la consigna (SET) actual de temperatura.
Ventana de diálogo
Consigna temperatura ambiente
Tecla "P1"
Te
cla "P2"
Reloj
Temperatura ambiente
Ventana de diálogo
Temperatura agua
Tecla "P6"
Tecla "P5"
Potencia real en trabajo igual a
1
- parpadeante
Potencia ajustada a
3
T-POWER30_T-POWER 30S
160
Cuando la temperatura ambiente alcanza el punto de consigna o
la temperatura de los humos llega al valor máximo programado, la
potencia se reduce automáticamente al mínimo, en estado de
MODULACIÓN.
Si se activa el modo STAND-BY (espera), la estufa se apaga con
un tiempo de retardo después de alcanzar la temperatura
programada y se reactiva cuando la temperatura ambiente es
inferior a un valor especificado.
Cuando la temperatura de los humos alcanza el valor máximo programado, en pantalla aparece el mensaje
"MODULA F" y la estufa activa la modulación de la llama sin intervención del usuario. Si la temperatura supera los
280 °C aparece la alarma "ALARMA ALTA TMP HUMOS" y la estufa activa el procedimiento de apagado.
4.4.2
Modificación de la consigna de temperatura del agua
Para modificar la temperatura ambiente, pulse la tecla "P1" y
seleccione CAMBIAR SET AGUA.
Pulse luego las teclas "P1" y "P2": en pantalla aparece la consigna
(SET) actual de temperatura.
Cuando la temperatura del agua alcanza el punto de consigna,
incluso simultáneamente a la situación descrita en el apartado
4.4.1, la potencia se reduce automáticamente al mínimo, en
estado de MODULACIÓN.
En la versión Idro, si no se alcanza la consigna de temperatura del
agua, la situación se indica en pantalla con la activación del
segmento (A).
4.4.3 Reencendido desde STAND-BY
Tras el apagado, la estufa inicia la operación de enfriamiento,
activando el extractor de humos a la velocidad programada para la
limpieza del brasero. El reencendido se produce cuando la
temperatura ambiente alcanza el valor de consigna (SET).
Reloj
Temperatura ambiente
Ventana de diálogo
Potencia ajustada
Temperat.
agua
Ventana
de
diálogo
Consigna temperatura del agua
Reloj
Temperatura ambiente
Temperatura agua
Ventana de
diálogo
A
T-POWER30_T-POWER 30S
161
4.4.4 Limpieza del brasero
Durante el funcionamiento normal en modo Trabajo, a intervalos
programados mediante un parámetro, se activa el modo
"LIMPIEZA BRASERO" durante el tiempo especificado.
4.4.5 Agua caliente sanitaria con intercambiador rápido
Cuando hay una demanda de agua sanitaria, en la pantalla aparece la indicación "INTERC SANIT" y se enciende el
símbolo del grifo. Esta función se realiza solamente si la estufa está encendida y el agua de la cámara térmica ha
alcanzado una temperatura suficiente.
En los demás casos, el suministro no se produce.
4.4.6 Agua caliente sanitaria con acumulador
Esta configuración exige el uso de un termostato exterior para medir la temperatura del agua sanitaria contenida en
el acumulador. Cuando la temperatura se hace inferior al ajuste del termostato exterior, se activa la producción de
agua sanitaria. En la pantalla de la estufa aparece el mensaje ACUMUL SANIT y se enciende el símbolo del grifo
mientras se satisface la demanda.
Si la estufa está en modo ESPERA DEMANDA, se enciende automáticamente y se dispone en TRABAJO. Cuando
el agua de la cámara térmica alcanza la temperatura de trabajo, se activa el suministro de agua al acumulador.
Cuando el acumulador alcanza la temperatura de consigna, la estufa envía el calor residual al sistema de
calefacción durante dos minutos, tras lo cual, si no hay más demandas, se dispone en ESPERA DEMANDA o en
MODULACIÓN, según los ajustes (apartado 4.6.5).
Si la estufa está en modo APAGADO, no se enciende y el servicio no se produce.
4.4.7
Sistema con depósito de inercia / acumulador de calor
Esta configuración exige el uso de un termostato exterior para medir la temperatura del agua contenida en el
depósito de inercia. Cuando la temperatura se hace inferior al ajuste del termostato exterior, en la pantalla de la
estufa aparece el mensaje AGUA DEP INERCIA o AGUA ACUMUL y se encienden, respectivamente, el símbolo del
grifo o del radiador según cuál sea el dispositivo abastecido.
Si la estufa está en modo ESPERA DEMANDA, se enciende automáticamente, se dispone en TRABAJO y, cuando
el agua de la cámara térmica llega a la temperatura de trabajo, se activa la ida de agua al depósito de inercia.
Cuando el agua del depósito de inercia llega a la temperatura de consigna, la estufa se dispone en ESPERA
DEMANDA (se recomienda poner la función STAND-BY en ON, apartado 4.6.5).
Si la estufa está en modo APAGADO, no se enciende y el servicio no se produce.
4.5 Apagado
Para apagar la estufa es suficiente presionar la tecla "P4" durante 2
segundos.
El sinfín se para de inmediato, el extractor de humos funciona a alta
velocidad y en pantalla aparece la indicación "LIMPIEZA FINAL".
Al final de la operación, en pantalla aparece la indicación
"APAGADO".
Durante la fase de apagado, no se puede volver a encender la
estufa hasta que la temperatura de los humos permanece por
debajo de un valor prefijado durante el tiempo programado. En
pantalla aparece la indicación "ESPERA REFRIGER"
.
4.6 Menú
Pulsando la tecla "P3" (SET) se accede al menú, que permite hacer los ajustes por los cuales se regirá el control
electrónico.
En la tabla siguiente se describe la estructura del menú con los ajustes que puede realizar el usuario.
Ventana de diálogo
T agua
Potencia ajustada
T-POWER30_T-POWER 30S
162
Nivel 1 Nivel 2
Nivel 3
Nivel 4
Valor
02 - ajuste reloj
01 - día Día
02 - horas Horas
03 - minutos Minutos
04 - día Día
05 - mes Mes
06 - año Año
03 - ajuste crono
01 - habilita crono
01 - habilita crono on/off
02 - program día
01 - crono día on/off
02 - start 1 día hora
03 - stop 1 día hora
04 - start 2 día hora
05 - stop 2 día hora
03 - program semana
01 - crono semana on/off
02 - start 1 día hora
03 - stop 1 día hora
04 - lunes prog 1 on/off
05 - martes prog 1 on/off
06 - miércoles prog 1 on/off
07 - jueves prog 1 on/off
08 - viernes prog 1 on/off
09 - sábado prog 1 on/off
10 - domingo prog 1 on/off
11 - start prog 2 hora
12 - stop prog 2 hora
13 - lunes prog 2 on/off
14 - martes prog 2 on/off
15 - miércoles prog 2 on/off
16 - jueves prog 2 on/off
17 - viernes prog 2 on/off
18 - sábado prog 2 on/off
19 - domingo prog 2 on/off
20 - start prog 3 hora
21 - stop prog 3 hora
22 - lunes prog 3 on/off
23 - martes prog 3 on/off
24 - miércoles prog 3 on/off
25 - jueves prog 3 on/off
26 - viernes prog 3 on/off
27 - sábado prog 3 on/off
28 - domingo prog 3 on/off
29 - start prog 4 hora
30 - stop prog 4 hora
31 - lunes prog 4 on/off
32 - martes prog 4 on/off
33 - miércoles prog 4 on/off
34 - jueves prog 4 on/off
35 - viernes prog 4 on/off
36 - sábado prog 4 on/off
T-POWER30_T-POWER 30S
163
Nivel 1 Nivel 2
Nivel 3
Nivel 4
Valor
37 - domingo prog 4 on/off
04 - program fin semana
01 - crono fin semana
on/off
02 - start 1
03 - stop 1
04 - start 2
05 - stop 2
04 - elegir idioma
01 - italiano ajuste
02 - francés ajuste
03 - inglés ajuste
04 - alemán ajuste
05 - modo stand-by
on/off
06 - avis acústico
on/off
07 - carga inicial
ajuste
08 - estado estufa
-
4.6.1 Menú 01 - Ajuste ventiladores
La opción de menú 01, si está habilitada, regula la velocidad de los ventiladores suplementarios (no disponibles).
En la versión canalizable, la conexión eléctrica se indica con la activación de los dos segmentos (B).
4.6.2 Menú 02 - Ajuste reloj
Antes de utilizar la estufa, se deben indicar la fecha y hora actuales para que sirvan de referencia para el posible
funcionamiento con crono.
El control electrónico funciona con una batería de litio mod. CR2032 de 3 V que asegura al reloj interno una
autonomía propia. Si, con la estufa apagada, el reloj no mantiene el horario o al reencendido aparece una serie de
ceros, llame a un centro de asistencia autorizado para cambiar la batería.
4.6.3 Menú 03 - Habilita crono
Permite habilitar y deshabilitar todas las funciones del cronotermostato.
Con la selección ON se activa la función y en pantalla aparece el segmento
(D).
Cuando se activa la programación G (diaria), S (semanal) o W (fin de
semana), en la parte superior derecha de la pantalla aparece la indicación
respectiva (C).
Para ajustar los horarios, utilice las seis teclas como se indica en la tabla del
apartado 4.2.
Con el submenú: PROGRAM DÍA es posible habilitar, deshabilitar y ajustar
las funciones del cronotermostato diario.
Se pueden ajustar dos fases de funcionamiento, delimitadas por los horarios
fijados de acuerdo con la tabla siguiente, donde la opción OFF indica al reloj
que ignore el mando.
selección significado valores posibles
START1 hora de activación hora - OFF
STOP1
hora de
desactivación
hora - OFF
START2 hora de activación hora - OFF
STOP2
hora de
desactivación
hora - OFF
Ajuste
Nivel de menú
C
A
B
D
T-POWER30_T-POWER 30S
164
Con el submenú: PROGRAM SEMANA es posible habilitar,
deshabilitar y ajustar las funciones del cronotermostato semanal.
El control semanal se realiza con cuatro programas
independientes que se combinan entre sí.
La programación semanal se puede activar o desactivar. Si se
selecciona OFF en el campo "horario", el reloj ignora el mando
correspondiente.
Realice la programación con cuidado, evitando
superponer las horas de activación y desactivación para
el mismo día en distintos programas.
PROGRAMA 1
nivel de menú selección significado valores posibles
03-03-02 START PROG 1 hora de activación hora - OFF
03-03-03 STOP PROG 1 hora de desactivación
hora - OFF
03-03-04 LUNES PROG 1
día de referencia
on/off
03-03-05 MARTES PROG 1 on/off
03-03-06 MIÉRCOLES PROG 1 on/off
03-03-07 JUEVES PROG 1 on/off
03-03-08 VIERNES PROG 1 on/off
03-03-09 SÁBADO PROG 1 on/off
03-03-10 DOMINGO PROG 1 on/off
PROGRAMA 2
nivel de menú selección significado valores posibles
03-03-11 START PROG 2 hora de activación hora - OFF
03-03-12 STOP PROG 2 hora de desactivación
hora - OFF
03-03-13 LUNES PROG 2
día de referencia
on/off
03-03-14 MARTES PROG 2 on/off
03-03-15 MIÉRCOLES PROG 2 on/off
03-03-16 JUEVES PROG 2 on/off
03-03-17 VIERNES PROG 2 on/off
03-03-18 SÁBADO PROG 2 on/off
03-03-19 DOMINGO PROG 2 on/off
PROGRAMA 3
nivel de menú selección significado valores posibles
03-03-20 START PROG 3 hora de activación hora - OFF
03-03-21 STOP PROG 3 hora de desactivación
hora - OFF
03-03-22 LUNES PROG 3
día de referencia
on/off
03-03-23 MARTES PROG 3 on/off
03-03-24 MIÉRCOLES PROG 3 on/off
03-03-25 JUEVES PROG 3 on/off
03-03-26 VIERNES PROG 3 on/off
03-03-27 SÁBADO PROG 3 on/off
03-03-28 DOMINGO PROG 3 on/off
PROGRAMA 4
nivel de menú selección significado valores posibles
03-03-29 START PROG 4 hora de activación hora - OFF
03-03-30 STOP PROG 4 hora de desactivación
hora - OFF
03-03-31 LUNES PROG 4
día de referencia
on/off
03-03-32 MARTES PROG 4 on/off
03-03-33 MIÉRCOLES PROG 4 on/off
03-03-34 JUEVES PROG 4 on/off
03-03-35 VIERNES PROG 4 on/off
03-03-36 SÁBADO PROG 4 on/off
03-03-37 DOMINGO PROG 4 on/off
Ventana de diálogo
Ajuste
T-POWER30_T-POWER 30S
165
Con el submenú: PROGRAM FIN SEMAN es posible habilitar,
deshabilitar y ajustar las funciones del cronotermostato para el fin
de semana (sábado y domingo).
Antes de activar la programación para el FIN DE
SEMANA se debe desactivar la programación semanal.
Para evitar encendidos y apagados indeseados, se debe
activar un solo programa por vez.
Desactive el programa diario si desea utilizar el
semanal. En este caso, también se aconseja desactivar
el programa de fin de semana.
4.6.4 Menú 04 - Elegir idioma
Permite seleccionar el idioma en que aparecerán las informaciones
en pantalla, entre los siguientes:
- ITALIANO
- FRANCÉS
- INGLÉS
- ALEMÁN
4.6.5 Menú 05 - Modo stand-by
Si se ajusta en ON, la estufa se apaga automáticamente cuando la temperatura ambiente o del agua permanece por
encima del valor de consigna (SET) durante un tiempo prefijado.
El reencendido es automático cuando la temperatura ambiente o del agua se hace inferior a la consigna introducida
en la tabla de parámetros (valor de fábrica 2 °C).
Los mandos realizados con el panel de mandos o el mando a distancia son prioritarios respecto a la programación.
Si este parámetro se ajusta en OFF, la estufa no utiliza el modo STAND-BY y funciona normalmente, activando la
función MODULACIÓN cuando la temperatura supera el valor de consigna.
4.6.6 Menú 06 - Avisador acústico
Este ajuste permite activar o desactivar la señalización acústica de la estufa.
4.6.7 Menú 07 - Carga inicial
El menú CARGA INICIAL permite efectuar, con la estufa apagada o fría, una precarga de pellets durante 90
segundos. Se inicia con la tecla P1 y se interrumpe con la tecla P4.
4.6.8 Menú 08 - Estado estufa
Esta selección permite visualizar el estado actual de la estufa y de los dispositivos conectados a ella. El menú
consta de varias páginas sucesivas.
4.6.9 Menú 09 - Calibrado técnico
Este menú está reservado a los técnicos autorizados del centro de asistencia de FERROLI ESPAÑA S.L.U..
La modificación de los parámetros técnicos en el me09 debe ser efectuada por personal autorizado.
Las modificaciones por parte de otras personas pueden causar graves daños que eximen de toda
responsabilidad a FERROLI ESPAÑA S.L.U.
.
Nivel de menú
Nivel de menú
Ventana de diálogo
Tecla "P4"
Tecla "P1"
Nivel de menú
T-POWER30_T-POWER 30S
166
4.7 Mando a distancia
El mando a distancia no permite modificar la programación sino solo encender/apagar la estufa y regular la potencia
y la temperatura.
Transmite las señales mediante un diodo de infrarrojos, por lo cual es necesario apuntarlo hacia el receptor
instalado en el panel de mandos.
Permite realizar las siguientes operaciones:
4.7.1 Sustitución de la batería
El mando a distancia se suministra sin la batería de alimentación. Instale la batería en la
parte inferior del dispositivo, del modo siguiente:
-
Abra la tapa situada en la parte posterior del mando a distancia.
- Coloque una batería P23GA de 12 V en el alojamiento, respetando la polaridad.
- Cierre el mando a distancia.
- Compruebe el funcionamiento.
- No acerque el mando a fuentes de calor directo y evite que se moje.
- Deposite las baterías usadas en un contenedor específico.
4.8 Termostato - cronotermostato externo
El equipo se suministra de serie con un termostato digital que mide la temperatura
ambiente con una sonda y reduce la potencia cuando se alcanza la temperatura
programada.
Si desea utilizar un termostato externo, acuda a un técnico autorizado y proceda del
siguiente modo:
- Apague el equipo con el interruptor general situado en la parte posterior y
desconecte el cable de la corriente eléctrica.
- Desmonte el panel lateral para acceder al control electrónico.
- Guiándose por el esquema eléctrico, conecte los dos cables del termostato a los
respectivos bornes TERM de la tarjeta.
- Restablezca el estado normal de la estufa y compruebe el funcionamiento.
A continuación se describe el procedimiento de ajuste:
- termostato externo: ajustar una consigna (SET) de temperatura de 7 °C;
- cronotermostato externo: ajustar una consigna (SET)
de temperatura de 7 °C y deshabilitar la función Crono
desde el menú 03-01.
Estos ajustes no modifican la programación realizada con el menú. La conexión se
indica con el encendido del segmento en la barra de estado de la pantalla.
4.9 Período de inactividad
(fin de temporada)
Si no utilizará la estufa por un tiempo prolongado, o al final de la temporada, proceda del siguiente modo:
- Descargue todo el pellet del depósito.
- Desconecte la alimentación eléctrica.
- Limpie esmeradamente y, si es necesario, haga sustituir las partes dañadas por un técnico autorizado.
- Cubra la estufa para protegerla del polvo.
- Guárdela en un lugar seco, seguro y protegido de los agentes atmosféricos.
L
: El piloto se enciende al pulsar cualquier tecla
Tecla P1+P6
:
Encender-apagar la estufa
Tecla P1: Aumentar la temperatura ambiente
Tecla P6: Aumentar el nivel de potencia
Tecla P5: Disminuir el nivel de potencia
Tecla P2: Disminuir la temperatura ambiente
T-POWER30_T-POWER 30S
167
5 LIMPIEZA DE LA ESTUFA
La limpieza de la estufa es importante para evitar el ennegrecimiento del vidrio, la combustión incorrecta, el depósito
de cenizas e inquemados en el brasero y la disminución de la eficiencia térmica.
La estufa debe funcionar con la puerta de la cámara siempre cerrada.
Las juntas de la puerta de la cámara deben controlarse periódicamente para evitar filtraciones de aire. Esto es
necesario porque la cámara de combustión y el conducto de descarga de pellets funcionan en depresión, y la salida
de humos está ligeramente presurizada.
La limpieza ordinaria debe ser realizada por el usuario como se indica en el manual. El mantenimiento
extraordinario debe ser efectuado, al menos una vez al año, por un Centro de asistencia autorizado.
- Limpie todas las partes con la estufa completamente fría y desconectada de la red eléctrica.
- Deseche los residuos de la limpieza según las normas locales vigentes.
- Está prohibido poner la estufa en marcha sin los revestimientos exteriores.
- Evite la formación de humo e inquemados durante el encendido y el funcionamiento.
A continuación se detallan las operaciones de control y mantenimiento necesarias para asegurar el funcionamiento
correcto de la estufa.
Partes / Frecuencia
Tipo de limpieza
1 día
limpieza
ordinaria
2-3 días
limpieza
ordinaria
1 mes
limpieza
ordinaria
2
-
3
meses
limpieza
ordinaria
1 año
limpieza extraordinaria:
efectuada por el Centro de
asistencia técnica
Brasero
Cenicero - cajón
Vidrio de la puerta
Haz de tubos de la cámara
térmica
Colector - extractor de humos
Junta de la puerta - vidrio
Chimenea - tubo de humos
5.1 Limpieza del brasero
Extraiga el brasero y quite los residuos de ceniza depositados en la cámara de combustión y en el portabrasero.
Para esto puede utilizar un aspirador. Esta operación se debe realizar a diario (sobre todo si hay mucho pellet
inquemado) para garantizar una combustión correcta, puesto que el aire necesario para la combustión entra por los
orificios del brasero.
5.2 Limpieza del cenicero
El cenicero esdebajo del brasero-portabrasero. Para limpiarlo, abra la puerta de la cámara y aspire las cenizas y
los residuos de la combustión con un aparato adecuado.
Una vez concluida la limpieza, cierre la puerta. El cenicero se puede limpiar cada 2 o 3 días según el uso de la
estufa.
5.3 Limpieza del vidrio
El vidrio se puede limpiar con un paño húmedo y un detergente específico que no sea abrasivo.
Entre el vidrio, el sujetavidrios y la puerta de la cámara, en las partes inferior y superior, hay unas ranuras que
permiten la circulación del aire en la superficie interior del vidrio. Es importante mantener limpias estas ranuras,
eliminando las acumulaciones de ceniza y polvo. Limpie periódicamente todo el contorno del vidrio, por dentro y por
fuera.
Brasero sucio Brasero limpio Portabrasero limpio
El brasero se debe apoyar en el
portabrasero ocupando todo el
perímetro y sin dejar aberturas
por donde pueda pasar el aire.
T-POWER30_T-POWER 30S
168
5.4 Limpieza del extractor de humos y de la cámara de combustión
Al menos una vez al año se debe limpiar la cámara de combustión, eliminando los residuos de combustión de los
tubos de humos internos y del recorrido de los humos. Para realizar esta operación, quite la tapa superior de la
estufa, la tapa de la cámara térmica y el registro inferior de inspección, previa extracción de los respectivos tornillos
de fijación. Limpie entonces los turbuladores y los tubos de humos que están dentro de la cámara.
También es importante limpiar el extractor de humos, situado debajo del colector inferior de humos, al cual se
accede a través del registro de inspección.
Cada 3-4 meses, limpie las paredes internas de la cámara de combustión con un cepillo y sustituya la pared de
vermiculita cuando corresponda, ya que se considera material de desgaste.
Cada 1800 horas de funcionamiento, la estufa activa el mensaje "LLAMAR SERVICE" para indicar que se debe
contactar con el centro de asistencia autorizado para realizar el mantenimiento extraordinario (no cubierto por la
garantía), que incluye una limpieza completa y la anulación de dicho mensaje.
Los golpes o forzamientos pueden dañar el extractor y causar un funcionamiento ruidoso; encargue esta
operación a personal cualificado.
5.5 Limpieza del debímetro
Dentro del tubo de aspiración hay un debímetro (medidor del flujo de aire comburente) que se debe limpiar cada 3-4
meses con un medio adecuado (soplo de aire comprimido o escobilla).
5.6 Limpieza de las cerámicas
Las cerámicas son de fabricación artesanal y por ello pueden tener pequeñas imperfecciones superficiales, como
micropicaduras o falta de homogeneidad cromática. Limpie las cerámicas con un paño suave y seco, el uso de
detergentes puede poner de manifiesto las imperfecciones.
5.7 Limpieza del tubo de humos – chimenea
El tubo de humos se debe limpiar como mínimo una vez al año y siempre que sea necesario.
La limpieza consiste en la aspiración y extracción de residuos de todos los tramos verticales, horizontales y curvos
desde la estufa hasta la chimenea.
También se aconseja limpiar una vez al año la chimenea para garantizar la evacuación correcta de los humos.
5.8 Limpieza de los intercambiadores con el sacudidor de turbuladores
Los tubos de paso de humos situados dentro de la cámara
térmica se deben limpiar al menos una vez al año, accionando
repetidamente los dos pomos hacia arriba y abajo.
Realice esta operación con la estufa apagada y fría.
6 MANTENIMIENTO
6.1 Introducción
Las operaciones en los componentes internos de la estufa deben ser realizadas por personal del centro de
asistencia autorizado.
Antes de cada operación, compruebe que la clavija eléctrica esté desconectada y la estufa es
completamente fría.
Pomos derecho e izquierdo del
sacudidor de turbuladores en posición
baja (funcionamiento de la estufa).
T-POWER30_T-POWER 30S
169
6.2 Desmontaje del revestimiento de TERMO POWER 30 – TERMO POWER 30 S
6.3 Componentes internos de la estufa
Despiece de la cámara de combustión y de las partes conectadas de la termoestufa TERMO-POWER 30 – 30S
Leyenda:
1- Válvula de seguridad
2- Tapa de la cámara térmica
3- Protección de cartón aislante
4- Pomo para sacudir los turbuladores
5- Protección de vermiculita
6- Bastidor inferior de la tapa
7-Turbuladores
8- Cámara térmica
Leyenda:
1- Tapa del depósito de pellets
2- Tapa de mayólica
3- Panel lateral
4- Soporte del frontal superior
5- Frontal superior de mayólica
6- Frontal inferior
7- Pomos para sacudir los turbuladores
T-POWER30_T-POWER 30S
170
6.4 Componentes eléctricos
Despieces de:
1- Grupo brasero
2- Grupo extractor de humos
3- Grupo sinfín
Leyenda:
1- Panel de mandos mod. F047
2- Termostato de seguridad
3- Interruptor ON/OFF con fusibles
4- Tarjeta electrónica
5- Cable de alimentación
6- Vacuostato
7- Sonda de humos
8- Sonda de ambiente
9- Conexión serie
10- Sonda de agua
2
3
4
5
6
1
2
4
7
8
6
5
3
Leyenda:
1- Brasero
2- Portabrasero
3- Grupo tubo de aspiración aire comburente
4- Resistencia eléctrica
5- Junta posterior portabrasero
6- Junta frontal grupo aspiración
Leyenda:
1- Junta depósito-conducto
2- Brida del motorreductor
3- Motorreductor
4- Sinfín
5- Junta para rampa
6- Rampa de caída de pellets
7- Junta cámara-conducto
8- Conducto de pellets
Leyenda:
1- Hélice del extractor de humos
2- Junta térmica
3- Motor del extractor de humos
4- Tubo de salida de humos
1
2
3
1
4
2
T-POWER30_T-POWER 30S
171
6.5 Componentes hidráulicos de TERMO POWER 30
6.6 Componentes hidráulicos de TERMO POWER 30 S
Leyenda:
1- Vaso de expansión con membrana
2- Llave de descarga de la instalación
3- Válvula de seguridad
4- Conexión para carga instalación
5- Circulador
6- Tubo de retorno
7- Transductor de presión
8- Conexión vaso de expansión
9- Válvula de purga de aire
10- Tubo de ida
Leyenda:
1- Vaso de expansión con membrana
2- Llave de descarga de la instalación
3- Válvula de seguridad 6 bar
4- Válvula de seguridad 3 bar
5- Transductor de presión
6- Intercambiador de placas
7- Flujostato
8- Válvula de purga de aire
9- Circulador
10- Grupo tubos de ida
11- Grupo sanitario con bomba e
intercambiador de placas
T-POWER30_T-POWER 30S
172
7 LOCALIZACIÓN DE AVERÍAS
7.1 Gestión de las alarmas
La presencia de una alarma se indica con una señal acústica (si está habilitada) y un mensaje en el panel de
control.
Si se produce una alarma: apague la estufa, solucione la causa que la ha provocado y encienda la estufa
normalmente como se describe en el presente manual.
Todas las alarmas causan el apagado inmediato de la estufa.
A continuación se describen las alarmas que pueden aparecer en el panel de control, con sus causas y soluciones.
ALARMAS - MENSAJES
Indicación Anomalía Causas posibles Solución
AL 1
CORTE DE
LUZ
- La estufa no se enciende.
- No hay alimentación
eléctrica durante el
encendido.
- Poner la estufa en OFF con
la tecla P4 y repetir el
encendido.
- Toda otra operación de
restablecimiento debe ser
efectuada por un centro de
asistencia autorizado.
AL 2
SONDA
HUMOS
- Indica un fallo de la sonda de
temperatura de los humos.
- Se activa el procedimiento
de apagado.
- La sonda está averiada.
- La sonda está desconectada
de la tarjeta.
- Las operaciones de
restablecimiento deben ser
efectuadas por un centro de
asistencia autorizado.
AL 3
ALTA TMP
HUMOS
- La sonda de humos detecta
una temperatura de los humos
superior a 280 °C.
- Se activa el procedimiento
de apagado.
- El ventilador tangencial está
averiado.
- No llega alimentación
eléctrica al ventilador
tangencial.
- Carga excesiva de pellets.
- Regular el flujo de pellets.
- Toda otra operación de
restablecimiento debe ser
efectuada por un centro de
asistencia autorizado.
AL 4
FALLO -
ASPIR
- Indica un fallo del ventilador
de aspiración de los humos.
- Se activa el procedimiento
de apagado.
- El ventilador de los humos
está bloqueado.
- El sensor de control de
velocidad está averiado.
- No llega alimentación
eléctrica al ventilador de
humos.
- Las operaciones de
restablecimiento deben ser
efectuadas por un centro de
asistencia autorizado.
AL 5
FALLO
ENCEND
- Al dar encendido no se
produce llama.
- Se activa el procedimiento
de apagado.
- El depósito de pellets está
vacío.
- La resistencia eléctrica es
averiada, sucia o mal ubicada.
- Calibración de la carga de
pellets incorrecta.
- Verificar la presencia de
pellets en el depósito.
- Verificar el procedimiento de
encendido.
- Toda otra operación de
restablecimiento debe ser
efectuada por un centro de
asistencia autorizado.
AL 6
FALTAN
PELLETS
- No entran pellets al brasero.
- El depósito de pellets está
vacío.
- El motorreductor de carga de
pellets debe asentarse.
- El motorreductor no carga
pellets.
- Verificar la presencia de
pellets en el depósito.
- Regular el flujo de pellets.
- Toda otra operación de
restablecimiento debe ser
efectuada por un centro de
asistencia autorizado.
AL 7
SEGUR
TERMICA
- Señala que ha actuado el
termostato de seguridad del
conducto del sinfín o del agua
de la cámara térmica.
- El sistema se para.
- El termostato de seguridad
ha detectado una temperatura
superior al límite especificado
para el sobrecalentamiento de
la parte inferior del depósito o
del agua de la cámara térmica
y ha bloqueado el
funcionamiento del
motorreductor.
- Localizar la causa del
sobrecalentamiento.
- Rearmar con el botón
correspondiente el termostato
que ha detectado el
sobrecalentamiento.
T-POWER30_T-POWER 30S
173
AL 8
FALTA
DEPRES
-En fase de trabajo, la estufa detecta
una presión inferior al límite de
calibración del vacuostato.
-El sistema se para.
- La cámara de combustión está
sucia.
- El conducto de humos está
atascado.
- La puerta de la cámara está abierta.
- Las válvulas antiexplosión están
abiertas/atascadas.
- El vacuostato está averiado.
-Controlar la limpieza del tubo de
humos y de la cámara de combustión.
-Comprobar el cierre hermético de la
puerta.
-Comprobar el cierre de las válvulas
antiexplosión.
-Toda otra operación de
restablecimiento debe ser efectuada
por un centro de asistencia
autorizado.
AL 9
TIRO INSUF
-Señala que el flujo de aire
comburente está por debajo del límite
especificado.
-La cámara de combustión está sucia.
-El conducto de humos está atascado.
-La puerta de la cámara está abierta.
-Las válvulas antiexplosión están
abiertas/atascadas.
-El debímetro está averiado.
-Controlar la limpieza del tubo de
humos y de la cámara de combustión.
-Comprobar el cierre hermético de la
puerta.
-Comprobar el cierre de las válvulas
antiexplosión.
-Toda otra operación de
restablecimiento debe ser efectuada
por un centro de asistencia
autorizado.
AL E
PRES AGUA
-Señala que la presión del agua no
está en el campo de valores
correcto.
-El sistema se para.
- El transductor de presión montado
en el circuito hidráulico ha detectado
una presión inferior o superior a los
límites establecidos.
- Localizar la causa del problema y
restablecer la presión correcta.
AL b
ERROR
TRIACSINF
-Se presenta cuando el motorreductor
funciona más de 60 segundos
seguidos.
-El sistema se para.
- El control detecta que el relé de
mando del motorreductor está
averiado (contactos pegados).
- Las operaciones de restablecimiento
deben ser efectuadas por un centro
de asistencia autorizado.
AL c
SONDA
AGUA
-Señala un fallo de la sonda
que mide la T del agua
visualizando T H2O = 0 °C.
-Se activa el procedimient de
apagado.
- La sonda está averiada.
- La sonda está desconectada de la
tarjeta.
- Las operaciones de restablecimiento
deben ser efectuadas por un centro
de asistencia autorizado.
AL d
ALTA TMP
AGUA
-Señala que la temperatura del agua
ha superado el límite establecido.
-El sistema se para.
- La sonda de temperatura instalada
en la cámara térmica ha detectado un
valor superior a 92 °C.
- Localizar la causa del problema y
restablecer la temperatura correcta.
ESPERA
REFRIGER
-Se presenta cuando la estufa se
enciende inmediatamente después de
haberla apagado.
-Intento de desbloqueo durante el
apagado con la estufa caliente y en
fase de enfriamiento.
- El desbloqueo de la alarma es
posible solo cuando termina el
apagado.
FALLO
DEBIMET
-Señala que el debímetro está
desconectado.
-El control no detecta la cantidad
suficiente de aire comburente pero
no apaga la estufa sino que
desactiva solamente el debímetro.
- Las operaciones de restablecimiento
deben ser efectuadas por un centro
de asistencia autorizado.
PELIGRO
HIELO
-Señala que la temperatura del agua
está por debajo del límite inferior
establecido.
-El control de la estufa detecta que la
temperatura del agua es inferior a
6 °C y activa el aviso en pantalla.
-La bomba se enciende para hacer
circular agua en el circuito de
calefacción.
- Controlar que la temperatura del
agua no baje de 0° C.
LLAMAR
SERVICE
-Señala que la estufa ha superado las
1800 horas de funcionamiento desde
la última intervención de
mantenimiento.
-Aviso de mantenimiento
extraordinario.
- Las operaciones de limpieza-
mantenimiento extraordinario y
rearme deben ser realizadas por un
centro de asistencia autorizado.
La empresa se reserva el derecho a realizar modificaciones técnicas o estéticas de los productos en cualquier momento y s
in preaviso.
Las figuras y medidas, los esquemas y demás información tienen solo valor indicativo.
T-POWER30_T-POWER 30S
174
8 ANEXOS
T-POWER30_T-POWER 30S
175
19


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